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    Tennis, Us Open: primo positivo al coronavirus, è il francese Paire

    NEW YORK – La vigilia degli US Open di tennis, che prenderanno il via lunedì (alle ore 17 italiane) a New York, è turbata dalla notizia del primo giocatore contagiato dal coronavirus nel tabellone principale. Si tratta del francese Benoit Paire (n. 22 Atp) e 17/a testa di serie, che è risultato positivo ad un test anti-Covid-19. Il 31enne giocatore, che avrebbe dovuto fare il suo esordio martedì affrontando il polacco Kamil Majchrzak al primo turno, è stato inevitabilmente costretto al ritiro e a mettersi in isolamento per 10 giorni malgrado attualmente risulti “asintomatico”.La scorsa settimana non si era sentito benePaire è il primo giocatore a risultare infettato all’interno della “bolla” che dovrebbe proteggere il torneo organizzato a Flushing Meadows. Era arrivato a New York la scorsa settimana per giocare al Western & Southern Open, ultimo torneo di preparazione in vista dello US Open, ma non ha completato la sua partita di primo turno contro il croato Borna Coric. Durante il match non si è sentito bene, ha chiesto l’intervento di un medico e, infine, ha deciso di ritirarsi mentre era sotto 6-0, 1-0.Gasquet in isolamento preventivoLa Francia ora teme che altre connazionali possano essere stati contagiati vista la frequentazione con Paire. Per questo motivo a Richard Gasquet, Grégoire Barrere, Adrian Mannarino ed Edouard Roger-Vasselin è stato detto di rimanere nelle loro stanze fino a nuovo avviso. Tutti sono iscritti al torneo con partite di primo turno programmate per lunedì o martedì. LEGGI TUTTO

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    L'annuncio di Djokovic: “Nata una nuova associazione di tennisti”

    A Novak Djokovic non è bastato il successo di New York. Il tennista n.1 al mondo infatti, poche ore dopo aver battuto Raonic nella finale del Cincinnati,ha annunciato la nascita di una nuova associazione di tennisti professionisti maschili, indipendente dall’Atp. Un’associazione che va in contrasto con la richiesta di “unità” sostenuta dai due fuoriclasse – e rivali di Djokovic – Roger Federer e Rafa Nadal.Visualizza questo post su Instagram LEGGI TUTTO

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    Tennis, Federer-Nadal, dialogo su Twitter: “Dobbiamo restare uniti”. Ma Djokovic lancia la Players Association

    Uno scambio di opinioni su Twitter, come due utenti qualsiasi, con uno spirito di grande comprensione. In serata Rafa Nadal (15,6 milioni di follower) scrive: “Il mondo sta vivendo una situazione difficile e complicata. Personalmente credo che questi siano momenti in cui è necessario essere calmi e lavorare tutti insieme nella stessa direzione. È tempo di unità, non di separazione. Questi sono momenti in cui i grandi traguardi possono essere raggiunti se il mondo del tennis è unito. Noi tutti, giocatori, tornei e organi di governo dobbiamo lavorare insieme. Abbiamo un problema più grande, la separazione e la disunione non sono sicuramente la soluzione”.Federer sta con NadalUn post che nel giro di un paio d’ore raggiunge i 2500 retweet e 16mila like. Ma tra i “seguaci” di Nadal c’è anche il rivale di sempre Roger Federer (12,6 milioni di follower) che a breve gli risponde: “Sono d’accordo @RafaelNadal. Questi sono tempi incerti e impegnativi, ma credo che sia fondamentale per noi restare uniti come giocatori e come sport per preparare la migliore strada di fronte a noi”.I agree @RafaelNadal. These are uncertain and challenging times, but I believe it’s critical for us to stand united as players, and as a sport, to pave the best way forward. https://t.co/foAmiLVrdV— Roger Federer (@rogerfederer) August 29, 2020E intanto, Djokovic si dimetteNon è un caso se lo scambio di opinioni tra Nadal e Federer avviene quasi in contemporanea con la lettera con cui Novak Djokovic annuncia le sue dimissioni da capo del Player Council per formare una nuova associazione capace di tutelare i diritti dei giocatori di fronte agli interessi degli Slam e dei tornei. Con lui se ne vanno il canadese Vasek Pospisil e l’americano John Isner, tutti membri del council. “Come voi tutti sapete sono stato fortunato nella mia carriera tennistica” scrive Djokovic. “Non ho altri interessi se non la sostenibilità e il futuro del tennis. Abbiamo provato con forza a presentare gli interessi dei giocatori all’interno dell’ATP e direttamente con gli Slam. Anche se ero il numero uno del mondo, siamo stati respinti. Ci hanno sbattuto la porta in faccia. Non ci hanno portato rispetto”.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Djokovic non sbaglia un colpo: batte Raonic e conquista New York

    NEW YORK – Non sbaglia un colpo, Novbak Djokovic, che continua il percorso perfetto in un 2020 nel quale non ha ancora perso una partita. Il serbo si è aggiudicato il “Western and Southern Open”, Masters 1000 da 4.674.780 dollari di montepremi, che quest’anno a causa della pandemia, anzichè a Cincinnati, si è disputato eccezionalmente sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York.Un primo set da incubo, poi sotto 0-2 nel terzo ma alla fine per Djokovic arriva il titolo numero 80 della carriera. In finale gli servono due ore prima di superare Milos Raonic per 1-6 6-3 6-4 e centrare così la 23esima vittoria su 23 incontri disputati nel 2020. Dopo Dubai e Australian Open, la vittoria di New York permette a Djokovic di raggiungere Nadal per il maggior numero di Masters 1000 vinti, 35.  LEGGI TUTTO

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    Tennis, US Open: Berrettini parte contro Go Soeda, per Sinner c'è Khachanov

    NEW YORK – Ormai manca pochissimo. Il 31 agosto comincia infatti l’edizione numero 140 dello Us Open, il secondo grande slam della stagione dopo la posticipazione autunnale del Roland Garros e la cancellazione di Wimbledon a causa del coronavirus. Il torneo si disputerà a Flushing Meadows, rigorosamente a porte chiuse, dove scenderanno in campo 12 tennisti italiani, 10 uomini e 2 donne. Ma ci saranno anche tante grosse defezioni, a cominciare dai big Federer e Nadal per il circuito Atp, e Barty e Halep per quello Wta. Favoriti della vigilia sono Novak Djokovic e Dominic Thiem in campo maschile, e Naomi Osaka tra le donne. Oggi è stato effettuato il sorteggio con Djokovic nella parte alta del tabellone e Thiem in quella bassa. In questa seconda fascia ci sarà anche l’azzurro Matteo Berrettini, testa di serie numero 6 del tabellone.Il sorteggio azzurro: Berrettini sfida Soeda, Sinner contro l’ostacolo KhachanovBerrettini inizierà il torneo sfidando il 35enne giapponese Go Soeda per poi ritrovarsi, se tutto dovesse andare come pronostico, contro Rublev (numero 10 del tabellone) agli ottavi e contro Medvedev ai quarti. Meno fortunato il sorteggio di Jannik Sinner che dovrà vedersela con il numero 16 del mondo Khachanov in un match che lo vede partire come sfavorito. Andreas Seppi pesca uno dei giocatori americani più talentuosi del circuito, Frances Tiafoe. Per Cecchinato, scivolato al numero 106 del ranking, c’è il sudafricano Harris, mentre Sonego dovrà vedersela col veterano francese Mannarino. Federico Gaio e Salvatore Caruso ci proveranno nelle sfide con Berankis e Duckworth. Meno chance sembrano avere Travaglia con Thompson e Mager contro Kecmanovic. Occasione importante per Paolo Lorenzi che affronterà il più che battibile numero 220 del mondo, Nakashima, per regalarsi un secondo turno contro Alexander Zverev. Ma il tedesco dovrà superare lo scoglio rappresentato da Kevin Anderson, un giocatore sempre pericoloso sulle superfici veloci.Djokovic e Tsitsipas nella parte alta, Thiem e Medvedev in quella bassaNella parte alta del tabellone, il numero 1 Novak Djokovic comincerà contro il bosniaco Dzumhur, mentre per il numero 4 Stefanos Tsitsipas c’è Ramos-Vinolas. Nella parte bassa, la testa di serie numero 2 Dominic Thiem affronta Jaumar Minar, mentre la numero 3, Medvedev sfida l’argentino Delbonis. Interessante il match tra Andy Murray e Yoshihito Nishioka. Il tennista giapponese sarò infatti un ottimo test per capire a che punto è il ritorno nel circuito dell’ex numero uno del mondo. Sul tabellone compaiono anche due “parenti” famosi: Sebastien Korda, figlio del grande Petr, che tenterà di dare fastidio a Shapovalov, e Federico Coria, fratello minore di Guillermo, che se la vedrà con il taiwanese Jung.Wta, Paolini e Giorgi le uniche italiane in garaIn ambito femminile sono solo due le tenniste italiane che prenderanno parte dell’edizione 2020. Jasmine Paolini, numero 96 del mondo, affronterà la francese Caroline Garcia, numero 46. Camila Giorgi, numero 71, è stata sorteggiata insieme a Alison Van Uytvanck, numero 58. Due match complicati che, in caso di vittoria, proietterebbero le azzurre a sfidare Pliskova e Osaka, due tra le principali contendenti al titolo finale. Serena Williams, sempre di casa a Flushing Meadows, sfiderà la connazionale Ahn mentre la sorella Venus se la vedrà con la ceca Muchova. La sfida più affascinante, però, è quella tra Coco Gauff e Sevastova, in un primo turno che vale già moltissimo per entrambe. LEGGI TUTTO

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    Tennis, si ritirano i fratelli Bryan: nessun doppio ha vinto di più

    NEW YORK – Fine di un’era nel mondo del tennis. Si ritirano i gemelli Bryan, Mike e Bob, la coppia di doppio più vincente di sempre. ”Ci piace ancora giocare, ma è complicato allenarsi e prepararsi fisicamente”, le parole riportate dal New York Times.Nessuna coppia più vincenteNella bacheca dei Bryan non manca praticamente nulla: in totale più di 1100 vittorie tra cui 119 titoli, 16 Slam, 9 Masters 1000 (diventando i primi a conquistare tutti i tornei di questa tipologia, grazie al successo nel 2014 a Shanghai) e anche la medaglia d’oro ai Giochi di Londra 2012. Ovviamente nessuna coppia è riuscita a vincere di più. Inoltre per dieci stagioni hanno concluso l’anno da numeri uno del ranking e detengono il record di 438 settimane consecutive. Pertanto, all’età di 42 anni ecco il momento di appendere la racchetta al chiodo: ”Ci siamo trascinati l’uno con l’altro – si legge nel messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram – . Se uno dei due si sentiva stanco, l’altro spingeva più forte. Abbiamo scalato insieme una montagna e, raggiunta la vetta, la vista era bellissima. Abbiamo sorriso con orgoglio e siamo sempre tornati a casa spalla a spalla, con un legame più forte di prima. Entrambi sentiamo che è venuto il momento. A questa età è necessario così tanto lavoro per uscire e competere”. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Osaka lascia New York: “Basta genocidi di persone dei colore”

    NEW YORK – Tutto facile per Novak Djokovic al Masters 1000 di Cincinnati (Western and Southern Open) che si gioca eccezionalmente sui campi di New York. Il numero uno del mondo ha battuto in due set (6-3 6-1) il tedesco Jan-Lennard Struff e ha raggiunto in semifinale Roberto Bautista-Agut, che a sorpresa ha eliminato in tre set 1-6 6-4 6-3 il campione uscente Daniil Medvedev.Un giorno di stop per razzismoLa seconda semifinale sarà tra Tsitsipas e Raonic. Il talento greco ha superato lo statunitense Reilly Opelka, che si è ritirato dopo 37′ sul 6-5 in suo favore nel primo set, per un problema al ginocchio destro. Tsitsipas aspetta ora Milos Raonic, che ha battuto 4-6, 7-6, 7-5 il serbo Krajinovc. Le due partite tuttavia verranno disputate nella giornata di venerdì. Dopo l’Nba, anche il tennis infatti decide di fermarsi per dare un segnale forte contro il razzismo. ”Come sport, il tennis sta collettivamente prendendo posizione contro la diseguaglianza razziale e l’ingiustizia sociale che ancora una volta sono finite in primo piano negli Stati Uniti. Usta, Atp e Wta hanno deciso di rimarcare questo momento sospendendo il gioco al ‘Western and Southern Open’ nella giornata di giovedì. I match riprenderanno venerdì”. Questo il comunicato firmato da Usta, Atp e Wta.Osaka non ci sta e si ritiraUna scelta che tuttavia non ha soddisfatto in pieno l’ex numero uno del mondo, Naomi Osaka, che ha deciso di ritirarsi dal torneo. ”Come saprete avrei dovuto giocare la semifinale, ma prima di essere una atleta sono una donna di colore. E come donna di colore sento che ci sono questioni che al momento meritano immediata attenzione e sono più importanti della mia partita di tennis. Non mi aspetto che succeda chissà cosa per questa mia decisione, ma avviare una discussione nel nostro sport giocato in prevalenza dai bianchi mi sembra un passo nella giusta direzione. Guardare i continui genocidi delle persone di colore da parte della polizia onestamente mi fa rivoltare lo stomaco. Sono onestamente stanca di dover fare questo discorso ancora. Quando ne avremo abbastanza?”. La tennista nipponica aveva battuto in rimonta l’estone Kontaveit (46 62 75) e avrebbe dovuto affrontare la belga Mertens (facile 61 63 all’americana Pegula), che quindi ora si trova già in finale. L’altra semifinale si disputerà regolarmente tra Azarenka (76 62 alla Jabeur) e Konta (64 63 alla Sakkari). LEGGI TUTTO

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    Berrettini sconfitto da Opelka. Djokovic ai quarti

    Come raramente accade nelle partite di tennis Matteo Berrettini può dire di aver perso il suo match degli Open di Cincinnati quasi per colpa di due soli punti.  Il più importante è quello giocato sul 2-2 del tie break del secondo set. Uno scambio che vedeva il tennista romano in vantaggio e pronto a chiudere il 15 a rete, ma Reilly Opelka faceva valere i suoi oltre 2,11 metri per allungarsi e produrre un pallonetto imprendibile. Poi il resto lo ha fatto il servizio (19 aces per l’americano contro i 7 di Matteo) e in soli 75 minuti il match si è chiuso sul 6-3 7-6 per Opelka con Berrettini incapace di rispondere all’americano (ha vinto 33 punti su 35 quando ha servito la prima e 16 su 23 per la seconda). In un incontro che non ha offerto due palle break in totale (una per parte nel primo set con il solo Opelka a sfruttare l’altro punto decisivo dell’incontro. Opelka ora aspetta il vincente tra Tsitsipas e Isner, mentre Berrettini dovrà aspettare gli Us OpenDjokovic senza problemi Molto più netta la vittoria del numero 1 del mondo Novak Djokovic che ha battuto il 55 Atp Tennys Sandgren che aveva già compiuto l’impresa battendo il canadese Augier Aliassime. Il dubbi erano concentrati sulle condizioni fisiche di Nole dopo l’intervento del fisioterapista a sistemargli il collo contro Berankis. Ma in discussione la partita con Djokovic che in ogni set è andato avanti 2-0 ottenendo il break che gli è servito a gestire il match e chiuderlo in un’ora e mezza LEGGI TUTTO