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    L’ex Scopelliti sfida Reggio Emilia: “Sarà un match all’ultimo sangue”

    Di Redazione

    Sette partite vinte come la Conad Reggio Emilia, ma con due punti in più in classifica: la Tinet Prata di Pordenone, nona in graduatoria, sfiderà i reggiani per la terza giornata di ritorno di Serie A2, domenica 15 gennaio alle 18 al PalaBigi. Un solo precedente tra le formazioni: la vittoria di Prata per 3-0 nel match dell’andata. Questa volta però la Conad è determinata a fare punti, anche per rifarsi dalla sconfitta contro Lagonegro. Arrivano invece da una vittoria per 3-1 con Bergamo i gialloblù di coach Boninfante.

    Al centro il tecnico dei “Passerotti” potrà scegliere tra Katalan, Pegoraro e due ex Conad: Bortolozzo e Scopelliti. “Devo ammettere che la prima cosa che ho fatto, appena è uscito il calendario, è stata andare a vedere quando avrei giocato a Reggio Emilia” confessa quest’ultimo: maglia numero 7 lo scorso anno in giallorosso, Scopelliti è stato il giocatore che ha segnato l’ultimo punto contro Cuneo nella decisiva Gara 4 dei Play Off per la promozione in Superlega.

    “A Reggio Emilia sono stato molto bene – prosegue il centrale – e tornare a giocare al PalaBigi per me vuol dire un po’ a tornare a casa. Dopo una stagione da brivido come la scorsa sarà sicuramente emozionante giocare la terza giornata di ritorno a Reggio e rivedere tutte le persone che hanno lavorato e reso possibile quei passati traguardi, attendevo questo momento dall’inizio del campionato. Ricordare quell’ultimo punto fa sempre un certo effetto, ma noi tutti preferiamo ricordarci del gruppo squadra: quando la domenica ci rincontriamo in giro per palazzetti elogiamo sempre questo aspetto, perché Reggio Emilia ci ha fatto stare bene, ci ha sempre permesso di lavorare al meglio; un bellissimo ambiente e un meraviglioso pubblico“. 

    Dopo i ricordi, Scopelliti torna al presente e pone l’accento su quello che i reggiani dovranno aspettarsi nel match interno di domenica: “La partita di andata è stata combattuta e con dei risultati inaspettati, oltre all’impatto di ritrovarsi subito nella terza giornata di andata contro la mia ex squadra. Domenica sarà di nuovo un match all’ultimo sangue, siamo due squadre che vogliono scalare la classifica e che soprattutto lottano per i play off e hanno solamente due punti di differenza. Speriamo in un bello spettacolo anche per il pubblico di Reggio Emilia che merita di vederlo“.

    Altri ex del match sono Meschiari, che ha fatto parte delle fila gialloblù nel 2021-2022, e De Paola, a Reggio Emilia nel lontano 2009-2010. Il match sarà visibile in diretta streaming su Volleyball TV; i biglietti per l’incontro sono acquistabili il giorno della partita alla biglietteria del Palasport a partire dalle 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scopelliti lascia Reggio Emilia e vola al nord per vestire la maglia di Prata

    Di Redazione Da una doppietta… ad un’altra! Questo il destino di Simone Scopelliti, nuovo centrale della Tinet Prata. Come ai Passerotti nella scorsa stagione è riuscita l’accoppiata Campionato – Coppa Italia, così è accaduto anche nella ex squadra di Scopelliti che lo scorso anno ha conquistato gli stessi trofei, ma in A2 con la Conad Reggio Emilia. I reggiani resteranno nella seconda serie nazionale dopo uno scambio di diritti con Siena, che volerà in Superlega al posto degli emiliani. Simone ha deciso quindi di lanciarsi in una nuova avventura, la sua prima in una squadra del Nord Italia. Originario di Reggio Calabria, classe 1994, ha fatto una formazione di qualità frequentando i vivai di Modena e Vibo Valentia. Poi per lui 9 campionati tra A1 e A2  con le maglie di Vibo, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Sora e, nelle ultime due stagioni Reggio Emilia. Porta in dote oltre 200 incontri giocati, un muro solido e una fisicità importante. “Il biglietto da visita di Prata – racconta il neo acquisto Tinet – è fatto di serietà e professionalità. Questo si è riflesso, e l’ho visto con i miei occhi, nell’impegno messo sia dai giocatori che dalla società per ottenere risultati importanti, che poi sono stati gli stessi che ho ottenuto io lo scorso anno anche se in una categoria differente. Non è mai frutto della casualità vincere campionato e Coppa Italia. E’ sintomo di una squadra nella quale si sta bene e nella quale si lavora bene. Io spero solo di arrivare e portare in dote lo stesso impegno e la stessa serietà che Prata ha messo in mostra nell’annata appena trascorsa, in modo da poter contraccambiare la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti.” Hai già preso contatto con lo staff? “Ho parlato con Dante che mi ha esposto quelle che sono le sue idee sulla squadra e sulla stagione che andremo ad affrontare. Confrontarmi con lui mi ha dato quell’iniezione di fiducia che ogni giocatore dovrebbe avere. Abbiamo toccato temi importanti sui quali ci siamo trovati subito d’accordo. Su queste basi credo si potrà instaurare un ottimo rapporto, cosa fondamentale per raggiungere assieme nuovi traguardi.” Conosci qualcuno dei tuoi prossimi compagni? “Ne ho incontrati alcuni come avversari, ma non conosco nessuno personalmente. Sono molto curioso di incontrarli. Io in genere sono una persona molto socievole, spero di inserirmi bene in un gruppo già rodato ed accattivarmi la simpatia dei miei nuovi compagni per stare bene con loro il prima possibile”. Qual è la miglior caratteristica dello Scopelliti giocatore? “Sono molto esigente con me stesso. Sono testardo e tenace e questo mi porta a lavorare tanto in palestra finchè le cose non vengono come voglio io. Poi a livello caratteriale sono un “buono”: non mi piace creare inimicizie, punto al dialogo ed evito lo scontro perché mi piace lavorare in un clima di fiducia piuttosto che in uno di tensione.” Cosa ti piace fare nel tempo libero? “Amo viaggiare e scoprire nuovi posti. Anche questo mi ha portato a Prata, perché è una zona che non conosco. A Reggio Emilia sono stato benissimo e, a dire la verità, ho lasciato anche un pezzo di cuore. Mi auguro di fare altrettanto a Prata. Fuori dal campo sono una persona che cerca di conoscere le persone e fare amicizia. Sono sicuro che capiterà così anche quest’anno. Il poco tempo libero che rimane oltre agli impegni sportivi lo devo dividere con gli studi. In particolare il corso di laurea in ingegneria civile ed ambientale. Mi piacciono film e serie tv. Ma se mi propongono di uscire non ho dubbi: meglio la socialità che il divano”. Come vedi la prossima A2 e quali sono le tue aspettative personali? “Sarà un’A2 molto competitiva, forse anche di più rispetto a quest’anno dove ad ogni giornata c’erano delle sorprese. Questo ci farà bene perché dovremo sempre mantenere alta sia la concentrazione che il ritmo di lavoro in palestra. Ci sarà una favorita dichiarata, Vibo Valentia, che con il roster che ha costruito punta dichiaratamente a vincere tutte le gare. Ma, mi ripeto, le sorprese ci sono sempre. Lo scorso anno a Reggio Emilia nel pre campionato eravamo stati inseriti nelle quattro squadre più accreditate… a retrocedere! Non dovremo dare nulla per scontato. Non lo faremo noi, ma non dovranno farlo neanche gli altri quando ci affronteranno. Dal punto di vista personale spero di trovare subito la giusta sintonia coi compagni e di ricambiare la fiducia che mi è stata data. ” Un ultimo pensiero? “Vorrei ringraziare Reggio Emilia per quello che mi ha dato negli ultimi due anni. E’ una bella società ed una bella realtà. Sono però sicuro di aver fatto la scelta giusta trasferendomi a Prata, una società della quale tutti mi hanno sempre parlato bene. Non ultima la mia fidanzata, la pallavolista Gaia Blaseotto che è di S. Vito al Tagliamento”. “Siamo contenti di quest ennesima operazione di volley mercato – fa il punto della situazione il DG Dario Sanna – come le altre è stata realizzata in perfetta sinergia tra direzione generale, direzione sportiva e staff tecnico. Tutti gli innesti portati a termine sono stati studiati e soprattutto fortemente voluti. Ora non resta che i ragazzi si integrino perfettamente nel gruppo, cosa sulla quale non nutro alcun dubbio”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scopelliti: “Difficile rientrare dopo il Covid, il ritmo è venuto meno”

    Di Redazione Si lecca le ferite la Conad Reggio Emilia dopo la seconda sconfitta interna in pochi giorni, quella con la Cave del Sole Lagonegro. Coach Vincenzo Mastrangelo analizza così l’andamento dell’incontro: “Stiamo lavorando tanto, ma la realtà è che dopo quello che è successo è normale che siamo in difficoltà e credo che oggi si sia visto. Mercoledì lo abbiamo nascosto bene, ma quei quattro set li abbiamo trascinati a oggi, perché giocando ogni tre giorni non abbiamo il tempo di recuperare le energie, in un momento in cui abbiamo bisogno di lavorare, dopo un mese in cui otto persone non si sono allenate causa Covid-19“. “Dobbiamo riprenderci dal punto di vista sia tecnico che fisico – continua Mastrangelo – poi oggi (ieri, n.d.r.) ci sono anche quattordici muri avversari che ci hanno messo in difficoltà facendoci perdere la lucidità, non siamo riusciti ad esprimerci come abbiamo sempre fatto prima di Natale. Ora dobbiamo essere bravi a continuare a fare squadra, a raccogliere tutte le energie che abbiamo, cercando di portarle in campo ogni volta che si gioca“. “Lagonegro in questo periodo, al contrario nostro, non si è mai fermata – ricorda l’allenatore della Conad – e arrivava da una serie di partite in cui sono stati bravi a portare a casa i risultati. Ora sta a noi tornare a giocare la nostra pallavolo: ho visto i ragazzi con occhi spenti, poco lucidi e poche energie, per questo vedremo con lo staff tecnico e medico cosa programmare, perché in questo momento abbiamo bisogno di tutti e i ragazzi hanno bisogno del nostro aiuto“. Il centrale Simone Scopelliti esprime lo stesso pensiero: “Il ritorno in palestra dopo il periodo Covid-19 è stato molto difficile e faticoso, il ritmo che avevamo prima della pausa forzata è venuto meno e adesso dobbiamo restare uniti per affrontare al meglio i dieci giorni che ci aspettano, tra la Coppa Italia e il campionato. Sapevamo che Lagonegro non era più la formazione che avevamo incontrato nel girone di andata, i tanti giovani che la compongono hanno fatto la differenza, crescendo molto in questi tre mesi. Quello che è mancato oggi nella nostra parte di campo è stata la determinazione, sicuramente cercheremo di lavorarci in settimana per ritrovarla e ritornare più forti di prima“. Lo schiacciatore Tim Held si concentra invece sull’analisi tecnica: “Lagonegro ci ha messo molto in difficoltà a muro e noi abbiamo fatto fatica a trovare delle soluzioni, i loro centrali e i loro schiacciatori hanno giocato veramente una buona partita. Da domani lavoreremo sicuramente sulla difesa per arrivare al meglio alla prossima partita, il rammarico per la sconfitta c’è, ma dobbiamo anche sapere che dalle sconfitte si impara; dovremo anche ricaricare le pile per i quarti di Coppa Italia che giocheremo mercoledì a Santa Croce“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo: “Sapevamo già che sarebbe finita al tie break”. Scopelliti: “Contenti dell’ottimo risultato”

    Di Redazione Al termine della partita giocata da Conad Reggio Emilia contro la Pool Libertas Cantù vinta 3-2 dai padroni di casa, coach Mastrangelo e Simone Scopelliti concedono un’intervista ai microfoni di Conad Volley Tricolore. Il primo a parlare è coach Mastrangelo che si dice soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “Conosciamo il grande valore delle nostre squadre e sapevamo già che sarebbe finita al tie break, non sapevamo solamente chi avrebbe vinto. Io e coach Battocchio ci siamo incontrati nel corridoio degli spogliatoi prima della partita e ci siamo fatti i complimenti a vicenda per quello che le nostre squadre stanno facendo, da entrambe le parti continueremo a fare quello che sappiamo per portare a casa le soddisfazioni. Noi ovviamente siamo contenti di aver vinto, era fondamentale, uscire dal campo vincenti o perdenti dopo cinque set è completamente diverso, quindi dovevamo tirare fuori ancora qualcosa in più, rispetto ad una partita giocata contro una squadra che ci ha reso la vita molto difficile. Credo che Cantù nel quarto set abbia brillato con delle difese spettacolari di Motzo e Coscione in posto uno, hanno tenuto duro in quel momento dove sembrava che noi potessimo scappare via, invece lì hanno saputo metterci in difficoltà; hanno conquistato un punto più che meritato, complimenti a loro ancora e un’imbocca al lupo per le prossime partite”. Coach Mastrangelo poi ci tiene a precisare: “Entrambe le formazioni e noi dobbiamo ringraziare soprattutto i due capitani, che con la loro esperienza, ci stanno permettendo di far sembrare normale una situazione che non lo è, le panchine sono molto ridotte e il loro preziosissimo contributo in campo permette a noi allenatori di concentrarci su altri aspetti del gioco”. Simone Scopelliti, centrale della formazione di Reggio Emilia, rientrato dopo un lieve infortunio, analizza la partita giocata: “Oggi è stato il culmine di una settimana estremamente dura e intensa, in mezzo alle due partite in casa abbiamo affrontato una trasferta che ha spezzato quello che era il nostro ritmo, le gare di questo trittico ci hanno impegnato molto e siamo contenti di essere riusciti a portare a casa un ottimo risultato. Con Cantù ci giocavamo il terzo posto in classifica momentaneo e quindi era fondamentale per noi portare a casa il risultato, nonostante il poco tempo avuto a disposizione per preparare la partita siamo riusciti a mettere a segno tutti quei fondamentali su quali siamo molto forti e che continuiamo a lavorare, in primis muro-difesa e servizio con il quale abbiamo messo in difficoltà gli avversari. I test match giocati nel pre campionato, nonostante il tempo passato e i cambiamenti subiti dalle squadre, credo ci abbiano aiutato ad avere già una predisposizione per affrontarli ed essere abituati al loro gioco”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Scopelliti: “Lottiamo con chiunque, ma gestiamo male i momenti difficili”

    Di Redazione Simone Scopelliti, centrale di Conad Reggio Emilia, commenta, al termine della partita persa 3-2 contro Mondovì, la sua prestazione e quella dei compagni: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, non dobbiamo guardare la classifica perché questa squadra ha dato filo da torcere a tutte le altre formazioni che ha incontrato fin ora, tirando tutti i set punto a punto sino alla fine, se vediamo, infatti, i parziali si sono conclusi a favore delle avversarie ma con poco scarto di punti”. “Noi – continua – abbiamo cercato di preparare la partita sui giocatori fondamentali di questa squadra, sia tra gli schiacciatori che l’opposto, e grazie a questo siamo riusciti comunque a metterli fuori servizio un paio di volte; nonostante questo non siamo stati altrettanto bravi ad essere incisivi nei momenti importanti della partita”. “Loro hanno avuto la meglio e forse è su questo che dobbiamo lavorare per fare meglio la prossima volta. Secondo me è mancata un po’ di determinazione in alcuni momenti, alla fine credo che dobbiamo essere consapevoli che siamo una squadra forte, e questo lo abbiamo dimostrato nelle altre quattro partite che abbiamo giocato, possiamo lottare contro chiunque, però nei momenti difficili – conclude – dobbiamo tirar fuori qualcosina in più per provare a portare a casa qualche punto, avendone le capacità”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia- Porto Viro 3-1. Marretta “Tanta voglia di rifarci”

    Di Redazione Il sesto allenamento congiunto per i ragazzi di coach Mastrangelo si conclude con la vittoria per 3-1 contro la Delta Group Porto Viro. Il coach si dice soddisfatto della risposta dei ragazzi alla sconfitta subita una settimana prima a Porto Viro: “Sono contento della prestazione di oggi dei ragazzi, in alcuni momenti ci siamo complicati un po’ il lavoro sbagliando qualche attacco e facendo qualche scelta sbagliata ma poi ci siamo ripresi. Held e Mian, entrati per alcuni turni di battuta si confermano ottimi elementi su cui fare affidamento e saranno fondamentali per la squadra durante tutto il campionato. Sono partite che ancora non studiamo tatticamente ma che sfruttiamo per pensare al nostro gioco, raccogliamo tante indicazioni su cui poi lavoreremo in queste due settimane e mezzo che ci separano dalla prima partita di campionato”. Simone Scopelliti, che nel match contro Porto Viro vanta all’attivo una percentuale di attacco del 100%, muri e ace, che incorniciano un’ottima prestazione a fine allenamento, ai microfoni di Conad Volley Tricolore valuta positivamente la sua prestazione e quella dei suoi compagni: “Ottima prestazione da parte di tutti, l’allenamento congiunto di mercoledì scorso ci aveva lasciato un po’ di amaro in bocca e questo ci ha dato la grinta per fare meglio, abbiamo analizzato quello che non aveva funzionato e oggi abbiamo dimostrato che possiamo fare bene. Dal punto di vista caratteriale abbiamo messo in campo tutto quello che potevamo dare, avevamo tanta motivazione e siamo riusciti a vincere questo test match”. “Il risultato di oggi è sicuramente frutto di tutto quel lavoro che abbiamo svolto in palestra in queste settimane, abbiamo lavorato moltissimo sulla difesa che oggi ci ha permesso di fare quei break che ci sono mancati nell’incontro di andata ma soprattutto siamo riusciti a concretizzare quei palloni.” Sono le parole del secondo libero Luca Cagni che ha avuto l’opportunità di contribuire al gioco durante il match casalingo. Federico Marretta, schiacciatore della squadra e autore di 11 punti commenta così la prestazione della squadra: “Oggi avevamo tanta voglia di far bene e di rifarci dopo l’incontro perso a Porto Viro a casa loro, è andata decisamente bene. Inizialmente eravamo un po’ tesi, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo portato a casa il risultato, il campionato si avvicina sempre di più, non vediamo l’ora che inizi e cercheremo di farci trovare pronti”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Fanuli: “A Lumezzane abbiamo avuto l’occasione per aggiustare il tiro”

    Di Redazione Dopo il torneo disputato a Lumezzane (BS) contro un Gruppo Consoli McDonald’s Brescia molto combattivo ma che ha dovuto cedere il passo ad un’ottima Conad Volley Tricolore, Fabio Fanuli, secondo allenatore della formazione reggiana commenta la prestazione dei suoi ragazzi: “Siamo molto contenti di aver potuto affrontare una squadra di così buon livello, che ha tanti giocatori esperti e che quindi possono vantare una conoscenza molto ampia della categoria e che l’anno scorso hanno giocato la finale play off contro Taranto. Dopo la partita di Porto Viro siamo tornati a casa e abbiamo lavorato tanto sulla fase break, muro e difesa ma è normale che in questo periodo dell’anno si lavori ancora per sistemare diversi aspetti. Affrontare alcune difficoltà in questo momento per noi può essere molto utile, perché durante questo campionato sicuramente se ne incontreranno altre, quindi prima impariamo a superare le difficoltà prima riusciremo ad essere pronti. Questo risultato ci fa ben sperare, ora dobbiamo continuare a lavorare ed essere sempre sul pezzo.” Simone Scopelliti, centrale della formazione, ha giocato da titolare in questa partita e ha avuto modo di studiare gli avversari bresciani: “Sicuramente oggi è stato un bel test per vedere a che punto siamo noi, abbiamo affrontato una squadra molto competitiva e che lo scorso anno ha dato filo da torcere a tante squadre, non sono una squadra da sottovalutare. Tornando a noi, questa è stata un’ottima partita per testare quello su cui abbiamo lavorato in questo mese e mezzo, tante cose sono andate bene e su tante altre però dobbiamo perfezionarci.” Antonino Suraci invece commenta in che modo il pubblico presente al palazzetto li abbia spronati durante il match: “Ovviamente giocare con un pubblico fa sempre piacere, anche se questo tifa per la squadra avversaria. É comunque una grande sfida perché, oltre a combattere la squadra che gioca dall’altra parte della rete, bisogna farlo anche con persone esterne, che è esattamente quello che abbiamo fatto oggi e il risultato ci da ragione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Scopelliti rimane al centro della rete a Reggio Emilia

    Di Redazione Un altro rinnovo in casa Volley Tricolore, il clima che si respira all‘interno della società ha portato anche Simone Scopelliti, centrale classe 1994 e 205 cm di altezza, a indossare per il secondo anno la casacca biancorossa. Secondo anno a Reggio Emilia, cosa ti ha spinto a rinnovare e soprattutto cosa ti aspetti dalla stagione in arrivo? L’anno scorso sono arrivato a Reggio dopo che mi avevano parlato molto bene della società, ma si sa che viverla è diverso dal sentirne parlare, questa volta però le informazioni che mi erano state date erano tutte più che corrette, infatti ho vissuto una stagione più che positiva. La società ha sempre permesso a noi giocatori di lavorare tranquillamente e quando si lavora senza problemi i risultati arrivano, possiamo vederlo da quello che abbiamo ottenuto la scorsa stagione; nella società si sta bene e, soprattutto, si lavora bene e questo non è da dare per scontato.Infine, la conferma a capo della panchina di coach Mastrangelo ha sicuramente completato un quadro già più che convincente. Nonostante il covid l’anno appena trascorso è stato pieno di traguardi per te: prima la tua laurea in ingegneria civile e ambientale e poi il fantastico piazzamento in campionato con la squadra. Quali sono i momenti più belli che porterai con te? L’anno passato sicuramente non è stato semplice, a causa della pandemia anche la mancanza del pubblico è pesata, probabilmente siamo stati penalizzati dalla mancanza del “settimo” uomo in campo e per questo non vedo l’ora di poter riavere al palazzetto la tifoseria di Reggio, da sempre una città sportiva.I momenti più belli della scorsa stagione sono stati, indipendentemente dai risultati, la conquista della semifinale di Coppa Italia e la qualificazione ai playoff a fine stagione. Bisogna considerare anche che la serie A2 è un campionato molto difficile e impegnativo, arrivare a confrontarsi ai playoff con squadre così competitive è sicuramente un bel traguardo e un motivo di vanto per la società e per la squadra. Dopo lo scorso anno qui a Reggio Emilia e dopo la stagione 2017/2018 a Gioia del Colle il prossimo sarà il terzo anno che lavorerai con coach Mastrangelo, come ti sei trovato con lui in questi anni? Con coach Mastrangelo mi sono trovato molto bene in entrambe le esperienze passate e sono sicuro che proseguiremo su questa strada anche quest’anno.Il coach è sempre riuscito a mantenere un ottimo rapporto con tutti gli atleti e questo è importante perché aiuta, poi, a sviluppare un lavoro tecnico e tattico efficace.Come ho già detto la sua conferma a Reggio Emilia è stato un fattore fondamentale nella decisione di rimanere a Reggio a giocare. L’anno scorso si è sempre parlato di un gruppo molto unito, cosa pensi del nuovo roster che la società sta costruendo?Come sempre i cambi all’interno delle squadre ci sono e ci saranno sempre, e anche quest’anno ci sarà la necessità di riadattare un po’ la formazione, tranne per la seconda linea dell’eterno Morgese.La società in passato ha sempre creato una squadra composta sia da elementi giovani, che portano energia, sia da elementi più esperti, con le loro competenze, e sono sicuro che anche quest’anno saprà creare un gruppo competitivo, come si è già visto dall’acquisto di Garnica e di altri, per questo sono sicuro che uscirà qualcosa di bello. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO