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    Stephen Maar tra passato, futuro, famiglia (si sposa) e Trento: “L’avversaria peggiore, ma…”

    Prendi un ragazzo di 22 anni che arriva in Italia, a Padova, direttamente dal Canada. Capisci subito che ha un’energia speciale, fatta più di quello che non è ancora, ma che saltuariamente ti mostra in campo, che di quello che poi sarà il suo vissuto negli anni successivi. Questo ragazzo fa un percorso, articolato tra alcune delle piazze più importanti della Superlega, parliamo di Verona, Milano, Cisterna. Arriva a Monza, gioca dei playoff meravigliosi, tra esplosioni di gioia, rabbia agonistica, palloni che pensi possano saltare per aria e un tormento interiore, che è la sua cifra. 

    L’arrivo a Piacenza di Stephen Maar è forse l’ultima fase di questa evoluzione complessa, durata otto anni (per la parentesi russa alla Dinamo Mosca ci arriviamo) e nella quale lo schiacciatore oggi tira qualche somma, un po’ perché a trent’anni tutto appare più chiaro, tutto prende una forma diversa, e forse perché si è pronti per essere ciò che veramente si vuole essere da grandi, con o senza la pallavolo davanti:

    “Ho trovato la mia tranquillità, il mio mondo. Per tanti anni sono andato avanti, girando il mondo e vivendo anni molto intensamente. Per la prima volta quest’anno la mia famiglia avrà la priorità rispetto a tutto e in estate voglio spendere un po’ di tempo assieme a loro”.

    Ha annunciato il matrimonio con la sua compagna Molly Lohman, pallavolista, solo qualche settimana fa. Vi sposerete in Italia?

    “Le ho chiesto di sposarci in un pomeriggio sul Lago di Garda. Ma per ora non abbiamo i dettagli precisi anche perché dobbiamo incrociare le agende e i programmi. Adesso che mi fa pensare, sarebbe proprio bello se ci sposassimo in Italia (ride n.d.r.)”.

    Anche perché l’Italia è stata la sua fortuna Maar. Ma anche per noi averla nel campionato italiano.

    “Un bel viaggio, lungo otto stagioni, che comprende anche la mia parentesi russa. Ho giocato in tantissime città e ho considerato casa ogni luogo in cui sono stato. Ognuno di quei luoghi mi ha lasciato qualcosa, dalle persone, alle esperienze”.

    Quella che ricorda per un motivo particolare?

    “Credo Cisterna. È stato un anno molto particolare, dopo Milano e prima della proposta di Monza, dove poi ho trascorso tre anni della mia vita. Era un contesto molto piccolo, una città molto vivibile e una squadra capitanata da Fabio Soli e da uno staff, ricordo su tutti Gioele Rosellini, con cui ho lavorato molto bene. La pallavolo era seguitissima ed è stata la prima volta in Italia in cui le persone con cui avevo a che fare nella quotidianità, parlo magari del panettiere o dei ragazzi o ragazze che trovavo al supermercato, poi le ritrovavo sugli spalti a tifare la domenica”.

    Si ricorda il Maar di Padova invece? Arrivato con tante novità a Padova? 

    “Ricordo una squadra completamente nuova, che fece un inizio di campionato incredibile. Peccato perché poi ci siamo persi durante l’anno. Ma ripeto, la casa per me è ovunque in Italia”.

    Ora la casa è Piacenza. Un anno che è stato letteralmente una montagna russa.

    “Un anno in cui questo weekend cominceremo un importante semifinale contro Trento, e a cui teniamo davvero molto”.

    Dall’arrivo di Travica, Piacenza sembra avere una luce nuova.

    “Ogni cambio porta con sé uno scossone, o meglio, una reazione. Il periodo di difficoltà precedente ci ha fatto riflettere e c’è stata come pensavo e dicevo una reazione da parte di tutti. Ora tutti ci crediamo un po’ di più. Certo, Trento è l’avversaria che nessuno vorrebbe ritrovare in semifinale, anche perché è stata la migliore della regular season. Io ora non penso più a chi mi ritroverò di fronte, ma a come lo affronterò”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    La affronterà, mi permetto di dire in una condizione mentale diversa.

    “Cosa intende?”

    La rivedo in campo con una serenità che non conoscevo.

    “Sì, è un bel momento della mia vita”.

    Stephen Maar pensava di arrivare fino a qui quando studiava alla McMaster University?

    “Non pensavo di avere fino a qui. Ho tanta gratitudine per tutti coloro che mi hanno permesso di fare un percorso, la mia strada. Ho studiato, ho aperto la mente a tutto ciò che mi è stato insegnato e ritrovarmi oggi a questo punto mi rende davvero orgoglioso”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Verso Gara1 Perugia-Civitanova, Bisotto: “Avverto la grande responsabilità, ma è una chance da cogliere”

    Da riserva di lusso a titolare nella serie delle Semifinali Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia. Il libero biancorosso Francesco Bisotto ha superato l’agitazione iniziale e ora si professa pronto per sostituire il capitano Fabio Balaso, out per almeno un mese e impossibilitato a disputare i faccia a faccia con Giannelli e compagni. Gara 1 è imminente, si gioca sabato 5 aprile (ore 20.30) al PalaBarton Energy. In palio l’accesso alla serie di Finale tricolore e un pass per la Champions League che andrà di diritto alle due finaliste dei Play Off, ma che sarà garantito anche alla vincitrice della contesa per il 3° Posto. Con tono squillante e un’espressione energica, Bisotto parla liberamente delle sue sensazioni.

    Francesco Bisotto (libero Cucine Lube Civitanova): “Ovviamente sono molto dispiaciuto per quello che sta vivendo Fabio. Il nostro è un gruppo unito, siamo legati ed è stato uno choc per tutti il suo infortunio. Le Semifinali Scudetto sono alle porte e quindi non possiamo fermarci troppo a pensare. Avverto la grande responsabilità di affrontare da titolare la serie con Perugia, ma al tempo stesso vivo questo momento come una chance da cogliere per mettermi alla prova e divertirmi in campo con sfide di alto livello. Ci faremo trovare concentrarti per giocare nel miglior modo possibile”.

    “Di solito non faccio caso ai corsi e ricorsi del destino, ma sto iniziando a rifletterci visto che ho esordito lo scorso anno in SuperLega al PalaBarton Energy, ho avuto l’opportunità di giocare un set intero sempre sul campo dei Block Devils nell’ultima Regular Season e inizierò le Semifinali tricolore da titolare sullo stesso taraflex…magari un “Gratta e vinci” a Perugia prima o poi lo comprerò! Con Fabio ancora non ho parlato della partita, ma lo faremo e sarà utile anche se in quanto a motivazioni sono già messo bene! Il dg dice che sono un clone del capitano? Sicuramente allude all’etica del lavoro perché entrambi ci fermiamo spesso in palestra per esercizi extra al fine di migliorare”.

    “Ho la fortuna di poter studiare l’abilità in ricezione e le risposte di Fabio, ma anche la sua capacità di voltare subito pagina dopo un punto conquistato dagli avversari. So che sabato dovremo rimboccarci le maniche in ricezione, soprattutto contro Plotnytskyi e Ben Tara. Tutti mi ripetono di godermi questa serie e di non pensare troppo. Mi troverò a mio agio con i compagni, che sono anche amici; ovviamente dovremo prendere le misure nei meccanismi difensivi. Mi sento migliorato tecnicamente in questo biennio e ho acquisito tanta sicurezza!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Piacenza impegnata a Trento. Galassi: “La serie è lunga, ci vorrà pazienza”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata domenica 6 aprile (ore 18.00 diretta Rai Sport, Volleyballworld.it e Sportpiacenza.it) al ilT quotidiano Arena di Trento per affrontare Itas Trentino in Gara 1 delle Semifinali Play Off Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.

    Si gioca al meglio delle cinque partite, chi vince la serie stacca il biglietto per la Finale Scudetto, chi perde giocherà la Finale 3° e 4° posto che vale per la vincente il pass per la Champions League.

    Le due squadre si sono già affrontare in tre occasioni nei Play Off Scudetto: nella stagione 2020-2021 ai Quarti di Finale e i trentini vinsero la serie per 2-0; nella stagione 2021-2022 sempre ai Quarti e Trento si impose per 2-1 nella serie. L’ultima sfida nei Play Off Scudetto risale alla stagione 2022-2023, in Semifinale Piacenza portò Trento a Gara 5 dopo aver perso le prime due partite ma alla fine in Finale andarono i dolomitici.

    Sfida numero 24 quella in arrivo contro la formazione trentina, che ha chiuso la Regular Season al primo posto e nei Quarti di Finale ha superato Cisterna per 3-1 nella serie, Sono 23 i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega. In questa stagione in Regular Season Trento ha vinto entrambe le gare, all’andata al PalabancaSport per 3-1, al ritorno a Trento in rimonta per 3-2.

    Il bilancio è di 17 successi per Trento, mentre in sei occasioni è stato il sestetto biancorosso ad esultare.

    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale a Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto della stagione 2021-2022 quando Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si impose al PalabancaSport al tie break (21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22) e la partita registrò 241 punti globali. Altre due sole partite tra le due squadre sono chiuse al tie break: Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto della stagione 2020-2021 e a vincere fu Trento, gara di ritorno della Regular Season della stagione in corso e a vincere è stata Trento.

    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della stagione 2021-2022: Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play off Scudetto il secondo parziale andò ai trentini per 31-29 ma a fine gara furono i piacentini ad esultare dopo aver perso il primo e secondo set. Il parziale più agevole è datato stagione 2020-2021, quarta giornata di andata: Trento si impose nel secondo set per 25-13.

    Gianluca Galassi: “Stiamo bene, Trento è una grandissima squadra e la serie è lunga, ci vorrà tanta pazienza. Trento come noi, come tutte le squadre qualche punto debole lo ha, dobbiamo essere bravi a sfruttarli e soprattutto essere bravi a utilizzare le nostre carte migliori per il sogno della finale scudetto. La battuta sarà importante ma lo saranno anche muro e difesa, contro Verona abbiamo compiuto un grande salto di qualità in un aspetto in cui nel girone di ritorno non ci eravamo espressi ad alti livelli. La formazione di Trento è favorita perché in stagione regolare ha dimostrato di essere la più forte ma noi potremo scendere in campo senza la pressione con cui devono fare i conti loro”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Zhukouski: “Sarà molto interessante confrontarci, ma Grottazzolina è pronta”

    A grandi passi si avvicina l’esordio della Yuasa Battery Grottazzolina nei Playoff 5° posto, validi per ottenere il pass per l’Europa. Un ulteriore step per la storia del volley a Grottazzolina pronta a scrivere l’ennesimo capitolo di una stagione senza dubbio indimenticabile. Tra i protagonisti di questa meravigliosa annata c’è Tsimafei Zhukouski che ha diretto le operazioni della Yuasa con l’esperienza maturata a lungo in Italia ma anche all’estero, con grande determinazione e grinta.

    Per lui anche la capacità di vivere al meglio il mondo Yuasa ed è stato particolarmente interessante vederlo all’opera con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado “Pupilli” di Grottazzolina nel presentare loro i fondamentali della pallavolo e in particolare, specialità della casa, il palleggio. Con lui anche l’occasione per tastare il polso della Yuasa a pochi giorni dall’esordio (domenica alle 19 a Cisterna) e sullo stato di forma del gruppo. 

    “Sicuramente arriviamo pronti a questo appuntamento. Abbiamo fatto un buon torneo a Dubai e poi qualche giorno di stop che ci ha permesso di ricaricarci. Le altre squadre uscite dai playoff scudetto hanno giocato più gare e sono in una buona forma avendo tenuto il ritmo partita. Sarà come sempre dura perché tutti vogliono puntare all’Europa. Sarà molto interessante confrontarci ma siamo pronti”.

    Squadra che si allena intensamente in questa fase finale della stagione. Obiettivo: chiudere al meglio. “Il clima nello spogliatoio è ottimo, siamo contenti e rilassati: c’è grande serenità e questo aiuta a lavorare bene. Ci divertiamo in allenamento ma lavorando molto bene e intensamente. Arriviamo a questa fase della stagione anche bene dal punto di vista fisico e senza particolari problemi, questa è la cosa più importante”.

    Ampliando lo sguardo all’intera stagione è proprio Tsimafei a disegnare il quadro di un cammino senza dubbio intenso, non facile ma anche ricco di soddisfazioni. “Siamo partiti molto male dal punto di vista dei risultati. Undici gare di fila perse in campionato che diventano 16 aggiungendo le cinque amichevoli fatte. Ma in ogni gara persa non siamo mai crollati, siamo stati sempre molto vicini in ogni set. Non abbiamo mai mollato, aspettando il nostro momento e sapendo che sarebbe arrivato. E’ arrivato con Monza e quello ci ha fatto prendere maggiore confidenza, confermata successivamente dai tre punti contro Modena. Da li abbiamo trovato un bel sistema di gioco, grande continuità e abbiamo preso il via verso la salvezza”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Lube, Balaso 24 ore dopo l’operazione: “Rientro? Spero di sorprendere tutti…”

    A meno di 24 ore dall’intervento di riduzione e osteosintesi della frattura alla mano destra, Fabio Balaso si è presentato all’Eurosuole Forum per incitare e supportare i compagni dalla panchina biancorossa durante l’allenamento delle 15. La presenza del capitano ha portato tanta positività in casa Cucine Lube Civitanova. I giganti cucinieri si sono allenati senza lesinare la grinta seguendo le indicazioni di coachGiampaolo Medei e il secondo Romano Giannini, in un clima di massima concentrazione in vista della trasferta umbra in programma sabato 5 aprile (ore 20.30) per il primo round delle Semifinali Scudetto. Balaso, che potrebbe recuperare nel giro di un mese, nelle ultime ore è anche tornato a rilasciare dichiarazioni pubblicamente, tramite i suoi canali social e l’ufficio stampa della Lube. Sui tuoi profili social hai voluto ringraziare tutti per le testimonianze di affetto.

    “Credo sia doveroso essere riconoscente, in primis con i tifosi della Lube e con le tante persone che mi hanno scritto parole di conforto e auguri di pronta guarigione. Spero di sorprendere tutti e rientrare il prima possibile in campo, ovviamente in base a come mi senterò e alla riabilitazione post intervento. Darò il massimo per accelerare senza rischi!”.

    A livello caratteriale come hai reagito a questo stop doloroso?

    “Subito dopo la frattura alla mano destra avevo il morale a terra. Ero arrabbiato per la consapevolezza di non poter aiutare i miei compagni in una fase così delicata ed emozionante della stagione. Poi sono riuscito a metabolizzare, questi inconvenienti possono capitare a noi sportivi e a volte non sono prevedibili. Ciò che conta davvero è rialzarsi senza perdersi d’animo e riuscire a sostenere la squadra anche fuori dal campo. Spero di aiutare i compagni nella serie delle Semifinali con la mia vicinanza e la mia energia!”. 

    Coach Medei parla di una Lube che farà valere la forza del gruppo. Ti sentirai con Bisotto prima di Gara 1 delle Semifinali a Perugia?

    “Anche se mancherò io, non credo proprio che la Lube cambierà la sua attitudine. Anzi, ritengo che la squadra andrà in campo ancora più determinata e volitiva per lottare nella fase più importante dei Play Off. Naturalmente mi confronterò con Francesco Bisotto prima del match con i Block Devils, voglio dargli una mano ad affrontare la serie con serenità e tanta carica!”.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Taranto, l’esordio in Superlega di Mino Balestra: “Ricorderò l’esperienza di quest’anno per la vita”

    Affacciarsi al massimo campionato di pallavolo italiano è un’esperienza che segna la carriera di qualsiasi giocatore. Per un giovane atleta, confrontarsi con i migliori e rappresentare la propria città in un palcoscenico così prestigioso è un sogno che si avvera. Mino Balestra, il giovane centrale della Gioiella Prisma Taranto classe 2003 tarantino doc racconta, ai microfoni della società, le emozioni del suo primo anno in Superlega con i rossoblù: le sfide affrontate, i miglioramenti nel suo ruolo e le ambizioni per il futuro, senza dimenticare l’importanza dei tifosi e dell’affetto della famiglia.

    Questa stagione con la Gioiella Prisma Taranto è stata la prima esperienza in Superlega per Balestra. “Iniziare ad allenarmi con la Superlega quest’anno è stato molto ispirante. Mi sono affacciato al sogno che è più o meno quello che hanno tutti i giocatori di pallavolo ovvero poter competere nel migliore campionato del mondo. Sicuramente l’esordio è stato un momento che non scorderò mai, ma in generale mi porterò tutta l’esperienza di quest’anno per la vita”.

    Non solo la Superlega, ma tornare a Taranto voleva dire giocare per la squadra della sua città natale: “È stata la prima volta che ho potuto rappresentare Taranto e non nascondo che ero emozionatissimo solo al pensiero”.

    Anche se ha avuto poco spazio in campo, Mino ha sicuramente avuto modo di imparare molto, ma la strada è ancora lunga. “Penso di essere migliorato molto nel mio ruolo perché ho avuto la grande fortuna di confrontarmi contro due centrali che secondo me saranno tra i migliori interpreti del ruolo nei prossimi anni e già questa stagione l’hanno dimostrato. Sicuramente l’obiettivo è di trovare un po’ più di spazio l’anno prossimo e migliorare per raggiungere e superare quel livello”.

    Il centrale di Taranto ha parlato poi dei suoi hobby, delle sue passioni e degli obiettivi futuri: “Il tempo libero anche se poco lo passo spesso e volentieri con la mia famiglia e studio più che altro, sono iscritto alla facoltà di Ingegneria Informatica. Obiettivi futuri? Diventare la migliore versione di me stesso come giocatore e soprattutto come persona. Ci sono un paio di sogni nel cassetto che voglio realizzare e qualche sassolino nella scarpa che voglio togliere ma non dico nulla per scaramanzia”.

    Balestra infine rivolge un ringraziamento speciale ai tifosi che hanno accompagnato lui e la Gioiella Prisma Taranto lungo tutta la stagione. “I tifosi sono stati incredibili e ci hanno accompagnato nei momenti belli e in quelli brutti del campionato, a loro va un ringraziamento speciale. Spero che nonostante la retrocessione non perdano mai la gioia e la speranza perché anch’io non smetterò di sperare che Taranto torni in Superlega a giocarsela contro le migliori squadre al mondo”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Perfettamente riuscito l’intervento chirurgico alla mano destra di Fabio Balaso

    L’A.S. Volley Lube comunica che nel pomeriggio odierno, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, il libero biancorosso Fabio Balaso è stato sottoposto a un intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi della frattura spiroide al quarto metacarpo della mano destra.

    L’operazione della durata di circa 60 minuti, effettuata dall’equipe del professor Luigi Tarallo, alla presenza del responsabile sanitario cuciniero Mariano Avio, è perfettamente riuscita.

    Il capitano della Cucine Lube Civitanova dovrà osservare un recupero di almeno 30 giorni, ma tra una medicazione e l’altra avrà la possibilità di mobilizzare la mano al fine di avviare una rieducazione rapida ed efficace. L’atleta ha lasciato la sala operatoria con un grande sorriso a testimonianza della sua tempra e della sua forza d’animo. 

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si prepara ai Play-Off Challenge, Demyanenko: “Siamo pronti a dire la nostra”

    Uno dei leader della Yuasa Battery Grottazzolina è Danny Demyanenko che ha vissuto una stagione sportiva e personale incredibile. In estate la partecipazione alle Olimpiadi a Parigi con il suo Canada e subito dopo l’approdo in Superlega per vestire la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina. Per lui e la Yuasa si tratta dell’esordio in Superlega: prima parte di stagione in salita con tante sconfitte, ma anche tanta voglia di non mollare mai.

    La prima vittoria a Monza e poi il successo casalingo con Modena proprio qualche giorno dopo della nascita della primogenita Nova Juliett. Da lì è un crescendo con Danny che nelle classifiche di rendimento è tra i migliori centrali del campionato e la Yuasa che inizia a macinare punti in tutte le gare fino al traguardo della salvezza e della qualificazione ai Play-Off che daranno accesso, alla vincente, alla Challenge Cup.

    Una stagione superlativa in tutti i sensi come racconta lo stesso Danny Demyanenko.“E’ stata per la Yuasa una stagione in crescendo, abbiamo preso grande fiducia con il passare del tempo e poi siamo riusciti a raggiungere e mantenere un livello di gioco e di fiducia molto alto. Raggiungere la salvezza è stato bellissimo e ora andiamo a giocarci questi play-off che rappresentano qualcosa di veramente bello”.

    Dopo la salvezza anche l’esperienza di Dubai, un torneo internazionale interpretato al meglio che ha permesso di tenere alto il numero dei giri dei motori in vista della fase finale che inizierà domenica, alle ore 19, in trasferta a Cisterna. “Vogliamo fare il massimo, ce la vedremo contro squadre forti e di livello. Stiamo vivendo il momento nel modo migliore possibile e anche il Torneo di Dubai ci ha permesso di fare esperienza. Troveremo squadre che conosciamo molto bene avendole incontrate nella stagione regolare, alcune di loro poi sono reduci dai play-off scudetto e avranno voglia di rifarsi. Sarà un livello molto alto ma siamo pronti a dire la nostra anche in questa fase e a godercela con i nostri tifosi fino in fondo”.

    I tifosi appunto, una parte del mondo Yuasa Battery che ha colpito Danny per il calore che si respira da queste parti. “E’ la mia prima stagione in Italia e devo dire che mi sono trovato benissimo – conclude Demyanenko – qui a Grottazzolina si sente veramente la passione per la pallavolo. Una magnifica esperienza e devo dire che c’è grande nell’aver fatto questo percorso così bello ed importante finora. Sono felicissimo per il paese ma in generale per un intero territorio dal quale sentiamo un grandissimo affetto”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO