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    Mercato: Alessandro Bevilacqua torna a Mirandola

    Alessandro Bevilacqua torna in gialloblù dopo tre stagioni: “dalla società un grande sforzo per tenere a Mirandola la pallavolo di alto livello”

    Una stagione in gialloblù, la 2019/2020, bruscamente interrotta a causa dell’emergenza pandemica. Da allora tre anni alla Kerakoll Sassuolo, ma rimane forse il desiderio di giocare un campionato intero nella bassa ritrovando Zucchi e Mescoli, compagni di squadra del padre Pier Paolo Bevilacqua tra Panini Modena e Italkero.

    Non solo cuore e coincidenze per il giocatore modenese, che vanta comunque una stagione in SuperLega con Modena Volley e 3 in A2 tra Castellana Grotte e Reggio Emilia. Con questi ultimi raggiunge due volte i playoff promozione, disputando anche una semifinale. Sono molto entusiasta di poter far parte di questo progetto, ma soprattutto tornare a vestire i colori di Mirandola.
    Va riconosciuto alla società un grande sforzo per mantenere nella bassa la pallavolo di alto livello. Sicuramente quest’anno lavorando duro in palestra abbiamo le carte in regola per fare bene. Sono molto fiducioso del gruppo squadra, dei tecnici e di tutti i collaboratori che ci orbitano attorno. Non è un segreto che l’obiettivo primario sia la salvezza, ma credo che non sia fuori dalle nostre corde fare qualcosina di più. Al PalaSimoncelli non ci sono mai stato durante una partita, mi ricordo il pubblico delle Bonatti e se lo stampo rimane lo stesso, allora sapranno benissimo come scendere in campo con noi e supportarci.Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Un saluto a tutti i tifosi, ci vediamo al PalaSimoncelliAlessandro Bevilacqua, opposto LEGGI TUTTO

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    Stadium affida la regia a Davide Quartarone

    Nona stagione in Serie A per il palleggiatore che arriva dopo un’eccellente stagione al Gabbiano Top Team Mantova, dove ha concluso la regular season senza concedere nemmeno un punto in classifica agli avversari, con 78 punti su 26 incontri disputati.

    196 centimetri, quattro stagioni in A1, tre in A2 e sei in B1*, il curriculum del nuovo palleggiatore classe 1986 di Stadium Pallavolo Mirandola parla da sé. La Serie A3 era l’unico palcoscenico di Serie A mai calcato, fino ad ora.
    Voglio ringraziare società ed allenatori che mi hanno permesso di fare parte di questo progetto.Sono molto contento di vestire i colori di questa società alla mia prima esperienza nel modenese. L’ambiente mi è sempre sembrato motivato e mosso dalla voglia di fare bene, e farò del mio meglio per allinearmi a questo pensiero. Il mercato è stato a mio avviso ottimo, ci sono tutti i presupposti per fare bene e raggiungere i nostri obiettivi.Nella mia carriera ho incontrato una sola volta Stadium, nella stagione in Serie B dell’emergenza pandemica. Purtroppo gli ingressi erano ancora regolamentati e il pubblico era poco, ma mi è sempre stato raccontato di tifosi estremamente calorosi e sanguigni che non vedo l’ora di incontrare.Dopo la pausa estiva il mantra sarà testa bassa e lavorare in palestra. Credo che ci toglieremo delle belle soddisfazioni insieme.Davide Quartarone, palleggiatore LEGGI TUTTO

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    Brugherio parte col piede giusto, Mirandola sconfitta 3 a 1

    Un avvio di play out al cardiopalma! Gara 1 infiamma il Paolo VI e regala alla cornice di pubblico un incipit di serie incredibile. Gara 1, dopo oltre due ore di incandescente sfida, vede la Gamma Chimica Brugherio tronfiare 3-1 su Mirandola. Primo e secondo set mettono sull’1-1 la gara, Brugherio accelera nel terzo e si fa tenacia pura nel quarto che chiude negli estenuanti e rocamboleschi vantaggi 31-29, una lucidità ed un sangue freddo degne di chi sa di non poter mancare l’appuntamento. 

    18 muri punto, 46% in attacco, 52% in ricezione (perfetta 30%) i numeri della squadra di coach Durand. Barotto incontenibile (25 punti), Van Solkema e Chiloiro esplosivi, Mati a muro è granitico (6 per il classe 2006) e Marini, ottima prova anche in ricezione 61% e 43% di perfetta, dà spettacolo in difesa. Adesso tutto va capitalizzato in gara 2, il tutto per tutto che passa da Mirandola. Appuntamento per gara 2 domenica 16 marzo alle ore 18:00.

    LE FORMAZIONI

    Coach Danilo Durand schiera Biffi-Barotto sulla diagonale, Mati e Capitan Innocenzi al centro, Chiloiro e Van Solkema di banda, Marini Libero.

    Coach Pinca risponde con Ghelfi al palleggio, opposto Ghelfi F, Scaglioni e Rustichelli R al centro, laterali Bellei e Stohr, Libero Rustichelli L. 

    La cronaca

    Van Solkema e Stohr aprono la sfida che subito si mette in pari sul 5. I primi colpi dell’allungo Diavoli li assestano Barotto e Chiloiro, sul 9-6 è time out per la Stadium. Fase d’attacco intensa per la Gamma Chimica con Van Solkema e Barotto che spingono l’11-8, brava poi Mirandola, con Ghelfi, ad accorciare le distanze 13-11, pareggiare 13-13 e trovare il sorpasso col muro di Scaglioni che porta in panchina i rosanero. Il gioco prosegue punto a punto fino al 17 pari poi Barotto di mani out e Biffi di ace fanno segnare 20-18 sul tabellone. Grandissimo primo tempo di Mati (21-19) e Brugherio viaggia avanti anche sul 23-21 dopo il servizio in rete di Scaglioni. Ghelfi annulla la prima palla set (24-22) ma si ferma in rete la sua battuta ed il set si chiude 25-22 a favore dei Diavoli. 

    Muro di Chiloiro 1-0 e non si ferma. Arriva il secondo 2-0. Pari 2 e si riparte. 3 punti 3 muri. Questo è di Mati e vale il 3-2. Si continua in parità (6-6) per poi assistere al vantaggio sempre più netto dei rosanero che passa da Van Solkema e Biffi a muro (8-6), da Capitan Innocenti col suo vincente primo tempo (9-7), dal muro di Mati (11-9) e dall’ace di Innocenzi (12-9). In panchina Mirandola. Il rientro è ancora nel segno della Gamma Chimica, nello specifico di Chiloiro (13-9), Biffi con la prima intenzione del 14-10 e nuovamente Chiloiro con la parallela del 15-11. Alquanto distratta a metà set la Gamma Chimica permette alla Stadium di rientrare 15-14 dopo l’ace di Bellei e 16-15 dopo il primo tempo di Scaglioni in risposta al mani out di Barotto. La chiamata in panchina di Durand ha effetti positivi per i punti a seguire con le squadre che viaggiano sintonizzate punto a punto, il largo lo prende Mirandola sul 18-20, complici un pò di imprecisioni dei rosanero sotto rete. Al massimo vantaggio, dopo il mani out di Stohr (18-22), cercano di rimediare Chiloiro e Barotto (20-23) ma gli ospiti sono più lucidi nei punti finali e il set si chiude 22-25 pro Stadium. 

    Barotto-Chiloiro aprono il set 2-0, segue il muro di Mati 3-1. -1 per Mirandola col mani out del fresco entrato Dombrovski ma rispondono Van Solkema, potente in diagonale (4-2), e Chiloiro con la bellissima pipe del 5-2. Un Marini volante difende di tutto, azioni che trovano sostanza in Van Solkema e Barotto per l’allungo 9-6 di Brugherio.  Mirandola non molla e aggancia 9 pari i rosanero che tornano in panchina. Il pallonetto di Carpita riporta avanti la Gamma Chimica 15-14, vantaggio che non è fatto per durare. Nuovamente parità 16-16, 18-18. Barotto d’astuzia gioca il pallonetto del 19-18, time out per Mirandola ma il rientro ha il sapore dell’ace di Carpita (20-18). Come non detto… Attacco di Ghelfi ed errore di Brugherio 20 pari. Prima i rosanero (21-20), poi i gialloblu (21-22) si portano in vantaggio. Barotto conquista il cambio palla (22-22) e la fase break la scrivono Biffi a muro (24-22) e lo stesso Barotto che mette la firma all’ace del 25-22 che chiude il set.

    Che inizio da urlo per Brugherio. Il muro di Van Solkema regala il 5-2 in avvio di quarto set, supportato da Barotto sempre a muro 6-2. Ancora un muro in casa Diavoli, Van Solkema 7-2, invasione per Mirandola e con sette punti di vantaggio, sul 9-2, gli ospiti vanno in panchina. Bellei fa la differenza dai nove metri, due ace che conducono sul 9-5 i modenesi, il terzo finisce in rete (10-5) ma anche Brugherio non trova continuità dai nove metri (10-6). Dopo il muro di Biffi del 12-7 torna nuovamente sotto Mirandola con uno scatenato Bellei in attacco (12-10). Chiama tempo Durand ma il rientro è ancora altalenante per i rosanero con Mirandola che si apposta sul 13-13. Il set continua a giocarsi dalla linea di fondo, all’ace di Bellei (14-16) risponde Mati con quello del 17-17 per poi chiudere serranda coi muri di Chiloiro (20-19, 22-20). Brugherio prende male le misure in attacco e perde la prima palla match (24-23). Van Solkema e Barotto fanno del sangue freddo l’arma per restituire a Mirandola i colpi del vantaggio conquistato sul 26-27. Innocenzi pareggia 27-27, Barotto e Chiloiro fanno altrettanto fino al 29 pari. La fine la scrive Chiloiro col mani out del 30-29 ed il muro del 31-29. Brugherio vince 3-1 e porta a casa gara 1. 

    Coach Danilo Durand: “ Era quello che ci aspettavamo, un’atmosfera da play out con tanto tifo. Bello. È stata una partita combattuta, tirata, emotivamente di grandissimo livello. Siamo stati bravi a restare sempre in partita. Era difficile ma ci siamo riusciti. Loro nel primo set hanno sbagliato tanto e un pò ci hanno aiutato poi però hanno iniziato a giocare come ci aspettavamo, sbagliando poco, difendendo tanto e non mollando mai. Mirandola è una squadra che si è guadagnata i play out nel girone di ritorno dove non ha mai mollato una partita. Il nostro quarto set è stato davvero incredibile, forse siamo stati un pò superficiali dopo aver guadagnato il vantaggio 9-2 nel farli rientrare ma non ci siamo disuniti sul punto a punto. Abbiamo avuto due match point che ci hanno annullato ma siamo rimasti presenti e i ragazzi lì hanno fatto davvero un capolavoro. L’essere stati caratterialmente sempre in partita mi è piaciuto tanto, perchè una squadra così giovane non è abituata a giocare con questa intensità continua; a livello giovanile di errori ce ne sono certamente di più e ti fanno respirare un pò, qua invece non avevamo modo di farlo. Adesso azzeriamo tutto e ci prepariamo a gara 2. La gara di oggi ci ha dato la conferma che non c’è nulla di facile, bisogna veramente dare tutto quello che ci è rimasto”.

    Il coach degli emiliani, Andrea Pinca, commenta così: “Abbiamo mantenuto fino all’ultimo la possibilità di portare a casa il risultato. Nel terzo set ci è mancata un po’ della lucidità necessaria per portarci avanti, e poi abbiamo pagato lo scotto all’inizio del quarto set. Siamo stati bravi a rialzarci dopo aver subito un distacco pesantissimo. Il risultato è sicuramente deludente, ma non preclude alcuna strada. Dobbiamo mantenere la nostra grinta sia domenica che la settimana prossima per ribaltare la situazione.”

    “Rimane il rammarico per una partita giocata alla pari dall’inizio alla fine – spiega il capitano Ghelfi -. Abbiamo sbagliato alcuni dettagli nei momenti decisivi dei set persi. Onore comunque agli avversari che hanno giocato una partita pressoché perfetta sbagliando veramente poco. Per i valori visti in campo questa sera, la serie rimane apertissima. Nota di merito al nostro fantastico pubblico che ha riempito metà palazzetto e si è fatto sentire alla grande.”

    Tra i protagonisti in campo è il libero Rustichelli a concludere: “È stata una partita molto combattuta. Abbiamo lottato fino all’ultimo punto, fino all’ultimo pallone. Ho visto una squadra unita. Spero di vedere lo stesso clima anche in gara 2. Daremo il massimo per ribaltare il risultato.”

    GARA 1 Play out Serie A3 Credem  Banca

    Gamma Chimica Brugherio –  Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-21, 22-25, 25-22, 31-29) Gamma Chimica Brugherio: Biffi 5, Barotto 25, Innocenzi 2, Mati 9, Van Solkema 16, Chiloiro 16, Marini L, Consonni, Carpita 2, Selleri, Ichino  Ne: Montermini, Mancini Allenatore: Danilo Durand Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi 5, Ghelfi F. 25, Stohr 11, Schincaglia 7, Rustichelli 7, Bellei 10, Rustichelli L, Dombrovski 1, Persona 3 NE:  Capua, Angiolini L, Schincaglia Allenatore: Pinca  Note: Arbitri: Serafin Dennis, Scotti Paolo Durata set: 28’, 35’, 31’, 40’ Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 18, attacco 46%, ricezione 52% (perfetta 30%) Stadium Pallavolo Mirandola: battute vincenti 7, battute sbagliate 18, muri 10, attacco 39%, ricezione 58% (perfetta 36%)

    (Fonte: comunicato stampa Diavoli Rosa) LEGGI TUTTO

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    Play Out al via, i primi squilli sono di Brugherio e Napoli

    Al via nel giorno di Pasquetta i Play Out del campionato di Serie A3 maschile. Nella sfida del Girone Bianco vittoria interna di Brugherio per 3-1 contro Mirandola, nel Girone Blu colpo esterno con lo stesso punteggio di Napoli a Roma.

    Gara 1 Play Out A3 Credem Banca – Girone BiancoGamma Chimica Brugherio – Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 31-29) – Serie 1-0

    Gara 1 Play Out A3 Credem Banca – Girone BluSMI Roma – QuantWare Napoli 1-3 (25-21, 25-27, 19-25, 21-25) – Serie 0-1

    Formula Play Out Serie A3I Play Out di Serie A3 si disputano se tra l’11° e la 12° classificata di ciascun girone ci sono meno di sei punti di differenza. La formula prevede due partite vinte su tre, con la prima gara e l’eventuale spareggio giocate in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. Si incontreranno le squadre appartenenti al medesimo girone. LEGGI TUTTO

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    Parma sbanca Mirandola e si qualifica ai Play Off

    Nella bolgia del PalaSimoncelli i gialloblù conquistano il derby in quattro set e chiudono la Regular Season al sesto posto. Ora il primo turno contro la Med Store Tunit Macerata
    Missione compiuta per la WiMORE Parma che si aggiudica in quattro set (25-15, 25-13, 17-25, 25-15) il derby emiliano in casa della Stadium Pallavolo Mirandola e chiude la Regular Season al sesto posto in classifica a quota 44 nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca qualificandosi ai Play Off, dove al primo turno incontrerà la Med Store Tunit Macerata, terza ma battuta sia all’andata che al ritorno. Nella bolgia del PalaSimoncelli, davanti a 662 spettatori, di cui oltre un’ottantina di fede gialloblù, Sesto e compagni hanno indirizzato fin da subito il match a proprio favore e, dopo aver dominato i primi due set, sono riusciti a riemergere da un terzo parziale sottotono che avrebbe potuto rimettere in discussione il passaggio alla post season. Coach Andrea Codeluppi si affida al rientrante Chakravorti in cabina di regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, Fall e capitan Sesto al centro e Cereda come libero, il collega Pinca schiera la diagonale palleggiatore-opposto formata dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, gli schiacciatori Bellei e Dombrovski, i centrali Riccardo Rustichelli e Scaglioni con Matteo Rustichelli e Angiolini in alternanza nel ruolo di libero che incassano il 3 a 0 ad opera di Fall e il 7-2 di Reyes direttamente dalla linea dei nove metri. Lo stesso Reyes a muro doppia gli avversari (12-6) ripetendosi ancora al servizio (18-9) in una partenza a senso unico legittimata dall’ace di Dimitrov (25-15). Due muri consecutivi di Fall inaugurano il secondo set (5-2) in cui la “pipe” di Reyes consolida il vantaggio (6-2) reso ancora più netto dal terzo muro, a stretto giro di posta, di Fall (7-2). Ancora il centrale numero 7 si rivela insuperabile a muro (12-6) poi la diagonale di Rossatti puntella ulteriormente un margine già rassicurante (16-8) e, appena dopo il time out, è il servizio vincente di Reyes a spegnere le flebili speranze dei padroni di casa (17-8). Il contrattacco di Reyes (24-12) e l’errore in battuta del neoentrato Schincaglia (25-13) consentono di conquistare comodamente anche il punto del 2 a 0 in un derby finora mai in discussione. L’ace di Giacomo Ghelfi è il primo sussulto della Stadium (0-2) che allunga sulla diagonale di Stohr (1-4), in campo al posto di Dombrovski. L’ace di Dimitrov accorcia le distanze (3-4) annullate dal pallonetto di Rossatti (5-5) e ripristinate dalla “fast” di Riccardo Rustichelli (5-7) alla quale si aggiungono a ruota il “mani out” di Francesco Ghelfi (8-11) e il muro di Scaglioni (9-13). Riccardo Rustichelli a muro conduce al più cinque (10-15) arrotondato dall’ace di Francesco Ghelfi (12-18) e da alcune leggerezze dei ducali in attacco (13-21) ma a certificare il rientro in partita è il muro risolutore di Francesco Ghelfi (17-25). In avvio di quarto periodo il muro di Dimitrov segna un’inversione di marcia (2-0) cancellata dal muro di Riccardo Rustichelli (2-2) ma confermata dall’ace di Dimitrov (5-2). Il muro di Giacomo Ghelfi tiene aggrappati i suoi (7-7) ricacciati indietro dai pallonetti di Dimitrov (11-9) e Reyes (14-10) prima di due punti di fila di Dimitrov a muro e in parallela (17-10). Il muro di Fall (19-10) e il pallonetto di Reyes (20-10) completano un break micidiale di 7 a 0 che apre la strada al muro conclusivo di capitan Sesto (25-15), decisivo per certificare l’accesso ai Play Off. A fine partita il centrale Bara Fall, autore di ben sei muri e migliore nel suo ruolo in tutta la Serie A3 con 270 punti complessivi, festeggia il prestigioso traguardo. “Ce l’abbiamo fatta, è stata un’impresa. Questa era una partita molto importante, l’abbiamo tenuta sempre in mano tranne il terzo set dove loro hanno spinto in battuta e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Dobbiamo ringraziare il pubblico che ci ha seguito da Parma, sembrava di giocare in casa. Se avessimo fatto male a Mirandola non ci sarebbero state altre chances, dovevamo per forza fare così fin dai primi scambi. L’obiettivo principale era la salvezza, nel girone di ritorno abbiamo iniziato a giocare meglio, a crescere e a migliorare poi, una volta ottenuta la permanenza in categoria, eravamo in gioco e ci abbiamo provato. Macerata è una squadra molto esperta, soprattutto, nelle gare importanti, tutti la conosciamo e ha giocatori molto navigati che hanno fatto molti Play Off e vinto tanti campionati quindi dovremo cercare di fare le nostre migliori partite perché altrimenti non avremo scampo. Il miglior centrale della Serie A3? Sono molto contento, devo ringraziare la squadra, Dante (Chakravorti) col quale c’è stato un feeling importante: non è solo merito mio, la pallavolo è uno sport di squadra e se fossi stato da solo non avrei mai fatto niente”. Prossimo impegno in programma mercoledì 12 aprile alle 20,30 al PalaRaschi di Parma in casa di fronte alla Med Store Tunit Macerata, terza classificata in Regular Season, nella gara d’andata degli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Ritorno a campi invertiti il 16 aprile alle 18 con eventuale golden set.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Stadium Pallavolo Mirandola e WiMORE Parma valida per la ventiseiesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Stadium Pallavolo Mirandola-WiMORE Parma 1-3 (15-25, 13-25, 25-17, 15-25)
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: G.Ghelfi 3, F.Ghelfi 17, Bellei 6, Dombrovski 3, R.Rustichelli 7, Scaglioni 8, M.Rustichelli (L), Angiolini (L), Stohr 9, Schincaglia. N.e. Capua, Canossa, Persona. All.: Pinca-Zucchi
    WiMORE PARMA: Chakravorti, Dimitrov 25, Rossatti 9, Reyes 13, Fall 15, Sesto 5, Cereda (L), Beltrami, Colangelo. N.e. D.Codeluppi, Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Luigi Traversa (Bari)-Antonio Testa (Padova)
    NOTE: Stadium Pallavolo Mirandola: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 13, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 40%, errori in attacco 11, muri 8. WiMORE Parma: s.v. 7, s.s. 7, errori in ricezione 3, a.v. 54%, errori in attacco 4, muri 12. Durata set: 23’, 21’, 24’, 24’; tot. 92’. Spettatori: 662
    RISULTATI VENTISEIESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Da Rold Logistics Belluno-Med Store Tunit Macerata 3-1 (17-25, 26-24, 25-18, 25-22)
    Abba Pineto-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-12, 25-19, 25-18)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Volley Team San Donà di Piave 3-1 (18-25, 25-23, 25-21, 25-16)
    TMB Monselice-Vigilar Fano 2-3 (25-22, 13-25, 16-25, 25-23, 9-15)
    Geetit Bologna-Gamma Chimica Brugherio 3-1 (22-25, 25-15, 25-14, 25-17)
    Stadium Pallavolo Mirandola-WiMORE Parma 1-3 (15-25, 13-25, 25-17, 15-25)
    Moyashi Garlasco-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-19, 26-24, 25-15)
    CLASSIFICA FINALE GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano, Abba Pineto 65; Med Store Tunit Macerata 49; Monge-Gerbaudo Savigliano 46; Moyashi Garlasco 45; WiMORE Parma, Geetit Bologna 44; Da Rold Logistics Belluno 43; ErmGroup San Giustino 41; Volley Team San Donà di Piave 28; Gamma Chimica Brugherio 23; Stadium Pallavolo Mirandola 21; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20; TMB Monselice 12.
    PROGRAMMA OTTAVI PLAY OFF A3 PROMOZIONE:
    DATE: 12-16 aprile 2023
    Abba Pineto-Geetit Bologna
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma
    INTERVISTA BARA FALL (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Il derby di Mirandola vale il sogno Play Off

    Per il terzo anno consecutivo saranno ancora una volta i modenesi gli avversari della WiMORE Parma nell’ultima giornata di campionato che mette in palio la fase post season
    Come già accaduto negli ultimi due campionati di Serie B, per il terzo anno consecutivo sarà ancora la Stadium Pallavolo Mirandola l’ultima avversaria in Regular Season della WiMORE Parma, che domenica pomeriggio alle 18 si presenterà al Palasport Marco Simoncelli di Mirandola al sesto posto a quota 41, assieme a San Giustino e Bologna, e con la concreta possibilità, che diventerà certezza in caso di successo anche al tie-break, di accedere ai Play Off di Serie A3 Credem Banca. La classifica corta, che vede ben sei squadre racchiuse nel giro di appena tre punti (e due di queste resteranno a mani vuote), lascia aperto ogni genere di pronostico ma i gialloblù, avvantaggiati su tutte le dirette concorrenti per numero di vittorie qualora si registrasse un arrivo alla pari, sono usciti indenni, in termini di morale e posizione, dalla sconfitta casalinga con Pineto e, pur nei panni della matricola all’esordio assoluto in categoria, possiedono le carte in regola per ottenere la qualificazione agli spareggi promozione. Di fronte, però, ad un avversario coriaceo, ora terzultimo e desideroso di difendere a denti stretti e magari migliorare il piazzamento Play Out, e che dal febbraio 2021 ad oggi si è aggiudicato tre dei cinque precedenti tra le due squadre in gare ufficiali. L’ultimo in dicembre, in chiusura di girone d’andata, si risolse al quinto set in favore di Parma, dopo che Mirandola, da quel giorno decisamente più viva e battagliera, si ritrovò avanti a sorpresa 0 a 2 al PalaRaschi in quella che fu anche la svolta stagionale per Sesto e compagni, da allora autori di nove affermazioni in tredici partite. Utili ad archiviare in largo anticipo il discorso salvezza e issarsi nei piani medio-alti alla vigilia del derby in terra modenese che potrebbe spalancare le porte di un sogno coltivato in silenzio, e senza grandi proclami, durante questi mesi. Il tecnico della WiMORE Parma, Andrea Codeluppi, è pronto all’esame finale, che vale il passaggio ai Play Off. “Credo che, nonostante qualche difficoltà legata all’organico dell’ultimo periodo, domenica con Pineto abbiamo disputato un’ottima prestazione, chiaramente il risultato non ci ha dato ragione ma in termini di gioco, presenza, agonismo in campo penso che la squadra arrivi nel modo giusto nel senso che la partita è stata interpretata correttamente e quindi mi aspetto che sia così anche a Mirandola. Incontreremo un avversario sicuramente determinato, ha fatto un girone di ritorno molto più valido dell’andata trovando un assetto più consolidato che era forse quello previsto originariamente. Domenica hanno raccolto un punto importante a San Giustino che li mette nelle condizioni di poter disputare i Play Out però cercheranno di migliorare la loro classifica. Essendo l’ultima partita della Regular Season e avendo tutte e due le squadre degli obiettivi, credo che l’aspetto del nervosismo e della giusta interpretazione a livello psicologico della partita possa essere molto importante. Devo dire che domenica il numeroso pubblico è stato veramente molto bello da vedere e anche una grande spinta per la nostra prestazione, il fatto che ci fosse tanta gente sugli spalti al palazzetto è stato molto gratificante per tutti noi. L’obiettivo iniziale era una salvezza tranquilla senza soffrire troppo ed è stato raggiunto, chiaro che la possibilità di partecipare ai Play Off e magari riavere quel pubblico che abbiamo visto domenica scorsa sarebbe qualcosa di molto bello”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    Qui, di seguito, i roster delle due squadre di Stadium Pallavolo Mirandola e WiMORE Parma impegnate nella ventiseiesima giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: 2 Stohr (S), 4 Capua (S), 5 G.Ghelfi (P), 6 Angiolini (L), 7 Bellei (S), 9 F.Ghelfi (O), 10 M.Rustichelli (L), 11 Dombrovski (S), 12 Scaglioni (C), 13 Schincaglia (P), 15 R.Rustichelli (C), 17 Persona (C). All.: Pinca-Mescoli
    WiMORE PARMA: 1 Reyes (S), 2 Chakravorti (P), 3 Dimitrov (O), 4 D.Codeluppi (S), 5 Sesto (C), 6 Colangelo (P), 7 Fall (C), 8 Rossatti (S), 9 Zecca (L), 11 Beltrami (O), 12 Cereda (L), 13 Ferraguti (S); 14 Bussolari (C), 15 Chirila (C). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Luigi Traversa (Bari)-Antonio Testa (Padova)
    IL PROGRAMMA DELLA VENTISEIESIMA GIORNATA
    Domenica 2 aprile ore 18.00
    Da Rold Logistics Belluno-Med Store Tunit Macerata
    Abba Pineto-Sol Lucernari Montecchio Maggiore
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Volley Team San Donà di Piave
    TMB Monselice-Vigilar Fano
    Geetit Bologna-Gamma Chimica Brugherio
    Stadium Pallavolo Mirandola-WiMORE Parma
    Moyashi Garlasco-ErmGroup San Giustino
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Vigilar Fano 63; Abba Pineto 62; Med Store Tunit Macerata 49; Monge-Gerbaudo Savigliano 43; Moyashi Garlasco 42; WiMORE Parma, ErmGroup San Giustino, Geetit Bologna 41; Da Rold Logistics Belluno 40; Volley Team San Donà di Piave 28; Gamma Chimica Brugherio 23; Stadium Pallavolo Mirandola 21; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20; TMB Monselice 11.
    INTERVISTA ANDREA CODELUPPI (COACH WiMORE PARMA)
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    La ricetta di Sesto: “Bisogna essere pazienti e lucidi”

     Il centrale e capitano della WiMORE Parma carica l’ambiente a pochi giorni dal derby di Mirandola che vale i Play Off. “Ho sempre avuto fiducia in tutti, siamo cresciuti tanto”
    La WiMORE Parma sta vivendo la settimana più importante della propria stagione, quella che condurrà al derby di domenica pomeriggio alle 18 in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e in piena corsa per giocarsi la salvezza nell’appendice post season. La trasferta in terra modenese può, invece, garantire la qualificazione ai Play Off alla matricola gialloblù, al sesto posto a quota 41 a pari punti con San Giustino e Bologna alla vigilia della giornata conclusiva del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, e, calcoli alla mano, sicura di accedere agli spareggi promozione anche in caso di vittoria al tie-break. Messo già alle spalle l’onorevole ko nell’ultimo impegno al PalaRaschi contro la corazzata Pineto, che non è costato nulla in termini di posizioni in classifica e, nonostante il verdetto del campo, ha mostrato una squadra in salute, il centrale e capitano Nicola Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia in A2 a Reggio Emilia, carica l’ambiente a pochi giorni dal match che vale un traguardo prestigioso. “Abbiamo ricominciato con una grandissima intensità e dedizione la settimana decisiva di questo campionato, siamo giunti all’atto finale e quindi cerchiamo di preparare al meglio la partita di Mirandola per poi esprimerci nel migliore dei modi domenica”.
    Quali sono le maggiori certezze acquisite nel girone di ritorno?
    “Consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo che quando si accende la spia siamo una squadra che può spingere tanto su tutti i fondamentali. Siamo una squadra che è cresciuta anche a livello fisico e tattico, sicuramente diversa rispetto al girone d’andata”.
    Al di là del risultato vi sentite di aver dato il massimo con Pineto?
    “Ci abbiamo provato ma non è bastato, evidentemente Pineto ha avuto qualcosa in più forse nei momenti caldi del match. Abbiamo espresso un buon gioco contro la neo vincitrice della Coppa Italia di Serie A3, rimane il rammarico del risultato ma adesso subito testa alla prossima”.
    Dall’alto della tua esperienza come si vincono certe partite?
    “Non bisogna fare calcoli innanzitutto, bisogna semplicemente essere consapevoli che possiamo fare un’ottima gara, in cui ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà come era accaduto anche all’andata. Bisogna essere pazienti, decisi, cinici e lucidi, sarà una bella partita”.
    Se a inizio stagione ti avessero detto sesto posto a una giornata dalla fine ci avresti creduto?
    “Sì, ci avrei creduto perché su questa squadra ho sempre visto dal primo giorno un ottimo potenziale, a volte la cosa più difficile è di cercare di incanalare le energie e il gioco di squadra verso un’unica direzione. Nel girone di ritorno ci siamo fortemente riusciti, per me non è una sorpresa: ho sempre avuto fiducia in tutti, adesso si tireranno le somme di quello che è stato”.
    INTERVISTA NICOLA SESTO (CENTRALE WiMORE PARMA)
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    Mirandola soffre nel primo set, poi prende le misure ed abbatte San Donà: 3-0

    Di Redazione

    Lo Stadium Mirandola conquista la sfida contro il Volley Team San Donà di Piave con un netto 3-0.

    Nulla di nuovo nello Stadium Mirandola della penultima partita al PalaSimoncelli: fratelli Ghelfi come palleggiatore e opposto, Riccardo Rustichelli e Scaglioni a centro rete, Stöhr e Bellei sulla diagonale degli schiacciatori. Novità nel reparto liberi, con Rustichelli Matteo in solitaria.

    Partenza solida per i mirandolesi, che con un muro di Rustichelli Riccardo si guadagnano il primo punto dell’incontro. Il primo doppio vantaggio arriva per i padroni di casa, che con un attacco di Ghelfi corrono sul punteggio di 4-2. I veneti azzardano un recupero e riescono nell’intento sul 7-7 bissando sulle 8 e sulle 9 lunghezze. Ghelfi e Stöhr mantengono sopra i gialloblù, che sono anche i primi ad entrare in doppia cifra. VTC torna al pareggio sul 13, con il primo sorpasso grazie ad un ace di Palmisano, e per la prima volta sono gli ospiti a tentare la fuga sul 14-16. Primo time-out dell’incontro per Pinca, nel tentativo di interrompere il ritmo veneto. Scaglioni c’è e con un primo tempo riporta Mirandola a -1. Sul 18-19, dopo un notevole elastico, Coach Tofoli chiama la prima pausa per San Donà sul turno al servizio di Francesco Ghelfi. Il numero 9 non si fa però intimidire, e in tandem con il compagno tedesco suona la carica, e la formazione emiliana macina 3 punti di fila. Sul punteggio di 21-19 Tofoli usa quindi il suo ultimo discrezionale. Il cambio palla non sembra però sortire alcun effetto immediato, e la situazione rimane invariata, con Mandilaris che si porta al servizio ma manda il successivo attacco in rete. Umek e compagni annullano due set point, e Pinca blocca il gioco sul 24-23. Errore dei mirandolesi, 24-24. Bellei atterra il venticinquesimo ma VTC pareggia e sorpassa, 25-26 e set point degli ospiti. Le squadre continuano ad annullarsi vantaggi su vantaggi. Rustichelli interrompe il turno di Mandilaris e segna il 31-30 che lo manda in battuta. Il greco sbaglia in attacco, Stadium vince il primo set 32-30.

    Apertura con le stesse formazioni che hanno chiuso il primo interminabile parziale, con San Donà che si trova inizialmente sotto, dopo il primo punto di Stadium, ma che ribalta poi il risultato correndo sul 1-3, ma Mirandola non molla, e Scaglioni pareggia 4-4. I gialloblu trovano il doppio vantaggio con i fratelli Ghelfi. Scaglioni allunga a 3 la distanza e Tofoli chiama il time-out senza però alcun effetto sull’andamento del gioco, con la sua squadra che invece subisce anche un ace da Giovanni Bellei. Qualcosa cambia dopo il decimo punto, e i 6 punti di vantaggio di Stadium vengono ridotti a 3. I padroni di casa tentano a più riprese di alzare l’asticella e si riporta a +6 sul 18-12. Coach Tofoli chiama di nuovo i suoi a raccolta. Umek torna in cattedra e interrompe la scia positiva insieme ad un muro di Mazzanti ad un errore di Mirandola, 18-15 e pausa per Pinca che non vuole bruciare un ottimo +3. Bellei recepisce, riporta i suoi in corsa e mantiene le distanze invariate anche oltre il ventesimo punto. Francesco Ghelfi guadagna a Stöhr il turno di battuta, e il compagno tedesco lo ripaga con due ace che chiudono il secondo set.

    Ultimo parziale obbligatorio che si apre a schieramenti invariati con un attacco atterrato da Trevisol, a cui segue il muro dell’altro centrale Mazzanti. Il trio di palla alta di Mirandola non si fa attendere a lungo, e con un punto a testa pareggia per il 3-3. Bellei firma il sorpasso con un mani-out per 5-4. Stöhr mantiene doppio il vantaggio sul 10-8 e permette a Mirandola di mantenere il suo slancio. Momenti di inciampo nella formazione gialloblu, finché Rustichelli non ristabilisce l’ordine con l’ace del 14-11, che forza Tofoli a chiamare un discrezionale. Dombrovski entra per Stöhr, mentre il turno al servizio di Bellei continua a offrire punti, interrompendosi solo sul 18-14. Sul 21-16 Schincaglia sale per capitan Ghelfi nella consueta mossa per alzare il muro. Tofoli chiama il tempo dopo il punto emiliano del 22-16, in un ultimo tentativo di ribaltare le carte in tavola. Mazzon segna un ace e il tecnico gialloblù chiama il primo discrezionale per interrompere il ritmo del regista avversario. Mani-fuori di Ghelfi, 24-18. Riccardo Rustichelli si presenta al servizio con il pallone dei playout. La battuta passa, Rustichelli difende e Ghelfi segna.

    Stadium Pallavolo Mirandola–Volley Team San Donà di Piave 3-0 (32-30, 25-20, 25-18)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 13, Scaglioni 8, Ghelfi F. 13, Stohr 12, Rustichelli R. 8, Schincaglia 0, Rustichelli M. (L), Dombrovski 1. N.E. Angiolini, Capua, Persona. All. PincaVolley Team San Donà di Piave: Baratti 2, Umek 13, Mazzanti 8, Mandilaris 11, Palmisano 4, Trevisiol 3, Dalmonte 0, Bassanello (L), Mazzon 3. N.E. Parisi. All. TofoliArbitri: Somansino, StancatiNote: Durata set: 38′, 25′, 28′. Tot. 1h 31′

    (font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO