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    A Millenium Zone focus su “Ace For The Cure”. Ospite Beatrice Berti

    Foto Ufficio stampa Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Alberto Pelizzari, sponsor e consigliere delegato di Banca Valsabbina, title sponsor Millenium, sarà l’ospite d’eccezione di Millenium Zone di questa sera, per un commento sul momento delle Leonesse ma soprattutto per introdurre il progetto di questa stagione legato all’iniziativa benefica Ace For The Cure.
    Banca Valsabbina e Volley Millenium supportano dunque il territorio bresciano, convogliando il contributo raccolto attraverso l’iniziativa verso una preziosa realtà locale, ovvero il Gruppo Cinofili Leonessa Brescia Protezione Civile O.D.V., attivo sia nel volontariato quotidiano come nelle emergenze nazionali.
    Per il team di A1 della Banca Valsabbina Millenium sarà ospite Beatrice Berti. La padovana classe 1996 ex Club Italia e Busto Arsizio sarà chiamata ad analizzare l’ultimo match (la sconfitta in casa contro Monza) e più in generale lo stato di forma della squadra allenata da coach Mazzola.
    Con Gabriele Montano, dello staff giovanile Millenium, il focus si è spostato sulla cantera bresciana, come sempre attivissima nonostante le difficoltà legate al covid. Già protagonista durante il lock-down di primavera con iniziative innovative e frizzanti, Millenium ha pensato a nuovi progetti per tenere coinvolte e attive le proprie atlete. Come spiegato da Montano sono in cantiere e già avviate iniziative di master-class per approfondire tutti gli aspetti di un club con le giocatrici più grandi, dalla scoutizzazione, passando per i social e l’area stampa.
    Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lpm pallavolo Mondovì: giovani pumine a lezione di alimentazione

    Foto Ufficio stampa LPM pallavolo Mondovì

    Di Redazione
    “Noi ci siamo”: questo è il messaggio che Lpm pallavolo Mondovì vuole lanciare a tutte le pumine del settore giovanile, in questo periodo così complicato. La pratica in palestra è attualmente “off limits”, ma, grazie alla passione e alla competenza dei nostri allenatori, le giovanissime stanno proseguendo la preparazione fisica online.
    Oltre all’aspetto puramente motorio, la società rossoblù vuole offrire una visione dello sport a 360° alle proprie atlete.Proprio in quest’ottica è stato organizzato un incontro “virtuale”, con la nutrizionista Romina Camperi, dottoressa che segue anche le ragazze della Lpm Bam Mondovì di Serie A2.
    Alla lezione di “alimentazione e sport”, fissata per lunedì 30 novembre, sono state invitate le giovani pumine, insieme alle famiglie. La chiacchierata verterà quindi sulla gestione dei pasti prima, durante e dopo l’attività fisica, ma anche sui cibi più utili per affrontare allenamenti e gare.
    Il settore giovanile monregalese copre una fascia d’età molto ampia (dagli 11 ai 18 anni), che ha richieste specifiche, anche in virtù del periodo dell’adolescenza che si sta vivendo. Proprio per questo gli incontri saranno 3 e suddivisi per gruppi omogenei: fino ai 12 anni, tra i 12 ed i 15 anni, oltre di 15 anni.
    Tutti sappiamo quanto sia importante una cultura alimentare sana, soprattutto tra le ragazze più giovani: durante l’incontro ci sarà quindi spazio per le domande, in modo da creare un confronto diretto tra le famiglie e la dottoressa.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anderlini, Ventura: “Adoro condividere la mia più grande passione con le mie atlete”

    Foto Ufficio Stampa Scuola di Pallavolo Anderlini

    Di Redazione
    È la donna della Winter Cup, Martina Ventura si racconta ai microfoni dell’ufficio Stampa della Scuola di Pallavolo Anderlini.
    Di cosa ti occupi nella vita? “Sono allenatrice di pallavolo nel settore giovanile principalmente nelle categorie di Under 11, 12, 14 e studio presso la magistrale di scienze motorie”.
    Che ruolo/i ricopri all’interno della Scuola di Pallavolo? “Mi occupo dell’organizzazione della Moma Winter Cup, in particolare delle iscrizioni al torneo, alleno come prima allenatrice una Under 11 Femminile e una Under 12 Femminile, mentre come seconda allenatrice l’Under 14”.
    Da quanto tempo fai parte di questa grande società? “La stagione 2020-2021 è la quarta stagione che vivo all’interno di Scuola di Pallavolo”.
    Come sei entrato a farne parte? “Sono entrata a far parte di questa famiglia grazie a Susanna Benedetti, conosciuta durante la triennale di Scienze Motorie”.
    Cosa ami di questo mondo? “Adoro condividere la mia più grande passione con le mie atlete e essere sempre a contatto con le persone”.
    Qual è il ricordo più bello che hai degli anni vissuti in Scuola di Pallavolo? “Il ricordo più bello è stata l’emozione delle finali della Winter Cup dello scorso anno. Dopo mesi di duro lavoro di organizzazione vivere la giornata al Palapanini è stato bellissimo. Come allenatrice poi è davvero soddisfacente apprezzare i miglioramenti delle mie piccole squadre, ogni obiettivo raggiunto è emozione!”.
    Cosa ti porti dietro della pallavolo nella tua vita quotidiana? “La pallavolo mi ha insegnato che per ottenere qualcosa bisogna impegnarsi e che nulla arriva senza sacrificio. Ogni sconfitta è un punto di partenza e di crescita e anche nei momenti di duri bisogna essere in grado di sorridere e andare avanti. Sicuramente mi ha insegnato ad affrontare la vita con grinta e determinazione”.
    Cosa ti sta insegnando la condizione attuale? “La situazione in cui ci troviamo mi ha insegnato che nulla è fermo ma tutto si trasforma, ciò che conoscevamo in termini allenamenti in palestra possono essere rivisitati per continuare la nostra attività e mantenere attivi gli atleti  in termini di attività fisica e passione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Volley decide di sospendere tutti gli allenamenti delle formazioni giovanili biancoblu

    La Emma Villas Volley ha deciso di sospendere fino a fine novembre gli allenamenti di tutte le formazioni giovanili, compresa la squadra di Serie C. “Abbiamo scelto di fermare momentaneamente tutta l’attività – afferma Luigi Banella, responsabile del settore giovanile di Emma Villas Volley. – A Chiusi eravamo già fermi, il blocco vale adesso anche per tutto quello che facciamo a Siena. La nostra è stata una decisione preventiva e cautelativa, visto l’aumento dei contagi che si è verificato nel territorio. A fine novembre decideremo poi il da farsi”.
    Prosegue Banella: “Siamo dispiaciuti perché l’adesione dei ragazzi agli allenamenti era ancora imponente. Sin dall’inizio abbiamo prestato massima attenzione a tutte le norme anti-contagio in vigore in questo periodo, abbiamo costantemente sanificato i locali utilizzati e abbiamo anche realizzato un’opera di sensibilizzazione sui nostri giovani relativamente all’importanza di rispettare le regole. Abbiamo circa 100 ragazzi nel settore giovanile e non si è verificato nessun caso di contagio. Credo di poter dire che abbiamo effettuato un grande lavoro, anche oltre l’aspetto sportivo e tecnico. Ma questa era a nostro avviso la decisione più giusta da prendere in un momento simile”.
    A fine novembre la società valuterà se far riprendere gli allenamenti delle formazioni giovanili. I campionati, compresa la Serie C, non prenderanno il via prima di gennaio.

    Intanto il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini ha fatto il punto della situazione in casa biancoblu ai microfoni di RadioSienaTv. “Prosegue la quarantena di squadra, dirigenti e staff – ha affermato Mechini. – Nel corso di questa settimana effettueremo il secondo giro di tamponi per capire qual è la situazione per quel che riguarda il contagio. Al momento lo stop che abbiamo dovuto subire ha compromesso la partita che avrebbe dovuto disputarsi ieri pomeriggio al PalaEstra contro Brescia e mette ovviamente in serio rischio anche il match in programma sabato a Mondovì”.
    Mechini aggiunge: “Personalmente vivo questo momento con la pazienza di dover rimanere a casa e cercando di capire come potremo ricominciare al meglio tutta l’attività quando sarà possibile farlo. Mi auguro che tutti i ragazzi del team stiano vivendo questo momento con la stessa tranquillità. In questo frangente serve tanta pazienza. Non ci sono per fortuna nel team delle situazioni gravi, dovremo attendere l’ok per poter tornare in palestra. Fino ad ora non eravamo stati toccati dal Coronavirus. In questa situazione è ovviamente molto difficile anche la quotidianità. E’ un frangente veramente complicato per tutti. L’organizzazione sin dall’inizio dell’annata sportiva non è semplice, visto tutto quello che sta accadendo, ma dall’inizio della stagione abbiamo detto a tutti che quest’anno sarebbe servita tanta pazienza”. LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Casciavola ed il Volley Club Cascinese proseguono gli allenamenti

    Di Redazione
    Con il seguente comunicato la Pallavolo Casciavola ed il Volley Club Cascinese intendono chiarire le motivazioni che hanno spinto la società a proseguire con lo svolgimento degli allenamenti nonostante il passaggio della nostra regione, prima a zona arancione, poi a zona rossa. 
    “Come abbiamo visto nei giorni scorsi molte società si sono fermate o si stanno fermando, a loro dire, in virtù di una responsabilità dettata dal momento, una scelta legittima, ma questa non è la nostra linea societaria, non per mancanza di rispetto, tutt’altro, ma perché la responsabilità che noi riteniamo fondamentale in questo momento è in realtà quella sociale nei confronti di tutti i nostri tesserati. A livello di informazione le categorie attualmente impegnate sono quelle riconosciute dalla FIPAV e dal CONI di interesse nazionale (questo vuol dire che partendo da una fase iniziale territoriale passa al regionale per poi arrivare alle finali nazionali di categoria) ed in quanto di interesse nazionale vengono tutelate sia negli spostamenti (anche da fuori comune) sia negli eventuali orari di allenamento (anche oltre le 22).
    Tutto questo a fronte del solo interesse nazionale? Certamente no. Sono imposti dei protocolli rigidissimi con regole che affrontano tutte le situazioni dal momento di ingresso dell’atleta fino all’uscita il tutto condito chiaramente da un buonsenso che da sempre chiediamo ad ogni tesserato perché per poter rimanere in palestra è necessario seguire anche tutte le regole imposte nel fuori palestra, per il rispetto del gruppo squadra e di tutte quelle persone (tante) che fanno il possibile (ed è un impegno enorme) per poter andare avanti. Come società Abbiamo una quantità enorme di ragazze e ragazzi che ormai altro non possono fare che uscire di casa per andare in palestra, proprio quella palestra che grazie soprattutto ai numerosissimi dirigenti, quasi tutti genitori, che si adoperano per pulire, igienizzare e sanificare uno spazio che a volte è più simile ad una sala operatoria piuttosto che un ambiente sportivo. 
    Ragazze e ragazzi che non vedono l’ora di poter entrare ed allenarsi, in un ambiente controllato, sanificato con delle regole rigide imposte dalla linea ISS (Istituto Superiore di Sanità), CONI e FIPAV, gestito nella migliore maniera possibile per perseguire un fine che non è più quello classico. L’impostazione attuale è variata dalla funzione sportiva a quella come già detto, prettamente sociale. Tutto questo lo diciamo in funzione dei dati che stiamo analizzando: dopo il fuoco di fila delle quarantene preventive richieste dal periodo della scuola in presenza abbiamo una presenza media agli allenamenti superiore alla normalità, dovuta probabilmente alla minor socialità che questi giovani stanno affrontando.
    Certo, abbiamo avuto e avremo qualche defezione, che rispettiamo e supportiamo, perché se non c’è tranquillità è inutile venire in palestra. Ma se non ci sono problemi il nostro impegno è quello di fare il possibile per continuare a far svagare, in un ambiente controllato, tutti i nostri tesserati. La società come sempre, è a disposizione per domande e chiarimenti, sia tramite il dirigente responsabile del gruppo squadra, che rivolgendosi direttamente alla responsabile del settore giovanile Vanessa Piampiani, al Direttore Tecnico Michele Donati e ai presidenti Stefano Cecchini (pallavolo Casciavola) e Luigi Pierotti (Volley Club Cascinese)”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Prato, Ariete PVP e Viva Volley, stop anche agli allenamenti

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La pallavolo pratese si ferma. Volley Prato, Ariete PVP e Viva Volley da lunedì interrompono anche gli allenamenti. Una decisione presa per rispetto verso tutti coloro che sono in prima linea per combattere la pandemia. Una decisione presa in assoluta autonomia ed all’unisono senza attendere eventuali disposizioni provenienti dalla Fipav regionale.
    Lo stop agli allenamenti, al momento, è programmato per la prossima settimana ma le tre società non escludono di prolungare il fermo macchine anche successivamente.
    La decisione del governo di portare la Toscana in zona rossa avrebbe complicato non poco gli spostamenti di atleti, allenatori e dirigenti ma, secondo le ultime note Fipav ancora vigenti, gli allenamenti avrebbero potuto comunque continuare essendo i tornei di Serie C e delle categorie giovanili Under 13, 15, 17 e 19 di interesse nazionale. Qualche comitato regionale ha già deciso lo stop per le proprie società ma, come detto, la Fipav Toscana ad oggi non ha ancora preso decisioni in questo senso.
    Per questo Volley Prato, Ariete PVP e Viva hanno anticipato i tempi tracciando una strada che probabilmente nei prossimi giorni sarà intrapresa anche dal resto del movimento pallavolistico regionale.
    “Ci fermiamo per un principio di civiltà e per rispetto nei confronti del paese e di tutti coloro che stanno lottando contro il Covid” sono le parole con cui spiegano la decisione all’unisono Massimo Becheri (presidente del Viva Volley), Marco Targioni (ds del Volley Prato) e Fabio Galeotti (presidente dell’Ariete PVP). 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non conosce soste l’attività giovanile di Volley Angels Project

    Foto Ufficio Stampa Volley Angels Project

    Di Redazione
    Non conosce soste l’attività giovanile di Volley Angels Project. Ogni martedì e giovedì pomeriggio nello spazio esterno del Centro Ricreativo Don Bosco di Porto San Giorgio dalle 16.30 alle 17.15, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 4 e gli 11 anni si danno appuntamento per praticare in assoluta sicurezza un’attività motoria di base all’aria aperta. Lo staff e l’organizzazione sono gli stessi dei corsi Volley S3 istituiti dalla società rossoblù.
    «Guardando l’uscita da scuola dei ragazzi – dichiara la responsabile del settore Anita Garagliano – abbiamo notato il loro enorme desiderio di giocare e correre dopo una mattinata trascorsa seduti ai banchi, dove peraltro ogni attività ricreativa è al momento sospesa ed abbiamo pensato quindi di istituire, fino a tutto il mese di dicembre, un servizio gratuito per i bambini e le famiglie, Dpcm e modifiche varie della Federazione Italiana Pallavolo permettendo. Coloro che volessero aderire (qui giungono anche bambini da Porto Sant’Elpidio) possono contattarmi al numero 349 58 74 716».
    L’impatto visivo dei bambini che giocano all’aria aperta, favoriti dal clima insolitamente mite per il periodo novembrino, ha impressionato anche il direttore sportivo Fulvio Taffoni. «Nel guardare l’entusiasmo e la gioia dei ragazzi che fanno attività sotto la guida attenta e professionale dei nostri istruttori qualificati – ha dichiarato – ci siamo commossi -. Quanto desiderio, quanta passione, quanta bellezza in quello che vediamo. Ora più che mai sentiamo come vera la frase “La bellezza salverà il mondo” e siamo convinti che questo sia un pezzo microscopico di quella bellezza. Siamo certi che queste ragazze diventeranno fortissime, nella vita di sicuro e speriamo anche nella pallavolo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley 2.0 sospende tutte le attività del settore giovanile

    Di Redazione
    Ancora una volta il Volley 2.0 decide di mettere al primo posto la salute delle atlete e delle loro famiglie e decide di sospendere gli allenamenti in palestra del settore giovanile. La situazione sanitaria verrà valutata con attenzione e le attività in palestra riprenderanno appena il contesto lo renderà possibile. In questo modo la società, comunque ben consapevole del valore dello sport soprattutto per i giovani, ha voluto fare una scelta dettata dal senso civico.
    Ma l’attività biancorossa non si ferma perché gli allenatori del settore giovanile, in vista della ripresa dei campionati annunciata per il gennaio 2021, stanno riprogrammando la preparazione e hanno coinvolto le atlete in allenamenti a distanza. Proseguirà invece la preparazione della prima squadra con protocolli ancora più stringenti rispetto a quelli previsti per garantire la massima sicurezza alle atlete.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO