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    Chieri al gran completo con Martina Armini e Francesca Guarena

    Di Redazione Una compirà 19 anni a settembre, l’altra diventerà maggiorenne a ottobre. Oltre alla giovane età, e al fatto che presto giocheranno insieme, le accomuna che la loro stagione 2020/2021 non è ancora conclusa: una dal 9 al 18 luglio parteciperà con l’Italia nei campionati mondiali Under 20 in Belgio e Olanda, poi col Volleyrò farà le finali nazionali Under 19; l’altra da fine giugno sarà impegnata col Club76 nelle finali regionali Under 19, col sogno di proseguire l’avventura alle finali nazionali… dove ritroverebbe da avversaria la sua nuova compagna. Sono il libero Martina Armini e la centrale Francesca Guarena. Con loro il roster della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il prossimo campionato di A1 è al gran completo. Romana di Marino, classe 2002, 175 cm d’altezza, Martina Armini si è formata pallavolisticamente nel Volleyrò Casal de Pazzi, con cui ha disputato svariate finali scudetto aggiudicandosi i titoli tricolore Under 16 nel 2018 a Bologna, e Under 18 l’anno successivo a Vibo Valentia. Cresciuta da banda, proprio nel 2019 ha fatto la sua prima esperienza da libero con Marco Mencarelli nel campionato mondiale Under 18 in Egitto, chiuso con la medaglia d’argento al collo. Nell’ultima stagione, in A2 con il Club Italia, ha portato a compimento il cambio di ruolo intraprendendo appieno il percorso da libero. «Per essere la mia prima esperienza in A1, quella di Chieri è la proposta che più mi ha convinta – sottolinea il nuovo libero della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Tutti mi hanno detto che quello di Chieri è un ambiente sereno, tranquillo e affidabile, poi è una squadra giovane, e la società spinge per far crescere le giovani. Tutto questo mi ha aiutato a prendere questa decisione. Faccio il libero da poco e so che a Chieri potrò migliorare. Sarà la mia prima vera esperienza fuori casa, non nascondo un po’ d’ansia, ma non vedo l’ora di iniziare e poter dare il massimo». Se Martina Armini è una novità assoluta sia per Chieri sia per l’A1, non altrettanto si può dire di Francesca Guarena. Cuneese di La Morra, classe 2003, 193 cm d’altezza, da sempre centrale, dopo essere cresciuta nel PGS El Gall da due stagioni è al Chieri ’76. Sotto la guida di Marco Sinibaldi ha disputato in biancoblù i campionati di B2 e Under 18/19, inoltre ha già vissuto le emozioni del debutto in A1 giocando da titolare il 29 agosto 2020 la partita di Supercoppa con Bergamo. Il passo successivo è ora l’ingresso in pianta stabile nel roster della prima squadra. «Sono davvero entusiasta per questa nuova esperienza che mi attende e per la fiducia che mi viene data – le parole di Francesca Guarena – Chieri è una società dove ho avuto la fortuna di incontrare persone che hanno da subito creduto in me, con un lavoro sul giovanile molto importante e assolutamente non scontato. La prossima stagione per me sarà soprattutto di crescita, pallavolista e personale. Avrò l’opportunità di allenarmi e avere davanti a me grandi giocatrici, da cui potrò soltanto imparare. Per me sarà anche l’anno della maturità a scuola – frequento l’istituto tecnico-turistico. Sarà sicuramente un anno molto impegnativo, ma non vedo l’ora di vivere questa mia esperienza nella pallavolo dei grandi». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio: “Abbiamo nel mirino un giocatore da cui si parla da tempo”

    Di Redazione Il Dg biancorosso Beppe Cormio, che ha da poco ricevuto a Monsano il Premio Vallesina 2021 per lo Sport, sviscera tematiche interessanti come il volley mercato della Cucine Lube Civitanova, alcune anticipazioni sulla ripresa delle attività in palestra e le dinamiche del torneo di SuperLega a tredici squadre. I tifosi chiedono di ultimare il mercato con un grande colpo. “La squadra va completata. Abbiamo nel mirino un giocatore da cui si parla da tempo, ma non possiamo aspettare per mesi che risolva le questioni in sospeso con il vecchio Club. Mi auguro che tutto si risolva presto. In un primo tempo volevamo lanciare Rychlicki da posto 4 alternandolo a Zaytsev con una formula innovativa. Strada facendo il giocatore lussemburghese ha deciso in altro modo. Devo dire che non era mai stato molto felice del nuovo ruolo, ma lo aveva accettato. Poi ha cambiato idea, o gli hanno fatto cambiare idea, ma questo sta nel gioco delle parti in fase di mercato. Abbiamo dovuto accettare la nuova volontà identificando uno schiacciatore da Cucine Lube. Ce la faremo, basterà avere un po’ di pazienza. Ai nostri tifosi chiedo di darci fiducia perché proveremo ad accontentarli”. C’è già un’idea sulla data di inizio delle attività? “La Lega ha lavorato molto. Con grande capacità l’AD Massimo Righi ha trovato delle soluzioni condivise spostando più avanti l’avvio della SuperLega. Se il torneo dovesse partire nella seconda domenica di ottobre la nostra attività inizierebbe dopo ferragosto. Ai nastri di partenza non saremo al completo, ma alcuni giocatori saranno impegnati con le Nazionali, altri avranno appena finito le Olimpiadi, altri ancora riprenderanno con gli Europei e staranno qui pochi giorni. I sudamericani, invece, dovranno affrontare una serie di manifestazioni assurde. Viviano nel ‘regno di nessuno’ con tornei senza senso. Un esempio sono le pre-qualificazioni ai Mondiali Juniores Panamericani che vedranno impegnato Marlon Yant, ma non Gabi Garcia Fernandez. Sapremo far fronte a ogni difficoltà. Inizieremo con un gruppo ridotto, ma con tanta forza di volontà e con lo spirito giusto”. Si va verso un Campionato di SuperLega Credem Banca a 13 squadre. “D’altronde sono le squadre che ne hanno diritto. Ciò è legato alla decisione di non far retrocedere nessuno lo scorso anno. Di sicuro un torneo con un numero dispari di squadre è poco simpatico, soprattutto nella stagione in cui dovrebbe tornare il Mondiale per Club, kermesse a cui la Lube avrebbe diritto di partecipare, oltre a Champions League, SuperLega e Coppa Italia. La situazione è comunque complicata perché una squadra in più implica un numero maggiore di turni. Saranno necessari impegni infrasettimanali anche se avevamo deciso di ridurli al minimo. Da punto di vista sportivo, se le squadre hanno diritto e il piacere di iscriversi non siamo noi a poter giudicare. Chiediamo solo il rispetto dei criteri della SuperLega, ovvero che si presentino roster realmente competitivi, non solo per affacciarsi al torneo perché giocare contro squadre interamente composte da juniores avrebbe poco senso. Mi auguro che i team arrivino ben rodati e siano competitivi come nell’ultimo campionato che è stato molto interessante. Il prossimo anno ci saranno due retrocessioni e partire rassegnati servirebbe a poco”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Nastasi sposa ancora la causa di Modica: “Si è creato uno splendido gruppo”

    Di Redazione La società Avimecc Volley Modica annuncia la permanenza in squadra di Vincenzo Nastasi anche per la stagione 2021/2022, una conferma importante per la costruzione dello zoccolo duro che andrà a misurarsi con una nuova stagione in Serie A3.  Il Libero, ora alla corte di mister D’Amico, ha dimostrato di essere tra i migliori in questa categoria. Solo lo scorso anno è entrato tra i migliori 5 dell’intero campionato, una dimostrazione del suo valore e di quanto è importante per questa squadra. Leader in campo e fuori, si è meritato il soprannome di “il Professore” per la sua capacità di guidare anche i più giovani che si approcciano a questa grande competizione.  Proprio Nastasi ha specificato come: “Ho scelto di rimanere a Modica perché dopo la fine del campionato la società mi ha subito espresso la volontà di farmi rimanere per un anno ancora, con il progetto di far sempre meglio, ciò sicuramente mi ha inorgoglito. Inoltre l’anno scorso si è creato uno splendido gruppo e date le varie riconferme è stato semplice accettare la proposta della ds Cassibba”. Sulla prossima stagione spiega: “Quest’anno, vedendo il mercato delle altre squadre, sarà molto difficile e quindi per quanto mi riguarda più stimolante. Nell’indole dell’Avimecc Volley Modica senza dubbio c’è la capacità di affrontare tutte le squadre, specialmente quelle che sulla carta hanno qualcosa in più, a viso aperto senza timori reverenziali. Quindi non vedo l’ora di rivedere i miei ex compagni, conoscere il nuovo mister e iniziare ad allenarci per fare il miglior campionato possibile e rendere fiera la città di Modica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La seconda conferma stagionale di OSGB è Valentina Trevisani

    Di Redazione La seconda conferma stagionale di OSGB è Valentina Trevisani, la palleggiatrice carpigiana classe 2000. In quest’ultima stagione, oltre ad essere la vice di Ferretti, Vale è stata utilizzata, chiamata in causa dalla panchina più volte per dare fastidio all’avversario, vedi i vari cambi in battuta ma non solo… In certe partite il suo ingresso in campo è stato molto utile. “Anche quest’anno ringrazio la società per l’opportunità che mi dà, ovvero di partecipare in un campionato come la B1, categoria che non ho mai disputato. Sarò pronta per essere a disposizione“, queste sono le parole di Valentina in merito alla sua riconferma a Campagnola. Carriera di Trevisani A.S. 2016/2017 Mondial Quartirolo serie B2A.S. 2017/2018 Mondial Quartirolo serie DA.S. 2018/2019 Mondial Quartirolo serie CA.S. 2019/2020 Soliera Volley serie CA.S. 2020/2021 T&V OSGB serie B2. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vbc Mondovì spegna 50 candeline e prepara la decima stagione in Serie A

    Di Redazione Quella che sta per iniziare sarà una stagione particolare per il Vbc Mondovì, che festeggia 50 anni di attività sportiva…e 10 di Serie A. Dopo la storica promozione del 1984 e le tre stagioni in A2 negli anni ’80, infatti, i monregalesi si apprestano a vivere la settima stagione nella seconda serie nazionale, dopo il ritorno nell’Olimpo del volley datato 2015. L’anno di nascita del Vbc Mondovì è il 1972, quando il neonato sodalizio iscrive una propria squadra al campionato di seconda categoria provinciale FIPAV. Già nella stagione successiva l’approdo nelle categorie regionali con la promozione in Serie D, mentre nel 1976 viene conquistata la Serie C. L’ascesa, con/aldo bovolo – Mario Sasso in panchina, è dirompente e porta i monregalesi in Serie B nel 1978. Da allora una lunga permanenza sulla scena interregionale e nazionale, interrotta solo dalla parentesi in Serie C nella stagione 2006/2007. Il Vbc sfiora l’approdo in Serie A già ad inizio anni ’80, grazie all’entusiasmo dello storico e indimenticato presidente Nino Manera. I tifosi di lunga data (che un tempo si chiamavano “Green Devils”) ricordano la rocambolesca sconfitta a Milano (sulla quale si potrebbe scrivere un libro…) che rimandò la storica promozione. Quella venne festeggiata sabato 30 marzo 1984, sul campo del Lasalliano Torino. Protagonista una squadra tutta “fatta in casa”, capitanata da Beppe Carlevaris e guidata da Mario Sasso. L’esperienza in A2, targata Valeo, dura tre anni e vede aggregarsi al gruppo locale campioni come Baranowicz, Halanda e Trifunovic. Dopo la dolorosa retrocessione, il Vbc rischia subito di ritornare in Serie A, finendo alle spalle di Asti e Sauber Bologna (solo per quoziente set). Seguono sei annate tra B1 e B2. Nel 1993 viene a mancare il presidente Nino Manera (a lui è intitolato l’attuale palazzetto dello sport), la cui carica viene rilevata dalla moglie Giuliana. Dieci anni dopo, il testimone passa a Giancarlo Augustoni, che ha ricoperto la carica di presidente della società fino ad oggi. A riportare entusiasmo ci pensa la squadra affidata a Roberto Santilli (con campioni come Oria e Mastrangelo), che nel 1995-1996 contende a Roma la promozione diretta in Serie A e si ferma solo ai play-off. Seguono tre anni con Simeonov in panchina, quindi il duo Bonelli-Peyra riporta i monregalesi in B1. Il ritorno di Sasso coincide con la sfortunata annata del 2005-2006, ma il “purgatorio” dura un anno solo. Ai play-off, a Mantova, il Vbc riconquista la B2, e nel 2011-12 sale in B1 (con un cambio in panchina alla vigilia dell’ultima giornata a Bresso). Augustoni scommette sul giovane tecnico del Parella Mauro Barisciani e il “comandante” impiega tre anni per tornare in A2: è il giugno 2015, la festa è sul campo di Aversa dopo un incredibile doppio confronto ai play-off contro il Prata di Pordenone. Al ritorno in A2, subito una salvezza tranquilla, con il secondo posto nella classifica delle presenze di spettatori al palazzetto, alle spalle solo di Siena. Al secondo anno i monregalesi centrano la Pool Promozione e staccano il biglietto per i play-off per la promozione in SuperLega. L’incrocio nei Quarti è di quelli difficilissimi, contro la corazzata Emma Villas Siena, che alla fine approda semifinale. I monregalesi coronano la meravigliosa seconda stagione in A2 anche con il passaggio alla semifinale di Coppa Italia, battendo nei quarti Aversa ed arrendendosi solo alla solita Siena nello scontro per l’accesso alla finalissima. Numeri importanti anche sugli spalti, con 12.000 spettatori paganti nelle partite casalinghe. La terza stagione vede un avvio in sordina, prima di un incredibile filotto di risultati utili che porta i monregalesi fino al quarto posto della Pool B. Dopo sei anni in panchina, la società saluta Barisciani e scommette su Fenoglio. La stagione 2018-19 vede i biancoblù stravincere la Regular Season, purtroppo però ai play-off è Cantù a vincere la serie dei quarti di finale. Morelli e compagni (in rosa anche i due estoni Kollo e Treial) sfiorano anche la finale di Coppa Italia, arrendendosi a Bergamo in semifinale. Si arriva così all’ultimo biennio, sicuramente più complicato. Nel 2019-2020, in autunno la squadra perde Fenoglio e altri pezzi pregiati della rosa, ma dopo l’arrivo in panchina di Mario Barbiero si risolleva e arriva a sfiorare i play-off (il campionato viene interrotto prematuramente a causa dell’emergenza Covid). La pandemia condiziona anche l’ultima stagione, che con orgoglio e senso di responsabilità comunque i monregalesi portano a termine, seppur tra mille difficoltà. L’anno prossimo il Vbc Mondovì sarà ancora ai nastri di partenza della Serie A2, pronto a scrivere un altro capitolo di una storia lunga mezzo secolo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Molinaro confermata a Mondovì: “Si riparte con un obiettivo preciso”

    Di Redazione Il solstizio d’estate porta nella rosa della nuova Lpm Bam Mondovì la conferma di Beatrice Molinaro. Dopo gli annunci di Taborelli, Cumino e Populini, la corte di Solforati si rafforza con la potenza e il carisma della forte centrale friulana. Con 325 punti messi a terra nella stagione 2020/2021, Molinaro è indubbiamente una delle migliori nel suo ruolo e la società monregalese ha voluto proseguire il progetto insieme a lei: una pedina senz’altro fondamentale in campo e dalle grandi qualità umane fuori dal taraflex. Beatrice Molinaro, ventisei anni compiuti da pochi giorni, è davvero entusiasta e piena di energia per la prossima stagione: “Ho tanta voglia di ricominciare, sono prontissima! Non ho avuto dubbi sul voler proseguire la mia carriera con l’Lpm Bam Mondovì e sono contenta che la società mi abbia voluto confermare. Sarebbe stato brutto salutarsi dopo un anno pazzesco come quello scorso. Sento che adesso bisogna portare a termine cosa non siamo riuscite a fare nella passata stagione, dove siamo arrivate ad un passo dal grande sogno: quest’anno si parte con un’altra carica, con un obiettivo preciso!” “Siamo contenti di poter ancora contare su Molinaro” – spiega Paolo Borello, ds della Lpm Bam Mondovì – “E’ un’atleta esperta, che ha sempre dato il massimo. Grintosa in campo e pacata fuori, Beatrice ha dimostrato di essere capace di grandi cose, regalando tante emozioni. La squadra è stata allestita con la voglia e la determinazione di migliorare e con Molinaro potremo volare un po’ più in alto.” Dopo una stagione particolare e complicata, la voglia di “normalità” è il desiderio comune a tutti gli sportivi. Non è da meno Beatrice Molinaro che, felice di proseguire la carriera in rossoblu, non può non pensare ai tifosi ed al pubblico monregalese: “Non vedo l’ora di rivederli e speriamo di risentirli dal vivo in palestra, e non soltanto da lontano. Ho tanta voglia di vivere questa stagione insieme a loro! I nostri tifosi ci sono stati anche nell’anno in cui non si poteva entrare nei palazzetti… chissà che bello sarà averli vicino a noi! Non vedo l’ora di viverli a pieno ritmo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, Marzola: “È fatta per Dordei e Pinali. Stefani? Conteso da Taranto”

    Di Redazione La Sama Portomaggiore non molla la presa per Tommaso Stefani, l’opposto di 23 anni su cui ha messo gli occhi la società gialloblù per fare il salto di qualità. L’inconveniente è che su di lui c’è anche Taranto, club pugliese di Superlega. «Stefani è indeciso se accettare la nostra proposta o quella di Taranto – delinea lo scenario di mercato il direttore generale Giorgio Marzola nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Ferrara – Da noi sarebbe il punto di forza, in Puglia il secondo opposto, alle spalle di Sabbi. Dopo tre anni da riserva di Giulio Pinali a Ravenna, Stefani avrebbe voglia di mettersi in gioco. Ha preso qualche giorno di tempo per pensarci. Spero che accetti di venire da noi». Nel frattempo la Sama, a scopo prudenziale, non ha ancora liberato Daniele Albergati, l’opposto titolare della scorsa stagione. Mentre è ormai fatta per il ritorno in gialloblù di Alessandro Dordei e Roberto Pinali. «L’accordo è totale – afferma Marzola – manca solo la firma, comunque imminente. La trattativa l’ha portata avanti mio figlio Marco (ricopre il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo ndr), in collaborazione con Matteo Lunati, preparatore atletico e amico dei due atleti. È uno di famiglia: avrà il compito di curare la preziosa muscolatura del guerriero di Civitavecchia e di Bob Pinali. I due schiacciatori – precisa il dg Marzola – sono reduci da una stagione in chiaroscuro, condizionata anche e soprattutto dagli infortuni; contiamo molto sulla loro voglia di riscatto e di tornare protagonisti. Roberto attraverso il fratello Giulio avrà sicuramente messo una buona parola su Stefani, spero possa risultare decisiva», chiude il direttore generale. Per completare la panchina la Sama ha quindi bisogno di quattro elementi: un secondo opposto, un palleggiatore, un centrale e uno schiacciatore che possa dare il cambio a Pinali e Dordei. LEGGI TUTTO

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    Impavida Ortona, il primo rinforzo è Lorenzo Piazza: “Ho sposato un progetto valido”

    Di Redazione Dopo la conferma dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca, l’Impavida Ortona si è già messa in moto per allestire la squadra. Il primo nome è quello del regista. Come riportato da Il Messaggero Abruzzo, il primo innesto è Lorenzo Piazza. L’alzatore che nell’ultima stagione ha giocato per Ottaviano in A3, sarà chiamato a far dimenticare Matteo Pedron, passato a Cuneo, artefice negli ultimi due campionati di tante imprese dell’Impavida e tra i migliori della categoria. “Lo so, mi attende un compito difficile; Pedron a Ortona ha trovato un ambiente ideale per esprimere le sue qualità, e spero di poter fare altrettanto. Ringrazio la società per la fiducia, spero di poter fornire il mio contributo. Sarà un’AZ ad alta tensione, al via penso saremo in 13, con due retrocessioni – Mondovì che sembrava non si iscrivesse sarà con molte probabilità al via – per cui sarà importantissimo partire forte“. “Ho sperato fino all’ultimo che si riuscissero a risolvere i problemi e poi è bastata una telefonata con il procuratore Sergio Turzo (che è di Ortona, ndr.) per trovare l’accordo. Per me è un’occasione importante – continua Piazza –, sono strafelice, perchè giocherò nella formazione della mia regione, ho sposato un progetto valido. Avremo delle difficoltà non lo nego, la società sta costruendo in questi giorni la rosa, ma sono convinto che si riuscirà a mettere in campo una squadra competitiva che darà filo da torcere alla concorrenza. L’obiettivo sarà quello della salvezza ma sono arciconvinto che ci toglieremo tante soddisfazioni.“ Sul fronte opposto, sempre secondo quanto riportato dal giornale sopra citato la società ha puntato i fari su Onwuelo, 24 anni, nigeriano di passaporto italiano e del triestino Bulfon anche lui 24 anni. LEGGI TUTTO