consigliato per te

  • in

    Perugia, Block Devils in palestra in vista del boxing day contro Cisterna

    Di Redazione Dopo 48 ore libere, è tornata oggi al lavoro la Sir Safety Conad Perugia. In mattinata ennesimo giro di tamponi molecolari per tutto il gruppo squadra che fortunatamente ha dato per tutti esito negativo per cui ripresa dell’attività al PalaBarton, ovviamente senza Anderson, Mengozzi e Rychlicki in isolamento, in vista del prossimo match in programma, la prima di ritorno di Superlega nel giorno di Santo Stefano a Cisterna di Latina. C’è soddisfazione nell’ambiente bianconero per come è terminata l’andata di regular season con Perugia che ha chiuso al comando della classifica con 34 punti (su 36) ed 11 vittorie (a cui vanno aggiunte le due entrambe 3-0 nel girone di Champions) a fronte di una sola sconfitta. Ma ancora più dei numeri, si è notata una crescita costante della squadra sia come amalgama che come gioco e si è apprezzata la robustezza e la qualità del gruppo sempre e specialmente in questi ultimi giorni con le defezioni per covid.Si parte appunto da Cisterna di Latina per la prima giornata del girone di ritorno e Nikola Grbic vuole subito partire forte e dare seguito alle ultime prestazioni dei suoi ragazzi. Per questo, nonostante i giorni di festa, Perugia lavorerà sempre, anche la mattina di Natale, perché i punti in palio diventano sempre più importanti e le avversarie sempre più agguerrite. È il caso della Top Volley che, dopo un avvio difficile, ha saputo risalire la classifica fino al nono posto attuale con 13 punti frutto di 4 vittorie ed 8 sconfitte. È una Top Volley profondamente diversa da quella vista nella prima di campionato a Perugia. Infortuni ed acquisti di mercato hanno, se non rivoluzionato, certamente cambiato pelle alla compagine pontina guidata in panchina da un tecnico preparato come Fabio Soli. Non ci saranno il tedesco Krick ed il canadese Szwarc, entrambi colpiti da infortuni, non ci sarà l’ex bianconero Lanza, che ha terminato il suo accordo a termine con Cisterna ed è volato in Cina, saranno invece della gara il centrale olandese Wiltenburg ed il giovanissimo opposto iraniano Saadat, entrambi arrivati nel mese di novembre. Difficile capire un sestetto base della Top Volley che comunque si appoggia su alcuni punti fissi come il regista Baranowicz, atleta esperto e dalla grande tecnica e velocità di uscita in palleggio, come il libero Cavaccini, al suo terzo anno a Cisterna fortissimo soprattutto in difesa, e come lo schiacciatore canadese Maar, punto di riferimento dell’attacco pontino. Come opposto nella diagonale di posto due il favorito è il croato Dirlic, colosso di 205 cm che bene ha sostituito Szwarc dopo l’infortunio, ma il classe 2002 Saadat spinge forte per ritagliarsi posto in campo. Al centro Wilternburg, l’australiano Zingel e l’ex Modena Bossi si giocano le due maglie da titolari, in posto quattro probabile ballottaggio tra Raffaelli ed il campione del mondo under 21 Rinaldi per far coppia con Maar.Cisterna, a dispetto della classifica, è una delle migliori squadre della Superlega a muro e tiene buone percentuali anche in attacco. Dove finora la squadra di Soli ha un po’ stentato è stato nei fondamentali di battuta e ricezione. Proprio su questi dovrà impostare il proprio match Perugia, cercando qualità nella fase di primo attacco e spingendo forte con il proprio servizio per poi poter lavorare con qualità e pazienza con la sua fase break.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

  • in

    Grbic: “Ecco i miei fuoriclasse. Complimenti a Ter Horst e Plotnytskyi”

    Di Redazione Due giorni di stop assoluto. Ci volevano in casa Sir Safety Conad Perugia dopo un tour de force incredibile nell’ultimo mese e mezzo e dopo gli ultimi dieci giorni di “trambusto” non solo tecnico ma anche mentale con le positività al covid di tre giocatori della rosa. Due giorni meritatissimi che servono ai bianconeri per staccare un po’ la spina e che arrivano all’indomani della bella vittoria a Civitanova Marche contro la Cucine Lube.“Ieri sono emerse le qualità morali di questi ragazzi e devo dire che i fuoriclasse che abbiamo si vedono soprattutto in questi momenti. Ci siamo trovati in una situazione molto complicata per via delle positività al covid, con pochi allenamenti da poter fare e non buoni allenamenti perché ovviamente c’era preoccupazione per noi stessi e per le nostre famiglie. Eravamo tutti tesi, era difficile entrare in palestra per fare allenamento e fare come se niente fosse. Perciò siamo stati molto bravi ad andare a Civitanova ed a giocare come abbiamo fatto. A loro mancavano dei giocatori importanti come Juantorena, hanno avuto anche l’infortunio di Lucarelli durante il match, ma hanno giocato veramente bene per le condizioni in cui erano e noi siamo stati bravi a tenere con la testa ed a capire che, appena molliamo un attimo la pressione, una squadra come la Lube rientra subito. È stata una partita vera, sono molto contento di averla vinta nonostante le difficoltà e sono tre punti pesantissimi” è il commento di Grbic. A livello tecnico aggiunge: “Quella di ieri è stata una delle nostre migliori partite in attacco, mentre in battuta magari non una delle peggiori, ma sicuramente abbiamo inciso poco soprattutto con i nostri uomini chiave. Però dai servizi tattici abbiamo tratto profitto e poi la nostra correlazione muro-difesa ha prodotto tante rigiocate che abbiamo concretizzato con un contrattacco efficace. Faccio i complimenti a Oleh e Thijs (Plotnytskyi e Ter Horst, ndr) che si sono fatti trovare pronti in una partita importante come questa. Non era affatto facile, invece hanno tenuto bene il campo e dato il loro contributo confermando ancora una volta, come dico da inizio stagione, che la nostra panchina lunga e un grande valore aggiunto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giannelli: “Bisogna essere campioni alla fine. Stiamo crescendo ma si può fare di più”

    Di Redazione Perugia espugna l’Eurosuole Forum di Civitanova e ora guarda tutti dalla vetta della classifica: l’ultimo punto decisivo messo a segno da Giannelli consegna ai Block Devils il titolo di campioni d’inverno. A fine partita, Mauro Giustozzi ha intervistato proprio l’autore del punto che ha decretato il fischio conclusivo. “Sono contento della vittoria perchè venire qui a giocare non è semplice e noi siamo arrivati a questa gara messi davvero male” spiega l’alzatore di Perugia. Quella andata in scena ieri sera è stata infatti una sfida tra due squadre forti ma segnate entrambe dall’emergenza: Perugia in campo senza tre giocatori (Anderson, Mengozzi e Rychlicki) fermati dal Covid, la Lube con Juantorena fuori, Zaytsev che sta rientrando e Lucarelli ko nel secondo set per un infortunio al braccio sinistro. Campioni d’inverno sì, ma con i piedi ben saldi a terra: “Si può dare tutti di più. C’è da lavorare tanto e continuare a essere umili. Essere primi adesso non ti dà niente di concreto –prosegue Giannelli -, bisogna essere campioni alla fine. Significa però che stiamo giocando bene, vinciamo le partite superando le difficoltà, stiamo crescendo bene ma la squadra ha margini per fare di più e meglio.” Prossimo obiettivo Coppa Italia? “Gli obiettivi sono tanti e vogliamo fare bene ovunque e soprattutto vincere sempre. Io ci spero”. (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sir Safety Conad si laurea campione d’inverno. Ora c’è il rebus Coppa Italia

    Di Redazione Il girone d’andata di Superlega maschile si chiude in trionfo per Perugia, che espugna in quattro set il campo di Civitanova (dopo aver sfiorato il 3-0) nonostante le tre assenze per Covid, sale a più 6 sui diretti rivali e conquista il titolo d’inverno. Malgrado il rientro di Zaytsev da titolare, piange la Lube, che perde per infortunio Lucarelli, mentre ridono Modena e Trento, che grazie alle nette vittorie su Padova e Cisterna si assicurano un posto tra le prime 4. Bene anche Monza, vittoriosa al tie break su un’ostica Verona, anche se preoccupa l’uscita dal campo di Grozer per un guaio fisico. Fin qui il volley giocato, poi ci sono i tamponi, dai quali non arrivano buone notizie. I casi di positività a Milano e i conseguenti rinvii delle partite con Taranto e Trento mettono a forte rischio la conclusione della prima parte di campionato: la prima (ammesso che i giocatori dell’Allianz si negativizzino) potrebbe in teoria essere recuperata il 26 dicembre, quando anche i tarantini dovranno restare ai box, ma per la seconda è ben difficile immaginare uno spazio. E gli abbinamenti di Coppa Italia, con i quarti di finale in programma il 2 gennaio, diventano un rebus di ardua risoluzione. RISULTATIKioene Padova-Leo Shoes PerkinElmer Modena 0-3 (22-25, 21-25, 18-25)Vero Volley Monza-Verona Volley 3-2 (25-17, 23-25, 26-24, 22-25, 17-15)Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (15-25, 20-25, 30-28, 21-25)Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-0 (25-15, 25-14, 25-22)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dom 26/12 ore 18.00Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano rinviata a data da destinarsi CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 34, Cucine Lube Civitanova 28, Leo Shoes PerkinElmer Modena 25, Itas Trentino* 25, Vero Volley Monza 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 17, Kioene Padova 15, Allianz Milano** 15, Top Volley Cisterna 13, Gioiella Prisma Taranto* 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 9, Verona Volley* 9, Consar RCM Ravenna 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 26/12 ore 18.00Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia ore 16.30; Verona Volley-Itas Trentino; Leo Shoes PerkinElmer Modena-Vero Volley Monza ore 20.30; Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza mer 12/1 ore 20.30; Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova ore 15.30; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto gio 20/1 ore 19.30 LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia è più forte dell’emergenza e passa anche a Civitanova. Lucarelli ko

    Di Redazione Una strepitosa Sir Safety Conad Perugia espugna l’Eurosuole Forum, sconfigge in quattro set i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova e si prende il titolo di campione d’inverno. Una grande risposta della capolista alla situazione d’emergenza determinata in settimana dalle positività al Covid di Anderson e Mengozzi, che si sono aggiunte a quella di Rychlicki. Piove sul bagnato invece per la Lube, che oltre alla sconfitta deve fare i conti anche con il grave infortunio al bicipite del braccio sinistro occorso nel secondo set a Ricardo Lucarelli: le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. Primi due set sempre condotti dai perugini, che attaccano con percentuali clamorose e raccolgono tanto dalla correlazione muro-difesa. Poi il match si fa equilibrato, la Lube la spunta ai vantaggi nel terzo parziale annullando 4 match point, ma nel quarto i Block Devils rientrano in campo con la testa giusta e piazzano a metà frazione il break decisivo, con l’ace di Giannelli che chiude le ostilità. Numeri impressionanti di Perugia: 6 ace con 24 errori, ma anche 62% di ricezione positiva, 60% di squadra in attacco e 8 muri vincenti. MVP un imprendibile Wilfredo Leon, che chiude con 27 punti ed il 75% sotto rete; doppia cifra per un sontuoso Solé (16 punti con 4 muri ed il 75% in primo tempo) e per Plotnytskyi (14 palloni a terra). In casa Lube Ivan Zaytsev, titolare per la prima volta in stagione, chiude a quota 14 punti.    La cronaca:Formazione obbligata per Grbic con Ter Horst opposto e Plotnytskyi in posto quattro. Subito due di Leon, poi Solé e l’ace di Russo (0-4). Leon mantiene le distanze con la pipe del 3-7, Yant dimezza (5-7). Ace di Plotnytskyi, poi out Lucarelli (6-11). Ter Horst va a segno da posto due (8-13). Solè in contrattacco (9-15). Yant non ci sta (11-15). I bianconeri non si scompongono e con Leon tornano a più 6 (12-18). Ace di Giannelli (12-19). Pipe vincente di Plotnytskyi, poi ace di Russo e poi smash di Solé (14-23). Out Zaytsev, set point Perugia (14-24). Fuori il servizio di De Cecco, Block Devils avanti (15-25). Si riparte con il mani out di Leon (2-3). Simon capovolge (6-5), si gioca punto a punto (8-8). A punto Solé (8-9). Ancora il centrale argentino, poi out Yant (10-12). Leon mantiene le distanze (14-16). Muro vincente di Solè (14-17). Smash di Giannelli (15-19). Un paio di errori dai nove metri dei padroni di casa (18-22). Ter Horst a bersaglio da posto quattro (19-23). In rete Kovar, set point Sir (20-24). Tocca l’astina l’attacco di Zaytsev e Perugia raddoppia (20-25). Leon apre il terzo parziale (1-3). Smash di Plotnytskyi (2-5), ma civitanova pareggia subito con il turno di Yant al servizio (5-5). Out Plotnytskyi, Lube avanti (7-6). Si riscatta l’ucraino (8-8). Si va a braccetto (11-11). Break Civitanova con il muro di Diamantini (13-11). Perugia non riesce a ricucire (16-14). Yant spinge i suoi (18-15). Leon riporta sotto Perugia (18-17). L’aggancio arriva a quota 20 con Plotnytskyi. Il muro di Giannelli tiene la parità (21-21). Ace di Plotnytskyi (22-23), Kovar pareggia (23-23). Fuori Kovar dai nove metri, match point Perugia (23-24). Simon manda il set ai vantaggi (24-24). Leon da posto quattro (24-25). Yant (25-25). Ancora Leon (25-26) e ancora Yant (26-26). In rete il servizio di Yant (26-27). Si riscatta subito il giovane cubano di Civitanova (27-27). Simon a segno e set point Lube (28-27). Fuori la battuta di Gabi Garcia (28-28). Simon al secondo tentativo va a segno (29-28), poi incomprensione nella metà campo bianconera e Civitanova accorcia (30-28). Avvio di quarto set equilibrato con Perugia fallosa in battuta (4-4). Ace di Zaytsev (6-4). Leon pareggia, Solé ne mette a terra due e firma il sorpasso (8-10). Gran colpo di Leon (10-12). Invasione di Simon, poi maniout di Plotnytskyi, poi out Kovar (12-17). Fuori Russo dopo il tocco del nastro (14-17). Leon chiude da posto quattro (15-19). Ancora Leon (17-21). Muro di Solé (17-22). Incredibile punto con la difesa di Civitanova (19-22). Il muro di Perugia (19-23). In rete Leon (21-23). Fuori il servizio di Zaytsev, match point Perugia (21-24). Chiude l’ace di Giannelli (21-25). Wilfredo Leon: “Siamo molto contenti. Siamo venuti a Civitanova, senza tre compagni per le vicende che conosciamo, per fare la nostra partita. È andata molto bene, prendiamo tre punti importanti su un campo che sappiamo essere molto difficile e questa è una vittoria che dà grande fiducia alla squadra. La nostra battuta non è andata come al solito, ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione per questo ed a dare il massimo negli altri fondamentali“. Fabio Balaso: “Stasera non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Sia a noi che a Perugia mancavano giocatori importanti, ora si è aggiunto Lucarelli alla nostra infermeria. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro turni di battuta float di Solé e Russo, senza dimenticare le variazioni di Giannelli: dovremo lavorare meglio sulle chiamate del pallone in ricezione. Siamo stati bravi a contenere i tiri potenti dai 9 metri, ma abbiamo fatto un po’ fatica in attacco. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è andata bene. Adesso pensiamo subito al prossimo appuntamento del 26 dicembre contro la Kioene Padova“. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (15-25, 20-25, 30-28, 21-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 14, Simon 11, Anzani 1, Lucarelli 4, Yant 15, Balaso (libero), Kovar 4, Marchisio, Gabi Garcia, Diamantini 5, Sottile. N.e.: Jeroncic (libero), Penna. All. Blengini, vice all. Giannini.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Ter Horst 5, Russo 7, Solè 16, Leon 27, Plotnytskyi 14, Colaci (libero). N.e.: Travica, Piccinelli, Ricci, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Mauro Goitre – Marco ZavaterNote: Spettatori 2387, incasso 44.980 Euro. Civitanova: 21 b.s., 1 ace, 45% ric. pos., 23% ric. prf., 50% att., 3 muri. Perugia: 24 b.s., 6 ace, 62% ric. pos., 30% ric. prf., 60% att., 8 muri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, il cuore non basta! Civitanova perde Lucarelli, lotta, ma cade 3-1 con Perugia

    E’ della Sir Safety Conad Perugia la super sfida dell’ultima di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Gli umbri espugnano per 3-1 l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (15-25, 20-25, 30-28, 21-25), per l’occasione gremito nel rispetto dei limiti regolamentari (2387 spettatori), consolidando il primato solitario in classifica che vale anche il titolo di campioni d’inverno. Il tutto al cospetto di una Cucine Lube Civitanova che, al di là della sconfitta con cui interrompe una striscia positiva in campionato che durava da ben otto giornate, deve ora fare i conti anche con un grave infortunio al bicipite del braccio sinistro occorso nel corso del secondo set al martello brasiliano Ricardo Lucarelli. La situazione verrà valutata nel dettaglio dallo staff medico dei cucinieri nelle prossime ore, sperando che le prime impressioni vengano smentite.
    Si parte registrando assenze di rilievo da una parte e dall’altra. Con Richlicki, Anderson e Mengozzi indisponibili, Nikola Grbic schiera la sua sir con un sestetto che ricalca con la sola eccezione del regista Gianelli quello della stagione precedente: c’è Plotnytskyi nella diagonale di posto 4 con Leon, l’opposto è Ter Horst mentre Russo e Solé formano la coppia di centrali. Senza Juantorena, che stavolta non va neppure a referto, nella metà campo di casa Blengini fare i conti con i cerotti e prova invece Ivan Zaytsev per la prima titolare in stagione, aprendo alla conseguente possibilità di proporre il cubano Yant in post 4 con Lucarelli.
    Gli ospiti dominano il primo set con una grande efficacia al servizio e in attacco: 0-4 già in avvio con Russo che dai nove metri mette in difficoltà i campioni d’Italia con la sua float, ripetendosi poi nel finale quando la vittoria era comunque già stata messa al sicuro dalle fucilate del solito Leon (9-15, per lui 6 punti con l’86% in attacco) e dalla furbizia di Giannelli (ace del 12-19). Finisce addirittura 15-25, con Perugia che riceve col 57% di positività contro il 29% dei marchigiani, firma 4 ace e schiaccia col 65% di efficacia.
    Nel secondo parziale la sfida corre sul filo dell’equilibrio, almeno fino all’infortunio di Lucarelli che lascia il campo dopo l’azione che vale il 14-16 per gli ospiti. Blengini manda in campo Jiri Kovar ma la Sir, che poco prima aveva trovato il break con un errore in attacco di Yant, scappa sul 16-20 e trascinata da Leon (altri 6 punti, 67%) e Solé (5 punti con 2 muri vincenti), chiude agevolmente sul 20-25.
    Nel terzo set esce tutto il carattere e l’orgoglio dei campioni d’Italia, che dopo un contrattacco di Yant e con Diamantini in campo al posto di Anzani trovano il primo break a proprio favore della partita, portandosi in vantaggio 18-15. Ma c’è ancora da sudare, e parecchio. Perugia ritrova infatti la parità a quota 20, dopo un contrattacco vincente di Plotnytskyi, autore anche dell’ace che nel finale consente alla squadra di Grbic di mettere pure il muso davanti, sul 22-23. Gli umbri si fanno annullare ben quattro match point dai cucinieri, che oltre al solito Yant (7 su 7 in attacco) vedono salire in cattedra pure Simon (4 punti) e alla seconda occasione buona chiudono 30-28, complice un malinteso tra Giannelli e il suo schiacciatore in seconda linea.
    Partita riaperta, ma solo per un altro set. Il quarto, che vede dopo il 6-4 iniziale firmato da un ace di Zaytsev, vede Perugia tornare a dominare, facendo la voce grossa con battuta (anche tattica) e attacco. Finisce 21-25, dopo un ace di Giannelli favorito dal nastro. Leon, autore di 27 punti con il 75% di efficacia in attacco e 4 muri, è l’MVP.
    Le dichiarazioni
    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Perugia ha approcciato meglio alla sfida in tutti i fondamentali. Noi abbiamo giocato l’incontro con le nostre difficoltà, che si sono aggiunte nel corso dei set: abbiamo provato a resistere usando tutte le armi a disposizione, con giocatori non al meglio, i quali hanno cercato comunque di dare il loro contributo. Non è bastato e siamo dispiaciuti per il risultato, per l’infortunio a Lucarelli e per la classifica, perché era una partita a cui tenevamo. Ora ci fermiamo a ragionare con calma, cercando di procedere senza perdere il controllo della situazione. Siamo in un momento delicato con gli infortuni e le cose, invece di migliorare, sembrano complicarsi: troveremo le contromisure adeguate. Ancora non ho parlato con Lucarelli e durante la partita non mi hanno informato, anche se mi è bastato vedere Ricardo a bordo campo per capire che si trattava di un infortunio serio: i medici chiariranno la natura del problema. Zaytsev ha giocato una buona gara, disputata con intelligenza, prendendo le decisioni giuste nei momenti di difficoltà: è un giocatore potente, ma anche chi possiede questa qualità deve utilizzare delle alternative e lui lo ha fatto bene. Ivan risente ancora di qualche acciacco e dopo mesi di inattività l’organismo deve riadattarsi alla continuità di lavoro, cercheremo anche di far crescere il suo rendimento. Siamo contenti della sua prestazione, ma non è arrivato il risultato che tutti volevamo. Auguriamo ai nostri tifosi un buon Natale e li ringraziamo del sostegno: quando siamo stati in svantaggio hanno continuato a sostenerci e di questo ne siamo orgogliosi”.
    Fabio Balaso: “Stasera non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Sia a noi che a Perugia mancavano giocatori importanti, ora si è aggiunto Lucarelli alla nostra infermeria. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro turni di battuta float di Solè e Russo, senza dimenticare le variazioni di Giannelli: dovremo lavorare meglio sulle chiamate del pallone in ricezione. Siamo stati bravi a contenere i tiri potenti dai 9 metri, ma abbiamo fatto un po’ fatica in attacco. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è andata bene. Adesso pensiamo subito al prossimo appuntamento del 26 dicembre contro la Kioene Padova”.
    Enrico Diamantini: “La Sir Safety ha avuto da subito un bell’approccio ed è riuscita a mettere la partita sui propri binari. Noi abbiamo reagito in parte nel secondo set e nel terzo, ma non è bastato, perché Perugia è ritornata e ha chiuso la contesa. Ci abbiamo provato, ma non abbiamo giocato una bellissima pallavolo, perché non siamo riusciti a esprimerci come volevamo. Lavoreremo sodo in allenamento questa settimana per sistemare gli errori per quello che possiamo”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Kovar 4, Sottile, Marchisio, Jeroncic (L), Balaso (L), Lucarelli 4, Zaytsev 14, Penna n.e., Diamantini 5, Simon 11, De Cecco 1, Anzani 1, Yant 15. All. Blengini.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Ricci n.e., Dardzans n.e., Travica n.e., Ter Horst 5, Giannelli 4, Leon 27, Piccinelli n.e., Solé 16, Russo 7, Colaci (L), Plotnytskyi 14. All Grbic.
    ARBITRI: Goitre (TO) – Zavater (RM).
    PARZIALI: 15-25 (25’), 20-25 (26’), 30-28 (40’), 21-25 (32’).
    NOTE: Spettatori 2387, incasso 44.980 Euro. Civitanova battute sbagliate 21, ace 1, muri vincenti 3, 50% in attacco, 45% in ricezione (23% perfette). Perugia battute sbagliate 24, ace 6, muri 8, 60% in attacco, 62% in ricezione (30% perfette). LEGGI TUTTO

  • in

    Lube in campo domenica con la Sir. Yant: “Punti importanti in palio!”

    Di Redazione L’Eurosuole Forum si appresta a ospitare l’ultimo turno del girone di andata della Regular Season. Domani, domenica 19 dicembre (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball Tv e Radio Arancia) la Cucine Lube Civitanova sfiderà la capolista Sir Safety Conad Perugia, che alla vigilia della 13° giornata ha comunicato ufficialmente l’isolamento fiduciario di tre atleti per la positività ai tamponi diagnostici: l’ex biancorosso Kamil Rychlicki, Matthew Anderson e Stefano Mengozzi. Tra i padroni di casa, il capitano Osmany Juantorena, afflitto dal problema all’arco ascellare, in settimana ha svolto del lavoro differenziato e non ha preso parte alla trasferta di CEV Champions League in Slovenia. La sfida tra i due team rievoca tante partite titolate. Solo nello scorso anno le due squadre si sono giocate in finale tutti i titoli tricolori: i biancorossi conquistarono Scudetto e Coppa Italia, i bianconeri la Supercoppa. In classifica Civitanova è seconda con un ritardo di tre lunghezze dalla capolista Perugia e cerca il colpo di coda per l’aggancio in vetta. Marlon Yant (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Si avvicina una partita importantissima. Giocheremo da squadra per cercare di prevalere e agganciare il primo posto. Non siamo ancora riusciti a smaltire del tutto l’amarezza per la Finale del Mondiale per Club, ma la vittoria a Maribor in Champions e i progressi al servizio ci hanno dato morale. Rispettiamo molto Perugia, ma non è nella nostra indole temere gli avversari. Sarà una grande sfida!”. Parla Fabio Ricci (centrale Sir Safety Conad Perugia): “Arriviamo al giro di boa della Superlega con una gara di grande fascino e molto difficile a Civitanova dove ci giocheremo anche il primo posto del girone d’andata. Si affrontano la prima e la seconda della classe, penso che ci sarà grande spettacolo ed è superfluo dire che ci aspetta un match complicato contro un avversario pieno di grandi campioni. Veniamo entrambe dalla trasferta infrasettimanale di Champions, il tempo per preparare il match è poco. Noi, naturalmente, daremo il 100% per portare a casa la partita”. Gli ex nei roster EX: Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20, Ivan Zaytsev a Perugia nel biennio 2016/17-2017/18; Fabio Ricci a Civitanova nel 2012/13, Kamil Rychlicki (indisponibile) a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21, Dragan Travica a Civitanova nel biennio 2011/12-2012/13. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO