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    B1 femminile: il Parella batte Genova e allunga ancora sulle inseguitrici

    Di Redazione

    Un’altra vittoria e distacco dalla seconda che continua a crescere. Il Volley Parella Torino supera anche l’ostacolo Rimont Progetti Genova 3-0 e porta a 5 i punti di vantaggio sulla prima inseguitrice che, complice il turno di riposo di Biella, diventa Volpiano. Un successo che non poteva sfuggire alle parelline, favorite d’obbligo della vigilia vista la classifica, ma a volte la classifica non è l’unica cosa da guardare. Sì, perché ancora una volta coach Barisciani deve fare i conti con le assenze che non permettono alla squadra di lavorare al meglio in settimana; il giorno della partita però viene fuori tutta la grinta e la voglia di vincere delle ragazze, capaci di andare sempre oltre l’ostacolo.

    La cronaca:Formazione tipo per le biancorossoblu con Polezzi in regia e Cicogna opposto, Damato e Camperi ali, Deambrogio e Mabilo al centro e Fantini libero.Risponde Genova con Romanin palleggiatrice e Montedoro opposto, Scarabottini e Vecerina schiacciatrici, Poggi e Vieri al centro con Ghezzi libero.

    Inizia meglio la squadra ospite che si porta fino a più 4 (8-12) ma dal 9-13, in due giri il Parella la ribalta volando 22-15 per poi chiudere 25-17.Grande equilibrio invece nel secondo set con le torinesi sempre avanti ma che non riescono mai a distanziare definitivamente Genova. E così, dal 23-19, il turno di battuta della subentrata Allegri mette in crisi le certezze del Parella e Genova si porta 23-24 con possibilità di pareggiare il conto dei set. Due difese miracolose però tengono in vita il Parella che con un muro di Deambrogio su Scarabottini si porta a casa anche questo parziale: 27-25.

    La reazione delle genovesi è poco più di un flash. Dall’iniziale 3-6 del terzo set, il Parella inverte subito la rotta e vola 13-8. Nel finale, una scatenata Deambrogio trascina le compagne sul 23-13 e poi è Damato a chiudere 25-15 con due attacchi vincenti.

    “Sono soddisfatto di aver portato a casa i tre punti – commenta coach Barisciani – perché in certe gare sei condannato a portarli a casa, e soprattutto di averlo fatto nelle condizioni in cui siamo. Sono contento del fatto che le ragazze alla fine riescano sempre a superare le difficoltà anche grazie alla loro volitività e cattiveria agonistica“.

    Volley Parella Torino-Rimont Progetti Genova 3-0 (25-17, 27-25, 25-15)VOLLEY PARELLA TORINO: Polezzi 2, Cicogna 17, Camperi 11, Damato 6, Deambrogio 12, Mabilo 6, Fantini (L). N.e: Chiavazza, Fano, Maurino, Tognoni, Tosini, Tullio. All: Mauro Barisciani.RIMONT PROGETTI GENOVA: Romanin, Montedoro 12, Scarabottini 10, Vecerina 5, Poggi 4, Vieri 2, Ghezzi (L), Piccardi 2, Rissetto 1, Palazzi 1, Allegri, Bulla (L). N.e: Fossa, Stagnaro, Truffa, Tadei, Polanco. All: Matteo Zanoni.NOTE: Ace 6-3, Battute sbagliate 11-10, Ricezione 37% (16%)-38% (20%), Attacco 39%-30%, Muri 12-3, Errori 20-23.

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    B1 femminile: l’Azimut Giorgione ferma anche la seconda in classifica

    Di Redazione

    Nemmeno L’Arena Volley, seconda forza del campionato, riesce nell’impresa di espugnare il fortino dell’Azimut Giorgione. La formazione veronese, perdendo per 3-1, pur mantenendosi in zona play off, lascia scappare a più 8 la capolista Altafratte, unica formazione finora vincente a Castelfranco. Davvero difficile decifrare il rendimento dell’Azimut: la formazione di Paolo Carotta può permettersi di giocare almeno alla pari con qualsiasi avversario e di non temere nessuno, tranne se stessa. O meglio, i suoi errori. Perché, sistemati quelli, viaggia che è un piacere.

    Il primo set l’ha dimostrato ancora una volta: con 10 errori totali, il successo è stato degli ospiti. Dal secondo cambia qualcosa: il Giorgione sbaglia un po’meno, entra una pimpante Fezzi per De Bortoli, Andrich e M’bra attaccano con percentuali ben al di sopra del 50%. Sono loro i terminali d’attacco preferiti di Pincerato, che in regia distribuisce e accelera il gioco.

    Dall’ingresso di Fezzi sul 13-12, l’Azimut vola 19-13. Verona accorcia 19-16 ma basta un time out di Carotta per rimettere in moto la macchina da punti castellana. Nel terzo set si combatte fino al 18-18, momento in cui l’Azimut mette la freccia. La partita gira, il Giorgione conduce e chiude il match con Andrich e M’bra in doppia cifra, la bella e prolifica prestazione di Pincerato (8), l’apporto positivo di Gogna (a segno 5 volte su 7 palloni) e di Ceron (50%). A quest’Azimut manca continuità, la quale, numeri alla mano, sembra essere sinonimo di meno errori.

    Questo il commento di Paolo Carotta: “Abbiamo bisogno di continuità, il segreto è quello. Siamo partiti un po’ male, poi ci siamo sciolti e abbiamo condotto un’ottima partita. La squadra che ho a disposizione è forte, tutte possono giocare titolari e sto cercando di sfruttare l’intero parco atlete“.

    Azimut Giorgione-L’Arena Volley 1-3 (21-25, 25-18, 25-22, 25-16)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: La Fo.Co.L Legnano vince la solita sfida infinita con la ClericiAuto Cabiate

    Di Redazione

    Proprio come all’andata, la sfida tra Fo.Co.L Legnano e ClericiAuto Cabiate si è protratta fino al quinto set, in una battaglia senza esclusione di colpi in cui delle vere e proprie guerriere hanno dato vita ad un incontro bellissimo, fatto di continui ribaltamenti di fronte.

    Grazie alla caparbietà di Cavaleri e compagne, è arrivata la tredicesima vittoria in stagione per le biancorosse, al quarto tie-break conquistato su cinque in questo campionato, a riprova che le Coccinelle, quando il gioco si fa duro, hanno sempre la reazione giusta, compattandosi ancor di più.

    MVP dell’incontro, nonché top-scorer, Ilaria Simonetta, con i suoi 21 punti (38%), seguita in doppia cifra da Aliberti (19pt, 50%) e Mazzaro, a sua volta in testa alla classifica del muri, con 4 block-in suoi sui 17 punti totali, davanti ai 3 di Fantin (8pt), poi uno a testa per Carcano, Aliberti e Roncato, come sempre magistrale in cabina di regia, mentre dietro partita generosa di Brogliato, abile padrona della retroguardia, con capitan Cavaleri sempre presente nei momenti topici.

    Da segnalare, infine, il ritorno in panchina di Greta Valli a nemmeno due mesi dall’infortunio al ginocchio occorsole il 7 gennaio.

    La cronacaNel primo set coach Uma schiera Roncato-Simonetta, Mazzaro-Banfi, Aliberti-Carcano, con Brogliato libero. Cabiate parte con il piede giusto e si guadagna subito quei due punticini di vantaggio che riuscirà a mantenere e incrementare fino alla fine della frazione. Nelle battute iniziali Legnano resta alle calcagna delle comasche (2-2, 3-5, 7-8), rispondendo con Aliberti e Mazzaro alle scorribande di Colombo e Zanotto. Banfi stampa il 10-11, ma qui la Clericiauto sprinta con Citterio, poi fast di Castelli e ace di Zanotto (10-14, dentro Cavaleri per Banfi). La Fo.Co.L prova a rispondere ma le ospiti ci credono e continuano ad accelerare, sfruttando ora in attacco la propensione di Biganzoli (12-20). Legnano si ricompatta, Roncato chiama in fast Aliberti e Carcano, poi Mazzaro di prepotenza e Aliberti dai 9 metri (17-20). Cabiate però si riprende e riesce a chiudere, nonostante qualche rischio, sul +6.

    Il secondo parziale vede Legnano subito all’attacco con Simonetta, che ha la mano di fuoco e piazza 4 punti sui primi 7 per le sue (7-4), con Lenna inizialmente al servizio e abilmente sfruttata in seconda linea. Cabiate prova a replicare dando vita a scambi lunghi e combattuti, con l’equilibrio che si protrae in parità fino al 14-14 (sempre precise in attacco Simonetta e Aliberti). Il primo strappo è proprio legnanese (16-14, 18-14), con Mazzaro prima, Carcano e Cavaleri poi (21-19), qui Cabiate ha un moto d’orgoglio e riesce a ribaltare momentaneamente le sorti della frazione: vola sul +2 (21-23, 22-24), ma Legnano, con audacia e coraggio, si costruisce il break giusto e definitivo, spinta da Aliberti e Mazzaro, con la complicità di una retroguardia solida grazie a Brogliato, ben aiutata dalle compagne di reparto, e si prende l’1-1.

    Nel terzo periodo dentro Fantin al centro e il suo iniziale turno in battuta scava il gap con cui poi Legnano farà propria la frazione di gioco: due ace e tanta difficoltà creata nella ricezione avversaria per un 5-0 che costringe subito coach Reali al time-out. Al rientro in campo Cabiate osa un po’ e riesce ad accorciare (7-5) per poi subire ancora le sortite offensive di Simonetta, l’ace di Aliberti e i muri di Mazzaro, Fantin e Roncato (12-5). Biganzoli e Citterio provano a scuotere la squadra (14-10), ma Legnano sa di avere dalla propria un entusiasmo contagioso e pressa senza pietà: al centro Fantin e Aliberti non perdonano, Roncato, quando non orchestra sfrutta il suo impareggiabile tocco di seconda, Simonetta non perde occasione per ferire, Mazzaro idem, non si lascia pregare. Solo l’ingresso di Pellegatta in battuta per Castelli crea qualche piccolo scompiglio alla Fo.Co.L (21-18) che però si registra subito senza scossoni, andando sul 2-1 grazie all’ace di Mazzaro.

    Il quarto gioco comincia a fotocopia del precedente, ma con la situazione ribaltata: è Cabiate a involarsi sullo 0-6. Legnano prova a ricostruire, ma le ospiti non cedono e proseguono imperterrite e ben decise a prolungare la sfida. La Fo.Co.L rompe gli indugi con Aliberti in fast, poi concretizza diverse azioni grazie a Mazzaro, Fantin e Simonetta (9-15), provando l’avvicinamento alle avversarie. Cambio sulla diagonale con Monni-Broggio per Simonetta-Roncato, con Broggio subito a referto grazie a due begli attacchi, ma il gap è ampio e Cabiate riesce a conquistare il suo punto della giornata: si va al quinto.

    Anche il il tie-break prevedibilmente va punto a punto: le fast di Aliberti e Fantin replicano ai colpi di Cabiate, poi Mazzaro e Simonetta, con ancora Fantin, questa volta a muro, per il 5-4, con allungo guidato successivamente da Cavaleri e Aliberti, che mandano al cambio campo. Cabiate trova la strada giusta (9-9), ma Legnano osa, mette l’avversario all’angolo e si sacrifica in ogni occasione: prova ne è il mega salvataggio di Simonetta, in caduta, con palla deviata da un coraggio leonino, e seguente punto in free-ball di Cavaleri (12-10). Sono della stessa Simonetta gli ultimi 3 punti biancorossi, per un finale da urlo che premia Legnano.

    Anna Aliberti (Fo.Co.L Legnano): “Eravamo pronte, consapevoli di affrontare una squadra forte, con individualità importanti, sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Noi siamo state brave, nel primo set a tenerle lì nonostante stessero facendo bene, abbiamo avuto poi anche dei blackout che però abbiamo risolto nel migliore dei modi“.

    Irene Mazzaro (Fo.Co.L Legnano): “Siamo contente, è stata una partita difficile ma siamo state brave a mantenere alta la concentrazione quindi ci portiamo a casa questi due punti e adesso pensiamo alla prossima sfida“.

    Fo.Co.L Legnano-ClericiAuto Cabiate 3-2 (19-25, 26-24, 25-20, 16-25, 15-12)Fo.Co.L Legnano: Lenna, Valli (L), Carcano 3, Monni, Simonetta 21, Aliberti 19, Brogliato (L), Banfi 1, Cavaleri 3, Fantin 8, Mazzaro 17, Roncato 3, Broggio 3. All. UmaClericiAuto Cabiate: Muscetti, Citterio 19, Pellegatta 2, Colombo 12, Ruffini 1, Quaranta (L), Cecconello, Della Canonica (L), Zanotto 17, Hyka, Biganzoli 18, Castelli 6, Cavalleri. All. Reali. Note: Legnano: 6 ace (11 errori in battuta), 49% in ricezione (25% perfetta), 30% in attacco, 10 muri. Cabiate: 11 ace (5 errori in battuta), 45% in ricezione (23% perfetta), 31% in attacco, 9 muri

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    B1 femminile: Alla Luvo Barattoli Arzano basta un’ora contro la P2P Sip&T Baronissi

    Di Redazione

    Tutto facile per la capolista Luvo Barattoli Arzano che impiega poco più di un’ora per avere la meglio sulla P2P Sip&T Baronissi. La squadra ospite arriva a questo appuntamento con una striscia positiva che lasciava presagire una gara equilibrata ed invece una volta in campo le cose sono andate in maniera diversa.

    Dopo lo 0-3 iniziale, la Luvo Barattoli Arzano trova il pari con un muro di Passante, ci pensa sempre il capitano a regalare il primo vantaggio alla sua squadra: 6-5. Il set resta equilibrato fino al 14-13, poi la squadra di casa ingrana la marcia giusta e chiude sul 25-18.

    Dal secondo set non c’è più partita. Anche qui pochi punti in equilibrio (5-4) e poi Luvo Barattoli avanti tutta. A nulla valgono tutti i tentativi di mischiare le carte, il divario diventa netto e finisce 25-13. Passante e Palmese con 13 e 12 punti saranno le migliori realizzatrici della serata.

    Nel terzo set coach Antonio Piscopo manda in campo anche Silvestro, Putignano e Sofia Carpio che non nasconde il suo entusiasmo: “Siamo riuscite a giocare una partita senza sbavature. Una vittoria meritata che ci ripaga del lavoro che facciamo in settimana“.

    La capolista Luvo Barattoli Arzano allunga così a quota 36 punti in classifica, cinque lunghezze in più della seconda classificata Farmacia Schultze alla vigilia dello scontro diretto. Sabato prossimo delicata trasferta in casa del Santa Teresa di Riva che in questo turno di campionato le ha prese in casa del Melendugno arrendendosi col punteggio di 3-0.

    Luvo Barattoli Arzano–P2P Sip&T Baronissi 3-0 (25-18, 25-13, 25-17)Luvo Barattoli Arzano: De Siano 9, Piscopo V. (L), Passante 13, Aquino 8, Suero 7, Allasia 2, Palmese 12, Silvestro, Carpio, Bianco, Putignano. N.E. Dello Iacono, Rinaldi. All. PiscopoP2P Sip&T Baronissi: Liguori 6, Silvestrini 7, Napolitano, Staffini, Vianello, Fanella 1, Del Vaglio 3, Marchesano 3, Andeng 5, Sanguigni 6. N.E. Alikaj, Grillo. All. CastilloArbitri: Mastrogiovanni e Montauti di LatinaNote: Durata set: 22’, 25’, 20’. Tot. 1h 7′. Battute sbagliate: Arzano 7 Baronissi 11; Battute punto: Arzano 6 Baronissi 5; Muri: Arzano 5 Baronissi 6

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: brutto ko per la Zero5 Castellana Grotte a San Salvatore

    Di Redazione

    Preoccupante involuzione nel gioco e nella mentalità per la Zero5 Castellana Grotte, che rimedia una pesante sconfitta a San Salvatore Telesino per 3-0 (25-18, 25-12, 25-18) nella quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B1 femminile. Nelle primissime fasi di gioco, un bel vantaggio ed una incontenibile Bazzani fanno pensare ad una conferma della crescita del giovane gruppo della Zero5, ma, alla luce dei fatti, si rivela un fuoco di paglia perché poi, come accaduto più volte nelle prime giornate del campionato, la squadra di Castellana Grotte, messa sotto pressione, scompare dal campo.

    La cronaca:Il tecnico campano Eliseo schiera Raquel Ascensao Silva (8 punti) opposta a Bacciottini (3), Vanni (6) e Marlene Ascensao Silva (8 come la gemella Raquel) al centro, Milano (15, top scorer) e Russo (9) laterali, Luraghi libero. Mister Ciliberti risponde con Bazzani (12) opposta a Fabbo (1), Avellini (7) e Belotti (3) centrali, schiacciatrici Kohler (6) e Soleti (6), Recchia Stefania libero. Entrata Gulino e Penna (3), non entrate Recchia Alessandra e Fino.

    Parte male la Zero5 (5-1), ma recupera subito sfruttando la buona vena di Bazzani che, con i suoi 7 punti personali, contribuisce al ribaltamento del risultato (9-12). A questo punto va al servizio la ex Russo che mette nuovamente in difficoltà la ricezione castellanese, si va sul 15-12 e la Zero5 si spegne. Bazzani non passa più, la percentuale degli errori sale e San Salvatore assume il pieno controllo del gioco, pur senza strafare. Finisce 25-18.

    C’è un accenno di reazione della Zero5 (2-4) in partenza di secondo set, ma è tutto qui. Le padrone di casa realizzano un 8-0 e volano indisturbate verso l’umiliante 25-12 finale, nonostante i cambi Fabbo-Gulino e Kohler-Penna.

    Dopo l’equilibrio (3-3) delle prime fasi del terzo parziale, le padrone di casa, con un gioco attento in difesa ed efficace in attacco, trovano un vantaggio che mantengono fino al recupero Zero5 (13-13). Ci riprovano e ripassano in vantaggio (16-13) senza più mollare fino al 25-18 che chiude la partita.

    Molto deluso il preparatore atletico Walter Vivian: “Tantissimi errori, troppi. Nel momento in cui si vedeva qualche reazione, c’era subito dopo un nostro errore al servizio o in attacco. Bisogna riacquisire continuità e tranquillità“.

    Naturalmente dello stesso tono il commento di Massimiliano Ciliberti: “Una prestazione indecente, merito alle avversarie, ma noi non riusciamo a mettere palla a terra. Per non parlare dei 27 errori gratuiti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Clementina Volley espugna anche il palasport di Campagnola Emilia 

    Di Redazione

    Continua l’ottimo momento positivo di Saveriano e compagne che espugnano anche il palasport di Campagnola Emilia battendo la locale Tirabassi & Vezzali per 3 a 1 e si portano fuori, per la prima volta quest’anno, dalla zona retrocessione.

    Vittoria entusiasmante dopo una acerrima battaglia contro le mai dome emiliane, frutto di un’ottima prova di tutto il roster esino, chiamato da coach Mucciolo a dare il proprio contributo nei momenti di necessità.

    Nel primo set le esine sono state sempre in vantaggio, anche se seguite molto da vicino dalle rivali e sono riuscite ad avere la meglio in un finale thriller.

    Nel secondo parziale le emiliane hanno cominciato a spingere maggiormente. La Clementina ha accusato qualche difficoltà e il risultato non è mai stato in discussione a favore delle locali.

    Parti invertite nel terzo set, dove è la squadra di coach Mucciolo a prendere subito largo e dominare il campo vincendo largamente.

    Il quarto è vissuto a momenti alterni, con la Clementina che allungava e le emiliane che puntualmente riuscivano a recuperare. Il finale, sentitissimo e tiratissimo, ha visto meritatamente prevalere le nostre, ma con le locali che hanno lottato strenuamente fino all’ultimo.

    1° set. Come previsto partita combattutissima fin dall’inizio, 5-5. Le clementine partono con un buon piglio e provano a prendere il largo con 4 punti consecutivi di Bovolo, 7-10. Il risultato, però, è sempre in bilico, perché basta poco per riequilibrare le sorti, 14-14. La stessa storia si ripete, sempre con 4 punti di una strepitosa Bovolo (10 nel set), sul punteggio di 17-20, ma con le emiliane sempre pronte a controbattere, 21-21. Il distacco rimane sempre minimo, perché le locali della Tirabassi & Vezzali non regalano mai nulla e le marchigiane devono guadagnarsi ogni punto con fatica 22-22, 23-23. Una grintosissima Fedeli guadagna la palla del set , che permette a Bovolo di chiudere, dopo un lunghissimo scambio, con la palla che non ne voleva saperne di cadere a terra, 23-25.

    2° set. Pronti via e sul servizio potente e teso di Fava, le esine vanno per la prima volta in difficoltà, 5-2. Si ricomincia a combattere su ogni pallone, ma con le emiliane che adesso si mostrano più attente e combattive, 10-6. Entra Gotti per Sconocchini e le clementine sembrano riprendersi, ma sempre con le locali a guidare il gioco, 15-12. Mucciolo cerca soluzioni in panchina, ma le esine appaiono, ormai, poco incisive in attacco e più spente in difesa. Ne approfittano le locali che accelerano ancora e propongono un ritmo che le ospiti non riescono più a tenere, 25-17.

    3° set. Dopo il provvisorio vantaggio locale 5-3, sul servizio di Pizzichini, poi su quello di Saveriano, le esine sembrano essersi riprese ottimamente e prendono subito il largo 6-11, 7-13. Catani, Gotti e Ciccolini (subentrata a Fedeli) esprimono tutto il loro sapere pallavolistico e mandano in tilt la difesa emiliana. Il recupero, però, delle locali non si fa attendere e con un po’ di fortuna, si avvicinano pericolosamente, 14-17. Ma il cammino delle clementine riprende subito spedito, Falcone blinda il campo marchigiano e Pizzichini dà l’avvio all’allungo finale che si conclude per distacco e con la meritata vittoria del terzo set, 17-25.

    4° set. Un’ottima Pizzichini impegna severamente le centrali e la difesa reggiana, 4-6. Una sempre lucida Saveriano e ancora Bovolo per l’allungo importante delle esine, 5-10. Bastano due sviste e poca precisione per permettere, alle mai dome locali, di portarsi ancora in parità con un mani-fuori di Errichiello 12-12, 15-15. Le battute velenose di Pizzichini (3 ace consecutivi) e un primo tempo di Catani, producono il break che risulterà decisivo, 15-20. Ormai la strada è segnata e nessuno potrà più portare via la tanto desiderata vittoria alle clementine, che resistono ad ogni tentativo di recupero delle rivali e con la grande determinazione di Ciccolini guadagnano quattro palle match, 20-24. Chiude e manda tutti alle docce, chi se non Irene Bovolo, con una precisa e potente pipe, 22-25.

    Vittoria importante, la seconda consecutiva in trasferta e la terza ininterrotta da 3 punti per Saveriano & co, che le porta fuori dalla zona rossa.

    Una vittoria desiderata e voluta con tutte le forze, ma soprattutto un successo veramente di squadra, considerando che sono andate a punti 9 giocatrici su 11, tolto il libero.

    TIRABASSI & VEZZALI RE – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 1-3 (23-25 – 25-17 – 17-25 – 22-25)Tirabassi & Vezzali OSGB: Galli Venturelli 4; Errichiello 23; Fanzini 2; Maghenzani 12; Secciani 10; Fava 7; Frignani, Giaroli 1, Solieri (L2). N.E. Ferrari (L1), Varini, Trevisani.CLEMENTINA 2020 VOLLEY: Pizzichini 13, Sconocchini 3, Saveriano 2, Ciccolini 6, Bovolo 23, Catani 10, Gotti 9, Fedeli 6, Valentini 1, Villani, Ricciotti, Falcone (L1). All. Mucciolo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme non riesce a smuovere la classifica contro la Toscanagarden Nottolini

    Di Redazione

    Un’altra occasione persa dall’Arredo Frigo Valnegri per smuovere la classifica. L’avversaria è tutt’altro che facile, Toscanagarden Nottolini, seste in classifica, ma alla resa dei conti nemmeno un set e parecchi errori da recriminare. Una partita quasi sempre all’inseguimento per il sestetto acquese che, come al solito, mostra i soliti alti e bassi, andando in crisi nei momenti cruciali.

    Le toscane della Nottolini arrivano a Mombarone già col piede sull’acceleratore andando subito 1-5 iniziale la formazione acquese, la formazione acquese prova ad inseguire cercando di colmare il gap. Nonostante lo svantaggio si sia ridotto a soli due punti in diverse occasioni, la formazione toscana non perde mai il controllo della situazione. Non bastano i due setpoint annullati da Bergese e Zonta sul finale, Toscanagarden chiude cinque passi avanti.

    Nella seconda frazione il primo punto è acquese, poi dopo una fase di punto a punto per i primi quattro scambi, Nottolini allunga di tre. Sul 7-11 Cattozzo, autrice di due aces, rilancia Acqui che, con anche due punti di Bondarenko si riporta in pari. Doppio botta e risposta poi Bondarenko e Mirabelli siglano il vantaggio termale, che si fa di quattro sul 19-15. Le toscane, però,  dopo qualche attimo di blackout si ristabiliscono, ribaltando da 20-17 a 20-22. Sul 21-24 Zonta e Ruggiero provano a tenere aperto il punteggio, ma Nottolini trova il setpoint.

    La terza frazione è caratterizzata sin da subito da un botta e risposta. Dopo aver trovato un primo vantaggio sul 3-5, le ospiti passano stabilmente avanti sul 7-10. Le termali inseguono portandosi in due occasioni ad un solo passo, non riuscendo, però, a colmare il divario che raddoppia sul 14-20. Qui arriva la reazione acquese che in un solo giro si porta nuovamente a meno due. Le ospiti avanzano ancora, Acqui continua a rincorrere sino al 20-22 quando si devono arrendere al break finale.

    ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME-TOSCANAGARDEN NOTTOLINI 0-3 (20-25, 23-25, 20-25)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Scardigli 8, Mirabelli 11, Cattozzo 3, Bondarenko 9, Bergese 4, Zonta 6, Raimondo (L), Zenullari (L), Lombardi 2, Ruggiero 3. N.e: Grotteria, Fabbrini, Fiscaletti. All. MarencoTOSCANAGARDEN NOTTOLINI: Bruni 10, Coselli 10, Fatone 4, Salamida 8, Trevisol 2, Sgherza 20, Battellino (L), Bini, Lunardi. N.e: Grucka, Castiglioni, Mastronardi. All. Capponi

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile. Elettromeccanica Angelini, che derby a Imola: espugnato 2-3 il PalaRuscello

    Di Redazione

    Ci sono tutte le emozioni di un derby degno di questo nome nella vittoria che l’Elettromeccanica Angelini ha agguantato al tie break in casa di Imola 2-3 (25-18, 19-25, 20-25, 26-24, 13-15). Nel primo set le avversarie conducono il gioco senza grandi difficoltà, ma poi inizia un’autentica battaglia: Cesena macina muri punto, difende con determinazione e contrattacca con potenza, portandosi avanti nella conta dei set; sfumato il quarto parziale al fotofinish, nell’ultimo e decisivo set Benazzi e compagne subiscono diverse rimonte ma non smettono di martellare, portando a casa meritatamente la vittoria.

    Il primo set vede una Cesena opaca subire gli attacchi frizzanti di Imola (8-5); qualche fallo di troppo (18-11) e il divario è troppo grande per essere messo in discussione, finisce 25-18.

    Nel secondo set tenta la fuga Imola con le giocate al centro (7-3); sul 9-6 le bianconere si rendono protagoniste di un autorevole parziale di 10-0 con Gennari al servizio che mette notevolmente in difficoltà la ricezione di Imola: Pinali firma il pareggio (9-9) picchiando forte; Guardigli a muro è insormontabile (9-15) e cade il pallonetto di Benazzi (9-16). Cesena continua la sua marcia, tap-in di Gennari ed è 14-21, la diagonale out di Imola consegna il set 19-25.

    Nel terzo parziale accelera Parise in mani out (3-7), Imola non ci sta e torna sotto (8-8, 12-12); ci pensa Benazzi ad attaccare in parallela servita da un’attenta Calisesi (13-14), si gioca punto a punto, il primo tempo di Guardigli è vincente (19-22), chiude capitan Benazzi a muro 20-25.

    La battaglia prosegue nel quarto set, dove Cesena scappa via trascinata da Pinali sia in attacco che a muro (7-12), le sassate di Benazzi sono troppo forti per essere difese (12-16); sul 20-23 le bianconere commettono errori fatali nelle ricostruzioni e Imola ne approfitta ai vantaggi 26-24.

    Il quinto set è tutto una fuga bianconera e conseguente recupero biancoblu: Benazzi tira forte in diagonale (4-5), Gennari punisce di prima intenzione (7-9) e di nuovo Imola è lì (10-10); Parise stringe la diagonale (11-13) e sempre lei chiude in parallela 13-15 facendo esplodere di gioia la squadra.

    Tra i singoli, prestazione mostruosa di Benazzi che va a segno 27 volte (3 muri, 1 ace); ottima Guardigli che firma 14 punti (di cui 6 muri). Fondamentale l’apporto di Pinali con i suoi 13 punti (di cui 1 muro) corredati da solidità e precisione in difesa eccezionali; brilla il libero Calisesi che corre in difesa e copre le sue compagne con precisione.

    Con questo risultato, l’Elettromeccanica Angelini Cesena sale a quota 21 punti in classifica, rimane in nona posizione, a +2 dalla zona rossa. Si torna in palestra con Jesi nel mirino, settima della classe a +1 da Cesena: domenica al Carisport per le ragazze di coach Lucchi sarà un’altra battaglia.

    CSI Clai Imola – Elettromeccanica Angelini Cesena 2-3 (25-18, 19-25, 20-25, 26-24, 13-15)CSI CLAI IMOLA: Arcangeli 2, Cavalli 3, Tasholli 1, Cammisa 13, Migliorini 8, Mastrilli (L1), Curti, Ndiaye, Morciano 1, Missiroli 15, Moretto 14, Rizzo 9; ne: Telarini (L2), Folli. All. Caliendo.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Parise 13, Di Arcangelo 1, Gennari 12, Pasini, Pinali 13, Bellini, Polletta 2, Guardigli 14, Benazzi 27, Conficoni; ne: D’Aurea, Caniato, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Note: Battute vincenti: Cesena 4, Imola 5. Battute sbagliate: Cesena 14, Imola 6.Muri: Cesena 15, Imola 6. Errori: Cesena 23, Imola 21.Durata set: 26’, 28’, 27’, 33’, 17’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO