Di Redazione La stagione maschile in Russia inizia com’era finita quella precedente: ad aggiudicarsi la Supercoppa, primo trofeo della stagione, è ancora la Dinamo Mosca, e ancora una volta a uscire sconfitto dalla finale è lo Zenit San Pietroburgo. La gara, valida anche per il secondo turno di campionato, si è chiusa sul 3-1 (26-24, 25-21, 21-25, 29-27): si tratta addirittura dell’undicesima vittoria consecutiva della squadra di Bryanskiy – che nella scorsa stagione ha messo a segno un trionfale “triplete” con scudetto, Coppa Italia e CEV Cup – su quella di Sammelvuo. La formazione della capitale non vinceva la Supercoppa da 12 anni. Sfida comunque molto combattuta, come dimostrano i parziali: nel primo parziale la Dinamo ha annullato un set point sul 23-24 con il muro di Likhosherstov, chiudendo poi il set con due attacchi di Sokolov, mentre nel secondo lo Zenit è riuscito a recuperare dall’iniziale 8-2 all’11-11, peccando però in attacco nel finale. Sammelvuo ha provato allora a spostare Kliuka nel ruolo di opposto, già ricoperto in nazionale, riuscendo a portarsi a casa il terzo set e a portarsi sul 18-21 nel quarto; il servizio di Anton Semyshev ha però ribaltato la situazione (22-21) e, dopo 4 match point annullati, ci ha pensato ancora Likhosherstov a siglare il muro decisivo ai danni di Pashitsky (29-27). Nella classifica del campionato, a punteggio pieno ci sono sempre Lokomotiv Novosibirsk (3-0 sul campo del Neftyanik Orenburg) e Zenit Kazan (3-0 alla Dinamo LO, con 15 punti di Volkov). Prima vittoria per il Belogorie Belgorod, che supera per 3-0 l’ASK con 16 punti di Al Hachdadi, e per il Kuzbass Kemerovo: il brasiliano Alan è protagonista assoluto, con ben 30 centri, nel 3-1 sul Gazprom-Ugra Surgut. Successo al tie break, infine, per l’Ural Ufa contro l’Ugra Samotlor: il match winner è Nicolas Maréchal con 22 punti. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO