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    B1 femminile: Vicenza di scena a Chioggia contro Vlc Rom Plastica

    E’ tempo di ritorno in campo per le ragazze di Vicenza Volley, che dopo aver osservato il turno di sosta nella seconda giornata di ritorno di B1 femminile (girone B) si apprestano ad affrontare la trasferta di domenica a Chioggia contro la Vlc Rom Plastica (ore 18), terzo turno dopo il giro di boa.

    Attualmente, le beriche sono quarte in classifica con 26 punti, appena scavalcate dalle trentine del Volano (27) che ha approfittato del turno di riposo (a sua volta ancora da scontare) di Spinello e compagne per centrare quel terzo posto spartiacque in chiave play off, obiettivo del sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi.

    Volano che conosce bene Blerona Tasholli, laterale classe 2001 di Vicenza Volley, cresciuta in Trentino e anche ex della Rothoblaas. “La sosta – commenta la giocatrice, nella scorsa estate oro agli Europei universitari con il Cus Bologna – ci ha fatto bene, anche per recuperare alcuni acciacchi e piccoli infortuni oltre a ricaricare le pile. Domenica andiamo a Chioggia con l’intento di fare il nostro gioco; spesso in trasferta abbiamo avuto qualche difficoltà, ma vediamo che pian piano ingraniamo anche lontano da Vicenza, siamo più sicure di noi stesse e a nostro agio anche negli impegni esterni”.

    Contro un avversario in lotta per la salvezza, Vicenza dovrà ambire al bottino pieno. “Per stare in zona play off – prosegue la Tasholli – non c’è possibilità di perdere punti per strada, perché la classifica è molto corta. Sono convinta che nel ritorno serviranno più punti rispetto al girone d’andata per raggiungere l’obiettivo e nel nostro caso avremo anche più trasferte che gare casalinghe. Giorgione la vedo fuori portata per tutti in classifica, poi a mio avviso oltre a noi ci sono Ostiano e Volano, inoltre Arena potrebbe essere rientrare. Il nostro roster profondo potrà essere un’arma”.

    Infine conclude. “Mi trovo bene qui a Vicenza, in campo non sto avendo troppo spazio, ho avuto diversi piccoli infortuni, ma mi sto trovando molto bene. Con le compagne formiamo un gruppo unito e questo ci aiuta, come per esempio con gli ingressi positivi di chi parte dalla panchina”.

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    B1 femminile: l’Azimut Giorgione è la migliore B1 d’Italia

    L’Azimut Giorgione è la migliore B1 della Penisola. A dirlo sono i numeri. Dando uno sguardo alle classifiche dei cinque gironi nazionali, solo nel girone A la capolista Centemero Concorezzo (MB) tiene il passo avendo collezionato precisamente come il Giorgione 38 punti totali frutto di 13 successi e una sconfitta. Il quoziente set è però inferiore: 3.7 contro 4.5 di Castelfranco. In tutti gli altri gironi, le primatiste hanno raccolto meno.

    In particolare, nell’intero campionato fin qui disputato, l’Azimut è sempre andata a punti, anche nell’unica sconfitta patita il 19 novembre contro il Banca Annia di Padova. Quel mezzo passo falso si è però rivelato fecondo. Riordinate le carte, il ruolino di marcia è ripartito ad un ritmo impressionante: 8 incontri disputati e 24 punti conquistati. Nel frattempo, titolo di campionesse d’inverno e Final Four di Coppa Italia di B1 (Campobasso, 29 e 30 marzo prossimi).

    A onor del vero, è bene sottolineare almeno due aspetti che i numeri non esprimono. Innanzitutto, ogni girone pone diversi livelli di difficoltà, pertanto il numero di punti conquistati è un dato indicativo ma non esaustivo. Inoltre, rispetto alle altre formazioni, Castelfranco si è decisamente rafforzata inserendo un elemento di A1 come Federica Stufi che ha riorientato l’assetto e il potenziale di squadra. Un innesto, il suo, che ha certamente contribuito a stabilizzare il ritmo sui recenti 3 punti a partita.

    Dove potrà dunque arrivare questa squadra? In campionato, una risposta potrebbe arrivare già sabato prossimo dalla trasferta con la seconda Fantini-Folcieri. In caso di 3 punti, l’Azimut andrebbe a +10 scavando un solco difficilmente colmabile dalle inseguitrici. Se arrivasse la prima sconfitta stagionale senza punti, il vantaggio verrebbe ridotto a + 4 e i giochi risulterebbero riaperti. Detto questo, con l’attuale formula della B1 che non prevede alcuna promozione diretta bensì i play off per le prime tre classificate, anche il primato, sia pur confortante, si riduce a dato indicativo. Conta vincere oggi ma ancora di più a maggio.

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    B1 femminile: Futura Teramo da applausi a Santa Teresa di Riva

    Con una prestazione da incorniciare, l’Adriatica Press Futura Teramo passa d’autorità a Santa Teresa di Riva sul campo della Farmacia Schultze. Nel messinese la squadra di Collavini, gioca una partita sopra le righe, superando 3-1 la squadra siciliana cancellando lo scivolone interno con Fasano. La sconfitta patita in casa con la squadra pugliese di domenica scorsa è solo un ricordo, visto che Costantini e compagne in Sicilia hanno dimostrato di essere al passo con le nuove direttive del nuovo coach. Gioco e tanta voglia di dimostrare le proprie potenzialità: con questi ingredienti, la Futura Teramo scavalca in classifica la squadra messinese, guardando al derby di sabato prossimo con maggiore ottimismo.

    Nel primo set si combatte punto su punto, con Teramo avanti 12-14. Poi qualche errore di troppo al servizio, costringe le biancorosse a recuperare, 24-18, 24-19, 24-20, 24-22, fino al 25-22 per Santa Teresa di Riva in 27 minuti. Le padrone di casa ripropongono Nielsen al rientro dopo l’infortunio, l’Adriatica Press invece, schiera in campo Monica Lestini a mezzo servizio a causa di un problema alla schiena patito in mattinata.

    Le biancorosse però, entrano in campo nel secondo parziale con il piglio giusto. Nel frastuono del Palabucalo, il set è un monologo teramano sempre avanti 10-15, 14-18, 16-22, 18-24, fino al 18-25 finale in 31 minuti.

    Sull’1-1, Teramo aggredisce la partita. L’attacco funziona a meraviglia ed in difesa si lotta su ogni pallone. Terzo set da incorniciare per la Futura, che recupera dal 4-1 iniziale, portandosi avanti 8-12, 8-14. Quando le siciliane tentano di rientrare in partita 16-18, ecco di nuovo l’allungo biancorosso 17-20, 19-23, fino al 21-25 finale in 30 minuti.

    Il quarto parziale si gioca in equilibrio, 8-8, 9-9. Sospinta dal pubblico di casa, Santa Teresa prova a portare la gara al tie break, ma le ragazze di Collavini, attente e precise, scappano di nuovo 18-20, 19-22, 22-23, 23-24. Le siciliane vanno al servizio per impattare, ma la battuta finisce in rete per il 23-25 finale in 31 minuti.

    Al termine del match è festa grande in casa teramana, con Celeste Di Diego premiata come miglior giocatrice delle gara.

    Farmacia Schultze-Adriatica Press Futura Teramo 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 23-25)Farmacia Schultze: Otta 2, De Luca Bossa 1, Bilardi 8, Quiligotti, La Bianca 7, Matrullo 9, Basile, Bonfitto, Nielsen 15, De Candia, Santoro, Bertiglia 17.Adriatica Press Futura Teramo: Vendramini, Ragnoli 10, Poli 12, Di Diego 4, La Brecciosa, Costantini 15, Patriarca, D’Egidio, Mazzagatti 7, Fanelli 2, Capulli, Ventura, Lestini 18. All. Collavini.

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    B1 femminile: Pantaleo Fasano sul velluto contro Benevento

    Nessun problema per la Pantaleo Podio Volley Fasano contro un dimesso Benevento, giunto in Puglia in sole 6 unità, che in meno in meno di un ora si arrende alla forza di una squadra decisa a portare a casa l’intera posta in palio.

    La cronaca:Coach Paolo Totero parte con il sestetto titolare lasciando precauzionalmente in panca Valentina Martilotti, sostituita da Vivien Di Diego, che risulterà a fine gara la top scorer della serata con 13 punti. Partono fortissime le ragazze del presidente Renzo Abete, con una Di Diego strepitosa che scava subito il primo solco della gara mettendo a segno un break di 4 punti. Set che si chiude in appena 18 minuti e che fotografa appieno la grande distanza tecnica tra le due squadre.

    Alla ripresa del match coach Totero dà il via ad un ampio turnover inserendo in campo Cristina Morabito, Felicia Rizzo, Giulia Fatticioni, Micaela Mollica e Chiara Albano. Rivoluzione totale che non cambia il fil rouge della gara a dimostrazione delle grandi potenzialità di questo roster. Le campane allenate da coach Francesco Eliseo provano ad impensierire il rimaneggiato roster fasanese, ma ben presto devono fare i conti con la grinta e la voglia di dimostrare tutto il loro valore delle giovanissime schierate da Totero. 

    “Gara perfetta – afferma a fine gara Pietro Tanzarella, coach in seconda della Pantaleo – da parte di tutto il gruppo, in particolar modo delle ragazze entrate nei due set finali. Per alcune di loro si trattava dell’esordio assoluto in campionato e per altre addirittura in B1 e quindi il fattore emozionale poteva risultare pericoloso. Ed invece sono state tutte bravissime e hanno giocato con molta intensità senza tradire emozione alcuna. Un risultato che ci permette di continuare a portare avanti questo momento positivo in vista dei prossimi e decisivi impegni“.

    Pantaleo Podio Volley Fasano-Sapori del Granaio Benevento 3-0 (25-9, 25-11, 25-18)Pantaleo Podio Volley Fasano: Antonaci 5, Di Diego 13, Mollica, Fatticcioni 4, Negro 1, Marsengo 2, Rizzo 6, Barbolini 8, Morabito 1, Albano 8, Martilotti, Pisano, Soleti. All. Totero.Sapori del Granaio Benevento: Gernone 2, Fuoco 3, Vuoso 7, Ribechi 5, Mucci, Maresca 1. All. Eliseo.Arbitri: Vito Angiulli e Stefano Capobianco. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tie-break fatale per la Clementina nella trasferta di Pomezia

    Secondo stop consecutivo per la Clementina 2020 Volley nella trasferta di Pomezia. Ma se dalla sconfitta contro Castelfranco si era usciti abbastanza serenamente per la buona prestazione, non altrettanto si può dire per quella laziale, dove Saveriano & co. sono sembrate, nei due set finali, poco toniche e incostanti. Unico aspetto positivo della serata l’aver portato a casa almeno un punto.

    Eppure le ragazze di coach Paniconi avevano iniziato la partita nel migliore dei modi, aggiudicandosi il 1° set in modo autorevole. Poi nel secondo la luce si è spenta improvvisamente e incomprensibilmente in modo preoccupante. Buona la reazione nel terzo parziale, dove le clementine sembravano essere ritornate a giocare in modo credibile.

    Il 4° e il 5° set sono stati, invece, da dimenticare. Si è sofferto terribilmente in ricezione e di conseguenza niente è più riuscito come doveva. Per controbattere le agguerrite avversarie, non sono state sufficienti e le scarse risposte e la eccessiva passività delle clementine che, nel finale, hanno rasentato la rassegnazione.  

    La cronaca

    Buono l’approccio alla partita delle ragazze di Castelbellino-Moie, che costringono le laziali subito ad inseguire, 2-7. Le esine continuano a mantenere il vantaggio, con le due squadre che si affidano maggiormente alla potenza delle rispettive opposte Frasca e Stafoggia, 9-13. Il gioco al centro delle clementine non è molto efficace come al solito, limitato della valida e attenta opposizione di Viviana Corvese che, con due muri consecutivi porta le pometine in vantaggio, 16-15.

    La partita si fa spettacolare con ottime giocate da entrambe le parti e con la Clementina che riprende a viaggiare dopo il cambio della diagonale effettuato da coach Paniconi che rende più efficace l’attacco a tre esino, 16-19. Ospiti che non si fermano più e aumentano gradatamente il proprio vantaggio e chiudono con un ace dell’ottima Valentina Fedeli, 20-25.

    La lotta è accesa ed intensa fino al 6 pari, poi le locali provano ad andarsene sfruttando qualche errore delle ospiti, 12-7. Le clementine sembrano effettivamente in grande difficoltà, con ricezione e difesa meno precise ed efficaci, 17-9. Le esine perdono in intensità e precisione e non sono più in grado di reggere il forcing delle laziali che si allontanano, 20/12. Poche cose riescono più in campo esino e le pometine ne approfittano per pareggiare il conto dei set con estrema facilità, 25-15.  

    Si inizia con grande battaglia e con gli attacchi che prevalgono sulle rispettive difese, 9/9. Il servizio di Frasca manda momentaneamente in crisi la ricezione marchigiana, con le romane che provano a fuggire, 12/9. Le battute troppo facili delle esine non mettono in difficoltà il cambiopalla delle locali e rende difficile per Saveriano & co. riuscire nel riaggancio, 16-13. Ancora cambio della diagonale per coach Paniconi, dentro Usberti e Paparelli per Stafoggia e Saveriano e sul servizio di Canuti (2 ace), Fedeli si scatena e con 4 punti porta lontano le ospiti, 17-21. Le locali provano in tutti i modi a reagire, ma le clementine, con caparbietà, riescono nell’impresa che a metà set sembrava impossibile, chiudendo con una palla spinta in zona 1 dalla volitiva Dalla Rosa, 22-25.

    Clementina che presenta Paparelli e Usberti in campo fin dall’inizio. Il potente servizio di Frasca crea subito problemi alla ricezione esina e coach Paniconi è costretto all’immediato time-out, 5-2.  Il punteggio si stabilizza sui 3-4 punti di vantaggio per le locali che le clementine non riescono a ricucire, 12-8, 14-10. Poi le laziali accelerano ancora e le ospiti non riescono più a seguirle, 18-12. Paniconi prova in tutti i modi, ruotando in continuazione le proprie interpreti nei vari ruoli, ma la soluzione funziona solo in parte, 19-15. Il rush finale delle romane lascia attonite ed impotenti le esine che non riescono più a reagire, con la centrale Corvese che domina sotto rete sia in attacco che a muro, 25-15.

    L’extra-time inizia con la sensazione che le clementine abbiano ormai tirato i classici remi in barca, subendo l’iniziativa delle avversarie oltre che le indecisioni arbitrali, 6-3. Si cambia campo con le pometine che doppiano le avversarie, 8-4. Gli errori continui delle esine sono il chiaro segno della resa psicologica, con le romane che, al contrario, giocano con grande grinta, 11-6. Non si aspetta che il fischio finale che arriva quasi subito sul 20° muro della partita per le laziali, 15-7.

    Nimis Cons. UV. Pomezia – Clementina 2020 Volley 3-2 (20-25, 25-15, 22-25, 25-15, 15-7)

    United Volley Pomezia: Liguori 10, Valerio 15, Frasca 26, Prati, Corvese 15, Bisegna 1, Viglietti 4, Oggioni 6, Palermo 1, Taglione, Zannoni, Biagini (L1). All. Tarquini Clementina 2020 Volley: Dalla Rosa 13, Ciccolini 1, Stafoggia 7, Usberti 10, Fedeli 17, Canuti 8, Grilli 6, Saveriano, Pizzichini, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiArbitri: Atzori e CancelluUnited Volley Pomezia: muri 20, batt. v. 8, batt s. 8, att. 36%, ric. 48%, errori punto 17.Clementina 2020: muri 5, batt. v. 3, batt s. 8, att. 35%, ric. 54%, errori punto 25.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: secondo stop consecutivo per Modena contro Imola

    Cresce set dopo set, ma non riesce ad andare oltre il ko per 3-0 sul campo della corazzata Imola il Volley Modena che deve così mettere a referto la seconda sconfitta consecutiva nel girone di ritorno del campionato di Serie B1.

    La cronaca

    Le ragazze di coach Di Toma hanno la palla per portare quantomeno al quarto parziale la sfida, ma non riescono a sfruttarla e le bolognesi mostrano tutto il proprio cinismo e concretezza trovando la zampata decisiva. Per le gialloblù c’è Boscani all’esordio stagionale in sestetto al centro, mentre per il resto solo conferme con Gerosa a completare il reparto, Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Rocca libero. Pronti, via e sono Bartesaghi e Omonoyan a tenere Modena in scia alle padrone di casa che provano da subito ad imprimere il loro ritmo, cosa che gli riuscirà abbastanza presto sfruttando la pressione al servizio e gli errori delle gialloblù nella fase centrale. Il break principale si sviluppa dal punteggio di 12-9 con un 5-0 che spacca il set e porta Imola a chiudere abbastanza agevolmente 25-16.

    Cambio campo e le cose sembrano mettersi meglio per le gialloblù che iniziano a trovare risposte anche dal centro sia da Gerosa che da Boscani, abile a firmare il sorpasso sul 9-8 con muro e ace. Il Volley Modena è in ritmo, le padrone di casa calano dai nove metri e il punteggio vola sul 15-12 per le gialloblù quando, però, Imola si ritrova al servizio mettendo grossa pressione su Rocca che viene anche sostituita per qualche azione da Malenotti, ma senza riuscire ad incidere sulla rimonta e sorpasso per un break pesantissimo che si chiude solo con l’ace di nastro del 25-18.

    Le difficoltà della parte finale del parziale si ripercuotono poi anche nella prima parte del terzo con Imola che vola subito 8-2 e la gara sembra potersi chiudere agevolmente per le bolognesi, ma la reazione del Volley Modena è importante e le gialloblù prima si riavvicinano ancora una volta con un paio di vincenti fra attacco e muro di Boscani poi sorpassano anche aprendo un testa a testa che durerà fino al finale di gara. Omonoyan dai nove metri martella forte, le modenesi a muro non gestiscono al meglio un paio di palloni alzati molto vicino al nastro dalla regista avversaria Cavalli, ma si portano comunque sul 24-23 con una chance per chiudere il parziale.

    Imola, però, si dimostra solidissima e annulla l’occasione poi chiude subito a proprio favore 26-24 mettendo in cascina i tre punti. Per il Volley Modena nulla di fatto e ora si torna al Guarini con la sfida a Campagnola della prossima settimana.

    Csi Clai Imola – Volley Modena 3-0 (25-16, 25-18, 26-24)

    Csi Clai Imola: Cavalli 3, Rizzo 13, Cammisa 13, Migliorini 8, Rubini 5, Esposito 13. Libero: Mastrilli 0 (Fazziani ne). Arcangeli 1, Gaffuri 1, Missiroli ne, Casotti ne, Lanzoni ne. All. Aniello CaliendoVolley Modena: Lancellotti 1, Omonoyan 9, Bartesaghi 10, Bozzoli 9, Gerosa 9, Boscani 4. Libero: Rocca -2 (Malenotti 0). Malovic ne, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 1. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneArbitri: Catena e AnneseDurata: 23’ 24’ 30’Note: bs 9/7 ace 4/6 muri 9/7 ricezione 45% (26% perfetta)-35% (25% perfetta) attacco 48%-33% errori 18-18

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    B1 femminile: Crema paga l’avvio di gara lento, Volano passa in quattro set

    L’Enercom Fimi Crema paga l’avvio lento e viene sconfitta 3-1 da Volano nonostante una seconda parte di gara giocata alla pari con le trentine quarte in classifica. Le padrone di casa inizialmente sfruttano lo sbandamento delle biancorosse che in difesa pagano la difficoltà ad adattarsi al basso soffitto della palestra e un’incredibile serie (saranno 16 alla fine) di ace arrivati anche con la deviazione della rete.

    E quando Giroletti e compagne trovano il ritmo partita vincono il terzo set ma devono arrendersi ai vantaggi nel quarto quando il tie break sembrava a portata di mano.

    A rendere più difficile l’approccio alla gara anche alcuni piccoli infortuni che hanno portano coach Moschetti a schierare Guerini Rocco come cambio in seconda linea convocando la giovanissima (classe 2009) Sveva Omo nel ruolo di secondo libero.

    Coach Moschetti inizia la sfida contro Volano con Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Despaigne e Pagliuca schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo centrali con Labadini libero. L’avvio di gara è però per le trentine che si portano sul 9-4 con due ace consecutivi di Campagnolo e un muro vincente. Le biancorosse reagiscono sfruttando due errori e l’attacco di Giroletti per il 9-8. Ma altri due ace (anche in questo caso con la deviazione fortunata della rete) di Galbero riportano sul +4 Volano (13-9). Il divario cresce sia per gli altri due ace agevolati dalla deviazione della rete, stavolta di Petruzziello, sia per le difficoltà cremasche con diverse difese che vanno a sbattere contro il soffitto del palazzetto. Il set si chiude così sul 25-15.

    Volano parte meglio anche nel secondo set e si porta sull’8-4 ma l’ace di Pagliuca riporta le squadre a contatto sull’8-7 e due punti di Fioretti sanciscono la parità a quota 9. Si lotta punto a punto fino al 15-14 poi Campagnolo in battuta scava il solco decisivo con tre ace per un parziale di 7-0 che vale il 22-14 col set che si chiude 25-17.

    Una situazione che pare ripetersi anche nel terzo parziale quando tre errori consecutivi delle cremasche portano al 10-5. Despaigne trova invece il modo di mettere palla a terra con continuità e con un parziale di 1-6 l’Enercom Fimi pareggia a 12. Il muro di Pagliuca e un errore delle trentine danno il 16-18 ed è ancora Despaigne a firmare l’allungo sul 18-21. Giroletti fa 19-23 ed a chiudere il set sul 20-25 è l’attacco di Pagliuca che porta il conto set sul 2-1.

    Il momento positivo prosegue in avvio di quarto set col 3-5 di Pagliuca. Il parziale però è equilibrato e le squadre lottano punto a punto alternandosi in vantaggio. A quota 20 arriva prima l’Enercom Fimi con solo punto di vantaggio ma e due attacchi vincenti di Giroletti danno il 20-22. Ancora la capitana per il 21-23 ma due attacchi di Galbero e l’ace di Bortoli ribaltano l’andamento per il 24-23. Pagliuca annulla il primo match point e un errore trentino porta le biancorosse avanti 24-25. Ma l’attacco di Galbero e due errori cremaschi portano alla chiusura del match sul 27-25.

    Rothoblaas Volano-Enercom Fimi Volley 2.0 Crema 3-1 (25-15, 25-17, 20-25, 27-25)

    Rothoblaas Volano: Sesenna 1, De Val 11, Ottino, Mandò, Giudice (L), Iob ne, Bortolotti ne, Galbero 16, Campagnolo 10, Pierobon (L) ne, Magazza 14, Petruzziello 13, Bortoli 3. All. Parlatini.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco, Giroletti 11, Ravazzolo 11, Labadini (L), Abati 1, Pagliuca 9, Despagne 19, Tonello, Moretti, Fioretti 6, Fugazza, Gruda ne, Scuri ne, Omo (L) ne. All. Moschetti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, anche Bra capitola sotto i colpi di una Focol determinata

    L’imperdonabile legge del PalaVolley colpisce ancora: imbattute fra le mura amiche di via Milano 14, le Coccinelle della Focol hanno graffiato per tutta la partita contro Bra, chiudendo la pratica in quattro set e conquistando così 3 punti che valgono la decima vittoria stagionale, rispedendo a -6 proprio le ospiti, venute a Legnano per provare a raggiungere il secondo posto, invano.

    Una gara ovviamente combattuta, determinata, giocata ad alto livello da entrambi i team, fra i più forti del girone, con continue rincorse e fasi al cardiopalma punto a punto.

    Una Focol che torna ad assaporare la magia del Pala dopo 35 giorni e si gode la festa finale, sommersa dal calore del proprio tifo e che riesce anche a guadagnare 1 punto sulla capolista Concorezzo, “fermata” sul 3-2 da Moncalieri, che ha anche sfiorato il colpaccio in Brianza, dopo essere stata avanti 2-0.

    Una grande prestazione nel big match contro le piemontesi, una prestazione figlia della coralità e del gruppo che ha cercato, voluto e ottenuto la vittoria a tutti i costi.

    Top-scorer dell’incontro GaiaMoroni e IreneMazzaro (18 pt), seguite in doppia cifra da Zingaro (13), MVP dell’incontro, e Aliberti (12). Da segnalare inoltre la solidità del muro, con 14 block-in: 4 di Carcano, in testa a questa speciale classifica.

    Avvio arrembante nel primo set da parte di entrambe le squadre: Legnano spinge con due muri di Aliberti e Moroni, Bra replica con Batte e Cicogna (6-5). Poi Legnano mette la freccia e sorpassa: Mazzaro, Aliberti in fast, ace di Moroni: è un break fatale (11-5), le ospiti provano a reagire ma con scarsi risultati, perché accorciano sul 12-10 con Bianco in battuta ma la Focol risponde subito (15-10). Mazzaro è scatenata in fase offensiva, la copertura biancorossa regge all’urto dei contrattacchi piemontesi, poi Moroni scarica raffiche imprendibili e, con l’errore in battuta di Bianco si chiude la prima frazione (25-19).

    Il secondo set inizia con Bra all’attacco (2-5) ma le Coccinelle rientrano subito in carreggiata con l’ace di Mazzaro, seguita dal block-in di Carcano e dal 6-5 del sorpasso firmato Moroni. Le ospiti si riaffacciano avanti (6-8) ma ora è la volta di Zingaro che annienta la retroguardia avversaria (10-9), poi di nuovo Mazzaro e Moroni, all’inizio di una fase punto a punto che si chiude col +4 legnanese (20-16). Bra con coraggio accorcia, va sotto 24-22 ma annulla due set point, prima di soccombere ai vantaggi sotto i colpi d’artiglieria di Mazzaro e Moroni.

    Il terzo set può essere un crocevia fra il successo pieno e il rientro in gara della Libellula: la squadra di coach Barisciani aggredisce fin da subito, provando poi ad ammortizzare le risposte legnanesi che arrivano perentorie dalle bocche di fuoco che sono Moroni e Zingaro, con Carcano invalicabile a muro e Aliberti solita sentenza in fast. L’equilibrio regge fino al 16 pari, poi Bianco e Maccagno mandano avanti Bra (16-19). Le ospiti ci credono (dentro Cavaleri per Mazzaro) e non si lasciano intimorire, riaprendo così le danze.

    Il quarto set si apre con la rabbiosa fast di Aliberti, ben pescata dall’impeccabile Roncato: un segnale alle avversarie. Negli scambi iniziali leggero tira e molla, con sorpassi e controsorpassi, poi le scatenate Coccinelle lasciano al palo l’ospite piemontese: Brogliato marmorea in difesa insieme alle compagne di reparto, mentre davanti il break è letale (7-0), grazie agli affondi di Zingaro, Moroni e Aliberti a muro, protagoniste subito dopo in feroci e letali bordate offensive (13-7). Bra però ha la caparbietà di non accusare il colpo, così trova la parità sul 16-16: altra fase punto a punto, le azioni sono concitate ma Aliberti, dopo i punti determinanti di Mazzaro e Moroni, stampa due fast e un ace (24-21), alla Libellula resta solo lo sfizio di annullare un set point, per poi subire il colpo del KO da Mazzaro.

    SerenaZingaro: “Per noi era una partita importantissima perché arrivavamo da un periodo negativo ma non siamo quelle viste nelle ultime partite. Oggi è stato faticoso, è stata dura, loro sono una squadra molto buona ma ha vinto la nostra voglia di riscattarci”

    AnnaAliberti: “Questa partita ci lascia tanta stanchezza perché a livello di di grinta e presenza abbiamo speso tantissimo, ed era quello che ci serviva, avevamo bisogno di riprenderne un po’, perché noi siamo quelle viste questa sera. Da qui in poi dobbiamo affrontare ogni partita con questo atteggiamento, con questa voglia di vincere, anche nei momenti di difficoltà che ci sono e ci saranno, però la differenza stasera l’hanno fatta l’approccio e il modo di stare in campo”

    Focol Legnano-Libellula Banca CRS Bra 3-1 (25-19, 26-24, 19-25, 25-22)Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 6, Monni, Angelinetta, Moroni 18, Aliberti 12, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C), Mazzaro 18, Roncato, Zingaro 13. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Libellula Banca CRS Bra: Rivetti 10, Rolando, Faure-Rolland 1, Cicogna 14, Fantini (L), Batte (C) 8, Scarabottini 1, Bianco 12, Maccagno 14, Capella. Allenatore: Barisciani. Assistente: Pretto.Note Legnano: 4 ace (13 errori in battuta), 42% in ricezione (19% perfetta), 36% in attacco, 14 muri. Bra: 9 ace (11 errori in battuta), 52% in ricezione (28% perfetta), 30% in attacco, 6 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO