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    Gargiulo tra Nazionale e Civitanova: “Sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”

    In attesa di prendere parte con l’Italia al collegiale di Cavalese, in programma a partire da sabato (QUI i convocati da De Giorgi), Giovanni Gargiulo si gode i pochi giorni di relax. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è una delle note più liete della Nazionale azzurra nella VNL, ma resta con i piedi per terra e non perde l’occasione per mostrarsi riconoscente nei confronti dello staff cuciniero sottolineando il valore della costanza e del lavoro sodo per raggiungere obiettivi importanti e acquisire la giusta mentalità.

    Le parole di Giovanni Gargiulo ai microfoni della società: “Sono arrivate tante belle soddisfazioni, devo sempre dire grazie alla Lube che mi ha dato un palcoscenico importante. Dietro c’è stato tanto lavoro da parte mia con il sostegno dello staff biancorosso e il supporto della dirigenza cuciniera. Ho avuto la possibilità di crescere fino a dimostrare in campo di poter arrivare alla Nazionale e meritarmi una chiamata. Ora che ho beneficiato di queste gratificazioni sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”.

    In cosa pensi di essere migliorato dopo il primo anno alla Lube? “Francamente penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista! Credo che in generale gli atleti ogni anno mettano un tassello in più al loro percorso. Nel mio caso sono convinto di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti!”.

    Qual è stata l’emozione più grande provata con la maglia dell’Italia? “L’esordio in Canada alla VNL contro la Bulgaria del mio amico e compagno in biancorosso Alex Nikolov, che ho ritrovato con piacere. D’altronde la prima partita in una competizione ufficiale con la maglia dell’Italia è speciale!”. 

    Come cambierà il reparto centrali della Lube con l’innesto di Wout D’heer? “Lavoreremo per migliorare e farci trovare pronti perché vogliamo dimostrare sul campo che si può lasciare il segno anche con tre centrali meno maturi e un veterano. Potke ci darà una mano a innalzare il livello. Nonostante sia giovane, Wout ha già fatto vedere il suo talento sia a Trento sia Taranto, lo dicono le statistiche e si è percepito sul campo. La filosofia vincente della Lube e la fiducia nei giovani daranno una spinta a tutti noi e anche alle new entry!”. 

    Quali sono i tuoi propositi in vista del futuro con la Lube e l’Italia?

    “Migliorare a prescindere da tutto! In Nazionale voglio continuare ad allenarmi con costanza insieme ad atleti di altissimo livello e fare esperienze, forse riservate a pochi, che auguro di vivere a chiunque abbia i miei stessi sogni. Con la Lube dobbiamo tenerci stretta la mentalità dell’ultima stagione, lavorando sodo, palla su palla, partita dopo partita, senza fasciarci troppo la testa”. 

    Tra i nuovi compagni ci sarà una vecchia conoscenza per te! “Eh sì! Ho giocato per un mese e mezzo insieme a ‘Pablito’ Kukartsev a Tourcoing nel campionato transalpino. Si tratta di un ottimo opposto e di un bravissimo ragazzo. Invece, dopo la gara con la Francia in VNL, c’è scappato un saluto anche con Noa Duflos-Rossi. Sembra proprio un tipo a posto anche lui, tra pochi mesi lo conosceremo meglio!”. 

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Balaso: “La nuova Lube sarà propositiva come la precedente, avrà le stesse ambizioni”

    La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire. 

    Queste le parole rilasciate dal capitano biancorosso Balaso ai microfoni della società: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”. 

    Sulla mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto: “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.

    Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube? “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.

    Nel breve periodo qual è il tuo programma? “Abbiamo un po’ di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.

    Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26? “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.

    Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo: “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Il libero Benjamin Diez resta a Padova: “Abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque”

    Classe 1998, nato a Nizza, Benjamin Diez vestirà la maglia bianconera anche nel prossimo Campionato di Superlega 2025-26. Per il libero francese si tratterà della seconda stagione consecutiva a Padova, dopo l’arrivo la scorsa estate.  

    Cresciuto nel Centre National de Volley-Ball, Diez ha militato in club di primo piano come AS Cannes, Montpellier UC, Chênois Genève VB — con cui ha vinto il campionato svizzero nel 2020-21 — Paris Volley e Tours Volley-Ball, conquistando campionato e Coppa di Francia nella stagione 2022-23. Prima di approdare a Padova aveva difeso i colori della formazione polacca PGE GiEK Skra Bełchatów. 

    Benjamin ha vestito la maglia della propria Nazionale in numerose competizioni internazionali, conquistando la medaglia di bronzo nella Volleyball Nations League 2021 e due medaglie d’oro nelle edizioni 2022 e 2024. Attualmente si trova impegnato con la Nazionale francese nella VNL 2025.  

    In merito al suo percorso con la maglia della Francia, Diez ai microfoni della società ha dichiarato: “È già da più di un mese che sono con la Nazionale, ed è davvero bello e stimolante potersi allenare e giocare ogni giorno al massimo livello. Al momento l’obiettivo è centrare la qualificazione alla Final Eight della VNL, che si deciderà nelle ultime quattro partite in programma in Polonia”.

    Pensando invece alla prossima stagione in bianconero, il libero francese ha poi aggiunto: “Quello che mi aspetto è di riuscire a creare fin da subito, come squadra, un gruppo solido e affiatato insieme ai nuovi giocatori, integrandoli al meglio nel nostro sistema di gioco. Sono convinto che così facendo potremo esprimere una pallavolo di qualità ogni fine settimana, facendo divertire il nostro pubblico”. 

    Un bilancio anche sulla stagione appena trascorsa: “Penso che la scorsa stagione abbiamo fatto un buon lavoro complessivo. In diverse partite abbiamo avuto occasioni importanti per conquistare punti, alcune siamo riusciti a concretizzarle, altre meno, ma abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque”. 

    Infine, un messaggio speciale per la piazza padovana: “Voglio dire ai tifosi di continuare a venire alla Kioene Arena a sostenerci, perché di sicuro avremo bisogno di loro, della loro energia per lottare con forza per tutta la stagione”. 

    LA CARRIERA

    2024_26 Sonepar Padova2023_24 PGE GiEK Skra Bełchatów2022_23 Tours Volley-ball2020_22 Paris Volley2020_21 Chênois Genève VB2018_20 Montpellier UC2016_18 AS Cannes2014_16 Centre National de Volley-ball

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Petkovic presenta Koprivica: “Vedrete che si farà amare da tutti!”

    Saranno ben tre nella stagione ventura gli atleti di origine serba a lottare per i colori della Yuasa Battery Grottazzolina, superando di fatto la componente bulgara sebbene Stankovic sia, ormai da anni, italianissimo di adozione. E dalla sua Serbia, nei giorni immediatamente successivi al weekend in cui ha festeggiato in compagnia di tanti altri campioni della sua nazionale il battesimo della secondogenita Bogdana, è bomber Dusan Petkovic a prendersi la scena.

    Mentre si sta godendo alcune settimane di vacanza tra Serbia e Grecia con la sua magnifica famiglia e gli amici, il confermato opposto di Grottazzolina sta continuando ad allenarsi senza sosta per arrivare pronto a quella che si prospetta come una stagione molto impegnativa, ma trova il tempo per raccontarci anche alcuni retroscena meravigliosi in merito ad uno splendido rapporto di amicizia, come quello che lo lega al connazionale Lazar Koprivica, nuovo acquisto della Yuasa Battery.

    “La nostra è un’amicizia nata più di vent’anni fa – le parole di Petkovic ai microfoni della società – ci conoscemmo in un camp destinato agli atleti più di prospettiva della Serbia, Lazar giocava nel settore giovanile della Stella Rossa e io nel Nis. Da lì in poi abbiamo condiviso tantissimi momenti, abbiamo giocato insieme nella nazionale giovanile, e quando arrivai alla Stella Rossa diventammo anche compagni di squadra, avevamo un bel gruppo e con Lazar abbiamo creato un bellissimo rapporto e vinto tantissimo”.

    Un rapporto che, come spesso accade negli sport di squadra, finisce per diventare sempre più forte e travalicare i confini dello spogliatoio: “Sì, ci conosciamo davvero bene e siamo molto amici aldilà del volley giocato, Lazar come giocatore e come persona mi ha aiutato molto in carriera”.

    La mente si sposta poi ad un episodio, in particolare, che a detta del campione serbo risulta particolarmente significativo sul loro rapporto: “Nel 2012 giocammo con la Stella Rossa la semifinale contro il Partizan e perdemmo le prime due partite 3-2, nessuno credeva che potessimo cambiare quella serie, NESSUNO! Io e Lazar organizzammo una riunione con la squadra e l’allenatore, al tempo non eravamo nemmeno così tanto amici come ora. Da lì vincemmo tre gare consecutive (3-2, 3-0, 3-1 ndr) e in finale vincemmo contro Vojvodina in tre partite laureandoci campioni di Serbia!”.

    Una storia da raccontare, tra le tante che accadono nello sport: “Credo che questo – prosegue Petkovic – sia, tra tantissimi, l’episodio forse più forte che mi lega a Lazar. Non eravamo la squadra più forte della lega serba, ma vincemmo e dopo questa vittoria nelle successive due stagioni vincemmo tutto, Coppa, Supercoppa e Campionato”.

    Quando si dice leadership. “Lazar ha sicuramente uno dei bagher migliori di tutta la Serbia, ma non sta certo a me giudicarlo come giocatore. Sono però sicuro che sarà un grande acquisto per quanto concerne la compattezza del gruppo e il mettersi a disposizione degli altri, perché da questo punto di vista è un ragazzo straordinario davvero, vedrete che si farà amare da tutti!”.

    Il pensiero si sposta poi sui tifosi, che in lui riconoscono un idolo tanto che il club ha deciso di utilizzarne l’immagine anche nella grafica che accompagna la campagna abbonamenti: “Ai tifosi dico di starci sempre più vicini e di essere sempre più numerosi, perché ce ne sarà un gran bisogno e perché lo scorso anno abbiamo dimostrato che se tutti insieme guardiamo dalla stessa parte nulla è precluso e potremo scrivere un nuovo capitolo della favola di Grottazzolina in Superlega!”. Parola di Dusan Petkovic, parola di bomber vero.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    L’ungherese Roland Gergye completa il reparto schiacciatori della neopromossa Cuneo

    Il Cuneo Volley oltrepassa le Alpi e torna portando con sé lo schiacciatore, neo Campione di Francia con il Tours VB, Roland Gergye. L’atleta nato a Kaposvár ha giocato per il Club di casa dal 2009 al 2013, il Fino Kaposvár, dove ha militato anche l’opposto Georg Grozer. Dopodiché ha girato l’Europa tra Germania, Francia, Turchia, Grecia, Slovenia, Polonia, Romania e anche un’esperienza negli Emirati Arabi Uniti. 

    Per la prima volta giocherà in Italia e lo farà a Cuneo nella prima stagione da neo promossi in Superlega: “Scegliere di venire a Cuneo è stata una decisione molto naturale per me. Nel momento in cui si è presentata l’opportunità, ho sentito un forte legame con la visione e i valori del club. Ho sempre ammirato l’energia della pallavolo italiana e Cuneo occupa un posto speciale nella sua storia, quindi essere parte di questo nuovo capitolo è qualcosa di cui sono davvero entusiasta.| Choosing to come to Cuneo was a very natural decision for me. The moment the opportunity came up, I felt a strong connection with the club’s vision and values. I’ve always admired the energy of Italian volleyball, and Cuneo has a special place in its history,so being part of this next chapter is something I’m really excited about“.

    Il primo pensiero da giocatore di Cuneo?

    “Naturalmente, ero davvero felice e mi sono sentito subito motivato a entrare a far parte di un club con una storia e una tradizione così ricche. Anche da giovane, conoscevo già il nome Cuneo, uno di quei club che tutti nel mondo della pallavolo riconoscono. Far parte di questa squadra ora mi dà un forte senso di orgoglio e responsabilità. | Naturally, I was really happy and felt immediately motivated to join a club with such a rich history and tradition. Even when I was younger, I already knew the name Cuneo,it’s one of those clubs that everyone in volleyball recognizes. Being part of this team now gives me a strong sense of pride and responsibility“.

    Qual è il tuo obiettivo personale per la prossima stagione?

    “Personalmente, il mio obiettivo è dare il mio contributo con costanza ed esperienza, e spingermi ogni giorno oltre ogni limite per aiutare la squadra a raggiungere il massimo livello. Voglio essere un giocatore su cui tifosi e compagni possano contare in ogni momento, soprattutto in quelli difficili. | Personally, my goal is to contribute with consistency and experience, and to push myself every day to help the team reach the highest level. I want to be a player that fans and teammates can rely on in every moment,especially in the tough ones“.

    Quali feedback hai avuto dai primi colloqui con Presidente, Ds e Coach?

    “Nei miei primi colloqui con il presidente, il direttore sportivo e l’allenatore Matteo, è stato chiaro che il club sta costruendo qualcosa di ambizioso, con grande attenzione ai dettagli e una forte cultura di squadra. Condividiamo già alcune idee comuni, soprattutto su come guidare con professionalità, senza rinunciare al piacere del percorso. Questo equilibrio è importante per me. | In my first talks with the president, the sports director and coach Matteo, it was clear that the club is building something ambitious, with a lot of attention to detail and a strong team culture. We already share some common ideas, especially about how to lead with professionalism but still enjoy the journey. That balance is important for me“.

    C’è qualcosa che vorresti dire a Cuneo e ai cuneesi?

    “Ai tifosi: non vedo l’ora di incontrarvi tutti! Ho sentito cose fantastiche sulla vostra passione e su come vivete per la squadra. Riempiamo la palestra e creiamo qualcosa di speciale insieme in questa stagione. A presto! | To the fans: I can’t wait to meet you all! I’ve heard amazing things about your passion and how you live for the team. Let’s fill the gym and create something special together this season. See you soon“.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Yuga Tarumi resta a Cisterna: “Voglio riuscire ad esprimere appieno le mie qualità”

    Dopo una stagione d’esordio di grande impatto in SuperLega Credem Banca, Yuga Tarumi continuerà a vestire la maglia del Cisterna Volley anche per il prossimo campionato. Lo schiacciatore giapponese completa un reparto di banda che vedrà protagonisti anche il confermato Efe Bayram, insieme ai nuovi innesti Filippo Lanza e Daniel Muniz.

    Nel corso della stagione 2024/2025, Tarumi è sceso in campo in undici occasioni, conquistando per tre volte il titolo di MVP del match e chiudendo da settimo marcatore della squadra con 50 punti complessivi, risultando decisivo quando chiamato in campo.

    Con il suo arrivo, Tarumi è diventato il primo – e sinora unico – atleta giapponese a vestire i colori del Cisterna Volley, dopo essersi distinto ai vertici della massima serie nipponica con i Panasonic Panthers. Con il prestigioso club giapponese, terminata la stagione in Superlega con il Cisterna Volley, ha inoltre partecipato all’AVC Men’s Champions League, chiusa al secondo posto alle spalle dell’Al-Rayyan Sports Club, nella finale disputata a Kyoto lo scorso 18 maggio. 

    “Sono davvero contento di quanto fatto in questo primo anno in Superlega al Cisterna Volley – l’analisi dello schiacciatore classe 2000 – È stata la mia prima esperienza in un campionato all’estero e, com’è naturale, avevo molte incertezze e preoccupazioni. Tuttavia, grazie al prezioso supporto dei miei straordinari compagni di squadra, ho potuto vivere una stagione davvero significativa. L’altezza e la potenza dei giocatori sono decisamente diversi rispetto a quanto ero abituato in Giappone, e per questo mi ci è voluto un po’ di tempo per adattarmi alle misure del campionato italiano. Con pazienza e impegno, però, sono riuscito gradualmente a trovare il mio ritmo, provando alla fine una profonda soddisfazione per il percorso compiuto”.

    Superata la prima stagione in Italia, Tarumi guarda con fiducia al futuro con il Cisterna Volley: “Ora desidero prepararmi al meglio per affrontare la prossima stagione con ancora più determinazione. Se nella scorsa annata il mio obiettivo principale era ambientarmi e prendere confidenza con un contesto completamente nuovo, nella stagione che verrà voglio essere in grado di esprimere appieno le mie qualità e far emergere i miei punti di forza, dando il massimo supporto alla squadra per raggiungere i nostri obiettivi”.

    La scelta di restare in Superlega è stata ponderata, per continuare un percorso di crescita iniziato ormai un anno fa: “Ho affrontato questa nuova esperienza passo dopo passo, trovando sensazioni sempre più positive con il passare del tempo. Proprio nel momento in cui avevo iniziato a sentirmi davvero a mio agio con la vita all’estero, e ad abituarmi al livello fisico e tecnico dei migliori giocatori internazionali, ho capito che sarebbe stato un peccato interrompere questa esperienza dopo un solo anno. Per questo motivo, ho deciso con entusiasmo di proseguire il mio cammino qui in Italia, e con lo stesso entusiasmo sono pronto ad affrontare la stagione che verrà”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Simon Torwie nuovo centrale dell’Itas Trentino; Mendez: “Qui potrà diventare ancora più completo”

    Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia, che prosegue il suo rinnovamento al centro della rete. Dopo la recente ufficializzazione del giovane Sandu, il reparto di posto 3 si arricchisce infatti di un ulteriore talento fisico, già di altissimo livello, che risponde al nome del tedesco Simon Valentin Torwie.

    Classe 2001, 208 centimetri d’altezza, ventiquattro anni a novembre, rappresenta uno dei prospetti più interessanti a livello mondiale nel suo ruolo, come sta dimostrando in queste ultime settimane con prestazioni sempre più convincenti con la maglia della Germania in VNL 2025. Agli ordini dell’allenatore Michal Winiarski, nel corso delle prime otto partite del torneo ha già realizzato 60 punti, di cui 22 a muro, 7 in battuta e col 51% in attacco. 

    Nonostante la giovane età, Simon Torwie vanta un’esperienza internazionale già piuttosto articolata. Nato a Palma di Maiorca (Spagna), dove i genitori lavoravano in quel periodo e dove è anche pallavolisticamente cresciuto, si è trasferito in Germania all’età di sedici anni, rimanendo a Francoforte sino al 2020 prima di volare negli Usa, frequentare l’Università di Long Beach State, che in passato ha lanciato giocatori come Ctvirtlik, Lee e Defalco, e disputare per quattro anni il campionato NCAA.

    Nel 2024 è tornato in Europa, vestendo la maglia dell’SVG Lüneburg, allenato da un altro ex gialloblù come Stefan Hübner, con cui ha disputato l’ultima edizione Champions League e messo a terra 93 palloni, con il 56% in primo tempo, 28 block e 13 battute vincenti in dieci presenze. Proprio durante una partita del massimo torneo continentale contro lo Jastrzebski è stato notato da Marcelo Mendez, futuro coach di Trentino Volley, che ha consigliato il suo ingaggio.

    “Torwie è un giocatore dal grande potenziale fisico e tecnico – ha specificato il nuovo allenatore Marcelo Mendez – ; pur essendo ancora molto giovane, ha maturato tanta esperienza internazionale, giocando in Spagna, in Champions League, nei campionati universitari degli Stati Uniti e ultimamente anche in VNL con la Germania. Ha già spiccate qualità a muro e sono convinto che qui a Trento potrà diventare ancora più completo e un grande interprete a tutto tondo del suo ruolo”.Torwie ha firmato un contratto biennale, indosserà la maglia numero 33, mai utilizzata prima da nessuno, e sarà il quinto tedesco della storia gialloblù dopo lo stesso Hübner, Walter, Backmann e Zenger.

    SIMON VALENTIN TORWIEnato a Palma di Maiorca (Spagna), l’1 novembre 2001208 cm, ruolo centrale2015/16 Artà CV – Spagna2016/17 Artà CV – Spagna2017/18 TuS Kriftel – Germania2018/19 TuS Kriftel – Germania2019/20 Volleyball-Internat Frankfurt – Germania2020/21 Long Beach State University – Usa2021/22 Long Beach State University – Usa 2022/23 Long Beach State University – Usa 2023/24 Long Beach State University – Usa 2024/25 SVG Lüneburg – Germania2025/27 Itas Trentino SuperLega

    In nazionale42 presenze con la GermaniaMedaglia d’Oro Europeo Under 18 2018

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Ora è anche ufficiale, Davide Gardini torna a schiacciare per Padova

    Davide Gardini, schiacciatore classe 1999, sarà nuovamente in campo con la maglia di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2025_26. Dopo un anno trascorso nel capoluogo meneghino, Gardini torna a vestire i colori del club patavino, dove aveva già militato nelle stagioni 2022_23 e 2023_24.  

    Gardini è un volto conosciuto nella città all’ombra del Santo. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti con la maglia della Brigham Young University tra il 2017 e il 2022, ha esordito nel massimo campionato italiano proprio con Padova, dove ha disputato due stagioni prima di approdare a Milano nell’ultimo Campionato di SuperLega. 

    “Sono contentissimo di tornare – ha esordito Davide –. La prima emozione è proprio la felicità, la sensazione di tornare in un luogo dove sono stato più che bene. L’ambiente di Padova mi ha dato tante soddisfazioni e molte possibilità, quindi sono davvero contento”.  

    Guardando alla stagione che lo attende, Gardini ha le idee chiare: “Mi aspetto una stagione che, sotto certi punti di vista, sarà davvero intensa. Il Campionato di SuperLega è sempre molto impegnativo, ma lo affronterò con maggiore serenità rispetto al mio primo arrivo a Padova, perché conosco già l’ambiente. Sicuramente ci saranno delle sorprese, ma ci sarà anche tanto da divertirsi e da prendersi soddisfazioni. Allo stesso modo, ci saranno momenti più complicati che dovremo affrontare tutti insieme.”

    “Sarà un gruppo giovane – ha proseguito lo schiacciatore bianconero -. Spero che riusciremo fin da subito a creare un bell’ambiente in cui lavorare bene e crescere tutti insieme. I ragazzi più giovani porteranno energia e motivazione, mentre quelli più esperti potranno dare un po’ di stabilità ed esperienza. Credo che questo mix potrà farci lavorare davvero nel migliore dei modi”. 

    Un passaggio speciale è dedicato ai tifosi padovani, che Davide non vede l’ora di ritrovare: “Sono molto contento di rincontrarli. La tifoseria di Padova è calda, appassionata, c’è sempre tanta gente al palazzetto. Non vedo l’ora di ricominciare e di rivederli sugli spalti. Anche se mancano ancora diversi mesi all’inizio del campionato, ho già voglia di entrare alla Kioene Arena e vedere tutto pieno. Giocare davanti ai nostri tifosi è sempre un’emozione, e quando arrivano le vittorie in casa è ancora più bello”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO