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    Zero5 Castellana Grotte in Sicilia. Tanese: “Vogliamo sfatare il tabù trasferta”

    Di Redazione Dopo due trasferte in Campania che hanno portato utili indicazioni ma nessun punto, la Zero5 Castellana Grotte parte per Santa Teresa di Riva (Messina). In programma sabato 13 novembre, alle 18, la gara valida per la quinta giornata del campionato di serie B1 tra le pugliesi e la Farmacia Schultze Amando Volley. Come la Zero5, anche la squadra siciliana ha vinto due gare su quattro, entrambe per 3-0, una in casa con Terrasini ed una a Cerignola, e ha perso due gare, una a Palmi ed una in casa al tiebreak con Melendugno. Una squadra degna di assoluto rispetto, che non regalerà nulla e quindi da affrontare a viso aperto, con concentrazione ed impegno. La Grotte Volley ha incontrato più volte la squadra siciliana con risultati alterni: l’ultima volta fu in casa nel campionato 2019-2020, poi interrotto per la pandemia. La Zero5 ottenne una sofferta vittoria al tiebreak ed in quell’occasione c’erano l’allenatore ed alcune delle protagoniste della prossima gara: Tonio Jimenez e le giocatrici Agostinetto, Bertiglia e Mercieca, tutti da anni a Santa Teresa. La presidente delle Grotte Volley, Anna Tanese, che da centrale ha avuto occasione di marcare le giocatrici più rappresentative del Santa Teresa, si esprime così: “Santa Teresa è una squadra che lotterà per le prime due posizioni play off, disponendo di un organico con atlete, in campo e in panchina, molto brave tecnicamente ed esperte in questa categoria. Dopo la bellissima vittoria di sabato vorremmo sfatare il tabù trasferta anche se sappiamo che non sarà facile. Sono fiduciosa che giocheremo la nostra gara al massimo delle nostre potenzialità, le ragazze stanno crescendo e migliorando giorno dopo giorno“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, la gioia di Elisa Lago: “Porto in campo grinta e positività”

    Di Redazione Un successo che ci voleva per sbloccare la classifica e per rilanciare il morale. Tre punti importanti, ma non fini a se stessi, da interpretare come un punto di partenza per un cammino di crescita non solo nei risultati ma anche nelle prestazioni, continuando a lavorare sodo sul versante tecnico e caratteriale. Sabato scorso la Conad Alsenese ha centrato la prima vittoria stagionale in B1 femminile imponendosi 3-0 tra le mura amiche nel derby piacentino contro il Fumara MioVolley Gossolengo. Tra le protagoniste gialloblù c’è la schiacciatrice Elisa Lago, veneziana classe 1999 al suo primo anno nel sodalizio presieduto da Stiliano Faroldi. Autrice di un ingresso il sabato precedente a Cremona nel ko contro l’Esperia, la banda della Conad è stata promossa in sestetto contro Gossolengo e ha dato il proprio contributo nel successo di Diomede e compagne. “La vittoria ci voleva – commenta la Lago – in questo avvio di campionato siamo partite molto tese, pur non avendo pressioni. Avevamo tanta voglia di vincere, in palestra lavoriamo tanto e anche lo stimolo del derby ha aiutato. Siamo partite bene, poi nel secondo set ci siamo fatte recuperare, ma siamo state brave a chiudere ugualmente, prendendo fiducia. Nel terzo set Gossolengo è entrata definitivamente in partita, siamo andate sotto nel punteggio, ma abbiamo avuto il merito di nascondere bene le difficoltà e reagire ribaltando le sorti del parziale e chiudendo 3-0. La mia prova? Cerco di portare in campo grinta e positività, poi c’è sempre da migliorare”. Quindi aggiunge. ”Questa vittoria deve essere un punto di partenza, dobbiamo crescere nelle nostre sicurezze ed esprimerci in armonia come squadra. Dobbiamo mettere in campo testa e cuore e abbiamo buone possibilità, oltre a un bel margine di crescita. Personalmente mi trovo bene con tutte le ragazze, mi piace lavorare con Enrico Mazzola che può darci tanto come conoscenze; anche a livello societario e ambientale mi trovo bene e abbiamo tutte le condizioni per lavorare al meglio”. Sabato alle 18 a Campagnola Emilia sfida alla Tirabassi& Vezzali delle ex Fanzini e Fava. “Abbiamo inquadrato l’avversario, inoltre sappiamo su cosa lavorare nella nostra metà campo, un aspetto che ritengo più importante di tutti. Cercheremo di offrire una buona prestazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: arriva a Bra la prima sconfitta del Parella Torino

    Di Redazione Arriva alla quarta giornata di campionato la prima sconfitta per il Volley Parella Torino che, in vantaggio 2-0, cede al tie break sul campo della Libellula Bra. Un ko che non preclude le ambizioni delle biancorossoblu ma che, a questo punto della stagione, può anche essere d’aiuto per capire dove si è sbagliato e cosa si deve migliorare. Formazione tipo per il Volley Parella Torino con Gullì in regia e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, Farina e Deambrogio al centro con Sopranzetti libero. Nessuna novità neanche in casa Libellula che schiera Braida palleggiatrice e Giombini opposto, Nonnati e Venturini in banda, Batte e Rivetti centrali e Cammardella libero. Il Parella si porta subito 1-4 ma viene immediatamente raggiunto sul 5-5. Allungo ospite sul 11-9 con Batte protagonista. L’ace di Farina riporta la parità a 14. Ma è il turno a servizio di Crespi a fare la differenza: dal 16-15 si passa al 16-21 e le torinesi mettono al sicuro il set, chiudendo 19-25. Anche nel secondo, partenza sprint delle biancorossoblu che volano 1-6 e allungano ancora fino al 5-13. Coach Relato inserisce Rolando per Giombini e alla fine forse questo risulterà il momento decisivo del match. Parella arriva fino al massimo vantaggio di più 9 (8-17) prima del tentativo di rimonta delle padrone di casa, trascinate proprio da Rolando e dalla ex Batte: 17-20. Il muro di Rivetti riporta Bra a ridosso (20-21) ma nel finale la spunta Torino 21-25 grazie a un attacco out di Venturini. Nel terzo set, dopo un avvio favorevole alle parelline (6-8), Bra la ribalta sul turno di battuta di Venturini (10-8). Mirabelli trascina le compagne al nuovo vantaggio (12-13) ma il Libellula passa nuovamente e allunga 17-13, poi 19-14 con ace di Batte. Due errori di Nonnati riportano sotto le torinesi (23-21), ma alla fine Bra accorcia le distanze: 25-21. Anche nel quarto set sono le parelline a partire meglio e a costringere Bra sempre alla rincorsa. Dal 10-13 arriva il sorpasso 15-14 ma il parziale resta combattuto punto a punto fino al 20-21 quando, un parziale di 5-0 sul servizio di Rolando, permette alle padrone di casa di pareggiare i conti: ancora 25-21. Il tie-break è un braccio di ferro. Avanti il Parella 1-3, arriva immediato il sorpasso delle roerine (6-5) e seguente allungo con due muri di Batte su Cicogna: 10-7. Il turno di battuta di Crespi riporta avanti le torinesi (10-11) ma il turno di battuta successivo premia Bra (14-11) che poi chiude 15-13 con Nonnati. Libellula Area Bra-Volley Parella Torino 3-2 (19-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-13) LIBELLULA AREA BRA: Braida 3, Giombini 3, Nonnati 16, Venturini 15, Batte 18, Rivetti 15, Cammardella (L), Rolando 7, Montà. N.e: Macagno, Ambrosio, Sturaro, Fea (L). All: Marco Relato. VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 3, Cicogna 21, Mirabelli 14, Crespi 14, Farina 14, Deambrogio 5, Sopranzetti (L), Nicchio. N.e: Fano, Scapacino, Bertoli, Maiolo, Esposito (L). All: Mauro Barisciani. Note: Ace 5-10, Battute sbagliate 14-13, Ricezione 39% (17%)-49% (28%), Attacco 37%-33%, Muri 15-8, Errori 34-28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tonfo Cesena, Mazzotti e compagne vanno ko con Campagnola

    Di Redazione

    Nulla da fare per l’Elettromeccanica Angelini Cesena nella quarta giornata del campionato di serie B1: tra le mura amiche del Carisport, la formazione bianconera si arrende 0-3 (12-25, 23-25, 22-25) contro Campagnola Emilia, una formazione che si è dimostrata più efficace nel cambiopalla e particolarmente agguerrita in difesa. Mazzotti e compagne partono male, non concretizzano il secondo set e anche nell’ultimo parziale sono sempre dietro: nulla da fare, Cesena lascia l’intera posta alle emiliane e dopo tre giornate in cui ha mosso la classifica, rimane ferma a quota 7.

    Nella metà campo bianconera non funziona praticamente nulla nel primo set: parte sotto 0-7, Tiberi rompe il ghiaccio ma Cesena non ingrana mai (7-16, 7-22), Calisesi non arriva su un pallonetto di Campagnola ed è 12-25. Il secondo parziale vede un’inversione di tendenza: Favero martella in attacco e guadagna il 9-9 e subito il +2 a muro (11-9). Il set prosegue punto a punto: Gennari a muro sigla il 21-19 ma la pipe out di De Bellis riporta Campagnola in parità 21-21; le avversarie spingono in attacco e il servizio out di Favero regala il 23-25. Nel terzo set Mazzotti e compagne partono in affanno e la gara sembra non essere più in discussione (5-8, 11-16); l’ace di Polletta segna il 20-21, ma ancora diverse sbavature in attacco e in difesa facilitano il compito a Campagnola che chiude con l’opposta Bernabé 22-25.

    Tra i singoli, l’ultima ad arrendersi e top scorer del match è la schiacciatrice Giulia Favero: per lei 16 punti a referto corredati da un importante 69% di positività in ricezione. 

    Ora l’Elettromeccanica Angelini Cesena si prepara allo scontro diretto di sabato prossimo con Cremona, entrambe si trovano infatti a quota 7 in classifica (inizio gara ore 18).

    Il tabellinoElettromeccanica Angelini Cesena – Campagnola Emila RE 0-3 (12-25, 23-25, 22-25)ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 3, Mazzotti 5, Gennari 3, De Bellis 9, Favero 16, Polletta 1, Tiberi 6; ne: Roversi (L2), Zanetti, Conficoni, Caniato, Zuffi. All. Lucchi.CAMPAGNOLA EMILIA: Solieri (L1), Fanzini 13, Lodi (L2), Puglisi 4, Varini, Fava 7, Galli 4, Secciani 2, Bernabè 12, Scalera 13, Trevisani; ne: Frignani, Ferrari. All. Longagnani.NoteDurata set: 22’, 33’, 31’Battute vincenti: Cesena 1, Campagnola 2. Battute sbagliate: Cesena 4, Campagnola 7.Muri: Cesena 6, Campagnola 5. Errori: Cesena 20, Campagnola 14.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: derby vincente per Alsenese, che conquista i primi tre punti in classifica

    Di Redazione

    L’aria di derby è salutare per la Conad Alsenese, che in B1 femminile si sblocca dopo tre sconfitte imponendosi nella sfida tutta piacentina contro il Fumara Mio Volley Gossolengo e conquistando i primi tre punti dell’anno nel girone D. Tre a zero il risultato per la squadra allenata da Enrico Mazzola e Giacomo Rigoni, che ha saputo scrollarsi di dosso il periodo delicato offrendo una prova di sostanza che ha condotto al bottino pieno e ai primi sorrisi dell’anno.

    Dal punto di vista tecnico, le gialloblù piacentine hanno saputo scavare il solco sull’avversario con gap sensibili in termini di solidità di ricezione e di errori commessi (14 contro 27). La voglia di vincere di Alseno si è manifestata sotto diverse forma nell’arco del match: un ottimo primo set, dominato strada facendo (dopo qualche difficoltà iniziale in battuta), pio la capacità nel secondo di spingere sull’acceleratore (18-8 e 21-12) resistendo al ritorno di fiamma di Gossolengo e al riaffiorare di qualche scoria sottoforma di insicurezza, con il Fumara arrivato pericolosamente prima a -3 (23-20) e poi a -2 (24-22), riuscendo comunque a spuntarla e a portarsi sul 2-0. Infine, la dimostrazione di carattere della terza frazione, dove Gossolengo iniziava a girare a buon livello e con una rimonta poderosa, arrivata dal 10-16 (ace Liguori) al 19-21 con la battuta vincente della nuova entrata Fava. Dopo non aver sfruttato la possibile palla della parità (21-23), Alseno  è riuscita a conquistarsi un match point (ace di Lago per il 24-23), annullare una palla del 2-1 per poi chiudere al secondo tentativo con il muro finale di Diomede: 27-25 e 3-0.

    Nell’occasione, coach Mazzola ha cambiato il sestetto base promuovendo Elisa Lago in posto quattro (già autrice di un buon ingresso a Cremona) al posto di Serena Tosi e in diagonale con Sofia Cornelli. Quest’ultima (originaria proprio di Gossolengo) è stata una spina nel fianco del Fumara, che ha patito anche i sette muri di Valeria Diomede al centro, dove Valentina Guccione ha sfruttato bene le occasioni. In posto due, tanta sostanza per Monica Gobbi, capace di mettere a terra un pallone su due di media in attacco. Lo stesso vale in seconda linea per il libero Allegra Toffanin, punto di riferimento in ricezione, il tutto con un’ottima cabina di regia della giovane Silvia Romanin, contando anche gli ingressi positivi di Eleonora Fava e di Virginia Poggi (giro dietro).

    “Siamo stati bravi – commenta Giacomo Rigoni, vice di Enrico Mazzola – a uscire dal momento no e vincere 3-0 questo derby. Siamo stati capaci di vivere bene il punto a punto, recuperare, resistere all’avversario. In generale abbiamo spinto bene in battuta, mostrando nel primo set anche tante coperture, scelte giuste della palleggiatrice e molta varietà in attacco. Nel secondo set il nostro motore girava forte, poi è subentrata un po’ di paura, ma abbiamo saputo chiudere ugualmente. Nel terzo, Gossolengo è salita presa per mano da Scarabelli, ci sono state tante azioni lunghe, abbiamo avuto pazienza ma nel complesso grinta e nervi ci hanno premiato. Sono tre punti che ci danno morale per lavorare un po’ più tranquilli, consci di come il campionato sia molto duro e lungo e con tanto equilibrio”.

    Sabato la Conad Alsenese sarà di scena a Campagnola Emilia (Reggio Emilia), dove alle 18 sfiderà la Tirabassi & Vezzali.

    CONAD ALSENESE-FUMARA MIO VOLLEY GOSSOLENGO 3-0 (25-16, 25-22, 27-25)CONAD ALSENESE: Cornelli 12, Sesenna, Gobbi 11, Lago 8, Diomede 9, Guccione 4, Romanin 5, Toffanin (L), Fava 1, Poggi. Ne.: Tosi, Zagni. All.: MazzolaFUMARA MIO VOLLEY GOSSOLENGO: Caviati, Scarabelli 15, Guaschino 2, Liguori 15, Falcucci 8, Amatori 5, Nasi (L), Allasia 1, Nedeljkovic 3, Chinosi, Antola, Sacchi. All.: Codeluppi

    ARBITRI: Tundo e Argirò

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Don Colleoni troppo forte per l’Argentario Trentino Energie

    Di Redazione Non basta all’Argentario Trentino Energie giocare un orgoglioso secondo set, conteso fino all’ultimo al Don Colleoni Trescore, per muovere la classifica o conquistare almeno la prima frazione. La squadra bergamasca conferma tutta la propria solidità e alla fine si porta a casa il 3-0 che cercava. La formazione di Maurizio Moretti cresce, ma il suo livello di gioco non è ancora sufficiente per tenere testa a organici così ben organizzati. Un peso importante lo giocano le difficoltà a stabilizzare la ricezione (39% contro 50%), così come il numero di errori su azione (17 contro 8) diventa un peso fin troppo gravoso da trascinare. A tratti la squadra gioca bene, difende senza risparmiarsi, batte con efficacia e si fa sentire a muro (ieri 9-4 per l’Argentario), ma ancora non basta per rendere la vita difficile alle avversarie. Serve pazienza e questo era stato messo in conto prima dell’inizio della stagione. La cronaca:L’Argentario inizia la gara con Capone al palleggio, Graziani opposta, Salgado e Cusma in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero, mentre la squadra di Trescore Balneario utilizza la regista Serena Milani in diagonale con Noemi Rossi, in posto 4 Elisa Tonello e Federica Fontana, al centro Caterina Cigarini e Benedetta Campagnolo con Rachele Mainetti libero. L’inizio è davvero avaro di soddisfazioni per le argentelle, che si ritrovano subito sotto per 0-5, inchiodate in quella rotazione dalle battute profonde di Tonello, una serie alla quale contribuiscono anche tre errori della padrone di casa. Quando la ricezione tiene e la battuta rimane in campo la Trentino Energie si gioca le proprie carte, infatti si porta sul 4-8, salvo poi andare di nuovo in difficoltà sui servizi di Fontana (4-10). La posizione che chiude il set con largo anticipo è quella che vede Campagnolo in battuta e le padrone di casa a caccia di un cambio palla che non arriva mai: due ace, due errori di Cusma e tre attacchi delle bergamasche archiviano il set, che si chiuderà 10-25, già sul 6-19.Nel secondo parziale Maurizio Moretti schiera Gantioler al centro al posto di Buratti ed inverte Cusma e Graziani, portando la prima in contromano e la seconda in banda, ed è proprio il turno al servizio della centrale neoentrata che aiuta le argentelle a portarsi sul 4-1, grazie a Salgado e Cusma. Il Don Colleoni pareggia sul 5-5, ma poi due muri di Sfreddo su una fast e su una pipe riportano la Trentino Energie a più 3, un vantaggio che Capone e compagne difendono con le unghie e con i denti ed anzi aumentano (12-8) quando Cusma indovina l’ace corto sul libero Mainetti, che costringe anche Matteo Prezioso ad usare un time out. Le trentine si difendono fino al 14-11, quando il Don Colleoni, con un muro su Salgado e un ace su Battistoni, si porta a meno 1. L’aggancio arriva sul 17-17, ma l’Argentario non molla e prova a crederci fino alla fine. Purtroppo il sogno di conquistare la prima frazione si infrange contro la serie di battute incisive di Caterina Cigarini, che manda in tilt il cambio palla trentino e si interrompe sul 19-24, dopo che Fontana e Rossi hanno portato a casa con l’attacco i punti dell’allungo decisivo. L’Argentario dà un ultimo colpo di coda fino al 22-24, ma poi Rossi chiude.L’ultimo set propone spunti di cronaca fino al 10-12, quando il Don Colleoni scappa via irrimediabilmente. Fino a quel momento la Trentino Energie cerca di rimanere aggrappata alle avversarie, pagando loro dazio sul turno in battuta di Campagnolo (due errori consecutivi di Elisa Graziani confermata in posto 4), ma rifacendosi in parte con un muro ed un errore ospite per il 9-11. Dopo il cambio palla, come accennato, le bergamasche scappano via, chiudendo con una impressionate serie di break point, costruiti ancora con le battute di Benedetta Campagnolo, che serve dal 14-18 al 14-25, piazzando tre ace su Salgado e aiutando le compagne a portarsi a casa gli altri punti senza sudare troppo. Argentario Trentino Energie-Don Colleoni Trescore 0-3 (10-25, 22-25, 14-25)Argentario Trentino Energie: Battistoni, Capone, Graziani 3, Dustov 1, Gantioler, Landrini ne, Buratti 2, Salgado 12, Cusma 8, Sfreddo 6, Barbaro ne, Angeloni (L). All. Moretti.Don Colleoni Trescore: Rosso ne, Molinari ne, Volontè ne, Mainetti (L), Locatelli (L) ne, Rossi 7, Tonello 9, Milani 1, Campagnolo 16, Fontana 10, Brevi ne, Cigarini 9. All. Prezioso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Energia 4.0-De Mitri si ferma a Civitavecchia

    Di Redazione Battuta d’arresto esterna per la Energia 4.0-De Mitri, che sul campo di Civitavecchia della Margutta Civitalad gioca un ottimo primo set prima di dover cedere al veemente ritorno delle padrone di casa. Il risultato finale è di 3-1 (16-25, 25-12, 25-13, 25-15) per le laziali, ma le rossoblù di coach Capriotti erano partite molto bene, contrastando le avversarie con efficacia e allungando nella parte finale del primo set. Poi le padrone di casa hanno cambiato marcia, aumentando l’efficacia del proprio servizio e dei propri attacchi, riuscendo a centrare i primi tre punti del campionato. Questo il parere del tecnico rossoblù Capriotti: “Questa partita ci dimostra quanto questo girone della B1 sia difficile, bello e avvincente. Civitavecchia finora non aveva mai vinto, ma aveva incontrato le tre squadre che lotteranno fino alla fine per i playoff ed era dunque sbagliato pensare che questa sarebbe stata una partita facile. Noi abbiamo fatto bene nel primo set, poi non siamo stati più bravi a battagliare contro le avversarie e in qualche fondamentale. Ad esempio, abbiamo giocato con la palla troppo vicina alla rete“. “Questo – conclude il tecnico – è un campionato nel quale è molto difficile fare conti e anche noi sbaglieremmo se dovessimo farne, anzi dovremo essere bravi ad andare a fare punti fuori casa, battagliando contro qualsiasi avversario. Sabato affronteremo Chieti e vedremo cosa riusciremo a fare“. Questa la formazione della Energia 4.0 – De Mitri: Ragni (L2), Gennari, Alberti, Di Clemente (L1), Maracchione, Casarin, De Angelis, Benazzi, Morciano, Di Marino, Beretti, Valentini. N.e.: Ceravolo. All.: Capriotti-Ruggieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano fa la voce grossa contro Acqui Terme

    Di Redazione Una Focol Legnano in versione schiacciasassi porta a casa una vittoria da 3 punti contro l’Arredofrigo Valnegri Acqui Terme, senza mettere mai in discussione il risultato dell’incontro. Confermata quindi la “legge” del Palavolley, che finora ha visto sempre vincere la squadra di Luigi Uma. Il coach legnanese ha provato diverse soluzioni nell’arco della gara, partendo con la coppia Simonetta-Roncato sulla diagonale principale, Mazzaro-Cavaleri in banda, Fantin-Frigo al centro e Lenna libero, per poi inserire in cabina di regia Marini e Broggio opposto, mentre al centro Venegoni ha dato il proprio contributo nel secondo e terzo set. In attesa della partita fra Bra e Parella Torino, ancora da disputarsi, Cavaleri e compagne si godono la seconda piazza in classifica, forti di 9 punti conquistati in quattro partite, dietro alla sola Palau, ancora a punteggio pieno. MVP dell’incontro Irene Mazzaro, anche top-scorer del match con 14 segnature, di cui 5 block-in, sugli 11 totali di squadra: un fondamentale che ha reso dura la vita all’attacco ospite. La cronaca:Parte bene Legnano sfruttando un paio di errori avversari, poi il doppio ace di Cattozzo porta avanti Acqui Terme (3-5). Risponde subito Cavaleri, nuovamente Mazzaro e Frigo (due ace e una fast) scavano il gap di vantaggio (13-8). Non arriva la reazione ospite e la Focol incrementa il proprio margine grazie a Fantin e all’ace di Simonetta. Cambio ospite con Palumbo per Lombardi, ma manca verve nell’attacco dell’Arredofrigo Valnegri, quindi si va al secondo set sul 25-15. Avvio sprint nel secondo set con attacchi che sono raffiche per Legnano, decisa a concludere la partita nel più breve tempo possibile. Mentre Lenna fa la voce grossa in difesa, sul fronte d’attacco Roncato apparecchia una tavola sempre imbandita a festa per le proprie compagne. Un parziale di 10-0, con Frigo al servizio, porta Legnano sul 18-4: doppio cambio con Acqui Terme che si gioca la carta Colombini per Lalli, mentre coach Uma cambia in regia, inserendo Marini in diagonale con Broggio, per poi far subentrare anche Venegoni a Frigo. Non cambia l’inerzia del set, Venegoni va a referto con una fast e con l’ace che chiude le danze, sempre sul più 10. Mazzaro e Broggio fanno subito 3-0 nel terzo set, poi un timido rientro ospite (4-3) guidato dalle volitive Poggi e Colombini. Ancora doppia Mazzaro, seguita da capitan Cavaleri (7-3) e time out per coach Marenco (nel frattempo torna in campo Lalli per Lombardi). Acqui Terme pare reggere meglio l’urto degli attacchi casalinghi, ma la tranquillità dura poco: le mitragliatrici delle Coccinelle tornano a ruggire, Marini d’astuzia la mette a terra (14-9), poi fast di Fantin e muro di Frigo (18-12). Nel frattempo Mirabelli prova a guidare la carica delle sue, ma lo svantaggio sale a 7 lunghezze con Cavaleri e nel finale le ospiti devono cedere sotto i colpo di Mazzaro e Frigo, che spengono le luci sul terreno di gioco del PalaVolley. Chiara Lenna: “È stato bello per me tornare in campo, in questa stagione non avevo ancora giocato ed è stato l’esordio in B1, quindi sono contenta. In più abbiamo vinto bene 3-0, quindi benissimo. Ora pensiamo alla prossima, fino a marzo sarà così, si archiviano subito le partite per poi tornare in palestra ad allenarsi con nuovi obiettivi“. Chiara Marini: “Sono entrata non nella mia miglior prestazione però ci sta, poi vedremo le statistiche. Sapevamo che era una partita difficile in cui dovevamo tenere sempre alta l’attenzione, siamo state brave a rimanere sempre sopra e a non farci prendere: tre punti fanno sempre bene“. Irene Mazzaro: “È andato tutto bene, abbiamo vinto e sono contenta, erano tre punti da portare a casa e adesso si pensa subito alla prossima trasferta“. G.S. Focol Legnano-Arredofrigo Valnegri Acqui Terme 3-0 (25-15, 25-15, 25-17)G.S. Focol Legnano: Lenna (L), Consonni, Valli, Venegoni 2, Simonetta 3, Frigo 8, Brogliato (L), Marini 1, Bonato, Cavaleri 8, Fantin 7, Mazzaro 14, Roncato 2, Broggio 2. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Arredofrigo Valnegri Acqui Terme: Colombini 11, Ruggiero, Grotteria, Lalli, Zenullari (L), Poggi 4, Lombardi 3, Mirabelli 7, Palumbo 4, Moretto, Raimondo (L), Adani, Cattozzo 2. Allenatore: Marenco. Assistente: Astorino.Note: Legnano: 8 ace (6 errori in battuta), 52% in ricezione (25% perfetta), 37% in attacco, 11 muri. Acqui Terme: 5 ace (9 errori in battuta), 52% in ricezione (13% perfetta), 24% in attacco, 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO