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    Ad Ortona arriva il primo stop stagionale per la Joy Volley

    ORTONA – Dopo oltre due ore e mezza di gioco, la Joy Volley Gioia del Colle cede il passo alla Sieco Service Ortona che, dinanzi al proprio pubblico, si impone al tie-break (25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11). Gara intensa, combattuta e avvincente quella andata in scena al palasport comunale, dove i biancorossi si sono imbattuti in una Sieco Service in grande serata, trascinata dallo schiacciatore Leonel Marshall (top scorer del match con 26 punti) e dal libero Vittorio Broccatelli, autore di una bella prova sia in ricezione che in difesa. Lo strappo decisivo nel quinto set (13-7), azionato dai padroni di casa subito dopo il giro di campo (8-6), non ha lasciato spazio alla replica di capitan Mariano e compagni, che tornano così con un solo punto in tasca dalla difficile trasferta abruzzese. Stabile al secondo posto con sei punti all’attivo, la squadra di coach Passaro ospiterà domenica prossima la Rinascita Lagonegro, battuta ieri, al quinto set, dalla Vidya Viridex Sabaudia.
    FORMAZIONIMister Denora Caporusso schiera Pinelli al palleggio, Rossato opposto, Marshall e Bertoli di banda, Arienti e Pasquali al centro e Broccatelli a presidio della seconda linea.Dall’altra parte della rete, coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi nel ruolo di libero.
    LA GARADopo la buona partenza a muro (3-5, chiusure di Cester e Longo su Arienti e Marshall), la Joy Volley subisce l’immediata reazione dei padroni di casa che, trascinati da Marshall, ribaltano la situazione (9-6, muro di Pasquali su Persoglia). I biancorossi faticano a tenere il passo della Sieco Service che, attenta in difesa ed efficace al servizio, si porta sul +5 con il sigillo di Rossato (18-13). La squadra di coach Passaro non molla e, nella parte finale del set, prova a riaprire i giochi (23-20, 24-22). Il tentativo di rimonta, però, si rivela vano: un’invasione del muro biancorosso conduce alla fine del set (25-22).
    Al ritorno in campo, è sempre la Sieco Service a condurre il gioco: sull’asse Pinelli-Rossato nasce il +3 abruzzese (12-9) che costringe coach Passaro al time-out. La riscossa biancorossa non si fa attendere: invalicabile a muro e cinico in attacco, Milan riporta avanti i suoi (15-17). Il break dei padroni di casa (18-17) non spaventa la Joy Volley che, guidata da capitan Mariano, torna a +2 (18-20). La seconda frazione di gioco resta in bilico fino alla fine (23-24): è l’errore in attacco di Rossato a chiudere la contesa sul definitivo 23-25.
    Si ristabilisce così la parità nel computo set (1-1).

    La gara è intensa e combattuta anche nel terzo set: al primo tempo vincente di Pasquali (12-11) fanno seguito la pipe di Mariano e l’ace di Milan (12-13). Il successivo punto a punto (16-16) lascia spazio al break della Sieco Service (19-16), concretizzatosi dopo gli errori in attacco di Vaškelis e Milan e l’invasione a rete di Longo. Alla Joy Volley non bastano Garofolo e Cester (23-21, 24-22) per rimettere in discussione il terzo game, conquistato da Ortona sul 25-22 finale messo a segno da Marshall.

    Ancora aggressiva al servizio, la squadra di mister Denora Caporusso firma il primo strappo nel quarto set con due aces di Rossato (8-5). I biancorossi non accusano il colpo e, trascinati da Garofolo prima e da Cester poi, piazzano il controsorpasso (11-12). La reattività di Rinaldi in difesa, la risolutezza in attacco di Milan e la prontezza a muro di Vaškelis mandano in onda lo sprint biancorosso (15-18). La Joy Volley non si ferma più e si invola verso la conquista della quarta frazione di gioco con il solito Milan (19-23). A completare l’opera ci pensa Cester, decisivo sia in fase offensiva che al servizio (20-25). Si va al tie-break.

    Grande equilibrio anche nell’ultimo atto del match (6-6). Al cambio di campo è avanti Ortona, grazie alle difese di Broccatelli e ai colpi vincenti di Bertoli e Rossato (8-6). Con un muro di Pasquali su Garofolo, un fallo di invasione fischiato nella metà campo biancorossa e l’ace di Arienti, la Sieco Service si dà alla fuga (13-7). Alla fine la vittoria va agli abruzzesi sul definitivo 15-11.
    TABELLINOSIECO SERVICE ORTONA 3-2 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11)
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 0, Rossato 20, Marshall 26, Bertoli 9, Pasquali 11, Arienti 11,  Broccatelli (L1) pos 64%, Giacomini, Del Vecchio, Di Tullio (L2), Torosantucci, Affaldano, Di Giulio, Alcantarini. All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1,  Vaškelis 21, Mariano 14, Milan 22, Cester 12, Persoglia 0, Rinaldi (L1) pos 60%, Martinelli, Alberga, Garofolo 6, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Virginia Tundo e Deborah Proietti.
    Note | Ortona: aces 4, errori al servizio 16, muri vincenti 10, ricezione pos 55% – prf 37%, attacco pos 50%.Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 16, muri vincenti 11, ricezione pos 47% – prf 34%, attacco pos 39%.Durata set: 35’, 33’, 31’, 32’, 22’.
    Foto: Ufficio Stampa Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

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    Trasferta dolorosa per Ortona, a Sorrento arriva una sconfitta in tre set

    Sieco Service Akea Ortona (quasi) non pervenuta in quel di Sorrento. Vero è che l’avversario era di indubbio spessore ed altrettanto vero è il fatto che questa sera, gli avversari hanno messo in mostra una straordinaria capacità difensiva e grande capacità di finalizzare il contrattacco. Sebbene il numero dei muri punto delle due squadre si equivalgano si deve sottolineare come il muro della Romeo Sorrento abbia sistematicamente toccato e smorzato gli attacchi dei terminali ortonesi che questa sera sono andati in difficoltà. Dopo un primo set tutto sommato equilibrato dove i padroni di casa hanno trovato sin da subito un vantaggio minimo gestito fino alla fine, ne arriva un secondo (da dimenticare) nel quale la Sieco Akea è andata in difficoltà senza via di scampo. Il terzo set è combattuto ad armi pari ma gli adriatici mantengono meglio il campo ma cedono le armi sul più bello. Con in mano due punti set, i ragazzi di Coach Denora subiscono un inatteso e frustrante parziale di quattro a zero che chiude il gioco 26-24. Ortona imprecisa in ricezione nell’avvio di gara e permette ai padroni di casa di trovare il punto del break sul 5-3. Bene il muro degli abruzzesi che in questa fase trovano una certa continuità nella fase di difesa/contrattacco. La gara rimane ben salda sui binari dell’equilibrio nella prima parte del set con Ortona che approfitta di tanti errori al servizio di Sorrento.  Ancora qualche sbavatura in ricezione, la Romeo Sorrento ne approfitta per trovare un vantaggio di due lunghezze sul 14-12. Baldi è incontenibile, la ricezione di Ortona non tiene e gli attacchi diventano complicati. Allo sprint finale i padroni di casa possono gestire un patrimonio di 4 punti sul 22-18. Ortona stringe i denti e tenta di riavvicinarsi sul finale ma il set è dei padroni di casa: 25-22.Nelle prime battute del secondo set Pinelli trova come suo terminale preferito il centrale Pasquali che risponde sempre ottimamente. È però la Romeo Sorrento a dare il via alla prima mini-fuga con un buon turno al servizio di Patriarca. Sorrento difende meglio gli attacchi, se pur potenti di Rossato non riescono a trovare la strada del pavimento perché i giocatori avversari prendono letteralmente tutto. I Ragazzi Impavidi non riescono ad esprimere gioco, Bertoli e Pasquali provano a dare la scossa ma il più delle volte la fase di difesa/contrattacco di Sorrento appare impeccabile. Ortona nulla può in un set compromesso quasi subito e il parziale si chiude 25-18.La Sieco Akea ritrova coraggio e intraprendenza nel terzo set e riesce a tenere testa all’avversario. I ragazzi di Coach Denora entrano in campo con piglio diverso e al giro di boa, Ortona è in vantaggio 10-13. Sorrento però riprende il Leitmotiv di difendere ogni pallone e ritrova l’equilibrio e il tabellone elettronico indica 16-16. Ortona ha la possibilità di ritornare in partita ma Sorrento annulla due palle set e porta il parziale ai vantaggi. Ortona va letteralmente in bambola subendo un parziale di 4-0 non riuscendo a sfruttare due palle set. Alla fine è Sorrento a festeggiare.Romeo Sorrento 3Sieco Service Ortona 0(25-22, 25-18, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso.Arbitri: Palumbo, Di Bari.Note – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Longo: “Test importante. Con il tempo troveremo i giusti automatismi”

    Si è conclusa a Ortona la settima settimana di preparazione della Joy Volley Gioia del Colle. L’allenamento congiunto di ieri sera con Leonel Marshall e compagni, terminato al tie-break con l’affermazione della Sieco Service, completa il quadro dei test match precampionato e immette la squadra di coach Sandro Passaro sulla strada che porterà all’attesissimo esordio in serie A3 contro l’Aurispa Lecce, in programma domenica 13 ottobre a Tricase.“Quello con la Sieco Service è stato un test importante – esordisce il regista biancorosso Peppe Longo -.  Ci ha fatto capire il coefficiente di difficoltà di questo campionato, a cui prenderanno parte tante squadre ben attrezzate come Ortona, che dispone di giocatori di grande esperienza. Dal canto nostro, ritengo che abbiamo ampi margini di miglioramento. Ci stiamo esprimendo bene in fase “side out”, ma possiamo alzare ancora il nostro livello e compiere ulteriori progressi nella fase “break”. Per il momento abbiamo posto solide basi per questa stagione grazie alla buona preparazione svolta in questo periodo. Allenamento dopo allenamento, troveremo i nostri giusti automatismi. Ogni cosa richiede il suo tempo. Per quanto mi riguarda, darò il massimo per aiutare la squadra ad esprimere il miglior gioco possibile“.La trasferta in Abruzzo è stata preceduta da un altro momento importante della preseason biancorossa, quello della presentazione ufficiale alla città avvenuta giovedì 3 ottobre nella splendida location del chiostro di Palazzo San Domenico, sede del comune di Gioia del Colle.Il primo weekend di ottobre, infine, ha fatto registrare un’altra novità sul piano delle partnership per la stagione sportiva 2024/2025. Dopo quella stretta con Acqua Maniva, diventata official water partner della Joy Volley, la società del presidente Gianni D’Elia ha rinnovato il rapporto di collaborazione con il Parco Commerciale Casamassima, consolidando così l’impegno comune finalizzato alla diffusione dei sani valori dello sport e alla promozione della pratica della pallavolo sul territorio. LEGGI TUTTO

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    Dobromir Dimitrov torna in Bulgaria al Neftochimik Burgas

    È già finita la terza esperienza italiana per Dobromir Dimitrov: il veterano regista bulgaro, il cui arrivo a metà stagione non è bastato a salvare la Sieco Service Ortona dalla retrocessione in Serie A3, nel prossimo campionato vestirà la maglia del Neftochimik Burgas, dove aveva già giocato nel 2019-2020. Dimitrov prenderà il posto di un monumento del volley bulgaro come Ivan Stanev, che all’età di 38 anni ha annunciato il suo ritiro.

    Il Neftochimik ha già presentato, con Dimitrov, ben 9 dei protagonisti della prossima stagione: tra questi altre recenti e vecchie conoscenze del campionato italiano come lo schiacciatore Axel Truhtchev, passato da Verona nella prima parte di quest’anno prima di accasarsi al PAOK Salonicco, e il centrale Krasimir Georgiev, ex Milano e Ravenna, di ritorno dall’Hebar. Ci sono poi lo schiacciatore francese François Rebeyrol dal Nice, il 37enne opposto russo Pavel Moroz, tornato in campo da un paio d’anni dopo un lungo stop per doping, il centrale slovacco Simon Krajkovic dallo Steaua Bucarest e i confermati Rozalin Penchev (schiacciatore), Ventsislav Ragin (centrale) e Stilyan Asenov (palleggiatore).

    (fonte: Neftochimik Volley) LEGGI TUTTO

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    Simone Di Tommaso e Francesco Denora sulle panchine di Pineto e Ortona?

    Grandi novità in vista per le due squadre abruzzesi di Serie A: le riepiloga oggi Il Messaggero Abruzzo, che lancia in particolare un nome nuovo per la panchina dell’Abba Pineto. Nella prossima stagione la formazione che milita in Serie A2 dovrebbe infatti essere allenata da Simone Di Tommaso, il tecnico della nazionale maschile di Beach Volley, alla sua prima esperienza di rilievo alla guida di una squadra di club dopo la conclusione della sua avventura in azzurro (dove dovrebbe lasciare il posto a Paolo Nicolai).

    Anche in campo saranno molti i cambiamenti: in partenza il palleggiatore e capitano Matteo Paris così come Andrea Santangelo, per il quale si parla di un trasferimento in Superlega alla Gioiella Prisma Taranto, e il centrale Kruno Nikacevic. Resteranno a Pineto Di Silvestre, Basso, Panciocco e Pesare, mentre nella casella arrivi ci sono il centrale Matteo Zamagni da Porto Viro e il cavallo di ritorno Mattia Catone, quest’anno in prestito a Motta di Livenza, in regia.

    Per quanto riguarda la Sieco Service Ortona, che dopo oltre vent’anni ha salutato lo storico coach Nunzio Lanci, in pole position ci sarebbe Francesco Denora, in uscita da Cantù, dove arriverà Alessandro Mattiroli. Altri nomi “caldi” sono quelli di Michele Bulleri (Santa Croce) e Sandro Passaro (ex Aversa). Sul fronte giocatori confermati Marshall, Bertoli e Del Vecchio, mentre Alberto Benedicenti sembra in procinto di trasferirsi alla Tinet Prata; tra i possibili obiettivi di mercato il palleggiatore Riccardo Pinelli da Aversa.

    (fonte: Il Messaggero Abruzzo) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte batte Ortona, ma deve seguirla in A3

    Finale di stagione amaro per la Bcc Tecbus Castellana Grotte: non bastano i tre punti conquistati nell’ultima giornata di campionato per evitare la retrocessione in serie A3. La formazione allenata da Simone Cruciani batte per 3-0 la Sieco Service Ortona, a sua volta retrocessa, ma le notizie in arrivo dall’altro campo interessato alla corsa salvezza non sono positive: Reggio Emilia batte Brescia e conquista i punti che le servivano per staccare i pugliesi.

    Pala Grotte silenzioso, delusione, qualche lacrima e un commovente messaggio letto dal presidente Michele Miccolis a fine gara per una New Mater che, dopo 7 anni tra Superlega e Serie A2, è costretta a scendere in terza serie nazionale. La Castellana Grotte del volley perde così la seconda serie nazionale dopo 19 anni: dalla stagione 2005-2006, infatti, almeno una delle formazioni castellanesi era iscritta alla serie A2 o alla Superlega.

    La cronaca: Castellana Grotte si presenta con Fanizza palleggiatore, Bermudez opposto, Cianciotta e Pol in banda, Ceban e Ciccolella al centro, Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero. Coach Lanci risponde con Dimitrov regista, l’ex Patriarca opposto, Lapkov e Bertoli schiacciatori, Tognoni e Fabi centrali, Benedicenti e Broccatelli a dividersi i compiti da libero.

    Meglio Ortona in avvio di primo set: ace di Dimitrov per lo 0-2. Pipe e muro di Cianciotta per il 6-6. Due errori Sieco Service e Pol per il primo break gialloblù: 10-8. Un’altra pipe, di Pol, e due di Ceban (primo tempo ed ace) per il 16-13. Patriarca spezza il parziale Bcc Tecbus (18-15). Dopo una lunga serie di battute sbagliate, Tognoni inchioda il 20-17. Bermudez e il muro di Ceban spingono Castellana sul 22-17. Cianciotta e Ciccolella chiudono il 25-21.

    Riparte con il piede giusto la Bcc Tecbus nel secondo set: 6-3. Dimitrov prova a cambiare l’inerzia (6-4), l’ace di Ciccolella per un altro mini break: 12-7. Il muro di Cianciotta vale il 15-9. La Bcc Tecbus accelera: ancora Cianciotta per il 17-10. Ortona reagisce con Bertoli (19-15), ma la pipe di Cianciotta sposta Castellana sul 22-17. Lanci ruota i suoi (dentro Lanci, Donatelli, Falcone e Di Giulio), Ciccolella e Bermudez chiudono il 25-19.

    Bermudez apre in diagonale il terzo set: 4-2. Cianciotta e il muro di Ceban valgono il 6-3. Bermudez e Pol danno ancora slancio all’azione di Castellana Grotte: 11-7. L’attenzione del Pala Grotte si sposta anche su quello che sta accadendo a Reggio Emilia (con la Conad avanti su Brescia anche nel terzo set), mentre gli errori di Ortona e il doppio muro di Ceban segna il 23-11. Due di Cianciotta fissano il 25-14, ma proprio negli stessi istanti Reggio Emilia conquista il punto necessario alla sua salvezza.

    “Il risultato di Reggio Emilia – ha detto a fine gara il presidente Miccolis al microfono dello speaker – sancisce la retrocessione in Serie A3. Agli ormai pochi ma veri sostenitori della pallavolo di Castellana, a nome di tutta la società, un riconoscente e grande grazie per averci seguito anche in un campionato poco brillante dal punto di vista dei risultati, ma portato avanti sempre con grande passione e spirito di sacrificio. Tutti abbiamo fatto il possibile per dare continuità al campionato di Serie A2, lo stesso campionato che non avremmo potuto vedere qui a Castellana se non fosse stato per la passione delle due società, la New Mater e la Materdomini, che tanto, proprio tanto, hanno dato a questa città, da tempo, irriconoscente. Il futuro sarà certamente vagliato dalle società, con gli sponsor e i partner, con molta attenzione. Siamo società sane, riverenti verso la storia pallavolistica di questa città, perché la storia non si cancella. Siamo e vedremo di essere ancora qui. Forza Mater“.

    Commosso e naturalmente amareggiato, a fine partita, anche coach Cruciani: “Abbiamo lavorato per arrivare a questo punto, per essere in lotta fino all’ultima giornata, anche quando alla fine del girone di ritorno tutti ci davano per spacciati. Con il lavoro dei ragazzi, dello staff, della società, dei collaboratori, abbiamo fatto un percorso di crescita e un girone di ritorno importante, ma purtroppo non è bastato. Siamo arrivati davvero a tanto così dal raggiungere l’obiettivo. È normale che oggi ci sia tanta amarezza, la delusione prevale“.

    Bcc Tecbus Castellana Grotte-Sieco Service Ortona 3-0 (25-21, 25-19, 25-14)Bcc Tecbus Castellana Grotte: Fanizza, Cianciotta 12, Ciccolella 8, Bermudez 11, Pol 12, Ceban 11, Battista (L), Guadagnini (L), Menchetti, Rampazzo. ne Compagnoni, Tzioumakas, Balestra, Iervolino. All. Cruciani.Sieco Service Ortona: Dimitrov 3, Bertoli 6, Tognoni 7, Patriarca 11, Lapkov 7, Fabi 3, Benedicenti (L), Broccatelli (L), Falcone 3, Donatelli 1, Lanci E., Di Giulio. ne Cantagalli. All. Lanci.Arbitri: Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Cz), Pierpaolo Di Bari di Fasano (Br).Note: Durata Set: 26’, 23’, 20’. Durata Totale: 1h 09’. Castellana: Battute vincenti/errate: 2/13. Muri: 3. Ricezione positiva/perfetta: 48/25. Attacco: 43. Errori gratuiti: 7 att / 5 ric. Ortona: Battute vincenti/errate: 5/7 Muri: 9 Ricezione positiva/perfetta: 48/33. Attacco: 52 Errori gratuiti: 6 att / 2 ric.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia rivede la luce, Ortona deve salutare la A2

    Lo scontro diretto per la salvezza premia la Conad Reggio Emilia, che dopo quattro sconfitte consecutive torna a vincere per 3-1 sul campo della Sieco Service Ortona condannando gli abruzzesi alla retrocessione in A3. La squadra di Fanuli, invece, sale all’undicesimo posto guadagnando 3 importantissime lunghezze di margine su Castellana Grotte: basterà un punto all’ultima giornata per assicurarsi la permanenza in categoria.

    La Sieco Service inizia alla grande la gara più importante della sua stagione, interpretando bene la fase difesa-ricostruzione; anche il muro sembra in giornata positiva. Lo stato di grazia però si interrompe nel secondo set, quando entrambe le squadre commettono tanti errori al servizio, ma la Sieco non riesce ad approfittarne. Crescono gli emiliani a muro così come in fase di difesa e per i padroni di casa si fa dura. La Conad si mette in mostra con un efficiente contrattacco, cosa che ai padroni di casa non riesce. Arrivano poi gravi errori nei momenti topici, come invasioni e servizi sbagliati, a tagliare le gambe agli abruzzesi e mettere le ali ai piedi di Reggio Emilia.

    La cronaca:Scendono in campo i sestetti: comincia Reggio con la diagonale Sperotto-Gasparini, i ricettori-attaccanti sono Suraci e Mariano, i centrali sono Volpe e Bonola e il libero è Pochini. Assente Marks, ancora una volta non utilizzabile a causa di problemi fisici. Tocca poi ai padroni di casa con la diagonale Dimitrov-Cantagalli, i posti quattro sono Marshall e Bertoli, i muratori dell’incontro sono Patriarca e Fabi, il libero è Benedicenti.

    Parte subito in vantaggio la Sieco Service (8-2). Diagonale di Marshall, Ortona allunga (11-3). Muro punto di Fabi, Ortona si avvicina alla vittoria del primo set (15-5). Fuori Suraci e Sperotto, dentro Preti e Catellani (17-6). Prova ad accorciare Bonola con un monster block (20-9). Gasparini trova spazio in diagonale (22-12). Errore dai nove metri di Mariano, set point di Ortona (24-14). Chiude l’ace di Cantagalli (25-14).

    Inizia il secondo set con Preti al posto di Suraci e di nuovo Sperotto in campo (1-2). Muro punto di Volpe, Reggio si prende due lunghezze di vantaggio (3-5). Errore dai nove metri di Ortona, i giallorossi si portano a più 4 (7-11). Mariano attacca a tutto braccio e i padroni di casa non riescono a contenerlo (12-16). Mura la Conad, che trova ancora più spazio (16-21). Dimitrov attacca di prima intenzione e accorcia (19-22). Preti blocca la palla sul nastro e ottiene il set point (21-24). Ortona annulla due set point e Fanuli si trova costretto a chiamare tempo (23-24). Piazza al centro del campo il suo attacco Gasparini, che vince il set (23-25).

    Gasparini colpisce la sfera a tutto braccio e trova il pareggio (3-3). Colpo di frusta di Mariano, che conduce con un più 2 (6-8). Pareggiano i padroni di casa (11-11). Gioca sulle mani del muro Gasparini e mette a segno l’11-14. Tiene il vantaggio la compagine ospite (17-18). Gasparini di nuovo trova spazio nel campo avversario (18-20). Questa volta l’attacco di Gasparini è out: Ortona pareggia (21-21), poi però Mariano scarica a tutto braccio e avanza (21-22). Sperotto serve a Preti una pipe che guadagna il secondo set point (23-24). Chiude il set l’errore di Ortona, Reggio conquista il primo punto in palio e scala la classifica (23-25).

    Si apre il quarto set con il rigore di Bonola (1-3). Entra Sesto per Volpe (6-8). Recupera Ortona, poi Bonola piazza un monster block che rimanda gli ospiti in vantaggio (9-10). Le formazioni proseguono giocando punto a punto (15-15). Prova ad allungare Gasparini (18-20). Diagonale di Mariano (20-22). Set point preso da Gasparini (20-24), poi chiude il match il punto di Preti (20-25).

    Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25)Sieco Service Ortona: Fabi 3, Broccatelli (L), Bertoli 13, Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Marshall 14, Patriarca 11, Cantagalli 8, Tognoni 1, Donatelli n.e., Lapkov 7, Di Giulio 0, Dimitrov 9, Lanci n.e. All. Lanci.Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e., Mariano 12, Preti 15, Sesto 1, Sperotto 0, Catellani 0, Maiocchi n.e., Gasparini 21, Bonola 7, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 7, Guerrini 0, Suraci 1. All. Fanuli.Arbitri: Grassia e Salvati.Note: Durata set: 24′, 28′, 32′, 26′, tot.1h50′. Reggio Emilia: ace 1, errori in battuta 13, ricezione 60%, attacco 48%, muri 9. Ortona: ace 7, errori in battuta 14, ricezione 59%, attacco 49%, muri 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, contro Ortona il match chiave: “Vincere per salvare la stagione”

    Ultima trasferta della regular season per la Conad Reggio Emilia, che affronta la Sieco Service Ortona domenica 17 marzo alle 18. Entrambe le squadre sono in zona retrocessione e lo scontro diretto determinerà chi avrà ancora la speranza di salvarsi. Reggio è penultima con 5 punti di vantaggio su Ortona e a pari merito con Castellana Grotte, ora undicesima; gli emiliani devono quindi sperare in un successo per avere qualche certezza in più di rimanere in Serie A2.

    Christoph Marks, opposto giallorosso, prima del match: “L’imperativo domenica è vincere. Penso che tutti noi andremo lì per fare bene e per salvare questa stagione, questo è l’unico obiettivo. Sicuramente ci sarà un grande calore da parte del pubblico di casa, lo so perché ho giocato li due anni. Sarà difficile, però secondo me ce la possiamo fare“.

    Nicola Sesto, centrale e capitano della Conad, aggiunge: “Abbiamo due partite molto importanti da giocare, dove possiamo salvare il salvabile. Ce la metteremo tutta per farlo. Cosa ci porteremo ad Ortona? La consapevolezza che possiamo fare una buona partita, ripartendo da questa settimana di allenamento che sta andando abbastanza bene, ma che conta poi poco se non riusciamo a mettere in campo un gioco ben organizzato domenica. Ci servirà una grande dose di cinismo e di concretezza per giocarci le nostre ultime chance per rimanere in serie A2“.

    Oltre agli stessi Marks e Sesto (il primo a Ortona dal 2018 al 2020, il secondo nel 2015-2016 e nel 2019-2020), ci sono tre ex anche nelle file degli abruzzesi: Matteo Bertoli (2014-2015), Diego Cantagalli (dal 2021 al 2023) e Tommaso Fabi (2019-2020).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO