consigliato per te

  • in

    Emma Villas, Paolo Falabella e Omar Pelillo al fianco di coach Tubertini

    Di Redazione Paolo Falabella è il nuovo secondo allenatore della Emma Villas Aubay Siena. Coadiuverà coach Lorenzo Tubertini alla guida del team biancoblu nella prossima stagione agonistica. Falabella, classe 1986, è stato per quattro stagioni primo allenatore di Lagonegro in Serie A2 dal 2016 al 2020. “Sono felicissimo di arrivare a Siena – le prime parole di Falabella alla Emma Villas Aubay. – Sono bastati due minuti di chiacchierata con il direttore sportivo Fabio Mechini per farmi prendere la decisione. Si tratta di una piazza che non ha bisogno di presentazioni. Con coach Lorenzo Tubertini ci conosciamo, con lui c’è un feeling molto forte, vediamo la pallavolo allo stesso modo. Si tratta di un tecnico che arriva da una delle scuole pallavolistiche più importanti del mondo. Per me sarà un piacere ed un onore lavorare con lui”. Falabella in passato ha affrontato la Emma Villas Aubay Siena da avversario, come primo allenatore di Lagonegro: “Quando affronti Siena è sempre una partita dal sapore speciale – commenta. – Si entra in un palazzetto che è nella storia dello sport, c’è una tifoseria importante che si fa sentire e che sa sostenere la propria squadra”. Il nuovo secondo allenatore biancoblu parla anche del gruppo senese che sta nascendo in questo mercato: “E’ una squadra molto equilibrata – dice Falabella – e con ragazzi dediti al lavoro. Credo che sia un gruppo che sa stare tanto in palestra e io sono della filosofia che il lavoro che fai dà sempre i suoi frutti. Il livello del campionato sarà molto alto, per fare bene servono organizzazione e impegno, come vediamo la Serie A2 non è mai un torneo scontato”. Per Omar Pelillo la prossima sarà la sesta stagione alla Emma Villas Aubay Siena. Nella prossima annata sportiva sarà assistente allenatore, preparatore atletico e scoutman. “A Siena mi sento a casa – afferma Pelillo, – sono qui da anni e qui ho tutte le possibilità e le opportunità per svolgere al meglio il mio lavoro. Sono onorato di lavorare in questa società, ringrazio la dirigenza per la fiducia che mi è stata accordata in tutti questi anni. Non posso che dire grazie per quello che hanno fatto per me al Presidente Giammarco Bisogno, al vicepresidente Guglielmo Ascheri e al direttore sportivo Fabio Mechini”. Ancora Pelillo: “La nuova stagione sarà una sfida per tutti – afferma. – E la Emma Villas Aubay cerca sempre di essere protagonista. Il mio sogno è quello di rivedere un giorno questa società in Superlega. Nel prossimo campionato sarà bellissimo tornare a vedere i nostri tifosi sugli spalti del PalaEstra, il loro supporto è sempre stato certamente rilevante per la squadra. Nel prossimo campionato avremo un allenatore molto bravo e preparato ed uno staff di alto livello, sarà bello e stimolante per me lavorare con coach di questo calibro. Il livello del campionato sarà alto, si vedranno grandi partite, ogni domenica ci sarà da sudare e ci divertiremo. Cercheremo di dare filo da torcere ad ogni avversaria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il capitano Marcelo Costa resta a Scanzo: “Felice di dare ancora il mio contributo”

    Di Redazione Marcelo Costa tira dritto. Lo schiacciatore italo-brasiliano classe 1983 sarà, per il terzo anno consecutivo, uno degli uomini-chiave per lo Scanzo. “Vorrei, più di ogni altra cosa, concretizzare finalmente il nostro progetto. Perché il feeling con la società ed il gruppo è totale, dal primo giorno. E le carte in regola per fare bene ci sono tutte, soprattutto partendo dall’ottima base che si è costruita nell’ultima stagione. Sono anche convinto che chi arriverà nel gruppo ci aiuterà molto a crescere. Personalmente, saper di poter contare su un roster giovane, competitivo e motivato mi dà tanta carica per proseguire dando il ancora mio contributo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Csv-Rama Ostiano posa la prima pietra, quella del capitano Noemi Barbarini

    Di Redazione La Csv-Rama Ostiano posa la prima pietra del roster 2021-2022 e non poteva essere che quella del capitano, Noemi Barbarini, pronta ad indossare la casacca biancoblù per la quinta stagione consecutiva. La centrale di Motta Baluffi, dall’anno scorso capitano della formazione del presidente Ginelli, ha completato l’ennesimo campionato da protagonista nella terza serie nazionale e garantisce di essere un elemento di indubbio spessore anche per la Csv-Rama che verrà. “Sono molto contenta di poter proseguire la mia storia con Ostiano – commenta Barbarini – perchè è una società nella quale mi trovo benissimo, un ambiente nel quale si lavora bene, seriamente ma anche con entusiasmo e senza pressioni o tensioni particolari. Chiaro che dopo un’annata particolare com’è stata quella passata l’augurio è quello che si possa tornare ad una moderata normalità, con un campionato completo e, soprattutto, con la presenza del nostro pubblico sugli spalti“. E’ la prima giocatrice ad essere confermata, subito dopo lo staff tecnico. “E’ un onore aprire il ciclo di conferme e devo dire che la permanenza di coach Bonini e di tutto lo staff tecnico non hanno fatto altro che confermare la volontà di rimanere in questo ambiente. Mi sono trovata molto bene quest’anno, sia con lo staff che con le compagne di squadra, un gruppo davvero unito che ha lottato e si è conquistato un risultato soddisfacente. Ora serve alzare un po’ l’asticella delle ambizioni e provare a fare qualcosa in più”. Quali sono le sue aspettative? “Anzitutto ritrovare lo spirito di squadra che ci ha accompagnato l’anno scorso, quella voglia di aiutarsi a vicenda per raggiungere il traguardo sperato. Poi è chiaro che l’auspicio sia quello di poter crescere insieme, specie perchè in molti elementi siamo una squadra giovane, e quindi, così facendo, provare a dare fastidio a tutte le nostre avversarie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Stefano Sassi saluta la Pallavolo Delfino Pescia: “Non un addio ma un arrivederci”

    Di Redazione E’ tempo di saluti e di mettere i tanti bei ricordi dentro il borsone per coach Stefano Sassi che usa i versi di Paolo Coelho per accomiatarsi dalla PallaVolo Delfino Pescia. Un tecnico preparato che non si è tirato indietro nel momento del bisogno, dando una bella mano alla società. Veniva dall’infelice e deludente esperienza al Sud e nella città dei fiori ha ritrovato quell’entusiasmo in parte perduto e delle ragazze che avevano voglia di imparare e di crescere. Al di là degli ottimi risultati conseguiti sul campo, è soprattutto sotto il profilo umano che il tecnico pisano ha saputo farsi apprezzare usando molto più la carota che il bastone. Le strade si dividono solo perchè ha ricevuto un’offerta da club di categoria superiore, sempre in ambito femminile, di quelle, come sentenziava il buon Don Vito Corleone, che non si possono rifiutare. “Ma non è senz’altro un addio quanto piuttosto un arrivederci – tiene a sottolineare il diretto interessato – Qui sono stato benissimo e mi sono sentito di nuovo agonisticamente vivo. Ho trovato un’organizzazione societaria davvero al top, dirigenti instancabili e ragazze determinate. Ho cercato di dare il mio piccolo contributo alla causa sia del settore giovanile che della prima squadra, gettando, mi auguro, valide base per il futuro“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Palmi, il ds Saraceno: “I ragazzi promettenti ci sono, bisognerà lavorare bene”

    Di Redazione Dopo l’ufficializzazione del giovane Federico Nicolò in prima squadra ecco le parole di Maurizio Saraceno, direttore sportivo della Pallavolo “Franco Tigano” Palmi per la stagione 2021/2022. Direttore, arriva un segnale importante da parte della società con l’ufficializzazione di questo ragazzo classe 2003. Attualmente ci sono altri ragazzi promettenti del settore giovanile che in futuro potranno entrare a par parte della prima squadra? “Si abbiamo altri giovani promettenti oltre Nicolò, è un gruppo di ragazzi del 2003 partito fin dall’under 13 che negli anni ha inanellato diversi successi e partecipato a diversi campionati nazionali. Certamente per loro c’è ancora un po’ di strada da fare ma hanno tutti i pre-requisiti per fare bene anche nei campionati di alto livello.” Per quanto riguarda invece i nuovi cicli giovanili, è stato già avviato un progetto? “Certamente, abbiamo tanti ragazzi del 2007/2008/2009 che stanno ottenendo grandissimi risultati. Sia il gruppo under 13 che quello under 15 ha ottenuto l’accesso alle finali regionali. I ragazzi promettenti ci sono, bisognerà lavorare seriamente e bene in palestra per poterli trasformare in pallavolisti di ottimo livello.“ LEGGI TUTTO

  • in

    Dall’Under 13 alla prima squadra. Prosegue l’avventura alla Kioene di Mattia Gottardo

    Di Redazione Era il 2011 quando il decenne Mattia Gottardo iniziò a giocare nel settore giovanile bianconero. Si avvicinò alla disciplina guardando le gesta del fratello Luca, che a Padova militò dal 2006 al 2011. Passo dopo passo, conquistò uno scudetto con l’Under 14 (2013) e la Boy League nel 2015. Oggi, a soli 20 anni, si può tranquillamente dire che sia uno dei “veterani” della famiglia bianconera. La sua parabola ascendente è iniziata dall’Under 13, passando per la serie B e infine la Superlega. Nell’ultima stagione Mattia ha trovato fiducia e spazio, disputando da titolare i play off 5° posto e dimostrando le sue qualità: non solo da atleta, ma anche da trascinatore per il gruppo. Dando seguito a una tradizione consolidata e ormai “marchio di fabbrica” della Kioene Padova, la Società gli consentirà di realizzare il sogno di disputare la SuperLega da protagonista giocandosi il posto da titolare. «Devo ancora realizzare quello che sto vivendo – dice Gottardo – ma tutta la fiducia che ho ricevuto in questi anni la voglio ripagare. Quando iniziai, quello della SuperLega era sia un sogno che un obiettivo, anche se non si sa se si riuscirà mai a raggiungerlo. Però vivo tutto ciò come un punto di partenza e so che è il momento di rimboccarsi le maniche ulteriormente. Sono cresciuto osservando le giocate di Andrea Garghella, di Fabio Balaso e di Santiago Danani: una grande fortuna vedere questi giocatori all’opera». Il tuo percorso nelle giovanili era iniziato come schiacciatore… «Sì, poi nel corso degli anni ho provato altri ruoli, ma quello del libero è tutt’altro che semplice. Il libero ha anzitutto due fondamentali sui quali deve concentrarsi: la ricezione e la difesa. A volte basta che un libero sbagli un solo colpo per far ricordare a tutti l’errore commesso. In questa stagione mi hanno aiutato molto il coach e lo staff, dandomi la giusta serenità. Inoltre un ruolo fondamentale lo ha avuto Danani, che mi ha insegnato molto sotto il profilo del carattere». Questo ti ha permesso di svolgere delle buone gare da titolare. «E’ vero, ma non è stato merito solo di quello. Tutto l’ambiente di Padova è costruito per dare il giusto mix di tranquillità e di “sana pressione” sportiva. Personalmente amo la parte di gestione della fase di ricezione con i miei compagni. Questo compito di coordinazione mi ha stimolato molto nell’apprezzare ancora di più questo ruolo». Cosa ti piacerebbe portare di buono nella prossima stagione del campionato 2020/21? «Saremo una squadra giovane, che dovrà accelerare nella preparazione per poter affrontare da subito squadre molto attrezzate. Mi piacerebbe portare l’amalgama che c’è stata tra di noi nell’ultimo campionato. Ognuno è stato sempre di supporto all’altro, non si è puntato il dito contro qualcuno e questo ci ha consentito di raggiungere i nostri obiettivi sportivi. All’inizio dovremo avere pazienza e spero con tutto il cuore che il pubblico – oltre a poter tornare finalmente alla Kioene Arena – possa esserci da supporto per aiutarci a crescere e a condividere la gioia di qualche bella vittoria».LA SCHEDA DI MATTIA GOTTARDONato a: Cittadella (PD)Il: 26/02/2001Ruolo: LiberoAltezza: 190 cmCARRIERA 2020/22: Kioene Padova (Superlega)2018/20: Kioene Padova (serie B U20)2011/18: Kioene Padova (settore giovanile) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Tricolore, Tim Held torna a vestire la maglia di Reggio Emilia

    Di Redazione Un altro ritorno in casa Volley Tricolore, dopo due anni nel campionato A3, da Pineto arriva lo schiacciatore Tim Held, elemento che già aveva fatto parte della squadra reggiana nella stagione 2017/2018. Per te questo è un ritorno, cosa ti ha convinto a unirti al Volley Tricolore? “Sono molto contento di tornare a casa, è sempre bello. Ho avuto modo di parlare con società e allenatore, sono rimasto entusiasta nello scoprire che abbiamo trovato molti punti in comune, gli obiettivi e la voglia di fare bene sono gli stessi da entrambe le parti. Per me è sicuramente anche un’ottima possibilità per crescere, per migliorare e per fare bene in questo campionato, non vedo l’ora di ricominciare a giocare.” Cosa ti aspetti da questo campionato? “Il campionato di A2 è sempre stato un campionato molto competitivo e credo che, insieme a coach e squadra, possa aiutarmi a migliorare e ad aumentare la mia continuità durante tutto l’anno, in palestra e durante le partite. Sono sicuro che quest’anno si potrà fare bene, ovviamente l’impegno è alla base di tutto ma sono fiducioso riguardo quello che ci aspetta.” Ritroverai vecchie conoscenze come Sesto e Morgese, ma anche nuovi volti. Cosa pensi della squadra che si sta formando? “Penso che si stia formando un’ottima squadra, oltre alle vecchie conoscenze sono entusiasta di quelle nuove, sicuramente tutti mi aiuteranno a crescere professionalmente. La società sta formando una squadra giovane, competitiva e con tanta voglia di fare bene; sicuramente ci sarà uno scambio di energie tra noi giocatori e ci incentiveremo a vicenda per lavorare sempre meglio.” Nonostante la tua esperienza in casa Volley Tricolore la prossima stagione vedrà a capo della panchina Coach Mastrangelo, con cui tu giocherai per il primo anno. Cosa pensi di questa “novità”? “Sarà sicuramente un’esperienza importante per me essere allenato da coach Mastrangelo e credo che sia stato anche un’ottima conferma per il Volley Tricolore; l’anno scorso ho seguito il campionato e la squadra, coach Mastrangelo l’ha fatta crescere e ha fatto crescere tanto soprattutto i giovani, in questo io ho visto un’opportunità da non lasciarmi sfuggire. Ho parlato con lui e il coach si è anche reso disponibile a fare allenamenti extra in caso di necessità, questo sicuramente è un aspetto che non è da dare per scontato e che ho apprezzato moltissimo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’opposto Francesco Burbello resta a Valtrompia per la terza stagione

    Di Redazione Francesco Burbello, opposto dal braccio pesante resta in casa Valtrompia Volley per la sua terza stagione: classe 1986 per 197 cm, di Camposampiero, Trebaseleghe (PD), dal curriculum ricco di esperienze degne di nota tra cui 2 anni nella grande Sisley Treviso, Castellana Grotte e Olimpia Bergamo (dal 2012 al 2016). Classe 1986, ha giocato a Treviso, Cagliari, Castellana Grotte, Bassano e Bergamo prima di approdare a Cisano, dove nel 2018 ha conquistato la promozione in Serie A2, nella scorsa stagione si è reso protagonista di prestazioni eccellenti trascinando la compagine valtrumplina alla salvezza fino all’interruzione del campionato. Durante la stagione appena conclusa ha messo a terra numerosi palloni pesanti, finendo spesso come top scorer del match, ha partecipato ai primi storici play off con il Valtrompia Volley uscendo a testa alta in gara 2 a Trento. Le sue parole all’ingaggio: “Sono contento di poter far parte ancora della rosa de Lupi, il mio auspicio è quello di poter fare un anno completo, senza problematiche legate al covid, anche questo ultimo anno appena concluso è stato abbastanza particolare, vissuto sempre un po’ giorno per giorno, spero davvero di poter fare una stagione tradizionale come tempistiche così da riuscire a viverla al meglio. Adesso son curioso di vedere come verrà allestita la squadra, certo è bello poter ripartire da alcune conferme purtroppo però il mercato estivo è questo, ci sono sempre giocatori che vanno ed altri che arrivano comunque sono contento di quello che sta facendo la società ho piacere anche a ritrovare Enrico Peli: nella parentesi di due anni fa io l’ho apprezzato molto come allenatore. Sono carico e contento di continuare a giocare per questa società che mi ha dato tanto e spero di ripagarla al meglio come ho sempre fatto in campo. La speranza è anche quella di ritrovare i tifosi sugli spalti, si è notata molto la loro assenza forzata durante la stagione.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO