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    Serie B: Murilo Massafeli, dai cavalli in Brasile alle schiacciate a Treviso

    Di Redazione È il più giovane del gruppo della serie B orogranata e anche quello che viene da più lontano: Murilo Massafeli Iasi Pedroso, schiacciatore di appena 16 anni e mezzo, è di Porto Mantovano ma è arrivato in Italia nel 2015 con la sua famiglia dopo aver passato i primi 10 anni della sua vita in Brasile. Uno dei paesi con la più forte tradizione pallavolistica del mondo e nel quale il volley è secondo per popolarità solo al calcio; lo sa bene Murilo, che da piccolo guardava le partite della nazionale verdeoro, anche se lo sport in cui si cimentava allora era quanto di più diverso dalla pallavolo: “Da piccolo ho praticato per 4 anni il reining, una disciplina dell’equitazione. Deriva dal lavoro dei cowboy: consiste nel guidare il cavallo in una serie di manovre e percorsi”. L’incontro vero e proprio con la pallavolo è avvenuto una volta arrivato in Italia; i suoi genitori, entrambi con origini italiane (la mamma nel mantovano, il papà nell’avellinese), decidono di traferirsi in Italia, nella città dove era nata la bisnonna materna di Murilo: “Nel 1913 la mia bisnonna decise di emigrare e ha conosciuto il mio bisnonno nella nave che li stava portando in Brasile, verso una nuova vita: hanno iniziato lavorando nelle grandi pianure fuori San Paolo, si sono sposati e hanno messo su famiglia. Nel 2011, quasi un secolo dopo il loro arrivo in Brasile, siamo venuti in vacanza in Italia, dai cugini con cui mia mamma aveva riallacciato i rapporti. Da lì i miei hanno pensato di trasferirci permanentemente a Porto Mantovano: avevo poco più di 10 anni quando siamo arrivati”. Con Murilo, la mamma e il papà c’è anche Lorena, la sua gemella: “È stata lei ad iniziare per prima con la pallavolo: ho deciso di seguirla e mi sono appassionato. Entrambi abbiamo continuato a giocare, io dall’under 13 sono passato all’NBV Verona dove sono rimasto tre stagioni; lei adesso gioca come libero in serie B1 a Porto Mantovano”.  Da quando approda a Verona, Murilo, per gli amici “Mu”, inizia a fare le prime esperienze importanti tra le quali una finale nazionale U16, la convocazione nella Selezione Regionale, dove incontra i suoi futuri compagni a Treviso Boninfante, Cunial, Mazzon e Pegoraro, e alcuni allenamenti con la nazionale under 16. Infine ha l’opportunità, proprio poco prima di venire a Treviso nell’estate 2020, di allenarsi per due mesi con la serie A di Verona: “Vedere come si allena una squadra di professionisti è stato molto formativo per me, non avevo ancora 16 anni e sono rimasto impressionato dalla quantità e dalla qualità del lavoro che si fa in una serie A. Non solo gli allenatori, ma anche i compagni ti consigliano e spronano a puntare alla perfezione”. Poi a settembre il trasferimento a Treviso, con cambio di squadra, di città, di scuola: “Il cambiamento è stato enorme, c’è voluto del tempo per abituarmi agli allenamenti: si lavora molto, non ho mai fatto così tanto lavoro fisico, il ritmo è molto alto e ci sono sempre degli obiettivi da raggiungere. I ragazzi mi hanno aiutato. Sono stato accolto dalla famiglia di Hristo (atleta dell’under 15 orogranata, ndr), dividiamo la camera quindi siamo quasi sempre insieme, a parte quando ci sono le lezioni in presenza e gli allenamenti. Parliamo molto delle nostre giornate, io sono forte nelle materie scientifiche (studia biotecnologie sanitarie al Fermi, ndr) e se ne ha bisogno lo aiuto. Soprattutto cerco di farlo diventare una persona puntuale, a volte tende a distrarsi” – sorride. La nostalgia di casa però si far sentire: “La mia famiglia mi manca tanto. Eravamo abituati a fare tante cose tutti insieme, cucinare per esempio, o anche solo guardare la tv. E mi manca la mia gemella, anche solo il fatto di sapere che è nell’altra stanza e che se mi annoio posso andare a ‘disturbarla’. Il valore che do alla famiglia è forse il lato di me che posso associare di più all’Italia: per gli italiani è una cosa importantissima”. E qual è il lato più “brasiliano” di Murilo? “L’apertura verso altre culture – risponde di getto – In Brasile la multiculturalità è la norma, da sempre. E questa caratteristica mi resterà sempre dentro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sampress cade tra le mura amiche: il Volley Potentino si impone 3-1

    Di Redazione Ora ci vuole un miracolo. Il set vinto dalla Sampress Nova Volley tiene aperta virtualmente la lotta al 4’ posto ma le speranze che Loreto si qualifichi alla seconda fase a spese della Iseini Alba Adriatica sono ridottissime. Le squadre sono a pari punti, a quota 9 e in parità negli scontri diretti. Gli abruzzesi hanno due partite da giocare, ad Ancona contro la Bontempi il 10 aprile e in casa contro la Paoloni Macerata il sabato successivo. Ad Alba Adriatica basta vincere un set per uscire dall’equilibrio nel quoziente set con la squadra di Giannini. Nel caso in cui non dovessero riuscire a vincere un parziale, basterebbe loro conquistare almeno 109 punti in 6 set. In quel caso anche il quoziente punti sarebbe pari ma passerebbero gli abruzzesi per aver comunque realizzato 2 punti in più. Insomma l’impresa è disperata e non passa più per le prestazioni della squadra loretana che, nel recupero della 7’ giornata contro Volley Potentino, ha palesato i limiti conosciuti perdendo 1-3 ma che, tolto il brutto primo set, ha giocato una partita gagliarda, volitiva, ispirata dalla buona regia di Ferri e che ha trovato punte di esaltazione importanti come il turno al servizio del capitano Nobili la cui importanza tecnica e caratteriale non è mai stata in discussione per questa squadra. Tra le note lieti il primo gettone da titolare in serie B per il centrale Francesco Atzeni gettato nella mischia da Giannini fin dall’avvio, e l’esordio dello schiacciatore classe 2006 Alessandro Zazzarini. Convocazione anche in serie B per il palleggiatore Albonetti che già aveva esordito l’anno scorso. In cronaca, l’avvio è di marca ospite con la Sampress che ha faticato a scrollarsi di dosso la tensione. Sotto 11-18 Giannini aveva già speso i due tempi a disposizione e nemmeno l’ingresso di Alessandrini per il rientrante Caciorgna ha sovvertito le sorti del set chiuso 19-25. Nel 2’ set il copione sembrava simile con gli ospiti avanti 7-11. Loreto ha avuto il merito di non mollare e, sul 14-16, Nobili è andato in battuta firmando un break di 8-0 con in mezzo il primo ace dell’incontro proprio del capitano e il primo muro vincente griffato Palazzesi. In questo caso era coach Massera a chiamare i timeout ma Loreto chiudeva 25-19 col 1’ tempo dell’ex Vignaroli. Il 3’ set nasceva in equilibrio fino al 9-10 poi il break sul servizio di Picardo con Loreto che soffriva in ricezione non riuscendo a eseguire il cambio palla e andando sotto 9-15. Coach Giannini provava a cercare soluzioni dalla sua panchina. L’altro ex Angeli chiudeva 20-25. Con l’acqua alla gola la Sampress accusava il colpo andando sotto 7-13. Il turno al servizio di Ferri apriva la rimonta (9-13) ma era quello di Palazzesi a chiudere il buco riportando la parità a quota 17. Il controbreak firmato Rossetti era fatale ai neroverdi che alzavano bandiera bianca cedendo 22-25 col solito Rossetti top scorer. SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO – VOLLEY POTENTINO 1-3 (19-25; 25-19; 20-25; 22-25) SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Ferri3 , Albonetti, Stoico 6, Torregiani 3, Alessandrini 2, Medici , Palazzesi 17, Coppari (L1), Dignani (L2), Caciorgna13 , Zazzarini, Vignaroli 3, Atzeni 2, Nobili 9. All. Giannini VOLLEY POTENTINO: Giorgini (L), Bizzarri, Pierleoni, Miscio 0, Picardo 12, Lucarini, Angeli 10, Emili 10, Attolico 11, Rossetti 25, Gentilucci. All. Massera ARBITRI: Tramontano e Schino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parma, Grossi sulla seconda fase: “Contenti che ci sia chiarezza, formula avvincente”

    Di Redazione Cambia la formula del campionato nazionale di Serie B maschile, finora caratterizzato dai moltissimi rinvii a causa dell’emergenza Covid-19: per far fronte a questo problema, la Fipav ha stabilito che accederanno ai Play-off Promozione solo le prime quattro classificate di ciascun minigirone e non ci sarà più la seconda fase concentrata in un girone unico all’italiana come originariamente in programma. Al termine dei recuperi entro e non oltre la data limite del 2 maggio, prenderà il via dal 12 maggio il primo turno degli spareggi promozione che prevede gare di andata e ritorno (vige il regolamento delle coppe europee che, a parità di punti nel doppio scontro, contempla la disputa del set supplementare) tra le squadre del girone E1, di cui fa parte la WiMORE Energy Parma già matematicamente sicura di proseguire la stagione, e quelle del girone E2 in sfide incrociate in base al piazzamento finale in graduatoria. Le quattro vincenti approderanno alla seconda fase dei play-off promozione che promuoverà due compagini al terzo e penultimo atto, da dove usciranno i dieci nomi più le due ripescate (in base, nell’ordine, a numero di gare vinte, quoziente set, quoziente punti nella terza fase e, in ultimo, alla miglior classifica avulsa in regular season) per un totale di dodici formazioni in tutta Italia, pronte a contendersi, secondo una griglia già predefinita, le sei promozioni in Serie A3 sempre al meglio delle due partite (nei weekend del 12-13 e del 19-20 giugno) ed eventuale set aggiuntivo (anche in caso di 3-0 e 1-3). In sintesi, quattro turni a eliminazione diretta e otto incontri complessivi in poco più di un mese per inseguire il sogno chiamato Serie A. Il direttore sportivo della WiMORE Energy Parma, Alessandro Grossi, accoglie positivamente la modifica del format da parte della Federvolley. “Siamo contenti che ci sia chiarezza in merito alla seconda fase, eravamo in attesa di avere il calendario per far in modo che anche i preparatori potessero dosare i carichi di lavoro durante le settimane di pausa. Comprendiamo che, in una situazione così complicata a livello planetario, la Federazione abbia dovuto prendere delle scelte non facili cercando di aggiustare la stagione in corsa con l’obiettivo di portarla a termine. E’ una formula avvincente che ci piace come tipologie di sfide che si andranno a fare, è una modalità di torneo dove non c’è spazio per gli errori e conterà sicuramente l’attitudine ai match da dentro o fuori, la capacità di tirar fuori il meglio nelle sfide secche, di riuscire a strappare più set possibili anche nelle giornate meno brillanti e di sfruttare l’esperienza nei momenti chiave, una caratteristica che molti dei nostri “veterani” possiedono. Il format potrebbe fare al caso nostro poi è chiaro che ogni partita sarà una battaglia però mi sento di dire che per il gioco che abbiamo espresso nelle ultime uscite e la crescita del gruppo che stiamo vedendo abbiamo delle possibilità di far bene in questa nuova fase”. DATE PLAY-OFF PROMOZIONE CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B: Prima Fase – Gara di andata: 12-13 maggio; Prima fase – Gara di ritorno: 15-16 maggio; Seconda Fase – Gara di andata: 19-20 maggio; Seconda Fase – Gara di ritorno: 22-23 maggio; Terza Fase – Gara di andata: 29-30 maggio; Terza Fase – Gara di ritorno: 5-6 giugno; Quarta Fase – Gara di andata: 12-13 giugno; Quarta Fase – Gara di ritorno: 19-20 giugno; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Serie B verso i play off promozione

    Di Redazione Proseguono i campionati nazionali di Serie B che hanno concluso la prima fase e che si apprestano dunque a iniziare i play off promozione.A tal riguardo il Settore Campionati rende noto che tutte le gare della regular season rinviate e quindi non ancora disputate a causa dell’emergenza Covid-19 dovranno essere recuperate entro domenica 2 maggio. Decorso tale termine, le gare non disputate non verranno omologate e tenute in considerazione nella stesura delle classifiche finali di ciascun minigirone. Conquisteranno il diritto a disputare i play off promozione le prime quattro classificate di ciascun raggruppamento. Infine, qualora vi dovesse essere una rinuncia a disputare i play off promozione per comprovate difficoltà legate al COVID-19 non si procederà al ripescaggio di ulteriori squadre. La società rinunciataria, in sede di omologa, verrà dichiarata perdente a tavolino con il punteggio più sfavorevole (3-0 con parziali di 25-0) e non incorrerà in alcuna sanzione pecuniaria mantenendo il titolo sportivo per la prossima stagione.Il settore Campionati ricorda, infine, che la FIPAV ha stabilito per la stagione sportiva 2020-2021 il blocco delle retrocessioni in tutti i campionati di Serie B e al termine della stagione in corso verranno assegnate 6 promozioni in Serie A3 Maschile, 6 promozioni in Serie A2 Femminile e 18 promozioni in Serie B1 Femminile. B MASCHILE https://guidapratica.federvolley.it/campionati/playoff_promozione_serie_b_maschile.pdf/view B1 FEMMINILE https://guidapratica.federvolley.it/campionati/playoff_promozione_serie_b1_femminile.pdf/view B2 FEMMINILE https://guidapratica.federvolley.it/campionati/playoff_promozione_serie_b2_femminile.pdf/view (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La testimonianza di un allenatore: “Il nostro sport oggi non è sicuro”

    Di Redazione In seguito alla lettera inviata da una pallavolista di Serie C al Giornale di Brescia, che abbiamo riportato ieri, abbiamo ricevuto la testimonianza di un allenatore di Serie B che chiede di rimanere anonimo e che esprime a sua volta la propria preoccupazione per la gestione dell’emergenza Covid-19 nell’ambito dei campionati “minori”. “Mi sono trovato a portare il Covid in casa dalla palestra, quasi sicuramente – scrive il tecnico – e a vedere morire una persona cara. Una perdita per la quale non ci sono colpevoli, dalla quale sono uscito con la rafforzata idea che solo con una campagna vaccinale estesa (che non dipende da noi) si possa tornare a una attività normale. Nell’attesa occorre sostenere le realtà medio-piccole che nel mentre soccombono al peso dei conti, e/o promuovere una complessa rete di tamponi come succede in serie maggiori. Come per la storia della pallavolista da voi citata, in un momento storico così difficile e drammatico, anche la B continua quindi tranquillamente. Non vengono richiesti tamponi settimanali (insostenibili, come detto), con scelte assurde, sostenute in ottobre, che bastasse un sierologico pre-prima di campionato per essere a posto tutta la stagione. La FIPAV anche qui decide che possiamo continuare, delineando delle linee guida che sembrano più norme comportamentali che veri tentativi di limitare la diffusione del virus. Dalla disinfezione dei palloni (a mano o con una macchina che lo fa, resta una cosa che si fa con poca continuità), all’aerazione delle aree, all’uso della mascherina (obbligatoria nell’atrio della palestra, ma poi tolta appena si varca lo spazio di gioco…), agli ingressi sfalsati tra gruppi che si allenano in orari contigui, alle trasferte in cui ci respiriamo addosso (ma attenzione, se il pulman è da 50 posti allora va bene). Senza controlli sull’efficacia delle norme, il virus ce lo troviamo in casa, e si unisce ad infortuni, malanni stagionali e problematiche generiche. Nel caso poi in cui ci sia una giocatrice positiva, le regole della Federazione la tengono fuori per almeno 30 giorni (tra decorso della malattia e tempo di finestra per poter rientrare), rendendo di fatto inutile gli impegni economici presi dalla Società per poter affrontare i playoff e provare nella promozione, e, più in generale, la validità di un campionato corto e monco. Altro problema per il quale non ho soluzione. Il nostro sport, che per gli ultimi 15 anni mi ha dato da ridere, da piangere e da gioire, non riesce in questo momento ad essere sicuro. Tralasciando per un momento il mondo professionistico, e la sua migliore gestione, le persone coinvolte in realtà semi-professionistiche e amatoriali sono a rischio. Non so quale sia la soluzione, ma mi unisco all’appello: evitiamo situazioni pericolose. Al di là dei soldi e dei campionati (in cui, in alcuni casi, nemmeno si retrocede), restano le persone. Nel caso della mia famiglia, una in meno“. LEGGI TUTTO

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    Serie B: novità in arrivo sulla formula dei campionati e sui trasferimenti

    Di Redazione Nuova formula in arrivo per la Serie B maschile e femminile. La Federazione Italiana Pallavolo ha annunciato oggi che il Consiglio Federale, a causa delle numerose partite rinviate per casi di positività al Covid-19, nelle prossime ore annuncerà ufficialmente una “ulteriore rimodulazione” dei campionati nazionali, in una stagione già molto travagliata e iniziata soltanto a gennaio 2021. Nel frattempo cambia la regola sui trasferimenti di atleti verso la Serie B: i giocatori provenienti dalla Serie A maschile potranno infatti trasferirsi nelle serie inferiori soltanto fino a domenica 28 marzo, giorno in cui terminerà la regular season di Serie A3. Il provvedimento, già in vigore per il settore femminile, è volto a “supportare le società sportive nel particolare momento di difficoltà determinato dalla pandemia (…) e comunque garantire la regolarità e il livello dei campionati in corso, evitando stravolgimenti negli organici di ciascuna squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blocco retrocessioni in B, Burato: “Cambiate le regole. Serie A non è stata coinvolta”

    Di Redazione
    “Non nascondo che l’annuncio da parte della Federazione del blocco delle retrocessioni in Serie B desta più di una perplessità”. Così Carla Burato, vice Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commenta la decisione federale, resa nota nella giornata di martedì, di disputare i Campionati di Serie B senza retrocessioni.“In qualità di membro del Consiglio di Amministrazione, Vice Presidente in rappresentanza dell’A2, non posso non rilevare come la Serie A non sia stata minimamente coinvolta nell’analisi che ha preceduto tale provvedimento. La stessa Federazione, nella sua nota stampa, afferma che presto sarà portato all’attenzione del Consiglio Federale un ‘progetto relativo alla strutturazione complessiva degli organici dei Campionati, dalla Serie A a quelli delle Divisioni nel corso del quadriennio 2021-2024’. Certamente si tratta di una sua prerogativa, ma mi aspetto che le Leghe di Serie A non siano escluse dalla discussione“.“Bloccare le retrocessioni in Serie B ma non le promozioni, al termine di un mini torneo, crea delle situazioni oggettivamente problematiche – prosegue Burato -. Aumentare l’organico della Serie A2 Femminile, portandola per la prossima stagione a 24 squadre, influirà negativamente sulla qualità del torneo e inoltre condurrà a un aumento sensibile degli ingaggi medi delle giocatrici, con ripercussioni pesanti sulla sopravvivenza finanziaria dei Club. Non vorrei che il calcolo federale di oggi di consentire comunque le promozioni dalla B1 non significhi condannare domani tante Società della Serie A alla scomparsa“. “Prendo atto che le regole possono essere cambiate in corsa, principio che la Federazione ha in più occasioni osteggiato. Concetto ribadito da ultimo dal candidato unico alla prossima Presidenza Federale Giuseppe Manfredi nel positivo confronto con lui avuto  il 4 gennaio scorso – aggiunge la vice Presidente di Lega -. Mi rivolgo dunque a lui perché vorrei si considerasse il fatto che già ora le Società di Serie A stanno raccogliendo risorse e pianificando investimenti in vista della prossima Stagione, che si annuncia ancor più difficile di quella in corso. Come si può fare programmazione in questo modo? La Serie A ha meccanismi molto delicati e subire una decisione che impatta in modo così forte sul prossimo futuro non può che complicare ulteriormente il lavoro di chi vuole fare sport ad alto livello“. “Mi auguro insomma – conclude Burato – che la Serie A, protagonista di un movimento di eccellenza a livello Mondiale, non debba essere semplice spettatrice di dinamiche incomprensibili che la interessano direttamente e che potrebbero penalizzarla“.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Materdomini Volley ospita Turi. Balestra: “Sarà la nostra prima vittoria”

    Di Redazione
    Manca poco all’appuntamento con la quarta giornata del campionato di Serie B Girone I. La Materdominivolley.it torna in campo tra le mura amiche di “Casa Mater” contro l’Arrè Formaggi Turi guidata da Difino.
    Un altro avversario di tutto rispetto per gli uomini del tecnico Antonello D’Alessandro, consapevoli dell’importanza della sfida e proiettati con il chiaro intento di far crescere il giovane organico.
    “Stiamo continuando a lavorare, è stata questa una settimana con una buona intensità” – dichiara l’allenatore, che parla del prossimo match. “Abbiamo un’altra occasione sabato: ogni gara per noi rappresenta occasione di crescita, di migliorare settimana per settimana quello che non è andato bene nelle prime settimane. Affrontiamo bella squadra con giocatori di esperienza e ottime individualità. Sarà un’altra partita difficile come quelle di tutto il girone. Cercheremo di fare la nostra partita, migliorando alcune situazioni” .
    Suona la carica in vista di questo match Cosimo Balestra: “Veniamo da tre sconfitte e siamo carichi per sabato: sono convinto che riusciremo a portare a casa la prima vittoria”. Il centrale, classe 2003, reduce dal successo con la maglia della Nazionale Italiana Under 18, parla di quella che è la sua stagione nella città delle grotte.
    “Siamo una squadra molto giovane, stiamo lavorando molto sia fisicamente che tecnicamente e questo si nota durante gli allenamenti. La mia esperienza alla Materdomini? Mi trovo bene, squadra che si allena da cinque anni: oltre a essere uniti in campo lo siamo fuori”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO