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    Simone Parodi: “Giocarmi la promozione o lo scudetto per me è indifferente”

    Ormai ci siamo abituati a vederlo percorrere la strada della Serie A2. Ma Simone Parodi, eterno ragazzino di Cuneo in grado di giocare quella pallavolo senza età che solo anni di volley d’essai possono farci conoscere, sarà in grado di regalarci qualche colpo di coda. E di tutto ciò si diventa consapevoli quando gli vedi fare delle cose che sono troppo poco per ciò che ha, e troppo belle per pensare che quel modo di giocare così elegante forse nella pallavolo non esista più. Alla Kemas Lamipel Santa Croce, in coppia con quella vecchia giovane volpe che è Leonardo Colli, sembra si dividano il palcoscenico a metà e si preparino a giocare un finale di stagione in cui Simone Parodi ancora crede parecchio:

    “Io sono convinto che l’aggancio al settimo posto possiamo, ma soprattutto dobbiamo disegnarlo nella nostra testa. Le giornate per recuperare i punti su Porto Viro ci sono e domenica avremo lo scontro diretto in casa, nel quale dovremo giocare la nostra miglior pallavolo, sfruttando anche il fattore delle mura amiche“.

    Lei ci crede, complice una carriera nel quale questo in alcuni momenti è stato ordinaria amministrazione.

    “Ho sempre creduto nei progetti che mi sono stati presentati e soprattutto negli obiettivi che dovevamo raggiungere. Per me giocarsi l’accesso ai Play Off in A2 o lo scudetto in Superlega è indifferente. Io lavoro, il resto o il livello è irrilevante“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione che poteva aprirsi con un po’ più di fortuna.

    “Sia io che Collo (Leonardo Colli, n.d.r.) siamo stati fermi per alcune settimane e l’assetto della squadra ne ha un pochino risentito a fasi alterne. Sono certo che, senza quella partenza, avremo potuto lavorare un po’ di più sui punti di inizio stagione. Ma non vogliamo avere alibi, ormai è andata. L’importante è riuscire a giocare e fare bene in questa volata finale“.

    Qualche suo ex compagno di squadra ancora si gioca la Superlega. Con onestà si chiede mai perché lei non è più nella massima serie?

    “No, non me lo chiedo mai“.

    Appare come una domanda scomoda. Posso chiedere comunque?

    “Le dico che io ho vinto l’ultimo campionato di A2 quando ero a Taranto, e lì forse dovevo pretendere di potermi rigiocare la Superlega. Poi le vicissitudini della vita mi hanno portato a giocare ancora in Serie A2. Due piazze importanti come Siena e Cuneo. Se vogliamo anche due annate sfortunate sotto alcuni aspetti. Però è la parabola della carriera“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Molti dicono che lei meriterebbe il colpo di coda in Superlega.

    “Se dovesse arrivare, mi comporterei esattamente come ho fatto negli ultimi anni. Fisicamente sono uscito da tempo da una condizione che non mi permetteva di fare il massimo in Superlega. Certo, oggi capisco che una squadra di Superlega scelga più un giovane per giocare come terzo o quarto schiacciatore. Però, mai dire mai. E poi chi lo ha detto che magari non ci arriviamo con Santa Croce (ride, n.d.r.)?“.

    Si ha la sensazione che, quando volete, possiate fare la vostra figura con qualsiasi avversaria.

    “Abbiamo Coscione che a mio parere è il miglior palleggiatore della A2. Siamo una squadra che quando vuole può giocare un’ottima pallavolo. A me non fa paura alcun avversario. In cuor mio so di potermela giocare con chiunque assieme ai ragazzi“.

    Parodi, io ogni volta ho l’impressione che lei non riuscirà mai a staccarsi dal campo.

    “C’è stato un momento in cui ho pensato di smettere, anche ultimamente. Sono pensieri che fortunatamente durano un tempo ridottissimo. Nel senso che io sono nato e cresciuto in questo ambiente. Ho fatto realmente questo per tutta la vita. Ha ragione, fatico a pensarmi tutto il giorno senza la pallavolo. Arriverà quel momento, magari non sono ancora pronto. Mi dispiacerebbe troppo non vivere più di pallavolo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Dove vorrebbe chiudere?

    “Mi piacerebbe lasciare ogni porta aperta in Liguria. E riportare la pallavolo di Serie A a casa. Sono anni che la A non ha una squadra della mia regione. Sarebbe bello“.

    E con la Superlega come la mettiamo?

    “Che ci tornerei a piedi. Ma sarebbe ancora più bello conquistarsela in campo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Amiche “mosse”, dichiarazioni d’amore, rimpatriate giapponesi e… fuochi d’artificio

    foto Instagram Di Redazione Le 10 foto più belle della settimana sono solo su Volley Glamour! Ricordiamo a tutti i lettori di Volley Glamour che è possibile inviarci segnalazioni all’indirizzo redazione@volleynews.it. E’ sufficiente indicarci il link del post Instagram selezionato, unito ad un breve commento. MIRIAM SYLLA & FRIENDS      Della serie… tagga l’amica che viene sempre […] LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi: “Contentissimo di essere a Cuneo, spero di restarci a lungo”

    Di Roberto Zucca

    Per Simone Parodi, Cuneo ha sempre rappresentato una seconda casa. Dagli esordi, giovanissimo, in quella commistione creata negli anni di punta della pallavolo piemontese tra giovani promesse e allenatori che trasformavano in oro quel talento che si respirava già dagli esordi, fino al presente, nel quale Simone è tornato con entusiasmo a vestire la maglia della nuova Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:

    “Inutile dire che ho salutato Cuneo molti anni fa, sperando di ritornare a giocarci prima o poi. Questa chiamata è arrivata in un momento della mia carriera importante, con un bagaglio di esperienza significativo, ed è esattamente questo tutto ciò che porto qui“.

    Oltre all’entusiasmo.

    “Sì, sono contentissimo di essere qui. Molti compagni delle giovanili vorrebbero essere al mio posto, perché questa città ci ha regalato tanto. Mi ha lusingato la proposta e sono qui per mettere in questa nuova stagione il massimo dell’impegno“.

    Foto Cuneo Volley

    Dica la verità: lei a Cuneo vorrebbe trascorrere ben più di una stagione.

    “Non sono un giocatore che si proietta troppo avanti con le ambizioni e le prospettive future, perché tutto può cambiare da un momento a un altro. Ma certamente spero che l’avventura qui a Cuneo possa durare più tempo possibile“.

    Arriva in un anno in cui si dice che Vibo Valentia sia una spanna sopra tutte le altre.

    “Sicuramente hanno una squadra attrezzata, fatta di giocatori con cui ho avuto il piacere di giocare negli anni della Superlega. Sarà difficile in generale perché ci sono delle belle squadre. Ormai conosco questo campionato e le sue dinamiche. Anche l’ultima stagione ci ha insegnato che i pronostici dell’inizio della stagione o le letture troppe frettolose dei roster possono sempre riservare dei colpi di scena“.

    Mi definisca Cuneo.

    “Una squadra di giovani con del potenziale e di giocatori con esperienza. Un mix interessante che può dare luogo a un buon assetto di gara“.

    Foto Cuneo Volley

    Che aria si respira?

    “L’aria di chi aveva voglia di tornare in palestra con entusiasmo e voglia di fare. Abbiamo iniziato subito al massimo con coach Giaccardi e tra qualche settimana cominceremo con le prime amichevoli a misurarci anche con gli avversari. Siamo carichi“.

    Lei è il più vecchio della squadra. Si sentono i 36 anni, Parodi?

    “Nelle responsabilità senz’altro. Io e Iacopo Botto siamo i più anziani, e sembra strano, perché anche Iacopo rappresenta un tuffo nei ricordi di anni e anni di pallavolo giocata. Sono contento di averlo ritrovato qui a Cuneo e abbiamo voglia di fare bene entrambi“.

    Niente pronostici?

    “No, no, per ora pensiamo a cominciare questa lunga stagione. Il resto verrà da sé“. LEGGI TUTTO

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    Simone Parodi: “Ho pensato di smettere, ma la salvezza mi ha dato nuove energie”

    Di Roberto Zucca Forse quella che è appena passata è stata non tanto la stagione più difficile della sua carriera, ma quella del giro di boa. Complessa, iniziata troppo tardi rispetto ai suoi ritmi. Tuttavia, Simone Parodi ne è uscito ancora una volta vincente con la Emma Villas Aubay Siena, con in tasca una salvezza che, a qualche giornata dalla fine del torneo, sembrava irraggiungibile: “È stata una stagione complessa, è vero. È partito tutto dal mercato, in cui all’inizio, ho vagato per Cisterna, poi la parentesi di qualche giorno in Francia, fino all’approdo di Siena. È stato strano all’inizio, non ero abituato. Ma come me, tutta la squadra ha risentito di una stagione in cui il problema non è stato individuato. Ci siamo spenti, e poi improvvisamente riaccesi. Fino ad una salvezza per la quale ho cercato di lottare con tutto me stesso fino alla fine“. Sono stagioni da dentro o fuori. “Sì. Ammetto per la prima volta nella mia carriera di aver pensato di smettere. Non era una questione solo fisica, ma anche una condizione psicologica. Sono abituato a chiedere 100 a Simone Parodi e ad ottenere 120. Non sono l’atleta che non dà tutto sé stesso. Sono così da sempre“. Foto Lega Pallavolo Serie A E ora? “La salvezza mi ha dato una nuova energia. Credo di essere uscito da questa stagione con maggiori consapevolezze sul presente e sul futuro. Ho ancora voglia di esserci. Nell’ultima partita ho pianto, sono crollato. Le lacrime sono una cosa che non mi appartengono nella vita in generale. Ma ero così contento, così felice del traguardo raggiunto che emotivamente ho spinto fino alle lacrime. C’era tutta la stagione dentro quel finale. Forse anche di più. Ma mi lasci dire una cosa“. Prego. “Ho trovato un gruppo bellissimo qui a Siena. Abbiamo vissuto al nostro Casale, la residenza in cui abitano molti di noi, e si è creato un rapporto quotidiano che mi ha ricordato i bei tempi del passato. Il presidente ha saputo mettersi a disposizione, comprendere la situazione. C’è stato un momento in cui ho capito quanto uomini come lui investono in questo sport e quanto credono nelle squadre che allestiscono. Anche con Paolo (Montagnani, n.d.r.) mi sono trovato bene. È un anno che porterò nel cuore“. Foto Lega Pallavolo Serie A Siena è una squadra che negli anni ha cambiato molto. “Sì, credo si voglia andare su una strada diversa. Ossia mantenere l’ossatura di questa stagione e ripartire da alcune conferme. Io, nel mio piccolo, penso che i risultati vadano costruiti anche sulle buone cose fatte nelle stagioni precedenti“. È un invito a chiederle di restare? “(ride, n.d.r.) No, intendevo dire che sicuramente la base della fiducia è fondamentale. Cambiare tutto spesso è più un rischio che un’opportunità. Certo, se mi arrivasse una proposta per un bel progetto, considererei l’opzione di restare ancora a Siena. Anche se è aprile, è troppo presto in questo senso per pensare alla prossima stagione“. Foto Emma Villas Aubay Siena Cosa la aspetta? “Un po’ di vacanza, ma riprenderò subito ad allenarmi, perché voglio arrivare carico alla prossima stagione“. Quindi ha scacciato via la possibilità di smettere? “Assolutamente“. LEGGI TUTTO

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    Siena contro Cantù a caccia dei punti che le garantirebbero la salvezza, e non solo

    Di Redazione Domenica 27 marzo alle ore 20 la Emma Villas Aubay Siena torna in campo al PalaEstra, con un duplice obiettivo: cercare di conquistare la sesta vittoria consecutiva e centrare quei punti che potrebbero darle la matematica salvezza in Serie A2. L’avversaria di giornata sarà la Libertas Cantù, che in classifica è appena un punto sotto a Siena. La formazione di coach Paolo Montagnani ha osservato nello scorso week end il turno di riposo e adesso sta affinando la preparazione in vista dell’appuntamento al PalaEstra. Ancora una volta la società biancoblu ha pensato di dare vita alla speciale promozione che consentirà agli appassionati di entrare nel palazzetto dello sport di viale Sclavo ad assistere al match al costo di solamente 1 euro. Rimangono valide, al contempo, le promozioni attive con le università cittadine e con le società sportive del territorio. “Siamo qui a lottare su due fronti, il raggiungimento della salvezza e la possibilità di conquistare i playoff, e non dobbiamo sottovalutare Cantù – le parole in conferenza stampa di Simone Parodi. – Avremmo potuto essere alcuni punti più in basso in classifica e invece stiamo vivendo un bel frangente. Stiamo bene, il gruppo sta attraversando un momento di consapevolezza. Rispetto ad alcune settimane fa è cambiato proprio questo aspetto, la gara contro Reggio Emilia è stata molto importante e ha acceso quella scintilla che ci serviva per arrivare dove siamo adesso. Ci stiamo allenando in maniera molto buona, speriamo di conquistare contro Cantù il raggiungimento della salvezza grazie ad un’altra vittoria”. “Sia noi che Cantù siamo consapevoli dell’importanza della prossima sfida – ha detto il coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – In questa partita cercheremo di garantirci la salvezza matematica. Poi sappiamo che esiste anche la possibilità di arrivare ai playoff, ma questo non dipenderà solamente da noi”. Ancora coach Montagnani: “Tutte le nostre risorse sono rivolte alla sfida contro Cantù, ovviamente pensiamo ad una partita alla volta. Siamo in un buon momento, nel corso delle settimane ci sono state delle evoluzioni, ci sono fiducia e autostima sin dal momento in cui si è acceso un clic. Abbiamo utilizzato gli ultimi giorni per lavorare al meglio, siamo a tavoletta e ci teniamo a fare bene in quella che sarà la nostra ultima partita casalinga della regular season. Siamo abituati ormai da due mesi a giocarci una finale alla settimana. Nel nostro percorso abbiamo vissuto delle partite che erano praticamente da dentro o fuori. Speriamo che ci siano sugli spalti tanti tifosi a sostenerci. Noi dobbiamo e vogliamo vincere”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, contro Cantù obiettivi fondamentali. Parodi: “Stiamo vivendo un bel frangente”

    Di Redazione Domenica 27 marzo alle ore 20 la Emma Villas Aubay Siena torna in campo al PalaEstra, con un duplice obiettivo: cercare di conquistare la sesta vittoria consecutiva e centrare quei punti che potrebbero darle la matematica salvezza in Serie A2. L’avversaria di giornata sarà la Libertas Cantù, che in classifica è appena un punto sotto a Siena. La formazione di coach Paolo Montagnani ha osservato nello scorso week end il turno di riposo e adesso sta affinando la preparazione in vista dell’appuntamento al PalaEstra. “Siamo qui a lottare su due fronti, il raggiungimento della salvezza e la possibilità di raggiungere i playoff, e non dobbiamo sottovalutare Cantù – le parole in conferenza stampa di Simone Parodi. – Avremmo potuto essere alcuni punto più in basso in classifica e invece stiamo vivendo un bel frangente. Stiamo bene, il gruppo sta attraversando un momento di consapevolezza. Rispetto ad alcune settimane fa è cambiato proprio questo aspetto, la gara contro Reggio Emilia è stata molto importante e ha acceso quella scintilla che ci serviva per arrivare dove siamo adesso. Ci stiamo allenando in maniera molto buona, speriamo di conquistare contro Cantù il raggiungimento della salvezza grazie ad un’altra vittoria”. “Sia noi che Cantù siamo consapevoli dell’importanza della prossima sfida – ha detto il coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – In questa partita cercheremo di garantirci la salvezza matematica. Poi sappiamo che esiste anche la possibilità di arrivare ai playoff, ma questo non dipenderà solamente da noi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, non c’è due senza tre? Parodi: “A Castellana Grotte sarà durissima”

    Di Redazione Simone Parodi è stato uno dei grandi protagonisti delle due vittorie consecutive ottenute dalla Emma Villas Aubay Siena a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, prima contro Reggio Emilia e poi contro Porto Viro. La sua esperienza e la sua qualità sono state cruciali per questi due successi che avvicinano il team senese alle dirette avversarie nella lotta salvezza. Siena occupa la dodicesima posizione di classifica con 19 punti, Ortona ha 21 punti, Porto Viro 22, mentre a quota 23 ci sono Brescia e Cantù. In questo modo Parodi parla delle ultime due vittorie: “Contro Reggio Emilia e contro Porto Viro abbiamo fornito due ottime prove, volevamo assolutamente uscire dal momento negativo e penso che siamo stati molto bravi negli ultimi due match. Contro Reggio Emilia siamo riusciti ad effettuare una bellissima rimonta contro un team che sta esprimendo un grande gioco, abbiamo tirato fuori carattere e quella prestazione ci è stata utile, ci ha dato una consapevolezza che è stata importante per noi anche nella seguente sfida contro Porto Viro”. Ancora Parodi: “Contro la Delta Group abbiamo mostrato quelle sicurezze che ci erano mancate in precedenza, la vittoria contro la Conad ci ha dato la forza per esprimere il nostro migliore potenziale. Ci stiamo allenando bene da tempo, eravamo delusi per il fatto che in partita non riuscivamo a fare altrettanto. Penso che per la squadra che siamo non ci meritiamo di occupare questa posizione di classifica. Negli ultimi due match è venuto fuori il nostro orgoglio”. Domenica i senesi sono attesi in Puglia per la gara in trasferta contro Castellana Grotte. Seguirà la sfida interna contro Mondovì, che non verrà giocata mercoledì 9 marzo ma il giorno seguente. La gara è in programma alle ore 20 di giovedì 10 marzo al PalaEstra. La Bcc ha 38 punti ed è terza in classifica: il suo ruolino fin qui è di 13 vittorie e 6 sconfitte. I pugliesi sono una delle squadre più accreditate per la vittoria finale del campionato e per la promozione in Superlega, dove hanno anche già recentemente militato. Nell’ultima giornata del torneo hanno ottenuto un’ampia vittoria per 3-0 contro Cantù, con 22 punti a referto di Theo Lopes (che ha chiuso la gara con il 68% in attacco), con 14 di Tiozzo e 13 di Fiore. Molto alti i numeri di squadra della Bcc in questa partita: 58% di produttività in attacco e un clamoroso 75% di positività in ricezione (con il 42% di perfette). Sarà dunque una trasferta molto dura per i senesi, che contro Castellana Grotte sono usciti sconfitti nel girone di andata al PalaEstra. La squadra di coach Paolo Montagnani cercherà tuttavia di allungare la propria striscia di risultati utili e conquistare qualche altro punto che possa essere utile nella corsa per la salvezza. “Adesso andiamo a Castellana Grotte, sarà una gara durissima nella quale dovremo nuovamente tirare fuori carattere – commenta lo schiacciatore Simone Parodi. – Vogliamo conquistare il maggior numero possibile di punti. Loro hanno un giocatore molto forte, mi riferisco all’opposto Theo Lopes che è un pallavolista di alto livello. Noi dovremo cercare di sopportare i punti che certamente farà ma dovremo essere bravi nella nostra parte di campo, fare bene il cambio palla e giocare il nostro match”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in rimonta, Panciocco: “Punti d’oro”. Parodi: “E’ uscita tutta la nostra rabbia”

    Di Redazione Dopo il buio arriva sempre la luce. E l’Emma Villas Aubay Siena l’ha intravista a seguito della splendida prestazione contro la Conad Reggio Emilia. Una spettacolare rimonta che consegna ai senesi due punti d’oro in chiave salvezza. Fondamentale l’apporto e il gioco di Onwuelo (21 punti a tabellino) e Panciocco, 18 messi a segno. E’ proprio lo schiacciatore classe 1999 a commentare a caldo le emozioni di un match al cardiopalma. Panciocco: “Ce lo meritavamo. Lottiamo e ci alleniamo duramente, finalmente i risultati si stanno vedendo. La vittoria contro i Campioni di Italia (Reggio Emilia ha vinto la Coppa Italia ndr) vale doppio, soprattutto perchè è in rimonta. L’unico modo per noi è giocare ogni partita come se fosse una finale e oggi si è visto. L’inizio, come al solito, è stato caratterizzato da più bassi che alti ma poi con il coltello tra i denti abbiamo lottato. Ogni punto è oro per noi, dobbiamo tornare sopra e riuscire a entrare nella zona playoff. Noi ci crediamo e abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a farlo. Sappiamo di avere delle difficoltà e ci siamo detti più volte che dobbiamo sopportarci e supportarci, oggi siamo riusciti a riemergere dopo due set giocati senza tanta lucidità”. Parodi fa la eco al suo compagno: “Abbiamo festeggiato come se avessimo vinto il campionato e questa è la dimostrazione della rabbia che avevamo detto: ci alleniamo bene ma poi in campo non riusciamo a esprimere a pieno il nostro vero potenziale. Oggi, invece, ci siamo riusciti. Le qualità le abbiamo, dobbiamo mettere dentro un po’ più di coraggio. Questa partita l’abbiamo vinta con l’atteggiamento e a livello psicologico ci ha dato una grande carica. Se abbiamo vinto contro di loro, possiamo vincere contro chiunque”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO