in

Tennis, Federer-Nadal, dialogo su Twitter: “Dobbiamo restare uniti”. Ma Djokovic lancia la Players Association

Uno scambio di opinioni su Twitter, come due utenti qualsiasi, con uno spirito di grande comprensione. In serata Rafa Nadal (15,6 milioni di follower) scrive: “Il mondo sta vivendo una situazione difficile e complicata. Personalmente credo che questi siano momenti in cui è necessario essere calmi e lavorare tutti insieme nella stessa direzione. È tempo di unità, non di separazione. Questi sono momenti in cui i grandi traguardi possono essere raggiunti se il mondo del tennis è unito. Noi tutti, giocatori, tornei e organi di governo dobbiamo lavorare insieme. Abbiamo un problema più grande, la separazione e la disunione non sono sicuramente la soluzione”.Federer sta con NadalUn post che nel giro di un paio d’ore raggiunge i 2500 retweet e 16mila like. Ma tra i “seguaci” di Nadal c’è anche il rivale di sempre Roger Federer (12,6 milioni di follower) che a breve gli risponde: “Sono d’accordo @RafaelNadal. Questi sono tempi incerti e impegnativi, ma credo che sia fondamentale per noi restare uniti come giocatori e come sport per preparare la migliore strada di fronte a noi”.I agree @RafaelNadal. These are uncertain and challenging times, but I believe it’s critical for us to stand united as players, and as a sport, to pave the best way forward. https://t.co/foAmiLVrdV— Roger Federer (@rogerfederer) August 29, 2020E intanto, Djokovic si dimetteNon è un caso se lo scambio di opinioni tra Nadal e Federer avviene quasi in contemporanea con la lettera con cui Novak Djokovic annuncia le sue dimissioni da capo del Player Council per formare una nuova associazione capace di tutelare i diritti dei giocatori di fronte agli interessi degli Slam e dei tornei. Con lui se ne vanno il canadese Vasek Pospisil e l’americano John Isner, tutti membri del council. “Come voi tutti sapete sono stato fortunato nella mia carriera tennistica” scrive Djokovic. “Non ho altri interessi se non la sostenibilità e il futuro del tennis. Abbiamo provato con forza a presentare gli interessi dei giocatori all’interno dell’ATP e direttamente con gli Slam. Anche se ero il numero uno del mondo, siamo stati respinti. Ci hanno sbattuto la porta in faccia. Non ci hanno portato rispetto”.Tennis


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


Tagcloud:

Tennis, Djokovic non sbaglia un colpo: batte Raonic e conquista New York

Combined Cincinnati: I risultati completi delle Finali