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    Med Store Macerata, Marco Valenti: “Non è un addio, ma un arrivederci”

    Di Redazione Il libero chiude la sua avventura in biancorosso dopo un lunga militanza, che lo ha visto esordire in Serie A con la maglia della Med Store Macerata e dimostrarsi all’altezza della categorie in queste ultime tre stagioni. Marco Valenti ha sposato il progetto della Pallavolo Macerata e dalla Serie C ha scalato le gerarchie fino ad imporsi nel roster della prima squadra. Un ragazzo di Macerata che ha potuto coronare il sogno di vestire i colori della sua città e calcare i grandi palcoscenici del volley italiano. Nella stagione 2018/2019 l’esordio in Serie A2 e le buone prestazioni che hanno convinto il coach Di Pinto a confermarlo nel roster come secondo libero, al fianco del compagno Simone Gabbanelli. Non è stato importante solo in campo, Marco Valenti è sempre stato uno di famiglia, tra i protagonisti della storia recente della società, che non può che ringraziarlo e augurargli un sincero in bocca al lupo per tutti i suoi progetti futuri. Si chiude un capitolo della tua storia con la Pallavolo Macerata, “Non è un addio, ma un arrivederci”, precisa Marco Valenti, “Sarò sempre legato a questa società, per me è una seconda famiglia. Ho vissuto un lungo e bellissimo percorso di crescita con la Pallavolo Macerata e a mia volto l’ho vista crescere: insieme siamo partiti dalla Serie B e abbiamo raggiunto il sogno della Serie A. Quest’avventura mi ha permesso di conoscere delle persone splendide che faranno sempre parte della mia vita e anche dovessi decidere di proseguire a giocare altrove, so che il Banca Macerata Forum sarà sempre anche la mia casa. Tornandoci troverò sempre qualcuno da abbracciare. Devo ancora decidere il mio futuro, sicuramente resterò nella pallavolo perché è un mondo che amo, ma devo fare i conti con un nuovo lavoro e capire quale possa essere la soluzione migliore per me. Non escludo la possibilità di proseguire in biancorosso, magari in Serie C, ma qualsiasi sarà la scelta, non cambierà il rapporto tra me e la Pallavolo Macerata”. Quali sono i ricordi più belli che porterai con te? “Sono tantissimi. A livello sportivo sicuramente l’esordio in A2, l’orgoglio di essere riuscito a ritagliarmi il mio spazio in una squadra competitiva di Serie A, in particolare però ricordo una partita precisa, la finale di Coppa Marche di Serie C: eravamo un bel gruppo, giovane, ma in campionato stavamo facendo fatica e ci trovavamo all’ultimo posto; riuscimmo a raggiungere alla finale contro tutti i pronostici, superando squadre molto più attrezzate di noi. Ci tenevamo in maniera speciale visto che la coppa è dedicata al padre del nostro coach del tempo, Carlo Giacomini. Eravamo sfavoriti, sottovalutati, nessuno ci dava mezza speranza eppure giocammo una partita bellissima, piena di agonismo, ci riuscì tutto quello che non ci riusciva in campionato; sfortunatamente non portammo a casa la coppa ma è rimasta impressa la prestazione, la voglia che ci mettemmo. Fu una partita speciale e anche mio padre me l’ha sempre ricordata”. Con la Pallavolo Macerata hai vissuto anche uno dei momenti più difficili della tua vita, la scomparsa di tuo padre Claudio, nonché dirigente biancorosso. “Non posso che ringraziare tutti i membri della società, dal primo all’ultimo, per il sostengo e soprattutto la disponibilità che mi hanno offerto durante la malattia di mio padre. Si sono comportanti come una famiglia, stringendosi attorno a me e non lo dimenticherò mai. Ringrazio la Pallavolo Macerata anche a nome di Claudio, è stata al suo fianco fino alla fine. In questi anni abbiamo vissuto insieme un percorso bellissimo e come dicevo, non lo considero concluso, si evolverà in altro modo ma ci sarò sempre per la Pallavolo Macerata come lei c’è stata con me”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Lecco Alberto Picco, in posto 4 c’è Martina Bracchi

    Di Redazione Dopo la conferma di Arianna Lancini e l’ufficializzazione di Serena Zingaro, è giunto il momento di annunciare l’arrivo alla corte di coach Gianfranco Milano di una nuova schiacciatrice: Martina Bracchi sarà una nuova atleta dell’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco per la stagione 2021/2022. Attaccante molto promettente, piacentina classe 2002, Martina è cresciuta nelle giovanili della Libertas San Paolo e della Pallavolo Sangiorgio Piacentino, società con cui raggiunge i playoff per la promozione in serie B2 e la vittoria nella fase regionale del campionato Under18. Nel 2018, si è guadagnata la convocazione da coach Mencarelli per uno stage con la Nazionale al Centro Pavesi. Nel 2019 approda poi all’ Academy Sassuolo dove partecipa al campionato di Serie B2 (Vincendo nuovamente la fase regionale Under18) e nel 2020 passa al Volley Certosa rimanendo nella stessa serie. Un innesto giovanissimo ma dalle caratteristiche tecniche importanti, quello di Bracchi, nel roster biancorosso che saprà sicuramente dare il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Queste le prime parole di Martina Bracchi in maglia biancorossa: “Sono molto felice di poter far parte di questa squadra. Ho accettato con entusiasmo la chiamata della Pallavolo Picco Lecco, società ambiziosa, ben organizzata e con un ottimo staff tecnico. Sono altresì felice di essere allenata da un allenatore come Gianfranco Milano di cui mi hanno parlato tutti molto bene. Spero di poter contribuire ai successi futuri di questa società, per divertire il pubblico che verrà, spero numeroso, in futuro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano ha un nuovo regista. Ecco Federico Ciardo

    Di Redazione La regia della Leo Shoes Casarano 2021-2022 ha un volto nuovo: arriva in casacca rosso azzurra il giovane talento salentino Federico Ciardo che, nei giorni scorsi, ha siglato l’accordo annuale che lo lega alla società del Presidente Dongiovanni per il prossimo campionato. Il sodalizio casaranese, in sintonia con i “desiderata” di Mister Licchelli, ha fortemente voluto puntare  sul palleggiatore originario di Alessano affidandogli il delicato compito che sarà quello di mettere i propri compagni, nel corso della stagione, nella migliore condizione possibile di far male agli avversari in attacco. Classe 2003, 183 cm, Federico può vantare, oltre a numerosissimi titoli conquistati nelle categorie giovanili, anche la partecipazione ad alcuni stage della nazionale di categoria nel corso dei quali ha messo in bella mostra le proprie doti. Su Federico e sulle sue indiscusse qualità si sono accese già da tempo le sirene di diverse società italiane ma, finora, lui ha sempre difeso la maglia del club (Pallavolo Azzurra Alessano) che lo ha lanciato nella pallavolo che conta e con il quale ha fatto registrare alcune presenze anche in serie A: quest’anno per lui sarà la prima esperienza “lontano da casa” e la affronterà da protagonista difendendo i colori della Leo Shoes Casarano. Mister Licchelli ha visto nel giovane talento salentino un profilo su cui poter e voler scommettere nella prossima annata considerandolo una certezza più che una scommessa: da qui l’insistenza affinché la società potesse accaparrarsi le sue prestazioni. Queste le prime dichiarazioni del neo regista della Leo Shoes Casarano: “Sono molto contento di far parte di questa nuova squadra. Ringrazio in primis la società e i  dirigenti che mi hanno dato l’opportunità di rapportarmi da protagonista in questo campionato, di mettermi in gioco e dimostrare l’esperienza acquisita in questi anni. Mi auguro di poter esprimere il massimo alla squadra e alla società per il raggiungimento di obiettivi comuni.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovanni Gargiulo resta a Vibo: “Far parte ancora della Tonno Callipo mi inorgoglisce”

    Di Redazione È il centrale 22enne Giovanni Maria Gargiulo (206 cm di altezza) il terzo giocatore riconfermato della Tonno Callipo. Il promettente posto-3 campano si aggiunge al duo della vecchia guardia Saitta (palleggiatore) e Rizzo (libero). Stagione positiva quella passata per il talento sorrentino, che si affacciava per la prima volta in Superlega dopo l’esperienza quinquennale in A2. Considerando tutte le competizioni dell’ultima annata, Gargiulo in 17 gare e 34 set disputati ha totalizzato 26 punti, di cui tre ace e sei muri. Due i picchi più alti a livello di prestazioni, entrambi contro Piacenza: alla settima giornata di andata quando nell’anticipo tv il giovane centrale ha realizzato 6 punti (con 2 ace e 1 muro). E poi alla quinta della Challenge Cup con 5 punti totali ed un muro. Al di là dei dati numerici comunque, per il talentuoso posto-3 si è trattata di un’esperienza molto formativa nel prestigioso ambiente della massima serie, facendosi trovare pronto ogniqualvolta coach Baldovin lo ha chiamato in causa. Arrivato come terzo centrale, Gargiulo si è ritagliato il suo spazio alle spalle di due atleti di notevole spessore ed esperienza quali Cester e Chinenyeze. Così sarà anche nella prossima stagione: al cospetto di Flavio e Candellaro, il lungo centrale ex Castellana non potrà che acquisire sempre più dimestichezza e padronanza nel ruolo, stando a contatto con elementi così titolati e navigati. È chiaro che sono ancora ampi i margini di miglioramento per Gargiulo, che sicuramente metterà a frutto la sua seconda stagione consecutiva in Superlega per crescere e maturare anche sul piano tecnico-tattico. Grazie ai suoi 206 centimetri di altezza Gargiulo diventa imperioso a muro contro gli attacchi avversari, e con elevazione e rapidità sia nelle veloci che in supporto in posto-2 e 4 completa un repertorio personale che si propone di affinare ancora di più nella sua seconda stagione di A1. CARRIERA. Prima dell’ultima stagione giallorossa, Gargiulo era reduce da cinque tornei in A2 con la maglia del Castellana Grotte, nella cui Accademia del Volley Giovanile si è formato a livello pallavolistico, compiendo tutto il percorso con le formazioni under. Nel suo score in A2 ha totalizzato 110 gare, 314 set disputati e 570 punti. Nell’ultima stagione, partito a fari spenti, considerato che era una ‘matricola’ della Superlega, Gargiulo ha colto sempre tutte le occasioni che gli ha offerto coach Baldovin: sia in qualche cambio soprattutto su Cester a partite in corso che, in special modo, nella seconda parte di stagione. Dopo l’eliminazione ad un passo dalle semifinali scudetto infatti, il giovanotto di belle speranze ha avuto più spazio, giocando spesso nel roster iniziale la fase della Challenge Cup e disimpegnandosi con impegno e ardore. Anche un’esperienza azzurra nel recente passato di Gargiulo: per la precisione due estati fa l’atleta campano è tornato a casa con una preziosissima medaglia d’argento, dopo la partecipazione con la Nazionale italiana al Mondiale Under 21 a Manama nel Bahrein. Dopo sette gare vinte in finale il cammino degli azzurri è stato interrotto soltanto dalla corazzata-Iran, che è riuscita ad imporsi al tie-break. Gargiulo si è ben disimpegnato nelle gare contro Canada e Polonia, dimostrando ottime doti sia a muro che in attacco. Ora il percorso di crescita continuerà in questo secondo anno di Superlega, cercando di confermare i progressi già evidenziati la scorsa stagione per dare seguito anche alle legittime ambizioni personali. DICHIARAZIONI. Soddisfatto di aver ricevuto la fiducia dalla Tonno Callipo per la sua seconda stagione in giallorosso, Gargiulo spiega: “Sono contentissimo di restare a Vibo, essere riconfermato in Superlega dopo un’annata come quella passata culminata con lo storico quinto posto in regular season, può fare solo piacere. Sono contento di aver dato una buona impressione alla società e all’allenatore che, dal canto loro, hanno dimostrato di credere in me dandomi spazio nella nuova Tonno Callipo. Personalmente farò di tutto per dare di più rispetto all’anno scorso, mettendoci ancora più impegno. Avere la possibilità di giocare per il secondo anno consecutivo in Superlega, e specialmente a Vibo, mi inorgoglisce tanto. Lo dissi già l’anno scorso al mio arrivo in Calabria: giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno mi attendo un ulteriore miglioramento personale e da parte mia non mancherà mai grande applicazione, sia in palestra che in partita quando servirà il mio apporto”. Sulla prossima Superlega e sulla rinnovata Callipo, il giovane centrale osserva: “La prossima stagione sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate per cui il livello si è alzato. E’ chiaro che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più. La società ha tesserato giocatori molto buoni, ad iniziare dai tre brasiliani che sono dei fenomeni, non vedo l’ora di poterli vedere dal vivo, dopo averlo fatto solo in televisione. Anche Candellaro è un grande acquisto: l’ho sempre seguito ed ammirato anche perché gioca nel mio stesso ruolo. Così pure Bisi che ho avuto molte volte da avversario in A2. Sono convinto che saremo un bel gruppo al pari dell’anno scorso”. Breve flashback sul passato e soprattutto sul primo ricordo che riaffiora dall’ultima stagione. “Dico certamente la vittoria ottenuta a Milano: quella diede il via a tutta la nostra splendida cavalcata. Ovviamente ricordo pure quelle contro la Lube oppure a Modena, che resteranno sempre nella mia mente, però preferisco guardare da dove siamo partiti e poi pensare a tutto quello di bello abbiamo realizzato dopo”. E sui suoi nuovi compagni di reparto, Flavio e Candellaro, si mostra entusiasta: “Sicuramente si tratta di due giocatori di caratura mondiale, da cui avrò tanto da imparare”. Infine un pensiero per il pubblico vibonese. “Sperando nella riapertura totale dei palazzetti, dico loro di affollare il PalaMaiata fin dalla prima giornata. Il pubblico giallorosso tiene molto alla squadra ed è da sempre il settimo uomo della Tonno Callipo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube U13 chiude con l’argento regionale nel 6×6

    Di Redazione Il torneo regionale U13 6×6 si chiude con un’incompiuta per la formazione dell’Academy Volley Lube allenata da Matteo Zamponi e Giorgia Olivieri. Domenica scorsa i baby biancorossi si sono battuti con valore approdando alla resa dei conti, ma i sogni di gloria si sono infranti a Pesaro contro la Virtus Volley Fano, che si è imposta 2-0 in finale conquistando il primo set con il risultato di 25 a 21 e spuntandola al fotofinish nel secondo per 25 a 23. I giovani talenti si sono dovuti accontentare di un comunque prestigioso argento. I lubini in Semifinale avevano sconfitto la Nova Volley Loreto in due parziali: dopo lo scatto di reni ai vantaggi per 29-27 i biancorossi avevano legittimato la superiorità con un netto 25-16. Più arduo il cammino di Fano, capace di eliminare la Sabini Asal Castelferretti al terzo set. Dopo il successo tirato nella prima parte di gara (25-23), la Virtus aveva subito il prepotente ritorno dei rivali, in grado di imporsi 25 a 15. Più lucida Fano nel parziale clou (15-12). Il passo falso che ha impedito all’Academy di impugnare l’ennesimo scettro marchigiano a una settimana di distanza dal titolo nel volley U13 3×3 non scalfisce i risultati brillanti dell’attività 2020/21. Oltre ai numerosi allori provinciali e regionali, il vivaio Lube ha registrato l’exploit di U15 e U17 con approdo e piazzamenti alle rispettive fasi finali nazionali. Un bilancio arricchito dalle convocazioni di alcuni tesserati nelle selezioni azzurre giovanili. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Gargiulo resta a Vibo: “Far parte ancora della Tonno Callipo mi inorgoglisce. Mi impegnerò ancora di più”

    Seconda stagione di fila a Vibo Valentia per il centrale campano che vuole ancora migliorarsi dopo il primo anno da esordiente in Superlega: “Giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno voglio ottenere un ulteriore miglioramento personale, da parte mia non mancherà mai impegno quotidiano ed applicazione. Il prossimo campionato sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate e il livello si è alzato. Sappiamo che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più”.
    È il centrale 22enne Giovanni Maria Gargiulo (206 cm di altezza) il terzo giocatore riconfermato della Tonno Callipo. Il promettente posto-3 campano si aggiunge al duo della vecchia guardia Saitta (palleggiatore) e Rizzo (libero). Stagione positiva quella passata per il talento sorrentino, che si affacciava per la prima volta in Superlega dopo l’esperienza quinquennale in A2. Considerando tutte le competizioni dell’ultima annata, Gargiulo in 17 gare e 34 set disputati ha totalizzato 26 punti, di cui tre ace e sei muri. Due i picchi più alti a livello di prestazioni, entrambi contro Piacenza: alla settima giornata di andata quando nell’anticipo tv il giovane centrale ha realizzato 6 punti (con 2 ace e 1 muro). E poi alla quinta della Challenge Cup con 5 punti totali ed un muro. Al di là dei dati numerici comunque, per il talentuoso posto-3 si è trattata di un’esperienza molto formativa nel prestigioso ambiente della massima serie, facendosi trovare pronto ogniqualvolta coach Baldovin lo ha chiamato in causa. Arrivato come terzo centrale, Gargiulo si è ritagliato il suo spazio alle spalle di due atleti di notevole spessore ed esperienza quali Cester e Chinenyeze. Così sarà anche nella prossima stagione: al cospetto di Flavio e Candellaro, il lungo centrale ex Castellana non potrà che acquisire sempre più dimestichezza e padronanza nel ruolo, stando a contatto con elementi così titolati e navigati. È chiaro che sono ancora ampi i margini di miglioramento per Gargiulo, che sicuramente metterà a frutto la sua seconda stagione consecutiva in Superlega per crescere e maturare anche sul piano tecnico-tattico. Grazie ai suoi 206 centimetri di altezza Gargiulo diventa imperioso a muro contro gli attacchi avversari, e con elevazione e rapidità sia nelle veloci che in supporto in posto-2 e 4 completa un repertorio personale che si propone di affinare ancora di più nella sua seconda stagione di A1.CARRIERA. Prima dell’ultima stagione giallorossa, Gargiulo era reduce da cinque tornei in A2 con la maglia del Castellana Grotte, nella cui Accademia del Volley Giovanile si è formato a livello pallavolistico, compiendo tutto il percorso con le formazioni under. Nel suo score in A2 ha totalizzato 110 gare, 314 set disputati e 570 punti. Nell’ultima stagione, partito a fari spenti, considerato che era una ‘matricola’ della Superlega, Gargiulo ha colto sempre tutte le occasioni che gli ha offerto coach Baldovin: sia in qualche cambio soprattutto su Cester a partite in corso che, in special modo, nella seconda parte di stagione. Dopo l’eliminazione ad un passo dalle semifinali scudetto infatti, il giovanotto di belle speranze ha avuto più spazio, giocando spesso nel roster iniziale la fase della Challenge Cup e disimpegnandosi con impegno e ardore.Anche un’esperienza azzurra nel recente passato di Gargiulo: per la precisione due estati fa l’atleta campano è tornato a casa con una preziosissima medaglia d’argento, dopo la partecipazione con la Nazionale italiana al Mondiale Under 21 a Manama nel Bahrein. Dopo sette gare vinte in finale il cammino degli azzurri è stato interrotto soltanto dalla corazzata-Iran, che è riuscita ad imporsi al tie-break. Gargiulo si è ben disimpegnato nelle gare contro Canada e Polonia, dimostrando ottime doti sia a muro che in attacco. Ora il percorso di crescita continuerà in questo secondo anno di Superlega, cercando di confermare i progressi già evidenziati la scorsa stagione per dare seguito anche alle legittime ambizioni personali.
    DICHIARAZIONI. Soddisfatto di aver ricevuto la fiducia dalla Tonno Callipo per la sua seconda stagione in giallorosso, Gargiulo spiega: “Sono contentissimo di restare a Vibo, essere riconfermato in Superlega dopo un’annata come quella passata culminata con lo storico quinto posto in regular season, può fare solo piacere. Sono contento di aver dato una buona impressione alla società e all’allenatore che, dal canto loro, hanno dimostrato di credere in me dandomi spazio nella nuova Tonno Callipo. Personalmente farò di tutto per dare di più rispetto all’anno scorso, mettendoci ancora più impegno. Avere la possibilità di giocare per il secondo anno consecutivo in Superlega, e specialmente a Vibo, mi inorgoglisce tanto. Lo dissi già l’anno scorso al mio arrivo in Calabria: giocare nella società più importante del Sud è una grande soddisfazione. Quest’anno mi attendo un ulteriore miglioramento personale e da parte mia non mancherà mai grande applicazione, sia in palestra che in partita quando servirà il mio apporto”. Sulla prossima Superlega e sulla rinnovata Callipo, il giovane centrale osserva: “La prossima stagione sarà sicuramente molto difficile, nel senso che tante squadre si sono rafforzate per cui il livello si è alzato. E’ chiaro che bisognerà impegnarsi e lottare sempre di più. La società ha tesserato giocatori molto buoni, ad iniziare dai tre brasiliani che sono dei fenomeni, non vedo l’ora di poterli vedere dal vivo, dopo averlo fatto solo in televisione. Anche Candellaro è un grande acquisto: l’ho sempre seguito ed ammirato anche perché gioca nel mio stesso ruolo. Così pure Bisi che ho avuto molte volte da avversario in A2. Sono convinto che saremo un bel gruppo al pari dell’anno scorso”. Breve flashback sul passato e soprattutto sul primo ricordo che riaffiora dall’ultima stagione. “Dico certamente la vittoria ottenuta a Milano: quella diede il via a tutta la nostra splendida cavalcata. Ovviamente ricordo pure quelle contro la Lube oppure a Modena, che resteranno sempre nella mia mente, però preferisco guardare da dove siamo partiti e poi pensare a tutto quello di bello abbiamo realizzato dopo”. E sui suoi nuovi compagni di reparto, Flavio e Candellaro, si mostra entusiasta: “Sicuramente si tratta di due giocatori di caratura mondiale, da cui avrò tanto da imparare”. Infine un pensiero per il pubblico vibonese. “Sperando nella riapertura totale dei palazzetti, dico loro di riempire il PalaMaiata fin dalla prima giornata.  Il pubblico giallorosso tiene molto alla squadra ed è da sempre il settimo uomo della Tonno Callipo”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Aneta Zojzi è la quarta conferma in casa Green Warriors Sassuolo

    Di Redazione Quarta importante conferma in casa Green Warriors Sassuolo: nella stagione 2021 – 2022 continuerà infatti a vestire la maglia neroverde anche Aneta Zojzi, fresca vincitrice della medaglia di bronzo alle Finali Nazionali Under 19. Per Aneta, la prossima sarà la quarta stagione a Sassuolo, la terza in Serie A2: schiacciatrice classe 2003, Aneta ha iniziato il suo percorso nel mondo della pallavolo a Rovato, per poi passare presto ad Adro dove resta per due stagioni dove, seppur giovanissima, prende parte al campionato di Serie B1. Dopo aver conquistato un terzo posto al Trofeo delle Regioni con la selezione lombarda, nella stagione 2018 – 2019 arriva a Sassuolo: il bilancio della sua prima stagione sassolese è certamente positivo, con un secondo posto alle finali nazionali Under 16 e un settimo a quelle Under 18, e alcune convocazioni a collegiali con la Nazionale. Rimane a Sassuolo anche nelle due stagioni successive, dividendosi tra Serie A2 e campionati giovanili di categoria. Nelle scorse ore abbiamo raggiunto telefonicamente Aneta e queste sono state le sue parole sulla sua permanenza a Sassuolo: “Sono davvero molto contenta di far parte nuovamente per il quarto anno di questa Società che mi ha dato tanto e so che mi darà ancora molto. Come sempre, sono pronta a dare il mio contributo alla squadra e a far vedere il mio valore. Nonostante la piccola pausa prima dell’avvio della nuova stagione, non vedo l’ora di tornare in palestra per conoscere il nuovo gruppo e iniziare a lavorare insieme!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La P2P chiude la campagna acquisti con la schiacciatrice Sofia Bianchella

    Di Redazione La P2P chiude la propria campagna acquisti con l’ultimo colpo di mercato. Sofia Bianchella, schiacciatrice anconetana, è una nuova giocatrice bianco rosso blu. Sofia in carriera ha vestito per quattro stagioni consecutive la maglia della Corplast Corridonia, anche con i gradi da capitano. Nell’ultima stagione, sotto rete con l’Assitec Sant’Elia. Classe ’98, Bianchella si presenta così ai nuovi tifosi bianco rosso blu: “Sono una schiacciatrice ma non solo. Oltre all’ attacco, il fondamentale che mi piace di più è la difesa. Anzi, credo che sia proprio attraverso la difesa che riesca ad esprimere grinta e determinazione, le mie doti. Mi piacciono i progetti di lungo corso e confido di poter intraprendere alla P2P un percorso simile a quello vissuto a Corridonia. L’obiettivo è stare in cima ma per vincere c’è bisogno dell’apporto di tutti, di tutto l’ambiente e di ogni componente. Abbiamo un allenatore bravo, che sprona e motiva. Abbiamo una squadra giovane e di qualità, impreziosita da due innesti di rilievo al centro. Soprattutto dovremo avere più voglia di tutti. Ho scelto la maglia numero 15 perché è un numero che vale tanto per me: è stato quello della prima volta in B2 e da capitano“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO