consigliato per te

  • in

    Soli mette in guardia Trento: “Milano è cresciuta, servirà grande concentrazione”

    Si gioca interamente nella giornata di mercoledì 24 gennaio il quinto turno del girone di ritorno, il sedicesimo assoluto, di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24. L’Itas Trentino maschile scenderà in campo di nuovo di fronte al proprio pubblico, ospitando alla ilT quotidiano Arena di Trento l’Allianz Milano. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30; diretta su Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.

    La settimana che porta alla Final Four di Coppa Italia (in programma nel weekend a Bologna) si apre dal punto di vista agonistico con il derby assicurativo con Milano per i Campioni d’Italia, che arrivano a questo ennesimo appuntamento casalingo (il dodicesimo stagionale) con alle spalle la bella prova di domenica scorsa a Piacenza e la conferma del primato solitario in classifica (+3 su Perugia).

    “La nostra attenzione è interamente focalizzata su questa impegnativa partita – ha così presentato l’incontro l’allenatore Fabio Soli – ; siamo nel bel mezzo di un periodo ricchissimo di appuntamenti importanti e dobbiamo concentrarci solo su uno alla volta. Ci troveremo al cospetto di una Milano che rispetto al girone d’andata è cresciuta ancora nella propria idea di gioco e nella consapevolezza dei propri mezzi, come dimostra bene il fatto che sia sempre andata a punti sui campi di Perugia, Piacenza, Civitanova, Monza e Verona, ovvero di tutte le sei squadre che ci inseguono in classifica. Servirà quindi grande concentrazione, un buon approccio alla gara e la continuità delle serate migliori per provare a esprimere ancora una volta la nostra pallavolo”.

    Il tecnico trentino per l’occasione potrà contare su tutti i quattordici effettivi della rosa, che completeranno la preparazione con gli allenamenti di questo pomeriggio e della mattinata del giorno della gara.

    L’Allianz Milano si presenta a Trento dopo aver sfiorato solo domenica sera il sorpasso ai danni di Civitanova in classifica. La sconfitta al tie break all’Eurosuole Forum non ha garantito il quarto posto ai meneghini ma ha confermato la grande competitività della squadra allenata da Roberto Piazza che è sempre andata a punti in casa delle avversarie più quotate, vincendo al tie break a Perugia e in quattro set a Monza e cedendo solo al quinto set a Modena, Verona, Piacenza e, appunto, Civitanova.

    Come per l’Itas Trentino, il match della ilT quotidiano Arena rappresenterà la prova generale alla semifinale di Coppa Italia di sabato a Bologna, appuntamento a cui Milano arriverà dopo aver estromesso i campioni uscenti di Piacenza e con alle spalle una buona prima parte di stagione in SuperLega.

    L’Allianz è la seconda squadra più produttiva del campionato a muro (alla media di 2,41 block per set), anche grazie a grandi interpreti come i centrali Loser (best blocker con 47 punti) e Piano (sesto con 31).

    Fra i singoli, da sottolineare il grande apporto offerto in battuta da Matey Kaziyski, il giocatore più atteso fra i ventotto pronti a scendere in campo. Il fuoriclasse bulgaro tornerà a calcare il mondoflex (tricolore) dell’impianto di via Fersina per la prima volta dopo la vittoria dello scudetto, lo scorso 17 maggio 2023 e verrà accolto come si confà ad una leggenda di Trentino Volley. Il Club gli sta preparando una particolare omaggio per ringraziarlo per le sue 433 partite, 6.066 punti e diciassette trofei vinti in maglia gialloblù.

    La direzione del match sarà affidata a Rocco Brancati ed Andrea Puecher, entrambi alla nona partita stagionale in SuperLega Credem Banca 2023/24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna, Mazzone guarda al turno infrasettimanale con Piacenza: “Fondamentale staccare la palla da rete”

    Nemmeno il tempo per godersi la terza vittoria consecutiva per il Cisterna Volley che è di nuovo campionato. Mercoledì alle 20:30 la formazione di coach Guillermo Falasca sarà impegnata al palazzetto dello sport di viale delle Province contro il Gas Sales Bluenergy Piacenza terza forza del campionato di Superlega dopo Trento e Perugia.

    La quinta giornata di ritorno è un turno infrasettimanale e arriva dopo il successo per 3-1 contro Padova che ha proiettato Andrea Rossi e compagni a 16 punti nella classifica del massimo campionato di pallavolo maschile. I pontini hanno costruito le attuali fortune in casa con una striscia notevole di tre successi di fila: 3-1 contro il Monza, 3-1 contro il Catania e 3-1 contro i veneti domenica scorsa, un grande passo in avanti verso l’obiettivo salvezza.

    “Piacenza ha grandi campioni, Lucarelli e Simon su tutti, anche per quanto riguarda questo sarà fondamentale staccare la palla da rete per favorire sia noi a muro che poi tutto il sistema muro-difesa – assicura Daniele Mazzone, centrale del Cisterna Volley alto 208 centimetri, classe 1992 – . La partita d’andata con Piacenza non è andata come volevamo e ci auguriamo che questa sarà una partita diversa anche perché la giochiamo in casa e sappiamo che in casa la storia dice che giochiamo meglio e che, soprattutto, siamo più incisivi con il servizio”.

    Contro Padova Mazzone è stato uno dei protagonisti della vittoria, anche lui capace di mettere in campo una prestazione molto interessante: titolare con 9 punti e il 100% in attacco.

    “Quando il nostro servizio si accende diventa complicato poi giocare con la palla alta, questo ovviamente vale per tutti – aggiunge il centrale che con la Nazionale italiana ha vinto la medaglia d’argento al Campionato europeo del 2013 e nello stesso anno anche il bronzo in World League a Mar del Plata – . La classifica ci dice ora che la salvezza, non è matematica, ma diciamo che siamo sulla buona strada e se vogliamo continuare a sognare qualcosa di più bisogna passare per questo tipo di partite che sono difficili e questo lo sappiamo: noi andiamo comunque sempre alla ricerca di punti, questo deve essere sempre il nostro obiettivo”.

    Cisterna Volley si presenta a questo appuntamento in un buon momento e con tre giocatori ai vertici delle rispettive classifiche individuali di rendimento: l’opposto francese Theo Faure è leader della graduatoria dei migliori realizzatori del campionato con 291 punti realizzati finora, tallonato da Buccheger (286), nella classifica degli ace il primo è un altro giocatore del Cisterna Volley, lo spagnolo Jordi Ramon con 28 punti diretti (dietro di lui Davyskiba e Semeniuk con 26) mentre nella graduatoria dei muri vincenti Nedeljkovic è secondo con 44 block alle spalle di Loser che conduce con 47 muri punto.

    Dall’altra parte della rete Piacenza si presenta a questo appuntamento come la squadra che ha totalizzato il maggior numero di punti in campionato 996 (Cisterna è nona con 908), quella con più attacchi vincenti (778 contro i 712 di Cisterna ottava) ed è terza nella statistica degli ace con 91 centri (Cisterna è sesta con 79). I piacentini arrivano al palazzetto di viale delle Province dopo la sconfitta (1-3) rimediata per mano di Trento.

    “Per noi non sarà una partita facile, stiamo giocando tanto e ci alleniamo poco ma questo non deve essere un alibi per nessuno – chiarisce coach Andrea Anastasi (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – . Dopo la sconfitta con Trento dobbiamo resettare tutto soprattutto a livello mentale e scendere in campo concentrati a fare al meglio quello che sappiamo fare senza preoccuparci più di tanto chi è dall’altra parte della rete. Abbiamo tutti una gran voglia di riprendere il nostro cammino in campionato e ritrovare il nostro ritmo gara, vogliamo esprimere una buona pallavolo. Cisterna è una squadra che ha dimostrato di essere difficile da affrontare, viene da una importante vittoria, è una formazione solida che non molla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto alla prova Palabarton, De Haro: “Contro Perugia non abbiamo nulla da perdere”

    Più passa il tempo, più crescono consapevolezza e gioco in casa Gioiella Prisma Taranto. Lo si è visto anche nell’ultimo turno contro Monza, nonostante la sconfitta subita in quattro set. La cura Travica sta funzionando in riva allo ionio e ora, con la salvezza ormai in tasca, è arrivato il tempo di togliersi qualche soddisfazione.

    Il turno infrasettimanale che precede la Final Four di Coppa Italia vedrà Taranto impegnata al Palabarton contro Perugia. All’andata al PalaMazzola la Gioiella riuscì addirittura a strappare un set agli umbri, che però tornarono subito sul pezzo e chiusero il match senza troppi indugi.

    L’obiettivo sarà quello di dare ancora fastidio alla corazzata allenata da Lorenzetti e farlo con la serenità di non avere la pressione di dover conquistare punti a tutti i costi, come spiega bene anche il regista spagnolo Trinidad De Haro.

    “Sappiamo che sarà un’altra partita tosta contro Perugia, ma noi come si suol dire non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo continuare a lavorare per trovare una continuità in questo ritmo alto che abbiamo trovato ultimamente: mercoledì metteremo in campo senz’altro senza riserve tutto quello che abbiamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Paul Buchegger top scorer di giornata, battuta killer per Cisterna

    All’indomani della quarta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca, la Lega Pallavolo Serie A ha reso note come di consueto le statistiche del turno. Tra le performance individuali spicca quella di Paul Buchegger, che ancora una volta è il top scorer con 29 punti: purtroppo per lui non sono bastati a muovere la classifica della Farmitalia Catania. A livello di squadra, decisiva la battuta del Cisterna Volley, che ha piazzato ben 11 ace nella vittoriosa sfida con Padova, 5 dei quali di Jordi Ramon.

    Ecco tutti i numeri del weekend:

    La Gara più Lunga: 02.06Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano (3-2)

    La Gara più Breve: 01.16Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.312° Set (27-25) Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano

    Il Set più Breve: 00.234° Set (15-25) Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano4° Set (15-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino4° Set (25-14) Cisterna Volley – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 65.6%Sir Susa Vim Perugia

    Ricezione: 46.2%Gioiella Prisma Taranto

    Muri Vincenti: 11Allianz Milano

    Punti: 76Cisterna VolleyCucine Lube Civitanova

    Battute Vincenti: 11Cisterna Volley

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Paul Buchegger (Farmitalia Catania)

    Attacchi Punto: 28Paul Buchegger (Farmitalia Catania)

    Servizi Vincenti: 5Jordi Ramon (Cisterna Volley)

    Muri Vincenti: 4Agustin Loser (Allianz Milano)Matteo Piano (Allianz Milano)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Jordi Ramon: “Cisterna tra le prime otto? Tutto è possibile…”

    Una stagione iniziata bene, al netto delle inevitabili difficoltà di inserimento, e proseguita meglio quella di Jordi Ramon: lo schiacciatore spagnolo del Cisterna Volley è uno dei protagonisti del campionato di Superlega soprattutto nel fondamentale del servizio, con 23 ace in 14 partite che lo pongono al terzo posto nella classifica di specialità guidata da Davyskiba e Semeniuk (entrambi a 26, ma con una partita in più).

    Intervenuto domenica ad After Hours, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni, Ramon ha spiegato di “adorare il fondamentale del servizio perché è praticamente una cosa personale, un momento in cui sei da solo e devi cercare di fare la cosa migliore al massimo della potenza ma anche della precisione“. 5 gli ace del martello maiorchino (con 18 punti complessivi) anche nella bella vittoria di Cisterna ai danni di Padova: un risultato che mette in cassaforte la permanenza in categoria e può far sognare anche qualcosa di più.

    “Cisterna tra le prime otto? Mah, non lo so. Noi lavoriamo per obiettivi – ha detto Ramon – ora siamo a soli tre punti da questo traguardo e può sembrare tutto ancora possibile, anche perché stiamo giocando bene e lo stiamo dimostrando sul campo. Chiaramente non è facile, e questo va sottolineato, ma adesso che abbiamo fatto un altro grande passo verso il raggiungimento dell’obiettivo salvezza è anche giusto continuare a lavorare per darci altri traguardi“.

    “Come fare per continuare a fare bene? Sicuramente lavorare tanto – ha continuato lo schiacciatore di Cisterna – però non dobbiamo essere troppo rilassati, perché se siamo troppo tranquilli è sicuro che non raggiungeremo l’obiettivo di cui si sta parlando“. Poi la discussione s’è spostata sulla bellezza di Maiorca, l’isola in cui sono nati lo stesso Ramon e tanti altri campioni dello sport mondiale, e sul livello della pallavolo spagnola: “Si deve lavorare di più con i giovani e si devono far crescere. In Italia il livello è molto alto e si lavora tanto; purtroppo quando i giocatori che giocano in Spagna arrivano a un livello elevato, è già troppo tardi per loro per fare bene in nazionale“.

    Nella vittoria contro Padova c’è stato l’esordio con la maglia di Cisterna per Alessandro Finauri, giovanissimo schiacciatore del 2004: “A mani basse posso dire che questa è l’emozione più forte che io abbia mai provato finora in vita mia – ha ammesso lo schiacciatore di 19 anni, alto 185 centimetri, che ha anche già risposto alla convocazione con la nazionale Under 21 –. La squadra mi ha accolto benissimo e mi hanno trattato come se fossi uno della famiglia: qualche giorno fa ci ha lasciati mia nonna Anna, che era una grandissima appassionata di pallavolo e una mia tifosa, vorrei dedicare a lei questo esordio perché sono sicuro che sarebbe stata felicissima di vedermi entrare in campo. Ora dovrò portare da mangiare nello spogliatoio e spero che i miei compagni siano clementi e non facciano troppi danni alla mia capigliatura!“.

    “Quando coach Falasca mi ha detto di prepararmi perché sarei potuto entrare – racconta ancora Finauri – mi si è gelato il sangue e quando sono entrato ho sentito tutto ovattato e mi sembrava quasi di essere in un film“. Una grande emozione per il giovanissimo martello ricevitore nato pallavolisticamente nell‘Onda Volley Anzio, da cui ha spiccato il volo verso la Marino Pallavolo giocando nei campionati d’eccellenza e di Serie B.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rok Mozic: “È una Verona un po’ diversa, tutti possono andare a punti”

    Tra le squadre più in forma del campionato di Superlega c’è sicuramente la Rana Verona: 6 vittorie nelle ultime 7 partite per gli scaligeri, sconfitti soltanto dalla capolista Trento. Il capitano Rok Mozic ha una lettura tattica per questo ottimo momento proseguito anche con il 3-1 contro Catania: “Già dalla partita di Trento abbiamo visto una Verona un po’ diversa, con tanti attacchi anche dal centro, e questo vuol dire che la ricezione è più solida. Ci sono comunque miglioramenti da fare, ma è un fondamentale in cui penso che stiamo lavorando bene, e questo ci dà l’opportunità di giocare un po’ diversamente dal solito. Sono contento per questo, perché tutti possono andare a punti e tutti coloro che entrano fanno un grande lavoro“.

    Con la partita di domenica Mozic ha raggiunto e superato il traguardo dei 1000 punti in regular season, ma è un record che al giovane sloveno interessa il giusto: “Ho fatto tantissimi punti soprattutto nella prima stagione, adesso magari ne faccio un po’ di meno ma sono migliorato in tanti altri fondamentali: l’importante è aiutare la squadra a vincere. Nel primo set ho attaccato solo due palloni ma abbiamo vinto, è questo che conta. Per me è importante anche fare altre cose, per esempio nel quarto ho fatto due muri pesanti. La pallavolo non è solo fare punti”. E conclude con un attestato di fiducia nella sua squadra: “Sappiamo di essere forti, e quando arriva il momento lo dimostriamo: lo abbiamo fatto anche oggi andando a riprenderci dopo il terzo set perso“.

    Un po’ meno entusiasta Donovan Dzavoronok: “Sono contento per i tre punti, ma secondo me per metà partita non abbiamo giocato una bella pallavolo: lo abbiamo fatto nella prima metà del match, un po’ meno negli ultimi due set. Questi momenti capitano, quando non ti vanno le cose come al solito bisogna lottare e noi l’abbiamo fatto“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento risponde a Perugia, Civitanova la spunta su Milano

    Quarta giornata di Superlega Credem Banca senza scossoni in classifica, alla vigilia di una settimana di fuoco con il turno infrasettimanale mercoledì e poi la Final Four di Del Monte Coppa Italia a Bologna (altro esempio di un affollamento di gare ai limiti dell’assurdo). La vetrina spetta sicuramente al botta e risposta tra Perugia, che domina sul campo di una Modena ripiombata subito nell’abisso delle proprie insicurezze, e Trento, che difende il primo posto con un’altra prova maiuscola sul campo di Piacenza. La prestazione degli emiliani fa arrabbiare Anastasi e non a caso, perché dimostra che manca sempre qualcosa alla Gas Sales Bluenergy per giocarsela ai massimi livelli (ma vanno considerate pure le energie mentali spese per vincere il girone di Champions).

    Nelle altre gare spicca la vittoria per 3-2 di Civitanova, che dà confortanti segnali di fiducia evitando la rimonta di Milano e tornando sola al quarto posto, anche se continuano i black out soprattutto in posto 4. Fondamentale anche il successo di Monza a Taranto per risollevare il morale dopo 4 sconfitte e approcciare nel migliore dei modi una settimana decisiva. Se Verona riprende subito a volare contro una Catania ormai a un passo dalla retrocessione, Cisterna può di fatto festeggiare la salvezza, ma anche sognare qualcosa in più: il terzo successo casalingo consecutivo, ai danni di Padova, porta i pontini a soli 3 punti dalla zona Play Off.

    RISULTATIValsa Group Modena-Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (18-25, 25-19, 16-25, 15-25)Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 25-21, 22-25, 22-25)Rana Verona-Farmitalia Catania 3-1 (25-22, 25-15, 19-25, 25-21)Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-2 (25-19, 27-25, 22-25, 15-25, 15-12)Cisterna Volley-Pallavolo Padova 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-13)

    CLASSIFICAItas Trentino 40, Sir Susa Vim Perugia 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 27, Allianz Milano 26, Mint Vero Volley Monza 24, Rana Verona 23, Valsa Group Modena 19, Cisterna Volley 16, Pallavolo Padova 11, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 4.

    PROSSIMO TURNOMercoledì 24/1 ore 20.30Farmitalia Catania-Cucine Lube CivitanovaMint Vero Volley Monza-Rana VeronaCisterna Volley-Gas Sales Bluenergy PiacenzaItas Trentino-Allianz MilanoSir Susa Vim Perugia-Gioiella Prisma TarantoPallavolo Padova-Valsa Group Modena gio 25/1 ore 20.30 LEGGI TUTTO