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    Chiara Sesenna conquista spazio ad Alseno: “Sto lavorando sulla ricezione”

    Di Redazione Per un solo giorno di differenza (“a scapito” della palleggiatrice Silvia Romanin) non è la più giovane della squadra, ma resta una delle promesse su cui la società ha puntato per la rosa di serie B1 femminile. Chiara Sesenna è un talento piacentino che quest’anno beneficia della “vetrina di casa” della Conad Alsenese, formazione allenata da Enrico Mazzola. Opposta classe 2003, in estate è arrivata ad Alseno dalla Volley Academy Piacenza e quest’anno è impiegata con duttilità anche in posto 4 in caso di bisogno. Sabato scorso la Conad ha ceduto 3-1 a Campagnola Emilia contro la Tirabassi & Vezzali dopo aver vinto il primo set. “Nella prima frazione –racconta Chiara – abbiamo giocato alla pari esprimendo una bella pallavolo. Un buon cambiopalla ha dato continuità al nostro gioco e siamo riuscite a spuntarla ai vantaggi. Poi siamo andate maggiormente in difficoltà, mostrando discontinuità e commettendo tanti errori“. Un passo indietro per Alseno dopo la “rinascita” nel derby vinto contro Gossolengo: “Sono riemerse alcune precedenti difficoltà – aggiunge Sesenna – quando subiamo facciamo un po’ fatica a reagire e questo è uno step mentale che dobbiamo compiere“. Domenica alle 17.30 seconda trasferta consecutiva, questa volta a Cesena contro l’Elettromeccanica Angelini. “Ci stiamo preparando – spiega la giocatrice gialloblù – sarà una partita tosta ma cercheremo di tornare a casa con punti in tasca. Come? Servono un buon cambiopalla, una battuta efficace e tanto muro-difesa“. Poi un focus sul rendimento personale: “Sono arrivata da opposta, ma fin dai primi allenamenti Enrico (Mazzola, n.d.r.) mi ha spiegato che avrei potuto giocare anche da banda. Sto lavorando molto sulla ricezione dove ovviamente posso aver qualche difficoltà in più nel ruolo diverso, però non va male. Quando entro cerco di dare li mio meglio, il posto quattro è un ruolo che mi piace, è molto completo“. Infine, una considerazione sull’ambiente gialloblù: “Mi sto trovando molto bene, la società cerca di metterci nelle migliori condizioni, con le ragazze mi trovo molto bene pur essendo un gruppo con età molto diverse tra loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Parella Torino in cerca di riscatto contro Volpiano

    Di Redazione Il Volley Parella Torino va a caccia di riscatto dopo i due ko consecutivi subiti nelle ultime due giornate del campionato di Serie B1 femminile. Due sconfitte con due storie diverse: contro Bra il passo falso è stato frutto di disattenzioni quando i tre punti sembravano in pugno, mentre contro Palau è già più riconducibile alla forza dell’avversario.  Sabato sera a Volpiano, contro la Savis Cargo Broker Vol-ley, le biancorossoblu vogliono tornare a vincere, anche se le ragazze allenate da coach Andreotti sono uno dei peggiori clienti che potessero capitare. Una società nuova ma con un roster basato su quello della Lilliput dello scorso anno, capace di meritare la promozione in A2. Finora però le volpianesi non hanno ancora convinto al 100%, collezionando 3 vittorie e due sconfitte: un solo punto in più del Parella. Tra le avversarie, da tenere maggiormente d’occhio sicuramente la palleggiatrice Bazzarone: grande esperienza anche in categorie superiori e capacità di far girare al meglio le sue attaccanti, come dimostra il fatto che ben cinque siano andate in doppia cifra nell’ultimo turno di campionato contro Bra, nonostante la sconfitta. Rispetto alla Lilliput dello scorso anno non ci sarà Annalisa Mirabelli, passata proprio al Parella, mentre l’altra ex di turno risponde al nome di Anna Tessari, biancorossoblu due anni fa. “Per noi è la quarta gara di ferro da affrontare – dice coach Barisciani – senza la pressione del risultato, ma come trampolino di lancio per le ultime cinque gare del girone di andata“. “Stiamo lavorando duramente allenamento dopo allenamento – aggiunge la schiacciatrice Federica Maiolo – e sono sicura che arriveremo alla gara di sabato con la giusta carica e determinazione. Sarà fondamentale mantenere la lucidità e giocare da vera squadra. Ogni partita è una storia a sé: affronteremo le avversarie a viso aperto e con la massima concentrazione, cercando di portare a casa il miglior risultato possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Energia 4.0-De Mitri richiama la ex Gaia Gulino per il ruolo di palleggiatrice

    Di Redazione C’è qualcosa di nuovo in casa Energia 4.0 – De Mitri, anzi d’antico. Dopo il doloroso divorzio dalla palleggiatrice Sofia Alberti, che era stata schierata negli starting six di ciascuna delle cinque partite disputate finora, in casa rossoblù ci si era messi in caccia di un’altra giocatrice che potesse ricoprire il ruolo di regista della squadra di serie B1. E l’esito è stato positivo e immediato, visto che tra le fila della compagine di coach Capriotti è tornata Gaia Gulino, che negli ultimi due anni aveva già ricoperto questo ruolo in B2. Siciliana di Bronte, classe 2002, Gulino aveva iniziato la stagione in serie A2 nella PVT Modica, facendo anche qualche ingresso, ma alla fine ha preso la decisione di tornare in rossoblù, nella nuova cornice del PalaSavelli di Porto San Giorgio. “A Modica ho vissuto una bella esperienza – dichiara la palleggiatrice – ma avevo troppa voglia di giocare e, visto che c’era questa occasione, sono tornata qui, dove spero di scendere in campo il più possibile. Speriamo bene e mi auguro di fare un bel campionato, visto che non avrò nemmeno bisogno del classico periodo di ambientamento, visto che (tranne Francesca Morciano) conosco praticamente tutte. Inoltre, sono a disposizione degli allenatori per ogni situazione. A Pomezia scenderò in campo, qualora coach Capriotti decidesse così, con soli tre allenamenti insieme alla squadra, ma andremo là a vendere cara la pelle”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zero5, l’anticipo di B1 è in casa contro la Narconon Melendugno

    Di Redazione Giorno ed orario inconsueti per la Zero5 Castellana Grotte che ospita la Narconon Melendugno, per la sesta giornata del campionato nazionale di volley femminile serie B1, anticipata a venerdì 19 novembre alle ore 19.00. La neopromossa squadra leccese è guidata da un’icona del volley femminile, la brindisina Ida Taurisano che da atleta, oltre a presenze in nazionale e tanti anni in serie A, ha giocato nella Florens Castellana nel 2005-06 contribuendo alla promozione in A2. Ex della gara altre due atlete apprezzate dalla tifoseria locale, Adriana Kostadinova, con la Zero5 nell’anno della promozione in B1 e Joneda Alikaj, nello scorso anno. Il roster è stato rinforzato con giocatrici di notevole spessore tecnico ed esperte della categoria con l’obiettivo della promozione. Oltre alla Alikaj già citata, sono arrivate la palleggiatrice Annalisa Mileno, l’opposta Emanuela Morone, la centrale Chiara Albano, il libero Alessia Luraghi e Martina Albanese. Confermate, oltre alla Kostadinova, le centrali Fabiana Antignano e Beatrice Pettinari, l’opposta Anna Paola Greco, la schiacciatrice Scilla Basciano e le sorelle Tamborino Mara (libero) e Giorgia (regia). Questa la probabile formazione: Morone opposta a Mileno, laterali Kostadinova ed Alikaj, centrali Albano e Antignano, Luraghi libero. Sono spesso chiamate in campo Greco, e Basciano. Melendugno ha finora disputato tre gare in trasferta (perso 2-3 a Torre Annunziata, vinto 3-2 a Santa Teresa e 3-1 a Terrasini) e due in casa (3-2 all’Arzano e 3-1 al Palmi). Quindi 4 vittorie (due al tiebreak) ed una sola sconfitta fuori casa ed al tiebreak. E’ sempre andata a punti e proviene da 4 vittorie consecutive. Pronostico chiuso quindi? Non è detto, “Bisogna dimenticare in fretta la brutta prestazione di Santa Teresa”, a rispondere è il vicepresidente Johnny Terrafina, nonché speaker nelle gare interne, “dovrà essere questo il leit motiv della Grotte Volley in vista del match contro Melendugno. Mi aspetto una reazione da parte delle ragazze e non solo dal punto di vista del punteggio. Mi aspetto una squadra concentrata su quello che accade sul terreno di gioco, una squadra che lotti su ogni pallone come se fosse l’ultimo, una squadra che sappia soffrire nei momenti di difficoltà e che sappia gioire quando il pallone cadrà dalla parte giusta. Certo, dall’altra parte troveremo una corazzata allestita per vincere il campionato, forte in ogni reparto, ma noi abbiamo il dovere morale di scendere in campo affamati”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giada Benazzi firma per l’Elettromeccanica Angelini Cesena: “Sfida che mi entusiasma”

    Di Redazione Giada Benazzi è ufficialmente una nuova giocatrice dell’Elettromeccanica Angelini Cesena. “La società bianconera – si legge nella nota – è lieta di annunciare l’arrivo della schiacciatrice emiliana che andrà a rinforzare il roster a disposizione di coach Lucchi in vista del proseguimento di stagione nel campionato di serie B1″. Bolognese di nascita ma romagnola d’adozione, Benazzi (classe 1992) arriva dopo la risoluzione consensuale con Porto San Giorgio, il club in cui ha militato dalla stagione 2017/18. Giada vanta oltre quindici anni di carriera tra serie B, serie A e la nazionale italiana di beach volley: un’atleta poliedrica capace di raggiungere importanti traguardi sia sul taraflex che sulla sabbia.Inizia a giocare nella sua società di casa, Pallavolo Ozzano, quando ha 8 anni: segue tutte le tappe iniziali del percorso giovanile finché a soli 13 anni fa il suo esordio in serie B1. Nasce come palleggiatore ma presto trova la sua strada come schiacciatore/opposto, la cui arma principale è l’attacco. Dopo due stagioni nella prima squadra di Ozzano, approda a Forlì sempre in B1, annata in cui vince il campionato; nel 2008 la chiamata a Conegliano in serie A1 dove rimane per due stagioni. Dal 2010 al 2015 Benazzi veste la maglia azzurra della Nazionale di beach volley, vincendo diversi titoli italiani Under 21; sono gli anni in cui fu vittima di un brutto incidente a cui seguì una lunga e faticosa riabilitazione.180 cm di pura determinazione conducono Benazzi di nuovo nel panorama indoor: nel 2015 vola in Francia in serie A2 a Évreux, in Normandia, guadagnando la promozione nella massima serie; nel 2016 rientra in Italia a Ravenna, dove ottiene un’altra importantissima promozione dalla B1 alla serie A2. Dal 2017 veste la maglia del Porto San Giorgio, tra B2 e B1. Non abbandona mai il beach volley, attività a cui si dedica in estate: nel 2020 corona il suo sogno laureandosi a Caorle Campionessa italiana in coppia con l’amica Sara Breidenbach, allenate da Alessandro Lucchi, il fratello di Cristiano, head coach della B1. “Sono molto contenta – ha commentato Benazzi – di arrivare qui a Cesena, ringrazio la Società e il presidente Morganti perché è per me un’importante opportunità. Non lascio certo a cuor leggero la società Volley Angels Project, a cui sono molto legata, ma qui al Volley Club raccolgo una sfida che mi entusiasma: giocare a casa (da cinque anni Benazzi vive a Cesenatico e prima dell’estate ha aperto un’agenzia immobiliare a Cesena, n.d.r.) è una bella responsabilità e una grande soddisfazione“. Benazzi conosce la situazione dell’Elettromeccanica Angelini Cesena ed è pronta a mettere la sua esperienza al servizio di coach Lucchi: “La squadra arriva da qualche passo falso, è vero, ma conosco le ragazze e il potenziale del gruppo quindi sono fiduciosa che sapremo ritrovare le sicurezze necessarie per recuperare la giusta direzione: darò il 100% per raggiungere i nostri obiettivi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Energia 4.0–De Mitri, risolto il contratto con la palleggiatrice Sofia Alberti

    Di Redazione È di inizio settimana la notizia della risoluzione contrattuale tra l’ Energia 4.0 – De Mitri e la palleggiatrice Sofia Alberti che, quindi, non vestirà più la casacca rossoblù della formazione rossoblù allenata da Daniele Mario Capriotti. Classe 2003, lombarda di Busto Arsizio, nelle due stagioni precedenti a questa in corso, aveva militato nelle fila della Dolcos Busnago, in serie B2, come palleggiatrice, dopo iniziato la sua carriera pallavolistica come schiacciatrice, vincendo più volte il titolo di Mvp e di miglior attaccante in vari tornei della Lombardia. Dopo di che fu convinta a entrare in cabina regia, ruolo a lei più congeniale per la gestione del gioco. Dopo cinque giornate di campionato, però, il cammino tra la società marchigiana e la Alberti (che era anche il capitano della formazione Under 19) si è diviso e adesso in casa rossoblù è scattata la caccia alla sostituta, che dovrà risolversi in pochissimo tempo, visto che sabato prossimo la Energia 4.0 – De Mitri sarà impegnata in trasferta a Pomezia e al momento annovera nel ruolo di palleggiatore la giovanissima Veronica Maracchione, che peraltro ha già fatto alcune presenze in questo campionato.   “È stata una scelta dolorosa  – ha dichiarato il presidente Sandro Benigni – e sicuramente non ha il significato di avere trovato in Sofia il classico “capro espiatorio”. Lei è un talento e raggiungerà grandi traguardi, ma purtroppo in una dinamica di squadra sono tanti i fattori ed i meccanismi di cui bisogna tenere conto. Probabilmente con Sofia non è scattata una “chimica” adeguata e innanzitutto noi come società ci prendiamo le giuste responsabilità nei confronti di Sofia come atleta e prima ancora come persona. Il nostro augurio che lei possa trovare un’adeguata soluzione e raggiungere i suoi sogni più grandi non è solo un fatto formale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sofia Iani: “La Chromavis Abo sta crescendo, ma serve più equilibrio”

    Di Redazione Continuare a crescere macinando punti e migliorando il proprio gioco. È questa la “ricetta” di Sofia Iani, giovane palleggiatrice della Chromavis Abo, formazione cremasca militante in Serie B1 femminile nel girone B. Spezzina classe 2001, Iani affianca Giulia Galletti nel reparto alzatrici della squadra allenata da Giorgio Bolzoni che sabato scorso ha riscattato il passo falso di Lecco (3-0) liquidando in tre set le giovani della Green Up Bedizzole Volley. “Era importante – commenta la Iani, al suo primo anno a Offanengo – vincere 3-0 contro Bedizzole e conquistare i tre punti; se vogliamo puntare alla zona alta della classifica, non possiamo lasciare punti in giro. Allo stesso tempo, dobbiamo ancora trovare più equilibrio in campo e sotto il profilo del gioco potevamo far meglio. Queste partite, comunque, pur senza sottovalutare nessuno, sono utili per trovare feeling e aumentare la solidità che poi ci sarà richiesta negli scontri più tosti“. A tuo avviso in che ambito deve crescere la Chromavis Abo? “Credo nei meccanismi di una squadra nuova. La tecnica c’è, le ragazze del sestetto titolare, seppur giovani, hanno esperienza; a livello mentale, inoltre, dobbiamo riuscire a uscire più velocemente dai momenti difficili che ogni partita, al di là dell’avversario, propone“. Sabato ad Almenno dall’altra parte della rete troverete un altro avversario giovane, la Chorus Lemen allenata da Atanas Malinov: cosa sarà prioritario per voi in questo match? “Le squadre giovani possono fare di tutto, dal match della vita fino a una prestazione negativa. Di certo, se lasci spazio, ci credono e sulle ali dell’entusiasmo possono metterti in difficoltà. Per questo, ritengo sia importante metterle subito sotto pressione“. Come vedi la compagine bergamasca? “Come particolarità ha un gioco veloce con qualche schema inusuale, ma nel complesso è sicuramente alla nostra portata. Per noi sarà importante far punti, non solo per la classifica, ma anche e soprattutto per la nostra crescita di squadra“. Infine, come sta procedendo il tuo primo anno al Volley Offanengo? “Sto imparando tante cose e mi sto trovando bene con tutte le componenti di questo ambiente. Come palleggiatrice mi sento in crescita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: troppo forte la Warmor Gorle per l’Argentario

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Gorle senza set nel paniere. La neopromossa terribile Warmor si è dimostrata un avversario davvero ostico, non solo perché ha messo in campo giocatrici di esperienza, situazione che le giovani di Moretti devono fronteggiare sistematicamente, ma anche perché le ospiti hanno commesso troppi errori (9 attacchi out, 7 battute sbagliate e 13 infrazioni, per un totale di 29 punti) per potersela giocare alla pari con un team solido e molto ben organizzato in difesa come quello di Rossi, non a caso ora secondo in graduatoria. All’Argentario è mancato anche il consueto apporto del servizio (0 ace contro 7) e quindi, anche se l’attacco ha cercato di farsi valere, la sfida è apparsa impari in ogni frazione, come testimonia il triplo 25-13 a referto. La cronaca:L’Argentario si sistema in campo con Capone al palleggio, Cusma opposta, Graziani e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero. Stefano Rossi schiera il Warmor con Chiara Negri al palleggio, Francesca Berera opposta, Martina D’Agata e Alice Teli in banda, Elisa Manzano e Daniela Pillepich al centro, Alessandra Suagher libero. L’avvio del match vede subito protagonista il servizio della bergamasche, che prendono di mira, in particolare, Alicia Salgado, raccogliendo sulla numero 13 ospite i punti numero 2 (2-0), 6 e 7 (7-2). Una fast di Pillepich vale l’8-2, poi Gorle allunga ancora con il turno al servizio della stessa centrale numero 11, che mette le basi per due break firmati da D’Agata (pallonetto) e Manzano (altra fast). Maurizio Moretti prova a cambiare qualche carta in tavola, inserendo Barbaro al posto di Cusma e Battistoni per Salgado, con il fine di dare un aiuto ad una ricezione molto in difficoltà, poi dopo il time out getta in campo anche Jasmina Dustov per Capone in regia. Il primo break trentino arriva da un muro della stessa Barbaro su D’Agata (12-6), un secondo grazie ad un block di Sfreddo su Teli (14-9). Il finale però è tutto delle bergamasche, che volano prima sul 18-10 e poi sul 20-11. Nel finale si mette in luce Elisa Graziani, che passa per tre volte, ma il set è ormai compromesso e viene chiuso da un ace della regista Negri. Nel secondo set Emma Landrini prende il posto di Eleonora Buratti al centro. L’inizio è comunque complicato, perché la ricezione trentina continua a soffrire, tanto che il Gorle si porta sul 10-6, poi la Trentino Energie riesce a conquistare qualche break point e a tenere il passo dell’avversario fino al 14-10, quando sono prima i servizi di Manzano (16-10 con un ace su Graziani), poi l’interminabile serie avviata da Alice Teli (da 18-12 a 23-12 con due ace su Battistoni e Salgado) a fissare un nuovo 25-13. Nella terza frazione Maurizio Moretti decide di schierare Sofia Cusma in posto 4, con Mariasofia Barbaro in contromano e Alice Gantioler al centro in diagonale con Sfreddo. Si tratta del set più combattuto, almeno fino a metà, perché poi il Gorle accelera e va a prendersi l’ennesimo 25-13. Un primo allungo del Warmor (7-4), frutto di due errori in attacco delle trentine, viene annullato nella rotazione avviata dai servizi di Agnese Capone, coadiuvata da Cusma (pallonetto da seconda linea) e da Salgado (muro sulla neoentrata Anello). Si arriva sull’8-9 per le ospiti, che tengono fino all’11 pari, quando i servizi di Malvestiti costringono Capone a giocare quasi sempre con palla staccata da rete. Il resto lo fa la difesa di casa, che recupera ogni pallone arrivi nel proprio campo. I tre errori della Trentino Energie sono d’aiuto per arrivare sul 16-11, che poi diventa un 20-13 e un 25-13. Gli unici due punti dell’Argentario in questa fase sono frutto di due battute sbagliate. Warmor Gorle-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli, Anello 2, Malvestiti 3, Sala ne, Russo 3, Manzano 2, Pillepich 5, Suagher (L), Negri 4, D’Agata 8, Teli 11, Berera 8. All. Rossi.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 2, Graziani 6, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti, Salgado 2, Cusma 5, Sfreddo 4, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO