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    B1 femminile: troppo forte la Warmor Gorle per l’Argentario

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Gorle senza set nel paniere. La neopromossa terribile Warmor si è dimostrata un avversario davvero ostico, non solo perché ha messo in campo giocatrici di esperienza, situazione che le giovani di Moretti devono fronteggiare sistematicamente, ma anche perché le ospiti hanno commesso troppi errori (9 attacchi out, 7 battute sbagliate e 13 infrazioni, per un totale di 29 punti) per potersela giocare alla pari con un team solido e molto ben organizzato in difesa come quello di Rossi, non a caso ora secondo in graduatoria. All’Argentario è mancato anche il consueto apporto del servizio (0 ace contro 7) e quindi, anche se l’attacco ha cercato di farsi valere, la sfida è apparsa impari in ogni frazione, come testimonia il triplo 25-13 a referto. La cronaca:L’Argentario si sistema in campo con Capone al palleggio, Cusma opposta, Graziani e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero. Stefano Rossi schiera il Warmor con Chiara Negri al palleggio, Francesca Berera opposta, Martina D’Agata e Alice Teli in banda, Elisa Manzano e Daniela Pillepich al centro, Alessandra Suagher libero. L’avvio del match vede subito protagonista il servizio della bergamasche, che prendono di mira, in particolare, Alicia Salgado, raccogliendo sulla numero 13 ospite i punti numero 2 (2-0), 6 e 7 (7-2). Una fast di Pillepich vale l’8-2, poi Gorle allunga ancora con il turno al servizio della stessa centrale numero 11, che mette le basi per due break firmati da D’Agata (pallonetto) e Manzano (altra fast). Maurizio Moretti prova a cambiare qualche carta in tavola, inserendo Barbaro al posto di Cusma e Battistoni per Salgado, con il fine di dare un aiuto ad una ricezione molto in difficoltà, poi dopo il time out getta in campo anche Jasmina Dustov per Capone in regia. Il primo break trentino arriva da un muro della stessa Barbaro su D’Agata (12-6), un secondo grazie ad un block di Sfreddo su Teli (14-9). Il finale però è tutto delle bergamasche, che volano prima sul 18-10 e poi sul 20-11. Nel finale si mette in luce Elisa Graziani, che passa per tre volte, ma il set è ormai compromesso e viene chiuso da un ace della regista Negri. Nel secondo set Emma Landrini prende il posto di Eleonora Buratti al centro. L’inizio è comunque complicato, perché la ricezione trentina continua a soffrire, tanto che il Gorle si porta sul 10-6, poi la Trentino Energie riesce a conquistare qualche break point e a tenere il passo dell’avversario fino al 14-10, quando sono prima i servizi di Manzano (16-10 con un ace su Graziani), poi l’interminabile serie avviata da Alice Teli (da 18-12 a 23-12 con due ace su Battistoni e Salgado) a fissare un nuovo 25-13. Nella terza frazione Maurizio Moretti decide di schierare Sofia Cusma in posto 4, con Mariasofia Barbaro in contromano e Alice Gantioler al centro in diagonale con Sfreddo. Si tratta del set più combattuto, almeno fino a metà, perché poi il Gorle accelera e va a prendersi l’ennesimo 25-13. Un primo allungo del Warmor (7-4), frutto di due errori in attacco delle trentine, viene annullato nella rotazione avviata dai servizi di Agnese Capone, coadiuvata da Cusma (pallonetto da seconda linea) e da Salgado (muro sulla neoentrata Anello). Si arriva sull’8-9 per le ospiti, che tengono fino all’11 pari, quando i servizi di Malvestiti costringono Capone a giocare quasi sempre con palla staccata da rete. Il resto lo fa la difesa di casa, che recupera ogni pallone arrivi nel proprio campo. I tre errori della Trentino Energie sono d’aiuto per arrivare sul 16-11, che poi diventa un 20-13 e un 25-13. Gli unici due punti dell’Argentario in questa fase sono frutto di due battute sbagliate. Warmor Gorle-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli, Anello 2, Malvestiti 3, Sala ne, Russo 3, Manzano 2, Pillepich 5, Suagher (L), Negri 4, D’Agata 8, Teli 11, Berera 8. All. Rossi.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 2, Graziani 6, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti, Salgado 2, Cusma 5, Sfreddo 4, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: poker di successi per la Focol Legnano

    Di Redazione Quarto successo in campionato su cinque gare giocate, secondo posto in classifica cementato, a meno 3 da Palau e con altrettanto margine sulle prime inseguitrici, Volpiano e Caselle. Il secondo 3-0 consecutivo, questa volta conquistato in trasferta sul campo della Visette Volley, dà alla Focol Legnano tanti motivi per festeggiare un inizio di campionato certamente non banale per una neopromossa. Coach Uma schiera Roncato in regia in diagonale con Simonetta, Cavaleri e Valli in banda, Fantin-Frigo al centro e Brogliato libero: precisione in attacco e una difesa granitica permettono alla Focol di archiviare i primi due set con agilità, mentre nel terzo le padrone di casa provano ad affacciarsi con maggiore intensità nella metà campo avversaria, ma reggono l’urto soltanto per la prima parte, per poi impattare contro la reazione di una Legnano che voleva a tutti i costi chiudere la pratica. Da segnalare, fra le statistiche delle biancorosse, anche l’ottimo apporto del muro, grazie ai 7 block-in di squadra, 3 di Frigo, poi uno a testa per Valli, Simonetta, Fantin e Roncato. Determinante in più anche il servizio che ha messo in difficoltà la ricezione di casa, costretta a subire anche 11 ace (4 di Fantin, 4 di Simonetta, 1 per Frigo, Cavaleri e Roncato).La cronaca:Subito 0-3 in virtù degli attacchi andati a segno di Fantin, Cavaleri e Simonetta. Settimo prova a riorganizzarsi (bene Cargnelutti e Ravarini) ma le biancorosse non perdonano, con capitan Cavaleri e un servizio implacabile salgono sul 5-9, dopo il muro di Roncato. Le centrali vanno di prepotenza con fast e ace di Frigo, in mezzo un muro di Fantin (7-12), a seguire due punti di Valli e la Focol vola a più 8, grazie anche a due errori avversari. Dalla panchina di casa provano a scompaginare le carte in campo, inserendo Riva e Micelli per la coppia Pavesi-Talerico, poi Moroni per Nicora, ma l’inerzia del set è segnata e una Legnano cinica chiude i conti sul 14-25. Subito gran rullo di tamburi per la Focol anche nel secondo set: 0-4. Questa volta Settimo reagisce con più convinzione e, punto dopo punto, recupera la parità sull’8-8 e passa anche in vantaggio (10-9, 11-10), sfruttando l’intesa Pavesi-Talerico. Il buon momento della Visette dura comunque poco perché Legnano ritrova immediatamente il bandolo della matassa e stampa un parziale di 0-6 che la riporta avanti di 5 punti, guidata a spron battuto da Valli e Simonetta, con Fantin protagonista grazie a una doppia fast. Sull’11-16 solo Cargnelutti riesce a scalfire le maglie della retroguardia ospite, poi un altro break porta il punteggio sul 12-22: giochi di fatto chiusi e Fantin chiude l’allungo decisivo con un ace. In apertura di terzo set l’unico momento in cui la squadra di coach Pirella riesce a mettere in difficoltà le biancorosse (5-2), sfruttando appieno gli attacchi di Ravarini. Cavaleri e compagne non restano a guardare e, dopo aver fatto sfogare Settimo (7-4), rispondono alzando la voce (8-8) e gestendola punto a punto fino al 10-10. Da qui altra accelerazione, con conseguente strappo (10-17): Valli e Simonetta alfieri d’attacco, Fantin impeccabile in fast e Roncato firma anche un ace. Altra girandola di cambi per la Visette (dentro Riva e Micelli, fuori Ravarini e Pavesi, poi ancora staffetta Nicora-Olivares) ma non cambiano le sorti di una sfida ormai incanalata verso lo 0-3. Nel finale c’è posto anche per Venegoni che si ritaglia la gioia di una fast che regala il match point: annullato due volte, al terzo tentativo è la stessa Riva a impacchettare i 3 punti per la Focol, mandando lunga la battuta. Valentina Cavaleri: “La classifica è bella e quasi inaspettata, quindi ancora meglio. Il campo di oggi ce lo aspettavamo un po’ difficile e ostico, abbiamo giocato un primo set da manuale, poi probabilmente è calata un po’ l’adrenalina ma ci siamo riprese alla grande, meritando quindi la vittoria“. Martina Brogliato: “Siamo un gruppo meraviglioso, lo portiamo avanti in gran parte da 2/3 anni, ci conosciamo bene e credo che questo sia il nostro punto di forza, al di fuori del lato tecnico e tattico. Ci troviamo bene tra di noi ed è il valore aggiunto che ci fa arrivare lontano. C’è anche un gruppo fuori dal campo ed è questa la cosa che rende la squadra speciale“. Manuel Marigliano: “Abbiamo fatto un primo set importante, perfetto, così come lo avevamo preparato e i risultati si sono visti. Loro nel secondo e terzo hanno iniziato a giocare meglio e hanno inserito la difesa che secondo me è uno dei loro fondamentali più importanti e ci hanno messi in difficoltà, però noi siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita e a dimostrare di meritare la vittoria. C’è da fare i complimenti a queste ragazze della Visette che sono giovanissime, alcune hanno 15/16 anni“. Visette Volley-Focol Legnano 0-3 (14-25, 14-25, 19-25)Visette Volley: Cristaldi (L), Priore, Cargnelutti 6, Olivares 2, Riva 2, Micelli, Nicora 1, Pavesi, Romani, Talerico 11, Ravarini 5, Moroni 1, Pantò (L). Allenatore: Pirella.Focol Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli 8, Venegoni 1, Simonetta 15, Frigo 8, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri 7, Fantin 12, Mazzaro, Roncato 2, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Visette: 0 ace (4 errori in battuta), 29% in ricezione (16% perfetta), 26% in attacco, 1 muro. Focol: 11 ace (5 errori in battuta), 57% in ricezione (32% perfetta), 35% in attacco, 7 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la Conad Alsenese non trova continuità: festeggia la Tirabassi & Vezzali (3-1)

    Di Redazione Missione-continuità fallita per la Conad Alsenese, che in B1 femminile si era sbloccata nel derby piacentino contro Gossolengo ma che ora deve fare i conti con la quarta sconfitta in cinque partite dopo il 3-1 di ieri (sabato) a Campagnola Emilia contro la Tirabassi & Vezzali delle ex Caterina Fanzini e Alessandra Fava.  Il successo contro il Fumara Mio Volley sembrava aver acceso il motore gialloblù, che però in terra reggiana si è bloccato nuovamente fino a cedere 3-1. Il rammarico aumenta considerando il parziale d’apertura conquistato ai vantaggi che sembrava testimoniare una Conad in partita, ma il buio accusato nella fase centrale del match (evidenziato dal 25-16 e 25-11 del secondo e terzo set) ha rilanciato le avversarie e al contempo ha fatto riaffiorare le titubanze delle prime partite. Più combattuta la quarta frazione, ma non è bastato, con Campagnola (8 ace totali) che ha chiuso 25-20 e 3-1. “I fantasmi del passato – commenta il direttore sportivo della Conad Alsenese Luca Baldrighi –  sono ricomparsi o meglio non ci hanno mai abbandonato. In questo momento difficile non serve trovare un capro espiatorio, ma assumersi ognuno le proprie responsabilità per scrollarci di dosso questo periodo particolarmente pesante e rialzarci: questa deve essere la base solida di una nuova ripartenza. Per farlo, occorre affidarsi a chi può avere le risposte al problema, lavorare a testa basso e pretendendo da se stessi sempre maggiore qualità: una svolta decisa dipende solo da noi. In questo momento la delusione è innegabile e forte, ma la fiducia in questo gruppo è ancora solida”. TabellinoTIRABASSI & VEZZALI-CONAD ALSENESE 3-1 (26-28, 25-16, 25-11, 25-20)TIRABASSI & VEZZALI: Scalera 11, Puglisi 12, Galli Venturelli 5, Fanzini 14, Fava A. 12, Bernabé 22, Solieri (L), Secciani 1, Trevisani, Lodi. N.e.: Frignani, Ferrari (L). All.: LongagnaniCONAD ALSENESE: Lago 5, Guccione 5, Romanin 3, Cornelli 12, Diomede 4, Gobbi 7, Toffanin (L), Sesenna 3, Zagni 2, Tosi 3, Poggi. All.: MazzolaARBITRI: Rutigliano e Bianchi (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo ritrova il sorriso contro Bedizzole

    Di Redazione Pronostico rispettato, tre punti conquistati e riscatto immediato. Dopo il ko di Lecco, la Chromavis Abo ritrova subito il sorriso in Serie B1 femminile festeggiando il bottino pieno al PalaCoim di Offanengo contro la Green Up Bedizzole Volley, liquidata in tre set. Per la squadra di Giorgio Bolzoni si tratta della terza vittoria stagionale (la seconda davanti al pubblico amico), che consolida l’attuale quinta posizione in graduatoria nel girone B. Contro il giovane avversario, le neroverdi cremasche hanno offerto una prova di sostanza in tanti fondamentali, scavando il solco soprattutto nel primo tocco: Offanengo ha offerto una prova solida in ricezione (60% di positività e solo due errori) e soprattutto ha svolto un ottimo lavoro collettivo in battuta, testimoniato dalla doppia cifra nella colonna degli ace (11), ben ripartiti tra le varie interpreti. Bene anche l’attacco, che ha viaggiato ad alti livelli (53%) trovando buone risposte da ogni freccia a disposizione della regista Galletti. Miglior giocatrice dell’incontro, la centrale Letizia Anello, premiata con la Treccia d’oro dall’assessore comunale di Offanengo Pierangelo Forner. “Abbiamo avuto – commenta coach Giorgio Bolzoni – una partenza sprint e abbiamo conquistato in scioltezza il primo set, poi all’inizio del secondo e del terzo set abbiamo commesso troppi errori anche in situazioni abbastanza semplici. Abbiamo giocato così punto a punto, siamo stati bravi a recuperare e a chiudere 3-0, portando a casa tre punti importanti che fanno bene alla classifica. Per il resto, stiamo lavorando sugli aspetti che in certi momenti non hanno funzionato, pian piano troveremo la quadra“. Chromavis Abo-Green Up Bedizzole Volley 3-0 (25-15, 25-21, 25-22)CHROMAVIS ABO: Martinelli 9, Pinali 10, Cattaneo 7, Galletti 5, Fedrigo 10, Anello L. 7, Porzio (L), Bortolamedi. N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: BolzoniGREEN UP BEDIZZOLE VOLLEY:  Macobatti 5, Marchesini 3, Populini 8, Marinoni 6, Sturniolo 1, Moriconi 2, Tagliani (L), Penocchio, Cecchetto 3, Corella 3. N.e.: Bottarelli (L), Okonofua, Comoletti, Uzunova. All.: PolitoARBITRI: Gabbetta e Campanile (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Chieti sbanca il PalaSavelli battendo 0-3 la Energia 4.0–De Mitri

    Di Redazione La Energia 4.0 – De Mitri lotta contro la Connetti.it Chieti, ma alla fine i tre punti prendono la via dell’Abruzzo. Al PalaSavelli di Porto San Giorgio finisce 0-3 per le neroverdi (12-25; 16-25; 25-27) che hanno avuto il merito di approcciare meglio all’incontro, chiudendo in fretta il primo set e proseguendo sulla medesima falsariga per metà del secondo parziale. A quel punto, le rossoblù di coach Capriotti hanno dimezzato i propri errori e raddoppiato la grinta, dando vita a una gara più equilibrata che nel gioco successivo arrivava ai vantaggi. Le teatine però azzeccavano maggiormente le scelte d’attacco e si mostravano più attente a muro, chiudendo set e partita. “Tra il primo set e l’inizio del secondo e tutto il resto della partita c’è stato un abisso – è stato il commento dell’allenatore Capriotti – perché quando abbiamo giocato più di collettivo, sostenendoci reciprocamente in quei fondamentali che non stavano andando bene, siamo saliti di tono. Altrimenti si perde la lucidità e troppe sconfitte non aiutano”. “È stata una gara sofferta – ha proseguito – ma le ragazze devono imparare ad accettare e contrastare le difficoltà che ti creano le avversarie, sennò non si è pronte per il salto di categoria. Quando abbiamo accettato la battaglia, abbiamo fatto meglio e ora speriamo di proseguire il campionato con l’atteggiamento della seconda parte di questa partita“. Sabato prossimo le rossoblù saranno impegnate sul campo dello United Volley Pomezia.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emilbronzo fa en plein: cinque vittorie su cinque dopo il 3-0 su la Wimore Cvr

    Di Redazione L’Emilbronzo 2000 Montale fa cinque su cinque. Le ragazze di coach Ghibaudi non concedono neanche un set alla FOS WiMORE CVR. Una 5ª giornata che, ancora una volta, incorona capolista le modenesi e fa esultare i quasi 150 spettatori che quest’oggi hanno gremito le tribune del “PalaMagagni”, praticamente sold-out. Continua a riconfermarsi l’Emilbronzo 2000 Montale, che conquista la quinta vittoria consecutiva su altrettanti match in questo avvio di stagione. Fronza e compagne allungano anche in classifica, portandosi a più due sulla Tirabassi &Vezzali e su Imola. Un primo set al cardiopalma, chiuso con il minimo scarto, poi Montale è cresciuto fino a chiudere con un 3-0. Ancora senza Gentili, Ghibaudi sorride per il semi-recupero di Ginevra Giovagnoni, in campo per qualche scambio nel secondo set. Ad ogni modo contava vincere, e vittoria è stata. Top scorer del match Fronza e Macchetta, entrambe con dodici realizzazioni. La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Odorici e Fronza al centro con Bici libero. Meringolo, invece, parte con Agostini e Spagnuolo sulla diagonale principale, Macchetta e Bici in banda, Rossi e Reverberi al centro e Musiari libero. Partono bene le padrone di casa, che vannoavanti 7-3 e “costringono” subito Meringolo a chiamare il primo time-out. Grande fatica per Visintini nel mettere giù la palla, ma a questa mancanza prova a sopperire Giardi che gioca una grandissima partita. Le reggiane però prima si riavvicinano (11-10), e poi sul finale piazzano il sorpasso (21-17). Odorici in difficoltà ma Montale non muore mai e ritrova la parità (22-22) proprio sul più bello. Ghibaudi nel frattempo aveva mandato dentro Cioni, che risponde bene. Alla fine sorridono le padrone di casa che chiudono il set 25-23 a proprio favore. Sette i punti di Macchetta, cinque quelli di Spagnuolo. 2° SET – Nessuna modifica nei due sestetti, per un parziale che parte nuovamente bene per le nerofucsia. Sul 6-2 per le padrone di casa, arriva il time-out immediato di Meringolo. Si sveglia Visintini che inizia a chiudere qualche azione in più in maniera positiva. Montale mantiene il vantaggio, e sul 15-10 c’è il secondo time-out per le reggiane. Meringolo cambia anche l’opposto, richiama Bigi e manda dentro Arduini. Montale però scappa via con una super Fronza che mette giù la bomba del 19-12. Esordio in nerofucsia per Ginevra Giovagnoni, mentre Giardi mette giù l’ace del 21-14 e la pipe del 23-15. Montale vince anche il secondo parziale (25-18) grazie anche ai sei punti di Giulia Visintini. 3° SET – Il terzo parziale si apre con Arduini in campo dall’inizio al posto di Bigi, mentre Ghibaudi non opera cambi. La squadra ospite sa di essere all’ultima spiaggia, e di fatti gioca un terzo parziale di sostanza, provando con tutte le forze a rimanere aggrappata a Montale. Tra break e contro-break si va avanti a braccetto, prima 14-14 poi 18-18. L’Emilbronzo 2000 allunga 20-18 e Meringolo chiama time-out. La fast di Fronza mantiene le nerofucsia avanti di un break (21-19), fino a che le reggiane non commettono l’errore che vale il 24-21. Ci pensa poi Frangipane a mettere il punto esclamativo sul match (25-21). Sei i punti di Fronza, cinque quelli di Rossi. IL TABELLINO EMILBRONZO 2000 MONTALE-FOS WIMORE CVR 3-0 (25-23; 25-18; 25-21) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 2, Visintini 10, Frangipane 11, Giardi 9, Odorici 5, Fronza 12, Bici (L1), Marinelli 0, Giovagnoni G. 0, Cioni (L2), Gentili ne, Aguero ne, Nordi ne. All.: Andrea Ghibaudi. FOS WIMORE CVR: Agostini 2, Spagnuolo 11, Macchetta 12, Bigi 1, Rossi 10, Reverberi 7, Musiari (L1), Losi 0, Arduini 4, Maggiali ne, Magnani ne, Santini ne, Zalla (L2) ne. All.: Stefano Meringolo. ARBITRI: Claudia Angelucci; Fabio Pasquali. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: al Parella non basta il coraggio contro Palau

    Di Redazione Il Volley Parella Torino regge un set contro la corazzata Capo d’Orso Palau, ma poi deve arrendersi alla forza dell’avversario e cede 3-1, non senza lottare fino al termine. Che sarebbe stata una gara complicata lo si sapeva, ma le ragazze di coach Barisciani hanno provato ad intimorire le sarde, e finché il servizio ha tenuto sono state brave a metterle in difficoltà. Alla fine, però, i valori in campo sono venuti fuori e Palau è stata capace a ribaltare la situazione e portare a casa altri tre punti. La cronaca:Confermati i sestetti titolari per entrambe le squadre, col Parella che schiera Gullì in regia e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi in posto 4, Farina e Deambrogio centrali e Sopranzetti libero. Risponde Palau con Sintoni in palleggio e Moretto opposto, Mezzi e Ottino ali, Menardo e Aliberti al centro con Degortes libero. Nel primo set parte forte il Parella che, con quattro ace di Cicogna, si porta sul 7-2. Due attacchi e un muro di Farina portano le padrone di casa fino al 10-3 e arriva anche il massimo vantaggio sul 13-4. Poi si risveglia Palau che, a poco a poco accorcia le distanze e si avvicina fino al 18-15. Il turno di battuta di Farina ridà margine alle torinesi (21-15) ma in due giri Palau trova la parità: 22-22. Il finale si gioca punto a punto finché Mirabelli in contrattacco la risolve nel 26-24 che chiude il parziale. Anche nel secondo set si parte con due ace di Cicogna (3-2) ma Palau risponde immediatamente: 3-6. Due punti consecutivi di Deambrogio riportano il Parella in gara (10-11) ma le sarde allungano nuovamente (11-16, poi 12-19) e chiudono con l’ace di Moretto per il 17-25 finale. Nel terzo set invece vola subito Palau (2-7) e per il Parella è buio pesto. Tre punti consecutivi di Aliberti portano le ospiti sul 6-18 e il finale è un pro forma con le sarde che si impongono 14-25. Anche nel quarto sono le ragazze di Palau a prendere subito il largo sul turno di battuta di Sintoni (2-9). Il Parella ha una reazione e si riavvicina fino al 12-15 ma in tre giri, le sarde volano sul 16-24. Ultimo tentativo di rimonta parellino (20-24) finché l’ex Ottino mette a terra il pallone del definitivo 20-25. “Ci aspettavamo una gara complicata – commenta a fine partita coach Mauro Barisciani – nel primo set siamo riusciti a metterle in difficoltà a servizio e alla fine sono venute fuori delle cose buone, ma pian piano queste nostre certezze nel corso della gara sono andate scemando e non siamo riuscite più a metterle in crisi come nel primo set. E quando c’è da spingere sull’acceleratore, loro sono una squadra che ha dimostrato di essere capace di portare a casa molto. Quando c’era da chiudere il set o da strappare un break l’hanno fatto subito. Sapevamo che sarebbe stata una gara così, non ne facciamo un dramma e pensiamo alle successive“. Volley Parella Torino-Capo d’Orso Palau 1-3 (26-24, 17-25, 14-21, 20-25)VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 1, Cicogna 17, Mirabelli 7, Crespi 7, Farina 15, Deambrogio 9, Sopranzetti (L), Maiolo 3, Scapacino. N.e: Fano, Nicchio, Bertoli, Esposito (L). All: Mauro Barisciani.CAPO D’ORSO PALAU: Sintoni 5, Moretto 16, Mezzi 11, Ottino 6, Menardo 10, Aliberti 18, Degortes (L), Leone, Ghezzi. N.e: Mura, Tesanovic. All: Antonio Guidarini.Note: Ace 10-9, Battute sbagliate 14-5, Ricezione 53% (12%)-44% (12%), Attacco 33%-40%, Muri 7-6, Errori 33-18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volano si impone al Palabertoni per 3-0

    Di Redazione Nonostante una reazione nel terzo set l’Enercom Fimi viene sconfitta dal Volano, squadra pretendente alle prime posizioni ma gravata da una partenza di campionato al rallentatore. Il Volley 2.0, contro un avversario superiore, non ha sfruttato le occasioni favorevoli e per due set non ha tenuto il passo delle trentine. Più combattuto il terzo parziale, in coach Moschetti ha cercato soluzioni alternative, che però ha avuto lo stesso esito dei precedenti. Per la sfida casalinga coach Moschetti sceglie Nicoli in palleggio, Giroletti opposto, Marengo e Iannaccone in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. In avvio le cremasche soffrono il muro avversario e sbagliano in battuta ritrovandosi a inseguire 6-10. Dall’11-15 due errori della squadra di casa permettono alle ospiti di allungare fino all’11-18. Dal 12-19 c’è un break cremasco per il 15-19 di Iannaccone ma altre due imprecisioni favoriscono il controbreak ospite per il 15-23 preludio della chiusura del set sul 18-25. Nel secondo set parte in sestetto Cattaneo entrata in campo già nel primo parziale al posto di Marengo. La squadra si conferma in difficoltà e dal 2-1 si trova a inseguire sul 2-6. Fioretti con due muri guida il tentativo di rimonta ma dal 5-7 Volano allunga sul 5-11 sempre favorito dalle imprecisioni cremasche. E’ poi Bellini che diventa protagonista con tre punti consecutivi per il 7-15. L’ace di Nicoli chiude una serie di tre punti cremaschi per il 10-15. Un divario che non cambia fino al finale di set con Cattaneo che prova a ridurlo ma il parziale di chiude sul 19-25. Nel terzo set Moschetti sceglie  Cattaneo e Marengo in banda e decide di osare per mettere in difficoltà le avversarie. Le squadre viaggiano appaiate fino a quota 6 poi le ospiti piazzano quattro punti consecutivi, con Bellini protagonista. Cattaneo guida la risposta per il 10-10. Ancora Volano avanti ma stavolta l’Enercom Fimi corona la rimonta a pareggia a quota 19. De Val con un ace porta al nuovo vantaggio trentino per il 20-22. Sul 22-24 Fugazza mura l’attacco avversario ma Galbero non sbaglia da posto 4 per il 23-25 che chiude il match. A fine gara Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, ha spiegato: “E’ una categoria dura, è un campionato duro. E abbiamo incontrato una squadra che ha una classifica che non rende merito al suo valore, si tratta di una formazione forte. Noi dobbiamo crescere ma lo sapevamo, dobbiamo essere più bravi a sfruttare le situazioni più semplici, dobbiamo diventare più cinici. Alcune cose le facciamo bene, ma in questa categoria non basta”. E per il futuro afferma: “Il nostro motto deve essere lavoro, pazienza e sacrificio, così potremo ottenere i risultati a cui puntiamo”. ENERCOM FIMI-VOLANO 0-3 (18-25, 19-25, 23-25)Enercom Fimi Volley 2.0: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 4, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli 7, Motta ne,  Cattaneo 7, Frassi 3, Fioretti 10, Fugazza 3, Marengo 3, Iannaccone 4, Vairani ne. All. Moschetti.Rothoblaas Volano: De Val 7. Bonafini 1, Cramerotti (L) ne, Tasholli 1, Tresoldi 5, Galbero 1, Civetta ne, Pierobon (L), Tomasi ne, Pucnik 12, Petruzziello 5, Bellini 16. All. Parlatini. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO