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    Pozzecco amaro dopo il ko Italia: “Abbiamo un rimpianto”. E sugli Usa…

    MANILA (FILIPPINE) – “I ragazzi sono stati straordinari, purtroppo è mancata la fortuna perchè abbiamo battuto la Serbia e abbiamo trovato gli Usa dopo che hanno perso con la Lituania. Loro hanno fatto una partita stellare, ma io sono fiero dei miei ragazzi”. La soddisfazione di Gianmarco Pozzecco, allenatore dell’Italia, commenta a caldo ai microfoni di Sky Sport la pesante sconfitta per 100-63 contro gli Usa ai Mondiali di basket. “Siamo amareggiati perché abbiamo fatto credere a tutti che si poteva vincere e di questo sono orgoglioso, resta il risultato storico di essere entrato nei primi 8. Tutto quello che hanno fatto è qualcosa di meraviglioso”, aggiunge l’ex tecnico della Dinamo Sassari.
    Pozzecco: “Se non avessimo incontrato gli States…”
    Il ct azzurro mette in evidenza il suo più grande rimpianto: “Se non avessimo incontrato l’America saremmo andati in semifinale, è una mia convinzione. Proprio perchè ho considerazione dei miei ragazzi. Per il futuro siamo sulla strada giusta, abbiamo altre due partite in cui inizierò a fare ragionamenti anche in prospettiva”, la chiosa finale di Pozzecco a Sky. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Stati Uniti: la classifica piloti aggiornata

    AUSTIN – Il mondiale di Formula 1 vede Max Verstappen sempre più in testa. Il pilota della Red Bull, infatti, si è imposto anche negli Stati Uniti, dopo la vittoria del mondiale nelle scorse settimane. Con il terzo posto odierno, Charles Leclerc ha di nuvoo sorpassato Sergio Perez, tornando al secondo posto. Carlos Sainz, invece, vede avvicinarsi prepotentemente Lewis Hamilton, secondo ad Austin. Di seguito, quindi, la classifica piloti.
    La classifica aggiornata

    Verstappen 391
    Leclerc 267
    Perez 265
    Russell 218
    Sainz 202
    Hamilton 198
    Norris 109
    Ocon 78
    Alonso 71
    Bottas 46
    Vettel 36
    Ricciardo 29
    Magnussen 24
    Gasly 23
    Stroll 13
    Schumacher 12
    Tsunoda 12
    Zhou 6
    Albon 4 
    Latifi 2
    De Vries 2
    Hulkenberg 0

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp degli Stati Uniti

    AUSTIN – Max Verstappen allunga sempre di più in vetta alla classifica piloti di F1. Il pilota della Red Bull, infatti, si è imposto anche negli Stati Uniti, dopo la vittoria del mondiale nelle scorse settimane. Con il terzo posto odierno, Charles Leclerc ha di nuvoo sorpassato Sergio Perez, tornando al secondo posto. Carlos Sainz, invece, vede avvicinarsi prepotentemente Lewis Hamilton, secondo ad Austin. Di seguito, quindi, la classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    F1 Stati Uniti, lo scontro clamoroso di Russell su Sainz: ferrarista costretto al ritiro

    AUSTIN – È durato pochissimo Carlos Sainz in prima posizione nel GP degli Stati Uniti di Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari, infatti, è partito dalla pole sul tracciato di Austin, ma già in prima curva il suo sogno di disputare una gara di alto livello è andato in frantumi. L’iberico è scattato male dalla prima casella, cedendo il posto a Max Verstappen, ma subito dietro le Mercedes scalpitavano. Troppo ottimista George Russell, che prova il sorpasso su Lewis Hamilton, va al bloccaggio e alla fine carambola senza controllo su Sainz.

    Scontro Russell-Sainz, britannico penalizzato

    Colpito sul fianco sinistro, Sainz è andato in testacoda, e nel prosieguo del giro, in collegamento con il proprio muretto, lamentava una possibile foratura. Rientrato ai box, invece di sostituire lo pneumatico posteriore, il ferrarista si è ritirato. Infatti, lo scontro ha causato un problema al radiatore che ha portato alla perdita di pressione sulla parte sinistra e la conseguente impennata delle temperature. In tutto questo, la Direzione Gara è intervenuta nei confronti di Russell, con una sanzione: cinque secondi di penalità. 
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    F1, Sainz tamponato da Russell: ritiro per il pilota Ferrari a Austin

    AUSTIN – Dopo pochissimi secondi, termina il Gran Premio degli Stati Unidi di F1 per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari, infatti, è partito dalla pole sul tracciato di Austin, ma già in prima curva il suo sogno di disputare una gara di alto livello è andato in frantumi. L’iberico è scattato male dalla prima casella, cedendo il posto a Max Verstappen, ma subito dietro le Mercedes scalpitavano. Troppo ottimista George Russell, che prova il sorpasso su Lewis Hamilton, va al bloccaggio e alla fine carambola senza controllo su Sainz.

    La decisione della Direzione Gara

    Colpito sul fianco sinistro, Sainz è andato in testacoda, e nel prosieguo del giro, in collegamento con il proprio muretto, lamentava una possibile foratura. Rientrato ai box, invece di sostituire lo pneumatico posteriore, il ferrarista si è ritirato. Infatti, lo scontro ha causato un problema al radiatore che ha portato alla perdita di pressione sulla parte sinistra e la conseguente impennata delle temperature. In tutto questo, la Direzione Gara è intervenuta nei confronti di Russell, con una sanzione: solo cinque secondi di penalità. 
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    Gli USA travolgono la Turchia e tornano a giocarsi le medaglie mondiali

    Foto Volleyball World Di Redazione A distanza di 8 anni dal titolo iridato vinto a Milano, gli USA tornano a giocarsi una semifinale dei Campionati Mondiali femminili: nel momento più importante le campionesse olimpiche trovano il loro smalto migliore e travolgono in tre set la Turchia, per la quale invece la zona medaglie resta per […] LEGGI TUTTO

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    Pareggio, Giappone e Stati Uniti si dividono la posta, questa sera c’è l’Italia

    Di Redazione Pareggio, nessun vincitore, può succedere anche nel volley quando non c’è nulla in palio. Il match tra la squadra giapponese di Philippe Blain e quella statunitense guidata da John Speraw ha regalato tanto spettacolo a Cuneo per chiudersi con il punteggio di 2-2 (25-21, 22-25, 24-26, 25-18). Nella gara odierna 17 punti sono stati messi a segno da Kento Miyaura, miglior marcatore dell’incontro.Questa sera alle ore 21.05 (diretta Rai Sport) la partita conclusiva del triangolare tra gli azzurri di Ferdinando De Giorgi e il Giappone.  Stati Uniti-Giappone 2-2(21-25, 25-22, 26-24, 18-25)Stati Uniti: Andreson 7, A. Russel 4, Jendyk 4, Ensing 4, Pasteur 3, Defalco 16, Christenson 1, K. Russell, Averill 10, Smith 2, Briggs, Shoji, Kessel 9, Mitchem 4. N.e. Magutia. Allenatore: John SperawGiappone: Onodera 2, Otsuka 10, Yamauchi 7, Takanashi 7, Sekita 1, Iya, Takahashi 14, Ogawa, Miyaura 17, Stao, Murayama 6, n.e. Nishida, Ishikawa, Higochi. Allenatore: Philippe Blain Il tabellino completo del match QUI La gallery fotografica QUI (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia un po’ in ritardo. A Cuneo passano gli Stati Uniti 3-0, poi i giovani…

    Di RedazioneNon arriva la vittoria a suo modo storica, la numero 50 dell’Italia contro gli Stati Uniti nel DHL Test Match Tournament, triangolare di lusso (la terza squadra è il Giappone), vero e proprio torneo pre-mondiale organizzato a Cuneo davanti alla bella cornice di pubblico del palasport di San Rocco Castagnaretta.  Fefè De Giorgi e John Speraw nascondono forse un pochino le formazioni della prossima rassegna iridata (l’Italia non schiera praticamente mai Michieletto – leggera indisposizione per lui – e con il contagocce Anzani e Balaso), dall’altra parte nel sestetto statunitense si rivede al centro nel terzo parziale il biondo Taylor Averill, anche se sono i soliti Defalco e Andersson le bocche da fuoco più ricercate dal capitano e palleggiatore Micah Christenson. Tre set praticamente in fotocopia, nei quali basta un piccolo strappo alla nazionale a stelle e strisce per chiudere i parziali con il punteggio di 25-23, 25-22 e 25-22. De Giorgi come anticipato ha tenuto precauzionalmente a riposo Alessandro Michieletto alle prese nella giornata di ieri con dei disturbi intestinali, schierando dunque Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Bottolo e Lavia martelli, Galassi e Russo centrali con Balaso libero.Gli Stati Uniti sono scesi in campo con Christenson palleggiatore, Anderson opposto Smith e Jendryk centrali, Muagututia e Defalco schiacciatori e Shoji libero.Primo set equilibrato con gli azzurri che dopo un avvio un po’ contratto hanno ripreso gli avversari mostrando una sempre maggiore fluidità di manovra con il passare dei minuti. Ciò che ne è scaturito è stata una frazione nel complesso equilibrata con le squadre che si sono alternate al comando sempre con vantaggi minimi e spesso in parità fino alle battute conclusive (23-23) quando gli statunitensi sono riusciti a piazzare il break decisivo che è valso il 25-23 che ha decretato la fine del set nonostante buone percentuali in tutti i fondamentali per la formazione tricolore.All’inizio della seconda frazione De Giorgi ha dato spazio a Piccinelli al posto di Balaso confermando il resto della squadra. Anche nel secondo set, durante il quale è entrato Recine al posto di Bottolo, le squadre si sono affrontate a viso aperto con gli azzurri che però non sono mai riusciti a portarsi avanti con convinzione cedendo ancora una volta nelle fasi finali (21-24); annullata una prima palla set agli avversari, Giannelli e compagni hanno subìto poi il 21-25 che è valso il 2-0 in favore degli statunitensi, bravi ad approfittare di una minore lucidità degli azzurri a muro e in ricezione rispetto al primo set.Terza frazione che ha visto ancora in campo Recine (per Bottolo) e Piccinelli (per Balaso); con il passare dei minuti De Giorgi ha dato poi spazio anche ad Anzani, ma nonostante i cambi l’Italia non è mai riuscita a invertire l’inerzia della gara subendo il 25-22 che è valso il 3-0 conclusivo. Come da regolamento del Test Match si giocano due ulteriori parziali e la “Giovane Italia” è capace di mettere in crisi i quotati avversari vincendoli entrambi. Foto Federazione Italiana Pallavolo Spazio a Sbertoli, Recine (ampiamente utilizzato anche nel secondo e terzo set) e Mosca nel quarto, per un’Italia davvero giovane. Anche il coach statunitense getta nella mischia Kessel, Ensing e Jendryk. E’ però Muagututia a fare male soprattutto a muro. Due bei muri di Mosca su Kessel. Un paio di attacchi e un recupero di Romanò di piedi e il solito estro di Francesco Recine in attacco tengono meglio in partita l’Italia fino al 24-23 per gli azzurri. Dentro Pinali al servizio e chiude Lavia 25-23.Spazio a Pinali anche nel quinto parziale che si disputa come un vero e proprio tie-break. De Giorgi conferma anche Recine, Sbertoli, Anzani e schiera pure il terzo libero Scanferla (si giocherà fino all’ultimo con Piccinelli e Balaso il pass per il Mondiale) e Bottolo. Sorpasso americano sul 9-7 con Recine un po’ in difficoltà e il servizio del secondo regista Usa, Tuaniga. Controsorpasso azzurro 13-11 con la pipe di Bottolo e gli “azzurrini” chiudono poi 15-11.Giudizio rinviato quindi sulla formazione azzurra, che arrivava dalla deludente prestazione contro Francia e Polonia in semifinale e finalina della VNL, ma il particolare dalle settimane di duro lavoro nel collegiale. In vista di un torneo lungo come quello Mondiale è necessario arrivare con un po’ di “fondo” ed è normale a poco meno di dieci giorni dall’esordio non vedere ancora tutti al top. Decisamente più in palla a livello atletico e più ordinati nella gestione delle situazioni chiave gli Stati Uniti. Domani sera il match tra gli americani e il Giappone e sabato Italia-Giappone chiuderà il DHL Test Match Tournament.Il tabellino dei primi tre set ITALIA-STATI UNITI 0-3 (23-25, 22-25, 22-25)ITALIA: Giannelli 2, Romanò 13, Galassi 8, Lavia 5, Bottolo 8, Russo 5, Balaso (L). Pinali, Piccinelli (L), Recine 3, Sbertoli, Anzani, Mosca. Ne: Michieletto, Scanferla, Mosca. All. De GiorgiSTATI UNITI: Christenson 5, Anderson 15, Smith 4, Jendryk 7, Muagututia 7, Defalco 16, Shoji (L). Russell K., Averill 2, Tuaniga, Ensing, Kessel. Ne: Russell A., Pasteur, Briggs (L), Mitchem.  All: SperawArbitri: Braico, MariglianoDurata set: 29’, 27’, 25’Spettatori: 4.200Italia: a 2 bs 12 mv 7 et 19Stati Uniti: a 3 bs 19 mv 7 et 23 Il programma dei due prossimi incontri19 agosto ore 21:05: Stati Uniti – Giappone20 agosto ore 21:05: Italia-Giappone (diretta RaiSport) LEGGI TUTTO