consigliato per te

  • in

    Piacenza ha le idee chiare sul futuro. Zlatanov: “Lucarelli e Leal rimangono”

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza, dopo la doppia sconfitta con Perugia in campionato e Montpellier in CEV Cup, ritrova la vittoria contro l’Allianz Milano tra le mura amiche. E lo fa convincendo. Questo anche grazie alle proprie bocche da fuoco Ricardo Lucarelli (10) e Yoandy Leal (15), elementi fondamentali per il presente ed il futuro dei piacentini.

    Proprio in ottica futura, il Direttore Generale biancorosso Hristo Zlatanov tiene a precisare la posizione contrattuale dei due attaccanti brasiliani, in scadenza di contratto. Su Lucarelli il DG si esprime in questo modo: “E’ felice di stare qui a Piacenza e mi fa molto piacere la sua intenzione di rimanere. Contiamo su di lui anche il prossimo anno“. Secche e nette, invece, le parole riferite su Leal: “Giocherà ancora con noi“.

    Gli emiliani, quindi, a prescindere da cosa gli prospetti il presente, hanno già chiare le idee su quelle che saranno le basi per il futuro.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

  • in

    Diamantini si riposa pensando alla Lube: “Pensiamo solo a Piacenza. Voglio assolutamente rimanere”

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova, attualmente al quarto posto in coabitazione con Piacenza a quota 30 punti, ha passato una settimana diversa dal solito, osservando un’inaspettato turno di riposo dopo il rinvio della gara contro Siena.

    Tra i componenti di staff e roster, ha goduto di una strana domenica di riposo anche Andrea Diamantini: “Sono andato a vedere le ragazze di Macerata e poi ne ho approfittato per vedere il Carnevale di Fano, che non vedevo da più o meno 20 anni” commenta il centrale a “Il Resto del Carlino ed. Macerata“.

    Il pensiero del classe 1993 si rivolge poi alla sua Lube: “Era la prima volta che chiudevo una gara con un muro. Fortunatamente tutti i piccoli acciacchi che avevamo (quelli di Nikolov e Yant, ai quali si aggiungeva la febbre di Zaytsev, ndr) sono rientrati prontamente. Dopo questa strana settimana possiamo concentrarci totalmente alla gara con Piacenza. Loro sono davvero pericolosissimi, specie in ottica play-off, nonostante fin qui abbiano un po’ arrancato. Sarà fondamentale per il 3° posto“.

    Il suo commento finale, poi, è rivolto al suo futuro, dato che il contratto con la Lube è previsto in scadenza nel 2024: “La mia intenzione è chiaramente quella di rimanere, dato che qui mi sento a casa – dice il marchigiano-; e non è un modo di dire, dato che sono cresciuto qui. In questa stagione. poi, ho trovato anche più spazio rispetto al passato, fattore che è sicuramente piacevole. Io e Balaso siamo i veterani del gruppo, perciò sento addosso anche maggiori responsabilità“.

    (fonte: Il Resto del Carlino ed. Macerata) LEGGI TUTTO

  • in

    Filippo Pochini verso la sfida salvezza: “Vincerà chi saprà soffrire”

    Di Redazione

    Sabato 18 febbraio a partire dalle 18 al PalaMazzola andrà in scena una vera e propria sfida salvezza tra Gioiella Prisma Taranto e Emma Villas Aubay Siena, impegnate nella lotta per restare in Superlega. Le due contendenti hanno entrambe 14 punti in classifica, Padova ne ha 16, ma i toscani hanno giocato una gara in meno, quella contro i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova. Il confronto diretto, fondamentale per l’esito della regular season, sarà trasmesso in diretta tv da RaiSport.

    La Emma Villas Aubay Siena ha intanto ripreso da ieri gli allenamenti al PalaEstra. Ieri pesi e oggi doppia seduta di allenamento per la squadra allenata da coach Omar Pelillo. Il libero Filippo Pochini, uno degli ex di giornata, presenta così la gara: “Sabato sarà una partita fondamentale sia per noi che per loro, sappiamo bene quanto sarà rilevante questo match e noi stiamo cercando di prepararlo al meglio anche dal punto di vista tattico. Troveremo un palazzetto caldo e una squadra che in casa dà il meglio di sé. Non sarà una sfida semplice, anche se noi abbiamo un buono stato di forma“.

    “Non credo – prosegue Pochini – che non aver giocato domenica possa crearci dei problemi, sabato sarà una battaglia sportiva e chi giocherà meglio e chi saprà soffrire di più conquisterà la vittoria. Rispetto a un paio di mesi fa siamo in un buon momento, abbiamo vinto gare importanti e abbiamo conquistato punti pesanti. Il lavoro quotidiano che abbiamo fatto ha dato dei frutti. La lotta per la salvezza è ancora apertissima, credo che tutto si potrà decidere all’ultima giornata il 12 marzo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Marlon Yant carica la Lube: “Contro Piacenza sarà come una finale”

    Di Redazione

    In casa Cucine Lube Civitanova c’è fermento in vista della sfida interna di domenica 19 febbraio alle 18 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, gara valida per la nona giornata di ritorno della regular season. Si tratta di una partita speciale per lo schiacciatore biancorosso Marlon Yant, amico fraterno di Robertlandy Simon e molto legato anche ad altri due dei quattro ex, ovvero Yoandy Leal e Ricardo Lucarelli, per i loro trascorsi da compagni di squadra alla Lube.

    In classifica le due squadre sono appaiate a 30 punti, ma i campioni d’Italia hanno la testa avanti per il miglior quoziente set con una partita ancora da recuperare. Capitan Luciano De Cecco e compagni vogliono tenersi stretto il quarto posto e, al tempo stesso, rosicchiare punti alle formazioni che li precedono in graduatoria.

    Le parole di Marlon Yant: “Per me è qualcosa di grandioso, a questi livelli, affrontare degli amici per contendersi una posta in palio così importante. Domenica, all’Eurosuole Forum contro Piacenza, sarà davvero bello ritrovare da rivali Leal, Lucarelli e Simon, atleti con cui dal mio arrivo in Italia ho condiviso tante partite dalla stessa parte della rete vincendo molto. Mi fa un effetto strano ritrovarli tutti in una volta a Civitanova Marche da avversari. Oltretutto la posta in palio è importantissima, ci giochiamo il quarto posto“.

    “Dalla prima battuta contro la Gas Sales – assicura Yant – la mia grinta sarà quella di sempre… forse anche maggiore del solito. Per noi sarà come una Gara 5 di Finale, daremo tutto per prevalere e far gioire la tifoseria. Il mio contributo è in crescita? Non ci sono segreti, ma metodo e allenamento. Mi sono focalizzato in palestra sugli aspetti da migliorare e ho sempre avuto il pieno supporto dello staff biancorosso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Doppia sfida con Milano per Trento, Sbertoli: “Noi più squadra anche grazie… a loro”

    Di Redazione

    Il regista dell’Itas Trentino maschile Riccardo Sbertoli lunedì sera è stato l’ospite principale della ventesima puntata stagionale di RTTR Volley, magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli.

    MILANO – “Domenica sera giocheremo contro l’Allianz la prima delle due sfide  che caratterizzeranno le nostre prossime settimane. Sia quella da disputare in Lombardia sia quella a Roma in Coppa Italia saranno partite difficilissime, perché Milano gioca una bella pallavolo; Piazza è un allenatore che prepara bene gli appuntamenti, lo conosco perché ho lavorato assieme a lui per diverse stagioni e so che non lascia nulla al caso. Procediamo con ordine, in ogni caso, e concentriamoci solo sull’impegno di questo weekend. Avendo perso la gara d’andata sono sicuro che arriveremo all’appuntamento molto carichi ma anche concentrati. Se l’Itas Trentino negli ultimi mesi è diventata ancora più gruppo lo deve anche al modo in cui ha saputo reagire alle sconfitte come quella patita con Milano”.

    GIOCO – “Rispetto a due anni fa, quando vestivo la maglia di Milano, credo che il mio modo di giocare sia inevitabilmente cambiato anche in base all’esigenza della squadra che dirigi in cabina di regia. Sono cresciuto dal punto di vista tecnico, perché Trentino Volley mi ha offerto l’opportunità di disputare tante partite importanti e di misurarmi anche con le Coppe europee. Sicuramente mi sento diverso rispetto al passato”.

    VITTORIA – “Non partiamo battuti con nessuno, nemmeno con Perugia. Sono sicuro che avremo opportunità per vincere qualche competizione; non dipenderà non solo da noi, ma daremo tutto per non avere rimpianti”.

    SECONDO POSTO: “Abbiamo provato a conservare anche nello scorso weekend questa posizione ma non ci siamo riusciti ed ora siamo di nuovo ad inseguire Modena che ci sopravanza di due punti. La classifica può variare di giornata in giornata anche se il margine su alcune posizioni sta crescendo. Credo che sino all’ultimo potremo essere in corsa per ottenere la miglior posizione possibile. E’ un campionato difficilissimo, indipendentemente da chi affronti in ogni turno“.

    TRENTO – “In questa città mi trovo particolarmente bene; svegliarsi al mattino, uscire per andare ad allenamento e trovarmi attorno le montagne e sempre bellissime giornate è una cosa a cui non era abituato e che mi piace molto. C’è una bella atmosfera, molto rilassante, che ti permette di concentrarti solo sulla mia professione. Un giorno, quando avrò smesso di giocare, tornerò a vivere a Milano ma ora sto benissimo qui”.

    (fonte: Copmunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Doppio incarico: anche la Corte d’Appello rigetta il reclamo degli allenatori

    Di Redazione

    Nuovo stop nella battaglia degli allenatori italiani contro le regole della Lega Pallavolo Serie A sul divieto di doppio incarico. Dopo la sentenza del Tribunale Federale, che aveva respinto il loro ricorso a dicembre, il gruppo di tecnici interessati (tra cui Andrea Giani, Fabio Soli e Roberto Piazza) ha presentato reclamo alla Corte d’Appello della Fipav, che però ha a sua volta rigettato il reclamo.

    Il giudice, pur riconoscendo la competenza della Corte sul tema, afferma che “nelle norme del regolamento impugnato non è ravvisabile alcuna violazione delle norme costituzionali e comunitarie richiamate dagli appellanti. Ai reclamanti, infatti, (…) non è impedita, in maniera assoluta, la possibilità di svolgere la loro attività di allenatori, né sono previste a loro carico limitazioni e/o sanzioni personali che potrebbero, in qualche modo, impedire e/o pregiudicare il libero svolgimento dell’attività stessa. Se fossero stati previsti tali impedimenti, allora sì che si sarebbe potuta invocare l’illegittimità del regolamento stesso“.

    Le sanzioni previste dalle regole per chi ricopre il doppio incarico sono invece a carico delle società, ma la sentenza rileva che “il detto regolamento risulta approvato all’unanimità da parte delle società facenti parte del consorzio stesso; società che, così facendo, hanno inteso non aderire alle doglianze degli stessi reclamanti“.

    In sostanza, secondo il giudice, “la scelta delle società di Serie A di affidare la propria squadra ad allenatori che non abbiano assunto analoghi impegni con squadre nazionali risulta espressione proprio di quel principio di autoregolamentazione che la normativa vigente consente ai consorzi di adottare (…). Né, d’altronde, la libera scelta di alcuni allenatori di Serie A può essere tutelata a tal punto da condizionare gli interessi, economici e non, delle stesse società facenti parte del consorzio“.

    Dal punto di vista federale, dunque, la battaglia legale degli allenatori si conclude qui, ma c’è da supporre che la vertenza continuerà in altre sedi, a partire dal Collegio di Garanzia del CONI.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli trascinatore, Dirlic spuntato. Sapozhkov, che impatto!

    Di Paolo Cozzi

    Ci sono volute ben 19 partite di Superlega per trovare una squadra capace di impensierire la capolista Perugia. Alla fine Trento ci è riuscita, ma si deve comunque accontentare di un punto, in un match molto fisico nel quale la Sir è sì stata costretta al tie break, dando però sensazione nel corso della partita di rimanere uno squadrone che ha mille risorse per riuscire a tirarsi fuori dalle situazioni più complicate.

    Continua la sua corsa anche Modena, che fatica ma tiene a bada la voglia di impresa di una Taranto sempre più con un piede nel baratro della retrocessione. Riparte Piacenza, che si impone su una Milano mai doma, e va a caccia del quarto posto in griglia Play Off insieme a Verona, che sul difficile campo di Padova domina per due set prima di subire la rimonta patavina, rimasta però incompiuta. Infine, nello scontro diretto di Cisterna, vittoria chiave per Monza che – seppur per l’ennesima volta in formazione rimaneggiata – riesce a spingersi oltre ogni problematica e a prendersi 3 punti che valgono una stagione.

    Ma veniamo alle pagelle dei singoli match, partendo dalla piacevole sfida della BLM Group Arena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Perugia. Un super Michieletto (voto 7), ben coadiuvato da un Podrascanin eccellente (voto 7,5), prova a spingere i suoi all’impresa; la sensazione finale è però che Trento abbia sì nelle corde il livello di gioco di Perugia, ma non ancora la continuità di rendimento nel corso del match. Se la ricezione fatica a dismisura, con un Laurenzano (voto 5) insolitamente impreciso, ecco che anche l’attacco ne risente, con Kaziyski (voto 6) fermo ad un misero 37% e Lavia (voto 5,5) che non trova il guizzo vincente, anche se tiene molto bene in ricezione.

    Perugia, comandata alla perfezione da un Giannelli (voto 8) sempre più spettacolare e trascinatore assoluto, si affida a muro e servizio per scardinare le certezze avversarie, ma per una volta lascia intravedere qualche scricchiolio, specie nel numero di errori gratuiti. Herrera (voto 8) è il best scorer del match capace di spaccare il match con 8 ace, ma è anche il giocatore che in attacco regala 5 errori e prende 4 murate. Meglio in prima linea fa Leon (voto 7,5), che ha uno strapotere fisico imbarazzante, ma in ricezione subisce parecchio. Chi fatica ancora una volta è Semeniuk (voto 5), che appare ancora lontano dai suoi standard.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Taranto. Non basta un eccellente 58% in attacco a Modena per chiudere in tre set un match in cui Bruno (voto 7) alterna con sapienza le sue bocche da fuoco, trovando risposte importanti da Rinaldi (voto 8) e Sanguinetti (voto 7), autori di una prova davvero convincente. Segnali di risveglio anche da parte di Ngapeth (voto 7,5), che chiude con 15 punti una prestazione sontuosa in tutti i fondamentali.

    Senza bomber Stefani e Loeppky, Taranto prova senza timori reverenziali a strappare un punto vitale per la classifica, ma la ricezione obbliga Falaschi (voto 5,5) ad un gioco scontato che alla lunga non rende. Se Antonov (voto 5,5) rimane molto ai margini del gioco, piace Lawani (voto 7,5), che da solo schiaccia il 50% dei palloni di Falaschi, mentre buca completamente la partita Alletti (voto 4) facendo perdere a Taranto uno dei suoi uomini migliori a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Verona. Due set da incubo per i patavini, che sentono la tensione di dover fare punti, poi la bella rimonta che però alla fine porta solo un punticino, per quanto preziosissimo, nelle casse di Padova. Eroe di giornata il giovane figlio d’arte Gardini (voto 6,5) che, sebbene bersagliato in ricezione, riesce a dare un contributo determinante in attacco a partire dal terzo set. Chi sbaglia invece partita è Petkovic (voto 4,5), falloso a dismisura, e con lui Asparuhov (voto 4), sparito presto dai radar del match. Un plauso a Guzzo (voto 7,5) che, entrato nel momento più difficile, offre sicurezza a Saitta (voto 6).

    La Verona dei bombardieri Keita (voto 7) e Mozic (voto 7,5) dopo due set ottimi si incarta in ricezione, con Magalini (voto 4,5) che subisce ben nove ace. Ma proprio quando sembra pronta alla resa, ecco che Stoytchev pesca dalla panchina Sapozhkov (voto 8), che contro uno dei peggior muri della serie A fa letteralmente quello che vuole fino a spingere i suoi alla vittoria.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano. Coach Botti, oltre a Leal (voto 7,5), ritrova finalmente anche Lucarelli (voto 7) e non spreca la chance di provare a raggiungere Civitanova al quarto posto (in attesa del recupero con Siena). La ricezione permette a Brizard (voto 7) di far correre i suoi attaccanti, e finalmente anche Romanò (voto 8) torna ad essere grande protagonista e trascinatore della squadra. Unico sottotono Caneschi (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Milano fatica tanto, troppo, in ricezione con Pesaresi (voto 5) e anche a muro, fondamentale in cui invece spesso ha dominato in questa stagione. Se Patry (voto 7) dà segnali di crescita confortanti, crolla invece Mergarejo (voto 4,5) e manca il consueto apporto al centro di Vitelli (voto 5,5), ben limitato in attacco e in difficoltà a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Monza. Continua il girone di ritorno infernale della Top Volley, che dopo un inizio di stagione brillante paga una panchina cortissima e si ritrova fuori dai play off. Con un Dirlic (voto 5) spuntato, è Sedlacek (voto 7,5) a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la ricezione zoppica con Catania (voto 5) e anche Baranowicz (voto 5,5) finisce per perdere lucidità.

    Capolavoro invece per Monza che, ancora una volta in formazione rimaneggiata per l’assenza di Davyskiba, trova in Maar (voto 7) e Szwarc (voto 8) la forza fisica per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Piace molto in questo finale di stagione anche Zimmermann (voto 7,5), che appare molto cresciuto soprattutto nel gioco al centro. LEGGI TUTTO

  • in

    8 ace per Jesus Herrera: il cubano firma il record stagionale

    Di Redazione

    Record di ace in una gara per Jesus Herrera: nessuno in stagione aveva ancora siglato 8 punti in battuta nello stesso match, come ha fatto l’opposto della Sir Safety Susa Perugia nella gara contro Trento e solo 31 volte nella storia della SuperLega (e Serie A1) un atleta è stato in grado di raggiungere o superare tale risultato. La classifica virtuale del maggior numero di ace in una gara vede ancora in testa Earvin Ngapeth con i 12 servizi vincenti siglati nel 2017-2018, seguito da Mitja Gasparini a quota 11 (2011-12).

    Nella passata stagione altri due atleti avevano toccato quota otto: Ricardo Lucarelli (in Monza-Civitanova) e Yuji Nishida (Vibo Valentia-Taranto). Un altro giocatore in maglia Sir, il capitano Wilfredo Leon, ha scritto due volte il suo nome in questa graduatoria: 8 ace contro Trento nelle semifinali di Del Monte Coppa Italia del 2020-21 e ben 9 contro Vibo Valentia nella regular season dello stesso anno. Anche Oleh Plotnytskyi ha raggiunto gli 8 punti dalla linea dei nove metri, quando ancora vestiva la maglia di Monza, nel novembre 2018.

    Ecco tutte le altre statistiche dell’ottava giornata di ritorno:

    La Gara più Lunga: 02.17Pallavolo Padova – WithU Verona (2-3)

    La Gara più Breve: 01:42Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto (3-1)

    Il Set più Lungo: 00.332° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza3° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.212° Set (25-16) Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 58.0%Valsa Group Modena

    Ricezione: 29.5%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 13Sir Safety Susa Perugia

    Punti: 82Sir Safety Susa Perugia

    Battute Vincenti: 12WithU Verona

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 25Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)Marko Sedlacek (Top Volley Cisterna)

    Attacchi Punto: 23Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)

    Servizi Vincenti: 8Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)

    Muri Vincenti: 5Flavio Resende Gualberto (Sir Safety Susa Perugia)Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Jesus Herrera Jaime (Itas Trentino – Sir Safety Susa Perugia)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano)Arthur Szwarc (Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza)Luca Spirito (Pallavolo Padova – WithU Verona)Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO