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    Serie B2, la Sportilia Bisceglie ferma la visita delle cugine di Trani in quattro set

    Di Redazione Quinto urrà consecutivo, rivincita nel derby assai sentito a spese dell’Adriatica Volley Trani e permanenza in serie B2 centrata con tre gare di anticipo rispetto all’epilogo della regular season. E’ stato un sabato da incorniciare per la Sportilia Bisceglie, vittoriosa 3-1 al PalaDolmen nel recupero della prima giornata di ritorno in fondo ad una sfida combattuta e spettacolare in cui le contendenti non si sono affatto risparmiate regalando trame di notevole spessore tecnico al numeroso pubblico presente sugli spalti. Benché manchi l’avallo della matematica, in considerazione del calendario ostico di tutte le inseguitrici (sempre più attardate), la formazione biscegliese ha già ottenuto nei fatti l’agognata salvezza: un traguardo apparso davvero lontano al giro di boa, con Sportilia transitata in fondo alla classifica con un solo successo all’attivo, poi gradualmente alimentato dall’entusiasmante sequenza di cinque affermazioni – tutte da tre punti – che consentono ora a Nazzarini e compagne di veleggiare in settima posizione, ad appena due lunghezze proprio dalle avversarie sconfitte ieri. La cronaca del derby. In avvio coach Nuzzi si affida ad Arianna Losciale in regia e Bellapianta opposta, con Ottomano e Di Reda al centro, Nazzarini e De Nicolò laterali, Massaro nel ruolo di libero. Fase iniziale scandita da un sostanziale equilibrio, interrotto dal tentativo di allungo biscegliese (15-11) che induce la panchina ospite a chiamare il primo time-out della contesa. Sportilia difende con le unghie il vantaggio fino alla seconda sospensione chiesta dal tecnico Mazzola (23-19), quindi due attacchi perentori griffati De Nicolò consegnano la frazione al sestetto di casa. La reazione dell’Adriatica non si fa attendere al cambio di campo (10-18), le ragazze di Nuzzi faticano un po’ di più in ricezione e non riescono ad assottigliare il gap cedendo con un secco 16-25. I primi scambi della terza frazione arridono ancora a Trani, ma Sportilia non si disunisce (beneficiando anche del contributo delle subentranti Piera Losciale e Alessia Lo Basso) ed effettua il sorpasso portandosi sul 14-11 (time-out ospite). E’ il preludio ad un’ulteriore, poderosa accelerazione (23-14), con l’astuta giocata sottorete di Arianna Losciale a suggellare il netto 25-16. Il quarto set è scandito da frequenti ribaltamenti di punteggio, con un margine che non oltrepassa mai i due punti su ambo i fronti: sul 20-21, Bisceglie colleziona quattro punti consecutivi con Arianna Losciale al servizio, poi tocca a Carmen Bellapianta apporre il punto esclamativo sulla vittoria con l’attacco che vale il definitivo 25-22 in 125’ complessivi di gioco. SPORTILIA BISCEGLIE – ADRIATICA VOLLEY TRANI 3-1 (25-19, 16-25, 25-16, 25-22) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano, Bellapianta, Di Reda, Massaro (L); P. Losciale, Lo Basso, Pellegrini; Luzzi (L), Lamanuzzi, Roselli, Gentile. All. Nicola Nuzzi. ADRIATICA TRANI: Montenegro, Dileo, Facendola, Ndriollari, Romano, Lionetti, Curci (L); Belviso, Gagliardi, Miranda; Dambra, Mitoli, Brancale. All. Mazzola. ARBITRI: Felice Curci e Antonio Bisignano di Taranto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Fenix Faenza espugna il palazzetto del Volley Academy Sassuolo

    Di Redazione Vittoria esterna per la Fenix sul campo del Volley Academy Sassuolo nel recupero della prima giornata del girone di ritorno. Tre punti preziosi che le permettono di restare agganciata al gruppo delle prime della classe a tre giornate dalla fine della stagione regolare. Ottimo primo set per la Fenix, vinto con autorità 25-13, poi però le padrone di casa reagiscono e impattano sull’1-1 (25-21). La squadra di coach Serattini non subisce il contraccolpo psicologico, chiudendo i conti nelle due frazioni successive vinte 25-21 e 25-18. “La nostra prestazione non è stata molto entusiasmante – sottolinea coach Maurizio Serattini -, ma è lo specchio di come ci siamo allenati durante la settimana. Ci teniamo dunque buoni i tre punti e andiamo avanti con l’obiettivo di allenarci sempre meglio e di migliorare giorno dopo giorno”. Volley Academy Sassuolo-Fenix Faenza 1-3 (13-25; 25-21; 21-25; 18-25) SASSUOLO: Morandi 7, Cangini 7, Mammini 2, Ndiaye 8, Stanev ne, Tassini 7, Bondavalli 11, Cantaluppi ne, Giacomello 2, Greco 1, Semprini 8, Gaye 4, Colli (L1), Riccio (L2). FAENZA: Casini 14, Tomat 9, Alberti 9, Gorini, Ceroni 1, Guardigli 10, Emiliani, Grillini 7, Martelli (L1), Besteghi, Maines 7. All.: Serattini ARBITRI: Lasaracina – Frazzoni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Belluno rimonta, ma al tie-break la spunta l’Estvoley

    Di Redazione Un punto di cuore. Di carattere. Di sostanza. Un punto che muove la classifica e che tiene ancora accesa la fiamma salvezza. Sotto 2-0 nel conto dei set, la Pallavolo Belluno si ribella a un destino già scritto e dà vita a una strepitosa rimonta: non contro l’ultima arrivata, ma al cospetto della quinta forza del campionato. A conferma delle qualità morali – e non solo – di un gruppo che, a dispetto della giovane età, non si dà mai per vinto. Un collettivo in cui brillano alcune individualità: come Miriana Casagrande, efficacissima al servizio con i suoi 4 ace. O Elena Zago, capace di stampare ben 5 muri, mentre le atlete più esperte, Fantinel e Cristante, dettano la rotta e Fioretti risponde “presente” in attacco. Come Giacomini al centro. E i due liberi, sempre sul pezzo. Parte benissimo la Pallavolo Belluno, che con Casagrande al servizio scava subito il gap: 8-3. L’Estvolley ritorna sotto, ma un muro della solita Miriana lo ricaccia indietro (21-16). E, sul 24-19, sembra fatta. La ricezione bellunese, però, entra in difficoltà e soffre tremendamente la battuta di Treppo. La quale firma addirittura l’ace del sorpasso: 24-25. A quel punto, Fioretti annulla due set ball alle avversarie, ma non basta. Ai vantaggi la spuntano le friulane: 26-28. La rimonta subita non può non lasciare scorie nella metà campo dolomitica. Pure in un secondo set aperto dal parziale al passivo di 5-1. L’ace di Zago contribuisce a ricucire lo strappo (8-9), ma è l’Estvolley a dettare i ritmi e a tenere sempre e saldamente in mano il volante, nonostante i generosi tentativi di rientrare delle lupe: per esempio sul 18-20, con l’attacco da seconda linea di Buzzatti. Tutto inutile: lo 0-2 prende forma. Ma le lupe hanno un cuore enorme e, nel terzo atto, riemergono dallo svantaggio di 11-16 e 20-23, approfittando di qualche amnesia delle friulane e cavalcando una Miriana Casagrande in grande spolvero: 26-24.  La storia si riapre. Eccome se si riapre. Anche perché, nel quarto set, Fioretti lancia la fuga con il servizio vincente del 17-12. L’Estvolley, in realtà, non molla di un centimetro: impatta a quota 22 e annulla un paio di palloni per chiudere i giochi. Al momento decisivo, però, Zago e un errore delle ospiti fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte bellunese: 26-24. Si va al tie-break. Peccato però che al momento di completare la rimonta si accenda la spia della riserva: le lupe pagano la fatica di aver rimesso in piedi una gara compromessa. E si arrendono. Niente e nessuno, però, può privarle della meritata standing ovation.  “Abbiamo giocato sempre punto a punto – analizza coach Dario Pavei -. Dispiace per il primo set, in cui c’è comunque del merito della squadra avversaria. Alle ragazze, in ogni caso, l’ho detto chiaramente durante un timeout: siete fantastiche. Per noi è una bella serata: dobbiamo finire con questo entusiasmo e questa felicità di giocare. Fa bene alle atlete, al pubblico, a tutti“. Pavei traccia due calcoli: “Da inizio stagione abbiamo svolto circa 150 tra allenamenti e amichevoli? Beh, abbiamo “cannato” non più di tre sedute. A conferma che le ragazze non si fanno condizionare dalla classifica: in palestra si lavora sempre in armonia“.  PALLAVOLO BELLUNO-ESTVOLLEY 2-3 (26-28, 18-25, 26-24, 26-24, 10-15)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 2, Casagrande 16, Fioretti 16, Fantinel 15, Giacomini 8, Zago 13; Ingrosso (L), Buzzatti 1, Lozza (L), Zambon. Allenatore: D. Pavei. ESTVOLLEY SAN GIOVANNI NATISONE: De Cesco 5, Tavagnutti 18, Marini 17, Modonutti 5, Treppo 17, Degano 9; Duca (L), Prestifilippo, Borsi 2, Cumer, Mussap, Fabris.Allenatore: M. Ostromann.ARBITRI: Dario Dello Stritto di Trieste e Andrea Benedetti di Monfalcone. NOTE. Durata set 31’, 24’, 31’, 31’, 16’; totale 2h13’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 14, muri 8. Estvolley: b.s. 10, v. 13, m. 14.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Sportilia vede la salvezza, “ma non facciamo tabelle”

    Di Redazione Testa bassa, ferrea determinazione e niente calcoli per centrare al più presto l’obiettivo salvezza con l’avallo della matematica. È la “ricetta” di Angelo Grammatica, presidente della Sportilia Volley Bisceglie, all’alba dell’ultimo mese agonistico della sua squadra, alla prima esperienza in serie B2. Le quattro affermazioni consecutive, con annessa scalata dall’undicesimo (penultimo) fino al settimo posto ed un margine di sei punti sulla zona retrocessione, costituiscono una seria ipoteca in chiave permanenza. Eppure il massimo dirigente biscegliese preferisce volare basso e restare concentrato sull’incombente derby di sabato al PalaDolmen (ore 19.00) con l’Adriatica Trani, quartultimo atto della stagione, valido quale recupero della prima giornata di ritorno. “Non mi è mai piaciuto fare tabelle e conteggi – sottolinea Grammatica –, ho sempre preferito focalizzarmi sul rendimento della mia squadra anziché dover sperare nel risultato degli altri. Mi auguro ovviamente che Sportilia possa proseguire sulla brillante scia intrapresa già da parecchie partite per chiudere ancor meglio la stagione d’esordio sul proscenio nazionale. Mancano quattro gare e sono convinto che ogni scambio e ogni punto sarà interpretato dalle nostre ragazze come se fosse decisivo“. “Il campionato – continua il presidente – ci ha dimostrato in più occasioni che si può vincere e perdere contro chiunque, dunque l’attenzione dovrà restare sempre elevata. Basti pensare al primo set di sabato scorso in casa della Dannunziana, eravamo sotto 21-15 e poi siamo riusciti a ribaltarlo fino al 22-25. Alla luce di come è andata a finire (colpaccio per 1-3, n.d.r.), quel recupero è stato davvero decisivo. Ora arriva la parte più complicata, vale a dire gestire sul piano psicologico questa striscia positiva senza lasciarci sopraffare da qualsiasi forma di appagamento. Non abbiamo ancora tagliato nessun traguardo, anche se è innegabile che si stia concretizzando all’orizzonte. Una volta raggiunto, continueremo a ‘spingere’ per tirar fuori il meglio da ogni atleta, in puro stile Sportilia. Insomma, gli stimoli non devono mai mancare”. Grammatica si sofferma quindi più da vicino sulla prossima avversaria: “L’Adriatica è una squadra sempre difficile da affrontare, ormai navigata nella categoria e guidata in panchina da coach Mazzola, in passato nei ranghi del nostro staff tecnico. L’organico delle tranesi è sostanzialmente giovane, ma non mancano pedine esperte come l’altra ex Federica Lionetti, Gagliardi, Montenegro e Romano. In corso d’opera la loro dirigenza ha effettuato innesti mirati per conferire ulteriore concretezza ad un gruppo che ha stabilmente veleggiato nella zona medio-alta della classifica, come attesta l’attuale sesto posto. Bisognerà lavorare sui dettagli per avere la meglio, in tal senso Nicola Nuzzi proverà a trovare le soluzioni opportune“. “C’è inoltre da riscattare sportivamente – ricorda il numero uno della Sportilia – la sconfitta dell’andata a Trani in occasione del nostro esordio in B2. Vincemmo il primo set in modo piuttosto netto, poi si spense letteralmente la luce e l’Adriatica prevalse per 3-1. Invito tutti gli appassionati e gli sportivi a gremire gli spalti del PalaDolmen per godersi un bel derby tra due realtà del territorio che si stimano e si rispettano, al di là della sana rivalità all’interno del rettangolo di gioco“. La gara sarà diretta da Felice Curci e Antonio Bisignano, entrambi di Taranto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Belluno pronta al rush finale: c’è l’Estvolley

    Di Redazione Lo striscione del traguardo è ormai all’orizzonte: è tempo di imboccare il rettilineo conclusivo. La Pallavolo Belluno si gioca la permanenza in serie B2 femminile in un mese d’aprile infuocato: quattro partite in 28 giorni. E sono tutte, o quasi, decisive. Ora che il Fusion, quartultimo, è lontano 3 lunghezze e con due gare in meno, è evidente che il margine d’errore è ridotto.  Vietato sbagliare, quindi. A cominciare da domani sera (sabato 2 aprile, ore 18.30), quando il palasport De Mas ospiterà il confronto tra le lupe e l’Estvolley San Giovanni Natisone, quinto in graduatoria: “All’andata abbiamo perso solo al tie-break, 16-14 – afferma il presidente del settore femminile, Claudio Casanova – e dopo aver rimontato due parziali. Questa è una gara che è necessario portare a casa“. Inutile impostare troppi calcoli: “Mancano quattro partite, vogliamo ottenere più punti possibili. E poi faremo i conti“.  La fiducia, in casa bellunese, non manca: “Le ragazze stanno bene, sono cariche – conclude Casanova – e pronte dare tutto, a lottare su ogni palla. Vorrei vedere una squadra compatta. E che giochi con entusiasmo. Nessun dubbio, di fronte all’Estvolley sarà necessario il contributo di tutte: dobbiamo esprimerci al meglio come collettivo e non come singole individualità“.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, derby “del Ponte Lama” tra Lavinia Group Trani e Sportilia Bisceglie

    Di Redazione Torna l’appuntamento col derby “del Ponte Lama”, tra Lavinia Group Trani e Sportilia Bisceglie, in serie B2. Sabato 2 aprile, alle 19:00, le due compagini si affronteranno nel recupero della gara valida per la dodicesima giornata del quarto campionato nazionale di pallavolo femminile. L’incontro si terrà tra le mura del PalaDolmen di Bisceglie. Tra le due squadre si tratta del secondo confronto, in questa stagione: il primo, in occasione della prima giornata di campionato, vide le tranesi imporsi sulle atlete del Bisceglie, tra le mura del PalaFerrante di Trani, col risultato di 3-1. Le ragazze allenate da mister Nuzzi occupano il settimo posto in classifica, a quota diciannove punti – di sei vittorie e dieci sconfitte l’attuale bilancio in campionato per le biscegliesi. Nell’ultima gara disputata, le biancazzurre hanno centrato un successo, il quarto di fila, contro Dannunziana Pescara, col risultato di 1-3. Bene le tranesi nell’ultimo incontro disputato in campionato: contro Volley Torresi è arrivata una vittoria, in rimonta, col risultato di 3-2. Un successo che conferma il sesto posto in classifica delle biancazzurre, a quota ventiquattro punti – nove vittorie e sette sconfitte il bilancio fino ad ora. “Con la vittoria contro Torresi abbiamo guadagnato due punti importanti, fondamentali per il nostro obiettivo finale. Ci dà la possibilità di affrontare queste ultime quattro gare con più tranquillità, pur mantenendo alta la concentrazione” il commento dell’allenatore della Lavinia Group Trani, Mauro Mazzola, dopo la gara contro le marchigiane. “Nonostante un avvio di gara sottotono non ci siamo abbattuti, riuscendo al quinto set a centrare una vittoria meritatissima” ha aggiunto. Il coach delle tranesi si aspetta una gara non semplice, contro le biscegliesi: “Contro Sportilia sarà il classico derby avvincente: affrontiamo una squadra in salute, in un match dal risultato sempre incerto. Sarà una partita sicuramente da seguire, difficile da interpretare. Una gara di grande spessore per la pallavolo pugliese” ha poi concluso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, solo un punto per il Galaxy Inzani contro l’Arbor Reggio Emilia

    Di Redazione Gara importante al Pala Casalini di Parma tra il Galaxy Inzani e l’US Arbor Reggio Emilia: in palio punti pesanti per la corsa salvezza, tra due squadre sicuramente agguerrite. Dopo 5 lunghi set, a primeggiare sono le ospiti, che meritano la vittoria in un match dall’esito molto altalenante. STARTING SIX – Morabito, recuperate They e Boschesi, per iniziare il match sceglie un atteggiamento più conservativo, preferendo Gandolfi e Dall’Aglio nella diagonale palleggio-opposto, Candio e Cattini in banda, Chiodarelli e Ferrari come centrali e Pradella da libero. Badodi, coach ospite, conferma le attese della vigilia, schierando Sazzi palleggiatrice, Saccani e Gennari da bande, Furegato opposta e la coppia Bonaccini – Piemontese al centro (libero Salvaterra). CRONACA – Il match parte con il Galaxy Inzani bloccato sulle gambe dall’eccessiva tensione; senza strafare le ospiti si portano sul 3-11 e poi sul 6-19, con un piccolo moto d’orgoglio per le padrone di casa che serve solo a rendere meno pesante l’esito del parziale, perso 14-25. Tutt’altra musica nel secondo set, il Galaxy Inzani riduce gli errori, aumenta le percentuali di ricezioni e attacco e gioca una buona difesa su tantissimi palloni, riuscendo a pareggiare il conto dei parziali chiudendo per 25-21. Il terzo set appare un autorevole viatico per la squadra di Morabito, che porta a casa il parziale con grande autorevolezza, chiudendolo per 25-12: prima una battuta molto efficace permette di ancorare il punteggio sul 10-2, poi attacchi vari e a segno danno grinta a Candio e compagne, mentre le ospiti appaiono con molte meno certezze.Ma qualcosa accade, nell’equilibrio fisico e mentale del match, perché il quarto set si rivela emblematico, per un film già visto al Casalini; le ragazze di casa si disuniscono, fioccano gli errori sia in ricezione che in attacco, permettendo quindi alle reggiane di tornare in partite, vincere per 17-25 e andare al tie break. Nel tie break si rivede il copione del quarto set: tanti errori per il Galaxy Inzani, con l’Arbor sopra 8-2 al cambio campo. Sussulto d’orgoglio per la squadra locale che prima annulla 3 match point, portandosi dall’11-14 al 14 pari, poi ne annulla un quarto, prima di capitolare su un altro errore di disattenzione e dare i 2 punti finali alle ospiti, che vincono così il tie break per 17-15.Da segnalare per le padrone di casa un’altra buona prova di Candio, top scorer con 20 punti; in doppia cifra anche Chiodarelli con 11 e They con 15. Per le ospiti, bene Saccani in attacco (15 punti).Ora si prospettano 3 gare cruciali per il Galaxy Inzani in 8 giorni: prima la trasferta di Corlo (che precede la squadra di 3 punti), poi il recupero a Reggio Emilia con l’Arbor (ora a 24 punti contro le 18 delle parmigiane) e infine il match casalingo contro Mirandola, che è ormai salvo in una posizione di metà classifica. Peccato per un’altra occasione sprecata dalla squadra di casa, che non finalizza la grossa mole di gioco espressa e rimpingua la classifica con un punticino che serve solo a restare a 3 punti dalla salvezza.GALAXY INZANI – US ARBOR 2-3 (14-25; 25-21; 25-12; 17-25; 15-17)GALAXY INZANI: Gandolfi 2, Candio 20, Chiodarelli 11, Dall’Aglio 3, Cattini 6, Ferrari 8, Pradella (L), Domeniconi (L), Boschesi, Ciarlini 1. NE: Bussi, Ghirardotti. All.: Morabito – Carboni.ARBOR RE: Sazzi 2, Saccani 15, Piemontese 13, Furegato 11, Gennari 4, Bonaccini 4, Salvaterra (L), Camurri, Bucciarelli, Vecchi, Bellentani, Bratoni 7, Grisendi. All: Badodi – Setti.Arbitri: Fiori e Calandra di Lucca. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Bartoccini Fortinfissi Perugia non fa sconti all’ASD Nuova Trasimeno

    Di Redazione Si rilancia in classifica la Bartoccini-Fortinfissi Perugia che piega in tre set la Nuova Trasimeno nel posticipo del lunedì sera. Era, nel programma iniziale, l’ultimo turno del campionato di B2 femminile. In realtà le perugine sono ora attese da otto gare in trenta giorni a causa sia della lunga pausa programmata per le feste natalizie che dei casi covid nelle squadre. Tornando al giocato il match ha avuto una direzione a senso unico, con le padrone di casa che hanno condotto sempre le danze. Partenza shock per le lacustri con il tecnico Giannoni che chiude i timeout a disposizione nel volgere di pochi minuti. Il primo parziale é appannaggio delle locali, si va al cambio campo con il copione che non cambia. Sotto di due set la Nuova Trasimeno cerca una reazione di orgoglio nell’ultimo parziale che si mantiene in equilibrio (13-13) prima dello strappo decisivo di Corselli e Scarabottini. Commenta la gara la quindicenne alzatrice Margherita Gibin. “Abbiamo ripreso da poco e ci siamo allenate negli ultimi tempi con le difficoltà dovute ai tanti infortuni. Oggi abbiamo giocato bene e portato i tre punti a casa. Io mi sento a posto e quando la squadra ha bisogno ci sono, certo non è questo il campionato dove gioco di più o faccio più minuti. Oggi ho sostituito Alessia (Masciullo, ndr) a metà del secondo set, ma cerco sempre di dare il massimo quando il coach mi chiama“. Bartoccini Fortinfissi Perugia – ASD Nuova Trasimeno: 3-0 (25-8 25-16 25-19)Perugia: Scarabottini 15, Corselli 12, Torre 8, Patasce 5, Zani 5, Masciullo 5, Mannelli(L1), Montacci 1, Gibin 1. N.E.: Passeri(L2), Martinelli, Borzetta, Martinez.All.: Roberto Farinelli e Eleonora Bartoccini. Castiglione del Lago: Bernardini 11, Distante 5, Urbani 3, Gierek 2, Guarino 2, Santi 1, Cornicchia(L1), Asquini 5. N.E.: Cirielli(L2), Tocci, Lomoro.All.: Simone Giannone e Pietro Tanzarella. Arbitri: Yuri Armellini e Giacomo Vannuzzi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO