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    Simone Giannelli: “Contento per la semifinale e per essere tornati in Europa, ci è mancata”

    La conquista della semifinale per Perugia significa anche tornare in Europa dopo un anno di digiuno. Leon e compagni hanno rischiato in gara 3 contro una mai doma Verona capace di recuperare due set agli umbri e trascinarli fino ai vantaggi del tie-break. Ma la formazione di Lorenzetti ha dimostrato forse di essere cresciuta rispetto all’anno scorso, restando in partita con pazienza e portando a casa il risultato.

    A dirigere il tutto, come sempre la testa e le mani di Simone Giannelli, premiato a fine match come MVP: “Come ha detto coach Lorenzetti, i tie-break all’inizio della serie sono sintomo di buona salute ed è strano che nelle prime due gare non ci siamo arrivati. In Gara 3 ci siamo detti di godercelo.”

    Foto Sir Safety Perugia

    Verona, come detto, ha sfiorato il miracolo per un soffio: “Sono stati bravi ma nel terzo set abbiamo commesso noi tanti errori e questo non va bene. Sicuramente è un punto su cui dobbiamo lavorare.”

    Ora la Sir attende l’avversaria che uscirà dalla sfida tra Piacenza, avanti nella serie 2-1, e Milano. “Sono contento comunque di essere in semifinale e di essere tornati in Europa. Quest’anno, sono sincero, ci è mancato ma è quello che ci siamo meritati l’anno scorso. Ora riposiamo perchè la strada è ancora lunga.”

    (fonte: La Nazione Umbra) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Balaso torna protagonista, Plotnytskyi si scioglie

    E alla fine l’impossibile divenne possibile nei Play Off Scudetto di Superlega. Lo sport ancora una volta ci ricorda che sulla carta c’è un team più forte, più appariscente, costruito per vincere tutto – in questo caso Perugia – ma che la carta in campo non va… in campo vanno il cuore, la grinta, l’atteggiamento, la voglia di stupire, e in questo Milano non è seconda a nessuno. E così ecco spiegato il sorprendente risultato di Gara 5 dei quarti, in cui l’Allianz, vittima sacrificale designata, decide di ribellarsi alle gerarchie e con un fantastico lavoro di squadra, soprattutto in battuta e difesa, costruisce il suo capolavoro perfetto. Ne parliamo, come sempre, nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Ishikawa (voto 9) diventa il condottiero senza macchia e senza paura che, seppur non perfetto in attacco, non si tira indietro e risulta determinante dai 9 metri e in ricezione; Mergarejo (voto 7,5) fatica ancora di più in attacco, dove ha solo un modesto 29%, ma dà la sensazione di essere ovunque nel campo e nei momenti chiave non trema. Porro (voto 8) continua la sua crescita e diventa la luce pulsante della squadra, capace di cambiare ritmo al match con le sue alzate veloci e i suoi servizi micidiali. Con un Loser (voto 7,5) sempre positivo al centro della rete, Milano riesce anche a sopperire ad un Patry (voto 5,5) che proprio non ne vuol sapere di chiudere una partita sopra il 40% in attacco.

    In casa perugina, lo spettro di una stagione fallimentare aleggia sul Pala Barton dalla sconfitta di Champions League: proprio quando sembra poter essere chiuso in uno spogliatoio almeno fino a fine stagione, ecco che in un attimo paure ed incertezze deflagrano con violenza e dal secondo set Perugia torna in balia di spettri che solo i giocatori vedono. Herrera (voto 6) mostra colpi importanti, ma anche una serie di errori gratuiti troppo pesanti per un top team; Plotnytskyi (voto 5), titolare nel momento più complicato, si scioglie come neve al sole di primavera e resta ai margini di un match che lo vede non incidere neanche dalla linea dei 9 metri.

    Semeniuk (voto 5,5) gioca forse la miglior partita degli ultimi due mesi, ma è comunque lontano parente del campione ammirato con lo Zaksa nelle scorse stagioni, e Leon (voto 5) rimane ai margini del match simbolo di una Perugia che, dopo il ko di Coppa, non sa da che parte voltarsi. Ci prova Giannelli (voto 5,5) a scuotere i suoi, ma anche il golden boy della nostra nazionale alla lunga appare stanco e poco lucido, specie nel gestire alcune transizioni di contrattacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Stacca il pass per le semifinali una Lube data per morta troppo presto e che con il nuovo assetto sembra aver rilanciato le sue ambizioni. Se Yant (voto 8) è il migliore in campo, molto lo deve ad un Balaso (voto 8,5) finalmente tornato grande protagonista in seconda linea, ben coadiuvato da uno Zaytsev (voto 7) che magari fatica un po’ di più da posto 4, ma è uno di quei giocatori che quando c’è da lottare non si tira mai indietro. E con la ricezione finalmente puntellata ecco che De Cecco (voto 7,5) può tornare a creare con il suo estro e ad esaltare un Nikolov (voto 8) sempre più bellissima realtà di questa Civitanova.

    Verona si smarrisce sul più bello e, nonostante una buona prova corale, manca il guizzo finale soprattutto al servizio. Ancora una volta le scelte di Spirito (voto 6) premiano solo i tre laterali, con Keita (voto 7) bravo anche in ricezione e Mozic (voto 7) imperioso anche a muro. Ma una squadra che gioca pressoché senza centrali (voto 4,5) alla lunga diventa prevedibile, e così alla fine anche Sapozhkov (voto 6,5) deve alzare bandiera bianca.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Sulle ali dell’euforia per la vittoria in coppa Cev, Modena parte a razzo e sembra in grado di chiudere il match prima che stanchezza e un super Lucarelli (voto 8,5) la condannino all’inferno sportivo. Il trio di banda torna a splendere come nella notte belga, con un Ngapeth (voto 6,5) determinato ma anche molto falloso. Rinaldi (voto 6,5) per due set è straripante e anche Lagumdzija (voto 6,5) ci prova con tutta l’anima. Artefice dei primi due set è Bruno (voto 6), che però alla lunga paga l’infortunio di Gara 4 e i 9 set giocati in poco più di 72 ore.

    Piacenza è brava a non scollarsi e a rimanere in partita, pronta a spingere ed azzannare appena l’avversario cala di intensità. La ricezione non è delle migliori con uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà, ma Brizard (voto 7) è bravo a forzare con Simon (voto 7,5) che a muro risulta invalicabile. Se Leal chiude sottotono (voto 5,5), cresce nei momenti importanti Romanò (voto 7,5), che diventa una ottima alternativa nel gioco piacentino.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Milano si coccola e si gode il momento. Fusaro: “E’ stata una cosa unica”

    Le emozioni di gara-5 e della conseguente prima storica qualificazione ai Play-Off Scudetto di SuperLega Credem Banca sono ancora ovviamente ancora vivissime nelle menti di tutti i milanesi, specialmente in quelle dell’Allianz Milano e dei suoi protagonisti. Non capita tutti i giorni, poi, che l’ottava classificata di Regular Season conquisti il passaggio del turno sulla prima della classe. In questo caso, però, l’impresa è stata compiuta, con i campioni della Sir Safety Susa Perugia battuti per 1-3 al PalaBarton nell’ultimo e delicato atto, dove la serie si è definitivamente portata dalla parte lombarda con il complessivo 3-2 finale.

    A confermarlo ci sono anche le parole di 3 dei protagonisti “storici”, ossia il presidente Lucio Fusaro, il capitano Matteo Piano ed Agustin Loser, che così si sono espressi.

    “È stata una cosa unica, perché noi con un programma iniziato qualche anno fa pian pianino abbiamo pensato che ci proviamo, che andiamo sempre meglio e dopo di che il campionato quest’anno non è stato all’altezza di quello che ci aspettavamo – debutta il numero uno meneghino, Lucio Fusaro –. Ma in realtà che l’ottava batta la prima in classifica per ben tre volte ai Play-Off, significa che la squadra è stata ben congeniata. Dall’altra parte c’erano gli Avengers, trovati in un momento molto difficile e noi siamo riusciti a mettere insieme una partita che ci ha dato belle soddisfazioni. Adesso con chiunque venga ce la giochiamo. In campionato, penso che per la prima volta ce ne siano due delle prime quattro che non sono nelle semifinali, e questo significa che il campionato è stato straordinario. É stato un campionato meraviglioso non solo per i risultati, non solo per le sorprese che ci sono state ma soprattutto per il pubblico che nel frattempo si è riavvicinato, e anche stasera c’era un pubblico meraviglioso“.

    “Ci aspettiamo che domenica, quando giocheremo il ritorno contro Civitanova, ci sarà il palazzetto che c’era la settimana scorsa, era una cosa meravigliosa che ci ha sorretto e portato avanti – continua il presidente –. Io credo che a questo punto ogni risultato è buono, non credo che le cose saranno sempre come stasera ma comunque sia ci proviamo, perché no. Noi siamo a Milano da tre anni, il primo anno avevamo fatto bene, il campionato si era interrotto e siamo riusciti a vincere la Challenge europea, però col campionato interrotto ovviamente le partite si sono poi fermate. L’anno dopo zero pubblico, perché ovviamente il Covid ha limitato tutti quanti. L’anno successivo, cioè la stagione passata, 35% e 50% di pubblico. Quest’anno è la prima stagione che facciamo con le porte completamente aperte e riempiamo il palazzetto sistematicamente“.

    Per poi concludere: “Non voglio dire gli 8000 che abbiamo fatto con loro al tempo, ma ne abbiamo anche fatto 5000 le settimane scorse per due volte, e adesso vediamo cosa succede. Poi non c’è meglio di vincere per incentivare i giovani, le persone e le squadre a venire, abbiamo fatto un lavoro straordinario con gli oratori, con le squadre maschili e femminili. Tutti i progetti che noi abbiamo fatto hanno dato risultati che poi si sono evidenziati la domenica, quando vengono a vedere le nostre partite. Io purtroppo non mi posso permettere di regalare gli abbonamenti o i biglietti, quindi di riflesso, se posso fare qualsiasi cosa che possa essere utile alla nostra collettività, ai nostri ragazzi e a Milano in particolare, certamente lo faccio“.

    Foto Powervolley Milano

    A ruota segue l’intervento del leader Matteo Piano: “Avevamo come obiettivo personale e di squadra, quello di goderci questa partita. Era giusto che avevamo della responsabilità, ce la siamo presa e abbiamo vinto una meravigliosa partita di squadra, ma veramente di squadra. Quindi c’è chi è riuscito a contribuire con costanza, chi magari più all’inizio o più alla fine però alla fine è la squadra. Io oggi ho pensato che basta che vinciamo, possiamo giocare bene, possiamo giocare male ma alla fine è quello l’obiettivo importante della squadra, io l’ho sognato tanto e sono molto felice“.

    “Perugia è stata la squadra, che ha iniziato ad avere una prestazione negativa solamente in Coppa Italia – prosegue il capitano milanese –, ma fino ad allora era una squadra veramente imbattibile, perché è fatta da 14 giocatori che giocano a pallavolo da tanti anni ad alti livelli. Poi dopo la prima partita che abbiamo fatto qui a Perugia, un po’ così così, nella seconda partita ci è scattato qualcosa. Io ci tenevo e ci tenevamo tutti, davanti a un grande pubblico, sono venute qui più di 50 persone e non è scontato, è tanta roba. Si, eravamo la Cenerentola ed è giusto, visto che obiettivamente abbiamo fatto un campionato di alti e bassi, ma quello che conta è quello che siamo riusciti a fare adesso, perché è importante, è storia. Quando fai parte di qualcosa di storico penso sia bello, perché regali qualcosa a te stesso e a delle altre persone“.

    Per ultimo a prendere la parola è Agustin Loser: “È stata una fantastica serie e un fantastico match oggi. Il primo match è andato male per noi, abbiamo iniziato a pensare che noi non potessimo vincere la serie, ma dal secondo match abbiamo iniziato a giocare nel nostro modo e con più fiducia e anche nel terzo match nei primi due set. Oggi è stato fantastico, sono molto felice per me e per la squadra, è il mio primo anno in Italia ed è stata finora un’esperienza incredibile. Durante la Regular Season abbiamo avuto alcuni problemi, come ogni squadra, ma ora, nel momento in cui siamo stati chiamati a giocare l’abbiamo fatto e quindi sono molto felice. Oggi festeggiamo e ci godiamo la vittoria e da domani dobbiamo iniziare a pensare alla partita di giovedì contro Civitanova“.

    “É incredibile, quando sono arrivato qui ho pensato che quest’anno potessimo fare uno step in più per arrivare alle semifinali, perché nelle ultime 2 stagioni Milano si era fermata ai quarti di finale, ma abbiamo una squadra fantastica e pensavo potessimo farcela – conclude il centrale argentino –. Ma sarò onesto, in alcuni momenti durante la stagione abbiamo giocato male e ho pensato che magari sarebbe stato difficile raggiungere questo obiettivo, poi in Regular Season siamo arrivati ottavi. Volevamo arrivare un po’ più in alto, proprio per evitare di giocare contro Perugia, che era una squadra imbattibile, ma siamo arrivati ottavi, abbiamo battuto Perugia e ora abbiamo la fiducia e la sicurezza per giocarcela e arrivare in finale“.

    (fonte: comunicato stampa Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Sirci stempera la delusione: “Nessun fallimento, anzi la colpa è della pancia piena”

    “La stagione non è stata fallimentare, la stagione è stata positiva perché siamo campioni del mondo e abbiamo vinto una Supercoppa”. Sono queste le prime parole pronunciate dal patron di Perugia, Gino Sirci, al termine di Gara 5 che ha sancito la clamorosa eliminazione della sua squadra al primo turno play off dopo aver asfaltato chiunque in regular season.

    “Non è assolutamente fallimentare – ripete Sirci –. Anzi, forse proprio il fatto d’aver vinto il Mondiale ha portato a questo rallentamento in questo finale di stagione. Questo secondo me ha rallentato quelle che erano le nostre pretese della stagione. Ci siamo riempiti un po’ troppo la pancia prima, ecco”.

    Perugia avevo chiuso la stagione regolare senza neppure una sconfitta. Nessuna squadra ci era mai riuscita nell’era dei tre punti e l’ultima, la RobediKappa Torino, aveva tagliato questo traguardo nel lontano 1980-1981. LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ci siamo persi da un po’”. Giannelli: “La mia delusione più grande”

    Finisce mestamente la corsa nei playoff scudetto della Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils cadono 1-3 al PalaBarton contro l’Allianz Milano in gara 5 dei quarti di finale e chiudono anzitempo il loro cammino nei playoff. Grandissima delusione a Pian di Massiano, dopo un primo set molto buono i bianconeri calano, si innervosiscono e non riescono più ad arginare l’attacco della formazione ospite. Terzo e quarto set si chiudono in volata e sempre Milano dimostra maggiore lucidità e serenità nella gestione dei palloni importanti con Perugia che, nella terza frazione, non capitalizza tre set point e chiude il parziale con due errori punto.

    Andrea Anastasi (Sir Safety Susa Perugia): “Ci siamo persi da un po’, siamo pieni di negatività, non abbiamo più le risorse mentali per essere vincenti e lo abbiamo dimostrato anche oggi. E questo è un nostro limite che negli ultimi venti giorni è emerso, ci siamo spenti in questo susseguirsi di partite, non abbiamo saputo gestire la sconfitta e la pressione. Questo limite purtroppo ci ha penalizzato e mi dispiace molto”.

    foto Lega Volley

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Una delusione enorme, forse la delusione sportiva più grande per me. C’è poco da dire, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità, dobbiamo metterci la faccia perché siamo noi che siamo andati in campo. Loro sono stati più bravi e noi non siamo riusciti a portare la partita al tie-break e vincerla. C’è tanto rammarico per le due partite perse a Milano per le tante occasioni che non abbiamo sfruttato. Ognuno di noi deve farsi delle domande e trovare delle risposte per non ripetere più in futuro cose come questa”.

    Tornando al match, Giannelli punta il dito soprattutto sul finale del terzo set, perso ai vantaggi per 27-29: “L’avevamo recuperato, siamo andati avanti e sui momenti importanti abbiamo sbagliato tre battute di fila. Questa cosa era già successa a Milano e in altre occasioni. La battuta è fondamentale e bisogna mettere pressione all’avversario, non dare punti diretti. Abbiamo gestito male anche delle palle staccate. Troppi, troppi errori. Nel quarto set siamo partiti subito 5-1 per loro e a questi livelli non è possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Susa Perugia) LEGGI TUTTO

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    Piazza commosso: “Impresa di squadra, ora tutti a casa a pensare a Civitanova”

    “Credo che sia proprio la vittoria di questa squadra, che a un certo punto della stagione ha iniziato a credere un po’ di più in sé stessa”. Sono queste le prime parole rilasciate da Roberto Piazza ai microfoni di Rai Sport al termine dell’impresa della sua Milano in Gara 5 dei quarti play off contro Perugia. “Si sono tolte di dosso quelle insicurezze che ci hanno accompagnato nella prima parte della stagione. Forse ci ha aiutato anche il fatto che contro Perugia non avessimo nulla da perdere”.

    “Il primo set – prosegue Piazza – è figlio di due errori gratuiti di Loser e Mergarejo. Sapevamo che dovevamo giocarcela punto a punto e oggi alla fine ci siamo riusciti dal secondo set in avanti. Un sorriso? Il sorriso c’è c’è, ma ora c’è anche la voglia di tornare a casa e pensare a Civitanova. Ishikawa? È diventato il nostro riferimento non solo come gioco ma anche come emozione. Insieme a Piano è il giocatore che riesce a tenere unita la squadra e lo sta facendo che già lo fa con la nazionale giapponese”.

    foto Lega Volley

    Yuki Ishikawa (Allianz Milano): “Incredibile, bellissima partita, siamo stati molto bravi, abbiamo giocato molto bene, primo set a parte. È stata complicata, con il punteggio eravamo sempre vicini però abbiamo vinto e siamo contentissimi. Questo a Milano è il mio terzo anno e l’obiettivo era la Semifinale. Nella mia prima stagione abbiamo vinto la Challenge Cup, lo scorso anno siamo andati in Semifinale di Coppa Italia e ora siamo in Semifinale Scudetto. Stiamo scrivendo la storia di questo Club”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Psicodramma Perugia, è fuori dalla corsa scudetto: in semifinale ci va Milano

    Dopo l’eliminazione shock in semifinale di Coppa Italia e la doppia batosta subita in semifinale di Champions dallo Zaksa, la Sir Safety Susa Perugia esce clamorosamente anche al primo turno dei play off scudetto per mano dell’Allianz Milano. In Gara 5 dei quarti di finale i dominatori assoluti della regular season cedono il passo addirittura in quattro set davanti al proprio pubblico dopo aver iniziato il match con le marce alte (25-18). Ma Milano non ha per nulla vestito i panni della vittima sacrificale, e anzi ha pareggiato subito i conti, vinto la gara di nervi di un decisivo terzo set (27-29) e poi strappato il pass per la semifinale aggiudicandosi un altro tiratissimo parziale (23-25). Un’impresa storica per i lombardi, che si erano qualificati alla post season da ottava forza del campionato. Un incubo senza fine invece per la squadra del patron Sirci.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    foto Sir Safety Susa Perugia

    Sir Safety Perugia-Allianz Milano 1-3 (25-18, 21-25, 27-29, 23-25) – serie 2-3 LEGGI TUTTO

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    Milano a Perugia per l’ultimo round dei quarti: ” Sappiamo come ci aspettano”

    Diretta Rai Sport nel giorno di pasquetta (ore 18:00) per l’Allianz Powervolley Milano che affronterà sul campo del Pala Barton i padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia per la “bella” Gara 5 dei quarti di finale Play Off. La vittoria in gara 4 ha messo nelle condizioni Piano e compagni di accarezzare quasi con mano il sogno della semifinale, infatti  il successo tutto milanese al tie break di domenica scorsa, la serie raggiunge di nuovo la parità sul punteggio di 2-2.

    Contro ogni pronostico, la squadra di Roberto Piazza è riuscita a portare i Block Devils alla resa dei conti di Gara 5, la stessa squadra che ha dominato in lungo e in largo la Regular Season e che solo giovedì scorso si è arresa allo Zaksa nella Semifinale di ritorno in Champions League.

    Una serie, quella tra la 1° e l’8° ottava della classe, che ha regalato non poche emozioni; infatti se in Gara 1 in Block Devils hanno avuto vita facile tra le mura del PalaBarton, l’impresa al tie break dei meneghini tra le mura meneghine in gara 2 ha ristabilito l’equilibrio. Il terzo round ha visto gli umbri vacillare in casa per poi vincere in rimonta. Anche il quarto confronto ha regalato emozioni forti, con Piano e compagni che si sono mostrati letali al fotofinish davanti al meraviglioso pubblico dell’Allianz Cloud. Gara 5 si presenta così agli appassionati di volley e non, con i favori del pronostico che sorridono ai Campioni del Mondo di Perugia, ma con un’Allianz Powervolley che venderà cara la pelle per provare a centrare una storica qualificazione in Semifinale Scudetto. Entrambe le compagini avranno a disposizione un solo risultato per decretare chi raggiungerà le già qualificate Trento ( 3-1 la serie con Monza) e Civitanova (3-2 con Verona) tra le prime quattro squadre d’Italia.

    Coach Roberto Piazza commenta così: “Diciamo che saliamo sul ring per l’ultimo round, è in ogni caso l’ultima avventura di questa serie contro Perugia. Sappiamo come loro ci aspettano, noi pensiamo più dalla nostra parte, a guardare il nostro campo rispetto a quello avversario, cercando di difenderci su alcune situazioni dove loro ci attaccheranno in maniera importante, preparando bene i nostri contrattacchi, poi alla fine vedremo che epilogo avrà la gara. Credo che in questo momento a punti siamo più o meno sullo stesso livello, quindi sarà determinante accettare di subire in certe occasioni, cercando di farlo il meno possibile“

    Il match Allianz Powervolley Milano- Sir Safety Susa Perugia sarà il confronto numero 26 tra le due società: 5 successi per Milano, 20 per Perugia. In stagione sono 6 precedenti – 2 in Regular Season (2 successi Perugia), 4 nei Quarti Play Off Scudetto (2 successi Perugia, 2 successi Milano). Nei play off scudetto invece 6 gare – 3 nei Quarti 2020/21 (2 successi Perugia, 1 successo Milano), 4 nei Quarti 2022/23 (2 successi per Perugia, 2 successi Milano). Tra gli ex Alessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18

    Il match delle 18:00 Allianz Powervolley Milano – Sir Safety Susa Perugia sarà visibile in diretta su RAI Sport con il commento di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo e in streaming sulla piattaforma OTT Volleyballworld.tv.

    Probabili formazioni: Allianz Powervolley Milano: Porro – Patry, Loser – Piano, Ishikawa– Mergarejo, Pesaresi (L). All. Piazza. Sir Safety Susa Perugia: Giannelli – Rychlicki, Solé – Flavio, Plotnytskyi – Leon, Colaci (L). All. Anastasi.

    Arbitri: Zavater Marco, Cappello Gianluca (Carcione Vincenzo)

    (Fonte: comunicato stampa Allianz Powervolley Milano) LEGGI TUTTO