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    La ricetta di Sesto: “Bisogna essere pazienti e lucidi”

     Il centrale e capitano della WiMORE Parma carica l’ambiente a pochi giorni dal derby di Mirandola che vale i Play Off. “Ho sempre avuto fiducia in tutti, siamo cresciuti tanto”
    La WiMORE Parma sta vivendo la settimana più importante della propria stagione, quella che condurrà al derby di domenica pomeriggio alle 18 in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e in piena corsa per giocarsi la salvezza nell’appendice post season. La trasferta in terra modenese può, invece, garantire la qualificazione ai Play Off alla matricola gialloblù, al sesto posto a quota 41 a pari punti con San Giustino e Bologna alla vigilia della giornata conclusiva del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, e, calcoli alla mano, sicura di accedere agli spareggi promozione anche in caso di vittoria al tie-break. Messo già alle spalle l’onorevole ko nell’ultimo impegno al PalaRaschi contro la corazzata Pineto, che non è costato nulla in termini di posizioni in classifica e, nonostante il verdetto del campo, ha mostrato una squadra in salute, il centrale e capitano Nicola Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia in A2 a Reggio Emilia, carica l’ambiente a pochi giorni dal match che vale un traguardo prestigioso. “Abbiamo ricominciato con una grandissima intensità e dedizione la settimana decisiva di questo campionato, siamo giunti all’atto finale e quindi cerchiamo di preparare al meglio la partita di Mirandola per poi esprimerci nel migliore dei modi domenica”.
    Quali sono le maggiori certezze acquisite nel girone di ritorno?
    “Consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo che quando si accende la spia siamo una squadra che può spingere tanto su tutti i fondamentali. Siamo una squadra che è cresciuta anche a livello fisico e tattico, sicuramente diversa rispetto al girone d’andata”.
    Al di là del risultato vi sentite di aver dato il massimo con Pineto?
    “Ci abbiamo provato ma non è bastato, evidentemente Pineto ha avuto qualcosa in più forse nei momenti caldi del match. Abbiamo espresso un buon gioco contro la neo vincitrice della Coppa Italia di Serie A3, rimane il rammarico del risultato ma adesso subito testa alla prossima”.
    Dall’alto della tua esperienza come si vincono certe partite?
    “Non bisogna fare calcoli innanzitutto, bisogna semplicemente essere consapevoli che possiamo fare un’ottima gara, in cui ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà come era accaduto anche all’andata. Bisogna essere pazienti, decisi, cinici e lucidi, sarà una bella partita”.
    Se a inizio stagione ti avessero detto sesto posto a una giornata dalla fine ci avresti creduto?
    “Sì, ci avrei creduto perché su questa squadra ho sempre visto dal primo giorno un ottimo potenziale, a volte la cosa più difficile è di cercare di incanalare le energie e il gioco di squadra verso un’unica direzione. Nel girone di ritorno ci siamo fortemente riusciti, per me non è una sorpresa: ho sempre avuto fiducia in tutti, adesso si tireranno le somme di quello che è stato”.
    INTERVISTA NICOLA SESTO (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Mirandola soffre nel primo set, poi prende le misure ed abbatte San Donà: 3-0

    Di Redazione

    Lo Stadium Mirandola conquista la sfida contro il Volley Team San Donà di Piave con un netto 3-0.

    Nulla di nuovo nello Stadium Mirandola della penultima partita al PalaSimoncelli: fratelli Ghelfi come palleggiatore e opposto, Riccardo Rustichelli e Scaglioni a centro rete, Stöhr e Bellei sulla diagonale degli schiacciatori. Novità nel reparto liberi, con Rustichelli Matteo in solitaria.

    Partenza solida per i mirandolesi, che con un muro di Rustichelli Riccardo si guadagnano il primo punto dell’incontro. Il primo doppio vantaggio arriva per i padroni di casa, che con un attacco di Ghelfi corrono sul punteggio di 4-2. I veneti azzardano un recupero e riescono nell’intento sul 7-7 bissando sulle 8 e sulle 9 lunghezze. Ghelfi e Stöhr mantengono sopra i gialloblù, che sono anche i primi ad entrare in doppia cifra. VTC torna al pareggio sul 13, con il primo sorpasso grazie ad un ace di Palmisano, e per la prima volta sono gli ospiti a tentare la fuga sul 14-16. Primo time-out dell’incontro per Pinca, nel tentativo di interrompere il ritmo veneto. Scaglioni c’è e con un primo tempo riporta Mirandola a -1. Sul 18-19, dopo un notevole elastico, Coach Tofoli chiama la prima pausa per San Donà sul turno al servizio di Francesco Ghelfi. Il numero 9 non si fa però intimidire, e in tandem con il compagno tedesco suona la carica, e la formazione emiliana macina 3 punti di fila. Sul punteggio di 21-19 Tofoli usa quindi il suo ultimo discrezionale. Il cambio palla non sembra però sortire alcun effetto immediato, e la situazione rimane invariata, con Mandilaris che si porta al servizio ma manda il successivo attacco in rete. Umek e compagni annullano due set point, e Pinca blocca il gioco sul 24-23. Errore dei mirandolesi, 24-24. Bellei atterra il venticinquesimo ma VTC pareggia e sorpassa, 25-26 e set point degli ospiti. Le squadre continuano ad annullarsi vantaggi su vantaggi. Rustichelli interrompe il turno di Mandilaris e segna il 31-30 che lo manda in battuta. Il greco sbaglia in attacco, Stadium vince il primo set 32-30.

    Apertura con le stesse formazioni che hanno chiuso il primo interminabile parziale, con San Donà che si trova inizialmente sotto, dopo il primo punto di Stadium, ma che ribalta poi il risultato correndo sul 1-3, ma Mirandola non molla, e Scaglioni pareggia 4-4. I gialloblu trovano il doppio vantaggio con i fratelli Ghelfi. Scaglioni allunga a 3 la distanza e Tofoli chiama il time-out senza però alcun effetto sull’andamento del gioco, con la sua squadra che invece subisce anche un ace da Giovanni Bellei. Qualcosa cambia dopo il decimo punto, e i 6 punti di vantaggio di Stadium vengono ridotti a 3. I padroni di casa tentano a più riprese di alzare l’asticella e si riporta a +6 sul 18-12. Coach Tofoli chiama di nuovo i suoi a raccolta. Umek torna in cattedra e interrompe la scia positiva insieme ad un muro di Mazzanti ad un errore di Mirandola, 18-15 e pausa per Pinca che non vuole bruciare un ottimo +3. Bellei recepisce, riporta i suoi in corsa e mantiene le distanze invariate anche oltre il ventesimo punto. Francesco Ghelfi guadagna a Stöhr il turno di battuta, e il compagno tedesco lo ripaga con due ace che chiudono il secondo set.

    Ultimo parziale obbligatorio che si apre a schieramenti invariati con un attacco atterrato da Trevisol, a cui segue il muro dell’altro centrale Mazzanti. Il trio di palla alta di Mirandola non si fa attendere a lungo, e con un punto a testa pareggia per il 3-3. Bellei firma il sorpasso con un mani-out per 5-4. Stöhr mantiene doppio il vantaggio sul 10-8 e permette a Mirandola di mantenere il suo slancio. Momenti di inciampo nella formazione gialloblu, finché Rustichelli non ristabilisce l’ordine con l’ace del 14-11, che forza Tofoli a chiamare un discrezionale. Dombrovski entra per Stöhr, mentre il turno al servizio di Bellei continua a offrire punti, interrompendosi solo sul 18-14. Sul 21-16 Schincaglia sale per capitan Ghelfi nella consueta mossa per alzare il muro. Tofoli chiama il tempo dopo il punto emiliano del 22-16, in un ultimo tentativo di ribaltare le carte in tavola. Mazzon segna un ace e il tecnico gialloblù chiama il primo discrezionale per interrompere il ritmo del regista avversario. Mani-fuori di Ghelfi, 24-18. Riccardo Rustichelli si presenta al servizio con il pallone dei playout. La battuta passa, Rustichelli difende e Ghelfi segna.

    Stadium Pallavolo Mirandola–Volley Team San Donà di Piave 3-0 (32-30, 25-20, 25-18)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 13, Scaglioni 8, Ghelfi F. 13, Stohr 12, Rustichelli R. 8, Schincaglia 0, Rustichelli M. (L), Dombrovski 1. N.E. Angiolini, Capua, Persona. All. PincaVolley Team San Donà di Piave: Baratti 2, Umek 13, Mazzanti 8, Mandilaris 11, Palmisano 4, Trevisiol 3, Dalmonte 0, Bassanello (L), Mazzon 3. N.E. Parisi. All. TofoliArbitri: Somansino, StancatiNote: Durata set: 38′, 25′, 28′. Tot. 1h 31′

    (font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola ospita San Donà: “Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”

    Di Redazione

    Terz’ultima occasione di rimonta per i ragazzi di Stadium Pallavolo Mirandola, che dopo la pausa per la Final Four di Coppa Italia, e dopo due allenamenti congiunti con AMA San Martino in Rio e Gabbiano Mantova si prepara ad accogliere in casa i veneti del Volley Team Club, per riscattare un pesantissimo 3-0 subito tra le mura del PalaBarbazza.

    Scontro vitale su entrambi i lati, dato che alle già note necessità di risalita di Stadium si aggiunge la necessità di San Donà di fuggire dalla zona a rischio della classifica. I veneti, infatti, si trovano a solo cinque lunghezze di vantaggio sui Diavoli Rosa e, conseguentemente, dalla zona playout.

    La squadra della provincia di Venezia attualmente al decimo posto della classifica del Girone Bianco non concede però sonni tranquilli a nessuna delle squadre che si presentano al loro cospetto, e annovera infatti tra i suoi risultati nel girone di ritorno una vittoria al tiebreak contro squadre come Belluno, Parma e addirittura Pineto (fresca di Coppa Italia di categoria).

    VTC annovera infatti tra le proprie fila giocatori che si sono rivelati dolorosissimi per i gialloblù nell’incontro di andata, come lo schiacciatore triestino David Umek, alla sua quinta stagione di A2, e l’opposto Angelos Mandilaris, greco di nascita e nazionale di appartenenza, ma cresciuto, tra il 2017 e il 2022, nella pallavolo universitaria statunitense, corrispondente alla massima serie del paese di oltreoceano.

    Una sola la variazione rispetto a quanto visto al PalaBarbazza all’incontro dell’otto Dicembre: il centrale Fabio dal Col lascia, venendo sostituito da Elia Cristian, 2005, del settore giovanile della società.

    Variazioni non di poco conto anche quelle nella metà campo emiliana, con Francesco Ghelfi che si mostra per la prima volta a pieno regime agli avversari. Il primo incontro tra le due formazioni in stagione, infatti, ha rappresentato il rientro (nonché esordio) dell’opposto mirandolese, fuori già dal preseason a causa di un infortunio.

    Stadium si prepara quindi al ritorno in casa propria dopo un mese preciso dall’ultima partita, e prepara una promozione speciale per la festa del papà, che cade proprio nello stesso giorno: ad effettuare il servizio campo, saranno infatti i padri di alcuni degli atleti di Stadium, capitanati da Luca Valeri, sì padre di un atleta Stadium, ma soprattutto figlio di Romeo Valeri, fondatore della società nel lontano 1967.

    L’appuntamento per la partita è alle 18.00 dal vivo al PalaSimoncelli di Mirandola o sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Coach Andrea Pinca: “Loro cercheranno la salvezza matematica.Sarà quindi una sfida molto tesa e ostica per entrambe le squadre. Hanno un organico di buon livello, i loro punti di forza in attacco sono sicuramente Umek e Mandilaris, che dovremo cercare di arginare. Come per tante altre squadre, la battuta sarà fondamentale: mettendoli in difficoltà in ricezione possiamo poi capitalizzare qualcosa di più in muro/difesa. I ragazzi hanno lavorato molto bene, dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”.

    Anche il regista e capitano, Giacomo Ghelfi dice la sua: “È una delle partite più importanti dell’anno. Per noi deve essere un’occasione per fare punti, giochiamo contro un avversario che possiamo effettivamente aggredire. Gli allenamenti congiunti delle ultime due settimane hanno dato segnali positivi, siamo in ottima forma. Dobbiamo giocare con tutto quello che abbiamo, di modo da non avere rimorsi comunque vada. L’obiettivo è portare a casa dei punti.

    Giovanni Bellei, schiacciatore: “San Donù è una squadra molto ostica. Sta facendo un girone di ritorno con dei risultati davvero inaspettati per quello che è stato all’andata. Credo che domenica saranno i dettagli a fare la differenza, dovremo essere aggressivi ed estremamente lucidi dall’inizio alla fine, soprattutto nei finali di set. Spero di vedere davvero tanta gente per sostenerci e per vedere uno spettacolo che sicuramente non mancherà. Il pubblico si è rivelato la nostra arma in più in casa, spero di vedere tante persone.

    Infine l’opposto Francesco Ghelfi: “Dobbiamo assolutamente provare a vincere. Una vittoria ci darebbe tanto morale per poter rilanciare i playout, che sono la via meglio percorribile per la salvezza. Dobbiamo sfruttare il fatto che siamo in casa, contando anche che loro verranno qua aggressivi per vincere la salvezza matematica. Sarà una partita complicata e difficile, però non c’è alternativa, dobbiamo dare tutto per portare a casa la vittoria.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano non si ferma. Partenio: “Siamo una squadra. Pronti al finale”

    Di Redazione

    Inarrestabile la marcia della Vigilar Fano che, chiamata a confrontarsi contro un avversario in forma ed in cerca disperata di punti salvezza come lo Stadium Pallavolo Mirandola, ha ancora una volta dimostrato la propria forza imponendosi senza neppure perdere un set. Bene tutti, ma in modo particolare il trio Roberti–Carburi–Partenio, entrati nel corso del match e subito decisivi: “Noi siamo una squadra, prima di tutto – afferma il palleggiatore Pier Paolo Partenio –: chi è entrato ha fatto molto bene. Anche il coach è stato bravo a gestire le varie situazioni, dato che perdere il terzo set sarebbe stato un grosso rischio“.

    Il palleggiatore maceratese poi analizza l’andamento dei parziali: “Siamo andati davvero molto bene nel primo set – continua Partenio –, mentre nel secondo abbiamo abbassato i ritmi e così nel terzo l’avversario ha preso coraggio. Tuttavia siamo stati bravi a chiudere comunque per 3 a 0“. Adesso la pausa e poi pronti al rush finale: “Ora dobbiamo lavorare dal punto di vista fisico – conclude il regista virtussino – per essere al meglio nel finale di stagione“.

    Altro protagonista in maglia Vigilar è stato Stefano Gozzo che, con le sue accelerazioni, ha provocato il break finale nella prima frazione: “Vincere 3 a 0 contro Mirandola non era scontato – afferma il veneto –, anche se lo aspettavamo da alcune gare. Loro si sono dimostrati temibili ed hanno fatto il possibile per crearci problemi“. Fondamentali i break Vigilar a metà di ogni set: “In settimana lavoriamo per questo; è la nostra caratteristica. Quando entra la battuta, poche squadre riescono a controbattere“.

    Mini riposo che permetterà ora alla Vigilar di respirare, ma Gozzo non concorda: “Dobbiamo spingere ora – afferma il padovano –: dal punti di vista fisico saranno due settimane importanti. Fortunatamente, poi, recuperiamo anche qualche acciaccato. Peccato comunque non essere presenti alla Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola a caccia di punti salvezza, ma arriva la capolista Fano

    Di Redazione

    Nuova settimana, nuovo tentativo salvezza per Stadium Pallavolo Mirandola che si trova ad affrontare i primi della classe della Vigilar Fano nella decima giornata del girone di ritorno di Serie A3.

    La squadra, reduce da una prestazione in quel di Macerata dove è mancata però la capitalizzazione di un ottimo exploit, gioca sempre con un occhio puntato a due campi particolari. Entrambi i rivali diretti giocano infatti tra le mura amiche: Brugherio affronterà Abba Pineto, altra corazzata del campionato, mentre Montecchio ospiterà proprio i biancorossi della MedStore Tunit Macerata.

    I ragazzi di Pinca che forse, dopo la prestazione al Banca Macerata Forum, si svegliano con una consapevolezza differente sui propri mezzi, trovano sul loro cammino una delle formazioni più organizzate e ciniche del Girone Bianco che annovera solo tre sconfitte fino a questo punto di cui una al tiebreak, perdendo un totale di solo otto punti durante la stagione.Solo due formazioni possono infatti vantare una vittoria contro i pesaresi: Pineto (con due vittorie da 3 punti) e San Donà di Piave che in ottava giornata di ritorno ha sconfitto la capolista nel set corto nel suo PalaBarbazza.La squadra di Coach Castellano (approdato a febbraio 2022 nella città marchigiana dopo 3 anni in A2 a Castellana Grotte) vanta un nuovo acquisto rispetto quanto visto al PalaSimoncelli: il palleggiatore Pier Paolo Partenio (5 stagioni in A1 e 4 in A2) raggiunge gli schiacciatori Gozzo e Ferri, entrambi con una lunga carriera nei campionati di Serie A; Marks, che arriva a Fano dopo 2 anni in A2 e una promozione in massima serie con la squadra della capitale tedesca; i centrali Maletto e Ferraro, entrambi veterani della Serie A3, e l’alzatore Zonta con il liberocapitano Raffa, frutti rispettivamente di Volley Segrate e dei Diavoli Rosa, due tra le migliori realtà giovanili dello stivale.

    Ghelfi e compagni hanno però ormai deciso: nelle ultime quattro giornate daranno tutto quello che hanno e tenteranno con tutte le armi a loro disposizione di accaparrarsi il sorpasso in grado di rimandare la decisione almeno fino ai playout.

    Pinca presenta così la partita: “Hanno un roster più che all’altezza con individualità di primissimo livello: giocano una pallavolo brillante e veloce, con una grande aggressività in battuta. Noi, tutto sommato, in ricezione teniamo bene e dobbiamo riuscire a mantenere fluido il nostro gioco, forzando in battuta e giocando a viso aperto. Sappiamo cosa serve per provare a metterli in difficoltà, bisogna aggredire con tutte le nostre forze e provare a portare a casa più punti possibili.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La MedStore Tunit vince la battaglia al Banca Macerata Forum: 3-1 su Mirandola

    Di Redazione

    Macerata ha la meglio al termine di una partita combattuta contro un avversario che ha dato tutto. Già dal primo set si riconosce il copione, con gli ospiti che hanno lottato fino all’ultimo punto, bravi i biancorossi a restare sempre concentrati. Troppi errori per la Med Store Tunit nel secondo set, che è stato ben controllato da Mirandola. Macerata è quindi tornata avanti nel terzo set, dove ha dovuto resistere al ritorno finale degli ospiti. Si è presa la gara al quarto set la Med Store Tunit contro un avversario che ha combattuto su ogni pallone.

    Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini e sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro De Col e Luisetto, in regia Kindgard, il libero è Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Francesco Ghelfi, centrali Scaglioni e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi è il palleggiatore e Angiolini il libero.

    Partenza aggressiva di Mirandola che ribalta l’iniziale vantaggio biancorosso grazie alla serie in battuta di Francesco Ghelfi, poi risponde Morelli che difende e attacca, 6-6. Un guasto tecnico ferma la partita per qualche minuto che riparte combattuta, con Stohr che aggira il muro biancorosso grazie ad un preciso pallonetto, 10-10; va avanti ancora Macerata ma Mirandola risponde sempre e sfruttando anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa, il punteggio torna presto sul pari, 15-15. Morelli mette pressione un battuta e la Med Store Tunit torna avanti, 19-17 e arriva il primo time-out per coach Pinca: finale serrato, a Wawrzynczyk risponde Riccardo Rustichelli, 22-22, all’ultimo punto chiude Lazzaretto.

    Bel diagonale di Bellei che accorcia 5-2 dopo un ottimo inizio di secondo set per la Med Store Tunit; cresce Mirandola e conquista il 5-5, ci pensa a Wawrzynczyk a ristabilire il vantaggio ma la gara resta aperta. Gli ospiti infatti ribaltano ancora e vanno sul 7-10 con l’ace di Bellei, time-out per coach Gulinelli. Si scuote Macerata che arriva sul -1, le squadre danno vita a scambi lunghi e spettacolari che accendono il Banca Macerata Forum, resta avanti però Mirandola che alza il muro sugli attacchi biancorossi, 11-14. Non cambia il copione, la Med Store Tunit insegue e si avvicina, gli ospiti riescono a riprendere le distanze e sul 14-18 Gulinelli richiama i suoi con un nuovo time-out. In difficoltà i biancorossi, Mirandola in controllo con Francesco Ghelfi che trova il 17-22 con un colpo preciso lungo linea; si avvicinano ancora i padroni di casa ma gli ospiti chiudono con Riccardo Rustichelli.

    Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, Stohr risponde a Morelli, 5-5; break biancorosso suggellato dal preciso pallonetto di Wawrzynczyk, che poi colpisce anche a muro, 10-6. Resta avanti Macerata ma Mirandola non so arrende e accorcia con un forte diagonale di Bellei, 15-12, i padroni di casa cercano di tenere alta la pressione e allungare con Morelli che fulmina la difesa avversaria, 18-14. Riesce a scappare la Med Store Tunit che con il muro di Lazzaretto fa 21-15: torna in partita Mirandola, troppi errori per i biancorossi e coach Gulinelli li richiama col time-out, 22-19; lottano gli ospiti e deve sudare Macerata prendersi il set 25-23.

    Riccardo Rustichelli riapre i giochi con una buona serie in battuta che regala il vantaggio ai suoi, 2-5; ci pensa Wawrzynczyk a scuotere i suoi, il polacco confeziona due punti importanti che rilanciano Macerata sull’8-7. Difendono bene i biancorossi, ora efficaci anche a muro. allungano 13-9 costringendo coach Pinca al time-out; la gara prosegue con la Med Store Tunit che prova a tenere le distanze sul +4, gli ospiti però trovano un nuovo momento positivo e accorciano 19-17, arriva il time-out per Macerata. Arriva la reazione biancorossa, Wawrzynczyk e Morelli allungano di nuovo 22-18 grazie ad un positivo turno in battuta di Ravellino: tiene a distanza gli avversari la Med Store Tunit e si prende set e partita.

    Giovanni Bellei, Schiacciatore Stadium Pallavolo Mirandola: “Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Abbiamo avuto le occasioni per portarci a casa almeno un punto fondamentale in ottica salvezza ma non siamo mai riusciti a concretizzare. Dobbiamo subito azzerare e prendere quello che di buono abbiamo fatto, siamo riusciti a mettere in campo a tratti un’ottima qualità di gioco e abbiamo dato del filo da torcere a una delle prime della classe. Non possiamo fare altro che continuare a lavorare al massimo come stiamo facendo di settimana in settimana”.

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)Med Store Tunit Macerata: Morelli 17, Luisetto 6, De Col 1, Ravellino, Lazzaretto 14, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Stadium Pallavolo Mirandola: Stohr 15, Giacomo Ghelfi 4, Angiolini, Bellei 9, Francesco Ghelfi 16, Matteo Rustichelli, Dombrovski, Scaglioni 5, Riccardo Rustichelli 13. NE: Capua, Persona. Allenatore: Pinca.Durata set: 36’, 26’, 29’, 27’. Totale: 118’.Arbitri: Mannarino e Grossi.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli anticipi del sabato di A3: Tutto facile per Pineto. Vittoria sofferta per Macerata

    Di Redazione

    Nella giornata di sabato, oltre alle prime due serie, è presente in maniera massiccia anche la presenza dell’A3 maschile che, con i suoi 6 anticipi (equamente suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu) porta in tavola un piatto molto ricco e prelibato.

    In una prima parte di giornata che non ha visto partite terminare al tie-break, vittorie esterne per Moyashi Garlasco, Abba Pineto e Leo Shoes Casarano. 3 punti conquistati sotto i cori dei propri tifosi, invece, per Med Store Tunit Macerata, OmiFer Palmi e SMI Roma.

    Risultati

    Girone Bianco

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (26-28, 17-25, 15-25)

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)

    Girone Blu

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

    SMI Roma-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-1 (25-20, 25-12, 21-25, 25-23) LEGGI TUTTO

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    Macerata prova a resettare: “Dimentichiamo Garlasco e torniamo subito a vincere”

    Di Redazione

    Nell’anticipo della nona giornata del Girone Bianco in programma sabato 25 febbraio alle 20.30 si sfideranno al Banca Macerata Forum Med Store Tunit Macerata e Stadium Pallavolo Mirandola. Gli emiliani sono a caccia di punti salvezza per lasciare il penultimo posto in classifica a quota 17 e, dopo due sconfitte, domenica scorsa hanno avuto la meglio su Monselice con un 3-1 casalingo. Si è fermata a Garlasco, invece, la striscia di vittoria della Med Store Tunit, tornata con l’amaro in bocca dalla trasferta lombarda e ora decisa subito a riscattarsi ed alimentare la corsa al terzo posto.

    Il secondo allenatore Michele Caldarola commenta la settimana di lavoro dopo la gara di domenica, con all’orizzonte una Final Four sempre più vicina: “Vogliamo metterci alle spalle il passo falso contro Garlasco e tornare subito a vincere. È stata una partita storta domenica, per demeriti nostri ma anche per meriti di un avversario che ha giocato un’ottima gara. I ragazzi stanno lavorando bene e sono concentrati sul campionato, affrontando una sfida per volta; si stanno impegnando per vincere più partite possibile, poi penseremo alla Coppa Italia quando sarà il momento”“.

    Mirandola, però, arriverà con il coltello tra i denti: “La vittoria che hanno conquistato contro Monselice ha certamente rilanciato le loro speranze di salvezza quindi saranno ancora più motivati nella sfida di sabato. Come sempre dovremo essere attenti a non sottovalutare l’avversario e imporre da subito il nostro gioco e i nostri ritmi alla partita, avere un approccio positivo e mettere in campo i valori che abbiamo dimostrato nelle settimane scorse“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO