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    F1, Norris: “Da Sochi 2021 ho imparato tanto, ora è tutto nelle mie mani”

    ROMA – Fidarsi della propria scuderia: Lando Norris si avvicina alla Formula 1 2022 con questa lezione ben impressa in mente. Il pilota della scuderia di Woking, infatti, non aveva seguito le istruzioni della sua scuderia e al Gran Premio di Russia la vittoria è sfumata: “Ho imparato tanto da quella gara. Ma lì ho scoperto – dice Norris al “The Guardian” – di essere pronto per vincere”. Il passato però è lontano e il futuro è vicino, con il Gran Premio del Bahrain che incombe: “Speriamo di avere un’auto leggermente più veloce quest’anno. Ma ora dipende solo di me e cercherò di mostrare a tutti il mio lato ??migliore, che sono abbastanza bravo da sfidare Hamilton e Verstappen”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    Le parole di Norris
    Tanto dei risultati in pista in Formula 1 passa dall’alchimia che pilota e team riescono a costruire fra loro. Un aspetto che Norris non tralascia, nonostante i suoi 22 anni: “Recentemente ho girato molto per il nostro quartier generale di Woking al mattino. Volevo vedere come stavano tutti. E questa è una cosa molto importante per me, perché un pilota deve stringere un legame con i propri tecnici per provare ad essere vincenti in pista”. In questi giorni frenetici di avvicinamento al semaforo verde, Norris spera che il sistema di frenata, che nei test ufficiali hanno lasciato a desiderare, possa migliorare. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Speriamo in una McLaren migliore, ma ora tocca a me”

    ROMA – Lando Norris punta alla Formula 1 con l’entusiasmo di chi ha imparato una severa lezione: avere fiducia nel proprio team. Il pilota della McLaren, infatti, non aveva ascoltato le istruzioni della sua scuderia e al Gran Premio di Russia la vittoria è sfumata: “Ho imparato tanto da quella gara. Ma lì ho scoperto – dice Norris al “The Guardian” – di essere pronto per vincere”. Il passato però è lontano e il futuro è vicino, con il Gran Premio del Bahrain che incombe: “Speriamo di avere un’auto leggermente più veloce quest’anno. Ma ora dipende solo di me e cercherò di mostrare a tutti il mio lato ??migliore, che sono abbastanza bravo da sfidare Hamilton e Verstappen”.
    Questione di chimica
    Tanto dei risultati in pista in Formula 1 passa dall’alchimia che pilota e team riescono a costruire fra loro. Un aspetto che Norris non tralascia, nonostante i suoi 22 anni: “Recentemente ho girato molto per il nostro quartier generale di Woking al mattino. Volevo vedere come stavano tutti. E questa è una cosa molto importante per me, perché un pilota deve stringere un legame con i propri tecnici per provare ad essere vincenti in pista”. Nel frattempo, Norris si prepara a concretizzare sull’asfalto i buoni segnali che la McLaren ha inviato durante i test pre-season. Magari provando a migliorare il sistema di frenata, non proprio affidabile nei test in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    F1: interrotti i rapporti con il promotore del Gp di Russia

    ROMA – La Formula 1 può confermare che ha interrotto il suo contratto con il comitato promotore del Gp di Sochi. La mossa della FIA arriva dopo l’aggressione militare della Russia ai danni dell’Ucraina, che ha rivolto un appello alla FIA per colpire duramente piloti, team e federazioni russe e bielorusse. Con questo ulteriore passo in avanti, non solo si ribadisce l’annullamento della tappa a Sochi nel 2022, ma avanza anche l’ipotesi di un’esclusione della Russia anche dai prossimi calendari.
    Stop al Gp di Russia
    L’annullamento del Gran Premio di Russia è stata una delle prime mosse dell FIA per rispondere alle azioni della Russia in Ucraina. La Federazione ha poi concesso a Nikita Mazepin, pilota russo della Haas, di gareggiare come neutrale, con il circuito di Silverstone che ha già dato però parere contrario. La Formula 1, morbida nei confronti dei piloti, ha usato il pugno di ferro contro dirigenti russi e bielorussi, invitati a farsi da parte. Questo inasprimento della posizione della FIA nei contronti della Russia punta a esercitare un ulteriore pressione internazionale sul paese, che potrebbe dunque vedersi escluso anche per i prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    F1: interrotto il contratto con il promotore del Gp di Russia

    ROMA – Dopo la cancellazione del Gran Premio per il 2022, arriva un altro annuncio riguardante i rapporti tra la Russia e la Formula 1, che ha interrotto il suo contratto con il comitato promotore del Gp di Sochi. La decisione arriva dopo l’aggressione militare della Russia ai danni dell’Ucraina, che ha rivolto un appello alla FIA per colpire duramente piloti, team e federazioni russe e bielorusse. Con questo ulteriore passo in avanti, non solo si ribadisce l’annullamento della tappa a Sochi nel 2022, ma avanza anche l’ipotesi di un’esclusione della Russia anche dai prossimi calendari.
    Gp Russia a rischio
    L’annullamento del Gran Premio di Russia è stata una delle prime mosse dell FIA per rispondere alle azioni della Russia in Ucraina. La Federazione ha poi concesso a Nikita Mazepin, pilota russo della Haas, di gareggiare come neutrale, con il circuito di Silverstone che ha già dato però parere contrario. La Formula 1, morbida nei confronti dei piloti, ha usato il pugno di ferro contro dirigenti russi e bielorussi, invitati a farsi da parte. Su questo solco sarebbe da intendersi questa interruzione dei rapporti con il comitato promotore del Gran Premio di Russia, ora a rischio cancellazione anche per gli anni a venire. LEGGI TUTTO

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    F1: cancellato ufficialmente il Gran Premio di Russia

    ROMA – La FIA ha annunciato la cancellazione del Gran Premio di Russia di Formula 1 2022, inizialmente in programma a settembre prossimo. La decisione arriva dopo gli ultimi sviluppi del conflitto che vede al momento coinvolte Russia e Ucraina, come affermato dalla federazione in un comunicato: “Il mondo della Formula 1 visita i paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di unire le persone – si legge -. Stiamo assistendo con tristezza a quanto sta accadendo in Ucraina e speriamo che la situazione attuale si risolva in modo pacifico. Nella serata di giovedì, la Formula 1, la FIA e tutti i team hanno discusso la posizione del nostro sport. La conclusione a cui si è giunti è che è impossibile disputare il Gran Premio di Sochi in Russia nelle condizioni attuali”.Guarda la galleryTest Barcellona, giorno 2: Ferrari Regina al Montmelò, Leclerc è il migliore LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: cancellato il Gran Premio di Russia a Sochi

    ROMA – La FIA ha deciso: il Gran Premio di Russia di Formula 1 non si disputerà. La decisione arriva dopo gli ultimi sviluppi del conflitto che vede al momento coinvolte Russia e Ucraina, come affermato dalla federazione in un comunicato: “Il mondo della Formula 1 visita i paesi in tutto il mondo con l’obiettivo di unire le persone – si legge -. Stiamo assistendo con tristezza a quanto sta accadendo in Ucraina e speriamo che la situazione attuale si risolva in modo pacifico. Nella serata di giovedì, la Formula 1, la FIA e tutti i team hanno discusso la posizione del nostro sport. La conclusione a cui si è giunti è che è impossibile disputare il Gran Premio di Sochi in Russia nelle condizioni attuali”.
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    F1, Binotto: “Guardiamo gli aspetti positivi”

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