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    Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

    Daniele Albergati
    Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.
    Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.
    PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.
    SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.
    TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).
    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c’è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d’andata, partendo all’approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio”
    SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)
    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Piera UsaiSecondo Arbitro: Fabrizio Giulietti
    Durata Set: 30’, 30’, 22’.
    Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3. LEGGI TUTTO

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    La Shedirpharma Sorrento tiene un set, poi è dominio Sieco Service Ortona

    Di Redazione

    Missione compiuta per la Sieco Service Ortona che trova la giusta reazione alla sconfitta patita in quel di Palmi non lasciando scampo agli avversari della Shedirpharma Sorrento che hanno resistito solo nel primo set. Bella e brava la Sieco vista questa sera alla quale riesce proprio tutto. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta, qualunque soluzione offensiva scelga si rivela valida. Il muro di Ortona è invalicabile e quando non riesce a bloccare gli attacchi degli avversari contiene bene permettendo una ricostruzione efficace. Incisivo anche il servizio con gli abruzzesi che mettono a referto sette aces. Una vittoria che vale tre punti e che permette alla Sieco di rosicchiare qualcosa nei confronti della capolista che perde tre punti contro un sorprendente Napoli. Ortona quindi ha nuovamente Catania nel mirino, i siciliani sono ora distanti solo due punti.

    È della Sieco il primo punto break nel primo set. Un primo parziale frizzante con le due squadre che non si risparmiano. Il muro della Sieco è ben piazzato ma lo è altrettanto la copertura di Sorrento. Starace sembra essere in giornata, la maggior parte degli attacchi vincenti passano da lui. Nel finale di set Ortona si trova a gestire un buon vantaggio che viene però vanificato da un ritorno di fiamma degli avversari che sfruttano un ottimo fondamentale al servizio. Allo sprint finale del primo set le due squadre sono appaiate, ma sono gli avversari ad avere il punto break. La Sieco non ci sta e spinta dai propri tifosi trova la forza di ribaltare ancora una volta il punteggio e riesce ad arrivare anche al punto del set.

    Parte meglio la Sieco nel secondo parziale e trova subito il modo di distanziare l’avversaria. Ferrato impensierisce i campani alternando delle battute precise ad altre di pura potenza. La Shedirpharma non riesce a ricostruire e Ortona tenta la prima fuga di questo secondo parziale. Il muro di Ortona continua a crescere la strada per gli attaccanti ospiti sembra sbarrata e coach Esposito prova a buttare nella mischia forze fresche. La musica non cambia, i campani continuano ad essere troppo fallosi dai nove metri, tutto il contrario deegli ortonesi che invece, con Ferrato in particolare, trovano una buona continuità in questo fondamentale.

    Quarto set che parte proprio com’era finito il terzo, Sorrento attacca e Ortona mura. Questi raccolgono aces, mentre i primi sbagliano il servizio. Passano pochi minuti e la Sieco è già in vantaggio di sei punti.

    Primo set: Lo schieramento in campo è quello tipo per la Sieco Impavida Ortona. Si parte quindi con Ferrato regista e Bulfon opposto. A schiacciare saranno incaricati capitan Marshall e Bertoli, mentre la coppia centrale è formata da Fabi e Arienti. Libero Benedicenti. La formazione campana risponde con Aprea palleggiatore in diagonale con Albergati, Maretti e Cuminetti schiacciatori, Remo e Buzzi centrali, Donati libero.

    Si parte con il servizio di Bertoli e il primo punto è di Starace 0-1. Bulfon fa 1-1. Cuminetti prova la difesa sulla pipe di Bertoli ma la palla tocca il soffitto 3-2. Ancora una volta il soffitto da una mano ad Ortona, questa volta però è Ace di Bulfon 4-2. Marshall serve sulla rete 5-4. Ferrato tocca quanto basta una palla di ritorno e fa punto 7-5. Bella l’intesa tra Ferrato che serve una veloce all’indietro che Fabi non si fa scappare 11-8. Ace per Sorrento, lo firma Starace 12-11. Ancora ace, ancora Starace e ancora soffitto 12-12. Buzzi sbaglia il servizio 14-13. Marshall trova le mani del muro 17-15. Nessuno tocca la schiacciata di Piedepalumbo 19-16, ma Sorrento chiede un check che confermerà la chiamata 19-16. Starace trova l’ennesimo ace 20-19. Marshall ha buon gioco sul muro di Sorrento 21-19. Cuminetti pareggia i conti 21-21. Marshall murato 21-22. Bulfon pareggia schiacciando senza muro 22-22. Ancora Bulfon per il 23-23. Stavolta la Pipe di Marshall è imprendibile e il punto-set è per Ortona. Ferrato tira forte e coglie impreparato il libero ospite che tocca la palla e condanna i suoi a perdere il set.

    Secondo set: Il primo punto per la Sieco lo mette a segno Bulfon, il secondo è un muro di Marshall in solitaria 2-0. Arienti confeziona il 3-1. Ace per Ferrato 8-4. Bertoli gioca d’astuzia e infila la palla tra muro e rete 10-6. Diagonale strettissima di Marshall potente nel metro impossibile difendere una tale perla 11-17. Bulfon attacca fuori 12-9. Arienti capisce tutto e mura al centro 14-9. Bulfon colpisce inavvertitamente in pieno un avversario, chiede scusa ma il punto è biancoazzurro 15-9.  Starace serve sulla rete 17-12. Buzzi trova un varco al centro 19-13. Bulfon sfiora la palla muro 23-15. Il muro smorza l’attacco di Bulfon ma la copertura è imprecisa, Ortona vince anche il secondo set e mette in tasca il primo punto in palio.

    Terzo set: Il primo punto è di Ortona con il muro solitario di Leo Marshall. Fabi e Bulfon si alleano per fermare Starace a muro 3-0. Ancora muro, ancora Fabi 4-0. Doppio ace per Bertoli 6-0. Fischiata invasione aerea a Bulfon 6-1. Sorrento torna a segnare un ace, lo fa con Albergati 7-3. Buzzi blocca Bulfon e i campani rosicchiano punti 9-5. Primo tempo di Ferrato 10-5.  Aprea fa invasione 14-8. Bertoli mura bene Albergati 17-10. Direttamente fuori l’attacco di Albergati 19-11. Bertoli prima fa ace e poi sbaglia il secondo tentativo ma il divario appare incolmabile 22-14. Il muro di Marshall vale il match point 24-14. Albergati serve fuori e la vittoria è della Sieco.

    Coach Lanci (Sieco Service Impavida Ortona): “Nonostante il punteggio rotondo non è stata una gara semplice. Soprattutto dopo una settimana passata a barcamenarci tra infortunati e influenzati non era semplice. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare al meglio la partita. Siamo stati abili a sfruttare le occasioni che gli avversari ci hanno lasciato. Ci attendono gare complicate ma noi confidiamo nei nostri mezzi e chissà che non arriveremo a giocarci il primo posto all’ultima giornata dentro casa. Si continua a lavorare con positività concentrandoci sul nostro gioco“.

    Leonel Marshall (Sieco Service Impavida Ortona): “Una settimana passata tra mille difficoltà in allenamento. Dopo una sconfitta il morale poteva essere compromesso, ma oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di gran carattere. Siamo riusciti a reagire e a portare a casa una gran bella vittoria. Complimenti davvero a tutti i miei compagni di squadra per la grinta fatta vedere oggi. Abbiamo avuto una buona continuità in battuta e un ottima fase muro, difesa, contrattacco. Sono molto soddisfatto del nostro gioco“.

    Sieco Service Ortona–Shedirpharma Sorrento 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)Sieco Service Ortona: Fabi 8, Vindice n.e., Bertoli 10, Benedicenti (L), Iorno n.e., Marshall 11, Di Tullio n.e., Bulfon 11, Arienti 4, Ferrato 6, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. All. LanciShedirpharma Sorrento: Pontecorvo (L) n.e., Aprea, Maretti 1, Piedepalumbo n.e., Starace 13, Donati (L), Buzzi, Albergati 12, Imperatore n.e., Gargiulo, Grimaldi, Remo 5, Cuminetti 4. All. EspositoArbitri: Usai Piera, Giulietti FabrizioNote: Durata Set: 30’, 30’, 22’. Tot. 1h 22’. Muri Punto: Ortona 11, Sorrento 3; Aces: Ortona 7, Sorrento 4; Battute Errate: Ortona 9, Sorrento 16; Attacco: Ortona 59%, Sorrento 43%; Difesa: Ortona: pos: 54%-perf: 33%, Sorrento pos 43%-perf 20%

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona con Sorrento per ricominciare a vincere. Lanci: “Lo stop contro Palmi deve spronarci”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona ha in mente un unico obiettivo: buttarsi la sconfitta alle spalle e tornare a macinare punti. Per la prima volta in questo campionato, infatti, gli ortonesi non hanno raccolto punti nell’ultima gara giocata contro Palmi.

    “Alla fine è successo anche a noi – commenta coach Lanci -. Per la prima volta in ventuno partite siamo rimasti a bocca asciutta. Naturalmente c’è rammarico perché a nessuno piace perdere ma in un campionato così lungo e impegnativo, un calo è fisiologico. Ci è mancato davvero poco che non riuscissimo a portare la gara al tie-break. Peccato perché in settimana molti dei ragazzi hanno avuto qualche problemino ed a Palmi non eravamo al cento percento. Questa non vuole essere una scusante, fa tutto parte del gioco e anzi, paradossalmente, questo stop può anche essere da sprono per le prossime gare“.

    Gli avversari degli abruzzesi per questa nona giornata di ritorno saranno i campani della Shedirpharma Sorrento, noni in classifica con 26 punti all’attivo. All’andata Marshall e compagni si imposero per tre set a uno, dopo aver lasciato il primo parziale ai padroni di casa.

    Dirigeranno l’incontro, alle ore 18, gli arbitri Luca Grassia di Frascati e Giorgia Adamo di Roma.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona pronta alla trasferta di Palmi: “Dobbiamo entrare subito in partita”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona gioca d’anticipo nell’ottava giornata di ritorno di Serie A3: sabato 18 febbraio, alle 16, la squadra abruzzese affronterà, ancora una volta in trasferta, la OmiFer Palmi. Con i loro 37 punti, i calabresi rappresentano la quarta forza del campionato e hanno nel mirino Tuscania, che li precede soltanto di due punti. I palmesi devono però anche guardarsi le spalle dall’attacco di Bari, che a 35 punti spera in un favore da parte della Sieco.

    Sia Ortona che Palmi arrivano da due vittorie. La OmiFer ha battuto Napoli a domicilio per 3-0, e nonostante il parziale possa sembrare impietoso, i partenopei hanno dato molto filo da torcere agli avversari. I “Ragazzi Impavidi” sono invece reduci da una strepitosa rimonta contro l’Aurispa Libellula Lecce.

    “Quella contro Lecce è stata una gara emozionante – conferma coach Nunzio Lanci – e abbiamo dimostrato ancora una volta la grandissima forza di volontà che ci contraddistingue. A Palmi si preannuncia l’ennesima battaglia. L’avversario è di indubbio spessore e, proprio come noi, ha assoluto bisogno di far punti. L’avventura vissuta a Lecce ci ha insegnato che dobbiamo assolutamente entrare da subito in partita massimizzando la concentrazione sin dai primi scambi“.

    La gara, diretta da Danilo De Sensi di Roma e Antonio Gaetano di Lamezia Terme, potrà essere seguita in diretta streaming sul sito web www.impavidapallavolo.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona rimonta Lecce e si aggiudica il tie break

    Di Redazione

    Continua la striscia consecutiva di vittorie della Sieco, anche se in quel di Lecce c’è davvero mancato poco che si interrompesse nel peggiore dei modi. Bravissimi i ragazzi di Coach Nunzio Lanci che cancellano un avvio di gara scellerato e riescono a passare letteralmente dalle stalle alle stelle. Una prova che dimostra quanto i ragazzi impavidi siano coesi, resilienti, tenaci e soprattutto capaci di tutto.

    Una Sieco già sotto per due set a zero, che anche all’avvio del terzo e decisivo set non dava segni di risveglio aveva fatto mettere il cuore in pace a molti tra tifosi, giornalisti e addetti ai lavori. Chissà in quanti l’avranno data per spacciata, dimenticando che la Sieco è decisamente imprevedibile.

    Una serata di gran spolvero per i padroni di casa che, impeccabili in ogni fondamentale e spinti da un monumentale Vaskelis non hanno lasciato scampo al gioco degli Impavidi che sembravano in effetti non pervenuti. E dire che la partenza dei ragazzi di Nunzio Lanci non era stata poi così male tentando per primi una mini fuga. Mini fuga che però è durata relativamente poco grazie ad una ottima fase difensiva dei salentini sfruttata al meglio dal già citato Vaskelis ma anche dall’ex Ferrini e dal centrale Fortes. E chi si aspettava una reazione dagli abruzzesi è rimasto deluso anche dal secondo set. Molti sfortunati errori individuali concentrati nella stessa gara hanno contribuito a mettere nei guai i bianco azzurri, che sembrano essere quasi spettatori non paganti dell’incontro.

    Linea piatta anche nelle prime battute del terzo set ma poi qualcosa comincia a cambiare.

    Qualcosa di importante accade in campo: la Sieco si sveglia da un insolito torpore e comincia a macinare gioco. Lo svantaggio si riduce ed ora sono gli ortonesi a fare la voce grossa. Non che gli avversari fossero sulle gambe, tutt’altro. L’Aurispa Lecce continua a picchiare forte contro una Sieco che però diventa letteralmente invalicabile. Cresce il muro e cresce l’efficacia della ricostruzione. Anche il servizio è completamente cambiato con Bertoli che picchia dai nove metri, fiaccando la difesa dei padroni di casa. Bulfon si fa perdonare un secondo set sotto tono e con la complicità di Ferrato riaccende le speranze di Ortona. La Sieco diventa imprendibile e per quanto gli avversari provino a star dietro agli abruzzesi non ci riescono. Gli scambi si fanno lunghi ed intensi, nessuna delle due squadre vuole mollare l’osso. L’Impavida però è più lucida e con sangue gelido trova il cambio palla sul momento migliore delle Libellule. La tensione è spezzata e i ragazzi di Coach Lanci raggiungono il tie-break che vale, ancora una volta, la sicurezza di aver sempre conquistato punti in questo campionato.

    Questa volta sono i tifosi pugliesi a rimanere delusi, quando i propri beniamini non riescono a trovare la tanto sperata reazione. Ancora una volta Marshall è un porto sicuro, Bulfon picchia forte e mura altrettanto bene. Lo stesso fa Arienti e alla fine Ortona ribalta una gara che sembrava compromessa.

    Finisce quindi 2 set a 3 con la Sieco che vendica la sconfitta patita in casa nel girone di andata, quando Lecce si impose al tie-break dopo essere stata in vantaggio anche allora per due set a zero.

    Coach Nunzio Lanci affronta la difficile gara di Lecce con il classico schieramento che vede Ferrato in cabina di regia e Bulfon opposto. Capitan Marshall e Bertoli sono gli schiacciatori di posto tre mentre al centro ci sono Fabi e Arienti. Libero Benedicenti. Per il sestetto iniziale, i padroni di casa si affidano a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.

    Un avvio di primo se molto equilibrato ma è la Sieco la prima a mettere a segno il primo punto break. L’Ortona grazie ad un muro attento riesce a limitare di molto le azioni offensive di Lecce e dopo il break trova subito una mini-fuga sul e 5-9. Dura poco però il vantaggio ortonese, Lecce riprende a giocare a trova subito il pareggio 10-10 e così la partita si incanala su un binario di equilibrio. Sul finire del set è l’Aurispa a tentare la sorte con una mini-fuga con un Vaskelis decisamente in giornata. Ancora in difficoltà gli ortonesi, che con due errori individuali di troppo perdono il contatto con gli avversari che vanno a vincere il primo parziale addirittura aumentando il divario: 25-21.

    Le primissime azioni del secondo set sono una sfida Marshall – Vaskelis e la Sieco trova il primo punto break. Proprio come nel set precedente, una volta trovato il punto break la SIECO si ferma e gli ospiti non solo recuperano ma dilagano 11-6. Dopo essersi fermata, la SIECO sparisce dal campo e gli ortonesi sono in balia dei padroni di casa avanti 15-8 quando la metà del set è superata. Ortona è in evidente difficoltà, Ferrato si rifugia spesso su Marshall che però non può far tutto da solo, soprattutto contro una Libellula così attenta in difesa e ricostruzione. Come se Vaskelis non fosse sufficiente anche Ferrini trova un gran set e da il colpo di grazia alla Sieco. Nonostante un terzo set vinto in rimonta, quando la Sieco ha ripreso ad avere una buona fase muro/difesa/ricostruzione

    Nel terzo set Lecce vuole chiudere la pratica e sul pronti-via trova subito un bel vantaggio. Questa volta sono bravi i ragazzi impavidi a ricucire lo strappo e a stringere le maglie della difesa. Nell’ultima parte del parziale Ortona trova anche la via del recupero che mantiene accese le speranze. Vaskelis e Ferrini però continuano a giocare benissimo e l’impresa è ardua. Cresce l’efficienza di Ortona nel fondamentale del muro e finalmente gioca ad armi pari con gli avversari. Cresce anche Bertoli che con il suo servizio impensierisce non poco gli avversari.

    La Sieco appare grintosa nel quarto set. La tensione è alta e questo rende gli atleti abruzzesi più attenti e reattivi. Ortona conquista subito un piccolo margine di vantaggio. Le due squadre danno vita ad una serie di scambi lunghi ed intensi con un Bulfon che sembra essere entrato in partita. Il muro di Ortona si fa più efficace e quando non ferma completamente gli avversari, smorza le bordate della coppia Ferrini/Vaskelis. Cresce anche Bertoli e la rimonta comincia a sembrare più alla portata. Ma per festeggiare bisogna fare i conti con un avversario mai domo e proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, i salentini tornano a macinare gioco facendo sentire il fiato sul collo ad Ortona. Ci prova la Sieco a mettere ulteriore distanza tra sé e l’avversaria ma non riesce a capitalizzare le ricostruzioni, anche perché i palloni sono di difficile gestione. Ci riesce invece Lecce che proprio quando sembrava fatta per la Sieco riduce pericolosamente uno strappo piuttosto ampio fino al 22-23.

    Equilibratissimo anche l’avvio del Tie-Break. Ortona subito sul +2 con un formidabile Bertoli ma avversari bravissimi a recuperare. Equilibratissimo così come gli ultimi due set anche questo parziale. Ortona è finalmente in grado di giocare al massimo. Un eccezionale Ferrato trova il nono punto personale e le maglie tornano a stringersi rendendo la vita difficile ai padroni di casa. Lecce prova a sfondare al centro ma la Sieco risponde bene con un intramontabile e soprattutto incontenibile Leo Marshall.

    Leonardo Ferrato: “Siamo partiti troppo tesi. È un difetto che ci portiamo avanti da un po’ di tempo a questa parte di non giocare bene nei primi set. In più tutte le squadre che ci affrontano sono portate a dare il massimo perché siamo quelli da battere. Paradossalmente è quando passiamo da essere quelli favoriti a quelli sfavoriti che cominciamo a dare il meglio di noi. Una che mi rende particolarmente felice perché dimostra che noi non molliamo mai soprattutto contro una squadra che ha giocato veramente bene. Di certo dobbiamo continuare a lavorare, soprattutto dal punto di vista mentale. Dobbiamo imparare ad avere fiducia nei nostri mezzi e a sfruttarli sempre. D’altronde se abbiamo vinto così tante partite di seguito non siamo poi così malaccio. Soddisfatto della mia prestazione, è sempre una soddisfazione far punto, soprattutto a muro”. E poi una dedica “Oggi sono stati sei i miei muri e li dedico tutti alla mia mamma“.

    Aurispa Libellula Lecce – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (25-21, 25-16, 21-25, 22-25, 12-15)Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 4, Vindice n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) pos. 55% perf 24%, Iorno 6, Marshall 24, Di Tullio n.e., Ceccoli n.e., Bulfon 19, Arienti 8, Ferrato 9, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 8, Morciano n.e., Ferrini 13, Tulone 2, Carachino, Davide Coppola, Vaskelis 35, Fortes 12, Giacomini, Pepe 1, Del Campo 6, Agrusti 7, Giaffreda pos: 81% – perf: 65%, Bello n.e. Allenatore: Peppe Bua. Vice: Luca BramatoDurata Set: 28’ / 25’ / 29’ / 33’ / 21’Note: Muri Punto: Ortona 14 / Lecce 10. Aces: Ortona 2 / Lecce 5. Errori Servizio: Ortona 9 / Lecce 7. Ricezione: Ortona: Ortona Pos: 58% – Perf: 31% / Lecce Pos: 72% – Perf: 40%. Attacco: Ortona 50% / Lecce 45%Arbitri: Palumbo Christian (Cosenza) e Colucci Marco (Matera)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Melcarne avvisa la sua Aurispa Libellula Lecce: “Dobbiamo restare coi piedi per terra”

    Di Redazione

    È partito il conto alla rovescia per la sfida che vedrà opposta l’Aurispa Libellula Lecce alla Sieco Service Ortona, vicecapolista del girone blu di Serie A3, gara valevole per la settima giornata di ritorno del campionato.

    Questa settimana si è presentato il neo team manager Francesco Melcarne che ha raccontato, cominciando dall’ultimo successo in trasferta a Modica, io momento di forma della squadra: “Modica è sempre un campo particolare, è una squadra forte ed è sempre difficile fare risultato lì. Noi siamo andati in Sicilia con la concentrazione giusta e abbiamo fatto quanto di meglio potevamo, dimostrando il nostro valore e riuscendo ad esprimere ciò che di buono avevamo fatto in settimana“.

    “Se pensiamo al girone di ritorno, inclusa la partita di recupero con Napoli – ha spiegato Melcarne – abbiamo portato a casa tanti risultati importanti che ci permettono di essere in quella posizione di classifica. Adesso rimaniamo con i piedi per terra e continuiamo a lavorare. Domenica ospiteremo la seconda in classifica, a un solo punto dalla prima e che ha tanti nomi importanti nel suo roster, uno su tutti quello di Leonel Marshall. Cercheremo di dare il nostro meglio, anche contro avversari così quotati“.

    “È molto importante per noi avere un pubblico che ci sostiene ad ogni partita – ha ricordato in chiusura il team manager – sono l’elemento in più e ci aiutano tantissimo. I ragazzi hanno voglia di far bene con chiunque, ma è pur vero che quando affronti una squadra come Ortona, le motivazioni sono ancora più forti. Abbiamo lavorato bene in settimana, a ritmo intenso in ogni allenamento proprio per arrivare al top della preparazione“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona affronta la difficile trasferta a Lecce: “Sappiamo regge la tensione, ci tornerà utile”

    Di Redazione

    La Sieco è alla vigilia di un paio di trasferte di quelle belle toste. La prima delle due è in programma domenica 12 febbraio contro l’Aurispa Libellula Lecce. All’andata i salentini si imposero per tre set a due proprio nella tana dei ragazzi impavidi che, dopo essere stati in svantaggio di due set, non sono riusciti per un soffio a completare in pieno la remuntada.

    La Libellula arriva da tre vittorie consecutive, anche di un certo prestigio come la vittoria casalinga contro il forte Tuscania. Attualmente Lecce occupa la sesta posizione con 30 punti. Da quelle parti, però, il traffico è abbastanza congestionato con ben sei squadre a distanza di soli quattro punti. Ma se le prime due posizioni sembrano ormai una questione che riguarda soltanto Catania e Ortona, la corsa al gradino più basso del podio rimane più che mai aperta.

    Tale scenario non può che accrescere la determinazione e l’impegno che le avversarie impiegheranno contro la Sieco. Lecce, Palmi, Tuscania e Bari; tutte squadre impegnate in questo piccolo “campionato nel campionato” e tutte da affrontare fuori casa.

    “Un calendario ostico“, ammette coach Nunzio Lanci “Ma forse se siamo così in alto in classifica forse un tantino ostici lo siamo anche noi per gli altri“, scherza. “Certo, è capitato in passato e capiterà magari ancora, di non essere perfetti, di avere qualche calo di concentrazione. Tuttavia la storia di questo campionato e il nostro cammino dimostrano che la Sieco è una squadra dotata di una grandissima forza di volontà e tanta, tanta energia. Abbiamo dimostrato di essere in grado di saper reggere la pressione e questa caratteristica ci tornerà molto utile in questa intensa fase del campionato“.

    La gara, trasmessa in diretta streaming sul sito www.impavidapallavolo.it sarà diretta dalla coppia formata dai fischietti Palumbo Christian (Cosenza) e Colucci Marco (Matera).

    (fonte: Comunicato Stampa LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service Ortona attende Napoli: “Mai sottovalutare l’avversario”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona affronta l’ultima della classe: domenica 5 febbraio alle 18 arriva ad Ortona la QuantWare Napoli. Gli abruzzesi tornano così a giocare tra le mura amiche prima di affrontare due turni consecutivi in trasferta. L’avversaria del giorno è in fondo alla classifica con nove punti e speranze di salvezza ridotte al lumicino.

    Coach Nunzio Lanci, però, non si fida: “Tanti anni di pallavolo mi hanno insegnato a non avere mai la presunzione di sottovalutare l’avversario. Ho trasmesso il messaggio ai miei ragazzi, che giocheranno al cento per cento, perché sono le gare dal risultato più scontato che per tante ragioni diventano quelle più insidiose. A conferma di quanto dico c’è la gara di andata, quando Napoli ci fece sudare sette camicie per vincere al tie break“.

    Nel girone di andata, infatti, la Sieco uscì vincitrice al tie break dopo una gara giocata alla pari e con i padroni di casa avanti addirittura 5-3 nell’ultimo e decisivo set. C’è però una novità nel roster partenopeo rispetto a quella gara. Nel golfo di Napoli è arrivato lo schiacciatore polacco classe ’90 Filip Frankowski, che ha preso il posto di Fernandez.

    L’incontro potrà essere seguito in diretta streaming sul sito della SIECO www.impavidapallavolo.it e sarà diretto dalla coppia arbitrale formata da Deborah Proietti e da Andrea Galteri, entrambi di Perugia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO