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    Chromavis Abo pronta al derby con Ostiano. Rettani: “Avversario ostico”

    Di Redazione
    Un’attesa lunga quasi un anno, spezzata dal debutto vincente di due domeniche fa contro Lemen; la voglia di continuare finalmente questa avventura interrotta forzatamente dal rinvio di sabato scorso del match di Trescore e ora un nuovo appuntamento, sempre al PalaCoim, in una sfida suggestiva anche per la pallavolo provinciale. Domenica alle 17,30 a Offanengo la Chromavis Abo sfiderà la Csv-Ra.Ma. Ostiano nel derby di B1 femminile (girone B2) valido come terza giornata di campionato.  
    Una partita (sempre a porte chiuse) attesa dagli addetti ai lavori, con la formazione di Dino Guadalupi che proverà a ritrovare il ritmo-gara dopo il week end di sosta forzata. A fare il punto della situazione in casa cremasca è la centrale Monica Rettani, classe 1997 e ormai una “veterana” del sodalizio in termini di militanza.
    La sua analisi parte dal debutto vincente contro le giovani del Chorus Lemen Almenno. “È stato un buon esordio – commenta – è arrivato il risultato positivo ed era importante ricominciare dopo tanto tempo. Ovviamente non potevamo essere al massimo, abbiamo margini di miglioramento ma queste tappe servono per accrescere l’amalgama di squadra. In campo c’era tantissima voglia di giocare, anche se era un po’ strano farlo senza il pubblico, a cui siamo abituati e che ci ha sempre spinto nel corso degli anni“.
    La seconda tappa sarebbe stata la trasferta di sabato scorso a Trescore Balneario contro il Don Colleoni, ma è arrivato lo stop per un caso-Covid 19 nelle fila bergamasche. “È stato un peccato – prosegue Rettani – stavamo prendendo un po’ il ritmo gara, ma del resto sapevamo e sappiamo che anche questa stagione è un po’ particolare e intoppi di questo genere possono capitare“.
    Domenica, invece, si torna in campo al PalaCoim per la sfida contro Ostiano. “Sono derby sentiti – le parole della centrale della Chromavis Abo – come del resto anche quelli con l’Esperia Cremona. Rispetto all’anno scorso, Ostiano ha cambiato molto, è un avversario ostico e da non sottovalutare, che gioca veloce e difende tanto. La sconfitta netta contro l’Esperia non rispecchia il loro valore, che abbiamo visto invece nell’ultimo allenamento congiunto che abbiamo disputato con loro. Dovremo cercare di essere decise e imporre il nostro gioco“.
    Infine, il focus sulla Chromavis Abo: “Pian piano esce la nostra identità di squadra, a partire dall’allenamento. Come dicevo prima, abbiamo ampi margini di miglioramento; in palestra ci alleniamo tanto e sono contenta del lavoro quotidiano svolto“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, rinviato il match tra il Volley Pool Piave e Anthea Vicenza

    Foto Facebook Imoco Volley San Donà

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha appena comunicato il rinvio a data da destinarsi della gara delle ragazze del Volley Pool Piave contro l‘Anthea Vicenza, in programma sabato prossimo al Pala Goldoni.
    La decisione è stata presa in via precauzionale per permettere alle giovani atlete dell’Imoco Volley, entrate in contatto diretto con un soggetto POSITIVO, di rispettare il periodo di quarantena previsto dalle disposizioni della AUSSL4, autorità competente in questa occasione.
    La società ci tiene a precisare che fortunatamente tutto il gruppo squadra è risultato NEGATIVO al TAMPONE di controllo già effettuato e verrà ripetuto lo stesso esame all’uscita dalla quarantena dei soggetti coinvolti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, Fava: “Contro Gossolengo con meno errori e più cattiveria”

    foto (Luciano Girardi/Lilliput)

    Di Redazione
    Una sconfitta amara alle spalle e un derby all’orizzonte. In casa Conad Alsenese, la settimana giunge allo spartiacque tra il ko in quattro set di sabato scorso a Settimo Torinese contro il Lilliput e il derby piacentino casalingo in arrivo sabato alle 21 ad Alseno contro il Busa Foodlab Gossolengo. A raccontare lo stato d’animo è la centrale Eleonora Fava (classe 1997), “torre” della Conad e anche ex di turno di Gossolengo.
    Partiamo da sabato scorso: il rammarico risiede principalmente nel primo set, dove avevate iniziato fortissimo (0-7) prima di subire la rimonta immediata locale? “Sì esattamente e dispiace aver commesso subito qualche errore che ha aiutato la reazione immediata del Lilliput. Il primo set è stato molto ad elastico. Rispetto al debutto contro Parella, abbiamo messo in campo più carattere dall’inizio, ma strada facendo abbiamo abbassato il ritmo della battuta e questo ha aiutato Settimo. Nel secondo set abbiamo comunque reagito, mostrando più scioltezza, ma alla lunga le piemontesi sono cresciute e soprattutto nel quarto ci siamo un po’ disunite. Peccato, avremmo potuto portare la partita al quinto set”.
    Sabato ritroverai Gossolengo, una maglia che hai indossato in passato.“Ho giocato in B2 nella stagione 2017-2018. E’ stato un campionato bellissimo fino al girone di ritorno, eravamo in testa poi abbiamo avuto un calo e siamo andate ai play off dove infine siamo uscite di scena. Una stagione bella ma incompleta, insomma; io ero tra le giovani della squadra e ora ritrovo alcune ex compagne come Scarabelli, Nedeljkovic e Cobbah. Proprio Scarabelli in banda è il fulcro della squadra che ha anche un buon gioco al centro contando anche l’altra centrale Cattaneo”.
    Cosa dovrà fare la Conad Alsenese per conquistare i primi punti dell’anno? “Correggere gli errori commessi fin qui, alzare il rendimento in battuta ed essere più cattive, in attacco e in generale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: rinviata la gara tra Anthea Vicenza e Imoco Volley San Donà

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha rinviato a destinarsi la gara del girone C2 di Serie B1 femminile tra Anthea Vicenza e Imoco Volley San Donà, in programma per sabato 6 febbraio, in ottemperanza al protocollo sanitario anti-coronavirus.
    L’Imoco era già stata costretta a rinviare la partita dello scorso weekend contro l’Eurogroup Alta Fratte Padova a causa di un contatto diretto del gruppo squadra con un soggetto positivo al Covid-19.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, Andrea Codeluppi è il nuovo coach del Busa Foodlab Gossolengo

    Foto Ufficio stampa Busa Foodlab

    Di Redazione
    Sarà Andrea Codeluppi a guidare il Busa Foodlab Gossolengo nel prosieguo della stagione 2020/21: il tecnico parmense prende il posto di Marzia Grandi che dalla giornata di lunedì non è più alla guida della prima squadra del Consorzio MioVolley. A coach Grandi vanno i ringraziamenti tutta la società per il lavoro svolto anche nell’ambito delle formazioni giovanili con l’augurio delle migliori fortune in ambito pallavolistico.
    Classe 1962, coach Codeluppi torna in panchina dopo un’esperienza pluridecennale e l’addio al Busseto Volley (serie B maschile, iscritto in serie C in questa stagione) dove era rimasto per cinque anni. In precedenza il tecnico parmense aveva allenato a Collecchio (serie B1 femminile) per sette stagioni. Ad inizio carriera per Codeluppi il ruolo di secondo alla Maxicono Parma e al Copra Piacenza (serie A1 maschile).
    «Dopo la chiusura dell’esperienza di Busseto, una squadra dove avevamo investito tanto – racconta il nuovo allenatore del Busa Foodlab – mi sono fermato pensando di ripartire soltanto davanti a qualcosa di speciale, qualcosa capace di stimolarmi. Quando mi è arrivata la proposta di Gossolengo ho trovato quello che cercavo: la possibilità di fare cose buone in una struttura organizzata».
    «Sono conosciuto per la cultura del lavoro: non mi è mai capitato che qualcuno facesse qualcosa di buono senza impegnarsi a fondo. Mi piace molto studiare l’applicazione della correlazione muro-difesa che consente di costruire e portare a casa contrattacchi. Dovrò essere bravo a ritrovarmi nella dimensione del volley femminile, a capire al meglio il livello attuale: mi servirà senza dubbio un po’ di pazienza».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sicom Akademia Sant’Anna al lavoro in vista del primo impegno casalingo

    Foto Ufficio stampa Akademia Sant’Anna

    Di Redazione
    Messa in archivio la vittoria di Modica, riprende oggi la preparazione la Sicom Akademia Sant’Anna in vista della prima partita da giocare al PalaTracuzzi sabato prossimo, con inizio alle 17, contro il Volley Reghion.
    Le ragazze allenate da Nino Gagliardi si ritroveranno questa mattina per una seduta in sala pesi, quindi nel pomeriggio al palasport. Doppio allenamento anche nelle giornate di mercoledì e giovedì, mentre venerdì mattina seduta specifica per alzatrici e libero, nel pomeriggio invece ultimo allenamento prima del match di sabato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna, Nino Gagliardi: “Una vittoria che dà fiducia”

    Foto Akademia Sant’Anna Volley

    Di Redazione
    Una vittoria che ripaga di mesi di lavoro e sacrifici. C’è la giusta felicità in casa Akademia Sant’Anna dopo il successo ottenuto a Modica alla prima uscita in campionato e lo testimonia anche l’allenatore del sestetto messinese, Nino Gagliardi, analizzando la prova delle sue giocatrici: “C’è chiaramente soddisfazione e, soprattutto, questa vittoria da fiducia considerati gli enormi sacrifici del presidente Costantino e di tutte le persone che fanno girare il motore di questa macchina. Ci voleva soprattutto per questo e ci consente da domani di continuare a spingere tanto di più in palestra perché la strada è ancora lunghissima“.
    Da elogiare la prestazione della squadra che ha dimostrato una grande voglia di battersi su tutti i palloni: “Sono contento per le ragazze – continua Gagliardi – malgrado la nostra ultima settimana, che ci ha portato alla sfida di Modica, in palestra non sia stata il top dal punto di vista del lavoro, con tanti alti e bassi. Sarà un campionato costellato di pause e bisogna abituarsi pensando che non c’è nulla di normale in questa stagione. Bisogna affrontarla giornata per giornata trovando soluzioni e adattamenti con grande volontà e senza alibi. Il tempo ci dirà se e quanto saremo stati bravi“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Argentario Trentino Energie, Porto Mantovano passa in quattro set

    Di Redazione
    Torna da Porto Mantovano a mani vuote l’Argentario Trentino Energie, che sabato ha finalmente cominciato il proprio cammino nel campionato di serie B1. Il primo impegno ufficiale dopo quasi un anno di digiuno dalle sfide che mettono in palio i tre punti ha fornito molte indicazioni probanti a Maurizio Moretti e alle giocatrici per proseguire nel percorso di crescita del nuovo gruppo, anche se rimane un po’ di amarezza fra le argentelle per non aver portato a casa almeno un punto, che tutto sommato avrebbero meritato.
    La gara è stata vinta dalle padrone di casa per 3-1 (25-13, 19-25, 25-23, 25-18), i rimpianti si concentrano in particolare per la gestione poco accorta delle fasi finali del terzo set, in cui le ospiti erano riuscite a rimontare da 22-17 fino a 23 pari, per poi arrendersi a causa di due errori. Nel complesso le lombarde, anche in virtù della maggiore esperienza, hanno comunque mostrato maggiore solidità, soprattutto grazie all’apporto fornito dalla schiacciartice Micole Maghenzani (17 punti con il 55% in attacco) e dall’opposta Giulia Brignole (14 punti con il 46%), vere mattatrici della serata. Non è un caso che nella metà campo trentina la migliore sia stata la centrale Valentina Varani, una delle più esperte del gruppo, che ha realizzato 12 punti con 4 muri vincenti.
    La cronaca
    Maurizio Moretti comincia il match con Bonafini in regia, Paoli opposto, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, mentre l’Euromontaggi risponde con Oriente in regia, Brignole opposta, Maghenzani e Palumbo in banda, Ghirardelli e Guarnieri al centro, Montagnani libero. Le atlete trentine, come si sono ormai abituate a fare da mesi, giocano con la mascherina, per limitare al massimo ogni possibilità di contrarre il virus.
    L’avvio della Trentino Energie è confortante, dato che si porta avanti 0-4 sul turno al servizio di Zoe Ori, grazie a un attacco di Paoli, un ace e due errori avversari, ma dopo un cambio palla conquistato murando la stessa Paoli, le mantovane mettono la freccia e volano via grazie ai servizi della regista Giulia Oriente, che mettono in crisi la ricezione ospite. Piovono sei break point, con un ace e tre smash su ricezioni lunghe, uno stallo fatale, che si interrompe solo sull’8-5 quando Paoli mette a terra la sfera del cambio palla. Il problema è che poi il Porto Mantovano infierisce ancora, difendendo e rigiocando con la scatenata Brignole (10-6), che firma anche il muro del 12-8. Il cambio palla trentino è troppo fragile per reggere il confronto, così piovono solo break point mantovani in serie, frutto degli attacchi della coppia Brignole – Maghenzani, ma anche di tanti errori ospiti, in attacco e al servizio. Il 23-13 finale non lascia spazio a repliche.
    Fortunatamente le cose cambiano nella seconda frazione, anche questa cominciata con un allungo trentino (1-5), propiziato da un ace di Sfreddo, da un contasti vincente di Varani e da un pallonetto di Pucnik. Poi il Porto reagisce, ma stavolta il cambio palla delle argentelle tiene botta, appoggiandosi a Varani, a un muro di Sfreddo e a Paoli (6-9), poi un ace di Ori sul libero Montagnani e un muro di Paoli fanno 7-12, che diventa un 9-15 con l’attacco di Paoli, che costringe Biagio Marone a chiamare il time out. Sul 9-16 la frazione sembra saldamente nelle mani della squadra ospite, invece Oriente e compagne vanno a riprenderla, prima facendo ottime cose nella rotazione avviata dai servizi di Palumbo (ace, pallonetto di Brignole e muro su Paoli), poi in quella seguente grazie a Maghenzani, alle neo-entrata Fiorellini (un’opposta). Zoe Ori firma il 16-18 e il 17-19, ma alla fine l’aggancio sul 19-19 è cosa fatta. Finale ad alto pathos? Niente affatto, dopo questo sforzo l’Euromontaggi si spegne e un tocco vincente di Paoli, un errore di Fiorellini, un ace di Zani, un errore di Guarnieri, un’invasione di Galiero e un muro di Paoli chiudono la frazione.
    Ristabilita la parità, l’Argentario è consapevole di potersela giocare. Dopo il solito incoraggiante start dai blocchi (0-2 e 6-8 grazie a un ace di Paoli e a uno di Pucnik, che firmano anche due attacchi vincenti, nonché ad un attacco e a un muro di Varani) con le battute dell’opposto Brignole il Porto Mantovano dilaga, portandosi da 8-8 a 14-8 grazie a tre errori consecutivi delle precipitose attaccanti trentine e della prolificità di Maghenzani in attacco (3 punti). Fino al 18-12 sembra un set maledettamente simile al primo, ma poi qualcosa comincia a cambiare grazie alla solita Varani (attacco e muro per il 18-14). Sul 22-17 la neoentrata Cusma (doppio cambio con Polezzi per Bonafini) va a segno, poi si chiude il doppio cambio e il rientro della regista in battuta manda ko la ricezione di casa: un errore di Brignole e due attacchi di Paoli fanno 22-21, Pucnik e un errore di Palumbo concretizzano l’incredibile aggancio sul 23-23. A questo punto, però, Colombini sbaglia il servizio e sul 24-23 una difesa lunga, solo da appoggiare in campo, viene spedita da Zani fuori dal campo: 25-23.
    Nell’ultima frazione l’Argentario cerca di rifarsi. Parte con Colombini al posto di Ori e rimane avanti fino al 6-7, trascinato da Pucnik e Varani e aiutato da due errori lombardi. L’equilibrio domina fino al 13-13, gli ace di Bonafini e Colombini aiutano le trentine così come gli attacchi di Paoli, ma poi si spegne la luce. Un errore di Paoli (15-13), due colpi di esperienza di Brignole (attacco e pallonetto lungo in posto-1) creano un divario importante (18-14), poi nel finale l’Euromontaggi ricostruisce a ripetizione, mandando a segno tutto il terzetto di palla alta e concedendo qualche punto alle ospiti solo con i propri errori, troppo poco per sperare in una rimonta.
    Le dichiarazioni
    «Il primo set è stata una frazione condizionata dal fatto che non giocavamo una partita da quasi un anno, – è l’opinione di Maurizio Moretti – poi siamo cresciuti e abbiamo vinto il secondo in maniera convincente. La chiave della gara è stata in quale finale della terza frazione, quando abbiamo commesso due errori decisivi, nel quarto il Porto Mantovano ha fatto valere la propria maggiore esperienza. Ci sono mancati i punti delle schiacciatrici e Sfreddo ha sofferto molto a muro, ma sappiamo su cosa dovremo lavorare. Ora pensiamo al derby contro l’Ata di sabato prossimo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO