consigliato per te

  • in

    Patrick Bandini nuovo scoutman della Sir Susa Vim Perugia

    La Sir Susa Vim Perugia prosegue nella definizione dello staff tecnico e comunica l’arrivo al PalaBarton dello scoutman Patrick Bandini.A sostituire una colonna nel ruolo come Francesco Monopoli ecco dunque come esperto delle statistiche Patrick, nativo di Ravenna, trentuno anni il prossimo 23 giugno e già tanta esperienza alle spalle. Esperienza formata nella squadra della sua città natale, una delle culle della pallavolo italiana. Esperienza partita come allenatore delle giovanili poi la chiamata di Bonitta in prima squadra come scoutman. Due anni di Superlega, una stagione in serie A2 ed ora per Bandini l’approdo al PalaBarton a far squadra con coach Lorenzetti e tutto il resto dello staff tecnico. Una opportunità che Patrick ha colto al volo.“Devo dire che non mi aspettavo questa chiamata”, racconta con sincerità Bandini. “Ma chiaramente sono stato fin dalle prime parole telefoniche subito molto contento ed entusiasta. Mi sono precipitato a Perugia il giorno stesso per il colloquio ed in realtà è stata una trattativa decisamente veloce perché quando sono uscito dall’ufficio del PalaBarton avevo già accettato. Perché? Beh, perché quando ti chiama Perugia che è una delle squadre più forti del mondo e puoi lavorare con Angelo Lorenzetti che è uno degli allenatori migliori al mondo si crea una combo perfetta”.Spontaneità tutta romagnola quella di Patrick che si aggiunge dunque ad uno staff tecnico già collaudato. “Con Angelo ho chiacchierato nel suo ufficio, ci siamo conosciuti, ho raccontato la mia storia sportiva e non. Le sue richieste erano in linea con quello che avevo in mente io per il ruolo di scoutman che vedo come un membro attivo dello staff e ruolo nel quale la parte di analisi dati è uno studio vero e proprio. Ho avuto anche il primo impatto con il PalaBarton ed è stato un grande colpo d’occhio, l’ho trovato molto attrezzato ed organizzato. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con tutto lo staff, ho ottime aspettative, sono qui per lavorare e per migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La stagione di Perugia si merita una “Poker Fest”: ospite d’onore Fabio Rovazzi

    Sono già in moto i preparativi per la “Sir Susa Vim Poker Fest”, il grande evento organizzato dalla società bianconera per celebrare sabato 22 giugno, ore 19:00 in Piazzale Umbria Jazz, una stagione storica, una cavalcata trionfale culminata con il “Grande Slam” di Angelo Lorenzetti e dei suoi ragazzi che hanno portato a Perugia Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto.La società del presidente Sirci sa bene di aver realizzato un qualcosa di clamoroso nello sport e si è adoperata con la volontà di creare una serata unica, un evento memorabile per Perugia. Una serata con ingresso libero e con trattamento speciale per gli abbonati bianconeri. Nel Piazzale Umbria Jazz verrà allestito un grande palco dove andrà in scena lo spettacolo che si protrarrà per tutta la serata con tanta musica, con l’esibizione dei gruppi musicali “Principi di Galles” e “Diana Cover Band” che faranno ballare tutti con il loro ritmo e la loro energia, soprattutto con il super ospite della serata Fabio Rovazzi, pronto ad incendiare Piazzale Umbria Jazz con la sua musica e ad intrattenere ed esaltare la platea con la sua unica empatia insieme al presidente Sirci e a coach Lorenzetti. Ci sarà ovviamente un’area destinata alla ristorazione perché la serata sarà lunga, ci sarà l’area merchandising dove i presenti potranno acquistare le magliette celebrative di una stagione unica, ci saranno ovviamente, anche loro in un’area dedicata, i quattro luccicanti trofei conquistati, tutti insieme uno vicino all’altro per dare la possibilità ai tifosi ed a tutti i presenti di farsi una foto da mettere nella cornice migliore. Ci sarà soprattutto il grande entusiasmo e la grande gioia della Sir Susa Vim Perugia. Alcuni momenti nella vita vanno fermati, almeno nella mente, vanno gustati, vanno condivisi. La passata stagione, clamorosa nel suo susseguirsi e nella cavalcata che i Block Devils hanno saputo compiere, è certamente uno di questi. La stagione del poker si merita una “Poker Fest” da ricordare, da vivere, da gustare. Con tutto il popolo bianconero.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Massimiliano Giaccardi confermato come vice di Lorenzetti a Perugia

    La Sir Susa Vim Perugia sposta l’attenzione sullo staff tecnico e comunica il rinnovo come vice allenatore di Massimiliano Giaccardi. L’allenatore classe ’74 nativo di Savigliano nel cuneese raddoppia con i Block Devils dopo una stagione straordinaria nella quale Max ha conquistato tutti per competenza, professionalità e dedizione al lavoro. Sarà dunque ancora Perugia la casa di Giaccardi, ultima fermata di un lungo viaggio iniziato in Romania, passato anche per l’Umbria (a Nocera Umbra in serie A2 femminile), proseguito come vice allenatore in Superlega per quattro stagioni equamente divise tra Piacenza e Cuneo, ripartito per una stagione dalla B1, poi all’estero con esperienze in Grecia, Qatar e Svizzera e poi di nuovo in Italia da primo allenatore in serie A2 a Cuneo. Ora il secondo anno a Perugia e Max ne è felice: “Questo rinnovo a Perugia è personalmente un grande orgoglio e mi riempie di felicità perché è stato condiviso con la società e perché significa che è stato apprezzato il mio apporto nella scorsa stagione. Sono molto contento di avere la possibilità di proseguire il mio rapporto con Perugia, è una emozione grande pensando anche ai prossimi obiettivi ed alla prossima stagione”. Gruppo di lavoro eccezionale quello che quotidianamente si può incontrare negli uffici societari del PalaBarton a qualsiasi ora del giorno. Gruppo che vedrà ancora Giaccardi fianco a fianco con il primo allenatore Lorenzetti e con tutto il resto dello staff. “Il fatto che lo staff sia lo stesso è molto motivante. Credo sia anche una dimostrazione di stima della società verso un gruppo di lavoro che secondo me, a prescindere dai risultati, ha dimostrato attitudine al lavoro stesso, impegno, costanza, grande attenzione ai dettagli ed allo studio. Tutti aspetti fondamentali per migliorare e che potranno essere importanti per fare uno step in avanti la prossima stagione”. La capacità di ripartire da zero, dopo una stagione incredibile come quella appena vissuta, sarà fondamentale. “Come si riparte? Si riparte col sorriso perché quello che è stato ci dà consapevolezza nei nostri mezzi. E si riparte stabilendo bene i punti dove vogliamo crescere e migliorare affinchè la scorsa stagione non offuschi la concentrazione su quello che dovrà essere il prossimo anno. La consapevolezza è un fattore importante da mantenere al pari del focus sugli obiettivi futuri. Continueremo a cercare il miglioramento come lo scorso anno sapendo dove lavorare. Stiamo già studiando molto per avere bene in mente cosa dover fare per far sì che nella prossima stagione il miglioramento tecnico e tattico siano le linee guida della nostra squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piccinelli vice Colaci a Perugia: “Torno con un bagaglio di esperienza più grande”

    Si completa anche il tandem di specialisti della seconda linea per la prossima stagione. La Sir Susa Vim Perugia comunica il ritorno in rosa di Alessandro Piccinelli che va a chiudere insieme a Max Colaci il reparto dei liberi a disposizione di Angelo Lorenzetti.   Ventisette anni, grande affidabilità in ricezione ed uno dei migliori bagher in circolazione. È facile raccontare di Alessandro Piccinelli che a Perugia è arrivato giovanissimo crescendo stagione dopo stagione. Cinque anni sotto le volte del PalaBarton, sempre in coppia con Colaci nella seconda linea bianconera, lo hanno fatto crescere e maturare al pari della stagione passata vissuta da protagonista in Superlega a Cisterna. Adesso per Alessandro il ritorno a Perugia pronto come sempre a mettersi a disposizione di tecnico e compagni. “Sono davvero molto contento di tornare a Perugia in una squadra ed in una società dove sono stato sempre accolto molto bene”. È questo il primo pensiero del “Picci” che prosegue. “Torno a Perugia con un bagaglio di esperienza più grande e con delle consapevolezze in più dopo un anno da titolare trascorso a Cisterna. Torno sempre pronto ed a disposizione della squadra e torno per continuare il mio percorso di crescita aggiungendo un mattoncino in più come ho sempre cercato di fare stagione dopo stagione”.Ritrova molti compagni ed una guida tecnica tutta nuova Piccinelli. “È vero, ritrovo molti miei compagni delle passate stagioni e ne sono felice. Al tempo stesso non vedo l’ora di cominciare a lavorare con il nuovo staff tecnico. Ho avuto modo di parlare con Lorenzetti e gli altri membri dello staff, le mie impressioni sono state davvero positive, aspetto con ansia di iniziare in palestra”. Un’altra cosa che Alessandro non vede l’ora di ritrovare è il “rumore” del PalaBarton. “Un “rumore” che è sempre meglio avere dalla propria parte piuttosto che da avversario”, sorride Piccinelli. “Sono molto felice di poter rivivere un palazzetto dove si respira una atmosfera magica”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia: Nicola Cianciotta completa il reparto schiacciatori dei Campioni d’Italia

    La Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto dello schiacciatore Nicola Cianciotta, come vi avevano già anticipato qui, che va a completare il reparto di posti quattro insieme ai confermati Semeniuk e Plotnytskyi ed all’altro nuovo acquisto Ishikawa.

    Ventitre anni compiuti lo scorso aprile, 196 cm di esuberanza fisica, grandi doti di salto ed esplosività, braccio pesante. Queste le qualità del classe 2001 e pugliese doc Cianciotta. Alle spalle tutta la trafila nelle nazionali giovanili da centrale con i fiori all’occhiello delle medaglie d’oro ai mondiali under 19 nel 2019 ed under 21 nel 2021 (ed in entrambe occasioni con il premio di miglior centrale della manifestazione) insieme ad un gruppo dal talento assoluto per la pallavolo italiana con i vari Michieletto, Rinaldi, Stefani, Porro, Catania e Magalini come compagni di squadra.

    Nel mezzo in cambio di ruolo con Nicola che si sposta in posto quattro. Arriva il salto nel volley “dei grandi”, una stagione in A2 a Mondovì, una in A3 a Casarano e la scorsa in A2 a Castellana Grotte. Stagione quest’ultima sfortunata a livello di risultati, ma molto importante per la crescita di Cianciotta che gioca con grande continuità inanellando prestazioni importanti (364 punti totali, una media di 14 a partita) ed attirando le attenzioni della società del presidente Sirci.

    La prossima sarà per Nicola la stagione dell’esordio in Superlega ed il giovane martello non sta nella pelle: “L’esordio in Superlega è un sogno da quando ho iniziato il mio sogno, cioè da quando a 14 anni ho iniziato a giocare a pallavolo. Mi appassionai totalmente a Perugia quando vinsero la Coppa Italia a Bari (era il 27 gennaio 2018, ndr). Ero a vedere la partita sugli spalti, mi ricordo benissimo il pallonetto finale di Atanasijevic. E quindi sì, arrivare a Perugia è il coronamento di un bellissimo sogno. Quando ho saputo dal mio procuratore che ci poteva essere la possibilità di venire alla Sir Susa Vim mi è venuta la pelle d’oca. Ero stracontento per me e soprattutto per i miei genitori. Con loro ho un legame molto stretto, sono felice perché so che, avendo questa opportunità, li rendo fieri”.

    Come dar torto a Nicola, ragazzo solare ed entusiasta. Ragazzo che la prossima stagione si troverà tre campioni come Semeniuk, Plotnytskyi e Ishikawa come compagni di reparto ed Angelo Lorenzetti alla guida tecnica.

    “Sono felicissimo di avere vicino tre schiacciatori tra i migliori al mondo, non vedo l’ora di allenarmi insieme a loro, di prendere spunto dalle loro capacità tecniche e di apprendere più possibile dal loro stile di gioco, dalle scelte in attacco, dal carattere che hanno in campo. Ho in testa l’obiettivo di cercare di avvicinarmi il più possibile al loro livello di gioco, sono sicuro che in una squadra del genere si può veramente imparare tanto. E sono sicuro che poter lavorare con Lorenzetti potrà essere una grande esperienza formativa. Ho avuto compagni che hanno avuto il piacere di essere allenati da lui e tutti me ne hanno parlato strabene, a lui piace lavorare con i giovani ed a me va benissimo perché io sono uno di quelli che non si ferma davanti a niente, più c’è da lavorare e più mi piace. Spero davvero di imparare tanto da lui”.

    Un inizio come detto da centrale, un presente ed un futuro che Nicola ha deciso sarà in posto quattro.“Ho iniziato abbastanza tardi a giocare a Castellana Grotte, rispetto agli altri ragazzi che avevano già qualche anno alle spalle di pallavolo ero indietro sotto l’aspetto tecnico ed ho giocato 4-5 anni come centrale. Ma devo dire che non me lo sentivo veramente mio come ruolo nonostante avessi raggiunto un buon livello di gioco. Avevo bisogno di provare a cambiare anche per non dovermi un giorno pentire di non averlo fatto. Ho perciò cambiato ruolo già dopo il mondiale under 19 del 2019, il mondiale juniores del 2021 l’ho fatto ancora da centrale, ma per il resto dal 2019 ho sempre giocato da laterale e questo ruolo me lo sento più mio”.

    Temperamento tipico della sua Puglia, Cianciotta conta i minuti per vivere la magia del PalaBarton.“Perugia ha dei tifosi fantastici, non vedo l’ora di entrare in campo e sentire il loro calore ed il loro supporto”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, ufficiale: Francesco Zoppellari è il vice Giannelli

    È ufficiale il vice Giannelli per la prossima stagione: la Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto del palleggiatore Francesco Zoppellari (che avevamo anticipato QUI) che va a chiudere la cabina di regia a disposizione di Angelo Lorenzetti.  

    Ventisette anni tra dieci giorni, 185 cm di bella tecnica al palleggio, velocità di uscita della palla e buona visione di gioco. Questo l’identikit di Zoppellari, nato e cresciuto nella fiorente “cantera” di Padova e subito protagonista con le varie nazionali giovanili. A seguire quattro stagioni in serie A2 importantissime per la crescita in campo equamente divise tra Club Italia, Civita Castellana, Spoleto e Lagonegro, un anno nella serie A del Belgio al Lindemans Aalst poi il ritorno a Padova in Superlega dove Zoppellari ha vissuto le ultime tre stagioni sempre pronto e decisivo ogni volta che è stato chiamato in causa.

    Adesso per Francesco, che in bacheca vanta una Coppa Italia di serie A2 nel 2018 (conquistata con Civita Castellana al PalaFlorio di Bari proprio quando Perugia conquistò la sua prima Coppa Italia) ed un oro alle Universiadi nel 2019 con la maglia azzurra, la chiamata di Perugia. Alla quale era impossibile dire di no.

    “Il motivo che mi ha spinto a lasciare Padova – dice Zoppellari – è semplicemente che quando arriva l’opportunità di giocare a Perugia, che è come dire ad un calciatore di andare a giocare nel Real Madrid, arriva una opportunità che bisogna prendere al volo. Infatti non ci ho pensato più di un secondo ed ho subito accettato. Perugia rappresenta il top della pallavolo italiana degli ultimi 10 anni. L’ho affrontata tante volte, ho affrontato sempre una squadra piena di campioni come sarà quella del prossimo anno. Ed ogni volta a Perugia, nel palazzetto di Perugia, ho respirato una atmosfera unica. Il calore dei tifosi, il rumore dei tifosi… l’ho provato solo da avversario e sinceramente sono molto gasato ed emozionato di poter far parte della squadra la prossima stagione”.

    Prossima stagione che vedrà Zoppellari nei panni di vice Giannelli…“Sarà un onore per me. Se Perugia ha fatto la storia negli ultimi 10 anni, lo stesso si può dire di Simone perché da 10 anni calca i palcoscenici più importanti e sta cambiando oggettivamente le regole del gioco per il ruolo del palleggiatore”.

    Francesco è uomo squadra. Si capisce bene solo sentendolo parlare: “Obiettivi personali? Io sono a completa disposizione della squadra, dello staff e della società. Sono così come persona, lo sarò sicuramente anche l’anno prossimo e farò il massimo per aiutare la squadra. Questi sono i miei obiettivi personali perché la cosa principale sarà raggiungere gli obiettivi di squadra”.

    In conclusione Francesco Zoppellari a fine stagione sarà soddisfatto se… “Sarò soddisfatto se di squadra riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni tutti insieme con la società e la città”.    

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Held racconta il suo primo incredibile anno di Superlega: “Perugia? Scelta che rifarei”

    È passato meno di un anno da quando Tim Held entrava timidamente in palestra a Perugia con Angelo Lorenzetti e il suo staff e cominciava una cavalcata lunga una stagione memorabile, costellata dalla conquista di quattro trofei su quattro competizioni, nelle quali la Sir Susa Vim Perugia si è distinta per la forza di una squadra che si è dimostrata da subito difficilmente battibile.

    “Come primo anno non potevo sperare in qualcosa di meglio. Quattro competizioni su quattro siamo riusciti a portarle a casa. Abbiamo sicuramente poco da aggiungere. È stata una di quelle stagioni da incorniciare nella bacheca del club e anche in quella personale”

    foto Instagram @_timheld_

    Ad agosto lei mi aveva confessato di aver capito che c’era l’atmosfera giusta a Perugia.

    “Confermo. Ho capito sin dai primi giorni che tutti i pezzi del puzzle erano posizionati nel posto giusto e già dalle prime battute abbiamo lavorato nelle migliori condizioni con lo staff, l’allenatore e tutta una società composta da grandi lavoratori. Ogni giorno il duro lavoro fatto ci ha dato una grossa mano e l’impegno profuso in tutti i momenti della stagione è stato il massimo. Quando mischi tutti questi ingredienti la miscela che viene fuori è certamente esplosiva”

    Primo anno in Superlega. In A2 era un titolare fisso. A Perugia si è trovato di fronte ad un reparto schiacciatori stellare. Continui lei…

    “Lei vuole sapere se rifarei questa scelta? Totalmente. Sapevo cosa stavo lasciando e sapevo che il campo quest’anno non avrebbe fatto tanto parte del mio anno. È una decisione presa dopo approfondite analisi e considerazioni. Avevo messo in conto che con Leon, Plotnytskyi e Semeniuk la concorrenza sarebbe stata agguerrita, ma ho vissuto tutto come una grande occasione di crescita personale”

    Compagni che sono poi diventati amici. Il segreto di Perugia ce lo vuole dire?

    “Il gruppo di amici. Non finirò mai di ringraziare questi ragazzi per il salto di qualità che sono riuscito a fare, confrontandomi ogni giorno e ogni allenamento con la loro esperienza. Ho messo da parte la voglia di trovare uno spazio a tutti i costi e ho giocato il mio primo anno in Superlega in un ruolo non facile, cioè quello del cambio in battuta. Sai che alle volte va e altre no, ma ti metti a disposizione dei compagni. La valigia che mi porto dietro è colma di esperienza. Se penso alla fine del 2022, non avrei mai immaginato di poter finire in un’avventura splendida come quella di Perugia”

    foto Lega Volley

    Qualche giorno fa ha salutato Perugia. 

    “Sì, lascio Perugia per una nuova avventura”

    Cosa resta oltre tutti i trofei vinti in una sola stagione?

    “Il pensiero di voler giocare delle partite importantissime anche in campo. Il provare a lavorare per fare sì che un giorno certe gare me le giocherò dal primo minuto. Penso alla bellezza della finale scudetto ad esempio, che è stato il coronamento di una bellissima stagione. Penso alla cornice del Pala Berton in quell’occasione e non solo. Ecco, sogno di rivivere tutto questo”

    Ha più volte messo in luce il grande lavoro fatto. Lei è uno che valorizza molto il sacrificio che si fa per arrivare.

    “Posso dirle che ho visto le persone attorno a noi lavorare anche la notte per studiare e ristudiare le gare per arrivare preparatissimi agli incontri. Lorenzetti ha dato un grosso valore ad ognuno di noi nel gruppo e ha lavorato con ogni singolo elemento per dare la possibilità di esprimersi al meglio. Il lavoro paga sempre, e tanto”

    foto Instagram @_timheld_

    Per vincere cosa deve essere sacrificato?

    “Quest’anno ho visto la mia famiglia un po’ meno. Infatti trascorrerò un bel periodo a Reggio Emilia e recupererò il tempo perso con i miei genitori e le mie sorelle”

    L’hanno già vista in versione biondo platinato?

    “Con alcuni compagni ce lo eravamo ripromessi ad agosto. Tingersi i capelli è stato il gesto finale di un periodo meraviglioso della mia vita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia, ecco Yuki Ishikawa. Per il giapponese un contratto biennale con i Block Devils

    In casa Sir Susa Vim Perugia è il giorno dello schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa che ha firmato per le prossime due stagioni e che va a rinforzare il reparto dei posti quattro insieme ai confermati Kamil Semeniuk ed Oleh Plotnytskyi e ritrova in panchina Angelo Lorenzetti, tecnico della sua prima esperienza italiana a Modena nella stagione 2014-2015.  

    Personaggio amatissimo e seguitissimo dai fan nipponici e del volley internazionale, Yuki è però super concentrato sul campo e dal Giappone arrivano le sue prime parole da Block Devils.

    “Perché Perugia? Perché è una squadra fortissima che quest’anno ha vinto tutto”, dice Ishikawa. “Ho pensato che Perugia fosse la squadra perfetta per me, desideravo venire qui ed ho scelto di vestire la maglia di questo grandissimo club”.

    Yuki ha affrontato tante volte Perugia nelle ultime stagioni e la sua idea sulla squadra è già molto chiara.“Arrivo in una squadra che gioca molto bene con grande costanza e che ha in rosa tutti giocatori molto forti. Ci ho giocato contro spesso e ci hanno sempre messo in difficoltà. Ritrovo Angelo Lorenzetti che è un grande allenatore. Quando sono arrivato in Italia la prima volta a Modena avevo 19 anni e l’ho avuto come allenatore. Sono molto contento di giocare ancora nella sua squadra, vorrei fargli vedere che sono cresciuto tanto qui in Italia da quando avevo 19 anni”.

    Superlega ed “effetto PalaBarton” sono gli ultimi pensieri di Ishikawa.

    “Il campionato italiano è sempre molto difficile, vincere è dura. È certamente il campionato migliore del mondo, il livello è altissimo, tutte le squadre sono forti e ci sono tanti grandi giocatori. Il pubblico del PalaBarton? Da avversario ho sempre fatto fatica anche se alcune volte sono riuscito a vincere. Si sentiva sempre un pubblico caloroso ed un grande tifo non solo a Perugia ma anche fuori casa. Dalla prossima stagione li avrò al mio fianco, sono molto contento, mi daranno energia, fiducia ed emozione. Non vedo ora di giocare il prossimo anno al PalaBarton insieme a questi tifosi. Un messaggio per loro? Ci vediamo presto!”.  

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO