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    Pellegrino(DS Domotek): “Vittoria meritata,adesso testa a Lagonegro!”

    Pellegrino (DS Domotek): “Vittoria meritata contro un ottimo Modica, ma adesso testa a Lagonegro!”
    Cesare Pellegrino, Direttore Sportivo della Domotek Volley, non nasconde la soddisfazione per la vittoria contro l’Avimecc Modica, ma predica umiltà e concentrazione in vista dei prossimi impegni.
    “Sapevamo che nessuna gara è scontata”, esordisce Pellegrino. “Modica ha dimostrato tantissimo nella sfida del Palacalafiore. Ci hanno definito la rivelazione del campionato e il terzo posto in classifica conferma questo trend positivo, ma la partita è stata realmente durissima ed abbiamo tirato fuori tutto il nostro valore”.
    Il DS analizza poi la gara: “Modica, con il rientro di Padura Diaz, è diventata una squadra molto pericolosa e lo hanno dimostrato gli ultimi risultati conquistati. Abbiamo preparato benissimo la partita in settimana, consapevoli dell’importanza del match. I ragazzi sono stati indescrivibili per agonismo e impegno tecnico. È stata una partita punto a punto, molto nervosa, eccezion fatta per l’ultimo set. Nel terzo set, in particolare modo, i cambi azzeccati da mister Polimeni hanno spezzato il ritmo avversario e ci hanno permesso di vincere un set fondamentale”.
    Pellegrino si sofferma poi su alcuni aspetti cruciali della gara: “L’ingresso in campo di Kevin Lamp è stato determinante per spezzare il ritmo avversario. Abbiamo meritato la vittoria. E poi il pubblico…meraviglioso! Ci sta seguendo con affetto e ci dà una grande energia. È bellissimo vedere a fine partita tutti in campo a fare foto e chiedere autografi ai giocatori, un rituale meraviglioso”.
    Lo sguardo è già rivolto alla prossima sfida: “Adesso il 29 dicembre abbiamo un’altra battaglia contro Lagonegro, una partita difficilissima. La classifica ci sorride e ci dà una spinta in più. Non abbiamo paura di nessuno, stiamo giocando bene e siamo in una situazione molto positiva anche mentalmente. Anche se c’è qualche stanchezza fisica o qualche dolorino, i ragazzi vanno in campo e danno tutto. Era importante vincere e consolidare il nostro posto in classifica. . Ce l’abbiamo fatta e siamo contenti. Siamo un gruppo bellissimo!”. LEGGI TUTTO

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    Domotek, Dal Pozzo: “A Reggio sono a casa.Pronti per Ortona”

    Sergio Vandir Dal Pozzo, assistant coach della Domotek Volley Reggio Calabria,ha argomentato sul momento amaranto dopo la storica qualificazione alle Finals di Coppa Italia, sulla prossima trasferta e sul momento dei reggini.
    I ragazzi di Mister Polimeni ritorneranno in campo sabato 21 dicembre alle ore 17 in casa della Sieco Service Ortona.
    Sulla vittoria e la qualificazione in Coppa Italia:“Arriviamo da una vittoria bellissima, straordinaria, importante per la storia di questa società. I ragazzi hanno fatto una bellissima gara in casa”.
    Sul prossimo impegno contro Ortona:“Ora andiamo ad Ortona, una squadra forte, dobbiamo essere concentrati dal primo all’ultimo punto”.
    Sull’inserimento di Zappoli:“L’arrivo di Enrico Zappoli ha fatto benissimo a noi. Non solo per quanto riguarda il nostro gioco di squadra, ma principalmente per i nostri allenamenti che sono saliti di livello. I ragazzi lavorano tanto e questo fa bene alla squadra”.
    Sul suo ambientamento a Reggio Calabria:“Mi trovo benissimo. Come ho detto nella prima intervista, a Reggio sono a casa. Mi hanno accolto benissimo, i ragazzi hanno capito il mio lavoro e come si svolge. Stiamo lavorando benissimo in palestra, si vede la fiducia che hanno in me”.
    Sugli obiettivi della squadra:“La nostra squadra può giocare contro chiunque, la fiducia c’è e lavoriamo ogni giorno per arrivare in alto. Possiamo farcela!”.
    Sul pubblico di Reggio Calabria:“Il pubblico è incredibile! È una forza in più per noi, una grande soddisfazione. Quando giri per Reggio e ti salutano con un “Ciao Mister”, è una cosa bellissima!”.
    L’entusiasmo di Dal Pozzo è palpabile. La Domotek Volley, terza in classifica e qualificata alla Coppa Italia, continua a sognare in grande. Con un gruppo unito, un pubblico caloroso e uno staff tecnico di alto livello, Reggio Calabria si prepara a vivere una stagione di grandi emozioni. LEGGI TUTTO

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    Laganà: “Serie A a Reggio Calabria? Un sogno! Gruppo fantastico”

    Laganà, capitano Domotek: “Serie A a Reggio Calabria? Un sogno! Gruppo fantastico e Coppa Italia conquistata”

    Domenico Laganà, capitano della Domotek Volley Reggio Calabria, non nasconde l’emozione dopo la vittoria contro Lecce e la conquista della Coppa Italia. Un cammino straordinario per il team di Mister Antonio Polimeni. “Sono sogni che si avverano”, esordisce il capitano. “La Serie A a Reggio Calabria, la nostra città, la sognavamo e la stiamo onorando con un campionato straordinario.”
    Laganà analizza la partita: “È stata una gara dove il risultato non è mai stato scontato anche per merito di un ottimo avversario. Ogni set è una partita a sé e abbiamo approcciato benissimo. Lecce è stata brava a non mollare mai, ma questa volta l’abbiamo spuntata noi. Era importante tornare a vincere”.
    Il capitano si sofferma poi sulle giocate decisive, tra cui la sua schiacciata finale: “Sono momenti straordinari. Ho sbagliato una palla in prima linea e se non mi fossi riscattato non me la sarei mai perdonata (ride ndr). Mi fa piacere che tutti i miei compagni stiano dando una mano incredibile. Siamo un gruppo fantastico”..
    Laganà ammette di non essersi aspettato un campionato così positivo: “Non credevo che potessimo arrivare a questo punto, ma ho sempre saputo che, la nostra, era una squadra che poteva crescere. Lo stiamo dimostrando e possiamo crescere ancora”.
    Infine, un commento sull’arrivo di Enrico Zappoli: “Enrico è un ragazzo straordinario e un grande giocatore, esperto ma fortissimo. Sono contentissimo che si sia integrato bene nel gruppo. È come se fosse con noi da inizio anno”.Parole di un capitano orgoglioso del suo gruppo, che ha saputo conquistare un traguardo storico per la città di Reggio Calabria. LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli: al via la Business League 2024/2025

    Si è svolta, nella splendida location del  Jemming la prima tappa della Business League 2024/2025, l’iniziativa varata dal direttore marketing Claudio Caputo dedicata alle aziende sponsor e sostenitrici della Gaia Energy Napoli .
    La formula, quella dello speed date, cui ha partecipato in prima persona il vulcanico DG Matano, ha dato la possibilità di presentare la propria azienda a tutti gli altri partner presenti.
    Ad aprire e chiudere gli interventi Antonio Beneduce nel doppio ruolo di padrone di casa del Jemming e di patron di Deltronics. Molto apprezzati tutti gli interventi, dal CEO di Gaia Energy , Gianpaolo Castellano, all’intervento della BCC presente in sala anche il presidente dott. Amedeo Manzo; dalle parole Luca Granisso di TeaTek a quelle di Enrico Crasta e Francesco Storti di Italian Color, Riccardo Pellecchia di Sinergy, Francesco Masi di Supertech, Alessio Iacuelli
    commercialista, con gli scatti di Enzo Pinelli a immortalare i presenti.
    Ad impreziosire la serata, la presenza di una nutrita rappresentanza della squadra, guidata dal capitano Michele Leone nella duplice veste di Atleta e Ceo di Fiber System. Al termine degli “ speech” in un’atmosfera conviviale gli ospiti si sono intrattenuti per un breve rinfresco avendo la possibilità di gettare le basi per future sinergie tra le proprie aziende.

    “Sono molto soddisfatto della serata- ha esordito il DG Matano- nonostante qualche piccolo contrattempo l’atmosfera è stata positiva e rilassata, ha permesso alle aziende che ci sostengono di conoscersi e incontrare la squadra lontano dal palazzetto e anche di conoscere meglio la nostra società sportiva, sono previste altre iniziative, al Riserva di Salvatore Maresca, e al Royal Continental che ospita la nostra presentazione annuale”.

    Gli fa eco  Claudio Caputo :” ci chiedevamo da tempo come valorizzare al meglio le realtà aziendali che contribuiscono a far si che il sogno serie A CREDEM resti vivo. Oggi il mero strumento della sponsorizzazione non è più sufficiente, è necessario creare una rete di  valore, un vero e proprio network tra aziende e tra le aziende e la squadra, che in un circolo virtuoso si autoalimenti. E’ così che è nata l’idea del campionato, con i partenrs che scendono nel campo che gli è più congeniale: il Business!”.

    Buona la prima è ora di pensare al campionato , quello di volley, con la Gaia Energy Napoli, che dopo la vittoria in trasferta a Castellana , sarà impegnata domenica prossima sul difficile campo dell’Ortona.
    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    QuantWare Napoli sconfitta in agrodolce in terra marchigiana

    La Quantware Napoli, esce sconfitta dal palazzetto di Fano, non senza un rimpianto per l’ottima prova disputata , 3-2( 25-14;22-25;21-25;25-19;15-13) il risultato finale in favore dei Marchigiani dopo 2 ore e 20 minuti di partita. La sconfitta ha il sapore aspro di chi sa che ha avuto la possibilità di portarsi a casa la vittoria, ma anche quello dolce di chi si rende conto che la squadra c’è e gioca una pallavolo di livello e nel girone Blu della serie A3 Credem dirà la sua  e,  tutto sommato pur perdendo raccoglie un punto in trasferta su un campo difficile, con una Fano sostenuta dal suo pubblico per l’intero match. Nelle fila partenopee da segnalarsi i best scorer Starace 21 punti che raggiunge così i 1000 attacchi vincenti in carriera  , Sulista e Cefariello entrambi con 17 punti, quest’ultimo taglia così il traguardo dei 500 punti  .

    I padroni di casa partono subito forte mettendo in difficoltà Napoli con il servizio e ricevendo bene e facendo proprio il primo set. Nel secondo e terzo set la reazione di Napoli che limita gli errori in battuta e gioca molto bene dettando il ritmo gara e portando a casa i due set. Fano rientra nel quarto parziale determinata e, complici i tanti errori al servizio dei partenopei si aggiudica il set. Tie break con alternanza di emozioni, alla fine è la squadra di casa a spuntarla 15-13, l’ultimo punto proprio con un errore al servizio- la vera nota stonata in un’ottima prestazione con 25 errori di squadra.

    Al termine della gara Mister Calabrese si è così espresso:” Credo che dopo questa gara usciamo con grande rammarico , il che ci fa capire che siamo sulla strada giusta , i ragazzi hanno giocato alla pari, dopo un primo set difficile , hanno  iniziato a giocare un pallavolo di primissimo livello , su  un campo difficile , con un pubblico bellissimo . La mia squadra ha dimostrato tutto il carattere e la tecnica che ha disposizione. Abbiamo ancora tanto da migliorare e questo è ancora un aspetto molto positivo . Sono arrabbiato per la sconfitta , ma allo stesso tempo soddisfatto di avere una squadra pronta a lottare ogni domenica” .

    La squadra si ritroverà ora martedì per preparare la delicata trasferta a Macerata reduce dal secondo successo in altrettante gare.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    QuantWare Team Volley Napoli impresa storica : Permanenza in A3 Credem conquistata

    foto @EnzoPinelli

    E’ tutto vero, Napoli  batte Roma anche in gara 2 del playout del girone blu della serie A3 Credem e conquista sul campo la meritata salvezza, dopo una rincorsa incredibile, lo ricordiamo, con la squadra partenopea ultima dopo il girone di andata , che è riuscita prima a raggiungere all’ultima di regular season la zona playout e poi in sole due gare a battere Roma e ottenere la permanenza nella lega pallavolo serie A.

    Gara 2 è stata una girandola di emozioni 3-2 (25-23;21-25;25-20;30-32;15-10) il risultato finale rispecchia quanto vissuto dalle oltre 400 persone presenti al Palasiani, che hanno spinto senza sosta la squadra cantando e ballando sulle note della musica di dj Squillace.

    Nel primo set la QuantWare Napoli parte subito forte mantenendo sempre il vantaggio e resistendo al rientro finale di Roma , con le bordate di Cefariello, ieri incontenibile(34 punti finali-vero mattatore dell’incontro), a creare il solco, nel secondo set la musica cambia, Roma migliora al servizio e Napoli non riesce a reagire, si va sull’1-1 ; di nuovo Napoli nel terzo a dettare i ritmi con Cefariello e Frankowski a trascinare, ma è tutto il sestetto che si esprime bene e il divario lo testimonia. Nel quarto set Napoli prende un piccolo vantaggio subentrano Montò  e Leone(reduce dall’infortunio) la squadra mantiene un break di vantaggio , ma Roma rientra, interminabili scambi con Napoli che ha 3 match ball, ma non la chiude e Roma che pareggia 2-2. In altre occasioni, un’altra squadra forse, avrebbe mollato, ma non la QuantWare Napoli, non davanti a questo pubblico commovente; la squadra partenopea rientra in campo come una furia e fa suo il tie-break con autorevolezza, dominando l’avversario fin dal primo punto. Quando Filip Frankowski mette giù l’ultimo pallone in pipe l’ultimo punto, al Palasiani è grande festa, festa alla quale hanno partecipato l’assessore Emanuela Ferrante, che ha seguito con grande partecipazione l’incontro e Mino Menna della Fipav.

    Al termine della gara il mister Calabrese si è così espresso:” traguardi come questo, delle missioni impossibili si raggiungono solo se tutti fanno la loro parte, staff tecnico, atleti dirigenza, pubblico e ambiente in generale. Devo ringraziare in primis lo staff tecnico con Francesco Pagliuca e Paolo Piscopo e lo scoutman Antonio Camminatella, la società che ci è stata vicino nell’arco della stagione; faccio i complimenti a tutti i giocatori, soprattutto quelli che hanno giocato meno, capaci comunque di dare un grande contributo. Stasera abbiamo battuto una squadra forte, che purtroppo lascia la serie A, il pubblico è stato eccezionale nel caricarci e spingerci alla vittoria finale.”
    Ringraziamo per le foto Enzo Pinelli, di cui alleghiamo alcuni preziosi scatti

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    QuantWare Team Volley Napoli vince il derby del sole e si aggiudica gara 1 del playout salvezza

    Ringraziamo il  fotografo  e responsabile comunicazione Alessio Chiabotti della Roma Volley club per gli scatti  @ale.chiabo

    Il sogno prosegue, la QuantWare  Napoli, con una prestazione maiuscola batte a domicilio la SMI Roma 3-1(21-25;27-25;25-19;25-21) e si aggiudica la gara 1 del playout salvezza, che, ricordiamo, si gioca al meglio delle 3 partite.

    Napoli è scesa in campo carica fin dalle prime battute contro i quotati padroni di casa,  il primo set è proseguito in equilibrio fino alla metà, quando, complice l’infortunio al palleggiatore Leone, costretto ad uscire sostituito da Quarantelli, l’equilibrio si è spezzato ed è stata Roma a prevalere.

    Nella pallavolo è noto l’alzatore è un po’ il cuore della squadra, e la sua sostituzione è un po’ come un trapianto,  in questo caso il chirurgo mister Calabrese riesce con l’innesto di Quarantelli a ridare vita alla squadra, con il gruppo che non si abbatte, anzi aiuta e spinge ancor più forte. Le emozioni sono tante dall’alternanza di set ball nel secondo parziale a scambi lunghi con le squadre che si sono equivalse per larghi tratti della gara, ma Napoli prevale nel secondo set di misura, allunga nel terzo e quando nel quarto set il centrale Saccone si arrampica prima in cielo per mettere giù un gran primo tempo, e poi a seguire un muro decisivo quando Roma stava rientrando, la partita è ai titoli di coda con il pubblico Napoletano a far festa con i propri beniamini.

    Al termine della gara mister Calabrese:” in un playout non c’è mai nulla di scontato, non abbiamo compiuto alcuna impresa, di impresa si può parlare solo a obiettivi raggiunti, per ora abbiamo vinto gara 1 , torniamo in palestra a lavorare in vista di gara 2 già da stasera, cancellando e resettando quanto di buono fatto, trovando subito, nuovamente la giusta concentrazione.
    Gara 1 è stata preparata mantenendo molto alta l’attenzione, tenendo ben chiare tutte le rotazioni, cosa che si è rilevata determinante, i ragazzi sono stati bravi a toccare tanti palloni a muro e a difendere  tanto, cosa che ha permesso di contrattaccare con efficacia e fare nostra la partita.
    Michele Leone ha subito un infortunio ed è già al lavoro con il fisioterapista Dario di Domenico per recuperare, ma si sa siamo al termine di una stagione lunga e gli atleti hanno tutti degli acciacchi; ad ogni modo guardiamo alle forze a disposizione, se non dovesse farcela ci sarà Adam Quarantelli che ha disputato una gara 1 superlativa insieme a tutti i compagni, ma il vero trascinatore è stato il pubblico. Ringrazio chi, anche il lunedì dell’Angelo ci ha seguiti, facendoci sentire a casa anche a Roma, ho ancora nella testa l’eco del coro Napoli Napoli che, come un mantra sostiene la squadra caricandola ulteriormente. Aspettiamo tutti domenica al palaSiani per gara 2, sono certo che sarà gremito e colorato d’azzurro!”
    L’appuntamento è quindi per domenica 16 alle ore 19.00 al PalaSiani, per gara 2 con diretta youtube sul canale della Lega Pallavolo. LEGGI TUTTO

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    LA SIECO AFFONDA CATANIA E TERMINA LA REGULAR SEASON AL PRIMO POSTO

    Bisognava vincere. Non importava il computo dei set ma si doveva vincere. Da questa sera la Sieco non è prima soltanto per una mera questione di partite vinte. La Sieco è prima con un distacco di tre punti sulla seconda. Dire che di tratti di una missione compiuta sarebbe riduttivo. Sarebbe riduttivo perché Catania è tutt’altro che la squadra allo sbando che le voci di corridoio sentenziavano. Catania si è dimostrata una squadra tosta, quadrata e forte in ogni fondamentale. Va da sé che se il punteggio recita tre a zero per i padroni di casa, la gara della Sieco non può essere stata che superlativa. Ferrato gestisce bene ogni pallone a alla fine i punti sono equamente distribuiti. Spiccano il solito Marshall e il neo acquisto Bruno Cunha, al suo esordio davanti al pubblico amico. Un pubblico che ha risposto con calore ed entusiasmo agli appelli lanciati della società e alle ore 18.00 al fischio di inizio, il palasport di Ortona era al completo con 1200 voci a sostenere i propri beniamini.

    Una gara sempre, sempre equilibrata, eccezion fatta per il secondo set. Catania spaventa Ortona dimostrando di aver voglia di riscattare le ultime sconfitte (due + altre due di Coppa Italia). La Sieco reagisce, recupera e va ad un passo dalla vittoria del primo set. Catania ribalta la situazione e la beffa è pronta su un piatto d’argento. La battaglia però non è finita e … Battaglia ne tira due consecutive fuori condannando i suoi alla sconfitta. Un secondo set senza storie. La Sieco vola sulle ali dell’entusiasmo perfezionando muro e servizio. Catania non può nulla. Ospiti che nel terzo set danno l’impressione di voler riaprire i giochi. Prendono un vantaggio di tre punti e lo gestiscono bene. Poi Fabi al servizio da una scossa ai suoi e la squadra piano piano un rammendo dopo l’altro ricuce lo strappo e stacca gli avversari sul finale. Ottimo questa sera il fondamentale del servizio. Dai nove metri la Sieco ne sbaglia 9, ma mette a segno ben 7 aces. Importante anche il numero dei muri punto, ben 11.

    Nell’altro girone Fano vince con affanno contro la già retrocessa Monselice ma tanto basta per tenere dietro i corregionali del Pineto, che sono secondi per minore numero di vittorie.

    La Sieco dovrà quindi disputare una finalissima al meglio delle tre gare contro i marchigiani del Fano. Prima gara il 16 aprile a Fano, ritorno ad Ortona il 22 ed eventuale bella il 25 sempre a Fano.

    Nunzio Lanci: «Per prima cosa, vorrei tributare due giocatori che nelle ultime partite hanno trovato poco spazio. Mi riferisco ad Andrea Bulfon e Giosi Iorno. È anche merito loro se questa sera stiamo festeggiando il primo posto. Mi aspettavo una gara tosta. Era una partita secca e non ci sarebbe stato più modo di recuperare ad un eventuale disfatta. Catania ha dimostrato di essere una grandissima squadra difendendo nel primo set ogni pallone e contrattaccando in maniera efficace. Bravi noi a rimanere concentrati e a non farci cogliere di sorpresa»

    IN BREVE

    Primo set giocato ad alti livelli, entrambe le squadre sfoggiano un ampio repertorio di colpi e per la prima metà del parziale, Ortona e Catania sono impegnate in una serie di sorpassi e controsorpassi per la delizia degli spettatori. L’equilibrio prosegue con Catania che cerca un mini break di due punti subito colmato dalla Sieco e per la precisione da Marshall che porta i suoi avanti 19-18. C’è poi ancora un capovolgimento di fronte e ancora Catania riequilibra sul finale. Ci prova la Sieco a dare lo strattone decisivo con Fabi che trova l’ace del 22-20. Due punti però non bastano alla Sieco, Catania recupera e va ai vantaggi. Ortona continua a sprecare, Catania ringrazia va ad un passo dal set. Poi Battaglia decide di tirare per due volte la palla fuori e questa volta è Ortona a ringraziare per il set 27-25.

    Parte meglio la Sieco del secondo set che fa trovare il proprio muro meglio piazzato. Ortona conquista subito un mini-break. Continua a giocare meglio l’Ortona che arriva alla metà del parziale in vantaggio grazie anche ad uno scatenato Cunha e ad un servizio efficace. Proprio dai nove metri, Bertoli è fondamentale e la Sieco prende il largo sul 21-14. Tasholli schiaccia sull’asticella 23-15. La diagonale di Marshall stende due avversari 24-16. Ancora Marshall che chiude e mette in saccoccia il primo punto 25-17.

    Il terzo set parte con il solito canovaccio di equilibrio, Catania riacquista sicurezza in ricezione e per la Sieco si fa dura, d’altra parte è un set decisivo. Il primo terzo di questo set va via e nessuna delle due squadre riesce a trovare lo spunto 8-8. Sono gli avversari a dare il primo acuto grazie ad una buona (e fortunata) sequenza di battute di Zappoli. Catania gioca bene, Ortona è in un momento di stanca, a metà parziale il divario tra le due squadre è di tre punti. Con molta pazienza la Sieco ricuce lo strappo e si torna a giocare punto a punto quando si è già in vista del traguardo. Ortona conquista un punto break ma Catania è attenta e determinata. Sul 23-22 nuovo time-out per gli ospiti.
     
     
    PRIMO SET.
     

    La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bruno. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti

    La Farmitalia Catania risponde con Fabroni al palleggio e Casaro Opposto. Centrali Frumuselu e Jeroncic, Schiacciatori Zappoli e Battaglia. Libero Zito.

    La prima palla è giocata da Bertoli per la Sieco. Il primo punto è però di Catania con Casaro 0-1. Il primo punto per la Sieco è invece opera di Fabi 1-1. Marshall buca il muro 2-2. Ancora Marhsall ma stavolta a muro 3-2. Fabbroni fa doppia 4-2. Cunha pesta la linea dei tre metri 4-4. Errore dai nove metri per Zappoli 5-4. Arienti impatta sul muro di Jeroncic 5-6. Malinteso in casa Impavida la palla cade a terra 5-7. Fallo in ricezione per Zappoli 7-7. Ferrato intercetta una palla di ritorno e tira direttamente dentro 8-7. Doppio tocco fischiato a Bertoli 9-10. Muro a uno di Cunha su Casaro 10-10. Fabi al centro 12-11. Casaro trova la diagonale del 13-13. Ace di Zappoli 13-14. Errore di Marshall dai nove metri 14-15. Fuori l’attacco di Cunha 14-13. Ferrato si finge schiacciatore e mette a segno una perfetta diagonale stretta 15-16. Battaglia serve dai nove metri 17-18. Marshall passa letteralmente sopra al muro 18-18. Ancora Marshall 19-18. Il primo time out è chiamato dalla panchina di Catani. Bertoli finge la battuta di potenza ma poi se ne viene con una float da ace 20-18. Marshall schiaccia fuori 20-20. Ace per Fabi 22-20. Ancora time out per Catania. Bruno Cunha 23-21. Zappoli sbaglia il servizio 24-22. Ortona spreca due occasioni ed è 24-24. Fuori la diagonale di Cunha 24-25. Bertoli trova il punto del 25-25. Fuori anche la diagonale di Battaglia 26-25. Ancora fuori l’attacco di Battaglia 27-25.

    SECONDO SET
     
    È il Catania che va al servizio con Battaglia. Il primo punto è degli avversari grazie ad una buona fase di ricostruzione 0-1. Il pari è dettato da una botta di Cunha 1-1. Zappoli attacca sull’asticella 2-1. Buona la combinazione Ferrato/Arienti 3-2. Fuori il muro di Ortona 3-4. Bertoli in pipe 4-4. Ancora Bertoli, ma stavolta a muro 5-4. Bella finta di Cunha che carica il colpo e poi va di pallonetto 6-4. Muro di Fabi 8-5. Ferrato sbaglia il servizio 9-7. Muro di Bruno Cunha 11-7. Bertoli batte forte e la ricezione di Catania fa acqua, Marshall ne approfitta per un tap-in 12-7. Bertoli la mette a terra con una pipe 14-9. Cunha dira una bomba delle sue 15-10 e time out Catania. Ace di Zappoli: 16-12. Doppia molto evidente di Catania ma l’arbitro se ne avvede in ritardo e chiama contesa. Poi Bertoli ristabilisce quello che doveva essere il giusto punteggio 18-13. Casaro sbaglia il servizio 19-14. Monumentale muro in solitaria di Marshall 20-14. Jeroncic sbaglia l’attacco al centro 23-15. Chiude la Sieco con Marshall che mette a terra gli ultimi due punti del set.

    TERZO SET
     
    Si ripete lo schema e Bertoli va al servizio. Il primo punto è di Casaro 0-1. Fabbroni pesta la linea dei nove metri 1-1. Invasione per Jeroncic 2-2. Ci prova Fabroni a tuffarsi, ma la palla non tocca la sua mano bensì il terreno 3-2. Fuori la parallela di Cunha 4-5. Bertoli stoppa a muro di brutto Casaro 5-5. Buon pallonetto di Fabi 6-6. Bertoli sbaglia il suo turno al servizio 7-8. Ace di Zappoli 8-10. Ancora ace per Zappoli, ma stavolta fortunoso con la palla che si ferma contro la rete e cade a piombo nel campo ortonese 8-11. Cunha 10-12. Invasione per Battaglia 11-13. Ace per Ferrato 13-14. Lungo il servizio di Frumuselu 14-15. Cunha sulla mano esterna del muro, la palla rimbalza fuori 15-16. Ace di Fabi 16-16. Marshall 17-17. Pallonetto di Bertoli che supera il muro a tre 19-19. Ace (sporco) per Arienti 20-19 e time out per Catania. Nicotra sbaglia il servizio 21-20. Sbaglia anche Bertoli 22-22. Marshall 23-22. Cunha è piazzato bene e il suo muro vale il 24-22. Ancora Cunha ancora muro e Catania è affondata. Primo posto in classifica e possibilità di giocarsi una finalissima contro Fano per l’approdo in Serie A2.

    Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 7, Vindice (L) n.e., Bertoli 11, Benedicenti (L) pos. 59% perf. 47%, Iorno n.e, Marshall 17, Di Tullio n.e., Bulfon, Cunha 15, Arienti 3, Ferrato 4, Pollicino n.e., Palmigiani n.e, Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Farmitalia Catania: Zito (L) pos. 50% perf 32%, Fabroni 2, Tasholli, Zappoli 13, Jeroncic, Frumuselu 3, Maccarone, Battaglia 11, Casaro 13, Fichera. Allenatore: Waldo Kantor. Vice: Mauro Puleo

    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – FARMITALIA CATANIA 3-0 (27-25 / 25-17 / 25-22)
     
    Durata Set: 38’ / 26’ / 33’
    Durata Complessiva: 1h 37’
     
    Muri Punto: Ortona 11 / Catania 8
    Aces: Ortona 7/ Catania 4
    % Attacco: Ortona 45% / Catania 38%
    % Difesa: Ortona pos 54% perf 40% / Catania pos 49% perf 31%

    Arbitri: JACOBACCI Sergio (Bergamo) e SALVATI Serena (Roma) LEGGI TUTTO