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    Trento, tutti i numeri verso la semifinale di Champions con Perugia

    Di Redazione
    Con il match di ieri sera alla BLM Group Arena si è completato il programma dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League, definendo gli accoppiamenti di semifinali. In ben due dei quattro confronti giocati fra martedì e ieri sono serviti i golden set per assegnare la qualificazione, vinti in entrambi i casi dalle squadre che giocavano in casa (Kedzierzyn-Kozle e Perugia).
    Questi gli abbinamenti di semifinale di 2021 CEV Champions League:Zenit Kazan (Rus)-Grupa Azoty Kedzierzyn-KozleTrentino Itas (Itas)-Sir Sicoma Monini Perugia (Ita)
    Per Trentino Volley lo scoglio da superare per accedere alla Finale del primo maggio a Verona sarà quindi rappresentato dalla Perugia; un abbinamento a tinte tricolori nel secondo doppio turno ad eliminazione diretta del tabellone, che consentirà alla SuperLega italiana di essere già sicura di avere una rappresentante nell’ultimo atto della competizione; la sfida fra Trentino Volley e Sir Sicoma Monini andrà a completare la storia del confronto fra le due realtà, che sino ad oggi si erano sfidate in tutte le competizioni nazionali (Regular Season, Play Off, Coppa Italia e Supercoppa Italiana), ma mai in campo europeo.Il match d’andata andrà in scena fra il 16 e 18 marzo alla BLM Group Arena di Trento, quello di ritorno una settimana dopo al PalaBarton di Perugia fra il 23 e 25 marzo. Per la definizione della data e dell’orario ufficiali di gioco bisognerà attendere la conferma dalla singole Società, in accordo con la CEV e le televisioni detentrici dei diritti.
    Accederà alla Finale la squadra che nell’arco del doppio confronto avrà ottenuto il maggior numero di punti nella classifica stilata in base alle due gare in cui vengono assegnati – come per il campionato di SuperLega – 3 punti per la vittoria per 3-0 e 3-1, 2 per la vittoria per 3-2 e 1 per la sconfitta per 2-3. Il golden set (parziale di spareggio da disputare sino al 15 al termine della seconda gara) si giocherà solo in caso di pari punti.
    Questo il dettaglio statistico di Trentino Volley nelle partite già giocate contro la Sir Safety Conad Perugia:Partite ufficiali giocate: 37 (17 al PalaTrento, 15 al PalaEvangelisti, 1 al PalaDozza di Bologna, 1 all’Unipol Arena di Bologna, 2 a Civitanova Marche, 1 a Bari).Vittorie: 19 (13 al PalaTrento, 5 al PalaEvangelisti, 1 al PalaDozza di Bologna); 6 per 3-0 (3 al PalaEvangelisti, 3 al PalaTrento), 7 per 3-1 (6 al PalaTrento, 1 al PalaEvangelisti), 6 per 3-2 (3 al PalaTrento, 2 al PalaEvangelisti, 1 al PalaDozza di Bologna).Sconfitte: 18 (4 al PalaTrento, 10 al PalaEvangelisti, 1 all’Unipol Arena di Bologna, 2 a Civitanova Marche, 1 a Bari); 1 per 2-3 (1 al PalaEvangelisti), 10 per 1-3 (3 al PalaTrento, 5 al PalaEvangelisti, 2 a Civitanova Marche), 7 per 0-3 (1 al PalaTrento, 4 al PalaEvangelisti, 1 a Bari, 1 all’Unipol Arena di Bologna).Nella stagione 2020/21:
    18 ottobre 2020, regular season SuperLega (al PalaTrento): Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27)
    3 gennaio 2021, regular season SuperLega (al PalaEvangelisti): Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 19-25, 21-25)
    30 gennaio 2021, semifinale di Coppa Italia (all’Unipol Arena di Bologna): Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-14, 25-17)
    Derby italiani di Trentino Volley nelle Coppe Europee: 104 aprile 2009 – semifinale Champions League a Praga: Trentino Volley-Lube Banca Macerata 3-0 (25-21, 25-19, 25-23)22 febbraio 2012 – Playoffs 6 Champions League, andata: Lube Banca Marche Macerata-Trentino PlanetWin365 3-2 (16-25, 19-25, 25-18, 25-22, 15-9)1 marzo 2012 – Playoffs 6 Champions League, ritorno: Trentino PlanetWin 365-Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-0 (25-18, 25-22, 25-21) golden set 15-916 aprile 2016 – semifinale Champions League a Cracovia: Trentino Diatec-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)1 marzo 2017 – quarti di finale CEV Cup, andata: LPR Volley Piacenza-Trentino Diatec 0-3 (19-25, 23-25, 21-25)15 marzo 2017 – quarti di finale CEV Cup, ritorno: Trentino Diatec-LPR Volley Piacenza 3-1 (25-20, 25-22, 22-25, 25-15)4 aprile 2018 – Playoffs 6 Champions League, andata: Cucine Lube Civitanova-Trentino Diatec 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 28-26)11 aprile 2018 – Playoff 6 Champions League, ritorno: Trentino Diatec-Cucine Lube Civitanova 2-3 (19-25, 21-25, 25-20, 27-25, 15-17)26 gennaio 2020 – Pool A Champions League, andata: Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)13 febbraio 2020 – Pool A Champions League, ritorno: Trentino Itas-Cucine Lube Civitanova 1-3 (26-24, 29-31, 17-25, 22-25)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Travica: “La strada è ancora lunga ed è importante la giusta mentalità”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Dopo la vittoria in rimonta nei Quarti di Finale di Champions League contro la Leo Shoes Modena, la Sir Safety Conad Perugia ora guarda avanti e sposta l’attenzione ai Play Off Scudetto che prenderanno il via per la squadra umbra il 10 marzo con il proprio avversario che uscirà dallo scontro tra Milano e Verona dopo Gara 3 in programma sabato 6 marzo alle ore 21.10 in Diretta Rai Sport. Sul versante bianconero, però, non si finisce invece di festeggiare sui social, sottolineando la grande soddisfazione nell’aver eliminato Modena.
    Le parole del palleggiatore Dragan Travica riportate dal quotidiano Nazione Umbria. «Queste vittorie danno parecchio gusto. Sono partite che devi giocare alla perfezione, siamo stati bravi ad essere pazienti, non abbiamo allentato la presa non ci siamo disuniti, abbiamo cercato il nostro gioco con forza e alla fine ne siamo venuti fuori. Difficilmente ci disuniamo, all’andata avevamo semplicemente giocato male a pallavolo. Si trattava di un momento delicato della stagione, era uno degli ostacoli che trovi davanti durante un percorso, l’abbiamo superato con una grande arrampicata. Una partita come questa dà una grandissima soddisfazione, una carica incredibile per il futuro. Gli ostacoli fanno parte del percorso, bisogna accettare che ci siano momenti in cui le cose non girano bene, bisogna affrontarli senza perdere la lucidità. Siamo alla fine della stagione ma la strada è ancora lunga ed è importante la mentalità con cui gestisci il finale dove ci sono voci, tensioni, malumori che possono distrarre». LEGGI TUTTO

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    Perugia, Rizzuto: “Dobbiamo essere grati a Lomurno per quanto ha saputo fare”

    Di Redazione
    Si avvicinano a grandi passi le elezioni regionali della Fipav Puglia con il faccia a faccia tra l’attuale Presidente Giuseppe Lomurno e il candidato alla presidenza Raffaello Agea. Bino Rizzuto, direttore generale della Sir Safety Conad Perugia, spezza una lancia in favore di Peppino Lomurno, presidente uscente della federazione regionale. Ecco le dichiarazioni del dg riportate nell’edizione odierna del quotidiano Corriere dell’Umbria.
    “Dobbiamo essere grati a Lomurno per quanto ha saputo fare in questi anni. Un agire, mi piace ricordarlo, disinteressato e senza secondi fini, per il bene del volley e per la crescita del movimento regionale. Se in Umbria sono arrivati grandi eventi lo dobbiamo a lui, alla sua capacità e alla sua perseveranza. Non mi riferisco solo alla Vnl (Volley Nation League) con la nazionale italiana, ma penso anche alle varie finali nazionali e a tutta una serie di manifestazioni che hanno visto la nostra regione protagonista. Non dimentichiamo mai che siamo una piccola regione e la concorrenza è sempre fortissima. Per questo vanno apprezzate la sua opera e la sua capacità di interlocuzione con i vertici federali nazionali. Il suo peso politico a Roma e la sue capacità diplomatiche hanno permesso all’Umbria di crescere in maniera notevole“.
    Rizzuto fa riferimento anche al movimento di base della pallavolo umbra: “Sappiamo del suo impegno in questa direzione e di quanto si sia dato da fare in questo delicato momento per il mondo dello sport. Il fatto che i ragazzi e i giovani si possano allenare in palestra non è un fatto secondario“.
    Rizzuto fa, poi, riferimento al futuro del volley umbro e nazionale: “I prossimi mesi saranno decisivi per una serie di tematiche come il vincolo sportivo e i contratti dei lavoratori: c’è in gioco proprio il futuro di molte società con ripercussioni di carattere economico che potrebbero essere determinanti. Avere un interlocutore che Lomurno nei palazzi della federazione dà sicurezza e tranquillità a noi ma anche a tutti i club più piccoli. Sappiamo che sarà ascoltato negli ambienti della federazione dove tutti lo conoscono benissimo“. LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia ha centrato l’accesso alle semifinali di Champions League grazie alla rimonta contro la Leo Shoes Modena. Partita con la sconfitta rimediata al PalaPanini di Modena solo una settimana prima (3-0 per i canarini), Leon e compagni sono riusciti ad imporsi con il medesimo risultato al Pala Barton per poi aggiudicarsi anche il Golden Set staccando il pass per la fase successiva. Una vittoria importante che ha riportato il sorriso in casa Sir a partire dal Presidente Gino Sirci che, intervistato dal quotidiano Corriere dell’Umbria, ha espresso tutta la propria soddisfazione.
    “Perugia è stata puntuale. Impeccabile. Nei primi tre set abbiamo vinto e convinto. Non era facile ripartire alla grande dopo il quarto d’ora di riposo tra terzo e golden set eppure siamo riusciti a farlo. Ripeto, siamo stati puntuali. Dall’inizio alla fine. Il k.o. rimediato a Modena ha rappresentato un momentaccio perché non ero presente – scherza il numero uno dei Block Devils -. Forse al PalaPanini i giocatori erano troppo convinti che andava a finire come nel recente passato. Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è. Molto, però, dipende dalle singole prestazioni. Nella gara di andata non siamo scesi in campo ma siamo stati pronti a riscattarci. A reagire. Bisogna essere concentrati in tutte le partite. Il volley, a questo livello, con questo tipo di avversari, in un torneo come la Champions League, fa si che ci si scontra con le squadre più forti d’Europa. Bisogna sempre essere al 100%“.
    Più che un messaggio all’Europa, un monito ai bianconeri. Vietato abbassare la concentrazione. Giusto, però, godersi il momento, pur senza abbandonarsi a voli pindarici: “Dire che sia stata la vittoria più bella nella storia della Sir forse è eccessivo – argomenta Sirci, comprensibilmente raggiante -. Di sicuro la soddisfazione è stata grande, grandissima. Dovevamo recuperare il 3-0 subito sette giorni prima. Ce la siamo giocata bene. Durante la stagione Perugia ha comunque dimostrato di essere superiore a Modena. La Sir rispetto a quanto si è visto la scorsa settimana era un’altra squadra. Diversa. La differenza si è vista. Ora non dobbiamo montarci la testa. Non ci si deve illudere. Ad inizio gara eravamo un po’ contratti. Poi abbiamo cominciato a murare. A difendere. A ricevere. Heynen ha avuto una bella trovata nello schierare in qualche frangente il duo Muzaj-Zimmermann. Colaci è stato strepitoso con difese e ricezioni miracolose“.
    Sognare si può. Il patron non si tira indietro ma sogna con giudizio: “La Champions League non l’abbiamo mai vinta. È un obiettivo. Siamo in corsa sia in Europa che in Superlega. Cerchiamo di prendere quello che possiamo…“ LEGGI TUTTO

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    Perugia in attesa di scoprire il prossimo avversario in Champions League

    Di Redazione
    Serata davvero magica quella di ieri sera per la Sir Sicoma Monini Perugia. Il PalaBarton diventa il teatro dei sogni con i Block Devils che mettono il vestito di gala e capovolgono come un guanto la serie dei quarti di finale di Champions League, staccano al golden set il pass per la semifinale ed attendono di conoscere il prossimo avversario, uno tra Trento e Berlino. Domani ai piedi delle Dolomiti ritorno tra la formazione di Lorenzetti ed il sestetto teutonico con Trento che parte dalla vittoria 3-1 ottenuta la scorsa settimana in Germania. Semifinale d’andata fuori casa per i bianconeri tra il 16 ed il 18 marzo, ritorno a Pian di Massiano la settimana successiva tra il 23 ed il 25.
    Questo, in attesa dell’inizio dei playoff scudetto con gara 1 dei quarti di finale programmato per il 10 marzo con una tra Milano e Verona, l’immediato futuro europeo dei ragazzi del presidente Sirci.
    Un cioccolatino invece il recentissimo passato. Il recap di ieri sera parla di una squadra che si è unita nel momento più difficile, che ha saputo essere forte di testa, che ha saputo mantenere sangue freddo nonostante l’importanza della posta in palio. E che soprattutto ha saputo giocare bene a pallavolo, che è sempre la cosa che conta di più.
    Si potrebbe parlare della qualità espressa al servizio ed in contrattacco, della correlazione muro-difesa che ha tenuto su basse percentuali gli attaccanti di palla alta avversari, di come la squadra, soprattutto dal secondo set in poi, ha saputo contenere brillantemente il numero degli errori gratuiti. Tutte cose giuste e che hanno contribuito al successo finale.
    Ma le istantanee, quelle che gli occhi e la mente memorizzano, sono altre. Come l’esultanza di Fabio Ricci dopo un muro vincente (ieri sera ben 5 i punti nel fondamentale del centrale romagnolo). Come il recupero miracoloso nel secondo set di Colaci che sulla propria panchina non solo salva un pallone ormai perso, ma lo trasforma anche magicamente per un’alzata chiusa da Leon. Come lo sguardo sempre alto e sempre focalizzato sul prossimo pallone di Travica, che per questa squadra è molto più di un regista. Come in particolare la serie (dal 6-4 al 14-4) di un indemoniato Plotnytskyi dai nove metri, una serie mortifera con 3 ace con Modena costretta a giocare solo palla alta e con il mancino ucraino dall’espressione di ghiaccio e dalla freddezza infinita che alle volte fa dimenticare a chi lo guarda che si parla di un ragazzo di 23 anni.
    Questo, tutto questo, fa già parte del passato e del cassetto dei ricordi. Domani si riparte con altri focus e nuovi obiettivi. E, restando in orbita Champions, con Perugia che continua la sua corsa!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Plotnytskyi finalmente leader, Petric in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    Finisce con Perugia che festeggia, forte di un 4-0 che allontana una serie di nuvoloni che si erano ammassati sul capoluogo umbro dopo la batosta rimediata a Modena. Ma se il tie break ha mostrato tutta la potenza di fuoco disponibile alla corte di Heynen, è il primo set, per lunghi tratti dominato dalla Leo Shoes, a far capire che in realtà la squadra umbra è ancora convalescente. Modena si mangia le mani dopo l’impresa della gara di andata, conscia che se avesse vinto il primo set, avrebbe potuto scrivere una gran pagina di volley… ma purtroppo la storia non si fa con i se.
    La Sir domina a muro, attacca meglio senza però eccellere, riceve discretamente e al servizio è letale con i suoi uomini chiave; di suo Modena ci mette il cuore e tanto assetto ribassato in difesa, ma in attacco manca continuità e gli errori sul finale di primo set pesano come un macigno sulle sorti del doppio scontro.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA
    Leon voto 8. Parte con il freno a mano tirato come tutta la squadra, ma poi il suo strapotere esce fuori e torna il picchiatore di sempre. A sorpresa positivo anche in ricezione.
    Plotnytskyi voto 8,5. Finalmente una partita da leader in attacco e soprattutto senza errori. Tiene in ricezione e al servizio trova il filotto che spegne le ultime speranze dei canarini.
    Ter Horst voto 5. Fatica ad entrare in partita nel fondamentale dell’attacco, ma è al servizio che ancora una volta regala il peggio con 5 errori su 10 tentativi… un’enormità.
    Ricci voto 8,5. Finalmente! Partita ottima del centrale italiano, bravo in attacco a farsi trovare pronto e fondamentale a muro dove oltre a 5 block personali guida con sicurezza tutto il reparto.
    Solé voto 5,5. Partita incolore per l’argentino, che in attacco non sfonda e a muro non trova mai il guizzo giusto.
    Travica voto 7,5. Inizia contratto e condiziona un po’ tutta la squadra. Poi trova la giusta velocità di palla per ognuno dei suoi attaccanti, e la sinfonia parte alla grande. Può e deve fare di più a muro.
    Colaci voto 7. Se la linea di ricezione regge l’urto e chiude con percentuali discrete, lo si deve alla sua calma e precisione nel guidare i compagni. Preziosissimo.
    LEO SHOES MODENA
    Vettori voto 7. Alla fine le sue percentuali calano, ma a me piace molto il suo atteggiamento in campo, sintomo di una crescita in questo ultimo periodo. Da solo può poco quando Perugia schiaccia sull’acceleratore.
    Petric voto 4,5. Perugia lo tiene sotto in ricezione e questo gli fa perdere anche tanta lucidità in attacco. Quest’anno davvero in grossa difficoltà nei big match.
    Lavia voto 5. Meglio del compagno di reparto in ricezione (a parte il Golden Set, in cui affonda letteralmente), ma in attacco sparisce troppo presto e spreca un paio di occasioni nei momenti chiave del primo set.
    Stankovic voto 5. Modena avrebbe bisogno del suo braccio veloce al centro, invece lo trova solo al servizio. In grossa difficoltà a muro.
    Mazzone voto 5,5. bene in attacco, ma a muro manca per tutta la gara e questo alla lunga comincia ad essere un grosso problema per Modena.
    Christenson voto 5. Parte bene, trascinando la squadra nel primo set, poi come troppe volte gli capita, dopo il 20 perde fluidità di palla e velocità con il gioco al centro. Peccato perché alcuni palleggi dietro sono degli autentici capolavori. LEGGI TUTTO

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    Perugia perfetta: ribalta Modena e conquista la semifinale al Golden Set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La Sir Sicoma Monini Perugia vola in semifinale di Champions League: nel derby di ritorno con la Leo Shoes Modena la squadra di Heynen sfodera la prestazione perfetta, ribaltando lo 0-3 dell’andata e dominando il Golden Set di spareggio. I padroni di casa tremano soprattutto in un primo set carico di tensione, poi prendono il largo e conducono nettamente l’incontro: nel parziale decisivo Modena è tramortita da un incontenibile turno di servizio di Oleh Plotnytskyi (14-4). Una prova di forza per Leon e compagni, che cancellano la batosta di una settimana fa e ora attendono la vincente della sfida tra Trentino Itas e Berlin Recycling Volleys.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Leo Shoes Modena 3-0 (25-23, 25-18, 25-21) Golden Set 15-5Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli, Ricci 10, Vernon-Evans ne, Travica, Ter Horst 7, Sossenheimer (L) ne, Leon 24, Zimmermann, Solé 5, Russo ne, Colaci (L), Atanasijevic ne, Muzaj 3, Plotnytskyi 17. All. Heynen.Leo Shoes Modena: Rinaldi 1, Iannelli (L) ne, Petric 5, Porro, Sanguinetti ne, Stankovic 4, Grebennikov (L), Christenson 4, Karlitzek 2, Vettori 14, Bossi ne, Buchegger, Mazzone 5, Lavia 8. All. Giani.Arbitri: Cesare e Rapisarda.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 48%, ricezione 50%-15%, muri 13, errori 27. Modena: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 34%-13%, muri 4, errori 31.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Petric e la sfida da ex: “Perugia non è soltanto Leon”

    Di Redazione
    Iniziato il countdown per il “big match” di stasera tra la Sir Safety Conad Perugia e la Leo Shoes Modena, gara di ritorno dei Quarti di Finale di Champions League. Il derby italiano in Europa è tutt’altro che scontato come alla vigilia di Gara 1 si poteva ipotizzare. Infatti, la formazione di Andrea Giani, arriverà al PalaBarton forte della vittoria per 3-0 nel primo match conquistata sette giorni fa nel Tempio del Volley. Quella di stasera (ore 20.30 in diretta RAI Sport e Sky Sport Uno) sarà tutt’altra partita perchè la posta in palio è davvero alta. A presentare il match, a poche ore dal fischio d’inizio è l’ex Nemanja Petric (che ha indossato la maglia della Sir per tre stagioni dal 2011 al 2014) nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
     «I ricordi del mio passato a Perugia sono bellissimi. Ho vissuto tre stagioni intense di costante crescita personale e di squadra, e della stessa società. È stato un bel percorso, con tanti successi, tante emozioni: aver partecipato al processo di costruzione di Perugia mi è rimasto dentro, sono stato felice di avere percorso quel pezzo di strada con loro».
    Ma oggi non ci possono essere tanti sentimentalismi. In palio c’è una posta altissima, il passaggio del turno in Champions League, che per Modena, qualora arrivasse, sarebbe una grande impresa. «Ritornare a Perugia per una partita decisiva è sempre tostissimo e bellissimo, così come sono state tutte le altre partite che abbiamo giocano contro la Sir. Affrontare una squadra così forte richiede un’attenzione particolare, una preparazione profonda della partita, tutto è ad altissimo livello, ma è per partite come queste che ci alleniamo e giochiamo un’intera stagione. Sono quelle che ti fanno sentire forte, che ti fanno fare il salto di qualità se le porti a casa».
    Se Perugia detta il verbo, il suo profeta è un certo Leon. Giocatore, a volte, irreale. «Non è possibile fermare Leon, perché nessuno fa le cose che sa fare lui su un flex, al massimo lo si può limitare, impedirgli di esprimersi al massimo. È un giocatore straordinario, capace di fare cose che ti restano negli occhi. Gli puoi dire solo “bravo”, a volte ti lascia a bocca aperta.. Il problema semmai è che Perugia non è soltanto Leon, ma è una squadra stellare e dovremo stare attenti a tutti al di là della rete».
    E Modena? Come risponderà? «All’andata siamo stati bravi, li abbiamo sorpresi, siamo stati continui per tre set esprimendoci ad alto livello. Dovremo fare tesoro di quello, ma ricominciare da zero, senza pressioni. Siamo una buona squadra, che è cresciuta rispetto a inizio stagione, possiamo giocarci le nostre carte. Insomma, Modena a Perugia non parte battuta».  LEGGI TUTTO