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    Kim Yeon-Koung pensa al futuro: “Non ho ancora provato l’Italia…”

    Di Redazione A poco più di un mese dalla conclusione delle Olimpiadi di Tokyo e dall’annuncio del suo addio alla nazionale, la stella coreana Kim Yeon-Koung ha parlato per la prima volta in pubblico nel corso di una conferenza stampa, tornando sui Giochi di Tokyo ma rivolgendo soprattutto lo sguardo al futuro. Già a maggio, infatti, Kim aveva annunciato che avrebbe giocato la prossima stagione con la maglia dello Shanghai: ma cosa accadrà da gennaio 2022, quando il campionato cinese sarà terminato? “È stato molto difficile scegliere la nuova destinazione – ha rivelato Kim – ho pensato all’Europa, ma quando è arrivata l’offerta della Cina sono stata attratta dal fatto che il campionato durasse solo due mesi. Inoltre, la trasferta è breve: dopo il campionato avrei la possibilità di recuperare e mi lascerei aperta la porta per il mercato europeo“. Non è un segreto che la fuoriclasse coreana abbia numerosi ammiratori, mentre sono una novità le voci che riguardano il nostro paese: “Alcuni club europei ne stanno parlando. Avrei voglia di andare, non ho ancora vissuto un’esperienza in Italia. Ma non ho ancora deciso“. Le nostre squadre dovrebbero vincere anche la concorrenza del campionato professionistico USA di Athletes Unlimited, nel quale Kim troverebbe la MVP di Tokyo Jordan Larson: “L’ho contattata e le ho chiesto se le piacerebbe giocare con me” ha spiegato. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Luca Vettori guarda a Oriente: giocherà nello Shanghai

    Di Redazione L’opposto della nazionale Luca Vettori ha salutato la convocazione alle Olimpiadi di Tokyo con un post su Facebook che non lascia spazio all’immaginazione sul suo futuro, confermando le voci che si rincorrevano da tempo: giocherà per la prima volta nella Superleague cinese, con la maglia dello Shanghai. “Guardo ad Oriente con gioia e gratitudine – scrive Vettori –. Quando lo sport, e la vita, portano là dove non si immaginava“, completando poi la frase con gli hashtag #Tokyo e #Olimpiadi, ma anche #Cina e #Shanghai. Nella squadra cinese Vettori dovrebbe ritrovare un altro giocatore italiano, anche se escluso dalle convocazioni per le Olimpiadi: lo schiacciatore Filippo Lanza, reduce dalle esperienze con Monza e Chaumont. (fonte: Facebook Luca Vettori) LEGGI TUTTO

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    Kim Yeon-Koung torna in Cina allo Shanghai?

    Di Redazione Potrebbe proseguire nuovamente nella Superleague cinese la carriera della stella coreana Kim Yeon-Koung. Secondo il portale Naver, infatti, la schiacciatrice avrebbe firmato un nuovo contratto di un anno con lo Shanghai, in cui aveva già giocato nella stagione 2017-2018. L’intenzione della 33enne campionessa coreana sarebbe comunque quella di rientrare in patria per la seconda parte del campionato. Kim, che lo scorso anno è tornata a giocare in V-League dopo 12 anni con le Heungkuk Life Pink Spiders, era già stata al centro di un intrigo di mercato per l’interessamento della Pepper Savings Bank, la nuova formazione appena iscrittasi al massimo campionato coreano. Il prestito per una stagione all’estero potrebbe permetterle di tornare sul mercato come “free agent“. (fonte: Naver) LEGGI TUTTO

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    Cina: il Beijing torna a vincere il titolo battendo lo Shanghai

    Di Redazione Il Beijing torna a laurearsi campione della Superleague cinese dopo sei stagioni di dominio dello Shanghai: protagonista di una spettacolare rimonta ieri in Gara 1 della finale, la squadra della capitale non ha invece alcun problema in Gara 2, vinta con un netto 3-0 (25-19, 25-15, 25-18). 20 i punti di Jiang Chuan (67% in attacco) e 11 quelli di Uros Kovacevic, a cui si aggiungono anche 8 muri di squadra. Si conclude così un’edizione iper-compressa della Superleague maschile, durata appena 13 giorni dopo il rinvio di gennaio causato dalla nuova ondata della pandemia. Esce comunque a testa alta dalla finale lo Shanghai, che fino all’ultimo è riuscito a mettere in difficoltà i grandi favoriti della vigilia nonostante la scelta di rinunciare ai giocatori stranieri: molti i talenti locali che si sono messi in mostra, tra cui lo schiacciatore Dai Qingyao. Il Beijing, che oltre a Kovacevic ha schierato anche il palleggiatore iraniano Saeid Marouf, torna sul trono dopo 7 anni e 4 finali consecutive perse, dal 2016 al 2019, tutte contro lo Shanghai. NOTA: Nella giornata di ieri abbiamo erroneamente attribuito il titolo al Beijing prima che venisse disputata Gara 2. Ci scusiamo per la svista. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: il Beijing vince al tie break e strappa il titolo allo Shanghai

    Di Redazione Cambio della guardia in Cina: dopo sei stagioni lo Shanghai abdica e cede lo scettro al Beijing, al termine di un’edizione della Superleague maschile iper-compressa a causa della nuova ondata di coronavirus. Per strappare il titolo ai campioni in carica servono però cinque tiratissimi set e una rimonta dallo 0-2 al 3-2 finale (18-25, 23-25, 25-15, 25-23, 15-10), lo stesso punteggio con cui la squadra della capitale si era imposta nella prima fase. Il Beijing chiude dunque il campionato da imbattuto grazie soprattutto all’apporto dei due stranieri: Saeid Marouf e Uros Kovacevic, decisivo anche in finale (17 punti con il 55% in attacco) insieme a Jiang Chuan (20 punti). La squadra della capitale torna così sul trono dopo 7 anni e 4 finali consecutive perse, dal 2016 al 2019, tutte contro lo Shanghai. Quest’ultimo può tuttavia congedarsi con grande soddisfazione per essere riuscito fino all’ultimo a mettere in difficoltà i favoritissimi rivali malgrado la scelta di rinunciare ai giocatori stranieri: molti i talenti locali che si sono messi in luce, tra cui lo schiacciatore Dai Qingyao, autore di 21 punti anche in finale. Al terzo posto si piazza lo Jiangsu grazie al 3-2 (21-25, 16-25, 25-18, 27-25, 15-11) ai danni dello Zhejiang, mentre è quinto l’Henan dopo la vittoria per 3-1 (26-24, 25-18, 18-25, 25-18) sul Tianjin. A seguire si sono classificati Shandong, Sichuan, Hebei, Guangdong, Hubei, Liaoning e Fujian. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: la finale per il titolo è tra Beijing e Shanghai

    Di Redazione Saranno Beijing e Shanghai a sfidarsi domani per il titolo nazionale in Cina. La rapidissima Superleague maschile, iniziata appena 11 giorni fa, è dunque già arrivata al suo atto conclusivo: la squadra della capitale, grande favorita della vigilia, in semifinale ha battuto lo Zhejiang per 3-0 (25-15, 25-16, 25-23) grazie anche a un grande recupero dal 21-23 nel terzo set. Uros Kovacevic è stato ancora una volta il protagonista con 17 punti, il 68% in attacco e il 76% in ricezione, anche se la palma del top scorer è andata a Jiang Chuan con 18 centri. Lo Shanghai campione in carica, malgrado una partenza in sordina e la rinuncia ai giocatori stranieri, avrà la possibilità di difendere il titolo grazie al 3-0 sullo Jiangsu (25-19, 25-21, 25-23). Rocambolesco l’andamento del terzo set, in cui la squadra di Shen Qiong rimonta addirittura dall’11-17 al 20-17; lo Jiangsu poi ribalta nuovamente ii risultato (20-21) ma in volata la spunta lo Shanghai, che fa del muro un’arma decisiva (3 block a testa per Zhejia Zhang e Dai Qingyao). Nello Jiangsu deludono Konstantin Cupkovic (10 punti) e soprattutto Slobodan Bojic, che si ferma a 4, mentre Yu Yuantai è il miglior realizzatore con 20 punti (3 ace). La finalissima andrà in scena domani alle 13 italiane, preceduta dalle sfide che determineranno gli altri posizionamenti in classifica: per il quinto posto si affronteranno Tianjin ed Henan e per il settimo Sichuan e Shandong. Inoltre si completerà anche il gironcino che assegnerà le posizioni dalla nona alla tredicesima, in cui l’Hebei è in testa a punteggio pieno davanti al Guangdong. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: terzo sigillo per lo Shanghai, lo Zhejiang ferma l’Henan

    Di Redazione Quarta giornata di Superleague maschile in Cina: nonostante il turno di riposo, il Beijing resta al comando del girone A grazie alla seconda sconfitta consecutiva dell’Henan, battuto per 1-3 (26-24, 21-25, 20-25, 13-25) dallo Zhejiang. Ne approfitta lo Shanghai per agganciare il secondo posto grazie al terzo successo in campionato: 3-0 al Guangdong (25-22, 25-18, 25-16), con molti titolari a riposo e l’opposto Xiu Chengcheng autore di 24 punti (6 ace e 5 muri). Nel girone B lo Jiangsu resta al comando a punteggio pieno grazie al perentorio 3-0 (25-13, 25-12, 25-21) sul Fujian, malgrado la pausa concessa a Bojic e in parte anche a Cupkovic, entrato solo per brevi spezzoni di partita (e comunque autore di 7 punti). Già staccate di 5 punti le seconde, che sono il Tianjin (3-0 all’Hebei) e il Sichuan (3-1 allo Shandong). La prima fase del brevissimo campionato si concluderà domenica 21 marzo, poi un giorno di sosta prima delle finali. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: il Beijing supera al tie break lo Shanghai nel primo scontro diretto

    Di Redazione Potremmo considerarlo un anticipo di finale quello andato in scena in Cina nella terza giornata della Superleague maschile, e se è così le emozioni sono assicurate fino all’ultimo. Lo Shanghai campione uscente è stato infatti sconfitto al tie break dal Beijing, il principale candidato alla successione, nella prima sfida diretta del campionato: i parziali (25-16, 28-30, 25-20, 20-25, 15-8) raccontano una sfida equilibrata, con squadre sostanzialmente appaiate in tutti i fondamentali. Uros Kovacevic (17 punti) questa volta ha fatto la differenza più in ricezione che in attacco, mentre dall’altra parte è stato ancora protagonista il centrale Zhang Zhejia con 14 punti. Nel frattempo, l’allenatore di Shanghai Shen Qiong ha confermato l’intenzione di giocare il campionato senza stranieri: non ci sarà, quindi, il croato Marko Sedlacek. Nelle altre due gare disputate oggi, tutte nel girone A, l’Henan ha battuto il Liaoning per 3-0 (25-7, 25-22, 25-14), restando quindi l’unica squadra ancora a punteggio pieno, mentre il Guangdong ha superato l’Hubei sempre in tre set (25-14, 25-15, 25-21). (fonte: CVA) LEGGI TUTTO