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    Verona accoglie Darlan Souza: “Sono emozionato, è il mio primo club fuori dal Brasile”

    Verona Volley arricchisce il proprio roster con un talento di livello internazionale: Darlan Ferreira Souza vestirà la maglia scaligera per le prossime due stagioni di SuperLega. Classe 2002, di ruolo opposto, Darlan è uno dei prospetti più brillanti del panorama mondiale e approda per la prima volta in Europa, scegliendo Rana Verona e il campionato italiano come tappa fondamentale per la sua crescita.

    Cresciuto nel vivaio del Fluminense, si è trasferito da giovanissimo al Sesi, venendo promosso in prima squadra nel 2019 non ancora maggiorenne. Durante la sua militanza nel Club di San Paolo, ha messo in bacheca un campionato brasiliano e una Copa Libertadores, oltre ad alcune medaglie d’argento in tornei come Coppa del Brasile, campionato paulista e Supercoppa brasiliana. Nel 2024 ha ricevuto anche il riconoscimento come MVP del campionato.

    Da alcuni anni è protagonista con la maglia della nazionale verdeoro, con cui ha vinto nel 2023 i Giochi Panamericani e conquistato il bronzo al Mondiale 2022. Darlan ha mostrato il suo valore in campo internazionale, distinguendosi per le sue doti fisiche straordinarie, un’elevazione poderosa e una tecnica in costante evoluzione. La sua energia, abbinata al talento naturale, lo rendono un innesto di valore per il progetto scaligero.

    Si tratta della prima esperienza all’estero per il giovane opposto brasiliano, pronto a mettersi in gioco in uno dei campionati più competitivi al mondo; l’opposto brasiliano avrà come compagno di reparto l’azzurro Fabrizio Gironi.

    Queste le prime parole di Darlan Souza da giocatore di Rana Verona: “Sono molto felice ed emozionato di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Per me è un grande passo: il mio primo club fuori dal Brasile, il mio primo campionato in Italia. Ho sentito parlare tanto della SuperLega, del livello altissimo e dell’atmosfera incredibile dei palazzetti. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, lavorare con lo staff e dare il massimo per la squadra e per i tifosi. Sarà una sfida stimolante e farò del mio meglio per permettere alla squadra di raggiungere i propri obiettivi”. 

    Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley, ha dichiarato la propria soddisfazione: “Siamo molto entusiasti di accogliere Darlan Souza nella famiglia di Rana Verona. È un giocatore giovane e talentuoso con già alle spalle un percorso importante a livello internazionale, soprattutto con la maglia della nazionale brasiliana. Abbiamo seguito con attenzione la sua crescita e crediamo fortemente nelle sue potenzialità”.

    “L’arrivo di un giocatore, richiestissimo e di grande prospettiva come lui, che ha scelto di intraprendere la sua prima esperienza in Europa proprio con noi, rappresenta un segnale chiaro della credibilità e dell’appeal che il nostro progetto ha raggiunto anche a livello mondiale. Con il suo entusiasmo e le sue esplosive qualità atletiche siamo certi che potrà dare un contributo significativo alla squadra, portando energia e nuove soluzioni sul campo, infiammando i nostri tifosi. A nome del Club gli rivolgo un caloroso benvenuto”.

    Scheda TecnicaNome: DarlanCognome: Ferreira SouzaLuogo di nascita: Nilopolis (BRA)Data di nascita: 24 giugno 2002Altezza: 192 cm

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Rana Verona: i valori, le ambizioni, il mercato. Ci racconta tutto il presidente Fanini

    Verona Volley. Anno di fondazione 2021 (27 maggio). 2021/22 prima stagione in Superlega, chiusa al nono posto con 27 punti. Al secondo anno (2022/2023) qualificazione in Coppa Italia, dove viene eliminata quarti, e primo pass per i playoff come quinta forza al termine della regular season (i punti questa volta sono 37). Al terzo anno altra qualificazione ai playoff, questa volta da settima (36 punti). Arriviamo così alla stagione in corso, la quarta in Superlega. Una stagione dove Verona ha già rischiato di mettere in bacheca il suo primo trofeo centrando una clamorosa qualificazione in finale di Coppa Italia ai danni di Perugia (dicasi Perugia!) e mancando l’appuntamento con la storia sono al tiebreak contro Civitanova. In campionato, intanto, attualmente è quinta, ma i punti, con cinque gare ancora da giocare, sono già 30. Che dire, niente male per una realtà così giovane in un campionato così competitivo.

    “Anche in finale abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai, siamo arrivati veramente vicini. Siamo comunque orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Credo che per noi sia l’inizio di un bel percorso. Tre anni fa penso che tutti avremmo firmato per trovarci in questa situazione e perdere una finale così al tiebreak. Credo che abbiamo reso orgogliosa tutta la città di Verona. I ragazzi sono stati meravigliosi e i tifosi ci hanno supportato con un grande seguito. Ovvio, le finali si vogliono vincere e perdere lascia un po’ l’amaro in bocca, ma si comincia sempre così per poi vincerne altre” dichiara a margine della premiazione ai nostri microfoni il presidente degli scaligeri, Stefano Fanini.

    E non sono frasi di circostanza le sue. L’entusiasmo dei veneti in questa due giorni bolognese, giocatori, staff, dirigenti, supporters, era tangibile e assolutamente sincero. D’altronde la prima volta non si scorda mai, anche se vale una medaglia d’argento. Questa Rana Verona, capace di risorgere sia in semifinale che in finale da uno svantaggio di due set, ha fatto innamorare di sé un po’ tutti. Questo è il bello dello sport: al di là della fede, al di là delle simpatie, al di là di tutto, le imprese degli underdog fanno sempre breccia perché rompono gli equilibri, ribaltano i pronostici, generano un sano sentimento di ammirazione.

    Un’etichetta, quella di sfavorita, che però Verona, statene certi, si scrollerà di dosso molto molto presto. Il mercato che stanno portando avanti i dirigenti porterà alla costruzione di una squadra da scudetto. Blindati i due top player, Keita e Mozic, che dalla prossima stagione formeranno regolarmente la coppia (mostruosa) di posto 4, arriveranno il brasiliano Darlan nel ruolo di opposto e lo statunitense Christenson in regia. Due trattative, pare, già fatte e finite. Un altro nome di un certo peso potrebbe essere quello di Simone Anzani, ruolo centrale. Per adesso solo una voce, un rumors di mercato, che abbiamo raccolto proprio in queste ore. E poi chissà, il resto lo scopriremo presto…

    “Sui nomi da confermare è assolutamente prematuro perché la stagione è ancora in corso e ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere. Sicuramente il nostro obiettivo – prosegue Fanini – sarà quello di migliorarci e di avere una squadra sempre più competitiva. Credo che in questi tre anni di vita di Verona Volley sia stato fatto un percorso davvero importante. Tanto che ora, e questa è una cosa molto bella, tantissimi giocatori vogliono venire a Verona perché non ci vedono come un punto di transito ma di arrivo. Sia a livello nazionale che internazionale stiamo acquisendo una grande serietà. Vogliamo sicuramente fare qualcosa di bello per il volley, anche grazie al nostro title sponsor Rana e gli altri nostri partners”.

    Compreso, nonostante il nostro pressing, che di nomi, Fanini, non ne farà, dribblando i nostri tentativi come il Ronaldinho dei bei tempi, “D’altronde ho avuto un passato da calciatore” ci scherza su, proviamo allora ad affrontare con lui il tema delle tempistiche del volley mercato. Giusto o sbagliato che i roster vengano definiti con così largo anticipo, già tra novembre e dicembre? Non sarebbe più funzionale, oltre che mediaticamente più ‘appealing’ (attraente), soprattutto in questo momento storico di grande visibilità per la pallavolo, avere una o due finestre precise di mercato, come avviene nel calcio ad esempio? (per i non calciofili, una finestra principale di mercato dopo la fine dei campionati e una di riparazione a gennaio con date fisse di inizio e fine).

    “Sicuramente si sta sempre più anticipando il volley mercato e questo a volte può anche creare qualche fastidio e destabilizzare le squadre. Regolamentarlo sarebbe comunque relativo perché poi, per quanto possano esserci dei termini, le trattative comunque si muovono come succede anche in altri sport. Però in questo dobbiamo essere bravi anche noi presidenti e le società a tenere un attimo il tutto sotto traccia per tutelare la stagione in corso. Altrimenti diventa tutto un enorme caos. In questo devo dire che un po’ tutti noi presidenti ci siamo dati questo gentlemen’s agreement, cercando di lavorare per il futuro senza però – conclude Fanini – che questo venga troppo pubblicizzato per il bene di tutti e del movimento”.

    Intervista di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verona presenta squadre e maglie, Fanini: “Stiamo costruendo un ambiente fondato su valori virtuosi”

    In una serata dedicata alla pallavolo e all’intrattenimento, con il Teatro Ristori a fare da cornice per il secondo anno consecutivo, Verona Volley ha presentato la squadra per la stagione 2024-2025, composta da 14 giocatori e l’intero staff tecnico. Questa sarà la seconda stagione in cui il team sarà affiancato dal title sponsor Pastificio Rana. Durante l’evento sono state anche presentate le nuove, affascinanti divise che saranno indossate nei campi della SuperLega. “Shoot for the Stars”, ovvero “Ambire alle stelle”, è stato il claim scelto per l’occasione, un motto che accompagnerà l’intera stagione sportiva.

    Un roster che è stato costruito nel segno della continuità, linea adottata dal Club, che in questi anni ha avviato un processo di consolidamento significativo. La forza del gruppo, l’unità d’intenti e l’entusiasmo rappresentano i fattori determinanti nell’ottica di una costante crescita e che stanno alla base della filosofia di Verona Volley, che ricerca caratteristiche precise nei suoi atleti. I nuovi innesti sono rappresentati dal palleggiatore russo Konstantin Abaev e dal centrale Marco Vitelli, oltre al ritorno di Mads Jensen e all’arrivo dello schiacciatore Martin Chevalier. Rinforzi mirati che si aggiungono a una squadra che ha avuto conferme notevoli, partendo da quelle di capitan Mozic, che ha siglato il prolungamento fino al 2027, e di Keita, passando per i rinnovi di Spirito, Cortesia, Sani, Zanotti e Bonisoli. 

    Una strategia che permette uno sviluppo continuo sia sul piano sportivo, con un gruppo sempre più coeso, sia sul piano societario, grazie a una comunità di partner che sostiene costantemente il progetto del Club, condividendone valori e principi. Il legame con il territorio e la comunità locale è parte integrante di questo percorso, che il Pastificio Rana ha messo al centro sin dall’inizio, contribuendo attivamente alla crescita del progetto e al rafforzamento del senso di appartenenza.”

    Una visione condivisa e sottolineata dall’azionista di maggioranza Dimitar Ratchev e dal presidente Stefano Fanini, che ha detto: “Cominciamo una nuova stagione con un rinnovato entusiasmo e consapevoli di aver costruito una rete ancora più solida formata da squadra, staff, partner, tifosi e una città intera. Questa è la carica necessaria per spingerci in avanti e aggiungere un ulteriore tassello al nostro processo di crescita, che incrementiamo ogni giorno con impegno e passione.

    Abbiamo la responsabilità di tenere alto il nome di Verona, prima di tutto nei confronti della famiglia Rana, con cui abbiamo un dialogo quotidiano e siamo orientati verso il raggiungimento di importanti obiettivi comuni per lo sviluppo della nostra comunità. Stiamo costruendo un ambiente fondato su valori virtuosi che accomunano tutti, dalla prima squadra a tutti i ragazzi che fanno parte del Settore Giovanile”.

    E a un anno dall’inizio di questa partnership con Verona Volley, Giovanni Rana Jr. (Innovation Manager del Pastificio Rana), ha voluto fare il punto su quanto si è costruito e sui risultati raggiunti grazie a questo progetto. “È trascorso un anno dall’inizio di questa straordinaria avventura e, con grande orgoglio, possiamo affermare che il progetto ha registrato una crescita costante. Il numero di appassionati è aumentato moltissimo e il palazzetto è sempre più colmo di tifosi. Il Forum di Verona, infatti, si è posizionato al terzo posto in Italia per affluenza di spettatori. Un traguardo eccezionale fatto di persone, che si sono avvicinate a questo sport con la voglia di divertirsi, di viversi un momento di gioia insieme alla famiglia ed agli amici in un ambiente positivo ed elettrizzante.  

    Inoltre, nuovi partner si sono aggiunti a questo percorso ognuno desideroso di contribuire non solo economicamente, ma anche con idee ed entusiasmo, condividendo l’obiettivo comune di far crescere ulteriormente questo progetto. Insieme, partner e tifosi, siamo pronti a supportare questa squadra, composta da giovani giocatori con potenzialità straordinarie, in cui tutti crediamo fermamente e su cui vogliamo puntare per costruire il futuro e raggiungere nuovi traguardi”. 

    E la sinergia con il territorio è stata anche il motore del lavoro che ha portato alla realizzazione delle maglie da gara della nuova stagione, ideate sempre nel solco del racconto “La città sulla pelle” iniziato nel 2021. Quest’anno, le divise portano sopra i connotati dell’Adige e dell’Arena di Verona, simboli della ricchezza e della bellezza di Verona e protagonisti della narrazione del Club. 

    La prima maglia “Adige” indossa il tratto distintivo del giglio delle arche scaligere, con l’elemento della scala estrapolato e posto sotto al collo e il colore blu che richiama il fiume che taglia la città, rappresentato da una striscia verticale oro. Il fiume è l’oro della città, in quanto ha contribuito a creare la fortuna dello sviluppo di Verona.

    La seconda maglia “Impeto” riporta una scala ripetuta e invertita per formare la V di Verona e il colore bianco dell’increspatura che la forza dell’acqua dell’Adige produce. Il bianco è intervallato all’oro, con l’arca scaligera posta sotto al collo come amuleto della squadra.

    La terza maglia “Opera”, invece, è la special edition total black, con finiture in oro. Un richiamo all’eleganza tipica delle prime rappresentazioni al festival lirico dell’Arena di Verona.

    Le tre divise presentate sul palco sono state indossate da una rappresentanza delle squadre U19, U17 e U15 del Settore Giovanile, e saranno messe all’asta per sostenere un progetto di beneficenza, e sempre sul palco sono stati chiamati tutti coloro i quali hanno partecipato al contest aperto la scorsa stagione per il disegno della maglia. 

    Dopo lo svelamento dei tre Kit, la madrina e presentatrice della serata Rachele Sangiuliano, coadiuvata dalla voce del palazzetto Giordano Sampietri, ha dato il via alla presentazione dei giganti della SuperLega che, attraverso uno Stargate di luce, hanno raggiunto il palcoscenico correndo su una passerella che tagliava la platea. E ad attendere Mozic e compagni c’erano i bambini del Minivolley che, come in un passaggio ideale tra presente e futuro, hanno consegnato ai singoli giocatori la loro maglia ufficiale. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cda di Lega, Fanini e Di Meo eletti vicepresidenti. Sottoscritto l’accordo con Volleyball World

    Si è tenuto mercoledì 4 settembre 2024, il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A, presso la sede della Lega, a Bologna. I membri del CdA hanno discusso e affrontato diverse tematiche in vista della prossima stagione.

    In primis, sono stati nominati i due Vicepresidenti della Lega Pallavolo Serie A: Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, sarà Vicepresidente Vicario in quota SuperLega, mentre Sergio Di Meo, presidente del club Virtus Aversa, è stato eletto in quota Serie A2 e Serie A3.

    Successivamente è stata esaminata l’ultima bozza dell’accordo collettivo nazionale, redatta all’esito dell’incontro con la Federazione Italiana, la Lega Femminile e l’Associazione Italiana Pallavolisti.

    È stato poi deliberato di sottoscrivere l’accordo con Volleyball World, la Newco nata dalla partnership tra FIVB e CVC Capital Partners, in merito ai diritti internazionali di media e betting.

    È stato, infine, approvato il piano strategico di investimenti su comunicazione e sviluppo per le prossime stagioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stefano Fanini: “C’è rammarico ma guardiamo avanti”

    L’eliminazione in gara 3 dai Play Off scudetto per mano di Perugia non ha di certo messo fine alla stagione della Rana Verona che ora ha la possibilità di giocare i Play Off Challenge che garantiscono a chi li vince l’ultimo posto utile per l’Europa.

    “Siamo usciti contro la più forte delle avversarie ma avremmo meritato di arrivare a gara 4 – spiega il numero uno di Verona, Stefano Fanini. – C’è un pò di rammarico ma guardiamo avanti.”

    Foto Verona Volley

    Il club scaligero ha disputato una stagione in crescendo con un girone di andata povero di risultati, complici anche i molti infortuni, e un girone di ritorno da incorniciare arrivando a gara 3 dove, sotto 2-0, Mozic e compagni hanno trascinato Perugia fino al tie-break. “C’è dispiacere perchè la vittoria ci è sfuggita per dettagli – continua Fanini. – Nelle due gare precedenti avevano iniziato bene ma poi non ci abbiamo creduto mentre nella terza abbiamo tenuto fino alla fine. Peccato, non ci siamo riusciti ma usciamo a testa alta.”

    Ora però, come detto, un’altra parte di stagione sta per iniziare: “Ci presenteremo ai Play Off Challenge con lo spirito di chi insegue qualcosa di importante. L’Europa sarebbe un segno di rilievo per una società come la nostra che possiamo definire una start up sportiva essendo nata solo tre anni fa.”

    (Fonte: Il Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley, donati quasi 8mila euro per il progetto contro la violenza sulle donne

    Lo scorso novembre il Comune di Verona con la realizzazione del progetto pilota ‘Riguarda anche te’ ha lanciato un messaggio preciso alla città sul problema della violenza sulle donne, per accrescere l’attenzione e la partecipazione attiva della comunità veronese. Forte e immediata la risposta giunta da tante realtà, come la società sportiva Verona Volley che oggi, a Palazzo Barbieri, ha consegnato all’Amministrazione quasi 8 mila euro, frutto di un’asta di beneficenza realizzata in occasione del Natale, da destinare a supporto delle attività realizzate dal Centro antiviolenza P.e.t.r.a.

    La somma, precisamente 7.720 euro, è stata raccolta dal Club sportivo lo scorso dicembre. All’asta hanno preso parte partner e amici di Verona Volley, che si sono aggiudicati le magliette che i giocatori di Rana Verona e Sir Susa Vim Perugia hanno indossato in occasione della sfida svoltasi al Pala AGSM AIM il 26 novembre scorso. Ogni battuta d’asta prevedeva la maglia autografata da uno degli atleti di Rana Verona assieme alla maglia autografata da uno degli atleti di Perugia.

    All’iniziativa ‘Riguarda anche te’ Verona Volley ha aderito anche attraverso uno spot congiunto realizzato con Scaligera Basket e delle spille dedicate, che gli allenatori hanno indossato durante l’intera durata dell’iniziativa.

    La donazione è stata ritirata dalla vicesindaca Barbara Bissoli insieme alla consigliera delegata alle Pari opportunità Beatrice Verzè. Presenti il presidente della Società sportiva Volley Rana Verona Stefano Fanini, la dirigente del Servizio Antiviolenza Paola Zanchetta e per il entro antiviolenza P.e.t.r.a. Laura Peretti.

    “Nell’ambito delle iniziative a sostegno del contrasto della violenza di genere, attivate in occasione dello scorso 25 novembre con il filo conduttore ‘Riguarda anche te’ – ha spiegato la vicesindaca Barbara Bissoli –, abbiamo voluto coinvolgere le Società sportive cittadine, compresa Verona Volley, per la potenziale risonanza di un loro messaggio di coinvolgimento e di attivazione di ciascuna e ciascuno nel contrasto di questo fenomeno odioso. La violenza maschile sulle donne è un fenomeno pervasivo che si manifesta a tutti i livelli e in tutti gli ambiti della vita sociale e per contrastarlo occorre arrivare a tutte e tutti, attivando dunque anche l’ambito sportivo. Siamo grati a Verona Volley per aver sostenuto la divulgazione del messaggio proposto dall’Amministrazione comunale e per aver ideato l’asta delle maglie indossate nella partita del 26 novembre 2023 autografate dagli atleti, conseguendo così anche un aiuto concreto ai servizi antiviolenza erogati dal Comune di Verona con il Centro Petra, in particolare per un necessario accompagnamento delle donne vittime ad una vita nuova, una vita autonoma e indipendente”.

    “Collettivamente tutte e tutti insieme nella lotta alla violenza maschile sulle donne – ha dichiarato la consigliera Beatrice Verzè –. Un lavoro culturale e allo stesso tempo di impegno fattivo che ha coinvolto anche il mondo dello sport in un lavoro di squadra che ha portato a questo importante risultato. Veicolare messaggi così potenti e necessari in ambienti che costituiscono la nostra quotidianità significa ammettere che si tratta di un fenomeno, quello della violenza, che riguarda ciascuno di noi. Che sia l’inizio di una vera e propria collaborazione permanente tra tutti i soggetti che compongono la nostra società. Un grazie di cuore per questo importante sostegno a Verona Volley”.

    “Quando si è presentata la possibilità di aderire alle attività promosse dal Comune di Verona sulla Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne ci siamo subito mossi per compiere azioni concrete utili a combattere questo terribile fenomeno che colpisce la nostra società – Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley –. Come Club abbiamo centrato un obiettivo importante, grazie soprattutto alla grande partecipazione dei nostri partner, a cui rivolgo un sentito ringraziamento per il prezioso contributo che hanno fornito. Serve una presa d’atto collettiva per contrastare ogni atto di violenza e promuovere opere di sensibilizzazione sul tema. Lo sport può e deve farsi portatore di queste iniziative per formare uomini e donne consapevoli”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rado Stoytchev: “Sono orgoglioso dei miei giocatori. Ma la stagione non è finita”

    Un po’ di rammarico indubbiamente c’è, ma più per l’andamento della serie – in cui la WithU Verona era andata in vantaggio 2-0 – che per la decisiva Gara 5 sul campo della Cucine Lube Civitanova. La squadra scaligera esce dai Play Off Scudetto a testa alta e Radostin Stoytchev incassa i complimenti del presidente Giulianelli: “Ha detto la verità, uno dei due doveva vincere perché questa è la pallavolo… Noi abbiamo disputato una serie impegnativa giocando anche bene, quello che non sappiamo ancora fare è gestire i momenti e la pressione della gara secca, perché solo uno dei nostri giocatori ha esperienza nei Play Off. La partita l’hanno decisa i momenti: nel secondo e nel terzo set eravamo lì fino alla fine, ed è sempre un punto quello che decide“.

    “Sono orgoglioso dei miei giocatori e di come hanno lavorato – sottolinea il tecnico – ma la stagione non è ancora finita, e mi farebbe molto piacere se lo capissero, perché è qui che si vede quanto conta un uomo. Per noi adesso arriva la cosa più difficile: ritrovarsi domani al palazzetto e ricominciare da zero con tanta umiltà, tanto sacrificio e tanta sofferenza, perché solo chi soffre vince“.

    Solo sorrisi per il presidente gialloblu Stefano Fanini: “È stata una serie tirata, che noi abbiamo onorato fino a Gara 5 entusiasmando il nostro pubblico, e questo per noi è la cosa più incredibile. Oggi erano più di 100 a seguirci e hanno fatto un tifo pazzesco, questo è davvero il risultato più importante. È chiaro che ci tenevamo a passare il turno, ci siamo andati molto vicini, ma la differenza anche questa sera l’ha fatta qualche pallone e loro sono stati più bravi di noi nei momenti decisivi, quindi onore al merito“.

    L’entusiasmo a Verona non manca di certo, anche in vista del futuro: “Noi siamo una squadra giovane, un progetto in crescita nato un anno e mezzo fa – ricorda Fanini – ed essere qui a giocarci Gara 5 con la squadra che ha vinto lo scudetto negli ultimi tre anni è un motivo d’orgoglio. Crediamo nel nostro progetto, stiamo vedendo i risultati, cercheremo di fare sempre meglio nei limiti delle nostre possibilità“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    WithU Verona soddisfatta e speranzosa. Fanini: “Vada come vada saranno applausi”

    Il passaggio in semifinale Play-Off Scudetto non è assolutamente una questione chiusa. Difatti sono ben 3 su 4 le serie che andranno a gara-5 e tra queste c’è quella tra la WithU Verona e la Cucine Lube Civitanova.

    In casa veronese c’è sicuramente del rammarico per come si stavano evolvendo le cose e per il finale inaspettato arrivato (vedi terzo set di gara-3), ma c’è anche determinazione. La qualificazione al turno successivo, infatti, è ancora possibile e la squadra di Stoytchev andrà nelle Marche con la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo e non avendo nulla da temere.

    Proprio di questa lunghezza d’onda è anche il presidente degli scaligeri, Stefano Fanini, che a “L’Arena” si è così espresso: “Siamo andati molto vicini alla vittoria, per cui è normale che un po’ di delusione ci sia stata. Nonostante questo, guardo il bicchiere mezzo pieno, rappresentato dalla splendida cornice di pubblico accorsa. Noi siamo una società nata da poco (un anno e mezzo fa, ndr), per cui già solamente l’affacciarsi a tali livelli è un grande traguardo per noi e questo rappresenta la grande solidità e serietà del nostro progetto“.

    Il numero uno di Verona Volley pensa poi al prossimo impegno contro la Lube: “Adesso abbiamo una nuova opportunità contro di loro e venderemo per certo cara la pelle, nonostante loro siano i favoriti: sono i Campioni d’Italia in carica ed hanno vinto 3 scudetti consecutivi, perciò è normale che sia così. Vada come vada. Non sono contento per quello che stiamo facendo, di più“.

    Pensando al recente passato, invece, c’è ancora un pizzico di delusione tra quelle parole che rimandano alla sfida di gara-3: “Con il passare degli anni ho imparato a dire che è finita solamente quando è caduto l’ultimo pallone. Il bello di questo sport è proprio questo: vige l’incertezza assoluta, specialmente in un campionato di assoluto livello come la SuperLega. In queste partite l’esperienza ha il suo notevole peso specifico e gente come Zaytsev, De Cecco, Balaso, Anzani ecc. fa la differenza soprattutto sotto questo aspetto. Per noi, invece, questa rappresenta la prima volta a tale livello: abbiamo la possibilità e ci stiamo provando. A prescindere da come vada a finire, saranno solo parole d’elogio per questa squadra“.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO