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    B1 femminile, tutto facile per la Fo.Co.L Legano su sul campo di Orago

    Di Redazione Successo importantissimo quello ottenuto dalle Coccinelle della Fo.Co.L Legnano sul campo di Orago: in una giornata in cui Palau ha lasciato un punto ad Acqui Terme e le dirette inseguitrici sono tutte uscite sconfitte dalle loro rispettive sfide, i 3 punti conquistati da Cavaleri e compagne sono oro preziosissimo. Sono tre le distanze che separano le biancorosse dalle sarde capoliste, con 4 lunghezze di vantaggio su Caselle, terza ma con una partita in più, così come una partita in più hanno disputato anche Volpiano e Biella, quarta e quinta, distanti rispettivamente 5 e 8 punti da Legnano.Contro l’ultima in classifica l’importante era scendere in campo con la giusta concentrazione, per non farsi sopraffare da un eccesso di sicurezza che spesso nello sport porta a sciogliersi, cosa che non è avvenuta però nel pomeriggio di ieri. Determinate a portare a casa la vittoria, le Coccinelle hanno chiuso la pratica Orago in un’ora e un minuto, concedendo alle padrone di casa soltanto alcuni tratti del secondo set, ma si sa che quando la Fo.Co.L accelera e decide di mettere l’avversario all’angolo, quella è una sentenza, e così è stato. Primoset: squadre punto a punto fino al 3-3, poi la Fo.Co.L ingrana la marcia giusta e comincia la fuga (2-4, 4-6, 5-15): Orago non riesce a innescare la scintilla e subisce il turno in battuta di Roncato, che piazza anche due ace. Nel mezzo buon gioco di Fantin al centro (3 punti), poi ottimi interventi offensivi di Mazzaro e Simonetta, che al termine del break cede il posto a Broggio: il nuovo opposto si presenta subito in campo con due punti che mantengono le avversarie a 10 lunghezze, grazie anche alle difese marmoree di Lenna. Mazzaro e Cavaleri dai 9 metri stabilizzano l’impalcatura biancorossa, Orago trova uno sfogo finale (4-0 di break), ma Broggio la chiude sul +9.Secondo set: reazione d’orgoglio delle padrone di casa che riescono a portarsi in avanti e provano a dettare i ritmi, nonostante l’arrembante prova della Fo.Co.L che non molla un colpo. Muro di Fantin, doppio attacco di Broggio, poi Mazzaro e fast di Fantin (7-7), si tiene la parità, fino al sorpasso, lanciato e chiuso da Cavaleri (9-9, 11-10), coadiuvata dalla fast di Frigo. Sempre Cavaleri per il +2 e qui Orago subisce il colpo: ha la forza di recuperare sul 15-15 ma poi commette tre errori consecutivi in attacco, si fa murare da Broggio la sortita offensiva di Maiorano e subito dopo da Cavaleri quella di Tognini (16-19). Un altro muro, questa volta di Frigo, su Marzolla, decreta il +4 biancorosso, un gap che rimane fino alla fine e incrementato dagli ultimi due punti di Roncato, che chiude il set con un ace.Terzo set: subito 3-0 con Visconti sugli scudi, ma la Fo.Co.L non ci sta e replica immediatamente con autorevolezza, sfruttando i colpi di seconda di Roncato che feriscono nei tre metri. Quanto non fa la furba in attacco, Roncato apparecchia per Mazzaro e Cavaleri che ringraziano e mettono a terra (7-11), anche Fantin si unisce alla festa con due fast letali. Orago non ci crede più, mentre Legnano, che nel frattempo macina punti su punti, anche grazie agli errori casalinghi, prosegue nell’allungo. Entrano Bonato e Venegoni (per Cavaleri e Frigo), e marcano il proprio nome a referto, dando il La allo strappo finale, con Broggio che mette fine al parziale di 0-6 per Legnano, grazie al servizio del 9-25.Chiara Lenna: “Per avversarie così giovani c’è stato tanto tempo per lavorare in palestra. Proprio prima della partita commentavamo i risultati di ieri sera, delle altre squadre del girone e ci sono stati dei risultati sorprendenti, contro squadre giovani, e non potevamo essere anche noi una sorpresa del weekend. Siamo quindi soddisfatte per come sono andate queste due partite di ripresa del campionato, adesso testa alla prossima, come sempre“.Valentina Cavaleri: “Giocare contro le squadre giovani è sempre un po’ un terno al lotto, perché soprattutto dopo tanti mesi in cui hanno potuto lavorare, senza gare, è stato più complicato, ci siamo accorte che sono migliorate e infatti nel secondo set abbiamo faticato un pochino di più. Ci sarà ora da preparare Novate, poi si aprirà un periodo intenso con un ciclo di sei partite in un mese e diversi recuperi infrasettimanali“.Irene Mazzaro: “Mi sono vista abbastanza bene, anche noi stiamo cercando di trovare un attimino di tranquillità, di sicurezza sui colpi, continuiamo a lavorare in palestra in vista delle prossime partite che sono sicuramente importanti“.Mondialclima Orago-Fo.Co.L Volley Legnano 0-3 (16-25, 20-25, 9-25)MondialclimaOrago: Marzolla 3, Rouco, Stella (L), Baratella (L), Rovelli, Tognini 6, Sconocchini, Sartore 6, Giuggiolini, Caputi, Maiorano 6, Therqaj, Visconti 11. Allenatore: Parise. Assistente: Casoli.Note: 3 ace (7 errori in battuta), 42% in ricezione (10% perfetta), 26% in attacco, 5 muri.Fo.Co.L Volley Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli, Venegoni 1, Simonetta 2, Frigo 5, Brogliato (L), Bonato 3, Cavaleri 7, Fantin 11, Mazzaro 9, Roncato 8, Broggio 10. Allenatore: Lumastro.Note: 7 ace (7 errori in battuta), 59% in ricezione (31% perfetta), 52% in attacco, 8 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo suona la nona contro Almenno

    Di Redazione È una Chromavis Abo sempre più lanciata quella che festeggia il nono successo consecutivo e il primato solitario provvisorio in classifica nel campionato di B1 femminile. Nella sesta giornata di ritorno, al PalaCoim le neroverdi di Giorgio Bolzoni hanno piegato 3-1 la Chorus Lemen Almenno di Atanas Malinov e hanno consolidato la propria posizione in chiave play off, staccando di un punto la Cbl Costa Volpino, vincitrice solo al tie break a Gorle, mentre restano due i punti di vantaggio su Lecco che deve ancora recuperare la sfida contro Don Colleoni. Contro le bergamasche si è ripetuto il risultato dell’andata, ma questa volta Offanengo ha corso meno rischi, cedendo il secondo parziale di misura ma dominando il resto dell’incontro, senza rischiare di essere trascinata al tie break. Pur con Greta Pinali limitata nell’utilizzo per un risentimento muscolare (alternate le giovani Bortolamedi e Cicchitelli), la Chromavis Abo ha dettato legge, facendo leva su una fase break di grande spessore, come testimoniano i 10 ace e i 16 muri messi a segno, anche se a livello statistico Offanengo è stata superiore in ogni fondamentale. Mvp dell’incontro, l’opposta di casa Martina Martinelli, trascinatrice con i suoi 27 punti (di cui 4 in battuta e 3 a muro) e premiata con la Treccia d’oro dal dirigente del Volley Offanengo Cristian Bressan. “È stato un buon match da parte nostra – commenta coach Bolzoni – abbiamo aggredito il nostro avversario con la battuta e Lemen ha sofferto in ricezione, poi abbiamo svolto un buon lavoro con il muro-difesa. Nel secondo set abbiamo pagato un giro a vuoto abbastanza importante con 13 errori nel parziale, pur cedendo con il minimo scarto, poi siamo tornati a esprimere la nostra pallavolo. In questo momento il nostro gioco è molto solido in certe situazioni e contro squadre di classifica più bassa si fa sentire, ci sono alcuni meccanismi che sono abbastanza consolidati“. Chromavis Abo-Chorus Lemen Almenno 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-17)Chromavis Abo: Fedrigo 14, Anello L. 8, Martinelli 27, Bortolamedi 1, Cattaneo 13, Galletti 6, Porzio (L), Pinali, Cicchitelli 4. N.e: Tommasini (L), Iani, Provana. All.: Bolzoni.Chorus Lemen Almenno: Malinov E. 2, Zanella 4, Adubea 8, Felappi S. 13, Malinov M. 5, Agazzi 9, Franchi (L) 1, Arsenov 1, Felappi G. 1. N.e.: Rota, Noris, Stucchi (L). All.: Malinov A.Arbitri: Olivieri e Strippoli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: niente da fare per l’Argentario nel derby con l’Ata Trento

    Di Redazione Ci aveva sperato molto l’Argentario Trentino Energie, alla vigilia, di poter raccogliere qualcosa dal secondo derby stagionale con la Walliance Ata Trento, ma non è andata così: le argentelle non sono riuscite quasi mai ad impensierire una squadra, che, pur dovendo fare a meno dell’opposta Greta Carosini e in parte della schiacciatrice Serena Blasi, ottimamente sostituita dalla top scorer di giornata Camilla Gitti, ha messo in campo una solidità complessiva superiore a quella della Trentino Energie, che probabilmente ha compiuto un passo indietro rispetto alla prestazione offerta, almeno nel primo set e in parte del terzo, contro il Gorle sette giorni prima. La ridotta mobilità della palleggiatrice Agnese Capone, che ha voluto stringere i denti e scendere comunque in campo dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro le bergamasche, non ha aiutato la squadra ad offrire una performance in grado di impensierire l’Ata, ma le difficoltà incontrate dalla ricezione non l’hanno certo aiutata a dare il meglio. Un alto dazio è stato pagato ai falli (invasioni e tocchi sanzionati dall’arbitro), che sono stati 8 contro 2 delle avversarie e agli errori al servizio, 12 contro 7, realizzando un ace in meno (4-5). La cronaca:Lo starting seven della Trentino Energie è quello delle ultime gare con l’eccezione di Sofia Barbaro nel ruolo di centrale in diagonale a Serena Sfreddo; confermate le diagonali Capone-Cusma e Salgado-Angeloni. La Walliance inizia il match con Ilaria Granieri al palleggio, Beatrice Venturato opposta, Emma Orlandini e Camilla Gitti in banda, Maddalena Bertoldi e Francesca Baccolo al centro, Rebecca Eccel libero. Due ottime battute di Capone valgono il 2-0 a favore dell’Argentario, a cui l’Ata risponde con un ace corto di Bertoldi su Angeloni. Nei primi scambi la squadra appare reattiva, tanto che conquista un altro break con Angeloni (3-5). Sul 6-6 lascia spazio all’Ata con due errori, un attacco out di Barbaro e un malinteso in difesa, ma reagisce con un muro di Cusma su Orlandini, che vale il 10-10. Da qui in poi l’Argentario comincia a commettere una serie di errori, che lo portano a scivolare fuori dal set: arrivano così ben 11 punti dell’Ata, che chiude sul 25-18. Nella seconda frazione viene confermato il settetto di partenza. Fino al 6-5 le due formazioni rimangono appaiate, poi la Walliance scappa via in due sole rotazioni, quelle avviate dai servizi di Venturato e Gitti, che offrono alla squadra di casa (per il calendario) l’opportunità di contrattaccare in maniera vincente quattro volte, portando il punteggio sull’11-6. L’Argentario nel frattempo ha inserito Landrini per Barbaro al centro, ma a menare le danze è sempre l’Ata, che sfrutta la buona vena di Orlandini e un’invasione di Capone per portarsi sul 14-8 e chiudere anzitempo anche questo set. Nel finale si gioca senza pressioni e si arriva sul 25-20 in 24 minuti complessivi. Nell’ultima frazione nelle file dell’Ata Serena Blasi rimane in campo in diagonale a Ilaria Granieri. La partenza dai blocchi della squadra cittadina è a dir poco energica, visto che sette dei primi nove turni al servizio della Walliance portano almeno un break point. Ad aiutarla ci sono tanti errori delle argentelle, che dal 9-5 in poi sono in campo con Monika Costalunga al posto di Alicia Salgado. Sul 18-9 anche questo set può dirsi segnato, anche se prima del fischio finale, dal 21-11 in poi, le ospiti giocano forse la propria miglior pallavolo di serata, sfruttando dapprima i servizi della stessa Costalunga (un ace e due errori dell’Ata) per portarsi sul 21-15, poi un attacco di Cusma per realizzare il 23-18 ed infine un errore di Baccolo per il 24-20. L’ultimo punto è un tocco di Marika Gitti. Walliance Ata Trento-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)Walliance Ata Trento: Gitti M. 1, Granieri 4, Gitti C. 11, Bertoldi 5, Carosini 1, Eccel (L), Venturato, Baccolo 4, Camazzola (L), Orlandini 9, Guerzoni, Blasi 3.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov, Gantioler ne, Landrini, Buratti (L) ne, Salgado 7, Cusma 10, Sfreddo 5, Barbaro 1, Angeloni 9. All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: trasferta da dimenticare per l’Igor Volley Trecate

    Di Redazione Un sabato sera in trasferta senza punti. L’Igor Volley Trecate di Matteo Ingratta perde per 3-1 in casa del Visette Volley nella sfida della 17esima giornata di Serie B1 e si vede pericolosamente avvicinare proprio dalle milanesi al quartultimo posto. La cronaca:Igorine in campo con Giorgetta opposta a Sassolini H., Costantini e Pandolfi al centro, Ferravante e Bosso schiacciatori, Maiezza libero. Partono bene le Igorine (2-4), poi Visette poco per volta ricuce e sorpassa e sul 10-8 Ingratta richiama le sue. Le padrone di casa costruiscono un mini break che vale il 15-10, le Igorine accorciano 15-12 e dopo il 16-13 raggiungono le avversarie (16-16). punto a punto (20-20), poi le trecatesi siglano un +2 (22-24) e chiude Ferravante con un pallonetto (23-25). Efficace il muro delle Igorine (2-5), che mettono il turbo e sul 9-16 è pausa per la squadra di casa. Visette accorcia 15-18, dopo un lungo scambio sono le Igorine a fare punto (15-19), ma Visette accorcia di nuovo e sul 19-20 Ingratta chiama di nuovo le sue. Come nel primo set è punto a punto, Giorgetta conquista la palla set (22-24), ma quattro azioni ribaltano il finale: 26-24. Equilibrio in avvio di terzo set (8-7), poi le Igorine si portano sull’8-10, ma Visette prepara un mini break che vale il 19-12 e pausa per le trecatesi. Le padrone di casa fanno loro la distanza e si portano sul 24-17, le Igorine annullano una palla set, ma con un pallonetto è 25-18. Stavolta è Visette a partire meglio (5-2), sull’11-6 pausa per le Igorine, che al rientro accorciano 11-8, senza però riuscire a impattare e le padrone di casa scappano sul 19-13 ed è di nuovo pausa di coach Ingratta. Come nel terzo set le trecatesi annullano una palla set (24-16), poi il finale dice 25-16. Visette Volley-Igor Volley Trecate 3-1 (23-25, 26-24, 25-18, 25-16)Visette: Pantò (L), Priore 13, Garavaglia (L), Cagnelutti 3, Olivares 1, Riva (ne), Micelli 7, Nicora, Pavesi 1, Talerico 7, Ravarini 19, Moroni 13, Naji 5, Koba. Igor: Brandi 1, Sassolini V. 4, Coccoli ne, Bosso 10, Sassolini H. 3, Maiezza (L) 1, Costantini 3, Garavaglia (L), Galliano, Giorgetta 4, Perfetto 1, Pandolfi 5, Ferravante 18. All. Ingratta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Duetti Giorgione senza macchia a Porto Mantovano

    Di Redazione Percorso netto per il Duetti Giorgione anche nel secondo match dopo la ripresa del campionato. Sul campo della Euromontaggi Porto Mantovano, la B1 di Castelfranco si impone in tre set e non patisce né il fattore campo né la pressione psicologica data dal fatto che le avversarie, all’andata, avevano guadagnato un punto in virtù del tie break finale. I valori espressi in campo hanno rispecchiato il divario di classifica. Per il Duetti, miglior realizzatrice il capitano De Bortoli (13) con, in doppia cifra, anche la solita Ravazzolo (12) e Fornasier (10). Coach Carotta a fine match: “I tre punti mettono in luce un passo in avanti rispetto al bottino conquistato all’andata. Rettangolo di gioco impegnativo e primo set interrotto dal ‘giallo’ dei riflettori che si sono spenti: in quel parziale ci siamo dimostrati un po’ contratti, poi abbiamo condotto con un buon ritmo. È stata una bella vittoria“. Grazie a questi tre punti il Duetti viaggia in classifica a 5 lunghezze dalla capolista Nardi (che però ha disputato una partita in più). E proprio sabato prossimo il Giorgione sarà di scena a Volta Mantovana contro la Nardi, in un match che si presenta di tutt’altra natura rispetto agli ultimi due disputati. Euromontaggi Porto Mantovano-Duetti Giorgione 0-3 (18-25, 19-25, 12-25)Duetti: De Bortoli 13, Ravazzolo 12, Fornasier 10, Gogna 6, Poser 5, Bateman 4, Valente 3, Green, Fantini, Morra (L). N.e.: Facchinato, Ganzer. All. Carotta.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Cesena si impone di forza sul campo della Conad Alsenese

    Di Redazione Non riesce il bis d’autore alla Conad Alsenese, che dopo la bella vittoria di sette giorni prima in B1 femminile contro Campagnola non dà continuità al proprio cammino casalingo cedendo in tre set all’Elettromeccanica Cesena nella sesta giornata di ritorno del girone D. Nel secondo match consecutivo in casa, la squadra di Enrico Mazzola ha dovuto alzare bandiera bianca contro un avversario in grande spolvero, che ha mantenuto alto il livello del gioco per tutto l’arco della partita  conquistando con merito l’intera posta in palio. Dal canto loro, invece, le gialloblù piacentine hanno giocato  un buon primo set, salvo poi non riuscire a reggere il passo, anzi pagando dazio complice una giornata non tra le più felici, già a partire dalla battuta. In casa Conad, in doppia cifra solo l’opposta Monica Gobbi (12 punti) in un duello tra “bomber” con la pari ruolo ospite Giada Benazzi, top scorer con 20  punti. In classifica, Alseno viene scavalcata dalla stessa Cesena guidata da Cristiano Lucchi e resta ferma a quota 15 punti a +2 sulla zona rossa, con il quart’ultimo posto occupato dal Volley 2001 Garlasco che mercoledì farà tappa in terra piacentina (fischio d’inizio ore 20,30) nel recupero dell’ultima giornata d’andata. Elisa Lago (schiacciatrice Conad Alsenese): “Merito a Cesena che ci ha messo costantemente in difficoltà, senza mai abbassare il proprio livello di pallavolo espressa. Noi avevamo iniziato con un primo set tutto sommato buono, ma un volta perso quello non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco come ci era riuscito meglio in precedenza contro Campagnola. Contro Cesena la differenza è iniziata con il rendimento nel primo tocco: la nostra battuta non ha funzionato molto, mentre la loro ci ha messo in difficoltà. Ora la cosa più importante è fare reset e prepararsi per il match di mercoledì contro Garlasco, un appuntamento molto importante nel nostro cammino”. CONAD ALSENESE-ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)CONAD ALSENESE: Cornelli 2, Fava E. 1, Gobbi 12, Tosi 8, Guccione 3, Romanin 2, Toffanin (L), Sesenna 1, Zagni 1, Lago 3. N.e.: Poggi. All.: MazzolaELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Polletta 7, Tiberi 5, Benazzi 20, Favero 7, Gennari 10, Mazzotti 3, Calisesi (L), Caniato, Zuffi. N.e.: Conficconi, Zanetti, Roversi, De Bellis. All.: LucchiARBITRI: Pavanello e Foppoli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, pronostico rispettato nel testa-coda del Girone D tra Montale e Certosa

    Di Redazione Pronostici rispettati al “PalaMagagni” per la 17ª giornata del girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile. Il testa-coda tra Emilbronzo 2000 Montale e Certosa Volley termina con il successo delle nerofucsia per 3-0. Fronza e compagne non sottovalutano l’impegno contro le lombarde, e portano a casa il dodicesimo successo su tredici partite. Coach Ghibaudi ha avuto modo anche di far ruotare un po’ le sue ragazze, mossa utile anche in virtù del match giocato mercoledì scorso a Cremona. Le giovanissime certosine ci hanno senz’altro provato a impensierire la capolista, ma il divario tra le due formazioni, anche e soprattutto per la differenza di esperienza, è risultato essere davvero importante. Vittoria che riporta le nerofucsia a più sette dall’Esperia Cremona, che però ha una partita in meno. Per le lombarde, invece, la strada per la salvezza si fa sempre più complicata. Top scorer del match una splendida Ginevra Giovagnoni (14 punti). La cronaca della partita. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Ginevra Giovagnoni in banda, Gentili e Fronza al centro con Cioni libero. Di Toma si affida a Casarino e Omonoyan sulla diagonale principale, Maggi e Biancardi in banda, Conforti e Giunta al centro e Bonfanti libero. Partenza fulminea delle nerofucsia che vanno avanti 3-0 e Di Toma ferma subito il gioco col primo time-out. Lelombarde recuperano lo svantaggio e ritrovano la parità (7-7), poi Gentili piazza l’ace dell’11-9 prima del secondo time-out per Di Toma sul 13-9 per Montale. Lancellotti serve con regolarità al centro e Fronza e Gentili si esaltano, contribuendo a raggiungere velocemente il 19-13. Doppio cambio per Ghibaudi che inserisce Lucrezia Giovagnoni e Marinelli al posto di Lancellotti e Visintini. Frangipane intanto firma il 23-16, poi il 24-18 di Marinelli prima del time-out di Ghibaudi sul 24-20. Set che comunque porta a casa Montale (25-20). Sei punti a testa per Frangipane e Omonoyan, quattro quelli di Gentili. 2° SET – Nessuna variazione ai sestetti per un parziale che si apre con Montale on-fire dal servizio grazie a Frangipane (5-1). Giovagnoni inizia a carburare mettendo giù la palla del 10-2 che costringe Di Toma già al secondo time-out. Per Frangipane si spegne momentaneamente la luce: commette tre errori che fanno riavvicinare le avversarie (13-9) fino al time-out di Ghibaudi sul 13-10 per le nerofucsia. Frangipane lascia il campo per far spazio a Del Romano, mentre Montale riprende margine col 19-14 firmato dal muro di Gentili su Omonoyan. Sul 20-14 per l’Emilbronzo 2000 c’è spazio anche per Odorici al posto di Gentili, poi sul 21-15 Ghibaudi ripropone lo stesso doppio cambio del primo set: dentro Giovagnoni e Marinelli per Lancellotti e Visintini. Marinelli che da posto quattro mette a terra la palla del 23-17, mentre il sigillo sul set lo mette Del Romano (25-18). Sei i punti di Maggi, cinque quelli di Ginevra Giovagnoni. 3° SET – Ancora nessun cambio rispetto agli inizi di primo e secondo set. Certosa di Pavia parte in maniera più spavalda rispetto a Montale, e si porta avanti 4-2. Giovagnoni ricuce subito lo strappo e l’Emilbronzo ci mette poco ad allungare. Time-out per Di Toma sul 7-5 per Montale, mentre Gentili e Giovagnoni prendono in mano la situazione e sul 13-7 c’è l’ultimo time-out per Di Toma. Sul 18-11 torna in campo Odorici per un’ottima Gentili. L’Emilbronzo 2000 gioca sul velluto, mentre si rivede in campo anche Del Romano al posto di Frangipane. Ottimi gli spunti di Marinelli, fino alla parola fine messa da Ginevra Giovagnoni con un ace (25-14). Sei i punti di Ginevra Giovagnoni, quattro a testa per Gentili e Biancardi. EMILBRONZO 2000 MONTALE-CERTOSA VOLLEY 3-0 (25-20; 25-18; 25-14)EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 1, Visintini 7, Frangipane 11, Giovagnoni G. 14, Gentili 11, Fronza 8, Cioni (L1), Odorici 0, Del Romano 1, Giovagnoni L. 0, Marinelli 6, Aguero ne, Giardi ne, Bici (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.CERTOSA VOLLEY: Casarino 1, Omonoyan 9, Maggi 11, Biancardi 10, Conforti 1, Giunta 5, Bonfanti (L1), Stagnaro 0, Viola ne, Belloni ne, Juncu ne, Marabelli ne, Gardini (L2) ne. All.: Federico Di Toma.ARBITRI: Federico Scarpulla; Andrea Pentassuglia.NOTE – Spettatori: 120 circa (capienza limitata al 35%). Emilbronzo 2000 Montale: 4 Ace, 5 Battute sbagliate, 6 Muri; Certosa Volley: 1 Ace, 5 Battute sbagliate, 1 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Zero5 Castellana Grotte, Melendugno vince facile

    Di Redazione Una Zero5 Castellana Grotte ad autonomia limitata, quella vista ad Otranto contro la Narconon Melendugno che esce alla distanza e vince per 3-1 (21-25, 25-15, 25-18, 25-12) e con pieno merito, il derby valido per la sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di volley femminile serie B1. Nel risultato la gara è stata simile a quello dell’andata, ma a Castellana la Zero5, pur perdendo, giocò alla pari a lunghi tratti. Questa volta però ha giocato bene solo il primo set, quasi scomparendo nei tre set successivi. Naturalmente per la Zero5 ci sono delle attenuanti sostanziali perché, rispetto all’avversaria, gli obiettivi di campionato sono diametralmente opposti, è ovviamente diversa la consistenza tecnica degli organici, e, non certo meno importante, nella Zero5 c’è stato un nuovo cambio in regia. A questo proposito, purtroppo per Sofia Alberti si prospetta l’intervento al ginocchio e quindi campionato finito, ma la giovanissima Gaia Pinto al suo esordio non ha demeritato, anzi è stata disinvolta e attenta, ma deve acquisire l’esperienza necessaria per giostrare al meglio le varie opzioni di gioco. Il “mercato” è chiuso, ma la società non esclude l’eventuale acquisizione di una palleggiatrice esperta. Ida Taurisano per il Melendugno schiera Morone (12) opposta a Purashaj (3), Albano (11) ed Antignano (14) al centro, Kostadinova (15) e Basciano (8) laterali, Luraghi libero. Entrata Pettinari (1), non entrate Greco, Albanese, Campana, Alikaj,Tamborino Mara e Tamborino Giorgia. De Robertis risponde con Liguori (15) opposta a Pinto, Vinciguerra (10) e Micheletto (5) centrali, Civardi (top scorer di gara con 18 punti) e Cipriani (4) in banda, Pisano e Recchia libere di ricezione e difesa. Entrate Soleti (4) e Pavone, non entrate Alberti, Giannini, Locorotondo ed Equatore che esordisce. Buona partenza per la Zero5 che mette in difficoltà l’avversaria con un servizio incisivo ed un ottimo gioco di squadra. Acquisito un discreto vantaggio (13-16), lo mantiene (17-21) e lo controlla fino al 21-25 finale. Nel secondo parziale cambia tutto. Punta nell’orgoglio, la squadra di casa assume il controllo del gioco, piazzando dei parziali da incubo (11-2, 14-6, 21-8). La Zero5 reagisce un po’ nel finale, ma finisce 25-15. Illude la partenza della Grotte Volley nel terzo set (1-4), ma dura poco perché le salentine realizzano un perentorio 13-2 che scava un solco profondo (14-6). De Robertis sostituisce una Cipriani sotto tono con la giovane Soleti, la Zero5 si avvicina (19-14), ma non va oltre e finisce 25-18 per le padrone di casa. Il quarto set è da dimenticare. La Zero5 fa solo presenza. 11-2, 16-7, 25-12 l’eloquente progressione. Unanime il parere dei tecnici Zero5 a fine gara. Vivian, preparatore atletico: “Troppi errori, bene nel primo set, poi abbiamo trovato enormi difficoltà al cambio palla subendo parziali pesanti. Brave le avversarie che hanno delle centrali che non perdonano”. De Robertis, allenatore: “Siamo partiti bene, poi sono venute fuori le avversarie ed è cresciuta molto la nostra fallosità. Troppi errori gratuiti, troppi servizi sbagliati, troppi appoggi fuori misura”. Ciliberti, general manager: “L’unico aspetto positivo è stato nella tenuta della palleggiatrice. Adesso pensiamo alla prossima gara col Palmi, determinante per i nostri obiettivi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO