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    Stadium Mirandola al via della Serie A3: “L’obiettivo è conservare la categoria”

    Di Redazione Fino all’ultimo si è temuta una possibile rinuncia, ma alla fine i tifosi della Stadium Mirandola possono gioire: la neopromossa modenese disputerà regolarmente il campionato di Serie A3, riportando nell’élite del volley italiano un nome storico come Pupo Dall’Olio, confermatissimo in panchina. Il presidente Fabrizio Silvestri, come riportato da Il Resto del Carlino, lo ha annunciato ieri ai microfoni di Radio Pico: “Ci abbiamo pensato, abbiamo riflettuto, abbiamo considerato un milione di cose, poi alla fine abbiamo deciso di partecipare. Mai mi sarei aspettato, nella mia carriera di presidente che dura da 25 anni, di parlare di Serie A“. “Adesso però ci sono ancora tanti nodi da sciogliere – ammette il numero uno della società – quello economico era quello che mi preoccupava di più, ma è anche quello per il quale abbiamo avuto entusiastiche risposte dai nostri sponsor storici del territorio. L’impianto, per le normative richieste, non poteva che essere il palasport cittadino: domani (oggi, n.d.r.) avremo il primo sopralluogo degli impianti per verificare se ci sono le possibilità di omologarlo“. Il tecnico Dall’Olio è entusiasta della nuova avventura, ma tiene i piedi per terra: “L’obiettivo sarà quello di conservare la categoria, facendo bella figura. Per questo il nucleo della squadra sarà quello che ha conquistato la promozione, a cui aggiungeremo qualche ritocco oculato, perché la squadra si è dimostrata vincente e gli eventuali inserimenti dovranno essere pertinenti“. (fonte: Il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    B maschile: secca sconfitta per San Giustino nell’andata della finale playoff

    Di Redazione Si interrompe dopo 20 vittorie di fila la striscia positiva della ErmGroup San Giustino, superata seccamente per 0-3 dalla Stadium Mirandola nell’andata della finale dei playoff disputata al palazzetto “Walter Bonatti” della città emiliana. Come avvenuto lo scorso anno, i biancazzurri perdono l’imbattibilità esterna nell’ultima trasferta della stagione, mentre i gialloblù modenesi guidati da Francesco “Pupo” Dall’Olio – dominatori del girone E della Serie B – fanno loro il primo round dello spareggio che vale il salto in A3. Una ErmGroup impacciata, a tratti persino irriconoscibile rispetto alla squadra più volte ammirata in questi ultimi mesi, non è mai stata in grado, fin dall’inizio, di decollare alla sua maniera: messa in difficoltà da una efficace battuta degli avversari, ha stentato nel trovare i propri automatismi e anche in difesa e a muro non c’è stata quella determinazione che finora era stata uno dei suoi caratteri distintivi. Tanti, poi, gli errori commessi, che hanno finito con lo spianare la strada a un Mirandola meritevole in pieno del risultato grazie alla solidità dimostrata da un collettivo oramai collaudato a puntino, sempre reattivo in difesa, pungente in attacco ed esemplare nella gestione del cambio palla. Nelle fasi iniziali e centrali di ogni set, i padroni di casa hanno sempre scavato il fosso che ha permesso loro di costruire il successo. L’opposto Francesco Ghelfi è stato il mattatore di turno con 16 punti; bene anche lo schiacciatore Bellei (11) e il centrale Riccardo Rustichelli. Nella ErmGroup, Conti e Sideri sono andati in doppia cifra, ma è proprio sulla constatazione del fatto che la prestazione dei ragazzi di Bartolini e Monaldi sia di quelle dimenticare che si fonda la speranza di un possibile ribaltamento della situazione nel match di ritorno, a patto ovviamente che San Giustino ritrovi sé stesso. La cronaca:Dall’Olio schiera la diagonale composta dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, con Scaglioni e Riccardo Rustichelli al centro, Dombrowski e Bellei a lato e Matteo Rustichelli (fratello di Riccardo) nel ruolo di libero. Il collega Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis a lato e Marra libero. La difesa di Mirandola è subito attiva e lo dimostra sull’azione chiusa in primo tempo da Riccardo Rustichelli; Conti piazza la prima schiacciata a segno, mentre Skuodis viene murato (6-3 per i locali), poi si riscatta; anche Conti subisce un muro (10-7), al quale replica con un mani fuori e quando Sitti piazza l’unico ace dell’intera partita per la ErmGroup, raggiungendo la parità sul 10-10, sembra che la fase di rodaggio sia terminata per Marra e compagni. Non sarà invece così: l’attacco di Francesco Ghelfi ritenuto buono dall’arbitro produce il mini-break in favore della Stadium (13-11), che mette le mani sul set a seguito dei tre ace consecutivi del palleggiatore Giacomo Ghelfi ai danni di Conti, il quale dopo due errori in ricezione viene richiamato e sostituito con Sideri. San Giustino si riavvicina fino al 14-16; di lì a poco, la palla sulla battuta al salto di Cipriani non supera la rete (14-19) e dall’altra parte è il nuovo entrato Gulinelli ad alzare la voce dai nove metri, con la squadra sempre pronta in difesa e un vantaggio che arriva a più 6 (20-14). Tentativo di replica affidato a Sideri, prima che un altro errore in battuta di Skuodis, una parallela out di Cipriani e un tocco fuori anche di Sideri compromettano la frazione. I successivi errori al servizio di Cioffi e Sideri consegnano l’1-0 a Mirandola con parziale di 25-18. Sideri confermato nel 6+1 della ErmGroup in avvio di secondo set, con la musica che però non cambia: Francesco Ghelfi colpisce d’acchito e Cipriani, per sua sfortuna, si vede carambolare addosso da terra un tocco del muro altrimenti destinato a terminare fuori. È già corsa ad handicap per la ErmGroup, che ribatte due volte con Skuodis, poi va sotto di 3 (3-6) sul sigillo di Scaglioni ma si riabilita con un preciso palleggio di Sitti al termine di lungo scambio e agguanta la parità (7-7) sul muro di Stoppelli ai danni di Dombrowski. Seguono una parentesi di “reciproche cortesie” su errori al servizio e un equilibrio che comincia di nuovo a spezzarsi quando Cipriani subisce un altro muro e quando la conclusione di Skuodis non oltrepassa il nastro: Mirandola va avanti 14-11. Muscarà e Sideri riducono le distanze e sul 16-14 per gli emiliani Bartolini opta per l’ingresso del centrale Cesaroni. Difesa e contrattacco, con firma ancora di Francesco Ghelfi, fanno ripartire la formazione di Dall’Olio, che trova il più 4 (18-14) con il muro di Dombrowski ancora su Cipriani. Torna in campo Conti al posto di Skuodis, ma è ancora l’imprecisione a mettere ko la ErmGroup: Bellei non si fa pregare sullo slash, Sideri spara fuori bersaglio una pipe e sul 23-17 i giochi sono praticamente fatti anche stavolta; sul 24-19 per il Mirandola, Bartolini fa rientrare Skuodis per sfruttare la battuta, anche se il muro di Scaglioni su Sideri perfeziona il 2-0 degli emiliani, che si impongono per 25-20. Cesaroni al posto di Muscarà, Conti e Sideri nella formazione che comincia il terzo set. Sarebbe un prologo promettente per San Giustino (bene Cipriani a muro e in attacco per il 3-2 della ErmGroup) se non fosse vanificato da ben quattro errori, il primo di Cesaroni in slash e poi, dopo l’ace di Dombrowski, gli altri a ruota: un secondo tocco fuori di Cesaroni e due attacchi out di Sideri. Sul 7-3 in suo favore, il Mirandola ha già orientato l’ago della bilancia dalla sua parte con la complicità degli ospiti, che continuano a non vedere il campo con Conti e con il primo tempo di Stoppelli. Quando il punteggio raggiunge il 12-6, la Stadium capisce che con i soli cambi palla può arrivare tranquillamente alla meta, ma la dinamica del match è così talmente dalla sua parte che con Bellei allunga fino al 19-11; Conti ha una piccola reazione e va a segno dalla seconda linea, poi nel finale il Ghelfi palleggiatore torna a pizzicare al servizio e il Ghelfi opposto corona il trionfo di Mirandola con l’attacco del 25-16 finale. Adesso, la ErmGroup dovrà “resettarsi” e rispolverare anche il proprio orgoglio davanti al pubblico di casa (c’erano un trentina di sostenitori biancazzurri al “Bonatti”), perché l’impresa è ancora possibile: sabato 28 maggio, al palasport di via Anconetana, occorrerà una vittoria per 3-0 o anche per 3-1 al fine di giocarsi la promozione al golden set, mentre alla Stadium Mirandola sarà sufficiente aggiudicarsi due set per festeggiare la A3. Certa è una cosa: il verdetto non è stato ancora scritto. Una sconfitta di questa portata lascia poco spazio ai commenti: “Merito loro – dice Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup – che ci hanno creato una grande pressione dai nove metri. Noi eravamo in giornata no e gli avversari ci hanno superato in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta, dove in pratica non siamo pervenuti; anzi, la nostra ricezione è andata in crisi, però ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo la possibilità di riscattarci davanti al nostro pubblico e crederci è un dovere“. Stadium Mirandola-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-18, 25-20, 25-16)STADIUM MIRANDOLA: Paletta, G. Ghelfi 4, Bellei 11, F. Ghelfi 16, M. Rustichelli (L) ricez. 40%, Dombrowski 7, Scaglioni 4, R. Rustichelli 7, Gulinelli. Non entrati: Shelepayuk, Cadore, Mottaggioli, Canossa, Bonavita. All. Francesco Dall’Olio e Simone Zucchi.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni, Marra (L1) ricez. 78%, Daniel, Sitti 3, Conti 10, Sideri 11, Skuodis 3, Cioffi, Stoppelli 2, Muscarà 2, Cipriani 6. Non entrati: Ricci (L2), Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Eleonora Spartà di Pavia e Alberto Mancuso di Salerno.Note: Durata set: 27′, 31′, 25′, tot. 1h23′. MIRANDOLA: battute sbagliate 12, ace 6, muri 6, ricezione 54% (perfetta 15%), attacco 54%, errori 18. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 1, muri 3, ricezione 53% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Pallavolo Sangiorgio contro la bestia nera Mirandola

    Di Redazione Ultima trasferta stagionale per la Pallavolo Sangiorgio, che affronterà l’avversaria di tante battaglie sportive passate: il Volley Stadium Mirandola. La formazione biancoceleste, forte di quattro vittorie consecutive, di cui l’ultima, prima della sosta pasquale contro la capolista Rubierese Volley (3-2) vuole cercare di proseguire il momento positivo andando a vincere contro la forte formazione mirandolese, terza in classifica ed ancora in lotta per il secondo posto, posizione che vale i play off promozione. Non sarà un impegno facile per le ragazze di coach Matteo Capra ed Emanuele Piccoli, visto il valore dell’avversario: all’andata il Volley Stadium si impose per 3-0. ;a la Pallavolo Sangiorgio proverà a vincere per chiudere in bellezza la stagione e secondariamente perché non supera la squadra di coach Molinari da oltre tre anni (gennaio 2019 quando entrambe le formazioni erano in serie C).  Il vice coach Piccoli presenta così la trasferta: “L’intenzione è, ovviamente, di vincere, un po’ perché all’andata abbiamo perso, un po’ perché Mirandola è da sempre la bestia nera della Pallavolo Sangiorgio. Aggiungiamo anche vincere per noi stessi per chiudere bene il campionato. Peccato solamente che abbiamo pagato più del dovuto la lunga pausa del Covid-19, quando alla ripresa abbiamo avuto una regressione tecnica e fisica, altrimenti sarebbe stato un altro finale di campionato“. Su Mirandola aggiunge: “Soffriamo il loro gioco, difendono molto ed hanno in Natali il loro punto di forza in attacco, ma se affronteremo l’incontro con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto con Rubiera abbiamo le carte per far bene. Faremo la nostra partita“. Appuntamento alle 18 di sabato 23 aprile presso il palazzetto comunale di Mirandola. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Galaxy Inzani senza punti a Mirandola

    Di Redazione Seconda sconfitta in questo inizio di campionato di B2 femminile per il Galaxy Inzani Collecchio che, nella pittoresca cornice del palazzetto di Mirandola, non riesce a concretizzare la voglia di riscatto accumulata dopo la sconfitta casalinga con Corlo. Troppo fallose le parmensi, specie nei momenti decisivi, per voltare a proprio favore la gara, anche se è stato tangibile il miglioramento rispetto alla precedente partita. Tra le padrone di casa si segnala la prestazione di Natali, bandiera della squadra. Dopo una settimana costellata da parecchi problemi fisici per le proprie giocatrici Morabito schiera Gandolfi in regia con Bussi opposta, Brandi e Chiodarelli al centro e la coppia Candio e Cattini in banda, con Pradella come libero. L’inizio del match è subito un punto a punto in cui Mirandola cerca di spingere sulla propria battuta nel tentativo di scardinare la ricezione delle parmensi, mentre il Galaxy Inzani preme sull’acceleratore in attacco per concretizzare la brillante performance della propria ricezione e scardinare il muro delle padrone di casa. Il set prosegue punto a punto fino alle ultime battute dove il Mirandola annulla due palle set al Galaxy Inzani, riuscendo poi ad aggiudicarsi il parziale, non senza qualche recriminazione da parte delle ospiti per un paio di episodi dubbi. Nel secondo set Morabito conferma la medesima formazione ma la partenza vede la squadra ospite, in netta difficoltà, subire un parziale in ricezione di 5-0 che sembra mettere una seria ipoteca sull’esito del set. Le parmensi tentano di forzare il servizio per togliere incisività all’attacco del Mirandola ma gli errori, in battuta e su alcune letture nel contrattacco, si accumulano in maniera preoccupante e frenano la rincorsa della squadra ospite che, pur bravissima ad avvicinarsi nel punteggio alle avversarie, non riesce mai ad agganciarle. Nemmeno il cambio della diagonale a metà set, con Ghirardotti e Ciarlini in campo, riesce a dare nuovo slancio al Galaxy Inzani che esce sconfitta anche nel secondo parziale. Il terzo set si apre ancora con una sfida punto a punto, a testimonianza del simile livello di gioco delle due squadre: le parmensi tentano di scardinare la ricezione del Mirandola forzando il servizio mentre le padrone di casa tentano di aumentare il proprio volume di gioco, sia pur abbastanza scolastico. E’ il Galaxy Inzani a presentarsi per primo sulla soglia dei 20 punti, ma sul 20-19 la squadra ospite termina bruscamente il proprio slancio e cede di schianto alle padrone di casa che si aggiudicano il parziale 25-20 e di conseguenza la gara. Volley Stadium Mirandola-Galaxy Inzani Collecchio 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)VOLLEY STADIUM MIRANDOLA: Natali 14, Sala 2, Poltronieri 11, Moretti 7, Orlandini 2, Bernardoni 7, Galli L, Calanca B. L. NE: Cucereanu, Perani, Cardinali, Calanca M., Zanni, Raimondi. All: Molinari.GALAXY INZANI COLLECCHIO: Gandolfi 2, Candio 9, Brandi 9, Bussi 9, Cattini 10, Chiodarelli 11, Pradella L, Boschesi, Ghirardotti 1, Ciarlini, Conti. NE: Domeniconi (L), Dall’Aglio. All: Morabito – Villani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fine corsa per la Consar nei play off che valevano la Serie A3

    Di Redazione Non è riuscita alla Consar la rimonta. Dopo il successo preso al PalaCosta, lo Stadium Mirandola si è ripetuto nel proprio impianto (3-1 il risultato del match di ritorno) staccando il biglietto per il secondo turno dei playoff di serie B dove affronterà la Geetit Bologna. Per Baroni e compagni termina invece qui la stagione che, comunque, ha rispettato le attese. Coach De Marco cercava, strada facendo, una crescita tecnica e mentale della squadra e questa si è concretizzata. E la ciliegina sulla torta è stata, come ormai noto, il debutto in SuperLega di tre elementi di questo organico: il libero Pirazzoli, il centrale Grottoli e lo schiacciatore Orioli. Il tabellino Mirandola-Ravenna 3-1(25-20, 25-18, 22-25, 25-16) STADIUM MIRANDOLA: G. Ghelfi, F. Ghelfi 10, Lodi 5, R. Rustichelli 10, Dombrovski 7, Bellei 7, M. Rustichelli (lib.), Diegoli (lib.), Capua 5, Canossa 5, Scaglione 5, Cadore 8, Benatti 1, Gulinelli 4. All.: Dall’Olio. CONSAR RAVENNA: Ricci Maccarini 1, Rossi 6, Grottoli 6, Tomassini 2, Orioli 12, Baroni 9, Pirazzoli (lib.), Raggi 7 (nella foto), Martinelli, Bovolenta 6, Marchini (lib.), Boscherini. All.: De Marco.ARBITRI: Gioia e Mischi di Verona.NOTE: Durata set 25’, 24’, 23’, 21’, tot. 93’. Mirandola (3 bv, 15 bs, 10 muri, 13 errori, 45% attacco, 42% ricezione, 23% perf.), Ravenna (2 bv, 17 bs, 7 muri, 15 errori, 33% attacco, 49% ricezione, 25% perf.). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di playoff per la Consar. La prima sfida è con lo Stadium Mirandola

    Di Redazione Cominciano domani, sabato 8 maggio, i playoff del campionato di serie B maschile di pallavolo, che interessano in tutta Italia 78 formazioni, qualificatesi all’interno dei sottogruppi territoriali. In campo va anche la Consar Ravenna dopo il quarto posto conseguito nel girone E2 con 11 punti, frutto di 4 vittorie e sei sconfitte. Domani al Pala Costa, alle 18 (direzione di gara affidata a Veronica Cardoville di Venezia e Alberto Libralesso di Mirano) la truppa di coach De Marco affronterà nella gara d’andata del primo turno lo Stadium Mirandola, capolista del girone E1 con un ruolino di marcia di 9 successi e un ko. “Mirandola è una squadra molto solida e completa in ogni comparto – analizza coach De Marco – sappiamo dunque che ci attende una gara molto difficile ma affronteremo questa partita e questi playoff a viso aperto, con la tranquillità di chi sa di aver fatto un buon lavoro di preparazione ma anche con la consapevolezza che se riusciamo ad esprimere il nostro gioco batterci può risultare complicato per chiunque”.Il match di ritorno è in programma in terra emiliana sabato 15: la vincente di questo turno affronterà poi nella seconda fase la vincente del match tra Wimore Parma e Geetit Bologna. “Guardiamo una partita per volta – frena De Marco – perchè l’obiettivo dell’anno per noi era soprattutto la crescita di questo gruppo di ragazzi. Raggiungere i playoff è stato un traguardo che ci deve rendere orgogliosi e che conferma una crescita tecnica e mentale continua. In campo si vede una squadra lucida e compatta, e spero che sia così anche contro Mirandola. Vincere poi l’ultima partita di campionato a San Marino contro una squadra che all’andata aveva vinto 3-0 è la testimonianza di una squadra maturata nel tempo, allenamento dopo allenamento, e che ha preso piano piano consapevolezza dei propri mezzi”.Per reggere l’urto della formazione modenese, allenata da Francesco ‘Pupo’ Dall’Olio, una carriera da palleggiatore costruita soprattutto a Modena, con cui ha vinto tra l’altro 5 scudetti, e in nazionale con cui ha giocato 243 partite e vinto il bronzo olimpico a Los Angeles nel 1984, De Marco si affida anche al gruppo di ragazzi che hanno vissuto buona parte della stagione nella prima squadra, debuttando pure in SuperLega: il centrale Lorenzo Grottoli, il libero Matteo Pirazzoli e lo schiacciatore Mattia Orioli, cui si aggiunge l’altro libero-schiacciatore Stefano Marchini, 4 anni di SuperLega alle spalle. “Quando qualcuno del settore giovanile esordisce in prima squadra o semplicemente partecipa ai loro allenamenti, cosa che è successa a molti di loro, e non solo a chi poi ha realmente esordito, credo che il merito sia, oltre che del singolo, di tutta la squadra – sottolinea De Marco – che comunque ha creato i presupposti perché questo potesse accadere. E anche questo è un obiettivo che possiamo dire raggiunto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Canottieri Ongina, lo scontro al vertice con Mirandola chiude la prima fase

    Di Redazione Una partita di pallavolo che sembra un cubo di Rubik, con molteplici facce sottoforma di punti di osservazione, con tanti temi plausibili nella sua analisi. Sono tanti i motivi di interesse per la sfida di Serie B maschile in programma domenica alle 17.30 a Mirandola (Modena), dove la Canottieri Ongina sfiderà lo Stadium Mirandola di Pupo Dall’Olio. Per la formazione di Mauro Bartolomeo si tratta dell’ultimo appuntamento del girone E1, sotto forma del recupero della seconda giornata di ritorno, a suo tempo rinviata per Covid-19. I gialloneri piacentini sono già certi di partecipare alla prima fase play off e ora sono determinati a conquistare la miglior posizione possibile in griglia. Mirandola-Canottieri Ongina rappresenta a oggi lo scontro tra le due prime della classe del girone E1, ma per i piacentini i punti serviranno anche tenendo conto del fatto che la “terza incomoda”, Parma, ha una partita in meno giocata e quindi alla lunga potrebbe far scivolare De Biasi e compagni al terzo posto. Sul versante piacentino, si tratta anche di una sfida dal sapore della rivincita, visto che all’andata Mirandola risultò indigesta infliggendo la seconda sconfitta stagionale alla formazione del presidente Fausto Colombi. “Mirandola – commenta coach Bartolomeo – è una squadra ostica, che gioca a memoria e che soprattutto in casa è difficile da affrontare. Dovremo essere più incisivi con la nostra battuta rispetto all’andata e mettere in difficoltà lo Stadium in ricezione, visto che ha un gioco che si basa molto sui centrali, mentre i laterali difficilmente sprecano palloni proponendo un’alta varietà di colpi d’attacco. Inoltre, sarà importante la nostra fase di ricostruzione ed essere pronti ad azioni lunghe, viste le abilità difensive dei modenesi“. Quindi Bartolomeo aggiunge: “Arriviamo a questo appuntamento con lo schiacciatore Amorico che sta recuperando progressivamente, mostrando più continuità anche nei salti, mentre è ancora indisponibile l’altro laterale Bartoli“. Lo Stadium Mirandola è allenato da un monumento della pallavolo italiana come Francesco “Pupo” Dall’Olio, ex palleggiatore della Panini Modena e della nazionale azzurra. Da allenatore, inoltre, è conosciuto in terra piacentina per aver guidato per due stagioni il Copra Berni Piacenza (A1), conquistando nel 2006 la Top Teams Cup a Palma di Maiorca. Nella scorsa annata, Dall’Olio aveva sfidato la Canottieri Ongina guidando i reggiani dell’AMA San Martino, mentre ora è al timone di Mirandola. Lo Stadium inaugura con la Canottieri Ongina un tris di recuperi ravvicinati, scomoda eredità di un lungo stop per Covid-19 che non ha aiutato una squadra fin lì dominatrice del girone. “Abbiamo aspettato – spiega Dall’Olio – le altre squadre per circa un mese per casi-Covid avversari, poi ci siamo dovuti fermare due settimane noi. È difficile riprendere il ritmo: diventa difficoltoso dal punto di vista fisico, si cerca di mettere qualche pezza, poi c’è anche il discorso mentale. Come tutti, pur di non interrompere il campionato ci adattiamo ma è veramente dura“. Quindi Dall’Olio aggiunge: “All’andata abbiamo sfruttato una delle poche volte in cui la Canottieri Ongina non ha espresso il suo potenziale. Ora è una squadra diversa, sta recuperando tutti ed è la formazione che era stata allestita per primeggiare, riuscendo a riemergere da situazioni difficili anche in trasferta come per esempio contro l’Anderlini. Siamo consapevoli di ciò che incontreremo“. A dirigere l’incontro tra Stadium Mirandola e Canottieri Ongina saranno Federica Sorgato e Marco Pernpruner. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fissato il recupero tra WiMORE Energy Parma e Stadium Mirandola

    Di Redazione La Fipav ha deciso che la partita tra WiMORE Energy Parma e Stadium Mirandola, valevole per la nona giornata del girone E1 del campionato di Serie B e rinviata lo scorso 20 marzo causa emergenza Covid-19, si recupererà sabato 17 aprile alle ore 18 al Palazzetto dello Sport “Bruno Raschi” di Parma. Sarà, in ordine cronologico, l’ultimo impegno della prima fase per i ragazzi di coach Cavallini che la settimana precedente giocheranno l’altro recupero con Moma Anderlini, sempre tra le mura amiche. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO