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    C femminile: Per la Polisportiva Nino Romano rimonta da urlo e vittoria contro Cyclopis

    Di Redazione

    Torna a vincere anche in esterna la Polisportiva Nino Romano che, presso il PalaClan di San Giovanni La Punta, supera 0-3 la locale formazione della Cyclopis. Il successo casalingo contro l’Amici del Volley, del turno precedente, aveva già fornito buone indicazioni su una ripresa in corso della formazione mamertina, dopo il periodo buio del mese di dicembre.

    La gara di domenica costituisce la prova che il timore si trattasse, contro le giarresi, di una prestazione episodica si è, di fatto, rivelato infondato; lo dimostrano, anzitutto, i primi due set vinti ai vantaggi con una prova di carattere e attenzione. Solo qualche settimana fa, con poche probabilità il gruppo l’avrebbe spuntata, soprattutto lontano dalla propria calda casa del PalaCiantro. Ed invece, il gruppo è in crescita: le classiche difficoltà delle competizioni stanno pian piano smussando le spigolature di gioventù, conducendo le individualità verso una maturità tipica delle realtà di squadra.

    Primo set giocato sul filo dell’equilibrio punto su punto e Cyclopis tenuta in gara dagli errori delle mamertine. Approccio sotto tono, dettato forse dalla rigida temperatura ambientale, con bassa reattività delle romanine, soprattutto in alcuni frangenti, e che, di fatto, protrae temporalmente il parziale più di quanto necessario. Il successo ai vantaggi (26-28) trasmette le giuste motivazioni per proseguire, anche nel secondo set, sulla stessa falsariga del primo.

    In realtà, le mamertine partono male, trovandosi sotto (15-4) e costrette ad un lungo quanto avvincente recupero. Ancora chiusura ai vantaggi (24-26) e ancora Nino Romano vittoriosa, a dimostrazione della ritrovata giusta incisività mentale e agonistica sulle competizioni da parte di un gruppo solido.

    Terzo set che diventa una formalità, con le padrone di casa fortemente demoralizzate dai primi due vinti in rimonta dalle avversarie, e le mamertine, libere dalle paure iniziali, abili a condurre il gioco senza troppe difficoltà, conquistando tre punti di grande significato e che, in caso di vittoria nel prossimo turno interno, consentirebbero alla Romano di qualificarsi per la Final Four della Coppa Italia di categoria.

    Proprio sabato, 21 gennaio, infatti, con inizio alle ore 18.00, al PalaCiantro di Milazzo sarà di scena la SSD Unime Akademia per un derby che si preannuncia interessante e che troverà la sua giusta cornice di pubblico.

    Ilenia Vallefuoco: “3 punti preziosi per la tenuta mentale dimostrata nei primi due set. Nel terzo la nostra caparbietà ha permesso di giocare con sicurezza e ci concentreremo adesso nei prossimi impegni casalinghi“.

    Ilaria Prizzi: “Con questa vittoria confermiamo le ottime sensazioni percepite durante la partita contro il Giarre. Personalmente sono molto felice di aver dato il mio contributo, anche se solo per un punto, segnando la fine della partita con un ace. Altri tre punti a casa e testa alla prossima“.

    Menzione d’onore per le centrali, Claudia Puglisi, oramai una certezza in casa mamertina, Lorena Pino, entrata sul finire del primo set, e l’opposto Alessandra Musicò, inizialmente in panchina, ma fondamentale nel recupero del pesante svantaggio accumulato nel secondo set, poi confermata nel sestetto dell’ultimo parziale.  

    Hanno diretto l’incontro il primo arbitro Elisa Nicolosi ed il secondo Davide Pennisi.

    Cyclopis–Polisportiva Nino Romano 0-3 (26-28, 24-26, 13-25)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Virtus Cermenate, che rimonta contro l’Eldor

    Di Redazione

    Grande impresa della Virtus Cermenate nel derby comasco: sotto di due set, la squadra di Donato Rutigliano ribalta l’incontro e vince la sfida al tie break. Prossimo impegno in trasferta sul campo della Dinkle Galbiate, sabato 21 gennaio alle 21.

    Il primo set è equilibrato, con le due formazioni che giocano punto a punto: 3-4, 7-7, 17-16, 19-19, 23-23. Il finale però sorride alla Briacom, che piazza il break decisivo, vincendo il parziale 23-25. Nel secondo set partono avanti le ospiti (3-6, 7-11). Cermenate accorcia (13-15), ma la Briacom prova nuovamente a scappare (13-18). Le virtussine però non si danno per vinte e rimontano impattando sul 19-19. Punto a punto fino al 22, quando è nuovamente la Briacom a chiudere il parziale 22-25.

    Nel terzo set è la formazione di coach Rutigliano a scendere in campo più concreta, riuscendo sempre a mantenere la testa del parziale: 2-0, 6-4, 12-7, 18-11, 20-15 fino definitivo 25-18. Nel terzo set, dopo un avvio equilibrato (5-5), si porta avanti Briacom (6-10). Cermenate non ci sta e rimonta, impattando sull’11-11, e provando l’allungo (13-11, 18-14). Le ospiti sembrano subire la rimonta e le virtussine ne approfittano gestendo il vantaggio (21-17, 24-19) e chiudendo 25-19 il parziale.

    Il tie break parte bene per la formazione ospite che si porta subito avanti (1-4, 2-5). Cermenate non demorde e rientra, rimettendo tutto in discussione sul 10-10. Eldor non reagisce e le virtussine ne approfittano (13-11). Le ospiti però impattano nuovamente sul 14-14, ma è la formazione di coach Rutigliano che piazza il break decisivo che vale il parziale (16-14) e l’incontro 3-2.

    Coach Donato Rutigliano commenta così l’incontro: “Siamo partiti un poco lenti, freddi mentalmente, ma con un buon gioco. Potevamo chiudere il primo set ma abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta. Abbiamo iniziato il secondo set impauriti e ci siamo fatti scappare Eldor. Dal terzo set in poi abbiamo messo la giusta attenzione in battuta, abbiamo messo pressione in ricezione e il nostro contrattacco è riuscito a concludere azioni importanti nei momenti chiave del set. Abbiamo fatto capire alle nostre avversarie che eravamo in partita. Da lì in poi le ragazze hanno messo la giusta testa. Una vittoria importante dopo aver perso punti importanti contro Mariano, che ci danno modo di rimanere attaccati all’alta classifica, pensando subito alla prossima partita in trasferta contro Galbiate“.

    Virtus Cermenate-Eldor Briacom 3-2 (23-25, 22-25, 25-18, 25-19, 16-14)Virtus Cermenate: Brenna 3, Sarubbi 2, Maiocchi 9, Clerici 14, Crepaldi 8, Mancarella 19, Testoni ne, Pusceddu ne, Celichini 15, Samba ne, Granelli 2, Frigerio ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice Allenatore: Acquistapace Emilio.

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    Una vittoria e una sconfitta al tie break per le squadre di Casciavola

    Di Redazione

    Le partite fra PediaTuss Casciavola e Dream Volley Pisa non sono mai banali. Basta un dato a spiegare quanto sia vera questa affermazione: su cinque incontri disputati in due stagioni di Serie C femminile, tutti sono finiti al tie break. E se lo scorso anno il set decisivo aveva sempre premiato la PediaTuss, in questa stagione ha invece sempre sorriso alle gialloblu, che in due partite si sono sempre ritrovate a dover rincorrere le avversarie, ma poi al quinto set l’hanno sempre spuntata.

    Tanto amaro in bocca in casa rossoblù per la seconda partita di fila nella quale la vittoria sfugge di un soffio: dopo il tie break di Cecina, ancora un epilogo negativo per la squadra di Tagliagambe, che era partita benissimo, tanto da dominare in lungo e largo il primo set, nel quale sono scese in campo Liuzzo in regia, Vaccaro opposto, Gaibotti e Sgherri schiacciatrici, Lichota e capitan Gori al centro, con i liberi Di Matteo e Tellini ad alternarsi.

    Come è accaduto anche nella scorsa partita, anche stavolta a un set vinto piuttosto agevolmente ha fatto seguito un secondo parziale in cui invece la PediaTuss ha subito il ritorno delle avversarie senza mai ricucire a ricucire il break iniziale. Una sorta di Dr Jekyll e Mr Hyde che si è visto anche nel terzo e quarto set, rispettivamente vinto con relativa facilità e poi perso nel finale, ma dopo aver rincorso le avversarie per quasi tutti i 25 punti. Il tie break era iniziato bene per le rossoblù brave a portarsi sul 5-2, poi un paio di errori hanno rimesso in linea di galleggiamento il Dream Volley e l’equilibrio è proseguito fino al 9-9. A questo punto è arrivato l’allungo vincente per le gialloblù, che con un parziale di 6-2 hanno portato a casa la vittoria e i due punti in palio.

    PediaTuss Casciavola-Dream Volley Pisa 2-3 (25-16, 17-25, 25-17, 22-25, 11-15)PEDIATUSS: Adami, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Lichota, Liuzzo, Luppichini, Messina, Paoletti, Pietrini, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Giuseppe Mataluna; dir. Acc. Stefano CecchiniDREAM VOLLEY: Bonciani, campani, Campigli, Ciampalini, Crecchi, Cresci, Forte, Melosi, Migliorini, Milicia, Perrottelli, Pettenon, Ricoveri, Testi. All. Grassini.ARBITRO: Luca Costabile

    In Serie D è una Katinka Travel versione grandi imprese quella che espugna il campo di Filattiera al termine di cinque combattutissimi set. Il pallino del gioco è rimasto spesso nelle mani delle casciavoline, che al termine di un tie break palpitante hanno, con il minimo scarto, portato a casa la vittoria e due punti preziosi per la classifica. Una vittoria ottenuta su un campo che si è rilevato fin troppo “caldo”: la società casciavolina, infatti, denuncia “insulti anche pesanti e palesi provocazioni” ma stigmatizza anche i gesti di reazione delle sue stesse atlete, “che ci auguriamo di non vedere mai più“.

    La cronaca: parte subito forte la Katinka Travel che conduce fin da subito il primo set, per poi piazzare il break decisivo intorno a metà frazione con Di Coscio dai nove metri, allungare e chiudere il parziale in scioltezza. Ben più equilibrato il secondo set, che vive un continuo testa a testa fino al 22-22, quando le rossoblù subiscono due ace che fanno pendere l’ago della bilancia verso le padrone di casa.

    Il terzo parziale rispecchia l’andamento del primo: grande equilibrio nella prima parte, poi la Katinka Travel sale a più 5 sul 19-14. Le padrone di casa si riportano in partita fino al meno 1, ma un attacco di Nanni e poi un errore in battuta di Filattiera, porta le rossoblù a tre set point, concretizzati al secondo tentativo con un attacco murato fuori di Nanni. Con un punto in tasca le rossoblù nel quarto set allentano un po’ il ritmo e le lunigiane ne approfittano per condurre sempre il parziale e portare la partita al tie break.

    È il set decisivo ed anche quello che riserva le emozioni più grandi. Il primo piccolo strappo lo produce la Katinka Travel che si porta sul 7-5, salvo subire un break di tre punti che regala il minimo vantaggio al cambio campo per le padrone di casa. Ancora grande equilibrio fino al 12-12, quando Pugliesi va in battuta e arriva il break decisivo che regala due palle match alla Katinka Travel. Sfumata la prima, su un errore delle avversarie arriva il 15 punti che fa esplodere di gioia Corsini e compagne e tutto il pubblico di fede casciavolina presente in tribuna che festeggia la prima vittoria lontano dal Pala Pediatrica.

    Orsaro Filattiera-Katinka Travel Casciavola 2-3 (17-25, 25-22, 22-25, 25-18, 13;15)FILATTIERA: Bernardini, Briglia, Gianardi, Lazzerini, Magnani, Marchetti, Natale, Ottolini, Pagani, Romiti, Vinciguerra. All. Rullo.KATINKA TRAVEL: Bandecchi, Caciagli, caponi, Centi, Corsini, Di Coscio, Isolani, Lancioni, Lenzi, Marino, Nanni, Pancani, Pugliesi, Rutinelli. All. Sabrina Bertini; dir. Acc. Maurizio Bellandi.ARBITRO: Mattia Viti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: PM Volley Potenza a mani vuote sul campo della Don Milani

    Di Redazione

    Sconfitta preventivata per la PM Volley Potenza, che torna da Bari a mani vuote concedendo l’intera posta in palio alle ragazze della Don Milani Volley. Il sestetto di coach Marco Orlando, ampiamente rimaneggiato a causa di diverse defezioni, cede per 3-0 ma nonostante le difficoltà mette in campo una buona partita soprattutto nel primo e terzo set. Anche se non sono arrivati punti, la squadra non demorde e non molla di un centimetro, consapevole di poter recuperare presto le acciaccate e poter contare a breve anche sulla neo arrivata Angelica Muscillo.

    Nel primo set la PM Volley parte bene a si porta avanti 4-1 ma Don Milani è abile a ribaltare subito il parziale e ad andare avanti 9-5; le potentine provano ad accorciare ma le baresi fanno prevalere il fattore casalingo e allungano alle battute finali chiudendo sul 25-18. Nel secondo parziale Don Milani subito avanti 7-2 con il divario che aumenta, le potentine soffrono e devono arrendersi sul 25-13.

    Nel terzo set la storia cambia, le ragazze di coach Orlando vanno sotto 6-1 costringendo il tecnico a chiamare timeout, ma la formazione di casa incrementa il divario arrivando fino al massimo distacco di 20-10. E’ qui che la PM Volley prova l’impresa e ci va vicina, Di Camillo e compagne accorciano prima sul 24-17 e poi annullano quattro match poi alle baresi, che chiudono la gara con un tirato 25-21.

    Settimana prossima la PM Volley torna alla palestra Caizzo, domenica 22 gennaio sarà ospite l’Asem Bari per uno scontro diretto che può valere la nona posizione di classifica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Star Italia deve sudare le proverbiali sette camicie per battere Salus

    Di Redazione

    Non è stata una partita semplice quella che è andata in scena sabato sera nella palestra Polivalente Arcobaleno di Ponte della Priula Susegana (Tv). Il Project Star Volley ha dovuto attingere a tutte le proprie energie ed alla propria innata caparbietà per portare a casa una partita che sembrava segnata Din dall’inizio ma che è stata ribaltata set dopo set. 

    Il primo parziale è tutto da dimenticare con lo Star Italia che sembra essere messo all’angolo dalla temerarietà del Salus che mette a segno un punto dopo l’altro chiudendo 25-11. 

    Un risultato che avrebbe potuto atterrare il morale, ma la squadra targata Bagni Star ha carattere da vendere, lo dimostra subito tornando in campo con la consapevolezza dei propri mezzi. Seguendo la prima regola di Velasco, ovvero “Non si molla”, le deltine conquistano il secondo set ai vantaggi 30-28. 

    Inizia quindi la risalita con un terzo combattuto parziale che viene vinto ancora una volta ai vantaggi dallo Star Italia 31-29. Stremate ma con la voglia di portare a casa il risultato le Tigri del Delta fanno l’ultimo ruggito che doma definitivamente le avversarie sconfiggendole 25-20. Il team guidato dal duo Marzolla-Bovolenta si invola così verso il terzo posto con i suoi 19 punti in Campionato dietro all’Ezzelina Volley Carinatese (26 punti) e il Laguna Volley (25). Un terzo posto condiviso a pari merito con le trevigiane del Sogno Veneto Volley Piave, avversarie del match di rientro in campo previsto il prossimo 4 febbraio alle 20.30 nella palestra comunale di Sernaglia della Battaglia.

    Alcune considerazioni del dopo partita di coach Christian Marzolla: “Le ragazze hanno fatto una partita magnifica, contro una squadra forte sia fisicamente che tecnicamente e che, per la prima parte della partita, ci ha fatto soffrire in tutti i fondamentali, riuscendo a mettere in discussione le nostre certezze. Le ragazze sono state estremamente brave a mantenere la calma e a rialzare la testa nel momento, a metà del secondo set, a noi più critico. Da quel momento abbiamo capito che potevamo fare bene ma dovevamo giocare al 110%, e così è stato per tutta la durata della gara. Portare a casa 3 punti su un campo ostico non era facile, ma ci siamo riusciti, e questo è merito delle ragazze che sono state magnifiche a non mollare. Allenare questo gruppo è qualcosa di grande, e vedere a fine gara le loro facce sorridenti è qualcosa di indescrivibile. Brave ragazze, orgoglioso di essere con voi”.

    La parola anche a coach Dario Bovolenta: “Oggi si tira una linea, abbiamo chiuso il girone di andata al terzo posto giocando in trasferta in un campo dove tutte hanno fatto una fatica immensa a portare a casa punti. Abbiamo perso il primo set non giocando o per lo meno giocando, ma subendo la loro spavalderia e siamo state imprecise nella parte centrale del set. Chiunque avrebbe subito il contraccolpo e alzato bandiera bianca, invece le ragazze hanno tirato fuori quelle peculiarità che stanno pian piano acquistando e facendo loro: il saper sacrificarsi, il saper soffrire mettendo il cuore quando viene chiesto. Lunedì in palestra ringrazierò ognuna di loro per quello che mi sta dando quest’anno e farò capire che niente è scontato, nemmeno il terzo posto in classifica. Adesso abbiamo due settimane di pausa, dove spero di recuperare qualche infortunata, ma ora facciamo festa perché ce lo meritiamo”.

    Soddisfatto del risultato anche il presidente, Mirco Mancin che per il Psv dichiara: “Se a inizio campionato ci avessero detto che ci saremmo trovati terzi a metà stagione avremmo immediatamente chiesto dove mettere la firma. La strada è ancora lunga, ma la via che abbiamo intrapreso è quella giusta: brave i coach e brave le ragazze che li ascoltano mettendo in pratica gli insegnamenti degli allenamenti. Continuiamo a lavorare così per toglierci altre soddisfazioni e portare il nostro contributo al circuito volley del Delta del Po”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: tie break amaro per Belluno, l’andata si chiude al penultimo posto

    Di Redazione

    La HL Immobiliare Volley muove la classifica per la terza gara consecutiva, ma questa volta non riesce a condurre in porto la vittoria. Come era accaduto, invece, contro Imoco e Arena. Al De Mas, il tie-break sorride all’Union Vigonza, anche se le atlete guidate da coach Nesello cadono in piedi, al termine di un confronto scandito da un lungo equilibrio. Inevitabile, infatti, l’epilogo al quinto set: solo che, a quel punto, il serbatoio di energie era ormai asciutto. E il sestetto ospite ne ha approfittato. Le lupe chiudono quindi il girone d’andata al penultimo posto. Ma la classifica è cortissima e la sensazione, netta e incontrovertibile, è che la compagine bellunese sia in crescita. 

    Nonostante la mancanza di una pedina chiave della scacchiera come Elena Zago (la centrale è alle prese con una fastidiosa influenza), le padrone di casa partono a mille e dominano il parziale d’avvio. Vigonza, però, è una compagine solida. E molto ben organizzata. In più, sa gestire i momenti chiave. E la conferma arriva nel secondo e terzo atto, in cui confeziona un doppio 26-24: il sorpasso è compiuto. Tuttavia, Fantinel e compagne non mollano e la spuntano in un quarto parziale che vale il tie-break. Un’altalena di emozioni, quindi. Anche se, per le lupe, manca il lieto fine: “Muovere la classifica era importante – afferma coach Lorenzo Nesello – ma dobbiamo migliorare parecchio. Ci sono delle fasi di “spegnimento collettivo”, dovute a mancanza di esperienza o forse a cali di concentrazione, che non ci possiamo permettere“. 

    Assetto inedito, senza Zago: “Ho optato per Costa al centro, con Casagrande opposto. E le ragazze sono state brave ad adattarsi e a mettere in pratica schemi non abituali“.

    A “zavorrare” la HL Immobiliare Volley sono stati gli errori: 22, di cui 6 nel quinto parziale. “Inoltre, abbiamo sbagliato troppi servizi, in momenti importanti“.

    E ora? Il campionato femminile di serie C si prende un’altra pausa: tanto è vero che il prossimo turno è in calendario il 4 febbraio, quando le bellunesi riceveranno l’Inglesina Altavilla: “In questo periodo – conclude Nesello – lavoreremo sulla tecnica e su alcuni concetti chiave, da approfondire. Sono e rimango convinto che, a pieno organico, possiamo giocarcela con chiunque”. 

    HL IMMOBILIARE BELLUNO-POLISPORTIVA UNION VIGONZA 2-3 (25-15, 24-26, 24-26, 25-23, 11-15)HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 5, Casagrande 19, Fantinel 19, Fioretti 4, Fiabane 8, Costa 11; Ingrosso (L), Zambon 7, D’Isep, Buzzatti. N.e. Da Pos, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. POLISPORTIVA UNION VIGONZA: Baratto, Saracino, Salmaso, Pierangelo (L), Palatron (L), Giacometti, Zanatta, Bordin, Guzzonato, Varagnolo, Mazzuccato, Dian. Allenatore: A. Pegorin. ARBITRO: Stefano Dalla Bernardina di Belluno. NOTE. Durata set 20’, 30’, 31’, 33’, 17’; totale 2h11’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 9. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, un’Aurora da applausi batte la capolista Nardò al tie-break

    Di Redazione

    È un’Aurora da applausi quella che nell’infuocato sabato sera brindisino batte la capolista Nardò per 3-2 nel big match della dodicesima giornata del Campionato di Serie C. Le atlete di Coach Elio Quarta emozionano il pubblico del Pala Malagoli in un ottovolante di risultati ed emozioni sfoderando una prestazione a tratti commovente e acciuffando una vittoria fondamentale per morale e classifica.

    La formazione avversaria, capolista del girone, arriva a Brindisi forte di un ruolino di marcia impressionante. Dieci vittorie su dieci e un solo punto lasciato sul proprio cammino fanno della squadra salentina un avversario veramente proibitivo. La squadra brindisina dal canto suo è in salute come testimoniato dal filotto di sei vittorie consecutive ottenute fin qui.

    Coach Elio Quarta si affida alle sue titolari mandando in campo il sestetto base che vede Mollica al palleggio, Difronzo libero, Andreula e Galiulo al centro, Della Rocca e il capitano Palumbo laterali, De Toma opposto.

    Cronaca.La gara, vista l’alta qualità delle squadre in campo, è come previsto molto equilibrata. Brindisi si fa preferire per fluidità di gioco che ben presto si traduce in vantaggio. Le giocatrici di casa esprimono un’ottima pallavolo che consente loro di vincere con merito per 25-17.

    Nel secondo set sono le neretine a prendere in mano le redini del gioco mostrando tutta la propria forza. Una difesa a tratti impenetrabile e un attacco cinico nello sfruttare i numerosi errori delle padrone di casa sono le armi che consentono alle giocatrici ospiti di vincere il parziale con il punteggio di 18-25.

    Sulla falsariga del set precedente anche il terzo parziale inizia con la squadra ospite avanti e Brindisi ad inseguire. La voglia delle padrone di casa di trovare la chiave per fare male alle avversarie si traduce in una serie di numerosi errori commessi soprattutto al servizio e in difesa. La formazione granata ringrazia e va vincere il set per 20-25 ribaltando la partita.

    E’ il quarto set quello che con ogni probabilità ha segnato la partita. Le biancazzurre rientrano in campo decise a sovvertire l’andamento della gara e lo fanno capire chiaramente. La difesa appare più concentrata e l’attacco più efficace, ma soprattutto è la forza interiore delle giocatrici brindisine a stupire. Una grande determinazione che consente a Brindisi di vincere il parziale per 25-20 e, cosa più importante, portare la gara al tie-break con l’entusiasmo che adesso è dalla loro parte.

    Tie-break che inizia con Brindisi che è in fiducia e sente odore di impresa. Le biancazzurre si portano subito avanti ma si fanno raggiungere prima del cambio campo. La squadra brindisina non si scompone e ricomincia a macinare il suo gioco lottando su ogni palla con una determinazione quasi commovente. Alla fine sono le biancazzurre a ribaltare ancora una volta le sorti di questa gara e trionfano meritatamente davanti al loro pubblico.

    Vittoria che fa più morale che classifica anche perché ottenuta contro una squadra che anche oggi ha dimostrato tutto il proprio valore.

    “Abbiamo preparato meticolosamente la partita perché conoscevamo le caratteristiche della squadra avversaria” dichiara il Coach biancazzurro Elio Quarta al termine della gara “Alle mie atlete ho chiesto una prova di carattere e sacrificio sapendo che ci sarebbero stati momenti difficili. Infatti dopo un primo set giocato alla grande nel secondo e terzo abbiamo commesso gravi errori. Ho cercato di infondere fiducia alla squadra e la reazione avuta dimostra la grande forza di questo gruppo.  Aver vinto contro una formazione forte come quella neretina, alla quale vanno i miei complimenti, è una bella iniezione di fiducia” conclude il tecnico.

    Aurora Volley Brindisi – Schola Sarmenti Nardò  3-2 (25-17, 18-25, 20-25, 25-20, 15-11)Aurora Volley Brindisi: Palumbo K 14, Mollica 2, Andreula 17, Difronzo L1, De Toma 9, Della Rocca 15, Galiulo 13, De Maria, Maggio, Moro L2, Mastrantonio, Palmisano Romano, Fiore, Montanero. All. Quarta – Casalino.Schola Sarmenti Nardò: Buccarella K 18, Dell’Anna L1, Chirivì 6, Calasso 3, Basciano 12, Barba 7, Refolo 11, Gaballo, Marangi, Sanasi L2, Romano, Esposito, Giannaccari, Dalla Motta. All. Alemanno – Demicheli.Arbitri: Francesco Rizzato (1°), Luciano Cocciolo (2°).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, impresa a metà di Rosaltiora che torna da Alessandria con un punto

    Di Redazione

    Impresa sfiorata dalla Vox Ottici Specialisti – Vega Occhiali – Rosaltiora Verbania che cede solo al tie-break al PalaCima di Alessandria, un campo dove le padrone di casa avevano perso in una sola occasione contro Lilliput Settimo.

    Classico ‘seconda contro terza’, classico incontro di alta classifica con la lancetta del pronostico che andava verso la città alessandrina, dove gioca una compagine già forte che è stata irrobustita con tre innesti di assoluto valore provenienti da B2 e B1 con esperienze anche in A2 quali Arianna Ferrari, Martina Fracchia e Valentina Soriani. Una corazzata che punta al salto diretto di categoria e che se lo giocherà proprio con Lilliput Settimo.

    In una partita del genere le verbanesi tirano fuori una prestazione di altissimo livello, giocando a viso aperto contro uno squadrone, andando avanti per due volte e costringendo la compagine di casa a trovare le migliori risorse per prendersi i due punti pur lasciandone uno, pesantissimo ed assolutamente meritato, ad una Rosaltiora che addirittura nel quarto set si trova avanti 18-14 e solo un clamoroso giro in battuta dell’opposta Romina Marku rimette in gioco la padrone di casa e probabilmente cambia l’inerzia della partita portandola ad un tie break nel quale comunque Vox gioca sino all’ultima palla. Ecco perché pur sconfitta Verbania esce tra gli applausi del pubblico (tanto) amico e non solo e prendendosi anche i complimenti della stampa locale. La soddisfazione di aver giocato a viso aperto in casa di uno squadrone (dopo aver infastidito anche la stessa Settimo al PalaManzini) c’è ed è frutto non del caso ma del lavoro buono che si svolge e che lo staff di Fabrizio Balzano, con il prezioso scoutman Alessandro Fontanini e l’altrettanto prezioso preparatore Andrea Castellan, porta avanti settimana dopo settimana. In un week end in cui si poteva pensare ad un ‘zero punti’ metterne uno in saccoccia conclama ancora di più un ovviamente ancora parziale ma meritato terzo posto. 

    Cronaca.Balzano inizia in formazione tipo: Giulia Larossa in regia, Annalisa Cottini opposta, le bande sono Sonia Cottini e Clara Caimi, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera. Si capisce subito che non è il match scontato che probabilmente qualcuno si attendeva, lo dice l’1-4 iniziale verbanese. Il vantaggio di Rosaltiora resiste sul 6-10 con il set che si impatta sul 13-13. Scappa Alessandria sul 16-14 ma Verbania rientra sul 16-17 e questa volta è coach  Ruscigni a fermare tutti, poco dopo Balzano che in precedenza aveva chiesto tempo. Sarà un pochino il leit-motiv della partita; piccoli break di una o dell’altra sempre ricuciti. Si arriva sul 21-21 ed a rompere l’inerzia è la battuta spesso difficile da leggere di Kendra Calabrese che infastidisce la ricezione mandrogna, e porta tutto sul 21-23, Alessandria si avvicina ma si arriva al set point. Le padrone di casa annullano il primo ma non il secondo: 23-25 ed è un inatteso 1-0 per Rosaltiora. 

    Entra carica Alessandria nel secondo parziale e lo dimostra il 5-1 iniziale. In questa fase Rosaltiora sbava un pochino troppo, ma con pazienza si avvicina e si porta sul punteggio di 11-10. Il pubblico è tanto, c’è tifo e l’ambiente è bello, l’arbitraggio non inficia le prestazioni, qualche errore c’è sia contro l’una che dall’altra parte ma nulla di decisivo. Sul 16-12 Balzano ci parla su ma in questo caso non c’è il rientro verbanese perché si sbaglia troppo ed una formazione come Alessandria ne approfitta 23-15, altro tempo di Fabrizio Balzano che ha comunque l’esito sperato: rimettere in piedi il set è impossibile, ma i due punti successivi per la Vox fanno capire al coach ornavassese che la sua squadra è ancora viva: 25-17, 1-1 al PalaCima con un fine set un pochino nervoso e qualche scambio di idee tra lo stesso Fabrizio Balzano e qualche membro della nutrita panchina di casa. 

    Inizio bellissimo: scambi lunghi, difese da applausi; Verbania gioca bene e trova tanto dall’opposta Annalisa Cottini, forse alla sua miglior prestazione stagionale, dalle bande Sonia Cottini (presa a muro all’inizio ma poi capace a variare colpi ed a trovare tanti punti oltre alla solita prestazione di livello in difesa), e Clara Caimi (anche lei spesso ‘presa’ ma altrettanto capace, da giocatrice esperta, di trovare il modo per mettere già palla), bene al centro sia Velsanto che Calabrese, ottima la fase muro difesa imperniata sulle coperture di Bea Folghera che gioca un grande match. Sul 6-5 Balzano inserisce Anna Paracchini a supportare la ricezione rilevando Caimi, un pochino presa in mezzo dai servizi di Alessandria, la scelta è ottima tanto che la fase è di un estenuante punto a punto sino al 14-14 quando Caimi torna nel suo spot di attaccante esterna. Gioca davvero bene Verbania e dalle difese al limite delle lacuali nascono i punti del 14-18. Ruscigni chiama tempo ma al rientro Rosaltiora ha davvero in mano il set. Ha la pazienza di rigiocare la seconda palla quando Alessandria manda free-ball nel campo ospite e allunga sul 19-22 che con due punti successivi è 19-24 grazie ad una gran fase a muro. Come in precedenza le padrone di casa annullano un solo match point: 21-25 ed è Verbania che va sul 2-1 in casa di Alessandria. 

    Sorrisi tra i supporters lacuali, meno tra quelli alessandrini, anche perché nel quanto set Verbania non tira i remi in barca e prova a prendersi un colpo grosso. La tensione in campo è evidente, Vox, che non ha nulla da perdere, gioca a viso aperto, Alessandria si conferma fortissima ma un pochino di nervosismo lo si nota in campo, in panchina ed al tavolo. E’ un altro set spot per la pallavolo regionale, con un equilibrio che stavolta regge sino al 14-14 in una fase ‘un punto a me, un punto a te’, ma sul 16-18 a favore delle verbanesi il set pare prendere una strada inattesa. Finita? No, perché va al servizio l’opposta Romina Marku che distrugge la ricezione di casa con degli ace (uno addirittura sulla linea di fondo), toglie certezze a Rosaltiora e regala un parziale ad Alessandria scrivendo il 22-18. Vox cerca di restare in gara ma è 25-22 che porta il match al quinto set.

    Forse c’è il rammarico di aver perso una occasione clamorosa ma non importa, il quinto set inizia ancora in equilibrio ma è ovvio che adesso il match lo conducono le padrone di casa che sul 5-5 trovano i punti che risulteranno decisivi. Si girano i campi sull’8-6 per le mandrogne che scappano sul 10-6. Fabrizio Balzano chiama time out, Rosaltiora risponde e comunque sia gliela rende dura sino alla fine: 10-8 e tempo del coach di casa. Alessandria va sul match point a 14-9 ma la Rosaltiora di questa gara non vuole mollare: ne annulla due perdendo poi 15-11, E’ 3-2 per Alessandria che esulta con enfasi per aver vinto una partita davvero bella ma durissima. Applausi, per tutti comprese le due panchine che alla fine si abbracciano certe di aver guidato due squadre di grande novero; Alessandria certamente ma anche Verbania. 

    Coach Fabrizio Balzano: “Abbiamo messo in campo una buona prestazione contro una grossa squadra – ha detto – ben preparata certamente dal punto di vista tecnico-tattico ma anche dal punto di vista fisico. Il rammarico però ce l’ho per il quarto set, perché eravamo in vantaggio ma un turno di battuta del loro opposto ha indirizzato il parziale e probabilmente il resto della gara. Probabilmente, anzi senza probabilmente, direi che dobbiamo migliorare in alcuni aspetti come la gestione di alcuni momenti della partita che in gare del genere alla fine si pagano; ci penseremo in settimana ma dopo questo match non posso fare altro che complimentarmi con tutte le ragazze ed applaudirle per la partita che hanno fatto” .

    Alessandria Volley-Vox Rosaltiora 3-2 (23-25, 25-17, 21-25, 25-22, 15-11)Alessandria Volley: Ferrari (L), Cazzullo (L2) ne, Rinaldi, Falocco ne, Ponzano 3, Marku R. 19, Marku E., Giacomin 17, Fracchia 9, Bernagozzi, Soriani 18, Oberti, Furegato 11. All: Marco Ruscigni.      Vox Rosaltiora: Larossa 5, Francioli ne, Cottini A. 13, Caffoni ne, Cottini S. 17, Caimi, 13 Quirighetti ne, Paracchini, Velsanto 11, Calabrese 8, Medali ne, AlbertiGiani ne, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO