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    B2 femminile, colpo della Vero Volley Torneria Colombo sul campo di Agrate

    Di Redazione Baby monzesi determinate e concrete in trasferta sul campo di Agrate dove vincono per 3 set a 2 il match recuperato martedì 5 aprile, valido per il girone C del campionato di serie B2. Le motivazioni in campo erano diverse: Vero Volley lotta per la salvezza, mentre le avversarie si giocano le ultime carte per arrivare prime o, per lo meno, per mantenere la posizione e qualificarsi con certezza ai playoff da seconda in classifica. Ne viene fuori una partita lunga e ben giocata da entrambe le parti, fatta di scambi prolungati e belle difese. Monza, che deve fare a meno di Modesti per via della convocazione in nazionale, può contare sulle accelerate di Bole (miglior realizzatrice della partita con 25 punti) e Damato (22 punti). Ecco il commento di coach Angelo Robbiati: “Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, non senza alcune ingenuità: infatti rimane un po’ di rammarico per i set persi per sole due lunghezze di differenza. Agrate è squadra molto esperta ma abbiamo espresso davvero un buon gioco e abbiamo avuto la meglio. E’ stato in generale un bello spettacolo”. Agrate Motori Volley MB – Vero Volley Torneria Colombo 2-3 (25-23; 20-25; 23-25; 28-26 9-15) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Galaxy Inzani sconfitto al tie break a Corlo

    Di Redazione Ancora una occasione persa nella rincorsa alla salvezza del Galaxy Inzani, che esce sconfitto dal palazzetto di Corlo con l’onore delle armi, dopo un combattuto tie break. Alla squadra parmense resta la consapevolezza di aver giocato una partita che i numeri descrivono come migliore di quella delle proprie avversarie, ma questo amplifica il dispiacere più che rincuorare le ragazze di coach Morabito, che non hanno saputo agguantare la vittoria quando ne hanno avuto l’opportunità. La cronaca:Rovatti, coach di casa, schiera Giovanardi al palleggio, Zanghieri opposta, Pelloni e Zanoni come centrali e le due bande Muratori e Ferrarini (il libero è Zanni). Il Galaxy Inzani invece inizia l’incontro con la diagonale Ciarlini-Candio, They e Cattini di banda e Ferrari con Chiodarelli al centro (Domeniconi libero).  Nel primo parziale le due squadre si sfidano a viso aperto, concentrando i propri sforzi in attacco e in battuta, ma nessuna delle due riesce a prevalere nettamente sull’altra; il set, sentito dal pubblico presente, si dipana in un avvincente punto a punto che vede prevalere il Galaxy Inzani per 25-23, dopo essere stato sempre in vantaggio di misura.  Alla ripresa delle ostilità è ancora l’equilibrio a farla da padrone, ma a metà del parziale il Galaxy Inzani inanella una serie di errori in battuta, mentre il Corlo trova, con alcune giocate di esperienza, la chiave per scardinare la difesa delle parmigiane e portare a casa il set più agevolmente di quanto avesse lasciato pensare l’inizio di parziale: le padrone di casa si ritrovano 21-15 e a nulla valgono i cambi di Morabito, che tenta di invertire il trend con un doppio cambio (dentro Gandolfi e Dall’Aglio) e una sostituzione in battuta (Boschesi per Chiodarelli). Il secondo parziale si chiude così a favore del Corlo per 25-18.  Nel terzo parziale Morabito sceglie di confermare Gandolfi in palleggio; il set si apre ancora con una situazione di sostanziale equilibrio in cui la sopraggiunta tensione emotiva vede molti errori da ambo le parti. Corlo alla metà del set cerca di scardinare la ricezione del Galaxy Inzani forzando il gioco in battuta; dopo uno sbandamento, che permette alle modenesi di portarsi avanti 20-22, il Galaxy Inzani serra i ranghi, recupera lo svantaggio e si porta in avanti con la possibilità di giocarsi ben due set ball, fondamentali per l’esito del parziale e anche della gara. Corlo tuttavia si dimostra più cinico, più freddo più determinato: per ben due volte la compagine in maglietta verde annulla la palla set del Galaxy Inzani e con uno sprint finale si aggiudica il set per 27-25, annullando la speranza delle ospiti di portare a casa 3 punti e agganciare in classifica le padrone di casa.  Il quarto set si apre con un Corlo (che inserisce Giannini per la stanca Muratori) arrembante che tenta di affondare definitivamente il Galaxy Inzani (che avvicenda Domeniconi con Padrella). Le parmigiane reggono l’urto e, dopo un iniziale svantaggio, si riportano in parità sul 6-6 grazie al lavoro a muro e in attacco dei propri centrali, ben serviti da Gandolfi. Il set prosegue punto a punto fino al 24-23 per le parmigiane, che stavolta non si lasciano sfuggire l’occasione e chiudono il parziale con la prima palla utile.  Il tie break decisivo per assegnare il punto finale si svolge in un avvincente punto a punto. Le squadre invertono i campi sul risultato di 8-7 per Corlo ed entrambi gli allenatori sostituiscono la diagonale del palleggiatore per giocare il finale di set con 3 attaccanti in prima linea. Sono però ancora gli errori a penalizzare il Galaxy Inzani, che spreca ogni possibilità di vittoria quando sul finale del set ne commette ben 3, concedendo alle avversarie il parziale e il match.  La situazione di classifica ora si complica ulteriormente per il Galaxy Inzani, che deve cercare sempre la vittoria da 3 punti nei prossimi match, sperando in qualche passo falso delle proprie rivali per poter agguantare almeno la possibilità di giocare i playout. Da segnalare, per le ospiti, l’ottima alternanza in regia delle due palleggiatrici, Ciarlini e Gandolfi, e il buon lavoro a muro (ben 5) e in attacco (13 punti col 43%) del centrale Chiodarelli. Sono stati però ancora troppi gli errori in attacco (ben 27, contro i 19 delle padrone di casa) e in battuta (18 contro 15), per girare a proprio favore una gara ostica fin dalla vigilia, per la posta in palio. Corlo conferma il risultato della scorsa stagione, in serie C, quando vinse contro l’Inzani per 3-2 nell’ultima giornata di regular season: entrambe le squadre furono poi promosse nei playoff. Fatale ancora una volta il tie break per la squadra di Morabito; per la quinta volta in stagione Candio e compagne perdono il set decisivo e lasciano i due punti alle avversarie, un’abitudine che è esiziale per la classifica e lascia tanto amaro in bocca al Galaxy Inzani. US Corlo-Galaxy Inzani 3-2 (23-25, 25-18, 27-25, 23-25, 15-12)US Corlo: Giovanardi, Ferrarini 16, Pelloni 8, Zanghieri 16, Muratori 9, Zanoni 9, Zanni (L); Giannini 2, Andreoli, Fiore 3, Barbieri L. NE: Cambi, Turci, Grillenzoni. All: Rovatti-Tesei.Galaxy Inzani: Ciarlini, They 16, Ferrari 9, Candio 18, Cattini 5, Chiodarelli 18, Domeniconi (L); Gandolfi 2, Dall’Aglio 2, Boschesi, Pradella (L). NE: Bussi, Brandi, Ghirardotti. All: Morabito-Carboni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, la Sportilia Bisceglie ferma la visita delle cugine di Trani in quattro set

    Di Redazione Quinto urrà consecutivo, rivincita nel derby assai sentito a spese dell’Adriatica Volley Trani e permanenza in serie B2 centrata con tre gare di anticipo rispetto all’epilogo della regular season. E’ stato un sabato da incorniciare per la Sportilia Bisceglie, vittoriosa 3-1 al PalaDolmen nel recupero della prima giornata di ritorno in fondo ad una sfida combattuta e spettacolare in cui le contendenti non si sono affatto risparmiate regalando trame di notevole spessore tecnico al numeroso pubblico presente sugli spalti. Benché manchi l’avallo della matematica, in considerazione del calendario ostico di tutte le inseguitrici (sempre più attardate), la formazione biscegliese ha già ottenuto nei fatti l’agognata salvezza: un traguardo apparso davvero lontano al giro di boa, con Sportilia transitata in fondo alla classifica con un solo successo all’attivo, poi gradualmente alimentato dall’entusiasmante sequenza di cinque affermazioni – tutte da tre punti – che consentono ora a Nazzarini e compagne di veleggiare in settima posizione, ad appena due lunghezze proprio dalle avversarie sconfitte ieri. La cronaca del derby. In avvio coach Nuzzi si affida ad Arianna Losciale in regia e Bellapianta opposta, con Ottomano e Di Reda al centro, Nazzarini e De Nicolò laterali, Massaro nel ruolo di libero. Fase iniziale scandita da un sostanziale equilibrio, interrotto dal tentativo di allungo biscegliese (15-11) che induce la panchina ospite a chiamare il primo time-out della contesa. Sportilia difende con le unghie il vantaggio fino alla seconda sospensione chiesta dal tecnico Mazzola (23-19), quindi due attacchi perentori griffati De Nicolò consegnano la frazione al sestetto di casa. La reazione dell’Adriatica non si fa attendere al cambio di campo (10-18), le ragazze di Nuzzi faticano un po’ di più in ricezione e non riescono ad assottigliare il gap cedendo con un secco 16-25. I primi scambi della terza frazione arridono ancora a Trani, ma Sportilia non si disunisce (beneficiando anche del contributo delle subentranti Piera Losciale e Alessia Lo Basso) ed effettua il sorpasso portandosi sul 14-11 (time-out ospite). E’ il preludio ad un’ulteriore, poderosa accelerazione (23-14), con l’astuta giocata sottorete di Arianna Losciale a suggellare il netto 25-16. Il quarto set è scandito da frequenti ribaltamenti di punteggio, con un margine che non oltrepassa mai i due punti su ambo i fronti: sul 20-21, Bisceglie colleziona quattro punti consecutivi con Arianna Losciale al servizio, poi tocca a Carmen Bellapianta apporre il punto esclamativo sulla vittoria con l’attacco che vale il definitivo 25-22 in 125’ complessivi di gioco. SPORTILIA BISCEGLIE – ADRIATICA VOLLEY TRANI 3-1 (25-19, 16-25, 25-16, 25-22) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano, Bellapianta, Di Reda, Massaro (L); P. Losciale, Lo Basso, Pellegrini; Luzzi (L), Lamanuzzi, Roselli, Gentile. All. Nicola Nuzzi. ADRIATICA TRANI: Montenegro, Dileo, Facendola, Ndriollari, Romano, Lionetti, Curci (L); Belviso, Gagliardi, Miranda; Dambra, Mitoli, Brancale. All. Mazzola. ARBITRI: Felice Curci e Antonio Bisignano di Taranto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Fenix Faenza espugna il palazzetto del Volley Academy Sassuolo

    Di Redazione Vittoria esterna per la Fenix sul campo del Volley Academy Sassuolo nel recupero della prima giornata del girone di ritorno. Tre punti preziosi che le permettono di restare agganciata al gruppo delle prime della classe a tre giornate dalla fine della stagione regolare. Ottimo primo set per la Fenix, vinto con autorità 25-13, poi però le padrone di casa reagiscono e impattano sull’1-1 (25-21). La squadra di coach Serattini non subisce il contraccolpo psicologico, chiudendo i conti nelle due frazioni successive vinte 25-21 e 25-18. “La nostra prestazione non è stata molto entusiasmante – sottolinea coach Maurizio Serattini -, ma è lo specchio di come ci siamo allenati durante la settimana. Ci teniamo dunque buoni i tre punti e andiamo avanti con l’obiettivo di allenarci sempre meglio e di migliorare giorno dopo giorno”. Volley Academy Sassuolo-Fenix Faenza 1-3 (13-25; 25-21; 21-25; 18-25) SASSUOLO: Morandi 7, Cangini 7, Mammini 2, Ndiaye 8, Stanev ne, Tassini 7, Bondavalli 11, Cantaluppi ne, Giacomello 2, Greco 1, Semprini 8, Gaye 4, Colli (L1), Riccio (L2). FAENZA: Casini 14, Tomat 9, Alberti 9, Gorini, Ceroni 1, Guardigli 10, Emiliani, Grillini 7, Martelli (L1), Besteghi, Maines 7. All.: Serattini ARBITRI: Lasaracina – Frazzoni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Belluno rimonta, ma al tie-break la spunta l’Estvoley

    Di Redazione Un punto di cuore. Di carattere. Di sostanza. Un punto che muove la classifica e che tiene ancora accesa la fiamma salvezza. Sotto 2-0 nel conto dei set, la Pallavolo Belluno si ribella a un destino già scritto e dà vita a una strepitosa rimonta: non contro l’ultima arrivata, ma al cospetto della quinta forza del campionato. A conferma delle qualità morali – e non solo – di un gruppo che, a dispetto della giovane età, non si dà mai per vinto. Un collettivo in cui brillano alcune individualità: come Miriana Casagrande, efficacissima al servizio con i suoi 4 ace. O Elena Zago, capace di stampare ben 5 muri, mentre le atlete più esperte, Fantinel e Cristante, dettano la rotta e Fioretti risponde “presente” in attacco. Come Giacomini al centro. E i due liberi, sempre sul pezzo. Parte benissimo la Pallavolo Belluno, che con Casagrande al servizio scava subito il gap: 8-3. L’Estvolley ritorna sotto, ma un muro della solita Miriana lo ricaccia indietro (21-16). E, sul 24-19, sembra fatta. La ricezione bellunese, però, entra in difficoltà e soffre tremendamente la battuta di Treppo. La quale firma addirittura l’ace del sorpasso: 24-25. A quel punto, Fioretti annulla due set ball alle avversarie, ma non basta. Ai vantaggi la spuntano le friulane: 26-28. La rimonta subita non può non lasciare scorie nella metà campo dolomitica. Pure in un secondo set aperto dal parziale al passivo di 5-1. L’ace di Zago contribuisce a ricucire lo strappo (8-9), ma è l’Estvolley a dettare i ritmi e a tenere sempre e saldamente in mano il volante, nonostante i generosi tentativi di rientrare delle lupe: per esempio sul 18-20, con l’attacco da seconda linea di Buzzatti. Tutto inutile: lo 0-2 prende forma. Ma le lupe hanno un cuore enorme e, nel terzo atto, riemergono dallo svantaggio di 11-16 e 20-23, approfittando di qualche amnesia delle friulane e cavalcando una Miriana Casagrande in grande spolvero: 26-24.  La storia si riapre. Eccome se si riapre. Anche perché, nel quarto set, Fioretti lancia la fuga con il servizio vincente del 17-12. L’Estvolley, in realtà, non molla di un centimetro: impatta a quota 22 e annulla un paio di palloni per chiudere i giochi. Al momento decisivo, però, Zago e un errore delle ospiti fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte bellunese: 26-24. Si va al tie-break. Peccato però che al momento di completare la rimonta si accenda la spia della riserva: le lupe pagano la fatica di aver rimesso in piedi una gara compromessa. E si arrendono. Niente e nessuno, però, può privarle della meritata standing ovation.  “Abbiamo giocato sempre punto a punto – analizza coach Dario Pavei -. Dispiace per il primo set, in cui c’è comunque del merito della squadra avversaria. Alle ragazze, in ogni caso, l’ho detto chiaramente durante un timeout: siete fantastiche. Per noi è una bella serata: dobbiamo finire con questo entusiasmo e questa felicità di giocare. Fa bene alle atlete, al pubblico, a tutti“. Pavei traccia due calcoli: “Da inizio stagione abbiamo svolto circa 150 tra allenamenti e amichevoli? Beh, abbiamo “cannato” non più di tre sedute. A conferma che le ragazze non si fanno condizionare dalla classifica: in palestra si lavora sempre in armonia“.  PALLAVOLO BELLUNO-ESTVOLLEY 2-3 (26-28, 18-25, 26-24, 26-24, 10-15)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 2, Casagrande 16, Fioretti 16, Fantinel 15, Giacomini 8, Zago 13; Ingrosso (L), Buzzatti 1, Lozza (L), Zambon. Allenatore: D. Pavei. ESTVOLLEY SAN GIOVANNI NATISONE: De Cesco 5, Tavagnutti 18, Marini 17, Modonutti 5, Treppo 17, Degano 9; Duca (L), Prestifilippo, Borsi 2, Cumer, Mussap, Fabris.Allenatore: M. Ostromann.ARBITRI: Dario Dello Stritto di Trieste e Andrea Benedetti di Monfalcone. NOTE. Durata set 31’, 24’, 31’, 31’, 16’; totale 2h13’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 14, muri 8. Estvolley: b.s. 10, v. 13, m. 14.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Sportilia vede la salvezza, “ma non facciamo tabelle”

    Di Redazione Testa bassa, ferrea determinazione e niente calcoli per centrare al più presto l’obiettivo salvezza con l’avallo della matematica. È la “ricetta” di Angelo Grammatica, presidente della Sportilia Volley Bisceglie, all’alba dell’ultimo mese agonistico della sua squadra, alla prima esperienza in serie B2. Le quattro affermazioni consecutive, con annessa scalata dall’undicesimo (penultimo) fino al settimo posto ed un margine di sei punti sulla zona retrocessione, costituiscono una seria ipoteca in chiave permanenza. Eppure il massimo dirigente biscegliese preferisce volare basso e restare concentrato sull’incombente derby di sabato al PalaDolmen (ore 19.00) con l’Adriatica Trani, quartultimo atto della stagione, valido quale recupero della prima giornata di ritorno. “Non mi è mai piaciuto fare tabelle e conteggi – sottolinea Grammatica –, ho sempre preferito focalizzarmi sul rendimento della mia squadra anziché dover sperare nel risultato degli altri. Mi auguro ovviamente che Sportilia possa proseguire sulla brillante scia intrapresa già da parecchie partite per chiudere ancor meglio la stagione d’esordio sul proscenio nazionale. Mancano quattro gare e sono convinto che ogni scambio e ogni punto sarà interpretato dalle nostre ragazze come se fosse decisivo“. “Il campionato – continua il presidente – ci ha dimostrato in più occasioni che si può vincere e perdere contro chiunque, dunque l’attenzione dovrà restare sempre elevata. Basti pensare al primo set di sabato scorso in casa della Dannunziana, eravamo sotto 21-15 e poi siamo riusciti a ribaltarlo fino al 22-25. Alla luce di come è andata a finire (colpaccio per 1-3, n.d.r.), quel recupero è stato davvero decisivo. Ora arriva la parte più complicata, vale a dire gestire sul piano psicologico questa striscia positiva senza lasciarci sopraffare da qualsiasi forma di appagamento. Non abbiamo ancora tagliato nessun traguardo, anche se è innegabile che si stia concretizzando all’orizzonte. Una volta raggiunto, continueremo a ‘spingere’ per tirar fuori il meglio da ogni atleta, in puro stile Sportilia. Insomma, gli stimoli non devono mai mancare”. Grammatica si sofferma quindi più da vicino sulla prossima avversaria: “L’Adriatica è una squadra sempre difficile da affrontare, ormai navigata nella categoria e guidata in panchina da coach Mazzola, in passato nei ranghi del nostro staff tecnico. L’organico delle tranesi è sostanzialmente giovane, ma non mancano pedine esperte come l’altra ex Federica Lionetti, Gagliardi, Montenegro e Romano. In corso d’opera la loro dirigenza ha effettuato innesti mirati per conferire ulteriore concretezza ad un gruppo che ha stabilmente veleggiato nella zona medio-alta della classifica, come attesta l’attuale sesto posto. Bisognerà lavorare sui dettagli per avere la meglio, in tal senso Nicola Nuzzi proverà a trovare le soluzioni opportune“. “C’è inoltre da riscattare sportivamente – ricorda il numero uno della Sportilia – la sconfitta dell’andata a Trani in occasione del nostro esordio in B2. Vincemmo il primo set in modo piuttosto netto, poi si spense letteralmente la luce e l’Adriatica prevalse per 3-1. Invito tutti gli appassionati e gli sportivi a gremire gli spalti del PalaDolmen per godersi un bel derby tra due realtà del territorio che si stimano e si rispettano, al di là della sana rivalità all’interno del rettangolo di gioco“. La gara sarà diretta da Felice Curci e Antonio Bisignano, entrambi di Taranto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Belluno pronta al rush finale: c’è l’Estvolley

    Di Redazione Lo striscione del traguardo è ormai all’orizzonte: è tempo di imboccare il rettilineo conclusivo. La Pallavolo Belluno si gioca la permanenza in serie B2 femminile in un mese d’aprile infuocato: quattro partite in 28 giorni. E sono tutte, o quasi, decisive. Ora che il Fusion, quartultimo, è lontano 3 lunghezze e con due gare in meno, è evidente che il margine d’errore è ridotto.  Vietato sbagliare, quindi. A cominciare da domani sera (sabato 2 aprile, ore 18.30), quando il palasport De Mas ospiterà il confronto tra le lupe e l’Estvolley San Giovanni Natisone, quinto in graduatoria: “All’andata abbiamo perso solo al tie-break, 16-14 – afferma il presidente del settore femminile, Claudio Casanova – e dopo aver rimontato due parziali. Questa è una gara che è necessario portare a casa“. Inutile impostare troppi calcoli: “Mancano quattro partite, vogliamo ottenere più punti possibili. E poi faremo i conti“.  La fiducia, in casa bellunese, non manca: “Le ragazze stanno bene, sono cariche – conclude Casanova – e pronte dare tutto, a lottare su ogni palla. Vorrei vedere una squadra compatta. E che giochi con entusiasmo. Nessun dubbio, di fronte all’Estvolley sarà necessario il contributo di tutte: dobbiamo esprimerci al meglio come collettivo e non come singole individualità“.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, derby “del Ponte Lama” tra Lavinia Group Trani e Sportilia Bisceglie

    Di Redazione Torna l’appuntamento col derby “del Ponte Lama”, tra Lavinia Group Trani e Sportilia Bisceglie, in serie B2. Sabato 2 aprile, alle 19:00, le due compagini si affronteranno nel recupero della gara valida per la dodicesima giornata del quarto campionato nazionale di pallavolo femminile. L’incontro si terrà tra le mura del PalaDolmen di Bisceglie. Tra le due squadre si tratta del secondo confronto, in questa stagione: il primo, in occasione della prima giornata di campionato, vide le tranesi imporsi sulle atlete del Bisceglie, tra le mura del PalaFerrante di Trani, col risultato di 3-1. Le ragazze allenate da mister Nuzzi occupano il settimo posto in classifica, a quota diciannove punti – di sei vittorie e dieci sconfitte l’attuale bilancio in campionato per le biscegliesi. Nell’ultima gara disputata, le biancazzurre hanno centrato un successo, il quarto di fila, contro Dannunziana Pescara, col risultato di 1-3. Bene le tranesi nell’ultimo incontro disputato in campionato: contro Volley Torresi è arrivata una vittoria, in rimonta, col risultato di 3-2. Un successo che conferma il sesto posto in classifica delle biancazzurre, a quota ventiquattro punti – nove vittorie e sette sconfitte il bilancio fino ad ora. “Con la vittoria contro Torresi abbiamo guadagnato due punti importanti, fondamentali per il nostro obiettivo finale. Ci dà la possibilità di affrontare queste ultime quattro gare con più tranquillità, pur mantenendo alta la concentrazione” il commento dell’allenatore della Lavinia Group Trani, Mauro Mazzola, dopo la gara contro le marchigiane. “Nonostante un avvio di gara sottotono non ci siamo abbattuti, riuscendo al quinto set a centrare una vittoria meritatissima” ha aggiunto. Il coach delle tranesi si aspetta una gara non semplice, contro le biscegliesi: “Contro Sportilia sarà il classico derby avvincente: affrontiamo una squadra in salute, in un match dal risultato sempre incerto. Sarà una partita sicuramente da seguire, difficile da interpretare. Una gara di grande spessore per la pallavolo pugliese” ha poi concluso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO