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    Semifinale Scudetto Gara 4 Civitanova-Perugia, Giannelli: “C’è da battagliare e non abbattersi”

    Sir Susa Vim Perugia al lavoro sul taraflex del PalaBarton Energy in vista dell’imminente gara 4 della Semifinale Play Off di SuperLega, in programma domenica alle 15:20 all’Eurosuole Forum di Civitanova. In questi pochi giorni il focus è incentrato principalmente sulla consapevolezza dei propri mezzi: il livello è altissimo e la Lube, dopo una Gara 1 fortemente condizionata dall’impatto mentale dovuto alla perdita per infortunio del proprio capitano, è stata in grado di reagire e compattarsi, alzando l’asticella in Gara 2 a Civitanova e in Gara 3 mercoledì sera a Perugia. Entrambe le partite sono state intense e combattute, e si sono decise su pochissimi palloni.

    “Siamo subito tornati al lavoro, abbiamo poco tempo perché giochiamo già domenica quindi c’è da guardare un po’ e da sistemare alcuni aspetti, ma alla fine sono partite che si decidono per dettagli, in questo caso due palloni: sono quei palloni lì che dobbiamo cercare di amministrare meglio”. Con queste parole il capitano, Simone Giannelli, analizza la scorsa Gara 3 e descrive il lavoro che il gruppo sta svolgendo in questi giorni. 

    “Penso che bisogna resettare sì, ma bisogna anche guardare la partita e bisogna studiare e capire cosa possiamo fare di meglio e cosa gli altri sono stati bravi a fare per metterci in difficoltà. I play off sono questi qua. Sono contento personalmente perché sì, era meglio vincere, però c’è da lottare in tutte le partite, c’è da battagliare e non abbattersi perché è così per tutti e quindi noi siamo sereni e contenti di andare a Civitanova per giocarci un’altra bella partita”. 

    I Block Devils sono ben consapevoli della loro capacità di combattere ed esprimere una pallavolo di grande livello e lo si è visto in tutti e tre gli atti di questa serie con la Lube: “Sicuramente in gara 3 siamo arrivati al tie-break e questa è già una cosa buona: non dobbiamo darlo per scontato perché per arrivarci significa che abbiamo fatto due buoni set, c’è da capire i set dove abbiamo perso cosa abbiamo fatto che ci ha penalizzato“.

    “Ad esempio nel primo set c’è stato quell’ingresso pazzesco del ragazzo iraniano che ci ha fatto male, è stato molto bravo lui. Semplicemente c’è da andare e fare il nostro gioco e quello che mi è piaciuto di gara 3 è stata la tenacia e la voglia di combattere che abbiamo avuto. Non è bastato, ma questo aspetto è qualcosa che bisogna portare sempre in tutte le gare”.

    Domenica ci si aspetta un altro match stellare, in un palazzetto caldissimo. Ma questi Play Off stanno dimostrando che il “fattore campo” è sì importante, ma non determinante. I Block Devils hanno fatto il “colpaccio” in Gara 2 vincendo in un campo che per tutto il girone di ritorno di regular season era stato inviolato, e sono pronti a ripetersi: 

    “Penso che a dire il vero noi abbiamo fatto un’impresa a vincere in casa loro e loro hanno fatto un’impresa a vincere a casa nostra, quindi non mi aspetto che sia una partita facile anzi, mi aspetto che sarà una partita ancora più difficile di quella che è stata Gara 2: il palazzetto sarà pieno, Civitanova è una squadra e una società che è abituata a giocare queste partite, quindi noi andremo per non mollare e per combattere”. Il match di domenica sarà trasmesso in diretta su Rai 2.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, si parte con Perugia-Modena, Giannelli: “Essere favoriti conta poco”

    Sabato 8 marzo alle 16 si accendono i riflettori sui play off scudetto con l’anticipo di Gara 1 al PalaBarton Energy! La società del Presidente Gino Sirci partecipa ai play off di Superlega per la dodicesima volta, e per la quarta volta in questa stagione incontra Modena. La squadra ha svolto una sessione di allenamento in sala pesi al mattino e, nel pomeriggio, di battuta e ricezione sul taraflex. La presentazione del match che apre ufficialmente questa “nuova fase” del campionato, è stata affidata al capitano, Simone Giannelli.

    “Sicuramente il fatto di essere favoriti conta poco, perché noi dobbiamo giocare in campo: io ho vissuto già tante esperienze in cui dove ero favorito ho perso e dove non ero favorito ho vinto. So che nei play off sicuramente questo conta poco, anzi, conta zero! Giochiamo in casa sabato, quindi sono molto contento di partire qui al PalaBarton Energy con tutti i tifosi, spero che ci sia il palazzetto pieno di gente!“.

    Modena è un avversario “storico”, un club con alle spalle una storia molto lunga, che si traduce in esperienza: “Giochiamo contro una squadra con giocatori molto molto esperti, che sanno come si affrontano queste partite, sanno come fare, ed è una società storica che ha fatto più play off di tutte le altre che ci sono adesso in Superlega, quindi sanno come approcciare il match“.

    Il capitano bianconero sottolinea che la squadra si presenta a questo rush finale del campionato con la consapevolezza di aver svolto durante la stagione un ottimo lavoro, che si è tradotto in un percorso fatto di risultati positivi e ora, con i play off ormai alle porte, il gruppo sta facendo un ulteriore step anche dal punto di vista dell’approccio mentale.

    “Io so quello che abbiamo fatto durante l’anno e so che abbiamo fatto “tanta roba” perché abbiamo perso veramente poche partite, bisogna guardare tutte le cose positive che abbiamo fatto! Ci stiamo allenando molto bene e molto duramente proprio nell’ottica di questi playoff; ci stiamo allenando dal punto di vista tecnico su tanti aspetti del gioco che Angelo ci sta mostrando in cui possiamo fare qualcosina di meglio e dal punto di vista mentale. Penso che questi allenamenti che stiamo facendo, li stiamo facendo con lo spirito giusto e con la testa giusta“.

    La squadra lo ha ampiamente dimostrato nell’ultima giornata del girone di ritorno a Piacenza, specie dopo quel terzo set perso ai vantaggi dopo essere stati sempre avanti, anche di cinque lunghezze. Il gruppo ha immediatamente resettato e si è ricompattato in campo dall’inizio del set successivo, per poi chiudere i conti con ampio margine (14-25).

    “Noi abbiamo utilizzato quella partita per prepararci al meglio per i play off, è stata una partita “fortunata” per noi perché arrivare a giocare l’ultima partita di regular season in trasferta contro Piacenza è stata una grande occasione per prepararci a quello che saranno i play off: non si potrà giocare sempre al cento per cento, i play off sono partite complicate, difficili dove bisogna soffrire. Microdelusioni possono succedere all’interno delle partite, ma bisogna essere bravi a resettare. Dal punto di vista mentale è importante anche quello: capire che stravincere non serve a niente, a noi interessa vincere e cercare di combattere tutti i punti in tutti i set e cercare di essere sempre positivi e combattere contro avversari che prima o poi ci metteranno in difficoltà. Bisogna remare tutti quanti insieme nella stessa direzione per uscirne e resettare come abbiamo fatto nel quarto set contro Piacenza“.

    Dall’altra parte della rete arriverà la squadra di coach Alberto Giuliani, pronta a ripartire dopo una stagione altalenante, chiusa al 7° posto in classifica, con 9 partite vinte e 13 perse. Una squadra da cui ci si aspetta una pressione, a partire dal servizio.

    “Modena ci ha già fatto vedere che contro di noi esprimono molto in battuta: nelle partite scorse contro di loro noi siamo stati molto bravi perché la nostra linea di ricezione ha tenuto, però sono state delle partite dove loro in battuta, anche con grande velocità, hanno spinto parecchio e molto bene, quindi quello penso sarà un punto di partenza per loro perché hanno giocatori che possono tutti fare la differenza in battuta  e poi sicuramente hanno De Cecco che sa come gestire le sue squadre, sa come giocare i play off, quindi anche noi dovremmo battere bene e cercare di metterli in difficoltà perché con palla buona sa come far girare la squadra“.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Dobbiamo imparare a giocare in questa situazione, ad essere un qualcos’altro”

    Si è aperta la settimana che conduce alla Coppa Italia, in programma sabato e domenica prossimi, 25 e 26 gennaio, all’Unipol Arena di Bologna. La Sir Susa Vim Perugia ha sostenuto una sessione in sala pesi, guidata dal preparatore atletico Sebastian Carotti, e lavorato a gruppi sul taraflex con Angelo Lorenzetti e lo staff tecnico bianconero. Il focus è sulla semifinale di sabato, match che apre la Final Four alle 16:15 con la Rana Verona di coach Rado Stoytchev. 

    I bianconeri ci arrivano con la consapevolezza dei propri mezzi, e con la voglia di dare il massimo, come dimostrato anche sul campo dell’Eurosuole Forum nella sesta di ritorno di campionato domenica scorsa: un match che, nonostante il risultato finale, ha messo in evidenza molti aspetti positivi, come sottolineato dal capitano, Simone Giannelli, ospite ieri sera a Lunedì Volley, format settimanale dedicato alla Sir Susa Vim Perugia.

    “I primi tre parziali siamo stati come volevamo essere in campo, nel senso che abbiamo fatto quello che volevamo fare, abbiamo giocato un buon primo set dove abbiamo raccolto le occasioni che ci siamo creati e anzi, alcune non le abbiamo neanche tutte sfruttate, quindi poteva esserci anche più divario nel punteggio. Abbiamo giocato anche il secondo set con un alto livello, come loro.

    Ci siamo creati le occasioni di poterlo vincere, ma non siamo stati bravi a concretizzarle. Era una partita che stava andando come volevamo che andasse. Nel quarto set non è che abbiamo mollato, ma semplicemente non siamo stati più in grado di rimettere in campo il livello tecnico che la partita richiedeva perché in quel momento lì Civitanova ha alzato i giri”. 

    Per il capitano di Perugia c’è una chiave positiva in questo match: ed è su quella che bisogna lavorare: “E’ una sconfitta che io penso faccia molto bene alla squadra e a tutti quanti; sicuramente noi volevamo vincere, questo è poco ma sicuro, volevamo combattere e lo abbiamo fatto per tre set abbondanti.

    Secondo me queste partite qua servono: se analizzate bene se ognuno di noi si fa le proprie analisi, servono per capire cosa serve da buttare in campo anche per la situazione in cui siamo perché comunque c’è la mancanza di Oleh che è un giocatore che per noi è importante, c’è stato all’ultimo minuto anche Wassim che non è potuto essere con noi, quindi anche in virtù di questo siamo stati con l’atteggiamento positivo e dobbiamo imparare adesso a giocare in questa situazione, ad essere ‘un qualcos’altro’.

    Secondo me questa partita qua ci prepara molto bene a quello che sarà la partita di Coppa Italia contro Verona perché sarà una partita così: sarà una partita dove ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Loro sono carichi è la prima volta che vanno in Final Four di Coppa Italia, sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante; ci sarà da star lì soprattutto tecnicamente e cercare di far sì che quello che è successo dal punto di vista tecnico nel quarto set all’Eurosuole Forum non succeda più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Sono orgoglioso della mia squadra, ma possiamo fare dei passi avanti”

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori. 

    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri. Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Ci sono stati momenti nostri e momenti loro: siamo andati al tie break e siamo stati bravi anche ad arrivarci perché abbiamo “perso” dei pezzi questa sera. Non ho mai giocato in vita mia un set con tre centrali e una sola persona che poteva attaccare. Peccato perché avevamo avuto due palle per chiudere, ma ci sono anche gli altri.

    La palla di Oleh è uscita di pochissimo, poi due attacchi forti di Herrera, ma con Laurenzano che ha fatto una grandissima difesa: non si può essere delusi. Anzi sono orgoglioso della mia squadra e secondo me possiamo fare anche dei passi avanti nelle fasi da perfezionare, su giocate che stasera non sono venute; dobbiamo sfruttare questa partita per crescere!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara il big match contro Trento, Giannelli: “Non credo sia una partita chiave”

    Proseguono gli allenamenti in casa bianconera in vista del big match di domenica: a Perugia arriva l’Itas Trentino per la quinta giornata del girone di ritorno di regular season. Una partita che si preannuncia carica di adrenalina contro due grandi protagoniste di questo campionato di Superlega. Il capitano dei Block Devils, Simone Giannelli, presentando il match nella conferenza stampa pre-gara, ha sottolineato il grande equilibrio, a livello di numeri e di capacità di gioco, tra le due compagini:

    “I nostri numeri, rispetto a quelli di Trento, sono molto simili; sicuramente sappiamo che loro sono una squadra che fa tanto volume di gioco, una squadra che difende molto, che mura molto bene e batte forte. Tiene un costante sideout perché ovviamente ha schiacciatori molto forti con un palleggiatore molto bravo, quindi sappiamo che fanno tutto abbastanza bene, come lo facciamo noi.

    Siamo consapevoli che sarà una partita dai numeri alti e – questa è una mia riflessione personale – penso che quando i numeri sono così tanto alti, quando due squadre si incontrano non dico che si annullano, ma a volta succede che in un set prevale una e un set prevale l’altra, quindi mi aspetto una cosa di questo tipo perché di solito è così in queste partite qua”.

    Entrambe le squadre arrivano a giocarsi questo scontro diretto reduci da una vittoria: i Block Devils si sono imposti 3-0 domenica scorsa a Cisterna, mentre i trentini, nel posticipo della scorsa giornata, al PalaPanini di Modena hanno vinto in rimonta 3-1 dopo essere partiti sotto di un set.

    “Sono sicuro che loro ci metteranno tanta pressione perché hanno numeri molto molto buoni – aggiunge Giannelli – noi dovremmo rispondere con i nostri numeri sapendo che sarà una partita dove bisogna essere molto pazienti e cercare di creare tanto volume di gioco, difendere e coprire: tutti quei fondamentali che non vanno nel tabellino finale, ma che secondo me sono quelli poi che fanno la differenza e ti permettono di stare avanti in queste partite qua”.

    Sicuramente quello di domenica sarà un big match che richiamerà un grandissimo pubblico a Perugia: “Penso che sarà una bellissima partita da giocare sia per noi che per loro per vedere a che punto siamo sia noi che loro. Non credo che sia una “partita chiave” perché, al di là del risultato che ci sarà domenica, ci saranno poi altre partite di regular season da giocare, i punti di differenza tra noi e Trento sono pochi e quindi basta un risultato non a favore nostro in un’altra partita e puo’ succedere che magari loro ci possano superare.

    Per quanto riguarda la classifica, se noi pensiamo al primo posto, lo pensiamo per il nostro percorso: non tanto per quello che succederà alla fine, perché nei play off puo’ succedere sempre di tutto, ma più per il nostro percorso, per quello che abbiamo cominciato da quando siamo arrivati qua, la costanza che abbiamo avuto che sicuramente è una cosa che noi cerchiamo di ottenere, ma siamo consapevoli che non dà nessun vantaggio: lo facciamo per noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Modena 3-0: Giuliani comunque soddisfatto, per Giannelli “il livello è stato molto alto”

    La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua imbattibilità superando anche Modena, nella terza giornata del girone di ritorno, con un rotondo 3-0. Match ad alta intensità contro i ragazzi di coach Alberto Giuliani, che dopo la debacle con Grottazzolina scendono in campo in casa dei campioni d’Italia desiderosi di riscatto, spingendo al servizio (7 ace al termine del match), ma i Block Devils restano compatti in ogni frazione, recuperando ogni break avversario.Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Ci siamo espressi bene dopo una settimana positiva di lavoro. Nonostante le feste siamo stati bravi a restare sul pezzo, sono contento che abbiamo portato il lavoro quotidiano all’interno del campo. Come si è visto, il livello è molto alto: loro sono una grande squadra con giocatori molto esperti. Sappiamo che, quando si scende in campo, contro di noi sarà sempre così: le avversarie battono e tirano forte, anche oggi loro lo hanno fatto, in alcuni tratti con servizi molto alti di livello e con elevata velocità. Il nostro obiettivo è quello di lavorare bene in settimana in ottica partita per aggiungere sempre qualcosa al nostro gioco”.Alberto Giuliani (allenatore Valsa Group Modena): “Torniamo a casa senza alcun punto per la classifica, ma questa sera in partita ho visto qualcosa di meglio a livello di gioco e di atteggiamento”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Piacenza 3-2: Anastasi elogia Plotnytskyi; Giannelli ringrazia i suoi tifosi

    La Sir Susa Vim Perugia, che si era già laureata Campione d’inverno con una giornata d’anticipo prima del giro di boa del campionato, batte anche Gas Sales Bluenergy Piacenza, nell’ultima gara di andata di Regular Season di SuperLega davanti ai 4.244 spettatori del PalaEvangelisti.Un match particolarmente ostico contro i ragazzi di coach Anastasi che, costretti a vincere per scavalcare in classifica Verona in vista della griglia di Del Monte®Coppa Italia, sono partiti particolarmente incisivi in battuta e in ricezione. Un set vinto con ampio margine dai Block Devils chiamati a combattere poi punto a punto nel secondo, vinto 25-23. Piacenza rimonta e si decide tutto al tie-break.Alla fine, è Perugia a portare a casa il risultato, spinta dal proprio pubblico e dai colpi di Ishikawa e Plotnytskyi, particolarmente scatenati nelle ultime battute. Sono 11 gli ace a referto al termine del match per i padroni di casa che chiudono con 49% di efficacia in attacco e 14 muri. Mvp Oleh Plotnytskyi, che chiude con 16 punti, 4 ace, un 46% in attacco e un muro.Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Siamo stati molto bravi nei primi due set a resistere e a portarli a casa, c’è un po’ di rammarico da parte mia: penso che nel terzo set loro siano rientrati in partita grazie a un qualcosa fatto un po’ male da noi, poi con dei giocatori così esperti in campo, appena concedi qualcosina, loro “partono”. Lì potevamo essere un po’ più efficienti tutti quanti in tutti i nostri ruoli e chiuderla bene, oppure alzare il livello, e invece li abbiamo un po’ aiutati, anche all’inizio del quarto set: poi quando il divario diventa di dieci punti, con loro è difficile giocare. Detto questo, poi al tie-break siamo rientrati in campo e lo abbiamo vinto e c’è di buono anche questo. Ci portiamo a casa una bella vittoria e una bella festa che c’è stata qua al PalaEvangelisti dove i nostri tifosi, anche sotto di dieci punti, hanno continuato a cantare costantemente e questo è incredibile: grazie a loro!”Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Una partita complicata per entrambe le formazioni, Perugia è stata impeccabile nei primi due set noi direi negli altri due, peccato per un tie-break in cui la differenza l’ha fatta un giocatore che mi ha fatto vincere un mondiale e una Supercoppa e risponde al nome di Oleh Plotnytskyi, uno dei migliori battitori del mondo. Sono comunque contento per come i ragazzi hanno tenuto il campo, un po’ di rammarico c’è per alcune occasioni che non abbiamo chiuso al meglio, dobbiamo essere più cattivi in determinate situazioni. Adesso lavoreremo già da martedì per farci trovare pronti all’appuntamento di Verona dove ci giochiamo l’accesso alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli, ma questi sono numeri da palleggiatore o da super centrale?

    Al termine del terzo set tra Monza e Perugia il miglior realizzatore del match era un certo Simone Giannelli con 12 punti all’attivo. Più dei suoi pistoleri Semeniuk e Plotnytskyi, più di Zaytsev e Szwarc dall’altra parte della rete. Ma non finisce qui: il palleggiatore di Perugia e della Nazionale aveva all’attivo anche 2 ace e la bellezza di 4 muri vincenti.

    Ricapitolando, 12 punti con il 67% in attacco, 4 muri e 2 ace. In tre set. Numeri che a un centrale varrebbero la palma dell’MVP, e invece appartengono a un palleggiatore. Un signor palleggiatore di due metri che quando decide di “cambiare ruolo” all’interno di una partita lo fa con una disinvoltura e una efficacia che non hanno eguali, al momento, e da un po’ di tempo, in giro per il mondo.

    Alla luce di questo assegniamo a lui, l’unico e il solo Simone Giannelli, la nostra Golden Card, il nostro post Instagram intitolato “Unbelievable match” dedicato a prestazioni individuali fuori dall’ordinario.

    Si tratta della prima in Superlega quest’anno, mentre in Serie A1 femminile ne abbiamo assegnata una a inizio stagione al libero di Roma Giorgia Zannoni che lo scorso 6 ottobre, contro Talmassons, aveva chiuso con l’89% di ricezione positiva e il 68% di perfetta.

    Chi sarà il prossimo o la prossima? Restate connessi con VolleyNews.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO