consigliato per te

  • in

    Saugella, Parrocchiale: “Il mio sogno? Poter giocare le Olimpiadi”

    Di Redazione
    La Saugella Monza continua il proprio percorso di crescita inanellando un’altra vittoria questa volta sul campo della Delta Despar Trentino. Una squadra costruita in estate per ambire ai primi posti della classifica e che nell’ultimo periodo sta confermando la potenzialità del gruppo. Beatrice Parrocchiale, libero monzese, intervistata dal quotidiano Il Cittadino Monza, ha parlato della crescita della squadra e degli obiettivi personali, sognando Tokyo…
    Parrocchiale, la Saugella chiude il girone d’andata con diversi risultati utili e una posizione in classifica che vi candida a un ruolo di primo piano nel prosieguo della stagione: un primo bilancio di questi mesi? “All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, dovevamo trovare l’amalgama come squadra, ma adesso stiamo trovando continuità e stiamo lavorando davvero bene in palestra. Tutte le giocatrici si stanno sacrificando con il grande supporto di staff e club“.
    Dove potete migliorare? “Negli errori diretti che sono ancora troppi. In generale siamo messe bene in tutti i fondamentali di gioco e in tutti i reparti, e quando troviamo continuità nel fare le cose semplici riusciamo a essere incisive“.
    A inizio stagione quale idea si era fatta in termini di potenzialità della sua squadra? “Partivo senza pormi troppo il “problema” delle aspettative di classifica, ma senza dubbio la nostra ambizione è sempre stata quella di arrivare più in alto possibile. Peccato perché in avvio di stagione abbiamo perso dei punti, per esempio con Cuneo e Chieri, che avremmo potuto conquistare. Ma sono contenta del percorso fatto finora, siamo uscite dalle difficoltà più unite come gruppo“.
    Pensando al 2021, se potesse esprimere un desiderio quale sarebbe? “Fare bene con Monza prima di tutto, poi ovviamente il sogno più grande sarebbe giocare le Olimpiadi a Tokyo. Un sogno che non ho mai potuto vivere, speriamo sia l’anno buono“. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, Travica: “Siamo stati uniti e pazienti. Prestazione di cuore”

    Di Redazione
    Pronta reazione della Sir Safety Conad Perugia che dimentica la sconfitta di Monza prendendosi in rimonta i tre punti contro l’Allianz Milano che ha dovuto fare ancora i conti con l’assenza di Patry. Torna Dragan Travica, arrivato a Milano due ore prima della gara, rientra Atanasijevic, Leon fa il fenomeno, Solè è determinante, ma è la vittoria di tutto il gruppo.
    Dragan Travica dopo la vittoria per 3-1 su Milano: “Siamo stati uniti, pazienti, abbiamo sofferto tanto in questo ultimo periodo, ci siamo dati energia l’uno con l’altro ed è venuta fuori una prestazione di cuore ed è quello che secondo me fino ad ora ha contraddistinto il nostro percorso. Sono felicissimo anche del rientro di “Bata” glielo avevo scritto dopo la partita di Monza e oggi ha meritato di fare l’ultimo punto“.

    Le parole dell’opposto Atanasijevic: “Ci voleva questa vittoria dopo la sconfitta con Monza. I tre punti sono la cosa più importante perchè sappiamo bene che Milano è una squadra tosta che gioca benissimo soprattutto in casa. Complimenti davvero a tutti soprattutto a “Drago” che è arrivato in giornata da Perugia. Dopo 5 ore di viaggio è venuto ha fatto dieci palleggi prima della partita e ha giocato una partita fantastica. Per me è stato oggi è stato l’MVP“. LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, Podrascanin: “Sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra”

    Di Redazione
    Il ritorno alle partite giocate, dopo quasi un mese di stop dovuto ai tanti casi di Coronavirus fatti registrare nel gruppo squadra, non consegna all’Itas Trentino alcun punto per la propria classifica. In piena emergenza nel ruolo di palleggiatore, alla formazione gialloblù non è bastato mettere in campo tutto quello che aveva per portare il recupero del nono turno di SuperLega con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia almeno al tie break. Gli ospiti si sono imposti alla BLM Group Arena per 1-3, costringendo i padroni di casa a rimandare almeno sino a domenica (impegno fra le mura amiche con Padova) l’appuntamento con la prima vittoria casalinga. 
    Il risultato finale è parso infatti fin troppo severo per una squadra gialloblù che, in assetto sperimentale col proprio bomber principale ad agire nel ruolo di palleggiatore (causa la doppia defezione di Giannelli e Sperotto), dopo un primo set di assestamento, è stata in grado di lottare col coltello fra i denti sino in fondo. Lo dimostra la vittoria del secondo set, in cui Nimir è riuscito a distribuire ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco, ma lo illustra anche quanto fatto nel terzo e quarto periodo, in cui la squadra di Lorenzetti ha ceduto solo allo sprint e sempre in maniera rocambolesca. Oltre alla generosissima prova dell’olandese, reinventatosi palleggiatore dopo sei anni, da sottolineare anche quelle dei rientranti Michieletto e Kooy (15 punti a testa) e di Podrascanin (69% in primo tempo con due muri), che nelle vesti di capitano ha lottato a testa alta sino in fondo.
    Marko Podrascanin:“Sono orgoglioso di quello che ha fatto la squadra stasera, pur chiudendo la partita senza portare a casa punti. Abbiamo dato tutto quello che avevamo ed è facile immaginare come non sia stato semplice perchè abbiamo giocato senza palleggiatori di ruolo. Le assenze di Giannelli e Sperotto ad ogni modo non erano i nostri unici problemi, perchè in campo sono scesi tre giocatori che sino a pochi giorni fa erano alle prese con il coronavirus. A maggior ragione quindi dobbiamo essere fieri di quello che abbiamo fatto”.
    Valerio Baldovin (Tonno Callipo Calabria):“Sono tre punti importanti quelli che abbiamo ottenuto stasera anche se sono ovviamente differenti da quelli che abbiamo raccolto a Civitanova Marche. Trento ha faticato inizialmente ad entrare in partita, ma quando l’ha fatto ci ha messo in grossa difficoltà, con Nimir che nel ruolo di regista ha saputo coinvolgere tutti gli attaccanti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, coach De Giorgi: “Ci alleniamo con grande voglia di giocare”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    A pochi giorni dal 1° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, che vedrà la Cucine Lube Civitanova impegnata contro la NBV Verona nell’anticipo di sabato 28 novembre a porte chiuse (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport), coach Fefè De Giorgi trasmette l’esigenza dei suoi giocatori di scendere in campo dopo un weekend da spettatori, ma ne approfitta anche per una riflessione sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
    Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo contenti di tornare a disputare un match ufficiale e ci alleniamo con grande voglia di giocare. Anche perché ci brucia aver interrotto l’imbattibilità. Naturalmente non siamo gli unici a volere i 3 punti, Verona vorrà rifarsi dopo lo stop nel derby. Andremo di nuovo in diretta sul canale RAI Sport e questo darà modo a tutti i tifosi di vederci all’opera. Sarà un’occasione per sentirsi più vicini anche se non potremo vederli. Devo dire che in questo torneo il livello medio si è alzato, ogni singola gara ti costringe a esprimere sempre una buona pallavolo per prevalere sugli avversari di turno. Le pause, i rinvii e il calendario a singhiozzo, tutte situazioni legate all’emergenza sanitaria, possono incidere almeno in minima parte su qualche risultato a sorpresa. Non c’è un singolo motivo”.
    Le dichiarazioni di coach De Giorgi sul 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne: “I soprusi di qualsiasi tipo sulle donne sono una brutta faccia della nostra società. Bisogna denunciare e incoraggiare le persone che subiscono violenza a raccontare tutto prima che accada qualcosa di più grave. Chi può deve dare un esempio parlandone e facendo venire alla luce questi fatti. Le donne vanno sempre rispettate e spesso sono modelli da seguire per volontà e forza d’animo. In ambito sportivo stimo la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, che ha saputo abbattere ogni limitazione e affrontare la vita con il sorriso”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena, il ds Mechini: “Dicembre sarà un mese molto complicato”

    Foto Ufficio stampa Emma Villas Aubay Siena

    Di Redazione
    I giocatori della Emma Villas Aubay Siena negativi al Coronavirus, terminato il periodo nel quale sono rimasti in isolamento domiciliare, in osservanza alle norme attuali, hanno ripreso gradualmente ad allenarsi al PalaEstra. I positivi si sottoporranno nei prossimi giorni ad un altro tampone.
    Chi è positivo al Covid-19, si trova nella propria abitazione e per fortuna non ravvisa gravi sintomi per il virus ha ripreso ad effettuare da casa alcuni esercizi per mantenersi, per quanto possibile, in forma fisica. “Abbiamo fornito delle schede ai giocatori – dice Omar Pelillo, assistente di coach Alessandro Spanakis e preparatore atletico della Emma Villas Aubay Siena, – sulle quali riceviamo feedback quotidiani. I ragazzi possono fare esercizi al corpo libero anche da casa, ciascuno ha una scheda giornaliera da seguire. Lo staff biancoblu è a disposizione e ha fatto pervenire nelle abitazioni dei giocatori attrezzi ed elastici utili per fare allenamenti individuali. L’obiettivo che ci poniamo è ovviamente quello di farli rimanere il più in forma possibile. Si cerca di mantenere al meglio le capacità atletiche e sportive. Ovviamente si fa quel che si può, cercando di puntare sullo stretching e sul mantenimento della forza e dell’elasticità”.
    Il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini ha fatto il punto della situazione ai microfoni di RadioSienaTv: “Fortunatamente – ha dichiarato il diesse – non ci sono casi gravi da un punto di vista sanitario nel nostro gruppo. La situazione non è comunque semplice da gestire, ci vuole tanta pazienza come stiamo ripetendo da tempo. Non è facile fare gli allenamenti così, e problematiche gestionali le affronteremo anche al momento nel quale dovremo andare a recuperare tutte le partite non giocate e rinviate. Dicembre sarà un mese molto complicato. Mi chiedo una cosa: ha senso fare queste corse per recuperare subito tutti i match rinviati e al tempo stesso andare avanti con il calendario oppure potremmo fermarci un attimo, darci un freno e ripartire a gennaio? Sappiamo che anche quando tutti i nostri ragazzi si saranno negativizzati dovranno effettuare numerosi controlli e poi dal punto di vista fisico il recupero non sarà rapido né semplicissimo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento e la dedica a Simone Giannelli: “Sempre con te, Capitano!”

    Di Redazione
    A poche ore dall’inizio del match contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, l’Itas Trentino ha voluto dedicare un post al proprio capitano Simone Giannelli che questa sera non sarà della partita a causa della positività al Covid-19 che lo ha colpito qualche giorno fa.
    Il palleggiatore trentino, per la prima volta da quando indossa la maglia della Trentino Volley non farà parte della rosa e sarà costretto a fare il tifo da casa per i propri compagni.
    “Stasera il match contro Vibo Valentia segnerà la prima volta in cui Simone Giannelli non andrà referto dopo 295 partite ufficiali consecutive con la maglia Trentino Volley. Da quando, nella stagione 2014/15, era arrivato in prima squadra non ne aveva mai saltata una, totalizzando 285 presenze in campo. Lo aspettiamo presto di nuovo in campo per vivere (almeno) altri 295 match insieme!”.
    LEGGI TUTTO

  • in

    Aversa in viaggio verso Modica. Alfieri: “Siamo carichi, vogliamo il successo”

    Foto Ufficio Stampa Normanna Aversa Academy

    Di Redazione
    Serve una svolta. Occorre far capire a tutti che la vera Normanna Aversa Academy è quella vista nel precampionato. Quella che metteva sotto gli avversari, conquistando punti su punti con grinta, cuore e determinazione. La formazione di coach Giacomo Tomasello a Pineto è stata troppo brutta per essere vera. Sanno tutti, compresi allenatore e giocatori, che non è quella la vera Normanna.
    Il calendario fortunatamente dà la possibilità di mettersi subito alle spalle la deludente prestazione in terra abruzzese. Capitan Manuel Alfieri e compagni sono partiti per la Sicilia, dove domani (26 novembre) giocheranno la partita di recupero della quarta giornata di campionato contro la Avimecc Modica, non disputatasi a causa di alcune assenze per Covid-19. Sull’isola sarà necessario muovere la classifica che oggi vede Aversa troppo vicina alle retrovie e ovviamente troppo distante dalla vetta.
    In 4 partite disputate sono arrivati solamente 4 punti, frutto del tie-break contro Roma e del successo interno contro Aci Castello. Contro Modica (che ha 6 punti ma ha anche giocato una partita in meno) c’è la necessità di dimostrare anche alla società che i sacrifici fatti fino ad oggi hanno un valore importante per la squadra che deve rispondere sul campo.
    A presentare il match è proprio il capitano, Manuel Alfieri, che fa primo un passo indietro ricordando “la brutta sconfitta contro Pineto, che ci ha fatto capire cosa dobbiamo ancora migliorare e che proveremo a mettere in campo già contro Modica. Ci attende una partita difficile ma andiamo in Sicilia con la mentalità giusto. Mister Tomasello ha preparato bene questo match e daremo il massimo per tornare ad Aversa con un buon risultato”.
    Anche perché adesso diventa una sorta di sfida personale per tutti i ragazzi che indossano la maglia della Normanna Aversa Academy. Ed è proprio questo il messaggio che vuole far passare Alfieri e magari trasmetterlo a tutti i compagni di squadra: “Non siamo la squadra che si è presentata in campo a Pineto domenica, dobbiamo e sappiamo di poter fare e dare molto di più. E’ stato un momento negativo di questo inizio di campionato che dobbiamo immediatamente metterci alle spalle. Come? Conquistando un grande successo”.
    Chiaramente anche la piazza, competente ma soprattutto esigente, chiede un cambio di rotta: “Siamo carichi, la tensione c’è, ma è quella giusta che può aiutarci a fare bene. Sapevamo che con il Covid, recuperare le partite in settimana poteva essere una possibilità e non cambia il nostro obiettivo. Il riposo è poco, ma la voglia di fare bene è ancora tanta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO