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    Play-Off 3° Posto, Perugia batte Piacenza al tie-break e conquista l’accesso in Champions

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break. Dopo non avere concretizzato sei match ball e capitolato alla prima occasione utile di Perugia. Gli umbri si aggiudicano Gara-2 della Finale 3° Posto e la prossima stagione giocheranno la Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà protagonista nella seconda competizione europea, la Cev Cup.

    Non sono bastati ai biancprossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari. Perugia ha fatto meglio a muro con 17 block in.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Bovolenta al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Gianluca Galassi è inizialmente in panchina con una fascia alla schiena. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.

    1° set – Punto di Maar, turno di battuta importante per Bovolenta ed è 4-0 con Lorenzetti a chiamare subito tempo. Alla ripresa del gioco primo punto di Perugia sulla battuta lunga di Bovolenta, un errore in battuta e un attacco out biancorosso regalano il meno due agli umbri (11-9) e quando Semeniuk segna il meno uno (11-10) è coach Travica a chiamare tempo. Il muro sull’attacco di Romanò vale per gli umbri la parità a quota 12, un paio di scambi dopo dentro Galassi, nuovo muro su Romanò e sono due le lunghezze di vantaggio degli ospiti (14-16) che diventano tre con il muro su Galassi (15-18) con Travica che utilizza il secondo time out. Al rientro in campo primo tempo di Galassi, muro dello stesso centrale che concede il bis nell’azione successiva per il 18 pari, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di nuovo avanti sull’attacco out perugino (19-18). Il muro di Simon vale due lunghezze di vantaggio (21-19), l’attacco di Maar porta quattro set point ai suoi (24-20), Piacenza chiude alla seconda occasione.

    2° set – Andringa entrato nel corso del primo set per Mandiraci con qualche problema fisico resta in campo, c’è anche Galassi al posto di Bovolenta. Si gioca punto a punto, Perugia mette in campo Ishikawa per Plotnytskyi, a quota 14 squadre ancora a braccetto, allungo degli umbri (14-16) con Travica a chiamare time out. Un gap di due lunghezze che i biancorossi faticano a colmare, il muro di Galassi vale il meno uno (21-22), la pipe di Ishikawa riporta avanti di due gli umbri (21-23), punto di Ben Tara (100% in attacco) e sono tre i set point (21-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    3° set – Due grandi difese di Scanferla infiammano il PalabancaSport, il mani out di Romanò dice 8-7, a quota 12 è parità, il muro di Galassi vale il doppio vantaggio per Piacenza (14-12), nuova parità a quota 14, l’ace di Bovolenta appena entrato in campo per Galassi riporta avanti i suoi di due (16-14) con Lorenzetti a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale tre lunghezze di vantaggio (18-15), l’ace di Brizard quattro lunghezze (19-15), Perugia dimezza lo svantaggio (20-18) e Travica chiama tempo. Romanò (23-20), Maar trova l’angolo in fondo al campo e sono tre i set point (24-21), chiude con un ace Bovolenta.

    4° set – Bovolenta è in campo per Galassi, l’avvio del parziale è targato Perugia (0-3, 1-5), Piacenza si porta a una lunghezza (5-6), l’ace di Giannelli vale il più tre per i suoi (5-8), gli umbri fanno la voce grossa a muro e allungano ancora (8-13). Dentro Salsi per Brizard, poco dopo spazio a Gueye per Bovolenta, ace di Andringa (16-23), si va verso il tie break che arriva con Ben Tara.

    5° set – Si gioca punto a punto, ace Brizard (3-2), sale in cattedra Ishikawa con tre punti consecutivi (3-6), al cambio campo è Perugia avanti (5-8) sulla battuta lunga di Simon, la parità arriva a quota 9 con Gueye da poco entrato, time out di Lorenzetti. E alla ripresa del gioco, dopo tanti muri biancorossi recuperati dalla difesa umbra, chiude Perugia per il 9-10. Parità a quota 12 con Maar, vantaggio biancorosso (13-12) per un fallo dalla seconda linea in casa umbra, time out Lorenzetti. Alla ripresa del gioco ace di Maar e sono due i match ball (14-12), il primo è annullato con la battuta in rete di Maar, il secondo con l’attacco out di Romanò. Sul 14 pari infortunio a Simon alla caviglia destra, dentro Gueye. Piacenza si crea altri quattro match ball ma non chiude, il muro sull’attacco di Maar consegna il primo match ball agli umbri che subito chiudono con l’ace di Semeniuk.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 2Sir Susa Vim Perugia 3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 0, Bovolenta 4, Loreti (L), Salsi 0, Ricci 0, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2. N.E. Kovacevic. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 18. N.E. Candellaro. All. Lorenzetti. Arbitri: Puecher, Giardini. Note – durata set: 32′, 31′, 31′, 27′, 34′; tot: 155′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Finale 3° posto, Piacenza aspetta Perugia per riaprire la serie. Simon: “Dovremo esprimerci meglio”

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna in campo sabato (ore 20.30 – diretta Dazn, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) per affrontare Sir Susa Vim Perugia in Gara-2 della Finale 3° posto. I ragazzi di coach Ljubo Travica è l’occasione per pareggiare i conti, riaprire la serie e garantirsi la possibilità di tornare a Perugia sabato 10 maggio per giocare la gara che assegnerà il pass per la Champions League della prossima stagione.

    Si gioca, infatti, al meglio della tre partite e gli umbri sono avanti 1-0, chi vince la serie la prossima stagione giocherà la Champions League, chi perde giocherà la Cev Cup.

    In Gara-1 Piacenza è stata superata per 3-1 da Perugia dopo aver avuto nel primo set sette set point per chiudere il parziale a proprio favore. In Gara-2, si riparte da zero, sarà una nuova partita, sarà l’incontro numero 17 tra le due formazioni: Piacenza ha vinto 2 delle precedenti sfide. È la prima volta che le due squadre si affrontano nella post-season del campionato.

    Per coach Ljubo Travica è il quinto Play-Off, l’ultima sua apparizione risale a venti anni fa quando sedeva sulla panchina di Piacenza e la sua corsa si fermò in Semifinale per mano di Perugia.

    Domani la biglietteria del PalabancaSport sarà aperta dalle 19.30 ancora disponibili biglietti per assistere alla gara, ultima uscita stagionale dei biancorossi al PalabancaSport.

    Robertlandy Simon (centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “In Gara-1 abbiamo commesso troppi errori e la cosa ha consentito ai nostri avversari di guadagnare un po’ di vantaggio che nel primo set abbiamo recuperato, ma non nel secondo e terzo. Forse giocando al completo ci saremmo potuti aspettare qualcosa in più, certamente in Gara-2 dovremo esprimerci meglio per provare a mettere maggiormente in difficoltà i nostri avversari. Io devo migliorare soprattutto al servizio, devo presentarmi sulla linea dei nove metri più tranquillo e sereno per aiutare la squadra. Sia per noi che per Perugia è un momento difficile dopo l’uscita in semifinale, giocare per il terzo posto non soddisfa nessuno, ma adesso è il nostro obiettivo e dobbiamo provarci. Dobbiamo ridurre gli errori e cercare di stare attaccati nel punteggio, perché quando sei spalla a spalla puoi sempre provarci”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Finale 3° posto, verso Gara2 Piacenza-Perugia. Colaci: “Occorre fare un altro passettino”

    Primo Maggio al lavoro in casa Sir Susa Vim Perugia: doppia seduta per i ragazzi, che prima hanno lavorato in sala pesi e a gruppi con la palla, poi sono stati impegnati nell’allenamento tecnico-tattico sul taraflex. Allenamento sul rettangolo di gioco anche nella mattina di venerdì mentre, nel primo pomeriggio, è in programma la partenza alla volta di Piacenza dove sabato sera alle 20:30 si accenderanno i riflettori del PalaBanca Sport per Gara 2 dei Play Off 3° posto, che valgono l’accesso alla Champions League per la prossima stagione. 

    Perugia ha in mano il match point di questa serie al meglio delle tre partite, ma il gruppo si appresta a giocare questa nuova gara con la consapevolezza che sarà un match difficile e ad alta intensità, come sottolineato dal libero bianconero, Massimo Colaci: 

    “Occorre fare un altro ‘passettino’. Sappiamo di affrontare una squadra con caratteristiche ben precise, una squadra dalle grandi potenzialità al servizio e abbiamo capito – anche se non c’era bisogno di questa gara – che se riusciamo a tenere un buon livello in ricezione, questo potrebbe poi essere un punto a nostro favore perché con i nostri attaccanti e il nostro palleggiatore non dico che diventi tutto più facile, ma comunque hai delle percentuali più alte anche perché loro fanno della fisicità una loro caratteristica molto importante: sono tutti ‘belli grossi’ fisicamente quindi a muro difficile da superare quando la palla è staccata da rete”. 

    In Gara 1, che si è giocata martedì sera al PalaBarton Energy, i Block Devils hanno infatti tenuto un buon livello in difesa e ricezione, fondamentali che si sono rivelati determinanti in alcune fasi del match. Ma oltre l’aspetto tecnico, c’è anche quello mentale da tenere in considerazione: “Dal punto di vista mentale siamo consapevoli che le partite sono sempre lunghe, anche se sei sopra di 3, 4 punti o sotto, i set finchè non cade l’ultima palla non sono mai finiti: questo vale per noi e vale per gli avversari”. 

    In questo secondo atto della serie al meglio delle tre gare Piacenza giocherà tra le mura amiche e non potrà più sbagliare. La squadra di coach Travica cercherà di allungare la serie e Perugia è ben consapevole delle insidie che questo match potrà riservare: 

    “Mi aspetto un’altra partita complicata, difficile, perché la Champions è un obiettivo per tutti. E’ un obiettivo importante. Noi avremo tra pochi giorni la possibilità di giocare una Final Four, però questo è frutto di tutto un percorso: la Champions te la devi guadagnare con i risultati dell’anno prima e la Final Four che arriverà ce la siamo guadagnata con i risultati dello scorso anno… Quindi mi aspetto una partita in cui dovremo essere bravi a restare lì nei vari set, non abbandonare mai i set e non avere cali di concentrazione perché sia nel caso in cui dovessimo essere avanti, sia nel caso in cui dovessimo essere sotto, resta una partita molto difficile, tesa, com’è giusto che sia”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Finale 3° posto: primo set infinito, poi Perugia si prende Gara1 battendo Piacenza 3-1

    Il primo atto della finale per il 3° posto di Superlega, che vale la qualificazione alla Champions League del prossimo anno, va alla Sir Susa Vim Perugia che in casa supera 3-1 la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Un match che era partito con i migliori auspici, sotto il profilo dello spettacolo, con un primo set vinto dagli umbri addirittura per 37-35. Poi però, fatta eccezione per il terzo parziale, appannaggio degli emiliani, la gara del PalaBarton è stata un monologo dei Block Devils, bravi a reagire dopo la cocente eliminazione in semifinale scudetto contro Civitanova. Top scorer Ben Tara con 18 punti, in doppia cifra per Perugia anche Plotnytskyi (14), questa volta preferito a Ishikawa, Semeniuk (13) e Solè (12 con 4 muri). Per Piacenza 16 a testa di Maar e Mandiraci, 13 di Romanò, 11 di Simon (con 5 muri).Gara 2 si giocherà ora al Palabanca Sport sabato 3 maggio alle ore 20.30. La serie è al meglio delle tre partite.

    Sir Susa Vim Perugia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 1(37-35, 25-18, 19-25, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 14, Solé 12, Ben Tara 18, Semeniuk 13, Loser 6, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Herrera Jaime, Usowicz. All. Lorenzetti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 16, Simon 11, Romanò 13, Maar 16, Bovolenta 1, Basso (L), Ricci 0, Scanferla (L), Andringa 0, Gueye 2. N.E. Salsi, Galassi, Loreti. All. Travica.Arbitri: Zavater, Carcione, Salvati.Note – durata set: 47′, 29′, 32′, 30′; tot: 138′.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Cvanciger sarà il vice Ben Tara a Perugia, Trento valuta Ramon in posto 4

    Mentre sul campo Trento si sta giocando lo scudetto e Perugia il 3° posto, entrambe le società continuano a lavorare sottotraccia al mercato per la prossima stagione. La prima è alla ricerca di un martello, la seconda ha già chiuso per quello che sarà il secondo opposto.

    Sfumato Held quando l’accordo sembrava ormai fatto, con il giocatore ex Taranto che ha preferito una maglia da titolare a Padova, l’Itas è ancora alla ricerca di una valida alternativa in posto 4 alla premiata ditta Michieletto-Lavia. In cima alla lista dei candidati ci sarebbe ora lo spagnolo Jordi Ramon, reduce da due buone stagioni a Cisterna, squadra che dovrebbe lasciare in virtù della linea Green che ha deciso di sposare la società pontina.

    Sponda Sir, invece, la casella in posto 2 che lascerà vuota Herrera (destinato in Corea) sarà di certo occupata da un giovane che quest’anno, da debuttante in Superlega, si è messo in luce a Grottazzolina e che rappresenterà una valida alternativa, anche in prospettiva, al titolarissimo Ben Tara. Stiamo parlando di Gabrijel Cvanciger, croato classe 2003 di 201 cm. Quando Petkovic ha dovuto tirare il fiato, o era indisponibile, Cvanciger lo ha sempre sostituito più che degnamente, mettendo a referto anche 26 punti nel delicato scontro diretto contro Taranto alla quinta giornata di ritorno, sua miglior performance in stagione. A quanto ci risulta, l’accordo tra le parti sarebbe già stato raggiunto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° posto, Perugia attende Piacenza. Lorenzetti: “Quell’amarezza deve essere vissuta e attraversata”

    Focus su battuta e ricezione, per i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia che si stanno preparando alla nuova sfida, al meglio delle tre partite, per conquistare il terzo posto, che vale la qualificazione alla Champions per la prossima stagione. Si inizia con Gara 1 martedì sera, 29 aprile, al PalaBarton Energy, con Piacenza. Il gruppo è compatto e sta lavorando verso questo nuovo obiettivo, come ha spiegato coach Angelo Lorenzetti ai microfoni della società:

    “È ovvio che la semifinale ha lasciato delle emozioni, quindi bisogna raccoglierle e definirle. Adesso dobbiamo lavorare verso un obiettivo importante che secondo me è una bella novità, che dà un senso di chiusura di una stagione e soprattutto dà un obiettivo per il prossimo anno molto importante. È chiaro che la Semifinale non è finita molti giorni fa e noi non dobbiamo far finta di essere “superuomini”: andiamo verso un altro obiettivo, ma anche con quel senso di amarezza che, per essere trasformato, deve essere vissuto e attraversato”.

    Piacenza è una squadra che ha avuto una stagione altalenante, ma che dopo l’arrivo in panchina di Ljubo Travica ha cambiato passo e trovato continuità: 

    “Ha trovato continuità soprattutto nei Play Off, e quando si dice che quella fase del campionato è un altro campionato, questa è un’altra testimonianza. Ha trovato non tanto delle cose in più, ma le cose che aveva le ha unite con continuità e questo si è visto soprattutto in questa semifinale contro Trento dove, nelle prime due gare, vedendo i numeri, si fa difficoltà a capire perché una squadra ha vinto e l’altra ha perso. Il motivo c’è sempre, ma è molto sottile, quindi vuol dire che la pallavolo che ha espresso Piacenza in quella semifinale lì è sicuramente di alto livello e con quello dobbiamo misurarci”.

    L’aspetto mentale, per il tecnico di Perugia, sarà molto importante: “Ho detto ai ragazzi che non c’è un motivo per cui, psicologicamente parlando, deve essere più facile giocare questa partita qua, non c’è un motivo per cui Piacenza debba essere più motivata, è uno scontro alla pari, questo lo dicono i numeri, soprattutto dell’ultimo periodo, quindi sta a noi interpretare al meglio questo scontro alla pari. Questo è essenziale perché vuol dire che devi entrare in questa serie sapendo che sarà dura, e dopo Gara 1, indipendentemente che vada in un modo o nell’altro, non farsi delle convinzioni che dopo – abbiamo visto – sono limitanti. La Semifinale con Civitanova è stato un insegnamento importante. Non andiamo per ricostruire, perché non abbiamo rotto niente, andiamo per prendere e per andare avanti, con il lavoro che abbiamo fatto”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° posto, verso Gara1 Perugia-Piacenza. Solè: “Adesso dobbiamo abbassare la testa”

    Block Devils della Sir Susa Vim Perugia al lavoro per l’ultimo atto di questa stagione di Superlega. Martedì prossimo, 29 aprile, al PalaBarton Energy inizia la serie, al meglio delle 3 partite, che vale la qualificazione alla Champions League per la prossima stagione.

    Perugia giocherà con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che è uscita dalle Semifinali con Trento in 3 gare. Le finali Play Off terzo posto iniziano dall’impianto perugino dove gara 1 è in programma alle 20:30. Gara 2 si giocherà invece sabato 3 maggio, sempre alle 20:30, al PalaBanca Sport di Piacenza. L’eventuale gara 3 si giocherebbe sempre di sabato, il 10 maggio, alle 20:30 al Pala Barton Energy.

    Il gruppo è subito tornato al lavoro con doppie sedute di allenamento. Si lavora con la determinazione e la voglia di ripartire fin da subito, perché ci sono ancora due obiettivi da conquistare, come sottolineato ai microfoni della società da Sebastian Solè: “Penso che non bisogna buttare via tutto il lavoro che facciamo perché le sconfitte prima o poi possono arrivare. Abbiamo due obiettivi, andremo a conquistare il pass per la Champions per la prossima stagione, poi avremo una Final Four da giocare, sicuramente sarà una bellissima esperienza. Adesso dobbiamo abbassare la testa, uscire dalla Semifinale è stata una bella botta, ma ci rimettiamo al lavoro e ci tiriamo su perché il nostro lavoro lo abbiamo fatto, tutti vogliono vincere”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Gara 5 Perugia-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Bottolo voto 9, Medei 8, Lorenzetti 5

    Si chiude con una prestazione mostruosa di Civitanova una serie di semifinale bellissima e combattutissima, che ha dapprima visto dominare Perugia salvo poi patire il ritorno prepotente dei marchigiani che si aggrappano al servizio e soprattutto ai loro due giocatori simbolo per risalire la china e guadagnarsi con merito la finale contro Trento.

    In casa umbra un brusco stop che deve far riflettere, ma anche la certezza che la squadra c’è e può ancora riscattare la stagione con le finali di champions.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, ricordando che una giornata può andare bene o essere storta, ma tutti i ragazzi ci hanno regalato un gran bel match ricco di pathos ed emozioni.

    foto Lega Volley

    Bottolo: voto 9Che in questa stagione abbia raggiunto la sua maturità completa lo abbiamo già detto tante volte, ma ieri Mattia ha letteralmente preso la squadra per mano e con una prova pazzesca al servizio e in ricezione trascina i suoi all’impresa. Bravo anche in attacco dove sbaglia poco ed è lucido nei palloni caldi del match.

    Nikolov: voto 8Vederlo in panchina per gran parte della stagione ci aveva fatto storcere il naso, ma appena avuta  l’occasione il bulgaro se l’è presa di slancio dimostrando di essere l’astro nascente (e già presente) del volley mondiale. Non gioca ai livelli di gara 4, ma il suo atteggiamento e il suo apporto sono fondamentali per la vittoria.

    Lagumdzija: voto 8,5Prova concreta per l’opposto turco che picchia senza paura, pur trovando ogni tanto la palla di Boninfante troppo bassa e veloce. Determinante in attacco, pericoloso dai 9 metri, si fa apprezzare anche per il limitato numero di errori commessi pur attaccando palloni non sempre puliti.

    Gargiulo: voto 8Prova sontuosa per il giovane centrale italiano che in attacco si fa sentire con continuità dimostrando di valere una finale scudetto. Mezzo voto in meno per un paio di battute flottanti sprecate malamente in momenti chiave.

    Boninfante: voto 7Continua la crescita di personalità del giovane regista che è molto bravo a sfruttare i suoi attaccanti. Bene il gioco al centro e la pipe, qualche palla non perfetta in banda, ma sono dettagli in una gara giocata con molta intensità.

    Chinenyeze: voto 5,5Un suo attacco rimbomba ancora nel PalaBurton, ma alla lunga la prova del francese è fatta di momenti altalenanti, nel quale ci resta la sensazione che potrebbe fare molto di più.

    Bisotto: voto 8Perugia lo mette sotto pressione in attacco e lui risponde con una gran prova, senza mai scomporsi e prendendo campo ai compagni. Una serie di semifinale pazzesca per un ragazzo che si è trovato catapultato in campo e ne è uscito a testa alta.

    Medei: voto 8Il progetto di rinnovamento Lube decolla già al primo anno grazie a lui che ha il merito di aver fatto esplodere definitivamente Bottolo e Nikolov, e di aver messo le basi per una carriera da grande campione a Boninfante.

    foto Lega Volley

    Ben Tara: voto 6Al servizio riesce spesso a ricucire gli strappi dei marchigiani, ma in attacco fatica troppo pur gestito da Giannelli. Qualche errore di troppo appesantisce la sua prova nel globale.

    Giannelli: voto 6Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi all’ennesima finale, tradito dagli schiacciatori laterali con cui non riesce a trovare ritmo. Molto bene invece nel gioco al centro dove esalta al massimo i propri attaccanti.

    Ishikawa: voto 5Schierato un po’ a sorpresa da Lorenzetti come titolare, affonda in ricezione sotto la potenza dei colpi marchigiani chiudendo con 8 ace subiti. In attacco manca di continuità e chiude con 4 gratuiti e tre murate subite. Dopo le stagioni da trascinatore di Milano, una piccola battuta d’arresto alla sua prima esperienza perugina.

    Semeniuk: voto 4,5Sette ace subiti da un giocatore del suo talento sono il termometro della potenza di fuoco che si è abbattuta sulla seconda linea perugina, ma questo non basta a spiegare anche la fatica in attacco dove il forte polacco si ferma ad un modesto 40%.

    Plotnytskyi: voto 6Qualche ingresso in cui dimostra che sta bene e che è finito in panca per scelta tecnica.

    Solè: voto 8,5Prova perfetta al centro della rete dove fa mulinare velocemente il suo braccione per un 9 su 9 in attacco da standing ovation. Discreto anche a muro, dove sporca molti palloni.

    Loser: voto 6In attacco è una sentenza, ma da lui ci si aspetta che faccia la differenza anche a muro e al servizio, dove invece è stato molto falloso senza produrre grossi risultati.

    Colaci: voto 7In una seconda linea che affonda lui è l’ultimo baluardo, quel soldato che resiste fino all’ultimo senza scomporsi mentre a fianco piovono autentiche granate. Peccato perché si meritava un’altra (l’ennesima) finale scudetto.

    Lorenzetti: voto 5 Dopo gara 4 prova a dare una scossa al gruppo inserendo Ishikawa a sorpresa per Plotnytskyi, ma alla lunga il cambio non paga e dopo un set e mezzo le certezze di Perugia franano davvero troppo in fretta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO