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    Supercoppa, le due semifinali in diretta streaming sulla pagina Facebook di Lega Volley

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Tutto pronto per le semifinali di Supercoppa Italiana. Oggi, alle 18.45, il primo dei due match in programma nella splendida cornice di Piazza dei Signori a Vicenza. Le pantere dell’Imoco Volley scenderanno in campo per prime, contro le toscane della Savino del Bene Scandicci, per conquistare un pass alla finalissima di domani sera. Alle 21.35 sarà il turno delle novaresi di capitan Chirichella e le bustocche dell’Uyba.
    Sarà possibile vedere le due semifinali in diretta su RaiSport +HD e, per chi si trovasse all’estero o non avesse la possibilità di sintonizzarsi, la Lega Volley femminile trasmetterà i match in diretta streaming sulla propria pagina Facebook.

    (Fonte: Instagram Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Presentata la Final Four di Supercoppa. Cambia il programma delle semifinali

    Di Redazione
    È stata presentata questa mattina, nella splendida Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino-Baston, a Vicenza, la Final Four della 25° Supercoppa Italiana di volley femminile, organizzata da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport. Un’edizione speciale, che si disputerà in una cornice estremamente affascinante: piazza dei Signori, tra le meraviglie architettoniche del Palladio. Imoco Volley Conegliano, Unet E-Work Busto Arsizio, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci da oggi prenderanno confidenza con il campo rosa e viola allestito nella piazza e testeranno le condizioni di luce e di vento in vista dei match.
    Cambiano lievemente, per motivi organizzativi, gli orari delle semifinali, in diretta su RaiSport +HD: sabato alle 18.45 la prima semifinale tra le pantere di Daniele Santarelli e le toscane di Massimo Barbolini, mentre alle 21.35 in campo bustocche e novaresi. La finale si giocherà domenica sera alle 21.15, con diretta su Rai 2 a partire dalle 21.05. 
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    La conferenza stampa è stata aperta dal sindaco di Vicenza, Francesco Rucco: “Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare nella nostra splendida piazza dei Signori la Supercoppa di pallavolo femminile. La Basilica palladiana e gli altri palazzi della piazza saranno le quinte davvero straordinarie per questo importante evento sportivo che gli appassionati di tutta Italia e di numerosi altri Paesi del mondo potranno seguire nella diretta televisiva della Rai. Le bellezze architettoniche di Vicenza, città Unesco del genio palladiano, entreranno così, insieme alle campionesse del volley, nelle case delle tante famiglie che amano questo bellissimo sport. Preciso che nel rispetto delle normative anti Covid l’accesso alla piazza è riservato agli invitati. Nelle zone circostanti vige il divieto di vendere bevande in contenitori di vetro o lattine e di consumare al di fuori dei plateatici dei bar e ristoranti.“.
    Quindi il benvenuto da parte dell’assessore allo Sport del Comune di Vicenza, Matteo Celebron: “In questo anno piuttosto complicato, in cui tutte le attività hanno dovuto rallentare i propri ritmi, è ancora più importante, nel rispetto delle norme di sicurezza, trovare le modalità per promuovere i valori positivi che ci trasmette il mondo dello sport. Il lavoro di squadra, la tenacia, l’altruismo tipici di discipline come la pallavolo sono caratteristiche che, oggi più che mai, ci sentiamo di dover fare nostre. Ecco perché ospitare a Vicenza la Supercoppa ha un significato in più per la ripartenza della nostra città e del suo territorio. Grazie, quindi, alla Lega Pallavolo Serie A femminile per aver scelto la città del Palladio“.
    Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport, ha svelato alcuni dettagli della due giorni, che riserverà numerose sorprese ai telespettatori: “Non ci sarà il pubblico, ma la cornice sarà ugualmente strepitosa. Il presidente Fabris alcuni mesi fa ci chiese, quando avremmo ricominciato, di farlo con un grande evento che desse un segnale di rinascita a tutto il mondo della pallavolo, alle atlete, ai tifosi e agli sponsor. Oggi possiamo dire di aver messo in piedi qualcosa di straordinario, che ha comportato uno sforzo organizzativo enorme, anche solo per livellare il pavimento di piazza dei Signori e posarvi il campo da gioco. Grazie al Comune e a tutte le componenti istituzionali di Vicenza per la collaborazione, grazie alle aziende e agli imprenditori locali che, al fianco dei partner che ci seguono da tempo, hanno voluto contribuire alla riuscita dell’evento. La Supercoppa in piazza è una sfida e creerà un precedente storico, dal punto di vista sportivo e spettacolare“. 
    Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile e vicentino DOC, ha portato il suo saluto: “Grazie al sindaco per l’ospitalità, Palazzo Trissino rappresenta nitidamente la qualità e la bellezza della città. In questi mesi di blocco è stato sinceramente difficile pensare di ripartire agli stessi altissimi livelli che il nostro movimento aveva raggiunto tra il 2019 e il 2020 con i successi europei e mondiali. Quando è esplosa la pandemia, ci siamo detti ‘Quando ripartiremo, dovremo farlo alla grande’. Complici le limitazioni imposte dai protocolli anti-COVID, abbiamo pensato a una ouverture che combinasse sport di assoluta qualità e risonanza mediatica“.
    “Non sarà facile per le atlete giocare all’aperto – continua Fabris – ma ho constatato che tutte le parti in causa hanno compreso l’importanza di ripartire per ritornare presto al top. La Supercoppa Italiana di volley femminile è il primo titolo che si assegna nella stagione 2020-21 e dunque l’evento si carica di ulteriori risvolti e significati. Abbiamo qui il meglio: atlete mondiali, una piazza meravigliosa, Master Group Sport con un impegno organizzativo senza precedenti, la diretta su Rai Sport +HD e Rai 2. Mi rivolgerò alla Madonna di Monte Berico, santa patrona della città, per chiederle la cosa più importante: il bel tempo“.
    Intervenuti all’incontro anche alcuni dei protagonisti delle quattro squadre semifinaliste. “Il periodo appena passato è stato difficile per tutti, un campionato interrotto e mesi di stop totale che hanno messo a dura prova mente e corpo – commenta Cristina Chirichella, capitana della Igor Gorgonzola Novara -. L’evento è importante per riprendere di slancio e dare una spinta a tutto il movimento. Sarà molto strano giocare all’aperto e alle 21, quando la temperatura cala un po’, ma saremo in grado di affrontare la partita. E’ una novità, vogliamo viverla al meglio“. 
    “La partita di domani sera sarà complicata, al di là delle condizioni che saranno uguali per tutti – le fa eco Alessia Gennari, capitana della Unet E-Work Busto Arsizio -. Novara si è molto rinforzata, ha una squadra completa in tutti i reparti. Il nostro gruppo si è rinnovato e ci stiamo imparando a conoscere per trovare i giusti meccanismi. Andremo ovviamente in campo per dare battaglia, ma sarà innanzitutto una vittoria tornare a giocare. La lunga pausa forzata ci ha fatto apprezzare ancora di più il nostro sport: amiamo fare pallavolo e solo l’idea di non poterla praticare crea un forte malumore personale. Quando siamo rientrate in campo il 6 luglio, seppur in un clima rovente, c’era tanta gioia. Essere qui è un successo“. 
    “La quarantena mi ha dato modo di lavorare al meglio, di recuperare dall’infortunio alla spalla – spiega Lucia Bosetti, schiacciatrice della Savino Del Bene Scandicci – , credo che per tutte sia stato difficile fermarsi a metà stagione. Ora sto attraversando le fasi finali del mio recupero, sono contentissima di essere qui. Non vediamo l’ora di tornare in campo e speriamo di ricompensare le fatiche dell’organizzazione con il nostro miglior gioco possibile. Affrontiamo la competizione tutti nelle stesse condizioni: all’aperto, all’inizio della stagione, con poche partite nelle gambe. Pensiamo a divertirci e a ridare slancio al movimento”.
    “Noi dell’Imoco abbiamo avuto la fortuna, vivendo tutte nello stesso palazzo, di stare insieme, ovviamente nel rispetto delle regole, e di mantenerci in forma – racconta Joanna Wolosz, capitana dell’Imoco Volley Conegliano -. Finalmente siamo tornate a lavorare e siamo venute qui per raggiungere la finale e giocarcela. Scandicci ha il vantaggio di aver già giocato due partite secche, è una squadra forte e dovremo dare il 100% e anche di più per batterla“.
    L’ultima battuta a Daniele Santarelli, coach dell’Imoco Volley Conegliano: “Sembra essere passata una vita da quell’ultima partita contro Brescia, appena prima del lockdown, o dalla vittoria del Mondiale per Club. Sei mesi senza pallavolo credo che nessuno di noi li abbia mai trascorsi. Così le ragazze, mai sono state ferme così a lungo. Eppure le ho ritrovate in buone condizioni. Certo, ci alleniamo da due mesi ma senza amichevoli, siamo curiosi di sapere a che punto siamo e non vediamo l’ora di giocare“.
    LA FINAL FOURIL PROGRAMMASabato 5 settembre, ore 18.45 (diretta Rai Sport HD)Imoco Volley Conegliano – Savino Del Bene ScandicciSabato 5 settembre, ore 21.35 (diretta Rai Sport HD)Unet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola NovaraDomenica 6 settembre, ore 21.15 (diretta Rai Due)Finalissima
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jordyn Poulter in dubbio per la Final Four di Supercoppa

    Di Redazione
    Importante incognita per la Unet E-Work Busto Arsizio in vista della Final Four di Supercoppa Italiana in programma domani e domenica a Vicenza. La palleggiatrice statunitense Jordyn Poulter non si è allenata per un problema muscolare ed è in forte dubbio per la semifinale di domani contro l’Igor Gorgonzola Novara.
    La squadra bustocca non scioglierà la riserva fino all’ultimo sull’impiego dell’alzatrice, ma non è escluso che Marco Fenoglio sia costretto a lanciare da titolare la giovane Asia Bonelli, classe 2000, alla sua prima assoluta nella massima serie. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, il copresidente Maschio: “Imoco in campo senza Hill? Ce la faremo”

    Di Redazione
    L’attesa è finita anche per l’Imoco Volley Conegliano: domani la squadra di coach Santarelli scenderà in campo, tra la splendida cornice di Piazza dei Signori, per la prima semifinale della Supercoppa Italiana, contro Scandicci.
    L’Imoco è forte dei pronostici ma sa di non aver disputato alcuna amichevole fino a qui:
    “È un rischio, senza dubbio­ – spiega il co­presidente, Pietro Maschio, al Corriere del Veneto nell’edizione odierna – purtroppo quando avremmo potuto giocare le altre squadre erano impegnate nei turni di qualificazione. Quindi abbiamo preferito evitare di andare in giro per l’Italia e siamo rimaste a Treviso a lavorare, consapevoli della nostra forza e di questo limite”.
    “Le ragazze sono cariche – continua il copresidente – e non vedono l’ora di tornare in campo, emozione normale dopo tanti mesi senza gare ufficiali. La possibilità di tornare in campo aumenta gli stimoli e le energie: certo, non riusciremo a fare le cose al nostro 100%, questo mi sembra scontato, ma l’Imoco andrà in campo per dare spettacolo e magari provare anche a vincere la Supercoppa”.
    Trofeo, quello della Supercoppa, che ha il sapore della ripresa; il primo, dopo sei mesi di stop.
    “È vero, ho sempre dichiarato che la Supercoppa non è un trofeo fondamentale, però quest’anno ha un valore specifico,perché poter ricominciare con una bella vittoria permetterebbe di iniziare la stagione nel migliore dei modi e dare un ulteriore stimolo al lavoro che stiamo facendo”.
    Entrambe le squadre, Imoco e Scandicci, scendono in campo con due assenze importanti: da un lato, Ofelia Malinov sarà sostituita dalla palleggiatrice Letizia Camera, mentre tra le Pantere mancherà il martello Kimberly Hill: “Eravamo preparati fin dall’inizio a questa situazione – conferma Maschio – ­sapevamo che per la Supercoppa e per questa prima parte di preparazione Hill non sarebbe stata con noi. Dovremo farcela con le nostre forze, che sono comunque molto buone. L’assenza di Malinov? Camera è una buona palleggiatrice, abbiamo giocato una grande stagione assieme nel nostro primo anno, ha meno fisicità di Malinov, ma credo che l’unico limite di Scandicci sarà il non aver una palleggiatrice di cambio”. LEGGI TUTTO

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    Scandicci a caccia del trofeo. Barbolini: “Conegliano? La sfida più difficile che potesse capitare”

    Foto Facebook Savino del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Domani alle 18.00 le dame della Savino Del Bene Volley tenteranno l’assalto alla bellissima Piazza dei Signori di Vicenza.
    Le ragazze di Massimo Barbolini, infatti, incontreranno le temibili pantere dell’Imoco Volley Conegliano che scenderanno in campo per la prima volta nella stagione. La Final Four vicentina segna il vero e proprio rinascimento del volley italiano e la Savino Del Bene non ha voluto mancare all’appuntamento con una prestazione di cuore e costanza.
    Una sfida che sulla carta può sembrare impossibile, ma la nuova Savino Del Bene Volley targata Barbolini ha dimostrato di tenere sia nel gioco che nella testa.
    EX E PRECEDENTI – Alla Savino Del Bene Scandicci c’è Ofelia Malinov, a Conegliano nel 2016 e Letizia Camera passata in veneto nella stagione 2012-13. Quello di sabato sarà il diciottesimo (tra Campionato e Coppe) incontro tra le due squadre con tredici vittorie venete e quattro toscane. L’ultima sfida giocata tra le due squadre è avvenuta al PalaYamamay alle Final Four di Coppa Italia e finì 3-0 per le venete.
    LE AVVERSARIE – Coach Santarelli potrebbe scegliere Wolosz opposta ad Egonu, De Kruijf-Folie al centro mentre la coppia Sylla-Mckenzie agirà in banda con De Gennaro come libero.Le parole di Coach Barbolini: “Sarà una partita difficile, Conegliano l’anno scorso ha perso solo una partita. Vorranno ripartire da lì. C’è l’incognita della competizione all’aperto, ma se abbiamo un piccolo vantaggio è quello di avere il ritmo partita. Loro avranno fatto amichevoli, ma non hanno giocato partite ufficiali. La sfida contro Conegliano è la più difficile che poteva capitare a qualsiasi squadra del mondo, ma siamo all’inizio”.
    Le parole del D.S. Paoletti: “E’ positivo aver centrato la qualificazione. La stagione è particolare, queste prime gare sostituiscono il precampionato ma con un trofeo in palio. E’ positivo anche il crescendo nelle ultime prestazioni fatte, specialmente contro Monza. Andiamo ad affrontare questa manifestazione un po’ nuova per tutti, visto che si giocherà all’aperto e non nelle solite condizioni alle quali siamo abituati. Speriamo di fare bene, vogliamo continuare a crescere nella ricerca di continuità a partire dalle cose buone viste nelle ultime gare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le mani di Poulter al servizio dell’Uyba: “Troveremo il giusto feeling”

    Di Redazione
    “Esordire contro la mia ex squadra è stato uno strano caso del destino: è stato bello vedere facce familiari dall’altra parte della rete ma ancora di più aver vinto e conquistato la Final Four di Vicenza”. Afferma Jordyn Poulter, la nuova alzatrice in maglia Uyba, che ha esordito proprio contro la squadra con cui giocava la scorsa stagione, Chieri. A riportare le sue parole, La Prealpina.
    “Sta andando abbastanza bene. Solo col tempo e parlando tanto tra di noi, però, troveremo il miglior feeling. Le centrali, ad esempio, preferiscono una palla veloce e la sfida è arrivare a coniugare alla perfezione differenti situazioni con differenti velocità di palla. Devo capire cosa preferiscono le mie attaccanti e la chiave per farlo è solo una: lavorare tanto in palestra”.
    Poulter sa che, dato il poco tempo a disposizione e il lungo periodo passato senza giocare, la squadra non è al 100% delle proprie capacità: “Non siamo ancora al meglio ed è normale. Alcune situazioni non sono andate bene ma continuando ad allenarci potremo migliorare. Ad esempio, dobbiamo lavorare meglio a muro: sia io che Camilla Mingardi possiamo fare ancora di più”.
    La palleggiatrice classe 1997 passa poi alla semifinale di domani, che vedrà le farfalle contrapposte all’Igor:“Sarà bello giocare contro Novara. Washington e Hancock sono due delle mie migliori amiche oltre che compagne in Nazionale. Mi aspetto che Novara possa servire in modo molto aggressivo; noi però abbiamo brave ricevitrici esapremo farci trovare pronte sulle loro battute in top spin. Sarà una bella partita ed il nostro obiettivo sarà quello di fare un passo avanti rispetto alla gara di martedì”. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Perugia spinge per aprire al pubblico il PalaBarton

    Foto Ufficio stampa Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Mentre continua la preparazione pre campionato in vista dei primi impegni ufficiali, con in programma oggi un test match con la Cucine Lube Civitanova, la dirigenza della Sir Safety Conad Perugia si è adoperata per aprire il PalaBarton, rispettando ovviamente tutti i protocolli a causa del Covid, per la gara di andata di semifinale di Supercoppa contro la Leo Shoes Modena.
    Infatti, come si legge oggi sul quotidiano “Corriere delle’Umbria” la società del patron Sirci si è mossa con la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei: “La società bianconera fa leva sull’articolo 1 punto 5 lett. e) del Dpcm del 7 agosto 2020 che consente ai presidenti delle Regioni o Province Autonome in casi eccezionali di poter autorizzare la disputa delle competizioni sportive con la presenza di pubblico oltre a 200 spettatori al chiuso“.
    Il PalaBarton ha una capienza di oltre 4000 spettatori con la possibilità di poter contenere tranquillamente le 200 persone previste per le manifestazioni sportive che si disputano al chiuso. Il quotidiano riporta inoltre che: “la Sir precisa poi di aver istituito protocolli efficaci per prevedere tutte le azioni per il mantenimento del distanziamento come previsto, illustrando come le problematiche che potrebbero presentarsi all’interno di un palazzetto dello sport che ha la possibilità di assegnare posti numerati e distanziati, sono analoghe a quelle che si presentano all’interno di cinema e teatri che hanno già potuto godere della presenza di un numero contingentato di persone tramite regolamentazioni ad hoc”.
    Insomma una possibilità di giocare la gara di andata di Supercoppa con la presenza seppur ridotta del pubblico, esiste. Ora la società umbra attende l’ok della Regione per poter predisporre il tutto nella massima sicurezza. LEGGI TUTTO