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    La Conad Alsenese punta su Silvia Romanin in cabina di regia

    Di Redazione La Conad Alsenese cala il tris e annuncia il terzo volto nuovo della formazione gialloblù che affronterà il campionato di B1 femminile. Della rosa a disposizione di coach Enrico Mazzola entra a far parte Silvia Romanin, palleggiatrice classe 2003 proveniente dal Volley Academy Piacenza con cui ha raggiunto la semifinale regionale Under 19 e ha disputato il campionato di B2 femminile. Nata il 27 febbraio 2003 a Conegliano (Treviso), Romanin è originaria di Godega di Sant’Urbano ed è alta un metro e 92 centimetri. Dopo essersi avvicinata alla pallavolo con diverse società del territorio, nel 2015 è approdata all’Energym Bremas, disputando i campionati di Under 13, Under 14 e Under 16. La stagione 2017-2018 l’ha vista trasferirsi all’Union Volley Jesolo in Under 16, salvo poi passare a Sassuolo nel club di A2, militando in Under 16 (argento nazionale) e in Under 18. Infine, il biennio in terra piacentina alla VAP (Volley Academy Piacenza), prima in Under 18 e serie C e poi quest’anno in B2 e Under 19, arrivando in semifinale regionale (ko proprio contro Sassuolo). “Silvia – dice Luca Baldrighi, direttore sportivo della Conad Alsenese – è una ragazza dalle qualità fisiche indiscutibili oltre che dalle mani ‘educate’ ed è una giovane dedita al duro lavoro e al sacrificio. Nella scorsa stagione ha mostrato segnali di crescita importanti tali da convincerci ad affidarle un ruolo che riteniamo chiave nella nostra squadra. La responsabilità di questa stagione sarà maggiore, ma siamo convinti che con il supporto delle compagne e della società sia una scommessa vincente. È il classico diamante grezzo che mister Augusto Sazzi (tecnico della VAP) ha sgrossato nella scorsa annata pallavolistica e ci ha lasciato pronto da perfezionare“. “Ho l’ambizione di crescere molto e al contempo di divertirmi – racconta Silvia – Alseno è una buona opportunità per migliorare e non mi sarei mai aspettata una chiamata dalla B1; ho trovato un ambiente molto familiare e mi ha convinto il modo in cui si sono posti, con idee chiare e convinte. Ho ancora tanta strada da fare, come caratteristiche di palleggiatrice mi piace giocare veloce e usare molto i centrali; ho un buon servizio, a muro me la cavo mentre in difesa devo migliorare tanto. Poter lavorare con un grande allenatore come Enrico Mazzola è stato un altro fattore che mi ha fatto scegliere la Conad“. Due fuoriclasse nel ruolo come modelli – Simone Giannelli e Asia Wolosz– Silvia sarà impegnata fuori dal campo nel quinto anno all’istituto per geometri “Tramello” di Piacenza; tra i suoi hobby extra-pallavolo, la lettura. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO