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    Giani: “Abbiamo tenuto testa a una squadra in forma”. Grbic: “Orgoglioso di questo spettacolo”

    Di Redazione Uno spettacolare 3-2 infiamma il PalaPanini nel big match contro la capolista Sir Safety Conad Perugia. Trascinata dal tifo del suo pubblico, la Leo Shoes lotta e rimonta sul 2-2 ma poi la rabbia agonistica di Leon dai 9 metri e compagni porta il risultato in favore degli ospiti. Bruno: “Di questo match ci resta la consapevolezza che si può giocare contro chiunque e che possiamo ancora migliorare. C’è rammarico per le cose che non hanno girato bene, siamo dispiaciuti perchè ovviamente avremmo voluto vincere, ma non possiamo buttare via tutto quello che è stato. E’ stato stupendo avere la carica del pubblico sugli spalti, anche se solo al 35%, che ci servirà per concludere la stagione. Il nostro pubblico è esigente e uscire, nonostante la sconfitta, tra gli applausi è inconsueto. Se è successo è perchè è stato capito che in campo abbiamo messo il cuore, non abbiamo mai mollato”. Coach Giani: “Sul piano di gioco, è stata certamente una partita equilibrata dove però noi abbiamo perso qualche occasione, come i due errori in attacco sul finire del tie break. Dobbiamo essere contenti di aver tenuto punto a punto una squadra così in forma come Perugia, il merito va ai ragazzi. Questo ci dice che il percorso che abbiamo intrapreso è giusto, ma le chance ce le creiamo noi non gli avversari. Lo dico sempre, il nostro focus deve essere quello di giocare di squadra, anche quando le cose non girano bene. Scontri diretti come questi sono importanti, perchè ti danno una garanzia di saper stare in campo anche nelle difficoltà, ma questa consapevolezza la voglio anche nelle partite contro squadra che non sono “big” come Perugia o Civitanova. Quei punti hanno lo stesso peso e ci conducono in un certo modo ai play off”. Coach Grbic: “Abbiamo battuto Modena a casa loro, in una partita che ha dato grande spettacolo. E io sono orgoglioso di aver fatto parte di questo spettacolo. Per noi è stata una partita fondamentale per dare un’ulteriore spinta di coraggio e autostima al gruppo. Venirne a capo con una vittoria, in un match mai scontato, è una soddisfazione che mi porterò dietro tutta la vita. L’organico ridotto? Per me è importante che tutta la squadra si alleni bene, pronta a dare il meglio di sè quando chiamata ad entrare in campo e Perugia lo sta facendo davvero bene. So di avere dei ragazzi pronti, anche se non dello starting six, che mantengono alto il livello della squadra. Chi? Questa sera complimenti a Mengozzi e Piccinelli, entrati in un match fuori casa e contro avversari tosti, hanno tenuto e si sono espressi bene. Attenzione, però, è giusto complimentarsi con chi entra dalla panchina, ma non vorrei che si perdesse di vista l’importanza dei nostri titolari. Ricordiamoci che da mesi, la carretta la sta tirando Leon, la sta tirando Giannelli, Anderson…non sono mai scontati, bisogna sottolineare sempre le loro prestazioni”. Mengozzi: “Sì, nel quarto set abbiamo sprecato un bel vantaggio, ma sapevamo che in casa loro avrebbero avuto il sostegno del pubblico e hanno fatto un gran lavoro per recuperare. Quindi, non troppe recriminazioni ma gioia per il risultato portato a casa. Siamo stati bravi a rientrare in partita e portarci a casa il tie break. Sapevamo che il presidente, e tutta la società, ci tenevano. Un plauso allo staff che ha preparato la partita in poco tempo e a roster ridotto, è stato un lavoro e una vittoria corale”. LEGGI TUTTO

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    Carosello di emozioni al PalaPanini! Perugia attacca, Modena rimonta…Leon chiude il tie break

    Di Redazione Grande prestazione della Sir Safety Conad Perugia che, nell’ottava di ritorno di Superlega, espugna al tie break il PalaPanini della Leo Shoes PerkinElmer Modena e consolida il proprio primato in classifica. Lo fa al termine di una partita epica, di altissima intensità emotiva, dagli eccelsi contenuti tecnici. Bianconeri avanti di due set (il secondo infinito), la riscossa dei gialli che nel quarto parziale recuperano dal 12-17, un tie break con Leon che piazza lo strappo dai nove metri, ancora Modena in rimonta, il capitano bianconero che chiude. Numeri del match che più equilibrati non possono essere. 10 ace a 8 per Perugia in battuta, 52% contro 46% in ricezione per i Block Devils, 57% contro 56% in attacco per Modena, 9 muri a testa. Mvp con 25 palloni a terra capitan Leon, Anderson e Rychlicki (rispettivamente 19 con il 55% e 18 con il 54%) straordinari, Solè che anche stasera ne mette 13 (con l’82% in primo tempo e 4 muri), Giannelli che spadroneggia in regia. Ma un super applauso va anche a Mengozzi (6 punti con un pesantissimo ace sul 23-23 del secondo set) e Piccinelli (che riceve come una macchina le bombe modenesi con il 59%) che non fanno neanche ricordare che Perugia era senza Russi, Ricci e Colaci. IL MATCH Formazione consueta per Grbic con Mengozzi al centro e Piccinelli libero. Il muro di Rychlicki apre il match (1-2). L’ace di Nimir capovolge (4-3). Muro vincente di Solè (4-5). Si gioca punto a punto con Leon a bersaglio in pipe (7-8). Break bianconero con Rychlicki ed il muro di Mengozzi (7-10). Fallo di formazione fischiato a Perugia (9-10). Non si intendono Bruno e Mazzone (9-12). Attacco e poi ace di Rychlicki (10-14). Solè chiude il primo tempo, poi ancora Rychlicki (10-16). Ace imprendibile di Nimir (12-16). Smash di Solè, poi ace di Leon (12-19). Ace di Leal (14-19). Giannelli di seconda intenzione e poi dai nove metri (15-22). Out Nimir (15-23). Si riscatta l’opposto olandese di Modena, poi Mazzone e poi ace di Bruno (19-23). Il servizio out di Bruno porta Perugia al set point (19-24). Chiude Leon (20-25). Muro di Solè nelle prime battute del secondo set (1-2). Il muro di Leal capovolge (5-4). Il muro di Mengozzi mantiene l’equilibrio (8-8). Break Modena con Leal (10-8). Magia di Giannelli per Rychlicki che poi fa il bis dai nove metri (10-10). Di nuovo Modena con Nimir (13-11). Super scambio chiuso da Anderson, poi Giannelli di seconda intenzione (13-14). Ping pong clamoroso in campo (16-17). Leal in contrattacco (19-18). Arrivo in volata (22-22). Nimir a segno (23-22). Pipe di Anderson (23-23). Ace di Mengozzi, set point Perugia (23-24). Si va ai vantaggi (24-24). Servizio lungo di Ngapeth (24-25). Leal pareggia (25-25). Solè al centro (25-26). Muro di Leal (26-26). In rete la battuta di Nimir (26-27). Sempre Leal (27-27). Fuori anche Leal dai nove metri (27-28). Nimir sulla linea laterale (28-28). Invasione di Mazzone (28-29). Leon di prepotenza (28-30). Solè a bersaglio nel terzo parziale (2-3). Ace di Leal, poi in rete Rychlicki (7-5). Si riscatta subito il lussemburghese (7-7). Due di Nimir, poi ace di Bruno (11-8). Ancora un break dei padroni di casa con Leal (13-9). Due di Ngapeth, Modena scapa via (17-11). Muro di Solè, poi ace di Leon (17-14). Muro vincente di Sanguinetti, poi ace di Bruno (22-16). Nimir porta i suoi al set point (24-17). Leal accorcia (25-18). Leal per il 3-2 Modena nel quarto set. Pipe di Anderson (5-5). Punto incredibile chiuso da Anderson (7-8). Maniout di Leon (9-11). Muro vincente di Rychlicki (10-13). Contrattacco vincente di Leon, poi ace di Rychlicki (11-16). Muro di Sanguinetti (14-17). Ancora un muro di Modena (16-18). Ace di Sala (17-18). Out Rychlicki, si torna in parità (18-18). Il muro di Bruno manda avanti Modena (22-21). Si riscatta Leon (22-22). Maniuot di Nimir (23-22). Leon di potenza (23-23). In rete Leon, set point Modena (24-23). In rete anche Ngapeth (24-24). Pipe di Ngapeth (25-24). Ngapeth porta ik match al tie break (26-24). 3-3 in avvio di quinto set. Ace di Leon, poi muro di Solè, poi contrattacco di Anderson, poi altro ace di Leon (3-8). Diagonale a terra di Anderson (4-9). In rete Anderson, poi Nimir e Leal (8-9). In rete il servizio di Ngapeth (8-10). Fuori Leal (8-11). Punto di capitale importanza di Rychlicki (9-12). Fuori Leal (9-13). Ace di Nimir (11-13). A segno Leon, match point Perugia (11-14). Invasione del muro bianconero (13-14). Leon la chiude e Perugia festeggia (13-15).    Stefano Mengozzi: “Siamo molto contenti della vittoria. Nel quarto set avevamo un buon vantaggio, ma sapevamo che in casa loro hanno il trasporto del pubblico, sono andati in fiducia in battuta ed hanno recuperato facendo un bel lavoro. Però poi nel tie break siamo stati proprio bravi, Leon ha fatto subito un break in battuta ed abbiamo ripreso fiducia e ritmo. Ci portiamo a casa due punti ed un risultato molto importante a cui la società teneva molto”. LEO SHOES PERKINELMER MODENA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (20-25, 28-30, 25-18, 26-24, 13-15)LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 4, Nimir 27, Stankovic 2, Mazzone 1, Ngapeth E. 21, Leal 26, Rossini (libero), Sanguinetti 3, Van Garderen, Sala 1, Gollini (libero). N.e.: Ngapeth S., Bellanova. All. Giani, vice all. Carotti.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 18, Mengozzi 6, Solè 13, Leon 25, Anderson 19, Piccinelli (libero), Plotnytskyi, Travica. N.e.: Ricci, Colaci (libero), Ter Horst, Russo, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Armando Simbari – Andrea Puecher (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Sirmaniaci sul piede di guerra: “Ci hanno impedito di andare a Modena”

    Di Redazione “Mai vista una cosa del genere! E vogliamo parlare di correttezza sportiva?“. Inizia così il comunicato di fuoco dei Sirmaniaci, il gruppo organizzato della tifoseria della Sir Safety Conad Perugia, che domani non potranno essere presenti al PalaPanini per la sfida con la Leo Shoes PerkinElmer Modena. A detta dei tifosi, le richieste di biglietti per assistere al big match – in un palazzetto che sarà tutto esaurito, nei limiti del 35% della capienza come prescritto dalle norme – non sono state accolte dalla società emiliana. “Stigmatizziamo – si legge nel comunicato – il comportamento di chi ha impedito alla tifoseria organizzata di Perugia di partecipare alla partita. Comportamento inqualificabile, visti anche i precedenti. Solo qualche mese fa, ed anche allora in tempo di contingentamento della capienza, le loro preventive richieste di accrediti sono state tutte soddisfatte. Domani, a Modena, ai Sirmaniaci sarà preclusa questa possibilità, e per loro saranno chiuse le porte del PalaPanini“. “Non ci sfugge – aggiungono i supporter di Perugia – che siamo ancora in un periodo complesso per la gestione organizzativa degli eventi sportivi, ma perché non permettere ad una rappresentanza, anche simbolica, della tifoseria organizzata perugina di essere accolta sugli spalti del palazzetto di Modena? Ci saremmo aspettati comportamento analogo. Chi vuole è in grado di giudicare la vicenda“. Amara la conclusione della nota: “Non sono questi i comportamenti, antisportivi, che favoriscono l’interesse e la crescita della passione per il volley. Questo movimento deve caratterizzarsi per alcuni valori: coinvolgimento e partecipazione dei tifosi. Noi, ad essi, continueremo ad attenerci“. (fonte: Sirmaniaci) LEGGI TUTTO

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    Rossini carica Modena: “Perugia? Siamo gli unici ad averla battuta al completo”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer affronta la capolista Perugia domenica al PalaPanini nell’ottava giornata di ritorno di Superlega. Queste le parole di Salvatore Rossini: “Perugia è una schiacciasassi e fin ora siamo stati l’unica squadra a batterla al completo, perché quando ha ceduto a Trento in campionato mancava gente come Giannelli, Anderson e i centrali. Sarà una partita bella, servirà molto il supporto dei nostri tifosi che possono darci una grande mano e che ringrazio perché la maggior parte ci è stata vicino anche in questo momento difficile”. Rossini, infatti, non nasconde che Modena abbia viaggiato sulle montagne russe sin qui, ma parte delle responsabilità è da attribuire, a suo dire, alle lunghe soste dovute al covid che non aiutano a mantenere il ritmo. “Ovvio che ci alleniamo sempre, ma non giocare per 18/20 giorni pesa perché il ritmo gara è un’altra cosa. Tanto è vero che molti di noi preferiscono giocare ogni tre giorni perché ci tiene allenati. Sono sicuro che ora più andremo avanti e più riprenderemo lo smalto del periodo centrale della stagione”. Gli alti e bassi si sono visti anche nell’ultima uscita, ma “a Trento la reazione è stata più di cuore che di tecnica – commenta ancora Rossini – perché, da quel punto di vista, abbiamo regalato abbastanza. Eravamo avanti nei primi due parziali e ci siamo fatti recuperare come non avremmo dovuto. Abbiamo la fortuna di avere un potenziale clamoroso e possiamo dire la nostra su qualsiasi campo, e alla fine così è stato”. Tanto è vero che, come ricorda il libero gialloblù, “ai nastri di partenza tifosi e giornalisti pensavano che questa fosse la squadra più forte dell’era Pedrini. Noi siamo i primi a pensarlo, ma ci vuole il giusto tempo per amalgamarsi, una cosa che non avviene con un battito di ciglia. Affrontiamo squadre che hanno un’ossatura stabile da anni. Pensare che siamo forti e dobbiamo vincerle tutte è sbagliato, nello sport non è mai così. Dobbiamo avere testa e cuore per superare gli ostacoli che si presentano davanti a noi e andare avanti verso il nostro obiettivo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Attacco, battuta, muro: il derby europeo Trento-Perugia ai raggi X

    Di Paolo Cozzi Si giocherà questa sera alla BLM Group Arena di Trento una delle partite chiave di questa prima parte di Champions League: la Trentino Itas, pur essendo seconda nel girone, deve assolutamente portare a casa punti se vuole mettere in sicurezza il passaggio del turno. L’avversaria è la Sir Sicoma Monini Perugia, in un derby italiano che all’andata ha visto la corazzata di Grbic annientare Trento in tre set. E se Perugia è sicuramente a livello non solo italiano ma europeo la squadra più in forma, Trento arriva da due tie break in campionato nei quali ha dimostrato che può reggere il campo contro chiunque, ma non può permettersi pause di gioco. Analizziamo le due squadre, fondamentale per fondamentale, in vista della sfida di stasera alle 19.30 (diretta su Discovery+). BATTUTATrento 4 stelle. La battuta per Trento è un’arma importante, e i battitori sono pressoché tutti al salto. Manca però un giocatore di punta, il Leon della situazione, capace di trovare il jolly nei momenti chiave. Ottima, in compenso, la capacità di variazione del colpo degli uomini di Lorenzetti. Perugia 5 stelle. Il servizio è l’arma in più di una squadra che a partire da Leon, e passando per Anderson e Giannelli, tiene sempre sotto pressione la linea di ricezione avversaria. E non va dimenticato Plotnyiskyi, che nell’ultimo mese ha fatto danni a tutte le avversarie. Bene anche la flot di Solé e Ricci. RICEZIONETrento 3 stelle. Quando la ricezione tiene, l’Itas trova fiducia e gioca divinamente, ma nelle ultime gare Zenger sta soffrendo troppo e questo potrebbe essere il punto debole della squadra. Una certezza il giovane Michieletto, a suo agio in seconda linea nonostante i suoi 210 cm. Perugia 3 stelle. Senza Colaci, probabilmente ancora fermo dopo l’infortunio patito a Milano, la linea di ricezione può andare in difficoltà, anche perché Leon e Anderson sono due attaccanti e tendono a prendersi poco spazio. Può essere utile in alcune rotazioni l’inserimento di Rychlicki come quarto di linea. ATTACCOTrento 5 stelle. Lo schema a tre schiacciatori funziona, Lavia è stato fenomenale ad adattarsi ad attaccare in posto 2, anche se forse gli manca qualche palla in più sulla diagonale. Michieletto ha i centimetri, Kaziyski l’esperienza e la potenza. E non va dimenticata la coppia di centrali serbi, che con Sbertoli sono chiamati in causa spesso proprio per sopperire all’assenza dell’opposto di ruolo. Perugia 5 stelle. Leon è semplicemente di un altro pianeta, ma anche Anderson sta viaggiando a livelli siderali. Rychlicki sembra non aver ancora trovato il giusto feeling con la palla di Giannelli, ma è in crescita. I centrali, soprattutto Solé, sono un po’ più altalenanti rispetto ai loro standard, ma al centro della rete si prospetta una sfida molto interessante. MUROTrento 5 stelle. La coppia serba Podrascanin-Lisinac è forse la più competitiva in Italia,con il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario, il secondo temibilissimo quando arriva bene a raddoppiare. Tutta la squadra comunque si muove bene, i laterali sono composti, e anche Sbertoli, pur pagando qualcosa in altezza, si prende spesso la soddisfazione di dare murate importanti. Perugia 4 stelle. Come tutte le squadre di Grbic, la Sir fa del muro uno dei suoi fondamentali migliori, precisa e rigorosa soprattutto su palla alta. Però in situazioni di palla veloce ha ancora margini di miglioramento, soprattutto con i laterali di posto due. PALLEGGIATORISbertoli 5 stelle. Alla sua prima grande occasione, il giovane regista milanese sta facendo viaggiare al 110% i propri attaccanti, sfruttando al massimo il gioco al centro per sgravare il compito dei martelli. Finché la ricezione tiene tutto gli viene fluido, quando deve correre fa più fatica, soprattutto perché deve gestire la mancanza di un giocatore di ruolo da posto uno/due. Giannelli 5 stelle. Stagione in crescendo per il Simone nazionale, che al primo anno in quel di Perugia ha subito preso in mano le trame del gioco umbro. Ottimo l’affiatamento con Leon e Anderson e ottima la gestione tattica dei match. Qualche margine di crescita c’è nell’intesa con l’opposto e nella gestione del gioco al centro, soprattutto con Solé che può diventare una alternativa importante per questa squadra. Eccellente il gioco in pipe, punt di forza di questa Perugia. LEGGI TUTTO

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    Sfida alla capolista, Giani: “Loro dominio? Ci separa una sola sconfitta…”

    Di Redazione Dopo l’esaltante vittoria in rimonta a Trento, ora per Modena arriva lo scoglio più grande: la capolista Perugia. “È una partita che vogliamo giocare dall’inizio alla fine, uno scontro diretto importante per noi perché vogliamo allungare la nostra striscia di vittorie e recuperare punti in classifica” racconta il coach degli emiliani Andrea Giani. “Il nostro il calendario più duro rispetto alle dirette concorrenti? Ci interessa poco, l’unica cosa che possiamo fare è vincere le partite e acquisire quella sicurezza di cui questa squadra ha bisogno”. Il talismano su cui contano tutti in casa Modena, presidente compreso, è Ervin Ngapeth che contro Perugia vanta un bilancio di 16 successi e nessuna sconfitta. A Giani però la cabala interessa poco, la sua attenzione resta rivolta alla squadra: “Sarà una partita difficile contro una grande squadra e dovremo essere noi una grande squadra in campo”. I risultati altalenanti della squadra, enfatizzati da una piazza non facile, hanno messo in discussione Giani già diverse volte nel corso di questa stagione, ma lui ribadisce di non valutare (per il momento) altre situazioni: “Io sono sempre molto focalizzato su quello che faccio, non penso mai alla prossima stagione. Le mie risorse e le mie energie sono focalizzate a chiudere questa stagione nel miglior modo possibile, perché ho una squadra forte e questa squadra ha bisogno del proprio allenatore tutti i giorni per rendere al meglio”. Salvo poi lasciare una porta aperta ad altre squadre? “Quello che succederà poi a fine stagione, ne parleremo”. Tornando ai tempi di stretta attualità, il focus torna su Perugia e su qualche riflessione in più sul suo dominio. “Da quando sono stati introdotti i 3 punti, e il punto quando perdi 3-2, un pochettino falsa. io quello che vedo è Perugia con due sconfitte, noi e Civitanova con tre. Quindi, in questo siamo estremamente vicini. Questo non è il calcio che c’è anche il pareggio, qui si vince o si perde. Per me non conta se le vinci 3 a 2, conta se le vinci punto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso il derby europeo: “Una vittoria per ipotecare il primo posto”

    Di Redazione Ultimi allenamenti al PalaBarton per la Sir Sicoma Monini Perugia prima della partenza per il derby di Champions League. Oggi pomeriggio i Block Devils di Nikola Grbic svolgeranno una seduta tecnica nell’impianto di Pian di Massiano; domani mattina la partenza alla volta di Trento, dove i bianconeri avranno a disposizione le canoniche rifiniture nell’impianto di gioco e dove poi giovedì 10 febbraio, con fischio d’inizio alle 19.30, sfideranno i padroni di casa della Trentino Itas per la quinta giornata della Pool E. Ci si avvia alla parte conclusiva della fase a gironi della massima competizione per club a livello continentale ed il match di dopodomani, con Perugia prima a 12 punti e Trento seconda con tre lunghezze di distanza, è chiaramente cruciale per la prima posizione della Pool, fondamentale in primis per la qualificazione (accedono ai quarti di finale le prime dei cinque gironi e le tre migliori seconde) e poi anche per ottenere il pass come testa di serie. I Block Devils devono difendere 3 punti, una vittoria in più ed un quoziente set e punti attualmente migliore degli avversari. Grbic deve ancora fare i conti con qualche problema di organico e sta lavorando con gli effettivi a disposizione in particolare sulle situazioni di fase break che hanno palesato alcune problematiche nelle ultime gare di Superlega. Alla vigilia della partenza, le parole del centrale argentino Sebastian Solé: “Andiamo a Trento a giocarci una bella fetta di primo posto nella Pool. Conosciamo bene le qualità e la forza di Trento, quello di giovedì è il quinto match stagionale contro di loro. Abbiamo qualche defezione in organico, ma sappiamo di avere una rosa lunga e completa e vogliamo tornare a Perugia con una vittoria che vorrebbe dire ipoteca sul primo posto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO