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    B1, scontro al vertice per il girone D: Montale fa visita all’Esperia Cremona

    Di Redazione È già tempo di tornare in campo per l’Emilbronzo 2000 Montale, che domani sera recupererà l’11ª giornata del girone “D” di Serie B1 femminile, l’ultima del girone d’andata. E si tratta di un big match, da giocare sul campo della vice-capolista Esperia Cremona. Fischio d’inizio alle ore 20:30. Non c’è tempo per ripensare alla prima sconfitta stagionale subita sabato scorso a Reggio Emilia. Le nerofucsia di coach Ghibaudi sono già chiamate ad una delle partite più importanti della stagione. Si recupera, infatti, la sfida contro Cremona, non giocata l’8 gennaio scorso, e riprogrammata per la giornata di domani. Gli spunti sono tanti, con l’Emilbronzo 2000 che, come detto, arriva dalla prima sconfitta stagionale, e con l’Esperia che invece non è ancora tornata in campo dopo lo stop. Lombarde fermate da un contagio al Covid-19 riscontrato subito prima della trasferta di Cesena, che ha costretto Cremona al rinvio del match di domenica scorsa. I tamponi effettuati nella serata di ieri, hanno poi dato il via libera in vista di domani. L’occasione per le padrone di casa è ghiotta, dal momento che con una vittoria piena sarebbero virtualmente in testa con Montale, ma anche le emiliane potrebbero trovare punti pesanti in ottica primo posto. Coach Ghibaudi sta via via ritrovando la forma dell’intero roster, che per questa trasferta sarà interamente a disposizione anche se non al 100% in quanto a condizione. Le parole della vigilia sono affidate, in casa nerofucsia, all’opposto Giulia Visintini. Ecco le sue parole. “Riprendere a giocare dopo uno stop forzato di due mesi non è stato facile, ma questo non deve essere un alibi per la sconfitta di sabato scorso. Loro hanno giocato un’ottima partita, a mio avviso noi siamo state troppo disordinate e abbiamo regalato troppo. Tornare in campo subito? Sicuramente la voglia di tornare in campo dopo una sconfitta edi riscattarsi è molto alta, se aggiungiamo che la partita è proprio contro Cremona allora sì, siamo molto cariche. È una partita che aspettiamo da molto tempo. Le lombarde non hanno ancora ripreso a giocare dopo lo stop, e chissà che l’emozione per questa ripresa non possa giocare a nostro favore. È anche vero, però, che questa partita non si giocherà sulle emozioni ma su chi sarà più bravo a portare a casa il risultato a fine partita.” Il fischio d’inizio tra Esperia Cremona ed Emilbronzo 2000 Montale è fissato per le ore 20:30 di domani, mercoledì 16 febbraio, presso il “Pala Cambonino” di Cremona. Gli arbitri del match saranno Francesco Maderna e Gabriele Mantegna. La gara sarà aperta al pubblico (biglietti prenotabili entro le ore 14:00 di domani con le modalità indicate sui social dell’Esperia Cremona) e sarà possibile anche seguirla online grazie alla diretta streaming che andrà in onda sul canale YouTube “Esperia Cremona”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Faenza lotta ma è l’Olimpia Teodora Ravenna a spuntarla al tie break

    Di Redazione Resta l’amaro in bocca alla Fenix per non essersi aggiudicata il derby contro l’Olimpia Teodora Ravenna, ripensando a come ha giocato il primo set e al vantaggio di 13-9 nel tie-break. Il bicchiere può essere però considerato mezzo pieno se si guarda la classifica, perché ora le faentine sono terze da sole e hanno accorciato il gap dai play off: un’ottima spinta dal lato mentale in vista degli ultimi decisivi mesi della stagione. La Fenix scende in campo con il giusto atteggiamento non risentendo del lungo stop e si impone 25-18 nel primo set. Ravenna però reagisce e grazie alla difesa e ad un attacco ficcante si aggiudica la seconda frazione facendola diventare a senso unico (25-14) ripetendosi poi nella terza, vinta 25-19. Anche le faentine hanno una fiammata e pareggiano i conti vincendo il quarto parziale 25-19. Tutto si decide al tie-break dove la Fenix passa a condurre 13-9, ma un improvviso calo permette alle ospiti di vincerlo 15-13. “Peccato, perché avremmo potuto vincere al tie-break con maggiore attenzione – spiega coach Maurizio Serattini -. Credo però sia un passo avanti visto che abbiamo tenuto testa ad una squadra forte e ben organizzata che meritatamente occupa il primo posto, mostrando anche un buon gioco. Purtroppo abbiamo ancora qualche alto e basso di troppo, ma ci lavoreremo e con questo spirito cresceremo giorno dopo giorno. Ora dovremo stare molto attenti alla gara di sabato in casa della Moma Anderlini Modena, squadra giovane con tante giocatrici di talento che fanno parte delle selezioni giovanili”. Fenix Faenza-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-18; 14-25; 19-25; 25-21; 13-15) FAENZA: Casini 16, Tomat 21, Alberti 5, Gorini 2 ,Ceroni 6, Guardigli 8, Grillini 6, Emiliani, Martelli (L2), Greco (L1), Besteghi 1, Maines 2. All.: Serattini RAVENNA: Fabbri 2, Cornacchia ne, Ceccoli, Ghiberti ne, Piomboni 28, Vecchi 30, Modena 3, Evangelisti (L1), Cavalieri (L2) ne, Candolfini 3, Benzoni 2, Missiroli 10, Ndiaye 6. All.: Delgado ARBITRI: Cristanini e Gioia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Zero5 perde Sofia Alberti e il match contro Farmacia Schultze

    Di Redazione C’era tanto entusiasmo nell’ambiente dopo l’epica vittoria contro la capolista, ma la Farmacia Schultze di Santa Teresa di Riva ha fatto tornare con i piedi per terra la Zero5 Castellana Grotte, vincendo per 0-3 (21-25, 16-25, 18-25) nella quinta giornata di ritorno del campionato di volley femminile di serie B1. Grande concentrazione della squadra ospite che già sul finire del primo set ha demolito le certezze della Grotte Volley e poi ha controllato con efficacia. Per contro, la squadra di casa, dopo il primo set, ha commesso tanti errori e si è disunita, cedendo vistosamente. Nel finale della gara la palleggiatrice Sofia Alberti, ha subìto un infortunio al ginocchio destro ricadendo dopo un’alzata. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più circa l’entità dell’infortunio ed i relativi tempi di recupero. Mister Jimenez schiera Bertiglia (9 punti) opposta ad Agostinetto (3), Bilardi (6) e Cecchini (5) al centro, Marino (9) e Silotto (5) laterali, Monaco libero. Non entrate Ferrarini, Marcello, Mercieca, Amaturo e Grillo. Il coach Zero5 Francesco De Robertis, risponde con Liguori (8) opposta ad Alberti (2), Vinciguerra (1) e Micheletto (9) centrali, Civardi (top scorer con 13 punti) e Cipriani (8) schiacciatrici, Pisano e Recchia alternate nel ruolo di libero di ricezione e difesa. Entrate Pinto e Soleti (1), non entrate Giannini, Barbone, Locorotondo e Romano. Dopo l’esordio in B1 nella scorsa gara per le non ancora quattordicenni Barbone e Locorotondo, questa volta è stato il turno della quindicenne Daniela Romano. Gioco a viso aperto fino a metà set (8-6, 16-15). Poi un significativo break delle siciliane (16-19), recuperato dalle padrone di casa al 21 pari e quindi nuovo break santateresino che vale la conquista del set (21-25). E proprio dal finale del primo set che aumenta la fallosità delle castellanesi. Le siciliane crescono a muro e praticano un gioco attento, mentre la Zero5 sbaglia ed è meno incisiva in attacco. Il divario nel punteggio si fa sempre più evidente (5-8, 10-16, 15-21) e le ottime Marino e Bertiglia chiudono con un secco 16-25. La situazione non cambia nel terzo set (6-8, poi 6-11) finchè De Robertis non sostituisce Alberti con la giovane Gaia Pinto. Il cambio consente un recupero (10-11), ma le siciliane piazzano un nuovo allungo che le porta al 13-20. Rientra in campo Sofia Alberti che sul 14-21, dopo un’alzata per Soleti che va a punto, nel ricadere subisce un infortunio che sembra abbastanza grave. Non essendo possibile un nuovo cambio, il primo arbitro è andato a rendersi conto di persona della gravità della situazione per poter consentire in via eccezionale il rientro in campo di Gaia Pinto e la ripresa del gioco. L’inerzia del set non cambia e si procede speditamente verso il 18-25 che premia la squadra che ha giocato meglio. Subito dopo il fischio finale, tutta la squadra ospite è andata dalla sfortunata Alberti per augurarle una pronta guarigione. Ecco i commenti dei tecnici a fine gara. Jimenez, Santa Teresa: “Abbiamo fatto molto bene quello che avevamo preparato, ovvero togliere il primo tempo e fermare le bande. Abbiamo una buona condizione di squadra e stiamo giocando bene anche perchè non abbiamo avuto problemi di Covid e questo è stato molto importante per la continuità”. De Robertis, Zero5: “Abbiamo sbagliato troppo. Contro squadre del genere, non te lo puoi permettere. Ottima prova della palleggiatrice Agostinetto che ha fatto girare ottimamente la sua squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Duetti Giorgione, ripresa con il botto! Secco 3-0 su Alia Aduna

    Di Redazione Dopo la lunga sosta di campionato, il Duetti Giorgione riprende la B1 con il passo di due mesi fa. Risale infatti al dicembre scorso l’ultima apparizione della prima squadra di Castelfranco, anche in quella occasione con bottino pieno. Per De Bortoli & c. l’insidia più grande era costituita dal riprendere alla svelta il ritmo partita. I tre set si sono svolti in sostanziale tranquillità, con il Duetti che alla lunga è apparso più efficace specialmente in fase offensiva. Miglior realizzatrice Eva Ravazzolo, l’unica in doppia cifra con ben 14 punti (di cui 3 muri). Paolo Carotta: “Dopo quasi due mesi mi aspettavo una partita come quella di oggi, ovvero con qualche sbavatura. Però abbiamo colto i tre punti, questo è l’importante. Prepariamoci ad altre tre trasferte: è una ripresa di campionato in salita però siamo carichi. Ci giocheremo fino in fondo tutte le nostre chance”. Alia Aduna – Duetti Giorgione 0-3: 21-25, 22-25, 22-25 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie, contro Gorle non basta un buon avvio

    Di Redazione Non riesce a muovere la classifica l’Argentario Trentino Energie nel primo match affrontato dopo la lunga pausa, alla quale era arrivato subito dopo la prima vittoria stagionale. Opposto al solido Gorle, il team biancorosa ha giocato un primo set di sostanza, mettendo in campo tanta aggressività al servizio e a muro, una frazione poi perduta sul filo di lana a causa di qualche errore di troppo e di una ricezione incerta, oltre che per meriti specifici delle bergamasche. Nel secondo parziale, a metà del quale si è infortunata la regista Agnese Capone, il Warmor ha preso il largo fin dall’inizio, mentre nel terzo è scappato via nella prima parte della frazione per poi assorbire la reazione delle argentelle, che hanno provato a ritrovare il filo del proprio gioco.Più che nelle percentuali di attacco (31%-36% a favore delle lombarde), la differenza si nota alla voce errori su azione (17 contro 5) e in battuta (14 contro 7), che messi insieme creano un gap importante (31-12). La cronaca:Nessuna sorpresa nell’assetto iniziale prescelto da Maurizio Moretti, che si affida alle diagonali Capone-Cusma, Salgado-Angeloni e Sfreddo-Buratti, con Riedmüller libero. Stefano Rossi risponde con Ilaria Sala in regia, Francesca Berera opposta, Ilaria Anello e Alice Teli in banda, Elisa Manzano e Daniela Pillepich al centro, Ilaria Odoli libero. La schiacciatrice D’Agata e il libero Suagher partono dunque dalla panchina. L’avvio della Trentino Energie è bruciante. Con tre rasoiate di Agnese Capone dalla linea dei nove metri le argentelle si portano sul 3-0 (due gli ace della regista abruzzese), poi sul 4-2 tocca a Graziani fare male alla ricezione bergamasca, presa un po’ alla sprovvista: tre opportunità di contrattacco vengono messe in banca da Cusma, Sfreddo e Angeloni. Sul 7-2 Rossi deve già spendere il secondo time out, un segnale che è scattato l’allarme rosso. La seconda scossa alle sue giocatrici stavolta dà però ottimi frutti, tanto che sull’8-4 il Warmor dà una spallata alle padrone di casa, punite con la stessa modalità che aveva permesso loro di allungare, ovvero iniziano a pagare dazio in ricezione e si bloccano in quella rotazione fino all’8-9. In battuta c’è Alice Teli, che, oltre a confezionare due ace su Salgado, mette anche le basi per gli attacchi di Anello e Pillepich e al fallo di Capone, costretta ad inseguire un appoggio “abbondante”. La contro-reazione è rabbiosa e si concretizza con due ace di Sofia Cusma e con una terza battuta efficace valorizzata dall’attacco di Angeloni. Il 12-9 restituisce coraggio alle argentelle, che riescono a rimanere davanti fino al 18-17, giocando una buona pallavolo e costringendo il Gorle a dare tutto. Il finale è appassionante: due ace di Teli, ancora lei, su Salgado valgono il 18-19, ma l’Argentario risponde con due battute altrettanto efficaci di Cusma (smash di Buratti) e di Angeloni (ace su Odoli). Sul 22-20 però la spinta si arresta. Due attacchi da seconda linea, dell’opposto Berera e della laterale D’Agata, entrata un attimo prima al posto di Anello, mandano il Gorle sul 23-24 e a quel punto Cusma sbaglia la misura di un appoggio, offendo a Teli l’opportunità di chiudere il set. Il modo, beffardo, in cui si è vista sfilare dalle mani la prima frazione lascia il segno nella squadra di Moretti, che accusa subito il colpo nella seconda, trovandosi in un attimo sotto per 3-6 e con tre errori già a proprio carico. Sul 5-7 la situazione sfugge prematuramente dal controllo delle argentelle, che pagano un pesante dazio ai servizi della regista Chiara Negri, preferita a Sala nel nuovo starting six e schierata in diagonale con D’Agata invece che con Berera. Due errori e due attacchi delle lombarde portano il punteggio sul 5-11, un’invasione di Capone fa 6-13 e a quel punto il tecnico dell’Argentario dà spazio a in banda, mentre il punteggio scivola fin troppo velocemente verso il 14-15 finale. Il problema maggiore è però rappresentato dall’infortunio alla caviglia destra accusato da Agnese Capone sul 10-16, causato da una torsione del corpo facendo perno sul piede bloccato a terra, un incidente che la costringe a lasciare il campo trasportata a braccia dalle compagne e a chiudere qui la propria partita, sostituita dalla giovanissima bolzanina Jasmina Dustov, classe 2006. Nella terza frazione la Trentino Energie, schierata, quindi, con Dustov al palleggio, Cusma opposta, Angeloni e Costalunga in banda, Sfreddo e Buratti al centro, tiene fino al 4-4, regalandosi due ace realizzati da Dustov e Costalunga, poi un attacco della rientrata Anello e un fallo della regista bolzanina mandano il Warmor a più 2. La squadra trentina si blocca nel turno al servizio di Pillepich, allungato da due errori consecutivi di Cusma e da due ace consecutivi su Costalunga e Angeloni. Il 5-11 diventa poi un 6-14 maturato con modalità pressoché identiche (errore ed ace), dopo il quale l’Argentario ricomincia a giocare una buona pallavolo, aiutato da qualche errore delle ospiti. Dustov si prende la soddisfazione di realizzare un muro e un ace, così come un battuta vincente la piazza anche Gantioler. Sul 17-22 il Gorle conquista il cambio palla e va a chiudere con due errori di Salgado e Sfreddo. Argentario Trentino Energie-Warmor Gorle 0-3 (23-25, 14-25, 17-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov 3, Gantioler 1, Landrini ne, Battistoni (L) ne, Buratti 2, Salgado 3, Cusma 15, Sfreddo 5, Barbaro ne, Angeloni 9. All. Moretti.Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli (L), Anello 13, Malvestiti ne, Sala 1, Russo ne, Manzano 3, Pillepich 7, Suagher (L), Negri 1, D’Agata 4, Teli 6, Berera 9. All. Rossi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Energia 4.0–De Mitri sconfitta a Chieti, il commento di coach Capriotti

    Di Redazione “Abbiamo disputato una partita coriacea e siamo usciti dal campo a testa alta”. In questo modo il coach della Energia 4.0 – De Mitri Daniele Mario Capriotti ha commentato la gara giocata dalla sua squadra sul campo della Connetti.it Chieti, conclusasi con la vittoria delle abruzzesi per 3-0 (25-17, 25-16, 25-21). “A dispetto dei parziali – ha proseguito il tecnico rossoblù – è stata una gara che ci ha lasciati molto soddisfatti, soprattutto per il fatto che in campo (a causa della contemporanea assenza di tre titolari – la palleggiatrice Gulino, l’opposta Morciano e la centrale Valentini – per infortuni e malanni non legati al Covid) avevamo quattro esordienti, delle quali una del 2006 (Mastrilli) e una squadra di età media di 17 anni e mezzo. Abbiamo vissuto situazioni particolari in campo e nel terzo set siamo stati sempre vicini nel punteggio alle nostre avversarie e da questi dettagli possiamo dire che il nostro percorso di crescita prosegue e che la maturità che stiamo acquisendo in campo ci tornerà molto utile. Il nostro obiettivo per il futuro prossimo sarà quello di diventare più concreti in questa categoria e trasformare gli applausi, che attualmente portiamo via dai campi, in punti per la nostra classifica“. A Chieti ci sono stati due debutti assoluti in serie B1 nelle fila rossoblù e l’esordio da titolare della palleggiatrice Veronica Maracchione. “È stata molto brava – ha concluso Capriotti – a non far trasparire alcuna emozione e ha disputato un’ottima partita. Dalla prossima gara dovrebbe tornare disponibile anche la titolare Gulino, ma in Abruzzo abbiamo avuto un’altra conferma della bontà del nostro settore giovanile”. Sabato prossimo la Energia 4.0 – De Mitri tornerà a giocare tra le mura amiche del PalaSavelli di Porto San Giorgio contro lo United Pomezia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, settima perla consecutiva per le Coccinelle: la Fo.Co.L ferma Settimo sul 3-0

