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    Holger Rune “licenzia” dopo 2 mesi Severin Luthi. Al suo posto Kenneth Carlsen

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Holger Rune ha sorpreso tutti nel mese di dicembre annunciando che Severin Luthi, il leggendario allenatore di lunga data di Federer, avrebbe fatto parte della sua squadra, condividendo le responsabilità con Boris Becker.
    La sorpresa è stata altrettanto grande nel scoprire, appena due mesi dopo l’inizio della loro collaborazione, che non lavoreranno più insieme. “Il momento non era quello giusto per Severin, che poteva viaggiare solo per poche settimane, e ciò non offriva la continuità di cui mio figlio ha bisogno”, ha annunciato Aneke attraverso il media danese Ekstrabladet, dove ha anche rivelato che l’ex giocatore Kenneth Carlsen occuperà il posto lasciato vacante dallo svizzero. “Fin dalla pre-season avevamo previsto che facesse parte della squadra, per cui è stato in contatto costante con Holger e lo conosce bene”, ha affermato la madre del tennista.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Luthi: “L’aspetto umano di Federer è più importante delle sue vittorie”

    Severin Luthi con Federer

    Interpellato dal giornalista Simon Graf, il capitano svizzero Severin Luthi ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al ritiro imminente di Roger Federer. Secondo il coach rossocrociato, era giunto il tempo per appendere la racchetta al chiodo per Roger, e più delle vittorie resterà nell’ambiente la grande considerazione dell’uomo Federer.
    “Semplicemente non ha fatto abbastanza progressi (con il ginocchio, ndr). Ha 41 anni, è in tour da così tanto tempo, ha giocato più di 1500 partite. Il suo ritiro è una combinazione di questi fattori”.
    “Roger ci rende le cose facili, anche in questo caso. Ovviamente per lui è stata una decisione emotivamente molto forte, ma lui è altrettanto forte. Altrimenti, non sarebbe mai stato in grado di ottenere così tanto a questo livello. C’è molta passione dietro. Ma è sempre così positivo su tutto, anche in questo caso. Non è un momento facile per lui comunicare il ritiro ma sarebbe ancor più difficile, per me e per tutti, se fosse completamente devastato dalla propria decisione. Anche il modo in cui elabora l’intera faccenda aiuta me e chi gli sta intorno. Roger mi ha chiamato due o tre volte oggi per chiedermi come sto. Pensa sempre agli altri. Lui sta bene, è con la sua famiglia, molto sereno”.
    “Penso che ora dovremmo concentrarci non solo sulla fine della sua carriera ma soprattutto su tutto quello che ha ottenuto. Tutti questi bei successi. Le persone non dovrebbero essere solo tristi, ma anche felici per tutte le cose che hanno potuto vivere con Roger”.
    “La prossima Laver Cup? Proverà a giocare. Che sia in singolo o in doppio, vedremo. Vuole essere in squadra e provare a giocare. Roger non vuole mettersi al di sopra della Laver Cup ma penso che le emozioni del pubblico e di tutti saranno intense. Ci saranno momenti da pelle d’oca”.
    “I migliori ricordi? Per quanto mi riguarda direi l’ultimo titolo a Wimbledon (2017), il suo ritorno in Australia (2017) quando nessuno si aspettava che vincesse, la vittoria della Coppa Davis a Lille (2014), e l’oro olimpico nel doppio con Stan Wawrinka (2008 a Pechino). E Parigi (2009)”.
    “La sua eredità? Penso che molti lo ricorderanno principalmente come una persona perbene, simpatica. È più importante che vincere un titolo in più o in meno. La sua gentilezza, come si è comportato verso gli altri giocatori. Roger ha contribuito al fatto che i giocatori si trattano con più rispetto. Parla con tutti nello spogliatoio, non importa chi sia l’altro. È attento alle persone. Certo, i suoi successi non saranno dimenticati presto. Ma penso che l’aspetto umano sia ancora più importante. Inoltre sono sicuro che non girerà le spalle al tennis d’ora in poi”. LEGGI TUTTO

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    Luthi: “Federer a Wimbledon? Credo sia molto difficile”

    Roger in campo con Luthi

    Le notizie sullo stato di salute di Roger Federer arrivano col contagocce. Il diretto interessato rilascia poche scarne dichiarazioni, senza grandi aggiornamenti, come accaduto nell’evento di uno dei suoi sponsor qualche settimana fa. Adesso è l’amico di sempre Severin Luthi a rilasciare qualche dettaglio in più su come procede la sua riabilitazione.
    Il capitano di Davis svizzero ha parlato con René Stauffer sul giornale Tages Anzeiger, affermando che Roger tra poco proverà a rientrare su di un campo da tennis per tirare i primi colpi dopo tanto tempo. Il suo sparring partner dovrebbe essere la moglie Mirka, che ricordiamo ha toccato il n.76 WTA nel lontano 2001. “È ancora in fase di riabilitazione” dichiara Luthi, “Può fare sempre di più, sta lavorando attivamente. Non solo i muscoli del ginocchio o delle gambe vengono rafforzati nella riabilitazione, ma viene rafforzato l’intero corpo. È un vero programma di condizionamento che sta procedendo, anche se non così rapidamente come lui desidera”.
    Altra nota che ancora non era trapelata: “Se lavora già con Paganini (il suo storico preparatore, ndr)? No, ma è in contatto continuo con lui”. Paganini scambia regolarmente idee e programmi con Daniel Troxler, il fisioterapista di Federer.
    “Roger avanza con cautela, come al solito. La cosa principale per lui è tornare in campo lentamente. Non ci sono programmi per un rientro. Al momento non vedo come possa giocare a Wimbledon. Non sono io a dire “impossibile”, ma non riesco a immaginarlo in questo momento”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Luthi: “Federer è ancora indietro come condizione fisica”

    Severin Luthi ha rilasciato una breve dichiarazione al media SRF in merito allo stato di forma di Roger Federer. Dalle sue parole apprendiamo che lo svizzero sta continuando la preparazione con buona intensità e senza intoppi, ma la sua forma dal punto di vista atletico è ancora indietro rispetto a quel che serve  per essere […] LEGGI TUTTO

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    Severin Luthi dichiara che Federer non si ritirerà alla fine del 2021

    Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

    Severin Luthi, allenatore di Roger Federer e persona molto fidata per Roger, ha parlato questo giovedì del futuro del suo giocatore e si è lasciato sfuggire alcune frasi che stanno rendendo molto felici i tifosi del campione svizzero, legate al momento in cui il 20 volte campione del Grand Slam intende ritirarsi.
    “La mia opinione è che Roger non si ritirerà alla fine del 2021, quindi queste speculazioni non hanno assolutamente senso. Ama ancora la vita nel circuito e credo che andrà in pensione solo quando si sarà stancato della vita che conduce ora e dei viaggi. Non credo proprio che la prossima stagione sarà la sua ultima”, ha dichiarato Luthi, che ha parlato del suo futuro post-Federer. “Dovrò cercare altre sfide. Naturalmente sarà difficile trovare qualcosa di così stimolante come lavorare con Roger, ma sapevo già che sarebbe stato difficile fare di meglio.”

    E come si sta riprendendo Federer dal doppio intervento al ginocchio destro? “La verità è che l’infortunio è arrivata nel miglior momento possibile, con i circuiti fermi. Questo lo rende meno emotivamente influenzato e anche meno danneggiato dalla questione delle classifiche. È felice di passare questo tempo con la sua famiglia, ma è molto determinato e ambizioso e vorrà tornare in grande stile”. LEGGI TUTTO

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    Severin Luthi ed il recupero di Roger Federer: “Il recupero di Roger non sta andando come previsto. È più lento”

    Severin Luthi, uno degli allenatori di Roger Federer e capitano di Davis Cup della Svizzera, è stato invitato questa domenica ad un programma della SRF per ricordare la vittoria di Roger Federer al Roland Garros 2009 (questa domenica cadeva l’ 11 ° anniversario). Nella conversazione c’erano anche notizie su Federer. “Il recupero di Roger non […] LEGGI TUTTO

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    Severin Luthi parla della scelta di Roger Federer di non allenarsi: ” “Viene da un intervento al ginocchio. In questo momento, non c’è pressione per allenarsi molto”

    L’allenatore di Roger Federer, Severin Luthi, ha rilasciato un’intervista dove ha cercato di calmare i fans dopo le ultime dichiarazioni deil campione svizzero che hanno lasciato il mondo del tennis in allerta. “Cerchiamo di rimanere in contatto, per vedere se ci sono notizie su un possibile ritorno al tennis giocato, ma penso che non sia […] LEGGI TUTTO