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    Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

    Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

    Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato da coach Angelo Lorenzetti: “Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale”.

    Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.“Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero –  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi”.

    Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.“Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto ‘di riserva’ e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato ‘a sorpresa’. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione”.

    Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.“E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per ‘riscattarci’, ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso”.

    A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.“Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene”.

    Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.“C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!”.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia guarda alle Finals di Champions. Semeniuk: “Ci stiamo preparando al meglio”

    Testa alla Final Four di Champions League. Dopo aver blindato l’accesso alla massima competizione per club a livello europeo per la prossima stagione, chiudendo in due gare la serie con Piacenza, la Sir Susa Vim Perugia ora può concentrarsi totalmente sull’ultimo, grande appuntamento della stagione.

    Lo staff tecnico bianconero ha pianificato un programma di doppie sedute per questa settimana, prima della partenza, mercoledì prossimo, per la Polonia. Aver avuto la possibilità di giocare e vincere la finale per il terzo posto, dopo la serie con Civitanova, è stato indubbiamente un ottimo viatico per recuperare energie mentali in vista dell’importante appuntamento europeo; lo ha confermato lo schiacciatore polacco di casa Sir Susa Vim Perugia Kamil Semeniuk, autore dell’ultimo, decisivo punto, nella finale del PalaBanca Sport di Piacenza.

    “Questo è lo sport, vincere il terzo postoè stato un recupero mentale importante per noi dopo gara-5 con Civitanova. Fisicamente stiamo bene, in generale è meglio arrivare all’appuntamento di Champions dopo una vittoria, e ora ci prepariamo al meglio per questa Final Four in Łódź”.

    Il martello polacco ha parlato dell’imminente appuntamento di Champions, insieme al suo connazionale, il centrale proveniente dal GKS Katowice, Łukasz Usowicz, arrivato in casa Sir la prima settimana di marzo, per sopperire all’assenza di Roberto Russo: “Ci aspettiamo che in Łódź ci sarà una grandissima festa, non possiamo sapere come arriveranno le altre squadre, ma noi ci stiamo preparando al meglio e abbiamo finito la stagione vincendo il terzo posto, quindi siamo positivi”.

    La Sir Sicoma Monini Perugia giocherà la prima semifinale, venerdì 16 maggio alle 20, con l’Halkbank Ankara, reduce dall’arrivo in panchina di coach Radostin Soytchev. “Sicuramente cambiare l’allenatore durante la stagione non è una bella cosa. Già abbiamo visto che da quando hanno cambiato allenatore hanno cambiato gioco e hanno chiuso il loro campionato settimi, quindi saranno fuori dalla Champions e dalle competizioni internazionali per la prossima stagione, ma secondo me tutte le squadre che arrivano lì non guardano a cosa è successo in campionato – conclude Semeniuk – tutte arrivano lì per conquistare una grande vittoria, tutti vogliono vincere e anche noi!

    Non so se il cambio allenatore li avrà aiutati in qualcosa, ma noi li abbiamo affrontati nella fase a gironi già due volte e due volte sono state partite veramente dure e ci aspettiamo che anche questa terza partita contro di loro sarà così. Vorrei tanto vincere, per la società, ma anche per me dopo qualche anno senza la vittoria in Champions”.

    A dare ulteriore morale in casa Perugia le convocazioni di in Nazionale tra i 30 atleti che parteciperanno alla prossima VNL di Simone Giannelli, scontata la chiamata per il capitano bianconero e colonna della nazionale azzurra, e del centrale Roberto Russo.

    Dopo l’intervento chirurgico di ernia al disco, perfettamente riuscito, il centrale bianconero aveva immediatamente intrapreso il programma di recupero medico e atletico studiato per lui dallo staff sanitario del club, in condivisione attiva e con la collaborazione del gruppo del Professor Piero Benelli, responsabile sanitario della Nazionale italiana di pallavolo maschile. La sua convocazione attesta che il percorso di recupero programmato dallo staff sanitario della Sir Susa Vim Perugia, procede nel migliore dei modi e si sta andando verso il pieno recupero dell’atleta.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova-Perugia 3-0. Lorenzetti: “Gara-5 sarà una finale e dovremo affrontarla come tale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Gino Sirci (presidente Sir Susa Vim Perugia): “Tutto secondo programma. Era un percorso che ci aspettavamo. Sapevamo che la serie si sarebbe chiusa in gara-5 da noi a Perugia e avevamo messo in conto una possibile sconfitta in gara-4. Sono convinto che possiamo fare bene. Adesso quello che dobbiamo fare è resettare e pensare che giocheremo l’ultima partita delle serie in casa con un palazzetto pieno e potremo giocarcela molto bene. Stasera siamo sempre stati attaccati a Civitanova, la partita è stata molto combattuta. Potevamo entrare con una migliore qualità in battuta, perché forse è questo il fondamentale che ha fatto la differenza. Non a caso nel finale è stata determinante la serie al servizio di Nikolov. Speriamo che ritroveremo la nostra qualità in battuta, che potrà essere determinante. Sono molto fiducioso, perché quando c’è da giocarsi qualcosa, e questa volta c’è da conquistare l’accesso in finale, e siamo con le spalle al muro riusciamo a fare bene. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Stasera Civitanova ha giocato molto bene perché aveva bisogno di vincere, giovedì anche noi avremo bisogno di vincere perché questa squadra non può perdere l’accesso in Finale perché merita la Finale”.

    Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia): “C’è da pensare alla gara di oggi nel corso della quale non abbiamo fatto del nostro meglio. Ci è mancata soprattutto la battuta e senza quella fai fatica a giocare. Due set siamo stati vicini, ma non bastava. In questa serie sappiamo che loro difendono di più, ma c’è stata una serie di colpi nel primo set che non siamo riusciti a coprire e questo è un peccato, perché non erano malvagi. Senza battute efficaci, che permettono di fare un piccolo break, devi guadagnarti tutto e noi non siamo stati capaci. Gara-5 sarà una finale e come tale dovremo giocarcela”.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Hanno fatto una grande partita, sono stati molto bravi. Civitanova è una società abituata a combattere sempre per questi grandi obiettivi e ce lo hanno fatto vedere oggi: i giocatori sono stati bravissimi hanno giocato una gara molto bella. Noi non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. E’ un peccato perché nel primo set e nel secondo abbiamo avuto palloni che potevano fare la differenza. Nikolov ha fatto una grande serie in battuta e noi, quando abbiamo avuto la palla in mano, non siamo riusciti far punto e abbiamo fatto degli errori. Siamo ai play-off questo è quello che succede ed è bello che sia così. Sarà una gara-5 bella da giocare per noi e per loro, sarà anche bella da vedere. Siamo carichi, sono molto carico per andare a fare questa partita. Sarà bellissimo giocare con un palazzetto pieno”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto Gara 4 Civitanova-Perugia, Giannelli: “C’è da battagliare e non abbattersi”

    Sir Susa Vim Perugia al lavoro sul taraflex del PalaBarton Energy in vista dell’imminente gara 4 della Semifinale Play Off di SuperLega, in programma domenica alle 15:20 all’Eurosuole Forum di Civitanova. In questi pochi giorni il focus è incentrato principalmente sulla consapevolezza dei propri mezzi: il livello è altissimo e la Lube, dopo una Gara 1 fortemente condizionata dall’impatto mentale dovuto alla perdita per infortunio del proprio capitano, è stata in grado di reagire e compattarsi, alzando l’asticella in Gara 2 a Civitanova e in Gara 3 mercoledì sera a Perugia. Entrambe le partite sono state intense e combattute, e si sono decise su pochissimi palloni.

    “Siamo subito tornati al lavoro, abbiamo poco tempo perché giochiamo già domenica quindi c’è da guardare un po’ e da sistemare alcuni aspetti, ma alla fine sono partite che si decidono per dettagli, in questo caso due palloni: sono quei palloni lì che dobbiamo cercare di amministrare meglio”. Con queste parole il capitano, Simone Giannelli, analizza la scorsa Gara 3 e descrive il lavoro che il gruppo sta svolgendo in questi giorni. 

    “Penso che bisogna resettare sì, ma bisogna anche guardare la partita e bisogna studiare e capire cosa possiamo fare di meglio e cosa gli altri sono stati bravi a fare per metterci in difficoltà. I play off sono questi qua. Sono contento personalmente perché sì, era meglio vincere, però c’è da lottare in tutte le partite, c’è da battagliare e non abbattersi perché è così per tutti e quindi noi siamo sereni e contenti di andare a Civitanova per giocarci un’altra bella partita”. 

    I Block Devils sono ben consapevoli della loro capacità di combattere ed esprimere una pallavolo di grande livello e lo si è visto in tutti e tre gli atti di questa serie con la Lube: “Sicuramente in gara 3 siamo arrivati al tie-break e questa è già una cosa buona: non dobbiamo darlo per scontato perché per arrivarci significa che abbiamo fatto due buoni set, c’è da capire i set dove abbiamo perso cosa abbiamo fatto che ci ha penalizzato“.

    “Ad esempio nel primo set c’è stato quell’ingresso pazzesco del ragazzo iraniano che ci ha fatto male, è stato molto bravo lui. Semplicemente c’è da andare e fare il nostro gioco e quello che mi è piaciuto di gara 3 è stata la tenacia e la voglia di combattere che abbiamo avuto. Non è bastato, ma questo aspetto è qualcosa che bisogna portare sempre in tutte le gare”.

    Domenica ci si aspetta un altro match stellare, in un palazzetto caldissimo. Ma questi Play Off stanno dimostrando che il “fattore campo” è sì importante, ma non determinante. I Block Devils hanno fatto il “colpaccio” in Gara 2 vincendo in un campo che per tutto il girone di ritorno di regular season era stato inviolato, e sono pronti a ripetersi: 

    “Penso che a dire il vero noi abbiamo fatto un’impresa a vincere in casa loro e loro hanno fatto un’impresa a vincere a casa nostra, quindi non mi aspetto che sia una partita facile anzi, mi aspetto che sarà una partita ancora più difficile di quella che è stata Gara 2: il palazzetto sarà pieno, Civitanova è una squadra e una società che è abituata a giocare queste partite, quindi noi andremo per non mollare e per combattere”. Il match di domenica sarà trasmesso in diretta su Rai 2.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, si parte con Perugia-Modena, Giannelli: “Essere favoriti conta poco”

    Sabato 8 marzo alle 16 si accendono i riflettori sui play off scudetto con l’anticipo di Gara 1 al PalaBarton Energy! La società del Presidente Gino Sirci partecipa ai play off di Superlega per la dodicesima volta, e per la quarta volta in questa stagione incontra Modena. La squadra ha svolto una sessione di allenamento in sala pesi al mattino e, nel pomeriggio, di battuta e ricezione sul taraflex. La presentazione del match che apre ufficialmente questa “nuova fase” del campionato, è stata affidata al capitano, Simone Giannelli.

    “Sicuramente il fatto di essere favoriti conta poco, perché noi dobbiamo giocare in campo: io ho vissuto già tante esperienze in cui dove ero favorito ho perso e dove non ero favorito ho vinto. So che nei play off sicuramente questo conta poco, anzi, conta zero! Giochiamo in casa sabato, quindi sono molto contento di partire qui al PalaBarton Energy con tutti i tifosi, spero che ci sia il palazzetto pieno di gente!“.

    Modena è un avversario “storico”, un club con alle spalle una storia molto lunga, che si traduce in esperienza: “Giochiamo contro una squadra con giocatori molto molto esperti, che sanno come si affrontano queste partite, sanno come fare, ed è una società storica che ha fatto più play off di tutte le altre che ci sono adesso in Superlega, quindi sanno come approcciare il match“.

    Il capitano bianconero sottolinea che la squadra si presenta a questo rush finale del campionato con la consapevolezza di aver svolto durante la stagione un ottimo lavoro, che si è tradotto in un percorso fatto di risultati positivi e ora, con i play off ormai alle porte, il gruppo sta facendo un ulteriore step anche dal punto di vista dell’approccio mentale.

    “Io so quello che abbiamo fatto durante l’anno e so che abbiamo fatto “tanta roba” perché abbiamo perso veramente poche partite, bisogna guardare tutte le cose positive che abbiamo fatto! Ci stiamo allenando molto bene e molto duramente proprio nell’ottica di questi playoff; ci stiamo allenando dal punto di vista tecnico su tanti aspetti del gioco che Angelo ci sta mostrando in cui possiamo fare qualcosina di meglio e dal punto di vista mentale. Penso che questi allenamenti che stiamo facendo, li stiamo facendo con lo spirito giusto e con la testa giusta“.

    La squadra lo ha ampiamente dimostrato nell’ultima giornata del girone di ritorno a Piacenza, specie dopo quel terzo set perso ai vantaggi dopo essere stati sempre avanti, anche di cinque lunghezze. Il gruppo ha immediatamente resettato e si è ricompattato in campo dall’inizio del set successivo, per poi chiudere i conti con ampio margine (14-25).

    “Noi abbiamo utilizzato quella partita per prepararci al meglio per i play off, è stata una partita “fortunata” per noi perché arrivare a giocare l’ultima partita di regular season in trasferta contro Piacenza è stata una grande occasione per prepararci a quello che saranno i play off: non si potrà giocare sempre al cento per cento, i play off sono partite complicate, difficili dove bisogna soffrire. Microdelusioni possono succedere all’interno delle partite, ma bisogna essere bravi a resettare. Dal punto di vista mentale è importante anche quello: capire che stravincere non serve a niente, a noi interessa vincere e cercare di combattere tutti i punti in tutti i set e cercare di essere sempre positivi e combattere contro avversari che prima o poi ci metteranno in difficoltà. Bisogna remare tutti quanti insieme nella stessa direzione per uscirne e resettare come abbiamo fatto nel quarto set contro Piacenza“.

    Dall’altra parte della rete arriverà la squadra di coach Alberto Giuliani, pronta a ripartire dopo una stagione altalenante, chiusa al 7° posto in classifica, con 9 partite vinte e 13 perse. Una squadra da cui ci si aspetta una pressione, a partire dal servizio.

    “Modena ci ha già fatto vedere che contro di noi esprimono molto in battuta: nelle partite scorse contro di loro noi siamo stati molto bravi perché la nostra linea di ricezione ha tenuto, però sono state delle partite dove loro in battuta, anche con grande velocità, hanno spinto parecchio e molto bene, quindi quello penso sarà un punto di partenza per loro perché hanno giocatori che possono tutti fare la differenza in battuta  e poi sicuramente hanno De Cecco che sa come gestire le sue squadre, sa come giocare i play off, quindi anche noi dovremmo battere bene e cercare di metterli in difficoltà perché con palla buona sa come far girare la squadra“.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Dobbiamo imparare a giocare in questa situazione, ad essere un qualcos’altro”

    Si è aperta la settimana che conduce alla Coppa Italia, in programma sabato e domenica prossimi, 25 e 26 gennaio, all’Unipol Arena di Bologna. La Sir Susa Vim Perugia ha sostenuto una sessione in sala pesi, guidata dal preparatore atletico Sebastian Carotti, e lavorato a gruppi sul taraflex con Angelo Lorenzetti e lo staff tecnico bianconero. Il focus è sulla semifinale di sabato, match che apre la Final Four alle 16:15 con la Rana Verona di coach Rado Stoytchev. 

    I bianconeri ci arrivano con la consapevolezza dei propri mezzi, e con la voglia di dare il massimo, come dimostrato anche sul campo dell’Eurosuole Forum nella sesta di ritorno di campionato domenica scorsa: un match che, nonostante il risultato finale, ha messo in evidenza molti aspetti positivi, come sottolineato dal capitano, Simone Giannelli, ospite ieri sera a Lunedì Volley, format settimanale dedicato alla Sir Susa Vim Perugia.

    “I primi tre parziali siamo stati come volevamo essere in campo, nel senso che abbiamo fatto quello che volevamo fare, abbiamo giocato un buon primo set dove abbiamo raccolto le occasioni che ci siamo creati e anzi, alcune non le abbiamo neanche tutte sfruttate, quindi poteva esserci anche più divario nel punteggio. Abbiamo giocato anche il secondo set con un alto livello, come loro.

    Ci siamo creati le occasioni di poterlo vincere, ma non siamo stati bravi a concretizzarle. Era una partita che stava andando come volevamo che andasse. Nel quarto set non è che abbiamo mollato, ma semplicemente non siamo stati più in grado di rimettere in campo il livello tecnico che la partita richiedeva perché in quel momento lì Civitanova ha alzato i giri”. 

    Per il capitano di Perugia c’è una chiave positiva in questo match: ed è su quella che bisogna lavorare: “E’ una sconfitta che io penso faccia molto bene alla squadra e a tutti quanti; sicuramente noi volevamo vincere, questo è poco ma sicuro, volevamo combattere e lo abbiamo fatto per tre set abbondanti.

    Secondo me queste partite qua servono: se analizzate bene se ognuno di noi si fa le proprie analisi, servono per capire cosa serve da buttare in campo anche per la situazione in cui siamo perché comunque c’è la mancanza di Oleh che è un giocatore che per noi è importante, c’è stato all’ultimo minuto anche Wassim che non è potuto essere con noi, quindi anche in virtù di questo siamo stati con l’atteggiamento positivo e dobbiamo imparare adesso a giocare in questa situazione, ad essere ‘un qualcos’altro’.

    Secondo me questa partita qua ci prepara molto bene a quello che sarà la partita di Coppa Italia contro Verona perché sarà una partita così: sarà una partita dove ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Loro sono carichi è la prima volta che vanno in Final Four di Coppa Italia, sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante; ci sarà da star lì soprattutto tecnicamente e cercare di far sì che quello che è successo dal punto di vista tecnico nel quarto set all’Eurosuole Forum non succeda più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Sono orgoglioso della mia squadra, ma possiamo fare dei passi avanti”

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori. 

    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri. Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Ci sono stati momenti nostri e momenti loro: siamo andati al tie break e siamo stati bravi anche ad arrivarci perché abbiamo “perso” dei pezzi questa sera. Non ho mai giocato in vita mia un set con tre centrali e una sola persona che poteva attaccare. Peccato perché avevamo avuto due palle per chiudere, ma ci sono anche gli altri.

    La palla di Oleh è uscita di pochissimo, poi due attacchi forti di Herrera, ma con Laurenzano che ha fatto una grandissima difesa: non si può essere delusi. Anzi sono orgoglioso della mia squadra e secondo me possiamo fare anche dei passi avanti nelle fasi da perfezionare, su giocate che stasera non sono venute; dobbiamo sfruttare questa partita per crescere!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara il big match contro Trento, Giannelli: “Non credo sia una partita chiave”

    Proseguono gli allenamenti in casa bianconera in vista del big match di domenica: a Perugia arriva l’Itas Trentino per la quinta giornata del girone di ritorno di regular season. Una partita che si preannuncia carica di adrenalina contro due grandi protagoniste di questo campionato di Superlega. Il capitano dei Block Devils, Simone Giannelli, presentando il match nella conferenza stampa pre-gara, ha sottolineato il grande equilibrio, a livello di numeri e di capacità di gioco, tra le due compagini:

    “I nostri numeri, rispetto a quelli di Trento, sono molto simili; sicuramente sappiamo che loro sono una squadra che fa tanto volume di gioco, una squadra che difende molto, che mura molto bene e batte forte. Tiene un costante sideout perché ovviamente ha schiacciatori molto forti con un palleggiatore molto bravo, quindi sappiamo che fanno tutto abbastanza bene, come lo facciamo noi.

    Siamo consapevoli che sarà una partita dai numeri alti e – questa è una mia riflessione personale – penso che quando i numeri sono così tanto alti, quando due squadre si incontrano non dico che si annullano, ma a volta succede che in un set prevale una e un set prevale l’altra, quindi mi aspetto una cosa di questo tipo perché di solito è così in queste partite qua”.

    Entrambe le squadre arrivano a giocarsi questo scontro diretto reduci da una vittoria: i Block Devils si sono imposti 3-0 domenica scorsa a Cisterna, mentre i trentini, nel posticipo della scorsa giornata, al PalaPanini di Modena hanno vinto in rimonta 3-1 dopo essere partiti sotto di un set.

    “Sono sicuro che loro ci metteranno tanta pressione perché hanno numeri molto molto buoni – aggiunge Giannelli – noi dovremmo rispondere con i nostri numeri sapendo che sarà una partita dove bisogna essere molto pazienti e cercare di creare tanto volume di gioco, difendere e coprire: tutti quei fondamentali che non vanno nel tabellino finale, ma che secondo me sono quelli poi che fanno la differenza e ti permettono di stare avanti in queste partite qua”.

    Sicuramente quello di domenica sarà un big match che richiamerà un grandissimo pubblico a Perugia: “Penso che sarà una bellissima partita da giocare sia per noi che per loro per vedere a che punto siamo sia noi che loro. Non credo che sia una “partita chiave” perché, al di là del risultato che ci sarà domenica, ci saranno poi altre partite di regular season da giocare, i punti di differenza tra noi e Trento sono pochi e quindi basta un risultato non a favore nostro in un’altra partita e puo’ succedere che magari loro ci possano superare.

    Per quanto riguarda la classifica, se noi pensiamo al primo posto, lo pensiamo per il nostro percorso: non tanto per quello che succederà alla fine, perché nei play off puo’ succedere sempre di tutto, ma più per il nostro percorso, per quello che abbiamo cominciato da quando siamo arrivati qua, la costanza che abbiamo avuto che sicuramente è una cosa che noi cerchiamo di ottenere, ma siamo consapevoli che non dà nessun vantaggio: lo facciamo per noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO