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    Personal Time, Moretti: “Gara da prendere con le molle”

    La sua Personal Time è in testa alla classifica de girone Bianco di serie A3, ma si è qualificata per la prima volta alla final four di Coppa Italia; domenica giocherà nelle Marche sul campo di Ancona, regione natale di coach Moretti: “Un po’ di emozione ci sarà -commenta l’allenatore della Personal Time-, torno nella regione dove sono cresciuto e dove ho giocato a volley.  E’ la prima volta che ci torno da capo allenatore di una squadra, dopo il primo o secondo pallone l’emozione passerà sicuramente subito. L’obiettivo è quello di supportare i miei ragazzi e la mia squadra, starò al fianco dei giocatori come sempre”.

    Sulla gara con i marchigiani aggiunge: “E’ una partita da prendere con le molle, loro hanno bisogno assolutamente di punti. Sarà una battaglia, il palasport è molto grande, dovremo trovare subito i punti di riferimento per giocare al meglio la nostra pallavolo”.

    Ad Ancona arbitreranno Luigi Peccia e Deborah Proietti

    Serie A3 girone Bianco (2a ritorno): Sarroch-San Giustino, Mantova-Savigliano, Belluno-Cus Cagliari, Acqui Terme-Brugherio. La classifica: Personal Time 23; Mantova 20; Belluno e Acqui Terme 19; Sarroch e Cus Cagliari 15; San Giustino 14; Savigliano 13; Ancona 10; Brugherio 2.

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    Laganà: “Punto d’oro a Ortona, ora testa al Modica!”

    La Domotek Volley Reggio Calabria lancia la sfida.Un natale amaranto tutto da vivere.Dopo un punto importantissimo conquistato ad Ortona, contro la seconda forza del torneo, i pallavolisti di Mister Polimeni sono pronti per riabbracciare il pubblico amico.Si gioca il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano alle ore 19 al Palacalafiore.
    L’ultima gara?“Una gara difficile contro un avversario tosto”. Così il capitano della Domotek Volley Reggio Calabria, Domenico Laganà, ha commentato la trasferta di Ortona, che ha visto i reggini strappare un punto prezioso alla seconda forza del campionato. “Ci siamo difesi bene e portare a casa un punto da questo campo non era facile”, ha continuato Laganà. “Sono contento della nostra prestazione, abbiamo ben figurato contro un avversario fortissimo che poteva vantare su di un campione internazionale come Marshall”..
    Il capitano ha poi rivolto lo sguardo ai prossimi impegni, a partire dalla gara di Santo Stefano contro il Modica: “Mi aspetto una partita difficile, se non di più. Il Modica è in un ottimo momento di forma e sta giocando benissimo. Sarà una sfida impegnativa, anche perché veniamo da una lunga trasferta e ci aspetta un tour de force con la partita del 29 a Lagonegro”.
    Nonostante il calendario fitto, l’umore in casa Domotek è alle stelle dopo la conquista della Finals di Coppa Italia: “Un risultato bellissimo che non ci aspettavamo”, ha ammesso Laganà. “Essere tra le prime quattro al giro di boa significa tanto per noi e ci gratifica per il lavoro svolto. Vuol dire che ce la giochiamo con le migliori e ora tenteremo di giocarcela fino in fondo per passare alla fase successiva”.La Domotek Volley Reggio Calabria continua a stupire, dimostrando carattere e determinazione. Con la grinta di Laganà e compagni, il PalaCalafiore si prepara a vivere altre giornate di grande pallavolo. LEGGI TUTTO

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    Domotek, Polimeni: “Partita strepitosa ma dobbiamo ancora migliorare”

    Nonostante la sconfitta al tie-break contro la forte Gioia del Colle, Mister Antonio Polimeni non può che essere orgoglioso dei suoi ragazzi: “Sapevamo che l’avversario era uno dei più forti, la più forte come costruzione del roster, e lo hanno dimostrato. I nostri però hanno fatto una grande partita, decisa al tie-break da dettagli. Loro sono stati più bravi, non esiste la fortuna nello sport e gli va dato atto.”
    Polimeni riconosce la forza dell’avversario, ma sottolinea la crescita della Domotek: “Non possiamo rimproverare nulla ai ragazzi, sono stati strepitosi. Possiamo solo migliorare e sono convinto che lo faremo. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque.”
    Il coach si sofferma poi sull’apporto dei singoli, a partire da Zappoli: “Enrico è fortissimo e le sue caratteristiche si sposano alla perfezione con questa squadra. Dobbiamo solo lavorare e far crescere i nostri ragazzi, la sua esperienza ci avvantaggia.”
    Un plauso anche a Domenico Laganà: “Sta facendo un campionato strepitoso, come d’altronde tutti i ragazzi. Sappiamo che dal cilindro, come nel terzo set, può uscire qualcosa di importante. .”
    Polimeni guarda avanti, con la Coppa Italia e il campionato nel mirino: “Sarà un Natale amaranto! Ci vedremo domenica prossima per la gara contro Lecc e poi c’è la sfida di Santo Stefano rientrando dopo la trasferta di Ortona. È il momento di dare ancora qualcosa in più. .”
    Il tecnico amaranto evidenzia la maturazione complessiva della squadra: “Stiamo crescendo giorno dopo giorno, i ragazzi ci credono, credono nel gruppo e questo ci permette di migliorarci, non solo con i risultati, ma anche con le prestazioni. Il risultato può essere occasionale, come quello di oggi, la prestazione no.”
    Infine, un pensiero per i tifosi: “Siamo contentissimi di aver offerto al pubblico reggino un altro spettacolo. È stata una bellissima partita, sono contento di aver entusiasmato ancora una volta Reggio Calabria. Da domani ci tuffiamo nella prossima sfida, contro Lecce. Ogni partita sarà una battaglia.” LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti alla vigilia della sfida con Savigliano

    Riscatto, è questa la parola chiave in casa Personal Time dopo le due sconfitte consecutive con Acqui Terme e Mantova. Domani alle 18.30 i ragazzi di Daniele Moretti affronteranno in trasferta la Monge Savigliano, un’altra partita bella tosta per i san donatesi, chiamati ad aggiungere punti all’attuale graduatoria.
    Nella scorsa stagione le due squadre hanno dato vita a gare parecchio impegnative, sarà cosi anche questa volta. Arbitrano Rachela Pristerà e Denise Galletti.
    Serie A3 girone bianco 8a andata: Gabbiano Mantova-Belluno, San Giustino-Acqui Terme, Cus Cagliari-Brugherio, Ancona-Sarroch. La classifica: Mantova 17; Personal Time 14; Belluno e Acqui Terme 13; Monge Savigliano e Ancona 10; Sarroch e Cus Cagliari 9, San Giustino 8; Brugherio 2. Ascolta le parole di Daniele Moretti sui nostri canali digitali(116) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Bellucci protagonista a VTC News

    Torna venerdì sera alle 21, sui canali facebook e youtube, il format tv VTC NEWS prodotto dal club di San Donà di Piave. Il protagonista della quarta puntata sarà il palleggiatore Alessandro Bellucci. Con il giocatore marchigiano si parlerà del suo ritorno in maglia Personal Time dopo alcune stagioni, ma soprattutto della sfida di sabato sera al PalaBarbazza dove la squadra di Daniele Moretti affronterà il Sarroch.
    VTC NEWS è un programma molto veloce che parla dell’attualità in casa veneta. (95) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, parla Daniele Mellano

     
    Il centrale Daniele Mellano è uno dei tanti volti nuovi della Personal Time 2024/2025: “Già dalle prime chiacchierate con Daniele Moretti – dice Daniele-ho capito che ambiente avrei trovato e il tipo di persone  che compongono la squadra e il nostro gruppo. Le sensazioni si sono trasformate in fattori positivi”.
    La squadra veneta ha cominciato la preparazione il 21 agosto: “In questo primo mese e mezzo le cose sono andate bene con chi lavora in palestra e con tutti quelli supportano la squadra. Si respira una bella atmosfera e c’è feeling all’interno di un gruppo cambiato tantissimo rispetto alla scorsa stagione”.
    L’esordio in campionato si avvicina: “Avremo un prima partita molto difficile, dall’altra parte c’è Belluno che ha fatto un grande mercato e ha ambizioni societarie importanti. Giocare sul loro campo non è mai facile e i nostri avversari partiranno forte. Dovremo essere bravi su ogni scambio”. (57)
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    LA SIECO AFFONDA CATANIA E TERMINA LA REGULAR SEASON AL PRIMO POSTO

    Bisognava vincere. Non importava il computo dei set ma si doveva vincere. Da questa sera la Sieco non è prima soltanto per una mera questione di partite vinte. La Sieco è prima con un distacco di tre punti sulla seconda. Dire che di tratti di una missione compiuta sarebbe riduttivo. Sarebbe riduttivo perché Catania è tutt’altro che la squadra allo sbando che le voci di corridoio sentenziavano. Catania si è dimostrata una squadra tosta, quadrata e forte in ogni fondamentale. Va da sé che se il punteggio recita tre a zero per i padroni di casa, la gara della Sieco non può essere stata che superlativa. Ferrato gestisce bene ogni pallone a alla fine i punti sono equamente distribuiti. Spiccano il solito Marshall e il neo acquisto Bruno Cunha, al suo esordio davanti al pubblico amico. Un pubblico che ha risposto con calore ed entusiasmo agli appelli lanciati della società e alle ore 18.00 al fischio di inizio, il palasport di Ortona era al completo con 1200 voci a sostenere i propri beniamini.

    Una gara sempre, sempre equilibrata, eccezion fatta per il secondo set. Catania spaventa Ortona dimostrando di aver voglia di riscattare le ultime sconfitte (due + altre due di Coppa Italia). La Sieco reagisce, recupera e va ad un passo dalla vittoria del primo set. Catania ribalta la situazione e la beffa è pronta su un piatto d’argento. La battaglia però non è finita e … Battaglia ne tira due consecutive fuori condannando i suoi alla sconfitta. Un secondo set senza storie. La Sieco vola sulle ali dell’entusiasmo perfezionando muro e servizio. Catania non può nulla. Ospiti che nel terzo set danno l’impressione di voler riaprire i giochi. Prendono un vantaggio di tre punti e lo gestiscono bene. Poi Fabi al servizio da una scossa ai suoi e la squadra piano piano un rammendo dopo l’altro ricuce lo strappo e stacca gli avversari sul finale. Ottimo questa sera il fondamentale del servizio. Dai nove metri la Sieco ne sbaglia 9, ma mette a segno ben 7 aces. Importante anche il numero dei muri punto, ben 11.

    Nell’altro girone Fano vince con affanno contro la già retrocessa Monselice ma tanto basta per tenere dietro i corregionali del Pineto, che sono secondi per minore numero di vittorie.

    La Sieco dovrà quindi disputare una finalissima al meglio delle tre gare contro i marchigiani del Fano. Prima gara il 16 aprile a Fano, ritorno ad Ortona il 22 ed eventuale bella il 25 sempre a Fano.

    Nunzio Lanci: «Per prima cosa, vorrei tributare due giocatori che nelle ultime partite hanno trovato poco spazio. Mi riferisco ad Andrea Bulfon e Giosi Iorno. È anche merito loro se questa sera stiamo festeggiando il primo posto. Mi aspettavo una gara tosta. Era una partita secca e non ci sarebbe stato più modo di recuperare ad un eventuale disfatta. Catania ha dimostrato di essere una grandissima squadra difendendo nel primo set ogni pallone e contrattaccando in maniera efficace. Bravi noi a rimanere concentrati e a non farci cogliere di sorpresa»

    IN BREVE

    Primo set giocato ad alti livelli, entrambe le squadre sfoggiano un ampio repertorio di colpi e per la prima metà del parziale, Ortona e Catania sono impegnate in una serie di sorpassi e controsorpassi per la delizia degli spettatori. L’equilibrio prosegue con Catania che cerca un mini break di due punti subito colmato dalla Sieco e per la precisione da Marshall che porta i suoi avanti 19-18. C’è poi ancora un capovolgimento di fronte e ancora Catania riequilibra sul finale. Ci prova la Sieco a dare lo strattone decisivo con Fabi che trova l’ace del 22-20. Due punti però non bastano alla Sieco, Catania recupera e va ai vantaggi. Ortona continua a sprecare, Catania ringrazia va ad un passo dal set. Poi Battaglia decide di tirare per due volte la palla fuori e questa volta è Ortona a ringraziare per il set 27-25.

    Parte meglio la Sieco del secondo set che fa trovare il proprio muro meglio piazzato. Ortona conquista subito un mini-break. Continua a giocare meglio l’Ortona che arriva alla metà del parziale in vantaggio grazie anche ad uno scatenato Cunha e ad un servizio efficace. Proprio dai nove metri, Bertoli è fondamentale e la Sieco prende il largo sul 21-14. Tasholli schiaccia sull’asticella 23-15. La diagonale di Marshall stende due avversari 24-16. Ancora Marshall che chiude e mette in saccoccia il primo punto 25-17.

    Il terzo set parte con il solito canovaccio di equilibrio, Catania riacquista sicurezza in ricezione e per la Sieco si fa dura, d’altra parte è un set decisivo. Il primo terzo di questo set va via e nessuna delle due squadre riesce a trovare lo spunto 8-8. Sono gli avversari a dare il primo acuto grazie ad una buona (e fortunata) sequenza di battute di Zappoli. Catania gioca bene, Ortona è in un momento di stanca, a metà parziale il divario tra le due squadre è di tre punti. Con molta pazienza la Sieco ricuce lo strappo e si torna a giocare punto a punto quando si è già in vista del traguardo. Ortona conquista un punto break ma Catania è attenta e determinata. Sul 23-22 nuovo time-out per gli ospiti.
     
     
    PRIMO SET.
     

    La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bruno. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti

    La Farmitalia Catania risponde con Fabroni al palleggio e Casaro Opposto. Centrali Frumuselu e Jeroncic, Schiacciatori Zappoli e Battaglia. Libero Zito.

    La prima palla è giocata da Bertoli per la Sieco. Il primo punto è però di Catania con Casaro 0-1. Il primo punto per la Sieco è invece opera di Fabi 1-1. Marshall buca il muro 2-2. Ancora Marhsall ma stavolta a muro 3-2. Fabbroni fa doppia 4-2. Cunha pesta la linea dei tre metri 4-4. Errore dai nove metri per Zappoli 5-4. Arienti impatta sul muro di Jeroncic 5-6. Malinteso in casa Impavida la palla cade a terra 5-7. Fallo in ricezione per Zappoli 7-7. Ferrato intercetta una palla di ritorno e tira direttamente dentro 8-7. Doppio tocco fischiato a Bertoli 9-10. Muro a uno di Cunha su Casaro 10-10. Fabi al centro 12-11. Casaro trova la diagonale del 13-13. Ace di Zappoli 13-14. Errore di Marshall dai nove metri 14-15. Fuori l’attacco di Cunha 14-13. Ferrato si finge schiacciatore e mette a segno una perfetta diagonale stretta 15-16. Battaglia serve dai nove metri 17-18. Marshall passa letteralmente sopra al muro 18-18. Ancora Marshall 19-18. Il primo time out è chiamato dalla panchina di Catani. Bertoli finge la battuta di potenza ma poi se ne viene con una float da ace 20-18. Marshall schiaccia fuori 20-20. Ace per Fabi 22-20. Ancora time out per Catania. Bruno Cunha 23-21. Zappoli sbaglia il servizio 24-22. Ortona spreca due occasioni ed è 24-24. Fuori la diagonale di Cunha 24-25. Bertoli trova il punto del 25-25. Fuori anche la diagonale di Battaglia 26-25. Ancora fuori l’attacco di Battaglia 27-25.

    SECONDO SET
     
    È il Catania che va al servizio con Battaglia. Il primo punto è degli avversari grazie ad una buona fase di ricostruzione 0-1. Il pari è dettato da una botta di Cunha 1-1. Zappoli attacca sull’asticella 2-1. Buona la combinazione Ferrato/Arienti 3-2. Fuori il muro di Ortona 3-4. Bertoli in pipe 4-4. Ancora Bertoli, ma stavolta a muro 5-4. Bella finta di Cunha che carica il colpo e poi va di pallonetto 6-4. Muro di Fabi 8-5. Ferrato sbaglia il servizio 9-7. Muro di Bruno Cunha 11-7. Bertoli batte forte e la ricezione di Catania fa acqua, Marshall ne approfitta per un tap-in 12-7. Bertoli la mette a terra con una pipe 14-9. Cunha dira una bomba delle sue 15-10 e time out Catania. Ace di Zappoli: 16-12. Doppia molto evidente di Catania ma l’arbitro se ne avvede in ritardo e chiama contesa. Poi Bertoli ristabilisce quello che doveva essere il giusto punteggio 18-13. Casaro sbaglia il servizio 19-14. Monumentale muro in solitaria di Marshall 20-14. Jeroncic sbaglia l’attacco al centro 23-15. Chiude la Sieco con Marshall che mette a terra gli ultimi due punti del set.

    TERZO SET
     
    Si ripete lo schema e Bertoli va al servizio. Il primo punto è di Casaro 0-1. Fabbroni pesta la linea dei nove metri 1-1. Invasione per Jeroncic 2-2. Ci prova Fabroni a tuffarsi, ma la palla non tocca la sua mano bensì il terreno 3-2. Fuori la parallela di Cunha 4-5. Bertoli stoppa a muro di brutto Casaro 5-5. Buon pallonetto di Fabi 6-6. Bertoli sbaglia il suo turno al servizio 7-8. Ace di Zappoli 8-10. Ancora ace per Zappoli, ma stavolta fortunoso con la palla che si ferma contro la rete e cade a piombo nel campo ortonese 8-11. Cunha 10-12. Invasione per Battaglia 11-13. Ace per Ferrato 13-14. Lungo il servizio di Frumuselu 14-15. Cunha sulla mano esterna del muro, la palla rimbalza fuori 15-16. Ace di Fabi 16-16. Marshall 17-17. Pallonetto di Bertoli che supera il muro a tre 19-19. Ace (sporco) per Arienti 20-19 e time out per Catania. Nicotra sbaglia il servizio 21-20. Sbaglia anche Bertoli 22-22. Marshall 23-22. Cunha è piazzato bene e il suo muro vale il 24-22. Ancora Cunha ancora muro e Catania è affondata. Primo posto in classifica e possibilità di giocarsi una finalissima contro Fano per l’approdo in Serie A2.

    Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 7, Vindice (L) n.e., Bertoli 11, Benedicenti (L) pos. 59% perf. 47%, Iorno n.e, Marshall 17, Di Tullio n.e., Bulfon, Cunha 15, Arienti 3, Ferrato 4, Pollicino n.e., Palmigiani n.e, Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Farmitalia Catania: Zito (L) pos. 50% perf 32%, Fabroni 2, Tasholli, Zappoli 13, Jeroncic, Frumuselu 3, Maccarone, Battaglia 11, Casaro 13, Fichera. Allenatore: Waldo Kantor. Vice: Mauro Puleo

    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – FARMITALIA CATANIA 3-0 (27-25 / 25-17 / 25-22)
     
    Durata Set: 38’ / 26’ / 33’
    Durata Complessiva: 1h 37’
     
    Muri Punto: Ortona 11 / Catania 8
    Aces: Ortona 7/ Catania 4
    % Attacco: Ortona 45% / Catania 38%
    % Difesa: Ortona pos 54% perf 40% / Catania pos 49% perf 31%

    Arbitri: JACOBACCI Sergio (Bergamo) e SALVATI Serena (Roma) LEGGI TUTTO

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    Coach Nicola Esposito: “A Sabaudia 3 punti ottenuti con carattere e cuore immenso. La forza del gruppo è fondamentale per continuare il nostro percorso”

    Coach Nicola Esposito
    La seconda parte del mese di gennaio ha sorriso alla ShedirPharma Folgore Massa. Contro Casarano e Sabaudia, il roster costiero ha portato casa due vittorie dal peso specifico importante, seppur maturate in condizioni completamente diverse. 6 punti di platino messi in cassaforte, e nel week-end in cui la squadra biancoverde osserverà il turno di riposo, è significativa la lucida analisi del coach Nicola Esposito.Torniamo a Sabaudia. Partita difficile da preparare, ma soprattutto da gestire viste le assenze pesanti in extremis. Quanto è stato difficile caricare il gruppo, responsabilizzandolo ulteriormente in vista di una partita importantissima per il campionato?
    “Eravamo consapevoli che la partita di Sabaudia rappresentasse  uno spartiacque per la nostra stagione. Nonostante le improvvise defezioni dell’ultima ora, siamo entrati in campo con grande carattere e soprattutto con un cuore immenso. Credo proprio che questi due fattori abbiano fatto la differenza nei punti  determinanti dei set”
    Si è visto spirito di gruppo. Grimaldi alla prima da titolare in Serie A non ha tremato, la conferma di Peripolli, Conoci entrato per il servizio, Pontecorvo per il giro di seconda linea fondamentale per la conquista del secondo set. Ma anche l’inedita float di Fantauzzo che ha mandato Sabaudia in confusione. Qual è stato il segreto, e si può dire sia stata la vittoria più bella e sofferta?
    “Sono davvero molto contento per come sia arrivata la vittoria. I complimenti vanno fatti a Grimaldi e a tutti i ragazzi che pur avendo meno minuti nelle gambe, si allenano sempre duramente per dare il proprio contributo alla squadra. La prova di Sabaudia è stata la dimostrazione di quanto sia importante la forza del gruppo, per continuare il nostro percorso e raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati”.
    Turno di riposo in un weekend atipico dove son saltate 4 gare su 6. La prossima sfida sarà il derby contro Marigliano. Squadra rinnovata sul mercato, e l’ultima vittoria su Palmi a dimostrare come nessuno abbia ancora voglia di gettare la spugna. Che partita ti aspetti?
    “Ora ci attende un weekend di riposo per ricaricare le batterie, ma già da lunedì torneremo in palestra con la speranza di recuperare qualche indisponibile , in modo da poter preparare nel migliore modo possibile il prossimo match. Per quanto riguarda Marigliano, troveremo una squadra molto diversa da quella vista nel girone d’andata: i nuovi innesti hanno portato equilibrio ed entusiasmo, e non a caso i vesuviani hanno ottenuto una vittoria superlativa con Palmi, che li ha rilanciati alla grande verso l’obiettivo salvezza. Bisognerà sicuramente mantenere alta la concentrazione, con la piena consapevolezza di dover giocare la nostra migliore pallavolo per conquistare 3 punti che per entrambe le squadre sono di vitale importanza” LEGGI TUTTO