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    Taranto chiama a raccolta i suoi tifosi, contro Perugia biglietti ancora a 7 euro

    Di Redazione

    Sabato scorso contro Siena erano più di 1400. Tutti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo punto, con il calore e la sportività di un pubblico apprezzato da tutta Italia, come sottolineato a più riprese anche nella diretta di RaiSport.

    Ed ora la Gioiella Prisma Taranto chiama nuovamente a raccolta la gente di Taranto. Lo fa rinnovando l’iniziativa “Taranto nel cuore”, con quell’hashtag #unitisipuò che è diventato un elemento cardine che in questo finale di stagione ha unito in un solo cuore un’intera comunità, sportiva e non solo.

    Parte, infatti, oggi la prevendita per la gara contro Sir Perugia, la squadra campione del mondo in carica ed assoluta dominatrice del campionato di Superlega, prima in classifica con 59 (su 60 disponibili) punti conquistati.

    Il costo unico del tagliando, esattamente come accaduto per la gara interna vinta contro la Emma Villas, è di 7 euro, inclusa la prevendita. Non sono previste altre agevolazioni.

    La partita, valevole per 21° giornata di campionato, ultimo match interno della regular season, si disputerà domenica 5 marzo alle ore 18, dopo la sosta imposta dal calendario del prossimo weekend. 

    L’obiettivo è riempire ogni singolo posto del PalaMazzola, con tremila cuori rossoblu a sostenere la squadra in un momento determinante della stagione al cospetto di una delle squadre di pallavolo più forti di ogni tempo.

    “Ringrazio tutte le famiglie di Taranto che sono venute al PalaMazzola nella gara contro Siena ed hanno fatto il tifo per due colori ma soprattutto per uno sport meraviglioso qual è il volley”, dichiara il presidente della Gioiella Prisma Volley, l’avvocato Antonio Bongiovanni, che poi rinnova l’invito per il prossimo attesissimo incontro: “Dobbiamo essere in tantissimi perché questi ragazzi lo meritano: fanno sacrifici, sono corretti e si impegnano. Vi aspetto tutti contro Perugia: con il vostro affetto nessuna impresa è impossibile”.

    I tagliandi sono già acquistabili presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5/B, il Bar Coffee Time sito in via Principe Amedeo 172 o tramite il circuito EtesTicketing, raggiungibile dal sito www.etes.it.

    “Lottare nella tempesta, sognando l’arcobaleno”. E la Superlega è un patrimonio da difendere, per cui lottare, contro chiunque, su ogni punto. Uniti. Perché #unitisipuò.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi: “Piacenza sarà pronta per i momenti caldi della stagione”

    Di Roberto Zucca

    Fabrizio Gironi è il classico soldato che combatte a testa bassa. È un grande lavoratore, qualità che non solo agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico, piace molto di lui. Fabrizio ha saputo lavorare, gestendo con astuzia e maturità ogni opportunità che gli è stata presentata, arrivando fino a un grandissimo club, come la Gas Sales Bluenergy Piacenza, a giocarsi la chance di concludere il campionato tra i protagonisti:

    “Sono convinto che questa Piacenza saprà venire fuori dal suo momento difficile, e quando arriveranno i momenti caldi della stagione, riuscirà a farsi trovare pronta e ad esprimersi per la squadra che è. Mi rendo conto sia una stagione altalenante, nella quale i momenti di difficoltà ci sono stati. Però ripeto, non sono preoccupato, ma curioso di vedere cosa succederà”.

    È una stagione in cui, Perugia a parte, nessuno si è espresso al massimo delle sue potenzialità.

    “Ha detto bene, Perugia esclusa, è stata una stagione complessa e se vogliamo, difficile da spiegare. Lato nostro non hanno aiutato gli infortuni di tre pilastri di questa formazione, come Simon, Lucarelli e poi Leal. Sono tre giocatori incredibili, che danno molto a questa Piacenza. Allenarsi spesso senza giocatori come loro, può fare la differenza. Sono certo che con loro nella massima condizione, anche il gioco ne guadagnerà molto”.

    Ai playoff tutti contro Perugia?

    “Sarà la squadra da battere. Noi dovremo cercare di cogliere tutte le occasioni, per ottenere il maggior piazzamento per la griglia di partenza. Sarà poi una battaglia con tutte. Ai playoff dobbiamo e vogliamo arrivarci”.

    Da ex protagonista di Taranto, posso chiederle se ce la farà a salvarsi?

    “Lo spero. A Taranto sono legato da alcune amicizie create negli anni in cui ho giocato in Puglia, sia con alcuni compagni di squadra, che con la dirigenza, della quale resta un bel ricordo. Sarà difficile certamente anche per loro, considerando anche il ruggito fatto da Siena nelle ultime settimane, che si è dimostrata anche per noi un’avversaria ostica, e lo sarà per tutte quelle che se la troveranno davanti”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Curiosità: nel suo account whatsapp lei ha ancora la foto con la maglia della Powervolley. Milano è nel suo cuore.

    “(ride n.d.r.) Inizio col dirle che è una foto vecchia, e che non sono molto social, quindi probabilmente c’è ancora una foto di quando ho attivato whatsapp. Al di là di questo, sì, è la mia città e io sono cresciuto in una società, che è Segrate, che poi è entrata a far parte di quel circuito. Quindi ci sono allenatori e dirigenti che oggi fanno parte di quella società. In generale sono una persona che si lascia alle spalle la bellezza e tutto ciò che di meglio ha avuto dalle stagioni vissute, tanto che per me giocare contro Milano o Taranto quest’anno ha avuto un certo significato”.

    Cosa ha visto, negli occhi di quei dirigenti o di quegli ex allenatori, che lei ha incontrato nei primi anni delle giovanili?

    “Sono felici della strada che ho fatto e orgogliosi del percorso che ho scelto di fare. Non sono mai Fabrizio l’avversario, ma un ragazzo che ha fatto parte dei loro anni a Segrate e viceversa”.

    Sulla sua strada a Piacenza ha ritrovato Hoffer.

    “Un grande amico. Un ragazzo con cui ho giocato a Taranto, con cui ho vissuto assieme nei nostri anni di formazione, e che conosco da sempre. Ritrovarlo a Piacenza è stato casuale, ma certamente è stato bello”.

    Negli scorsi giorni De Giorgi ha detto che Gironi è un osservato speciale. Fa piacere, immagino.

    “Tanto. Essere preso in considerazione è importante e ovviamente fa molto piacere. Il lavoro che ho iniziato come opposto proprio ai Giochi del Mediterraneo dello scorso anno spero possa proseguire. Sarebbe bello poter continuare il cammino intrapreso con l’azzurro”. LEGGI TUTTO

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    Il Presidente della Repubblica sarà ospite alla Finale di Coppa Italia

    Di Redazione

    Il rapporto di grande vicinanza tra Sergio Mattarella e il mondo della pallavolo continuerà anche in occasione della Final Four di Del Monte Coppa Italia a Roma: la Lega Pallavolo Serie A ha annunciato infatti che il Presidente della Repubblica sarà presente alla finalissima di domenica 26 febbraio al Palazzo dello Sport della capitale e parteciperà alla cerimonia di premiazione. Un graditissimo “bis” per il Capo di Stato, che lo scorso anno – sempre a Roma – aveva presenziato alle finali di Coppa Italia femminile, oltre ad aver ricevuto in più occasioni le nazionali azzurre dopo i trionfi ai Campionati Europei e ai Campionati Mondiali.

    “Ringraziamo il Capo dello Stato – dice Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A – per la grande sensibilità dimostrata verso il nostro sport. La sua presenza alla finale certifica l’affetto che nutre verso la pallavolo, dimostrando anche una comunanza di valori col nostro ambiente. Sarà un onore per me accoglierlo al Palazzo dello Sport assieme al presidente del CONI Giovanni Malagò e al presidente della Federazione Giuseppe Manfredi; siamo inoltre lieti di annunciare che sarà lui a consegnare il trofeo alla squadra vincitrice“.

    Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, aggiunge: “Siamo contenti che il Presidente della Repubblica ancora una volta prenda parte a un evento di pallavolo. Negli ultimi due anni ci siamo visti spesso… e questo naturalmente ci inorgoglisce. Il Presidente è un grande appassionato di volley e averlo con noi dà lustro e prestigio alla nostra organizzazione. Permettetemi di ringraziarlo per la vicinanza che continua a dimostrarci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raphael racconta i 30 anni di carriera: “Verona una perla. Mi manca solo l’Olimpiade”

    Di Redazione

    La WithU Verona, dopo le due sconfitte consecutive contro Perugia e Taranto, sembra aver trovato alla perfezione i giusti ingranaggi per dare una svolta a quella che è una delle parti più importanti della stagione, ossia quella finale, specie in ottica Play-Off Scudetto. Questi già aritmeticamente conquistati.

    A far da manforte ai giusti meccanismi è sicuramente uno dei punti chiave della squadra scaligera, e non solo per la sua esperienza, ma anche per la perfezione con la quale serve i propri compagni. Così facendo, Verona ha alzato i propri giri del motore, ingranando la marcia giusta e raggiungendo il quinto posto in classifica alle spalle delle big dopo ben 5 vittorie di fila, di cui 3 contro squadre blasonate del calibro di Milano, Civitanova e Modena (oltre alle due conquistate con Monza e Padova). Stiamo parlando ovviamente di Raphael Vieira de Oliveira, in arte Raphael, il quale ha appena festeggiato i 30 anni di carriera.

    E’ proprio il brasiliano a raccontarsi tramite le colonne del “Corriere di Verona“: “Cominciai tutto nel 1993 all’età di 13 anni, quando mi chiamò la squadra di Campinas, il Banespa – racconta in apertura –. Non avevo grandi sogni, mi importava solamente fare quello che amo di più, ossia giocare a pallavolo“.

    “Fortunatamente – continua l’alzatore –, il mio sogno si è realizzato. Ricordo ancora il giorno della mia prima apparizione e la notte precedente insonne. Da lì ho giocato in oltre 40 paesi, ma sono due i momenti che ho più impressi nella mente: il debutto, per l’appunto, ed il giorno della mia prima convocazione in Nazionale. Era il 2005 e l’allenatore fu Bernardinho“.

    Il discorso si sposta poi sui vari continenti e paesi visitati nel corso della sua carriera, che l’hanno portato a conoscere culture e tradizioni differenti: “Sicuramente tra i luoghi più affascinanti che abbia visto c’è sicuramente San Pietroburgo: maestosa. Poi c’è Roma, che sembra un museo a cielo aperto, ma al terzo posto si piazza Verona, una vera e propria perla che venivo a visitare ancor prima di giocarci“.

    In tre decenni di pallavolo giocata, il volley ha cambiato indubbiamente il proprio aspetto, sia a livello di schemi che di immagine: “Fortunatamente si è evoluto in meglio. Ho vissuto praticamente tre generazioni: all’inizio il gioco era lento e molto tecnico. Ora, invece, la tecnica è rimasta, ma gli scambi sono diventati velocissimi, con colpi potenti e precisi. Anche a livello estetico c’è stata un’evoluzione – ammette –, con i giocatori che ora hanno un fisico scultoreo, ai quali si aggiunge anche il cambiamento di palloni, taraflex e scarpe oltre che, ovviamente, delle conoscenze sempre più accresciute da parte degli staff“.

    Dall’estetica si passa al campo. Campo, o meglio campi, sui quali Raphael ha avuto modo giocare, assieme o contro, assieme a tanti altri campioni: “Se dovessi scegliere uno sestetto ideale, all’interno metterei sicuramente Kaziyski e Juantorena come bande, Marcelo Negrao opposto, Gustavo Endres e Simon centrali e Sergio nel ruolo di libero. A guidarlo, infine, ci metterei Branco, che mi ha formato nelle giovanili del Banespa, oltre a Stoythev“.

    Tra i compagni attuali, invece, figurano Mozic, Keita e Sapozkhov: “Sicuramente avranno un futuro ancor più roseo di quanto sia il loro già bel presente. Sono forti, determinati e continuano a migliorare e sono anche gli idoli dei miei figli (Arthur e Vitor, ndr). Il mio idolo pallavolistico, invece – ammette – è Mauricio, il quale mi ha ispirato. Se guardassi ad altri sport, invece, i miei occhi sarebbero puntati su Zico nel calcio ed Ayrton Senna nella Formula Uno: esempi di valori e non solo di vittorie“.

    Alla lunghissima trafila di esperienze vissute, al palleggiatore verdeoro manca solamente l’Olimpiade: “Avrei voluto parteciparvi, ma per tante ragioni non è accaduto, ma non è sicuramente un rimpianto, né una delusione”.

    (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi con uno sguardo alla Coppa Italia: “Perugia favorita, ma occhio a Trento”

    Di Redazione

    Fervono i preparativi in vista delle imminenti Del Monte Final Four di Coppa Italia che andranno in scena nel prossimo fine settimana del 25-26 febbraio a Roma ed anche le varie squadre si stanno preparando al meglio per l’ultimo atto della coppa nazionale.

    La Sir Safety Susa Perugia sembra avere sempre qualcosa (o forse più di qualcosa, ndr) più delle altre, con l’Itas Trentino prima outsider. Gas Sales Bluenergy Piacenza ed Allianz Milano, invece, puntano ad essere le sorprese di Coppa, puntando a fare più scherzi possibili anche dopo Carnevale.

    Proprio in quest’ottica il “Corriere del Trentino” ha intervistato un mito della pallavolo italiana ed ora commentatore per Sky: Andrea Zorzi. “Perugia non solo sta dominando in campionato, ma sta anche dimostrando di saper lottare – commenta Zorzi –. Ritengo impossibile che gli umbri possano venir sconfitti, ma la gara secca è sempre un qualcosa di diverso, per cui mai dire mai“.

    Il focus si sposta poi su quella che dovrebbe essere la prima rivale nella competizione, ossia Trento: “Resto molto dubbioso sul fatto che la forza della rimonta possa essere una delle loro chiavi. In molte partite li ho visti prima dominare e poi mettere a repentaglio quella che doveva essere una facile vittoria. Non so quale possa essere il motivo preciso di questo, ma resta il fatto che rimanga molto pericoloso. Uno di questi potrebbe essere la mancanza di titoli conquistati: tante finali conquistate, ma non vinte, alla lunga pesano“.

    Il discorso prosegue analizzando i trentini ed il loro momento: “Il punto strappato a Perugia potrebbe sicuramente far morale. Essendo una squadra giovane, è normale che abbia ancora margini di miglioramento, ma non così troppi. Hanno già un gioco consolidato e di altro livello, per cui devono solo trovare il modo di esprimerlo con più continuità“.

    “La presenza o meno di Lisinac – conclude – non è così determinante come poteva essere negli anni passati, anche se rimane indubbiamente un ottimo giocatore. Anche in Champions League ci sono ottime possibilità di poter superare lo Zaksa, che non è più quello di una volta, e di regalare una gioia finale a Lorenzetti“.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Cinque tie break in 6 partite: è record assoluto per la Superlega

    Di Redazione

    Cinque tie break in 6 gare: mai nella storia della massima serie nazionale si era assistito nella stessa giornata a una tale concentrazione di gare concluse al quinto set. Solo altre cinque volte (due nel 2002-03 e una per stagione nel 2006-07, 2007-08 e 2008-09) si era assegnata la vittoria da due punti per 5 volte nello stesso turno, ma in ognuna di queste occasioni le gare in calendario erano 7, contro le 6 della stagione corrente, rendendo la concentrazione di tie break decisamente più alta.

    Ecco tutti gli altri record, individuali e di squadra, della nona giornata di ritorno:

    La Gara più Lunga: 02.27Gioiella Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena (3-2)

    La Gara più Breve: 01.27Sir Safety Susa Perugia – Top Volley Cisterna (3-0)

    Il Set più Lungo: 00.384° Set (25-23) Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Il Set più Breve: 00.251° Set (25-15) Gioiella Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena1° Set (25-19) WithU Verona – Valsa Group Modena2° Set (25-17) Vero Volley Monza – Pallavolo Padova3° Set (25-17) Vero Volley Monza – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 64.4%Sir Safety Susa Perugia

    Ricezione: 37.5%Sir Safety Susa Perugia

    Muri Vincenti: 17Gioiella Prisma Taranto

    Punti: 87Gioiella Prisma Taranto

    Battute Vincenti: 10Gas Sales Bluenergy Piacenza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Maksim Sapozhkov (WithU Verona)

    Attacchi Punto: 24Maksim Sapozhkov (WithU Verona)

    Servizi Vincenti: 7Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    Muri Vincenti: 6Fabio Ricci (Emma Villas Aubay Siena)Marco Volpato (Pallavolo Padova)

    I MIGLIORIAlessandro Michieletto (Allianz Milano – Itas Trentino)Luca Spirito (WithU Verona – Valsa Group Modena)Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Susa Perugia – Top Volley Cisterna)Marco Volpato (Vero Volley Monza – Pallavolo Padova)Oleg Antonov (Gioiella Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Escluse fratture per Aleks Grozdanov dopo l’infortunio di domenica

    Di Redazione

    Gli accertamenti diagnostici su Aleks Grozdanov, centrale della WithU Verona infortunatosi domenica nel corso della sfida con Modena, hanno escluso la diagnosi peggiore: niente fratture per il giocatore bulgaro. Grozdanov ha però subito uno stiramento del legamento peroneo astragalico (nella parte anteriore della caviglia) e ha già iniziato il suo percorso di riabilitazione con lo staff medico e fisioterapico. Per ora non ci sono previsioni sui tempi di recupero del giocatore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barthélémy Chinenyeze è tornato protagonista: “Ora mi sento parte del gruppo”

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra nella mattinata di oggi per svolgere alcuni esercizi mirati, mentre nel pomeriggio è prevista una seduta puramente tecnica per preparare il recupero dell’ottava giornata di ritorno, in programma sabato 25 febbraio alle 20 al PalaEstra contro i toscani della Emma Villas Aubay Siena.

    Concentratissimo e ultimo ad abbandonare la sala pesi, nelle ultime ore Barthélémy Chinenyeze è il termometro del buonumore nel team. Tutti sono consapevoli di aver compiuto una grande impresa domenica contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, avversaria che al completo può competere per il vertice della classifica grazie alle sue numerose risorse.

    Il centrale transalpino manifesta tutta la sua soddisfazione, ma ricorda che le prossime sfide saranno altrettanto importanti: “Quante emozioni domenica all’Eurosuole Forum! Per noi è stato bellissimo rimontare contro degli ex biancorossi che hanno fatto la storia con a Lube. L’inizio è stato problematico, ma a partire dal secondo set siamo entrati in partita giocando una buona pallavolo. La ‘nuova Lube’, però, è stata più concreta a partire dal terzo in poi. Abbiamo giocato una partita epica, i tifosi ci hanno dato un grande aiuto anche nei momenti di difficoltà e noi siamo riusciti a tirar fuori qualcosa in più“.

    “Ora dobbiamo guardare avanti – continua il centrale francese – perché ci aspettano tre partite importanti di regular season e si accavallerà anche la Champions League. Sarà importante ragionare una partita per volta. La trasferta a Siena non sarà agevole, loro cercano punti salvezza e lotteranno con tutte le forze senza mollare mai. Noi dovremo concentrarci solo sugli avversari e non su problematiche ambientali come può essere il PalaEstra, impianto dalle basse temperature“.

    “Difendere il quarto posto è la prima cosa da fare – aggiunge Chinenyeze – e prendere tutti i punti disponibili nelle prossime due gare ci darebbe la certezza di mantenerlo. Così potremmo poi pensare alla trasferta di Champions League in Turchia, ma solo concentrandoci sul singolo match possiamo ambire al massimo. Vogliamo onorare ogni partita“.

    Il rendimento del giocatore transalpino è nettamente migliorato nelle ultime partite: “Cosa è cambiato per me? Mi sento il solito ‘Babar’ – commenta –, ma non ero abituato a giocare con una squadra così titolata e ora sono sempre più parte del gruppo. Qui a Civitanova ci sono maggiori pressioni, ma è prevedibile per un club con la vittoria nel DNA. Questo mi porta a dare il massimo in tutti gli allenamenti e in partita, ho tanta voglia di vincere indossando questa maglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO