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    B1 femminile: niente da fare per la Zero5 contro Catania

    Niente da fare per la Zero5 Castellana Grotte contro la corazzata Energy System Catania: passano le siciliane per 0-3 nella terza giornata di ritorno del campionato di Serie B1 femminile. La Zero5 gioca alla pari per un set e mezzo contro una squadra costruita per il salto di categoria, poi cede il passo a un’avversaria ben assemblata ed altrettanto bene messa in campo. Le ragazze della Zero5 hanno confermato la loro crescita e fatto quanto nelle loro possibilità, scontrandosi però contro un muro ed una difesa invalicabili ed una super Botarelli, top scorer con 20 punti personali.

    La cronaca:Tonio Jimenez per la Energy Catania manda in campo Galazzo in regia e Botarelli opposta, in banda Giugovaz e Garofalo, al centro Cecchini e Gridelli, Galuppi libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Belloni in regia, Sangoi opposta, Giombini e Bondarenko schiacciatrici, Salamida e Gogna centrali, Recchia libero. Alternanza in regia per Belloni e Foresi.

    Gioco ospite aggressivo sin dall’inizio (2-9), poi la Zero5 recupera (13-14). Botarelli riporta avanti la sua squadra (13-17) che controlla i generosi tentativi delle padrone di casa. Finisce 19-25.

    La Zero5 continua a tener testa alle quotate avversarie anche nel secondo set (8-7), ma, ancora una volta, solo fino al 13-14, poi Catania accelera (13-19) e diviene imprendibile, chiudendo 17-25.

    Il terzo set parte come il primo (1-8) con le siciliane che attaccano cinicamente e difendono tutto. Subentra un po’ di scoraggiamento tra le padrone di casa e le avversarie volano senza grossi ostacoli verso un impietoso 12-25 finale.

    Tonio Jimenez: “Noi abbiamo giocato bene, attaccando i loro punti deboli. Loro sono fortissime in attacco e ci hanno messo in difficoltà al servizio, ma devono migliorare in ricezione. Noi abbiamo difeso tanto e superato un primo scoglio, ma ne incontreremo ancora tanti“.

    Massimiliano Ciliberti: “Catania ha atlete di categoria superiore, ma noi potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Non ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto in ricezione e a muro. In queste gare dobbiamo rischiare di più perché non abbiamo nulla da perdere“.

    Martedì 27 febbraio alle 19, al Palagrotte, altro importante appuntamento per i tifosi della Zero5 e della Uisp80 di Putignano: in palio il titolo territoriale Bari-Foggia Under 18 nella finale contro la Nelly Barletta.

    Zero5 Castellana Grotte-Energy System Catania 0-3 (19-25, 17-25, 12-25)Zero5 Castellana Grotte: Foresi 1, Sangoi 9, Giombini 7, Bondarenko 8, Salamida 7, Gogna 2, Recchia (L), Belloni 1, non entrate Fino, Daprile, Rizza. All. Ciliberti, II all. Milano.Energy System Catania: Botarelli 20, Giugovaz 11, Garofalo 8, Cecchini 5, Gridelli 5, Galazzo 2, Barbaro, non entrate Cicoria, Davi, Panucci, Vescovo. All. Jimenez. Arbitri: Ruben Cioffi e Guido Ventre.Note: Castellana: Battute vincenti/errate: 5/8. Muri: 3. Catania: Battute vincenti/errate: 4/8. Muri: 8.

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    B1 femminile, Vicenza Volley ruggisce a Chioggia: 3-0 e terzo posto ripreso

    Domenica ricca di sorrisi per le ragazze di Vicenza Volley, corsare a Chioggia con il rotondo 3-0 a scapito delle padrone di casa della Vlc Rom Plastica nella terza giornata di ritorno del campionato di B1 femminile (girone B).

    Contro un avversario a caccia di punti salvezza e dopo aver osservato il turno di riposo, le beriche (ancora orfane di capitan Spinello) hanno ripreso al meglio il proprio cammino, trovando tre punti pesanti che permettono alla squadra di Mariella Cavallaro di riprendersi il terzo posto (spartiacque in chiave play off), con due punti di margine sulla coppia Volano-Arena e al contempo di avvicinarsi anche a Ostiano seconda, ora distante due lunghezze dopo il ko contro la capolista Giorgione.

    “Siamo contenti – le parole del vice allenatore di Vicenza Volley Pierantonio Cappellari – perché abbiamo conquistato una bella vittoria. Siamo partiti molto contratti, nel primo set siamo stati in difficoltà perché non riuscivamo a sviluppare la nostra pallavolo, giocando un po’ con tensione e nervosismo. Verso la seconda parte del parziale ci siamo sbloccati e da lì abbiamo iniziato a giocare in modo più tranquillo; la partita si è indirizzata come volevamo, Chioggia è andata in difficoltà e l’abbiamo obbligata a portarla sui binari sui quali avevamo preparato la partita. Abbiamo avuto una prestazione veramente importante in attacco, con percentuali alte di ogni ragazza coinvolta nel fondamentale. Siamo riusciti a sviluppare un bel gioco soprattutto al centro, con Pegoraro e Andeng praticamente perfette. Sugli scudi direi la schiacciatrice Chiara Costagli, che ha giocato una partita eccezionale. Nel complesso, la differenza l’ha scavata anche un po’ la nostra battuta, poco incisiva all’inizio ma poi cresciuta di livello strada facendo. Ora guardiamo al prossimo turno casalingo contro San Donà, una squadra che abbiamo sofferto moltissimo all’andata con una nostra prestazione sottotono e una loro buonissima partita. C’è voglia di riscattare quel risultato e far vedere che non siamo quelli dell’andata”. 

    L’appuntamento è per sabato alle 17 (orario inedito) al palazzetto dello sport cittadino di via Goldoni contro il Cortina Express Imoco.

    VLC ROM PLASTICA-VICENZA VOLLEY 0-3 (23-25, 21-25, 15-25)VLC ROM PLASTICA: Ndoj 5, Nordio 1, Pagotto 7, Brandi 3, Menon 14, Ianeselli 9, Franzoso (L), Bernardinello, Sambin 7, Penzo. N.e.: Toniolo, Nonato, Valente (L). All.: ZanardoVICENZA VOLLEY: Bauce 5, Costagli 15, Pegoraro 14, Digonzelli 6, Boninsegna 9, Andeng Okomo 6, Formaggio (L), Tasholli 3, Roviaro. N.e.: Simpsi, Spinello, Andreatta (L). All.: CavallaroARBITRI: Lobrace e MaranNOTE: Vlc Rom Plastica: battute sbagliate 5, ace 6, ricezione positiva 45% (perfetta 17%), attacco 35%, muri 4, errori 17. Vicenza Volley: battute sbagliate 9, ace 8, ricezione positiva 56% (perfetta 27%), attacco 48%, muri 4, errori 13.Durata set: 28’, 25’, 22’ per un totale di 1 ora e 15 minuti di gioco

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    B1 femminile: primo stop in casa per Cesena che scivola al terzo posto

    I pronostici erano azzeccati, contro Jesi è stata una vera e propria battaglia: l’Elettromeccanica Angelini Cesena lotta ma cade al tie break, rimediando la prima sconfitta della stagione all’interno delle mura amiche del MiniPalazzetto, la maratona finisce 2-3 (21-25, 25-22, 19-25, 30-28, 15-17).Una partita combattuta e tesa fino alla fine, quasi tre ore di gioco e di emozioni: Cesena subisce la rimonta nel primo set, poi aumenta l’intensità al servizio, nel quarto set annulla otto match point ma nel quinto non riesce a trovare la fiammata decisiva.

    1° Set – Nel primo set si rivede Besteghi in regia e Caniato al centro: le bianconere partono decise, l’ace di Benazzi segna il massimo vantaggio (10-3); Jesi non ci sta, inizia a difendere e rosicchiare punti, firma il sorpasso con un muro su Vecchi (15-16) poi trova l’allungo letale (17-22) e finisce 21-25.

    2° Set – Nel secondo set le marchigiane appaiono più decise e tentano la fuga con le giocate al centro (6-10); Benazzi dai nove metri trova il pareggio (13-13), è continua in attacco (19-16), sempre lei chiude in pipe 25-22.

    3° Set – Nel terzo set coach Lucchi schiera Conficoni: Jesi è velenosa al servizio (4-9), Pinali affonda i suoi colpi (8-14), tap-in di Fabbri sul servizio di Benazzi (15-18) ma le avversarie piazzano muri pesanti e chiudono 19-25.

    4° Set – Il quarto set sembra la fotocopia di quello precedente: Jesi spinge in attacco e scava il solco (5-10), Vecchi sbaraglia la difesa (7-11), Benazzi sale in cattedra dalla seconda linea aiutata dalle grandi difese di Calisesi e Pinali (18-19); sul 20-24 per Jesi sembra tutto finito ma Benazzi prende possesso della scena in attacco e accorcia le distanze, poi ci pensa il muro di Caniato a mandare tutti ai vantaggi (24-24). Cesena annulla in totale otto match point fino al muro di Guardigli che segna il break (29-28), la segue a ruota Pinali che murando la fast fa esplodere i tifosi, 30-28.5° Set – Nel quinto set c’è grande equilibrio: le due formazioni se le danno di santa ragione, l’attacco di Pinali è profondo (7-6), Jesi a muro prova a scappare (7-9) ma le bianconere rispondono con la stessa medaglia con Caniato e Pinali (9-9, 10-9), Benazzi mette giù una parallela da manuale (12-11), errore di Jesi (14-12) che però si vendica del set precedente annullando tre match point a Cesena (15-15), chiude il palleggiatore avversario con una furbata di seconda intenzione 15-17.

    Tra i singoli, monumentale la partita di Benazzi autrice di 36 punti di cui 4 ace e 1 muro; Vecchi riceve con il 60% di positività e mette a terra 17 punti; buono il rientro di Caniato dall’infortunio al pollice destro che chiude con 7 punti, con un bottino di 6 muri.Con questo risultato guadagna un punto l’Elettromeccanica Angelini Cesena ma scivola al terzo posto (a quota 33) superata proprio da Jesi (34): le ragazze di coach Lucchi sabato prossimo se la dovranno vedere con VolleyRò, quarte della classe a quota 30.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Jesi 2-3 (21-25, 25-22, 19-25, 30-28, 15-17)Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Fabbri 5, Morolli 1, Besteghi 1, Vecchi 17, Pinali 10, Bellini, Guardigli 3, Benazzi 36, Conficoni, Caniato 7; ne: Molari, Tamborrino (L2). All. Lucchi.Jesi: Cecconi (L1), Pepa, Paolucci 16, Peretti 8, Castellucci 19, Pomili 14, Milletti 9, Moretto 22; ne: Quinteros, Girini (L2), Marcelli, Miecchi. All. Sabbatini.

    NoteDurata set: 27’, 29’, 25’, 38’, 22’Battute vincenti: Cesena 5, Jesi 8. Battute sbagliate: Cesena 12, Jesi 10.Muri: Cesena 15, Jesi 13. Errori: Cesena 29, Jesi 30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Clementina Volley, contro le romane del S. Lucia torna il sorriso

    Doveva essere una partita relativamente abbordabile per le clementine, visto anche il risultato dell’andata e l’andamento del primo set confermava le previsioni, poi le esine si complicano tremendamente la vita tanto da dover ricorrere agli straordinari per domare le arrembanti avversarie.

    Il primo parziale scivola via liscio e tranquillo per le bianco-rosso-blu, tanto da permettere a coach Paniconi di dare minutaggio a quasi tutta la panchina. Poi nel secondo, dopo aver iniziato al rallentatore, Saveriano & co. si scuotono, recuperano e passano in vantaggio. Hanno due palle set, che le avversarie riescono ad annullare, ma poi si aggiudicano i vantaggi con relativa facilità.

    Nel terzo il vantaggio delle locali viaggia sempre attorno ai 5-6 punti, fino al 24-21 con tre palle match per le esine. Nel finale che non ti aspetti, le ospiti non solo riescono ad impattare a quota 24, ma hanno addirittura la palla del 2 a 1. Ci vuole tutta la grinta e la voglia di vincere delle marchigiane, condito da un mix di errori e prodezze, per chiudere finalmente set e partita con due acuti di Canuti. 

    1° set. Partenza lanciata delle clementine che lasciano poco spazio alle romane in leggera difficoltà in ricezione, 9-4. Continua il buon momento delle locali con cap. Saveriano che distribuisce con sagacia a tutte le sue attaccanti, 14-8. Coach Paniconi ritiene che sia il momento di alternare la maggior parte delle interpreti e ordina diversi cambi, con Pizzichini e Usberti che rispondono subito in modo positivo, 20-12. Le laziali fanno poco per tentare di tornare in partita e il set scorre via verso la sua logica conclusione, 25-17.

    2° set.  Tutta un’altra storia l’inizio del secondo parziale, con Gatto & co. che tentano di fuggire, 3-7. Coach Paniconi ferma subito il gioco e al ritorno in campo, punto su punto, le clementine recuperano fino a trovare il pareggio con Stafoggia, 10-10. Il primo vantaggio esino è subito dopo con un missile di Fedeli, 14-13. Ripreso il ritmo giusto Saveriano e& co. allungano grazie al gioco corale, ma soprattutto con le combinazioni al centro, alle quali, le romane non sono in grado di opporsi, 18-14. La partita cala leggermente di intensità e il gioco non appare più così spettacolare, a causa dei numerosi errori da parte di entrambe le squadre, con Clementina in controllo, 22-19. Il finale vede, inaspettato, il ritorno delle ospiti che arrivano fino a giocarsi i vantaggi, ma Stafoggia non si fa intimorire e sigla subito il punto del 2 a 0 per le esine, 26-24.

    3° set. Dopo un inizio così, così, con tre errori al servizio, le marchigiane riprendono a marciare con Canuti e Grilli in evidenza, 8-6. Da posto due Stafoggia si fa sempre trovare pronta e con due punti consecutivi allunga per le sue, 12-7. Spettacolare e lunghissimo scambio a metà set, che vede Stafoggia nell’inedito ruolo di difensore e Ciccolini in quello di finalizzatore. Finisce con la schiacciatrice di Fabriano che stampa un fendente sui quattro metri del campo avversario che manda in visibilio il numeroso pubblico del PalaMartinelli, 19-13. Ormai sembra una passeggiata, ma forse la troppa sicurezza gioca un brutto scherzo alle anconetane che commettono troppi errori, permettendo alle ospiti di riequilibrare il set, 21-21. Le clementine, spinte dal tifo caloroso degli ultras, accelerano di nuovo e con tre punti consecutivi di Grilli, Usberti e Dalla Rosa, arrivano alla palla match, 24-21. Il finale, però, non è così a senso unico. Saveriano sbaglia di 1 mm un servizio lungolinea che dà il via alla rimonta delle laziali, le quali arrivano non solo al pareggio ma anche ad avere la palla del set sul 24-25.  Un parziale che sembra non voler finire mai, con le clementine che si permettono il lusso di sbagliare altri due servizi, ma che si conclude con due magici pallonetti di Laura Canuti per il lungo sospiro di sollievo e gli appalusi di tutta la tribuna, 29-27.

    CLEMENTINA 2020 VOLLEY – ICS VOLLEY S. LUCIA 3-0 (25-17, 26-24, 29-27)CLEMENTINA 2020 VOLLEY: Dalla Rosa 9, Ciccolini 3, Stafoggia 14, Usberti 2, Fedeli 9, Canuti 11, Grilli 12, Saveriano 1, Pizzichini 1, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiICS VOLLEY S. LUCIA ROMA: Viselli 3, Culiani, Sturabotti 11, Cottone 15, Croci 1, De Angelis 5, Cherubini 1, Colonnelli, Mazzoni 7, Gatto 1, Cesaroni, Forte, Rumori (L1), Gargano, (L2). All. De GregoriisArbitri: Bolici e VannuzziNote: Clementina 2020: muri 8, batt. v. 5, batt s. 10, att. 39%, ric. 56%, errori punto 20. ICS Volley S. Lucia: muri 6, batt. v. 9, batt s. 6, att. 27%, ric. 41%, errori punto 16.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Enercom Fimi come da pronostico: Academy V&V cede 3-0

    L’Enercom Fimi rispetta il pronostico e batte l’Academy V&V festeggiando la sesta vittoria consecutiva al Palabertoni.

    La gara non è stata brillante, soprattutto in un primo set caratterizzato dalle molte interruzioni, ma quando ha accelerato la squadra cremasca ha dimostrato la sua superiorità rispetto alle avversarie. E tra le note positive della serata i primi punti messi a segno in B1 da Rebecca Scuri, centrale classe 2006 proveniente dal vivaio biancorosso, che ha firmato due attacchi e altrettanti muri vincenti.

    Per la sfida contro l’ultima in classifica coach Matteo Moschetti sceglie Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Pagliuca e Tonello schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo al centro con Labadini libero. La giovane formazione ospite parte difendendo tutto e si porta avanti 5-9. Il muro di Fioretti pareggia i conti a quota 10 ma le biancorosse non riescono ad allungare anche perché la gara risulta spezzettata: sul 13-13 i due arbitri avviano una lunga discussione con la panchina valtellinese per una chiamata mentre sul 18-18 la gara resta ferma qualche minuto per un controllo della numerazione delle giocatrici. Ma al ritorno in campo coach Moschetti manda Abati in battuta e la schiacciatrice risponde con due ace, a cui si aggiungono gli attacchi vincenti di Pagliuca e Giroletti per un break di 4-0. L’Academy V&V si riavvicina fino al 24-22 ma la pipe di Tonello chiude il set sul 25-22.

    La schiacciatrice piemontese apre il secondo parziale con due ace poi il muro di Giroletti e Ravazzolo porta il punteggio sul 6-2. Le ospiti sbagliano molto e la schiacciata di Ravazzolo vale il 15-10 e con la centrale veneta in battuta l’Enercom Fimi trova un parziale di 7-0 con un ace e il primo muro punto di Rebecca Scuri, nel frattempo subentrata al centro. Dal 22-11 il set avanza fino al lungolinea di Pagliuca che chiude sul 25-14.

    L’ace di Moretti fa scattare l’Enercom Fimi avanti 2-0 nel terzo parziale, ma le biancorosse hanno un momento di difficoltà in battuta e le avversarie ne approfittano per tenere il passo. Dal 5-4 c’è però il parziale di 6-1 per le cremasche con gli ace di Giroletti e Tonello e l’attacco di Scuri per l’11-5. La squadra però pare rilassarsi e l’Academy V&V pareggia subito e resta a contatto fino al 16-15. Il lungolinea di Giroletti apre un break di quattro punti chiuso dal muro di Scuri per 20-15. Le biancorosse sbagliano ancora molto, anche le ospiti non sono precise e con Tonello e Despaigne le cremasche arrivano al match ball che Ravazzolo trasforma nel 25-20 che vale i tre punti in una classifica che continua a essere corta.

    ENERCOM FIMI-ACADEMY V&V 3-0 (25-22, 25-14, 25-20)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 8, Ravazzolo 11, Labadini (L), Abati 2, Pagliuca 2, Despaigne 2, Tonello 11, Moretti 2, Fioretti 2, Fugazza, Gruda ne, Scuri 4, Pala ne. All. Moschetti.Academy Valtellina & Valchiavenna: Bertasi 4, Milani 10, Ghia 5, Ferronato 3, Manni 3, Gambarotto, Pratissoli 3, Foscari 2, Moreschi (L), Galatan, Cerutti. All. Iosi.

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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione vola a +10 ad Ostiano

    Eccellente prestazione dell’Azimut Giorgione che come un rullo compressore passa sull’Ostiano ipotecando, in un sol colpo, primato e play off. “In settimana abbiamo preparato bene la partita – rivela coach Carotta a fine match -, ci tenevamo tantissimo“.

    E in campo si è visto. La Fantini-Folcieri, seconda della classe, ha sofferto il gioco di Castelfranco lungo tutto il corso del match. Nel primo parziale, Ceron & c. hanno gestito un vantaggio accumulato nelle primissime battute. Il secondo si è rivelato il più combattuto dell’intera gara. Ostiano in vantaggio sino al 6-5, poi la rimonta del Giorgione grazie ad un muro capace di toccare un’infinità di palloni e una seconda linea, ordinata da un precisa Morra, che ha permesso di rigiocare e incrementare pressione e progressione. Sul 15-21, le padrone di casa trascinate da Bughignoli reagiscono fino al 20-22, costringendo fra l’altro coach Carotta a chiamare l’unico suo time out dell’incontro. Ma l’esperienza delle atlete di Castelfranco fa differenza: con Bellini prima e Stufi poi, il set si chiude a 20.

    Sullo 0-2 la squadra allenata da Valeria Magri tenta la reazione ma l’assetto di gioco dell’Azimut costituisce un fortino inespugnabile. Il vantaggio si allunga come lo sguardo che, progressivamente, vede spuntare all’orizzonte i play off. Mancano ancora due mesi e mezzo – è vero – ma con un +10 sulla seconda e qualche punticino in più sulla terza (da definire in base alle partite ancora da disputare), per non accedere alla post season, la squadra di Carotta dovrebbe perdere almeno la metà dei punti in palio nelle prossime nove partite. Inverosimile.

    “Abbiamo giocato una delle nostre migliori partite della stagione – dichiara senza timore di smentita Paolo Carotta -. Una prova corale con pochissimi errori, abbiamo dimostrato di essere una formazione matura. Ma non ci possiamo accontentare: continueremo a spingere perché possiamo crescere ancora parecchio. Questo ci permetterà di arrivare pronti ai momenti importanti”. I play off, appunto, ma ancora prima le finali di coppa.

    Fantini-Folcieri – Azimut 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)Azimut: Andrich 15, Bellini 15, Ceron 10, Stufi 9, Pozzoni 6, Pincerato 1, Ganzer, Morra (L). N.e.: Facchinato, Marchetto, Mason, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta.Fantini-Folcieri: Bughignoli, Baldizzone, Vidi, Magri, Feroldi, Dell’Amico, Frugoni, Sbaraini, Zampedri, Pedretti, Micheletto, Tognini. All. Magri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, un Volley Modena coriaceo conquista i tre punti con Campagnola

    Sfodera una prestazione di grande sostanza e qualità e torna a mettere in cascina i tre punti il Volley Modena che tra le mura amiche del Guarini supera 3-1 Campagnola. E’ una gara dai due volti quella che devono affrontare le ragazze di coach Di Toma, con i primi due set condotti con autorità ed anche il terzo che sembrava essersi messo sui giusti binari sul punteggio di 8-2, poi la reazione delle ospiti spariglia le carte in tavola e serve una prova di qualità e cinismo per venire a capo di un incontro che sembrava essersi decisamente riequilibrato.

    Rientra Fiore nel sestetto modenese a completare la diagonale centrale con Gerosa, per il resto tutto confermato con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Rocca libero. Il match si apre con un ace di Lancellotti che sarà fondamentale dai nove metri per regalare break decisivi alla propria squadra. L’equilibrio, però, regna sovrano un po’ perché le due squadre devono carburare e un po’ perché nelle prime fasi le gialloblù non riescono a sfruttare alcune occasioni propizie. Si arriva così allo sprint finale in grande equilibrio quando Bartesaghi prima e Bozzoli poi rompono gli equilibri in contrattacco poi c’è anche la doppia fischiata nella metà campo di Campagnola per il 22-18 che porta al time out chiesto proprio dalle ospiti. Al ritorno in campo ancora Bartesaghi e l’ace di Fiore portano Modena al set point e alla chiusura sul 25-20 con l’errore dai nove metri delle reggiane.

    Cambio campo e una diagonale stretta perentoria di Omonoyan apre il secondo parziale che, di fatto, non sarà mai in equilibrio. Dal 3-2, infatti, parte lo show di Bozzoli che metterà a segno dieci punti in attacco su dodici palloni conditi da un muro per il break alimentato anche dalla stessa Omonoyan con attacco e muro del 14-6. Sostituzioni e time out non servono a modificare l’andamento delle cose nella metà campo avversario e così Lancellotti chiude dai nove metri per il perentorio 25-10.

    Con l’inerzia tutta dalla propria parte il Volley Modena inizia con le marce alte anche nel terzo set sempre sospinta dal servizio ficcante di Lancellotti che regala il 6-0 iniziale che diventa 8-2 sull’attacco vincente di Bartesaghi. Campagnola sembra con le spalle al muro ma l’ace dell’8-4 cambia completamente le prospettive del parziale. Le reggiane, infatti, aprono un parziale che le porta ad impattare proprio sull’8-8 e a superare sul 9-10 con l’invasione di Modena. L’ace di Gerosa per il 14-13 sembra poter fermare il break negativo, ma proprio qui arriva un altro parziale fino al 14-9. Entrano Biancardi in seconda linea per Bartesaghi e Malovic per Fiore e proprio quest’ultima si fa vedere con tre muri consecutivi per il riaggancio sfiorato, ma non concretizzato quando Omonoyan attacca out uno dei pochi palloni non gestiti alla perfezione. Campagnola, così, ringrazia e chiude 25-22 riaprendo la contesa.

    Ancora cambio campo e gara che si accende con Modena che va avanti 5-2 con gli ace di Gerosa e Bozzoli, ma non basta perché dall’altra parte c’è un sestetto di nuovo compatto che non molla nemmeno dopo la fast di Gerosa per l’11-7. Il set scorre sul filo dell’equilibrio quando Omonoyan trova il cambio palla del 16-15 e qui entra in scena Bartesaghi a spaccare il set coi suoi attacchi, saranno quattro per volare sul 21-15 che consente, nonostante un brividio finale, di chiudere 25-21 e festeggiare un successo importante quanto meritato.

    Volley Modena – Tirabassi&Vezzali Campagnola 3-1 (25-20, 25-10, 22-25, 25-21)MODENA: Lancellotti 4, Omonoyan 8, Bartesaghi 16, Bozzoli 27, Gerosa 8, Fiore 5. Libero: Rocca -1 (Malenotti ne). Malovic 3, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani 0. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneCAMPAGNOLA: Galli Venturelli 2, Muzi 9, Maghenzani 14, Salvestrini 3, Fronza 11, Fava 13. Libero: Solieri -1 (Zanin ne). Frignani 0, Lorenzi 0, Bonato L. 0, Bonato M. ne, Adani ne, Caramaschi ne. All. Simone LongagnaniARBITRI: Palmieri e AnconaDURATA: 25’ 20’ 30’ 28’NOTE: bs 13/10 ace 10/5 muri 8/4 ricezione 33% (15% perfetta)-39% (16% perfetta) attacco 45%-35% errori 27-33

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, derby time per Garlasco: “Pronte e concentrate per giocare al meglio”

    Tornate in campo alla grande, con una vittoria per 3-0 contro Ravenna, le GarlactiGirls si preparano al derby di sabato 24 febbraio con SFRE-Tecnilux Pavia.

    Una sfida delicata e molto sentita, che definirà ufficialmente le campionesse lombarde di questo campionato. All’andata la sfida si era conclusa con un 3-1 a favore delle neroverdi, ma ora le pavesi saranno più agguerrite che mai e le tenteranno tutte per avere la meglio in questo secondo round.

    Oltre alla particolare sfida, Pavia tirerà fuori le unghie e i denti per poter risollevarsi e salire da quella decima posizione che occupano con 11 punti che in questo momento significherebbero retrocessione.

    La gara sarà sicuramente uno spettacolo per tutti i tifosi, e le GarlactiGirls si concentrano nel portare a casa questa sfida importante sia per i punti che per l’orgoglio.

    “Sabato sera andrà in scena al PalaBalduzzi il secondo derby pavese di serie B1 femminile -racconta coach Stefano Mattioli– la gara che oggettivamente rappresenta lo spettacolo di pallavolo femminile di più alto livello tecnico, all’interno della quale si affronteranno le due formazioni di punta della nostra provincia. È inutile tentare di fare ogni tipo di pronostico, previsione o calcolo: il derby è il derby, una gara a sé stante all’interno di un campionato, dove le differenze di roster, classifica e ambizioni scompaiono per lasciare spazio esclusivamente all’emotività ed alla voglia di vincere, uniche componenti che determineranno il risultato finale.“

    “Noi arriviamo da un periodo in cui abbiamo lavorato tanto sui nostri limiti, e continuiamo a farlo, per incidere il più possibile, soprattutto nei fondamentali di prima linea. Affronteremo il derby con la consapevolezza di poter affidarci, soprattutto negli eventuali momenti di difficoltà, su questa grande mole di lavoro svolto in palestra. Ci vorranno tanta testa e tantissimo cuore per portare a casa il risultato. Di certo i nostri tifosi, sempre più caldi ed appassionati, ci aiuteranno a gettare il cuore in campo, e si sa che il corpo non può fare altro che seguirlo!”.

    Cariche a molla le GarlactiGirls, che rientrate bene dalla pausa di metà campionato, non vedono dimostrare anche contro le pavesi la loro determinazione, come racconta il libero Viviana Angeleri:

    “Il derby è sentito in modo particolare da tutti: le due squadre pavesi che si scontrano rappresentano un evento importante. Il nostro approccio nella preparazione non cambia rispetto a tutte le altre partite, siamo pronte e concentrate per giocare al meglio la nostra partita. Disputare questo derby in casa con il nostro pubblico sarà di certo una grande spinta, sono il nostro settimo giocatore in campo da cui cercheremo di trarre tutto quello che possiamo per avere più forza e carica per giocare bene la partita”.

    Non resta che prepararsi a sostenere le GarlactiGirls e andare al PalaBalduzzi sabato 24 alle 20:30 per godersi una delle sfide più sentite del campionato!

    La partita sarà diretta da Dario Mezzadri e Silvia Difrancesco. Biglietti e abbonamenti sono disponibili sulla piattaforma LiveTicket.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO