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    B maschile: Sns Cus Bari sconfitta a Taviano

     Nessuna sorpresa in casa del Pag Volley SSD Lecce. I baresi del SNS Cus Bari Pallavolo si devono arrendere al cospetto di una formazione che non è seconda per caso. 

    Appuntamento rimandato, quindi, per la matematica salvezza a causa anche delle contemporanee vittorie di Modugno in casa contro il Molfetta e del Ruffano che espugna il campo della capolista Grottaglie. 

    A tre giornate dalla fine della stagione regolare, la situazione in zona salvezza è la seguente: Ruffano 28 punti, Cus Bari 27, Modugno 22, Turi 18. Due di queste formazioni dovranno salutare la serie B insieme alla già retrocesse Napoli, Matervolley Bari, Afragola. 

    Alla luce di questo appare evidente come per i baresi diventi fondamentala la gara di domenica prossima contro la Matervolley Bari. 

    A delineare i contorni di quest’ultima parte di campionato, il tecnico Corrado Mancini. “Ci abbiamo provato ma il Taviano si è dimostrata la squadra forte e compatta che conoscevamo – dice – la loro fase battuta, muro-difesa ci ha messo in difficoltà. Siamo scesi in campo senza quella spavalderia e sfrontatezza con cui abbiamo giocato altre gare, vittime di una partita che doveva ancora iniziare. Punto e a capo”.

    Nel giorno del suo 45esimo compleanno avrebbe voluto festeggiare diversamente. Festeggiamenti solo rinviati? “Ognuno di noi sa cosa va fatto – continua – abbiamo un’opportunità domenica per chiudere i conti. Nelle ultime tre gare dobbiamo racimolare due punti ma, nello stesso tempo, non lasciarci prendere dalla foga e dalla presunzione di essere già salvi anche perché nelle ultime giornate accade di tutto e ci possono essere sorprese”. 

     Pag Volley SSD Lecce – Sns Cus Bari Pallavolo 3-0 (25-19, 25-20, 25-19) 

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    B maschile, Bari affronta la seconda forza del campionato: si va a Taviano

    Quattro giornate alla fine del campionato nazionale di volley serie B, 27 punti in classifica, 8 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, 11 punti conquistati su 15 nelle ultime 5 partite. Una sestina vincente quella che descrive, finora, il campionato del SNS Cus Bari Pallavolo, domenica prossima, impegnato nella difficile trasferta in casa della seconda forza del campionato: il Taviano. Un avversario ben strutturato e deciso a non mollare di un punto la posizione utile per giocarsi la finale playoff promozione. Due gli ex di turno nelle file baresi: il palleggiatore D’Amicis e il laterale Mastracci.

    Tuttavia, i baresi ci hanno abituato anche a prestazioni di elevato valore, capaci di annullare qualsiasi gap tecnico. Al netto di calcoli matematici, che più di qualcuno ha cominciato a fare, i cussini devono mettere in campo tutte le energie a disposizione. Poco importano le notizie che arriveranno dagli altri campi, le intenzioni sono di battagliare fino all’ultimo punto.

    “Dobbiamo restare concentrati sul presente – dice coach Corrado Mancini – la matematica ci dice che non siamo ancora salvi. Nelle ultime 5 giornate abbiamo fatto 11 punti che dimostrano come la squadra stia girando e attraversando un momento positivo. Siamo in una situazione di classifica abbastanza tranquilla dove si intravede il traguardo ma non lo abbiamo ancora raggiunto. Quindi, occhio a non fare passi indietro. Queste quattro partite vanno affrontate con grinta, determinazione, voglia di realizzare il massimo”.

    “Taviano? Un livello superiore – continua – ha dimostrato con i punti e con le prestazioni di essere la seconda squadra da battere. Da novembre hanno perso solo due volte e una con il Grottaglie. Vorranno continuare su questa strada. Cercheremo di rovinargli la festa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: colpo esterno del SNS Cus Bari ad Afragola

    Colpo esterno del SNS Cus Bari Pallavolo, che liquida la pratica Volley Afragola in tre set, trova la seconda vittoria consecutiva e con essa tre punti che fanno segnare un più 8 in classifica sulla diretta inseguitrice per la salvezza, il Modugno. I cussini mettono in campo una gran dose di maturità, carattere e un ritmo di gioco che non lascia spazio agli avversari, capaci di impensierire solo a tratti i baresi. Una gara avvincente, giocata con molta intensità da entrambe le parti soprattutto nella terza frazione di gioco, quando i campani hanno avuto la possibilità di allungare il match e disegnare un finale differente.

    La cronaca: Dal primo punto coach Mancini conferma il sestetto di sette giorni prima, con D’Amicis palleggiatore, opposto a Fuentes, Matracci e Marrone laterali, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo.

    Primi scambi del match e primi punti del Bari che, sebbene una resistenza dei padroni di casa, riesce a prendere le distanze. Il divario si consolida con il passare dei minuti fino al definitivo 19-25. La seconda frazione sembra la copia del primo set con il Bari che parte di forza. Eppure sono i campani ad essere più incisivi sotto rete. I muri sugli attacchi prima di Mastracci e poi di Fuentes mettono un po’ di ansia e riportano sotto l’Afragola, 12-13. Il tecnico Mancini è costretto a chiamare tempo e a dare una scossa a suoi. Una scossa che si concretizza con un parziale di 6-1 che porta i baresi sul 13-19. Sei punti facili da gestire fino al cambio campo.

    Il terzo set è un’altra partita, con i padroni di casa che danno fondo a tutte le energie rimaste e capaci di ribaltare il risultato e raggiungere sul 20-20 i baresi. È il primo vero momento di “crisi” della compagine cussina che però, rispetto al passato, non perde la concentrazione e la calma. Sul 24-25 il barese Pennetta chiude le mani e si oppone all’attacco avversario, muro e punto. Chiusi i giochi.

    Il primo a tirare un sospiro di sollievo per l’importante vittoria è il coordinatore del settore pallavolistico del Cus Bari Silvio Tafuri, nei giorni scorsi riconfermato nel direttivo del Centro Sportivo Universitario con 174 voti su 225: “Abbiamo dimostrato che il Cus Bari ci crede e vuole tenersi stretta la serie. Ci aspettano ancora partite difficili, ma vogliamo mantenere la categoria e le giocheremo fino all’ultimo punto. Dobbiamo affrontare gli ultimi impegni con l’intensità giusta e la massima concentrazione convinti di potercela giocare con tutti“.

    Un’ultima considerazione su un gruppo al suo primo campionato di B e cresciuto di settimana in settimana: “È un collettivo cresciuto tantissimo – conclude Tafuri – in ogni reparto, ma soprattutto per quanto riguarda le bande. Una crescita tecnica e caratteriale che ha fatto da presupposto anche per una continuità importante. Questo fa ben sperare“.

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    B maschile, Cus Bari fa visita all’Afragola Volley: “Squadra da non sottovalutare”

    A cinque giornate dalla conclusione il campionato di Serie B Nazionale di Volley entra nel vivo. Suicampi di gioco a disposizione gli ultimi punti disponibili per sancire i verdetti della stagione. L’Sns Cus Bari Pallavolo, dopo la bella e convincente vittoria interna con il Ruffano, fa visita ai partenopei dell’Afragola Volley. Appuntamento per sabato 13 aprile 2024 alle ore 17.30 nel palazzetto “Filippo Brunelleschi”.

    Avversari fermi a 11 punti in classifica ma non rassegnati e pronti ad offrire la loro migliore prestazione. Cussini, quindi, attenti a non prendere sotto gamba una gara che potrebbe celare pericolose insidie. All’andata finì 3-1 per i baresi ma fu una partita in salita con i campani abili a conquistare il primo set, salvo poi subire il ritorno dei padroni di casa.

    “Il messaggio che ho trasferito ai miei ragazzi è stato quello di non illuderci dell’ultima vittoria con ilRuffano perché il lavoro non è finito. Intravediamo il traguardo ma ne siamo ancora lontani – dicecoach Corrado Mancini – la matematica non ha sancito la fine dei giochi. Dobbiamo andare concalma e continuare ad esprimere il bel gioco delle ultime settimane e d’inizio stagione. Sarebbe unpeccato vanificare tutto”.

    Un gruppo più coeso, concreto, cresciuto con il passare del tempo. “Molti giocatori hanno presocoscienza dei propri mezzi ed anche chi era meno esperto si è immerso, nei mesi, nell’atmosferadella categoria. Da chi ci si aspettava tanto arrivano conferme”.

    Per finire un pensiero all’avversario. “L’Afragola non è una squadra assolutamente da sottovalutare e intende mettere il bastone fra le ruote a tutte le avversarie. Hanno individualità che possono impensierire. Se sottovalutiamo queste considerazioni rischiamo la brutta figura”.

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    B maschile: l’SNS Cus Bari strappa un punto in trasferta al Marigliano Napoli

     La SNS Cus Bari Pallavolo torna con un prezioso punto dalla trasferta contro il Marigliano Napoli. Una partita giocata a due velocità dai baresi che hanno condotto il match per lunghi tratti avendo anche la possibilità di chiuderlo a loro favore. Alla fine però l’ha spuntata il Napoli complice alcuni errori in difesa e sotto rete e una maggiore convinzione nei punti finali. In chiave salvezza, insomma, un piccolo ma importante passo avanti considerata la sconfitta interna del Modugno, unica diretta inseguitrice, sconfitta per 3-0 ad opera del Leverano e il solo punto rimediato dal Ruffano in casa del Turi che permette all’SNS Cus Bari Pallavolo di rimanere nella loro scia. 

    Cronaca – In panchina torna, dopo la squalifica, coach Mancini, che propone il sestetto classico con D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, Matracci e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Primio e quarto set appannaggio dei partenopei più incisivi e attenti in difesa e anche nel servizio. Secondo e terzo tempo di marca tutta barese con maggiori percentuali realizzative. Numeri che sono continuati anche nel quinto set almeno fino al 14-12 per i cussini quando una serie di situazioni tecniche hanno lasciato campo aperto ai padroni di casa. 

    “L’equilibrio complessivo della classifica vede ancora il Cus Bari in zona salvezza – dice coach Mancini – a Napoli potevamo ottenere qualcosa di più, e di questo siamo rammaricati. Per alcune coincidenze non siamo riusciti a chiudere il tie break. Faccio però i complimenti ai miei ragazzi perché hanno saputo tenere testa all’avversario fino all’ultimo. Si vede che siamo maturati tantissimo e siamo tornati a viaggiare tutti con lo stesso ritmo. Questo mi pone, ogni settimana, nella difficoltà di scegliere chi mandare in campo e, per un allenatore, è una grandissima soddisfazione”. 

     Marigliano Napoli – SNS Cus Bari Pallavolo 3-2 (25-21, 22-25, 18-25, 25-16, 16-14) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, rush finale anche in zona Playout: l’SNS Bari fa visita al Marigliano

     Il campionato entra nel vivo e propone, in zona playout, una sfida a tre: SNS Cus Bari Pallavolo, Toma Carburanti Ruffano e Delight Volley Modugno. I salentini partono da una situazione di classifica migliore rispetto alle due formazioni baresi grazie anche all’ultima vittoria interna contro il Marigliano Napoli prossima avversaria dei cussini. Una partita non facile, in programma nel palazzetto “Gaetano Napoletano” sabato 23 marzo 2024 alle ore 18.30. I baresi si ritroveranno di fronte una formazione ancora in corsa per una posizione playoff che non vorrà sprecare il fattore campo. 

    Quasi contemporaneamente a Turi, il Ruffano si giocherà una carta fondamentale per distaccarsi ulteriormente dalle zone basse della classifica, mentre il Volley Modugno cercherà punti sul campo del Leverano. Al di là degli incroci di campionato, i baresi hanno l’obbligo di non sbagliare cercando di portare a casa punti importanti. 

    “C’è poco da pensare, per noi è un’altra finale salvezza – dice coach Corrado Mancini – d’ora in avanti non esistono gare facili. Hanno tutte la stessa valenza. Veniamo da una pausa di campionato che, se da una parte ci è servita per ricaricarci dall’altra ha spezzato il ritmo positivo che avevamo trovato. Siamo sicuri che i nostri avversarsi vorranno riscattare la sconfitta di domenica scorsa e per questo dobbiamo raddoppiare gli sforzi. Sono convinto che il lungo passaggio a vuoto d’inizio girone di ritorno appartenga ormai al passato. Ora dobbiamo fare leva solo su noi stessi rimanendo concentrati e approcciando i match nel modo giusto, senza fare calcoli di classifica ne guardare chi ci segue o precede. Da qui alla fine ci sono ancora molte partite e dobbiamo sbagliarne il meno possibile”. 

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    B maschile: importante vittoria da tre punti del Cus Bari in casa dell’ArrèFormaggi Turi

     L’SNS Cus Bari Pallavolo ritrova la vittoria piena nella 18esima giornata del campionato nazionale di Volley Serie B. Una vittoria che mancava dal 16 dicembre scorso quando superò la Matervolley Bari. In casa dell’Arrèformagi Turi conquista tre punti importantissimi per la corsa salvezza e sfrutta, al meglio, la battuta d’arresto del Modugno che cede al Volley Taviano, la vittoria solo al tie break del Leverano e la pausa di campionato del Ruffano. Sicuramente una boccata d’ossigeno per il sestetto barese che ritrova grinta e concretezza, perse nell’ultimo periodo. 

    Cronaca – In panchina a coordinare la squadra non c’è coach Mancini, fermato dal giudice sportivo per una giornata, ma il direttore tecnico Cesare Casulli eccezionalmente nella veste di vice allenatore, che propone il sestetto schierato nell’ultima gara al pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari: D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Un sestetto che viene quasi subito modificato per l’infortunio al ginocchio del capitano El Moudden costretto ad uscire sostituito dallo schiacciatore Mastracci. Proprio quest’ultimo, insieme al giovane Marrone, trasformano le giocate dei compagni in punti utili e scardinano le ultime certezze avversarie. Il netto 3-0 finale è anche frutto di una ritrovata concentrazione in difesa e una percentuale di errori diretti nettamente inferiore rispetto al passato. 

    “Siamo stati bravi a non farci prendere dalla paura del momento e di dover vincere la gara a tutti i costi – dice Cesare Casulli – portare a casa i tre punti era fondamentale soprattutto dopo un periodo negativo. I ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto durante tutto l’incontro. Abbiamo sbagliato poco in battuta, tenuto bene in ricezione e fatto pochi errori in attacco. Il nostro palleggiatore ha dettato bene i tempi e trovato le giuste soluzioni chiamando in causa i compagni che in quel momento garantivano sicurezza sottorete. L’insieme di tutte queste componenti ha dato gli effetti voluti e dimostrato come il lavoro settimanale stia producendo i propri frutti. Ora siamo rientrati pienamente nel gruppo di chi lotta per la salvezza. Dobbiamo dare continuità a questo risultato sapendo che la salita è ancora lunga”. 

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    B maschile, Cus Bari in casa di Turi: “Abbiamo dato la svolta”

    Dopo il prezioso punto interno conquistato contro Molfetta, SNS Cus Bari Pallavolo va all’assalto dell’Arré Formaggi Turi, domenica 10 marzo alle 18, sul parquet della palestra polifunzionale di Turi. Una gara quasi a senso unico per la compagine barese, che deve mantenersi nella scia salvezza di Modugno, Ruffano e Leverano, rispettivamente a 2 e 4 lunghezze in classifica. Per accorciare le distanze i baresi devono conquistare i tre punti e sperare in una battuta di arresto di due delle dirette avversarie, attese da match non facili con formazioni di testa. Il Ruffano invece sarà fermo per riposo.

    “Veniamo da una gara con Molfetta in cui abbiamo cambiato atteggiamento – spiega il neo-capitano cussino Gianluca El Moudden – una gara in cui abbiamo dato una svolta al recente passato. Per noi rappresenta la sufficienza e cioè il punto di partenza. Va fatto molto di più anche perché la classifica comincia a fare delle scelte su chi deve rimanere, chi deve fare il salto di qualità e chi, invece, deve andare via. Domenica a Turi abbiamo l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio, non un punto in meno sperando nelle gare, non facili, delle altre nostre dirette avversarie e del riposo di Ruffano“.

    Il laterale barese, da cinque anni in biancorosso, contro Molfetta ha raccolto la fascia di capitano, un’attestazione di fiducia da parte della squadra: “Sono contento di questa scelta, anche se durerà solo 3 mesi: ho detto ai miei compagni che nel rapporto con loro non cambia nulla. Sono sempre io. In campo è diverso. La fascia mi responsabilizza nel rapporto con gli arbitri, con cui devo avere un atteggiamento diverso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO