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    Fano, coach Pascucci: “I ragazzi si allenano con grande ritmo ed intensità”

    Foto Ufficio Stampa Vigilar Fano

    Di Redazione
    Stop forzato per la Vigilar Fano che, dopo le prime due giornate di campionato, è stata costretta a fermarsi in quanto gli avversari avevano nel proprio organico giocatori positivi. Pertanto anche il match di domenica 8 contro Bolzano non si disputerà e, al momento, il prossimo incontro “buono” dovrebbe essere quello del 15 novembre contro Motta.
    In casa Virtus, al contrario, tutti negativi i tamponi ed allenamenti che proseguono senza interruzione: “Ci riteniamo fortunati – afferma il coach Pascucci – al momento le cose vanno abbastanza bene dal punto di vista della salute, pertanto il lavoro prosegue positivamente. Siamo consapevoli della situazione in giro e del numero di partite rinviate, infatti anche noi dovremo stare fermi ancora una domenica. Quindi ora dobbiamo entrare nell’ottica che il nostro prossimo avversario sarà Motta di Livenza (15/11) che, nell’ultimo turno e nell’unica partita giocata, è riuscito a portare al tie break Porto Viro“.
    Programmi rivoluzionati anche in casa Vigilar a causa della chiusura delle palestre: “Siamo stati costretti – continua il coach virtussino – a rivoluzionare i programmi ed ora questa situazione ci ha portato a dover recuperare qualche giocatore acciaccato. Abbiamo impostato la settimana riuscendo a trovare degli orari più comodi in modo tale che i ragazzi potessero dare continuità al proprio lavoro“.
    Ed a proposito di lavoro, coach Pascucci ci tiene a sottolineare che: “Prosegue molto bene il nostro lavoro tecnico e di affiatamento tra palleggiatore e schiacciatori. I ragazzi si allenano con grande ritmo ed intensità, gettando sul terreno di gioco anche tanto agonismo“.
    Per la cronaca i due match interni con Torino e Bolzano dovranno essere recuperati in un arco di tempo che va dal 18 novembre al 15 dicembre, ma non c’è ancora l’ufficialità della data precisa.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Salta anche la partita tra Scandicci e Cuneo in programma domani sera

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Definitivamente rinviata la gara tra Savino Del Bene Scandicci e Bosca S.Bernardo Cuneo, originariamente prevista per questa sera e successivamente spostata in avanti di 24 ore.
    In attesa di conoscere l’esito dei tamponi di controllo effettuati su entrambi i gruppi squadra dopo l’insorgere di nuove positività al Covid-19, la partita è stata precauzionalmente rinviata a data da destinarsi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cambia la programmazione Rai. Questa sera in diretta Casalmaggiore-Brescia

    Di Redazione
    Causa il rinvio del match fra Trento e Monza, programmato nel palinsesto televisivo Rai, l’emittente ha deciso di trasmettere in diretta in chiaro l’incontro del PalaRadi di Cremona tra le Leonesse bresciane della Banca Valsabbina Millenium Brescia e le rosa casalasche della VBC èpiù Casalmaggiore.
    Diretta a partire dalle ore 20.30, su Rai Sport HD+ (canale 57).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Elisa Rossi e la voglia di crescere con la Chromavis Abo

    Di Redazione
    Sedici anni e tanta voglia di crescere, nonostante il periodo. Le difficoltà e le incertezze di questo momento particolare legato al Covid-19 non fermano le ambizioni di Elisa Rossi, giovanissima schiacciatrice della Chromavis Abo, formazione militante in B1 femminile. Cremasca di Scannabue classe 2004, per il secondo anno consecutivo fa parte in pianta stabile della rosa della prima squadra, già “assaggiata” due stagioni fa, dove è l’elemento più giovane della rosa.
    “Mi sto trovando molto bene con le ragazze – spiega Elisa – siamo un gruppo giovane e alcune giocatrici sono più vicine alla mia età quindi io – che sono decisamente timida –mi trovo più a mio agio e mi sento tranquilla. Con la società, invece, mi sono sempre trovata bene e lo stesso con gli allenatori (coach Dino Guadalupi e il vice Guido Marangi, ndc) che ritrovo quest’anno: sono sicuro riescano a far crescere sia me sia tutta la squadra”.
    Quanto ti ha aiutato l’esperienza dell’anno scorso nell’ottica della nuova avventura? “Mi ha aiutato molto. Avere un pochino più di esperienza, gli stessi allenatori mi permette di avere più punti di riferimento, poi ogni anno è diverso, anche se rimango sempre molto contenta di far parte di questa squadra”.
    Lo scorso anno hai affrontato il cambio di ruolo da centrale a schiacciatrice: come procede il percorso tecnico? “Sto lavorando per portarlo avanti e cerco di apprendere le varie situazioni. Le difficoltà maggiori sono nella ricezione e nella difesa. Le ragazze, comunque, mi stanno dando una mano con tanti consigli, in campo e fuori”.
    Nel tuo ruolo puoi avere davanti anche un esempio come Noemi Porzio. “Il nostro capitano mi aiuta tanto nell’aspetto psicologico, poi resta sempre un esempio da guardare anche nella presenza in campo e nell’esecuzione dei gesti”.
    Come stai vivendo questa situazione particolare ricca di incertezze? “Purtroppo le certezze mancano, ma la società sta gestendo molto bene questa situazione. Noi andiamo avanti giorno per giorno”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi, coach Polimeni: “Sono contento dei miei ragazzi”

    Di Redazione
    Continua il lavoro in casa Pallavolo Franco Tigano Palmi in vista della trasferta in casa della Sistemia LCT Aci Castello in programma sabato 7 novembre alle ore 20.30. A fare il punto della situazione è coach Antonio Polimeni.
    Una partita effettuata su tre, 9 partite giocate su 24 in tutta la serie A nell’ultima giornata e 46 partite rinviate in tutto dall’inizio della stagione. Che ne pensa? “È chiaro che disputare così poche partite sta portando giustamente a tante riflessioni ma credo che oggi si è nelle condizioni di trovare lo soluzioni migliori per tutelare tutto e tutti. Nello stesso tempo sono convinto che noi addetti ai lavori dobbiamo continuare a parlare di sport, di gioco, di pallavolo, nonostante il periodo purtroppo sia veramente difficile visto l’aumento giornaliero dei contagi, o per meglio dire degli ospedalizzati. Lo sport, nel nostro caso la pallavolo, rappresenta una parte importante della nostra vita e guai a non essere ottimisti, anche perché obiettivamente le circostanze lo richiedono.”
    Pensa che un eventuale lockdown sia un rischio concreto in questo momento? “Spero proprio di no, credo che sia un rischio concreto in questo momento ma lascio questa valutazione a chi di mestiere. Purtroppo stiamo parlando di un virus che in questo momento sta mettendo in ginocchio l’intero Occidente. Se malauguratamente ciò dovesse succedere, io limito semplicemente a dire che un eventuale sospensione, magari senza interrompere gli allenamenti e con ancora tanti mesi davanti per poterli completare, non sarebbe assolutamente un dramma. Il rischio di annullamento dei campionati quest’anno non c’è.”
    Infatti si sente parlare sempre in maniera più insistente di sospensione..lei che ne pensa di questo mister? “Io mi auguro di no ma bisogna capire quelle che saranno le scelte del governo in relazione agli sviluppi della trasmissione del virus nei prossimi giorni. Poi come sempre bisognerà mettersi nei panni di tutti, in primis delle società che hanno investito per raggiungere i propri obiettivi e poi dei giocatori e di noi addetti ai lavori che viviamo di sport. Ma resto fiducioso, anche perché qualsiasi decisione si dovesse prendere, a differenza dello scorso anno, sarà a mio avviso “indolore”. Infatti come detto prima, mal che vada, non credo che dall’A2 in giù, finire eventualmente il campionato a Maggio o Giugno possa oggi rappresentare un problema, anzi.”
    Senza contare che si sta giocando ormai a porte chiuse, lo sport è spettacolo. “Condivido, e non è assolutamente la stessa cosa. Poi ci sono società, soprattutto in superlega, che vivono oltre che di sponsor anche di pubblico e di incassi. È stata una grossa perdita a settembre l’ingresso selezionato del 25% di publico in relazione alla capienza dell’impianto, figuriamoci ora a porte chiuse. Ma purtroppo sarà difficile rivedere presto il pubblico sugli spalti. Ma ti ripeto, sono ottimista, il virus non penso sia più lo sconosciuto dei mesi scorsi, credo lo si conosca meglio e sono convinto che in tempi brevi lo si potrà guardare da vicino senza avere i più drammi sanitari che si iniziano ad avere e che molti addetti ai lavori auspicano“.
    Torniamo al campo. Dopo due turni di stop forzati causa positività da Covid-19 nelle squadre avversarie, come sta la squadra? “La squadra sta bene e si allena altrettanto bene. Sono contento di tutti i ragazzi, atleti che hanno una caratteristica comune, la voglia di lavorare e migliorarsi. Questo ci sta permettendo di migliorare certi aspetti che ci penalizzano in qualche situazione di gioco e nello stesso tempo ci sta permettendo a noi dello staff tecnico di svolgere il nostro lavoro quotidiano con immenso piacere. Sono contento dei miei ragazzi.“
    Prossima tappa a Catania. Che campionato è questo? “Questo è un campionato molto equilibrato dove si può vincere con chiunque e perdere con chiunque. Il tutto rende ancora più bello questo torneo anche perché non differenzia inconsciamente la settimana di lavoro di nessuna squadra. Noi stiamo lavorando già da ieri duramente in vista della trasferta di Catania dove vogliamo farci assolutamente trovare pronti. Ora l’augurio più grande che ci facciamo, dopo due turni di stop forzati, è di poter finalmente tornare a scendere in campo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non c’è pace per la serie A. Rinviata anche Delta Despar – Saugella

    Foto Facebook Delta Despar Trentino

    Di Redazione
    Altro giro altra corsa verrebbe da dire. Non c’è pace per la serie A Femminile che nel turno infrasettimanale previsto tra oggi e domani, vede rinviato un altro match dopo quelli di Perugia-Novara e Busto Arsizio-Chieri.
    La partita tra Delta Despar Trentino e Saugella Monza, in programma questa sera al Sanbàpolis alle ore 20.30, è stata rinviata a data da destinarsi in quanto nella giornata di oggi è stato rilevato un sospetto caso di positività al Covid-19 tra le fila di Trento.
    I tempi tecnici necessari per ottenere gli esiti dei nuovi tamponi non consentono di completare il controllo in tempo utile per disputare la partita in programma stasera al Sanbàpolis.
    Per la Delta Despar Trentino si tratta del quarto match consecutivo rinviato, dopo quelli con Cuneo, Chieri e Novara.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano in trasferta a Padova. Ishikawa: “Massima attenzione”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Focus proiettato sulla nona giornata di campionato per l’Allianz Powervolley Milano: sabato sera alle ore 18.15 (diretta su Raisport) la formazione di coach Piazza torna in campo per un nuovo appuntamento di Superlega. Avversari sul cammino dei meneghini saranno i padroni di casa della Kioene Padova in una sfida che si preannuncia interessante ed insidiosa.
    Al 07 novembre saranno trascorsi 13 giorni dall’ultimo match ufficiale disputato da Milano: dopo la trasferta di Civitanova dello scorso 25 ottobre Piano e compagni hanno infatti dovuto saltare la partita con Perugia in programma il 31 ottobre a causa della positività di più di tre giocatori degli umbri al Covid-19. In attesa di recuperare così l’ottava giornata, l’obiettivo si sposta per i ragazzi di coach Piazza su Padova, squadra in questo momento fanalino di coda a 4 punti con Cisterna di Latina.
    A tenere però alta l’attenzione ci pensa Yuki Ishikawa: lo schiacciatore giapponese, ex di turno, conosce bene le insidie di un campo come quello patavino. «Padova è una città in cui mi sono trovato molto bene, peccato non aver finito la stagione lo scorso anno. Sono una squadra organizzata molto bene: noi dobbiamo avere la massima attenzione e mettere in campo la nostra aggressività. Dovremo essere bravi a giocare bene fin da subito: il primo set sarà determinante. Sono due settimane che non giochiamo una gara ufficiale: secondo me sarà molto importante l’inizio partita».
    Parole da leader e da giocatore che sa di poter essere determinante in un confronto che mette in palio tre punti pesanti: non solo per Padova, ma soprattutto per Milano che vuole continuare a correre in classifica e mettere fieno in cascina in vista della fine del girone di andata. «Mi trovo molto bene qui a Milano – prosegue Yuki – ho un ottimo feeling con il nostro allenatore e c’è un bel clima con lo staff e tra noi giocatori. Sono molto contento di essere tornato a giocare ed allenarmi e poter fare il nostro lavoro, il nostro sport. Con molto piacere sono un giocatore di Milano ed i risultati stanno arrivando: il nostro gioco sta crescendo da quando è iniziata la stagione ed ora in classifica siamo terzi e questo ci fa grande piacere».
    A fare da spettatore maligno sulla stagione è però il Covid-19, tornato a destare maggiore preoccupazione in Italia ed in tutto il mondo. Ishikawa si esprime così in proposito: «È molto difficile vivere serenamente in questo momento: lo è per tutti e lo è anche per noi atleti. Dobbiamo essere sempre molto attenti ai nostri stili di vita: per fortuna noi come squadra non abbiamo avuto nessun problema, quindi andiamo avanti su questa strada».
    L’attenzione rimane così proiettata sul campo e sugli avversari che Milano dovrà continuare ad affrontare in questa stagione: «In questo momento tutte le squadre nel nostro campionato sono forti – conclude il numero 14 dell’Allianz Powervolley –. Chi è davanti in classifica merita più attenzione, anche se contro ogni avversario siamo chiamati a giocare al nostro meglio».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, Battocchio: “Qualcosa deve cambiare. Il rischio di infortuni aumenta”

    Foto Facebook Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    All’indomani della terza giornata di campionato, Matteo Battocchio, allenatore della Pool Libertas Cantù, pone più di un interrogativo sul destino che si para di fronte alla pallavolo, nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia.
    «Qualcosa deve cambiare. Ciò non vuol dire necessariamente sospendere i campionati, ma non si può andare avanti con questo sistema», spiega Battocchio pensando a quanto avvenuto domenica.
    «Quello che stiamo vivendo – commenta Battocchio – è un problema sportivo e affermare che il campionato sia falsato è discutere dell’ovvio. È inevitabile lo sia e, peraltro, sapevamo fin dall’inizio che lo sarebbe stato. Pensiamo un po’ a quello che succede in caso di positività di un giocatore. Se un atleta è positivo, ma sta bene, deve rimanere fermo due settimane. Quando poi rientra, deve ripartire subito a bomba, perché c’è la necessità di giocare subito e non è dato il tempo necessario per salire di forma a gradi. Il rischio di infortuni aumenta vertiginosamente, dunque».
    Da qui l’idea di cambiare e di trovare soluzioni come già ipotizzato per il femminile. «La Lega femminile sta pensando di giocare in bolle, una proposta che magari sarebbe fattibile per la SuperLega, ma non certo per i budget delle società delle categorie minori. Si potrebbe pensare a una serie di concentramenti come avviene in Asia, radunando gruppi di squadre per giocare più partite alla volta nel giro di pochi giorni. Questo per ridurre i problemi organizzativi, consapevoli che cambierebbe anche l’interesse per il campionato e l’appeal per gli sponsor. Aleggia pure l’idea di bloccare tutto fino a gennaio, ma anche in questo caso non so quanto una soluzione del genere potrebbe essere adatta all’immagine di questo sport». LEGGI TUTTO