    Di Redazione Esattamente due mesi dopo l’ultimo incontro ufficiale, la Fo.Co.L conquista un successo che permette alle Coccinelle di mantenersi saldamente al secondo posto nel Girone A di Serie B1. Una partita di fatto mai in discussione, salvo brevi momenti in cui le giovani ospiti hanno tentato di alzare la voce, con l’unico risultato di scappare per pochi scambi, per poi farsi recuperare. Per Cavaleri e compagne si tratta della settima vittoria consecutiva, sulle 9 totali conquistate fin qui in stagione. Nel prossimo turno la Fo.Co.L se la vedrà con la vicina trasferta di Jerago con Orago, contro il fanalino di coda Mondialclima, partita in programma domenica 20 febbraio alle 17.30. La cronacaPrimo set: Fo.Co.L in campo con Marini al palleggio in diagonale con Simonetta, Cavaleri-Valli in banda e Frigo-Fantin al centro, Brogliato libero. Avanti 1-3 la Visette grazie all’ottima verve offensiva di Talerico, poi cominciano alcuni errori di marca ospite e, senza troppi sforzi, la Fo.Co.L sorpassa (4-3, 5-4). Il vantaggio biancorosso dura poco perché le nostre avversarie reagiscono, questa volta sfruttando gli attacchi di Ravarini, e volano sul +6 (7-13), ma ora devono subire il rientro delle padrone di casa che tornano a spingere, prima con capitan Cavaleri, poi con Valli, determinante nella fase centrale del set con 4 punti. Sul 16-16 Simonetta mette a terra altri quattro punti decisivi per sorpasso e fuga che, insieme all’ace di Fantin, spianano la strada verso l’1-0, conquistato passando anche dai punti di Marini, Valli e Cavaleri, che chiude i giochi dai 9 metri. Secondo set: si alternano in avanti le due compagini, con Settimo più incisiva all’inizio (0-2, 2-4), poi rimontata dalle Coccinelle (5-3, 9-6), con Cavaleri sempre molto propositiva in attacco. Sull’11-7 sembra che la Fo.Co.L abbia pienamente in mano il pallino del gioco ma Settimo rientra e trova anche il sorpasso, dopo la parità (14-14, 15-17). Buon break biancorosso grazie ai punti di Valli e Fantin (muro e fast): cambio di rotta che tramortisce la Visette, impreparata alla replica e costretta quindi a subire lo sfogo biancorosso (di Frigo e Cavaleri gli ultimi punti). Terzo set: picchia ancora forte Settimo negli scambi iniziali (1-3, 4-5), poi la Fo.Co.L torna in carreggiata e va a segno grazie a Mazzaro, subentrata a Valli, Fantin e Frigo, sempre presenti quando chiamate in causa (7-5). Nulla da fare ora per una Visette che subisce il contraccolpo e fatica a rispondere, seppur trovi la parità sul 9-8. Ancora Mazzaro e muro di Fantin, poi Frigo e Roncato, entrata in regia nel finale del secondo set (13-10). Le ospiti aumentano gli errori, inanellando comunque ottimi punti negli scambi centrali, ma riescono soltanto ad accorciare (17-16), perché le biancorosse di casa tirano fuori dal cilindro il solito carattere che le contraddistingue e le fa uscire quando conta: Fantin mette a terra di tutto e di più, Mazzaro e Simonetta concretizzano i palloni a loro disposizione, e Cavaleri fa calare il sipario, per la terza volta in tre set, timbrando l’ultimo, decisivo punto. ValentinaCavaleri: “Ho fatto il mio, come le mie compagne, questa sera in attacco penso di essere andata un pochino meglio del solito, però non mi piace soffermarmi su me stessa, è sempre bello parlare delle qualità di squadra. Ora ci aspetta una settimana di lavoro sodo per preparare la prossima partita, contro una squadra giovane, per cui ci aspettiamo un match simile a questo“. Sara Fantin: “È stata una partita che ci serviva perché ci ha rimesso in campo dopo la pausa, non ci aspettavamo una squadra così aggressiva sin da subito perché si sono fatte trovare pronte in difesa e in attacco siamo state brave noi a tenere sempre il gioco sotto controllo. Ora non si sottovaluta nessun avversario, la prossima sarà un’altra partita che ci aiuterà a riprendere il ritmo giusto“. Fo.Co.L Volley Legnano-Visette Volley 3-0 (25-20, 25-21, 25-17)Fo.Co.L Volley Legnano: Lenna (L), Caprioli, Valli 7, Venegoni, Simonetta 10, Frigo 8, Brogliato (L), Marini 1, Bonato, Cavaleri (C) 12, Fantin 11, Mazzaro 4, Roncato 1, Broggio. Allenatore: Lumastro.Visette Volley: Pantò (L), Priore 5, Garavaglia (L), Cristaldi, Cargnelutti 1, Olivares, Riva, Micelli 1, Pavesi 1, Talerico 5, Ravarini 11, Moroni 9, Nagy 6. Allenatore: Pirella.Note: Legnano: 7 ace (11 errori in battuta), 45% in ricezione (24% perfetta), 41% in attacco, 5 muri. Visette: 5 ace (8 errori in battuta), 49% in ricezione (18% perfetta), 30% in attacco, 7 muri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Battistelli Termofoglia da urlo: si riparte con una vittoria

    Di Redazione Finalmente si ricomincia e si ricomincia combattendo e soffrendo, sia in campo sia sulle tribune del rinnovato Pala Martarelli di Castelbellino, come nessuno si sarebbe mai immaginato. Una partita lunghissima, intensa ed equilibrata, contro una squadra che dall’alto della sua seconda poltrona in classifica era venuta nelle marche per fare bottino pieno. E da come era iniziata la contesa, la pratica sembrava ben avviata: toscane potenti e precise che dominano a rete e conquistano in maniera autoritaria il primo set, nonostante le clementine, che non giocano male, tentino con tutte le proprie forze di contrastarle, 19-25 Nel secondo, la Battistelli-Termoforgia parte meglio, prende fiducia e nonostante alti e bassi riesce a superare i momenti difficili aiutandosi a vicenda e riuscendo a raggiungere il pareggio nonostante l’acerrima resistenza delle toscane, 25-23. Ormai il ghiaccio è rotto; Gotti & co. assestano il muro, spingono forte al servizio e martellano il campo avversario da tutte le posizioni, costringendo la Nottolini ad arrendersi abbastanza presto, 25-18. Nel quarto la Toscanagarden, all’ultima spiaggia, aggredisce il campo, mentre le clementine accusano la tensione e sembrano accontentarsi. Come prese da un dolce torpore consegnano il set alle lucchesi senza quasi mai combattere, 17-25. Il tiebreak, come nella gara di andata, ricalca l’andamento di tutta la partita, con le due squadre che non vogliono mollare e combattono strenuamente anche quando tutte le forze sono ormai finite. Le clementine se lo aggiudicano meritatamente ai vantaggi, con il pubblico che “spinge” in tribuna, grazie alla grinta, alla tenacia e alla grande prova di carattere di tutte le protagoniste, 16-14. Una vittoria sofferta, ma voluta e meritata. Due punti guadagnati, importantissimi per la classifica e grande prova di orgoglio da parte delle ragazze che fa ben sperare per il prosieguo in questo difficile campionato. Ingiusto fare  nomi per quanto riguarda le migliori giocatrici, basti un dato: tutte e cinque le attaccanti bianco-rosso-blu sono andate in doppia cifra: applausi. BATTISTELLI-TERMOFORGIA – TOSCANAGARDEN NOTTOLINI CAPANNORI LU 3-2 (19-25, 25-23, 25-18, 17-25, 16-14)Battistelli-Termoforgia: Galazzo 2, Gotti 18, Spadoni 13, Soleti 13, Pizzichini 14, Pomili 14, Zannini, Valoppi (L), Polezzi. 1° all. Secchi, 2° all. NorteyToscanagarden Nottolini: Bresciani, Lunardi, Bianciardi, Tesanovic, Salvestrini, Catani, Varani, Sciabordi, Romani, Fatone, Coselli. 1° all. Capponi, 2° all. LupettiArbitri: Mochi e NataliniNote: Battistelli-Termoforgia: m. 16, bv. 7, bs. 4, err. 15 Toscanagarden Nottolini: m. 7, bv. 8, bs. 7, err. 19 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO