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    Lorenzetti con la valigia: “Il mancato rinnovo con Trento mi ha fatto male”

    Angelo Lorenzetti si gode qualche giorno in più di riposo rispetto alla concorrenza, avendo già staccato il biglietto delle semifinali play off con la sua Trento, unica squadra ad aver superato i quarti di finale dopo quattro gare, ma per lui è comunque un finale di stagione che lascerà l’amaro in bocca comunque vada.

    “Mi ha fatto male come si è arrivati al non rinnovo con Trento” afferma sulle colonne de La Gazzetta dello Sport intervistato dal collega Gian Luca Pasini. “Come vivo l’incertezza del futuro? Fa parte del gioco”. Al momento, infatti, Lorenzetti non avrebbe ancora trovato una nuova panchina per la prossima stagione, nonostante di proposte ne siano già arrivate diverse. “Ho avuto una proposta lusinghiera da un club femminile – rivela – ma ho declinato perché non credo di essere pronto per quell’incarico”.

    “Non ho nulla di concreto per il prossimo anno – ribadisce – ma mi dispiace di più per quei colleghi che subiscono queste voci. Questo è il circo, questo è lo spettacolo. Adesso io sono solo concentrato a finire il lavoro con Trento nel miglior modo possibile” conclude Lorenzetti. LEGGI TUTTO

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    Piacenza predica prudenza in vista della ‘bella’: “Dobbiamo essere cauti. Romanò è stanco”

    Il campionato di SuperLega Credem Banca si rivela essere il quanto più equilibrato possibile, con solamente una serie (quella tra Trento e Monza) già sicura di una semifinalista. Per tutte le altre ci sarà da attendere l’esito del confronto della “bella” di gara-5, che andrà in scena nel fine settimana a cavallo di Pasqua. Tra queste figura anche quella tra la Valsa Group Modena e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, dove i biancorossi hanno saputo ribilanciare un iniziale svantaggio di 2-0 nel computo totale.

    Proprio a questo proposito il tecnico piacentino, Massimo Botti, si rivela molto prudente a riguardo: “Dobbiamo essere molto cauti. Abbiamo vinto là una sola gara e loro hanno giocatori molto importanti” esordisce il coach alla trasmissione “Volley Piacenza #atuttogas“. Che poi continua: “Le cose scontate non esistono, specie a questi livelli, per cui dovremo giocare benissimo per vincere ed andare in semifinale“.

    Alcuni addetti ai lavori additano la partita come “finale”, ma questa parola non è molto gradita a Botti: “Non amo queste etichette. Per questo mi limito a dire che sono orgoglioso di guidare un gruppo così importante, affermando che vogliamo andare il più lontano possibile“. Gruppo del quale fa parte una pedina fondamentale per lo scacchiere piacentino, ossia Yuri Romanò: “Ha trascinato la squadra per tutto l’arco della stagione, per cui è normale che ci sia della stanchezza in lui – prosegue la guida tecnica –. E’ al suo primo anno in SuperLega e non sapevano quanto potesse dare in termini di continuità. Ora è un po’ sottotono, ma siamo sicuri che saprà dare il meglio: ha personalità ed il suo impegno è sempre massimo“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    WithU Verona soddisfatta e speranzosa. Fanini: “Vada come vada saranno applausi”

    Il passaggio in semifinale Play-Off Scudetto non è assolutamente una questione chiusa. Difatti sono ben 3 su 4 le serie che andranno a gara-5 e tra queste c’è quella tra la WithU Verona e la Cucine Lube Civitanova.

    In casa veronese c’è sicuramente del rammarico per come si stavano evolvendo le cose e per il finale inaspettato arrivato (vedi terzo set di gara-3), ma c’è anche determinazione. La qualificazione al turno successivo, infatti, è ancora possibile e la squadra di Stoytchev andrà nelle Marche con la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo e non avendo nulla da temere.

    Proprio di questa lunghezza d’onda è anche il presidente degli scaligeri, Stefano Fanini, che a “L’Arena” si è così espresso: “Siamo andati molto vicini alla vittoria, per cui è normale che un po’ di delusione ci sia stata. Nonostante questo, guardo il bicchiere mezzo pieno, rappresentato dalla splendida cornice di pubblico accorsa. Noi siamo una società nata da poco (un anno e mezzo fa, ndr), per cui già solamente l’affacciarsi a tali livelli è un grande traguardo per noi e questo rappresenta la grande solidità e serietà del nostro progetto“.

    Il numero uno di Verona Volley pensa poi al prossimo impegno contro la Lube: “Adesso abbiamo una nuova opportunità contro di loro e venderemo per certo cara la pelle, nonostante loro siano i favoriti: sono i Campioni d’Italia in carica ed hanno vinto 3 scudetti consecutivi, perciò è normale che sia così. Vada come vada. Non sono contento per quello che stiamo facendo, di più“.

    Pensando al recente passato, invece, c’è ancora un pizzico di delusione tra quelle parole che rimandano alla sfida di gara-3: “Con il passare degli anni ho imparato a dire che è finita solamente quando è caduto l’ultimo pallone. Il bello di questo sport è proprio questo: vige l’incertezza assoluta, specialmente in un campionato di assoluto livello come la SuperLega. In queste partite l’esperienza ha il suo notevole peso specifico e gente come Zaytsev, De Cecco, Balaso, Anzani ecc. fa la differenza soprattutto sotto questo aspetto. Per noi, invece, questa rappresenta la prima volta a tale livello: abbiamo la possibilità e ci stiamo provando. A prescindere da come vada a finire, saranno solo parole d’elogio per questa squadra“.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Chicco Blengini: “Per Gara 5 ci serve il pubblico delle grandi occasioni”

    Chicco Blengini, allenatore della Cucine Lube Civitanova, vuole un palazzetto infuocato per Gara 5 dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto, il match da dentro o fuori con la WithU Verona in programma sabato 8 aprile alle 18 all’Eurosuole Forum. Già protagonista di un siparietto con gli oltre 70 tifosi dei Predators presenti sabato scorso al Pala AGSM AIM di Verona a fine incontro, il tecnico campione d’Italia ha raccolto la standing ovation del settore ospiti e ora torna sull’importanza del calore dei sostenitori.

    IL PROGRAMMA DI GARA 5

    “Ci aspetta l’ennesima battaglia sportiva e sarà dura come le altre – garantisce coach Blengini –. Abbiamo la chance di riempire l’Eurosuole Forum e giocare con il tifo delle grandi occasioni. La squadra in campo ha saputo reagire riequilibrando la serie, sono convinto che anche sugli spalti del nostro palazzetto i tifosi marchigiani offriranno una cornice di pubblico trascinante come quella su cui ha potuto contare la WithU in Veneto. I nostri sostenitori hanno capito l’impegno dei ragazzi e la mole di lavoro per arrivare fin qui. So che potremo contare sulla loro spinta!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brizard carica Piacenza: “La prossima sarà una finale, ma sono fiducioso…”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna al lavoro al PalabancaSport nel pomeriggio di oggi con una seduta in sala pesi e tecnica. Dopo il giorno di riposo e la vittoria di domenica scorsa con Modena, la formazione biancorossa si appresta a preparare la sfida in calendario lunedì 10 aprile (ore 18.00) al PalaPanini contro la Valsa Group Modena, Gara 5 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto.

    Una gara per le due squadre da dentro o fuori, chi vince accede alle Semifinali dei Play Off Scudetto e affronterà l’Itas Trentino, unica squadra ad avere già staccato il pass per le Semifinali, chi perde giocherà i Play Off 5° Posto.

    Coach Massimo Botti e il suo staff continuano a lavorare su alcuni aspetti tecnico-tattici per far funzionare sempre meglio i meccanismi del sestetto biancorosso in vista della quinta gara contro Modena.

    foto Lega Volley

    Antoine Brizard (Capitano di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Il fatto di essere riusciti ad andare a Gara 5 rimanendo in corsa per lo scudetto non può che essere una grande soddisfazione per tutti noi. Da un paio di gare stiamo giocando una più che buona pallavolo, difendiamo molto meglio e anche a muro le cose stanno andando meglio. Adesso ci aspetta una vera e propria finale, sarà una gara difficile ma rimango molto fiducioso anche se possiamo fare ancora meglio in transizione e attacco”.

    (fonte: Comunicato stampa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Bruno presenta la sua autobiografia: “Dal buio all’oro”

    “Sento la tensione iniziare a salire. Niente di strano: è normale quando si avvicina una partita importante. Eppure a poco a poco mi rendo conto che non è solo adrenalina quella che ho in corpo. Oggi ho i muscoli tesi, i nervi tirati. Bevo, ma ho la bocca secca. Abbasso lo sguardo e vedo le mie mani agitarsi, scosse da un leggero tremolio.” Cosa succede quando sei Bruno, il palleggiatore della Nazionale del tuo Paese, una squadra che ha vinto tutto, e improvvisamente nella tua testa compaiono fantasmi, insicurezze, dubbi, troppe domande al momento sbagliato? Il tutto complicato dal fatto che l’allenatore di quella squadra è tuo padre, uno dei coach più vincenti della storia?

    La carriera nella pallavolo di Bruno Mossa de Rezende è segnata da una cicatrice: c’è un prima e c’è un dopo. La data che fa da spartiacque è quella del 12 agosto 2012: nella finale olimpica di Londra si affrontano Brasile e Russia e i verdeoro perdono incredibilmente dopo essersi trovati in vantaggio di due set. Da quel momento Bruno sprofonda in un buco, “esco, sempre, e bevo, sempre. Fuggo da casa per non restare solo con i miei pensieri, e finisco sempre per ritrovarmi in un bar o a una festa. A quel punto bevo sino a quando mi sento anestetizzato“. Toccato il fondo,

    non è scontato riuscire a risalire ma Bruno ce la fa: accetta di farsi aiutare, inizia a lavorare su se stesso, scopre lamindfulness e re-impara piano piano a concentrarsi, a disincagliarsi da quel momento sportivamente drammatico. Il premio di questo cammino è un palmarès straordinario che trova il suo apice nella medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Rio nel 2016, proprio davanti al suo pubblico, e che negli anni si arricchisce del Triplete italiano con Modena (squadra in cui milita attualmente), una Champions League e un Mondiale per club con Civitanova e del ruolo di portabandiera ai Giochi di Tokyo 2020.

    Dal buio all’oro è un racconto intenso e sincero scandito sì dalle vittorie, ma che ci permette di scoprire i labirinti psicologici nei quali può perdersi un atleta di altissimo livello, per poi ritrovarsi più forte di prima. 

    Bruno Mossa De Rezende, (1986) gioca attualmente nel Modena Volley. In carriera ha vinto, tra i tanti trofei, sette campionati brasiliani, due Scudetti (uno con Modena e uno con la Lube Civitanova), una Champions League e un Mondiale per club sempre con Civitanova. Con la Nazionale, fra gli altri: un oro e due argenti olimpici, un oro e due argenti ai Campionati del mondo, una Nations League e quattro WorldLeague. 

    Gian Paolo Maini, nato a Modena nel 1979, è scrittore e giornalista. È responsabile dell’ufficio stampa di Modena Volley e direttore di www.parlandodisport.it. Questo è il suo secondo libro dopo La prima corsa di Enzo Ferrari (2013).

    Davide Romani, nato a Cremona nel 1978, cresciuto con i gol di Gianluca Vialli, è un giornalista de “La Gazzetta dello Sport”.

    (Fonte: comunnicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro in versione deluxe, Gaggini fatica

    Continuano a stupire e a farci emozionare i quarti di finale dei Play Off di Superlega, con ben tre serie che si risolveranno a Gara 5 e la sola Trento ad aver strappato il biglietto per le semifinali. Era davvero da tanti anni che non si assisteva a dei quarti così aperti, ma il risultato che indubbiamente colpisce di più è la vittoria di Milano su Perugia, con i meneghini capaci di fermare per la seconda volta quella che fino a 15 giorni fa sembrava una vera e propria corazzata. Altro fattore da segnalare sono i palazzetti finalmente pieni di appassionati e i buoni incassi ottenuti dalle società, che di questi tempi non fanno mai male! Ma analizziamo le partite del weekend nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Una Allianz Cloud estasiata spinge i propri beniamini oltre ogni limite e cosi Milano, guidata in regia da un Porro (voto 9) in versione deluxe al palleggio e al servizio, dimostra ancora una volta quando possa essere imprevedibile lo sport. Con lui brillano Mergarejo, che torna a essere decisivo da prima linea e dalla zona di servizio, e Ishikawa (voto 8), che dopo tanti anni in Italia da buon giocatore quest’anno ha vestito spesso i panni del leader del gruppo. Se i centrali sono stati tenuti in naftalina (ma bene Piano, che a muro si fa sentire) manca il guizzo di Patry (voto 6) che quest’anno fatica tanto a raggiungere una buona efficienza in attacco.

    Perugia batte bene e mura, ma in ricezione sbanda paurosamente e l’attacco nei momenti chiave manca il colpo del ko. Resta incredibile vedere questa squadra che ha dominato per 6 mesi sciogliersi nei momenti chiave, con Giannelli (voto 5,5) che sembra sentire improvvisamente la stanchezza di una stagione lunghissima, Leon (voto 6) che in ricezione è tornato ad essere in grosse difficoltà ed Herrera (voto 5,5) che attacca sì al 52%, ma regala una infinità di errori gratuiti. Meglio Semeniuk (voto 6,5), dopo mesi di appannamento, mentre i centrali Solé e Russo (voto 5) non riescono mai ad anticipare il gioco di Porro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Trento. Non lascia speranze Trento ad una Monza che comunque lascia i Play Off a testa alta. Cachopa (voto 6) mostra il gioco della Monza 2024, con tanta palla veloce in quattro che esalta un Maar (voto 6,5) sempre positivo. Chi è calato un po’ nel finale di stagione è Davyskiba (voto 6), anche se dai 9 metri e a muro è una autentica sentenza. Faticano invece i centrali, con Di Martino (voto 4,5) mai in partita in attacco e leggero a muro.

    Trento, con questa vittoria, si regala 10 giorni di allenamento senza distrazioni e in chiave semifinale varrà molto, ma mi resta la sensazione che l’ambiente non sia serenissimo e che l’addio di Lorenzetti e la sconfitta in Champions abbiano lasciato più scorie di quello che si pensi… Bravo comunque Sbertoli (voto 8) a mettere il pilota automatico e a pilotare i suoi alla vittoria finale grazie alla ritrovata verve di Lavia (voto 7,5) e Michieletto (voto 7), leggermente sottotono in ricezione. Bene come sempre a muro Podrascanin (voto 7), non a caso miglior muro della stagione regolare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Getta al vento una occasione clamorosa Verona, che dopo un set e mezzo sembrava padrona del proprio destino e invece soccombe alle battute di Civitanova. Keita (voto 8) è sempre più determinante e stavolta riceve anche bene, Sapozkhov (voto 7) picchia senza paura, ma i cinque ace subiti da Mozic (voto 5) e i 6 di Gaggini (voto 4,5) sono un macigno troppo pesante per gli scaligeri che ancora una volta giocano una partita senza centrali.

    I marchigiani, col nuovo modulo, devono erigere un monumento a Nikolov (voto 9) che chiude con 8 ace, ma il fattore che fa pendere la bilancia verso le Marche è ancora una volta Zaytsev (voto 8) che chiude in gloria un match perfetto in ricezione e attacco dimostrando ancora una volta che signor professionista è. Molto bene anche Yant (voto 7), mentre ancora una volta mancano i centrali, con Chinenyeze (voto 4,5) che resta ai margini del match senza incidere più di tanto; fatica tanto Balaso (voto 5) in ricezione, anche se va ammesso che si prende davvero tanto spazio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Modena. Parte a razzo Piacenza, spinta dal duo Simon (voto 7,5)-Caneschi (voto 7), che al centro e al servizio scavano una voragine. Poi però i padroni di casa pagano l’ennesima giornata no di Romanò (voto 4,5), che dopo 12 mesi straordinari sembra aver esaurito di colpo le forze, e devono aggrapparsi a San Lucarelli (voto 8,5) per portare a casa una vittoria netta che fa ben sperare i biancorossi in vista di Gara 5.

    Modena, dopo un marzo arrembante, sembra aver finito la benzina e si trova con un parziale di 9 set persi di fila fra Play Off e CEV Cup. L’attacco gira a vuoto, con Rinaldi (voto 5) che non passa praticamente mai anche se ha il pregio di non piegare mai la testa. Crolla anche Lagumdzija (voto 5,5), che resta comunque l’ultimo baluardo di una squadra che soffre a muro e ha perso nell’ultimo periodo i guizzi di Ngapeth (voto 5), limitato da problemi alla schiena. In tutto questo arriva anche l’infortunio alla caviglia di Bruno (voto 5), che appare in grossa difficoltà nel gestire la palla giusta per i suoi attaccanti, e soprattutto nella prima parte di match dopo si intestardisce a giocare a “fotocopia” di Brizard. LEGGI TUTTO

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    Il calendario di Gara 5: a Perugia e Modena si gioca a Pasquetta

    La Lega Pallavolo Serie A ha definito le date di Gara 5 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Se era già noto che il match decisivo tra Cucine Lube Civitanova e WithU Verona si sarebbe giocato sabato 8 aprile all’Eurosuole Forum, c’era invece incertezza sulla collocazione delle altre due partite: alla fine, escluso lo spostamento al giorno di Pasqua, entrambe le sfide si disputeranno lunedì 10 aprile, giorno di Pasquetta.

    Tutti in campo dunque lunedì alle 18: al PalaBarton è in programma la “bella” tra Sir Safety Susa Perugia e Allianz Milano, in una serie che finora ha sempre rispettato il fattore campo. Al PalaPanini, invece, si sfideranno la Valsa Group Modena e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che ha riportato la serie in parità dopo aver perso i primi due incontri. L’unica squadra già qualificata alle semifinali è l’Itas Trentino, che affronterà proprio la vincente del derby emiliano.

    PLAY OFF SCUDETTOGARA 5

    Sabato 8 aprile ore 18.00Cucine Lube Civitanova-WithU Verona diretta RaiSport

    Lunedì 10 aprile ore 18.00Sir Safety Susa Perugia-Allianz Milano diretta RaiSportValsa Group Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO