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    B maschile: Osimo ritrova la vittoria, Volley Potentino K.O in tre set

    La Nef Re Salmone ritrova la vittoria e lo fa sul parquet di casa, davanti ad un Pala Bellini gremito per l’occasione. Tanti i tifosi osimani sugli spalti, un’unica voce festante per una Nef capace di regalare emozioni dalla prima all’ultima battuta, nonostante tutto e tutti.

    La cronaca

    Il primo set regala già grandi emozioni. Le due compagini in campo si affrontano punto su punto, col delta tra i due risultati che non va mai oltre i tre punti. Lo dimostra anche il risultato parziale di 26-24 per casa.

    Il secondo set ci tiene a dimostrare il carattere e la tecnica della formazione casalinga e la Nef riesce a portarsi a casa anche il secondo parziale per 25-17.

    A chiudere la partita ci pensa un terzo set fotocopia del primo, combattuto punto a punto ed influenzato dall’espulsione dell’osimano Marconi verso la chiusura. La Nef, però, non si demoralizza ed anzi, riesce a fare quadrato e ad allungare i potentini quel tanto che basta a chiudere per 25-20 il terzo set, mettendo in saccoccia con un decisivo 3-0 i tre punti in palio questo sabato.

    “Avevamo bisogno di una vittoria e siamo riusciti a portarla a casa” commenta a margine coach Roberto Pascucci, il tecnico osimano. “Abbiamo gestito bene la partita sin dal primo pallone, riuscendo a stare avanti” racconta.

    Poi il pensiero va ai suoi ragazzi: “in settimana abbiamo lavorato molto bene”. Una dedica speciale per Carotti, al suo esordio in prima squadra. “Oggi poniamo le basi per proseguire il campionato con determinati presupposti” anticipa Pascucci.

    Che conclude: “quelli di oggi sono tre punti importanti perché nell’ultimo periodo siamo stati un po’ altalenanti sul fronte dei risultati”. Ma c’è ancora una stagione da giocare fino alla fine. “Cerchiamo di ripartire, allenandoci duramente in settimana e lottando sul campo fino alla fine” è la ricetta offerta dal coach.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Molfetta fa suo il testacoda con Castellana

    Dopo una battaglia sportiva durata oltre due ore, l’Indeco Molfetta fa suo il testacoda con la Materdomini Castellana al termine di un match tra alti e bassi. Secondo tie break consecutivo che sorride agli uomini di Difino, imbattuti nel 2024.

    La Mater, arrivata a Molfetta, è il solito concentrato di entusiasmo e talento e, per poco, non si bissa lo sgambetto rifilato ai biancorossi nella passata stagione. Gli ospiti tornano a Castellana con qualche recriminazione: attaccano meglio dei più quotati biancorossi, il cui attacco si ferma ad uno scarno 32% contro il 42% dei giovani gialloblu. Positiva anche la prova in battuta della Mater, con 7 ace contro i 5 dei molfettesi. Statistiche leggermente migliori dei biancorossi in ricezione (54% positiva e 27% perfetta) e a muro con l’Indeco che firma 12 block (6 per Petruzzelli) e la Mater che si ferma a 10 muri.

    Decisivi gli errori: l’Indeco sbaglia “solo” 28 punti, la Mater ne regala ben 36 ai biancorossi.

    Best scorer del match Colaci con 26 firme sulla gara, per i biancorossi 18 punti di Petruzzelli che fatica a passare in attacco (20% di positività) ma è propositivo in battuta e a muro, rispettivamente con 2 ace e 6 block. Positivo l’ingresso di Tritto che mette a referto 12 punti, alcuni decisivi nei momenti topici del tie break. Uno dei migliori in campo è certamente Galiano: il centrale della nazionale juniores firma 17 punti con uno spaventoso 83% di positività in attacco.

    Difino schiera Bernardi in regia e Petruzzelli, Lorusso e Ingrosso di banda, La Forgia e Pisani al centro. Utro libero. Panchina per l’acciaccato Borghetti, utilizzato solo per il giro dietro in ricezione.

    La cronaca

    Barbone risponde con la diagonale Cappadonna – Colaci, di banda ecco Reale e Netti, al centro svettano Galiano e Bux. Libero Guglielmi.

    Ingrosso firma il primo allungo (6-3) del match. Si capisce che non è una delle serate migliori per Petruzzelli: murato da Netti (6-5), poi attacca out per l’8-8. Poi l’opposto di casa risponde presente (20-16), con l’Indeco che dilaga con Lorusso (23-18) che chiude il game: 25-19.

    Subito grande Mater in avvio di seconda frazione con l’ace di Colaci (2-4), Petruzzelli che attacca out (4-7), ma poi mura Netti (5-7) e il nuovo allungo ospite con l’ace di Colaci (9-12). Ancora un ace Mater con Reale (10-15) che allunga con Galiano. L’Indeco spegne la luce, entra Tritto per Pisani, ma il parziale va agli ospiti: 13-25.

    Tritto resta in campo in luogo di Pisani nel terzo set, che poi sostituisce capita la Forgia. Buon avvio molfettese con Petruzzelli in attacco (6-4) e a muro (7-4). La Mater accorcia con Bux che ferma Lorusso (9-8) e pareggia con Reale: 10-10. Sorpasso Mater con l’errore di Lorusso (10-11), controsorpasso firmato Bernardi con un ace (12-11). Break Indeco con il muro di Tritto (15-13) e Petruzzelli che allunga (17-14). Si spegne la luce nella metà campo biancorossa (18-19), Tritto firma il nuovo vantaggio (21-20), poi il suo errore vale il 22-23. Colaci chiude il parziale in favore della Materdomini: 22-25.

    Ingrosso è positivo a muro su Colaci (4-2), Petruzzelli gioca con le mani del muro (5-2). La Mater accorcia con il muro di Bux su Lorusso (8-7), Pisani ristabilisce il distacco con l’ace del 10-7. Nuova altalena di emozioni: Petruzzelli attacca out (12-12) poi riporta in vantaggio l’Indeco (13-12) che subisce l’ace della parità (14-14) da Reale, a sua volta murato da Petruzzelli (15-14) che firma il doppio ace che vale il 19-14. Ancora un ace biancorosso, questa volta di Pisani (24-19), poi Tritto mura Colaci e porta il match al tie break: 25-19.

    Parte forte la Mater (1-4) e Difino chiama tempo. Tritto pareggia i conti (4-4), Ingrosso porta avanti l’Indeco al cambio campo (8-7). Break firmato Bernardi con un muro su Colaci (10-8) che si riscatta e porta il set in parità: 10-10. Reale per il vantaggio ospite (10-11), Colaci allunga (11-13) con il muro su Lorusso. Tritto pareggia i conti (14-14), Reale attacca out (15-14), Ingrosso sciupa il match ball (15-15), Petruzzelli mura Netti (16-15) e chiude il match: 17-15 Indeco.

    Partita sofferta per i biancorossi che cedono un punto alla Mater dei tanti giovani talenti. In classifica resta tutto più o meno invariato. Grottaglie è sempre prima, ma non più imbattuta, con 45 punti, tallonato dal Taviano con 38 punti che ha battuto da tre punti il Modugno. Terza piazza condivisa tra Indeco e Gioia con 33 punti con i biancorossi molfettesi che hanno già riposato. Dietro Galatone e Marigliano, rispettivamente con 32 e 31 punti.

    Domenica prossima primo big match del girone di ritorno: l’Indeco fa visita alla vicecapolista Taviano, poi il match casalingo contro Gioia chiuderà marzo, mentre il post Pasqua vedrà i biancorossi in casa della capolista Grottaglie.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ilario Ormezzano Sai SPB sottotono, PVL passa 3-0

    Dura sconfitta per i biellesi, che cedono tutti e tre i set previsti alla formazione di Ciriè. Una batosta che non ci voleva, anche perché in questo modo la classifica si mette di traverso, con il prossimo scontro diretto che sarà fondamentale. MVP della gara Michele Bergoli, premiato dal match sponsor Enercom.

    Prestazione opaca da parte della Ilario Ormezzano Sai SPB, che non riesce ad ingranare in fase offensiva per tutta la durata della gara. Tanti, troppi errori hanno condizionato la gara, anche perché Ciriè ha giocato una partita lineare, senza alti e bassi. Un peccato perché con un po’ più di calma sarebbe potuta essere una partita diversa. La prossima settimana c’è Mozzate, diretta concorrente dei biellesi per la salvezza, dove bisogna fare punti, perché valgono doppio.

    Il commento di Stefano Vicario: “Purtroppo la sensazione che ci portiamo a casa è di non aver espresso la nostra pallavolo. Non siamo entrati in campo giocando come sappiamo e come abbiamo fatto vedere a San Mauro. Sappiamo di avere qualche acciacco fisico che non ci vorrebbe e che durante la settimana siamo stati costretti ad allenarci a numero ridotto. Ma questo non deve essere una scusante per la prestazione sottotono che abbiamo offerto. Siamo sempre noi stessi gli artefici delle gare che vinciamo e che perdiamo: in questo caso PVL non ha fatto nulla in più di quello che ci aspettavamo. Adesso dobbiamo assolutamente tornare in palestra motivati per cancellare questa prestazione e per riuscire ad andare a Mozzate a fare il risultato.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Questa sera noi siamo andati male. Sapevamo come presentare muro-difesa, come giocare tatticamente, però non siamo mai entrati in campo, se non per qualche scambio. Certo che abbiamo tanti infortuni, con alcuni ragazzi non a disposizione e pochissimi cambi, e non è facile. Però non sono per niente soddisfatto, potevamo presentare un atteggiamento un po’ più grintoso. Lavoreremo come stiamo lavorando in settimana per migliorare questo, oggi abbiamo fatto la prima prestazione del ritorno in cui abbiamo fatto un piccolo passo indietro. Può capitare, ma proveremo a non farlo accadere più.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – PVL Ciriè 0-3 (16-25; 22-25; 20-25)Ilario Ormezzano Sai SPB: Bottigella 0, Debenedetti 7, Frison D. 3, Frison E. 1, Mangaretto 14, Marchiodi 3, Sarasino 1, Scardellato 11. Libero: Vicario. NE: Avalle, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Spinello.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Livorno ritrova il successo contro Orte

    Dopo tre mesi torna il successo in casa IES MVTomei: i ragazzi di coach Massimiliano Piccinetti battono in quattro set la cenerentola del girone Orte e conquistano la quinta vittoria in campionato, salendo a diciotto punti. La squadra mantiene il quart’ultimo posto in classifica, avvicinandosi però alla quint’ultima Anguillara, che precede Croatti e compagni di sette lunghezze.

    Era dal 9 dicembre (il 3-0 contro il Gruppo Lupi Pontedera, sempre al Pala Bastia) che i biancorossi non centravano i tre punti e il risultato non può che rappresentare un punto di svolta per il sestetto labronico, atteso da altre otto partite di qui alla fine della stagione.

    Venendo al match con Orte: locali in campo con Lupo opposto a Giacomo Poli, Grassini e Verdecchia al centro, Cipriani e Ian Poli in banda, libero Puccinelli. Risponde Orte con Coluccia opposto a Daniele Ottaviani, Lorenzo Ottavani e Coluccia in banda, Moscatiello e Scarponi al centro, libero Passini.

    Nel primo set padroni di casa in vantaggio fin dall’inizio, Orte sbaglia molto in tutti i fondamentali rendendo più agevole il compito ai ragazzi di Piccinetti che si fanno largo con Cipriani e Ian Poli. Sul 12-8 coach Sacchinelli spende il primo tempo dell’incontro, ma l’inerzia del parziale non cambia (20-12). Puccinelli è come sempre molto attento dietro e sul 24-17 un muro di Verdecchia permette allo IES di prendersi la frazione.

    Il secondo set è più combattuto, Orte ha una panchina piuttosto corta ma l’ingresso di Di Muzio in attacco si fa sentire e gli ospiti provano in tutti i modi a riaprire la gara. Dall’altra parte della rete qualche sbavatura di troppo in attacco di Livorno e la partita procede sui binari della parità (13-13). È il momento di Cipriani che fra schiacciate e un buon turno al servizio permette ai suoi di riportarsi avanti (16-13), con Orte che si rifugia nel time-out. Le due squadre rimangono a stretto contatto (23-22), sul primo set ball per il MVTomei è di nuovo un muro di Verdecchia a far prendere il punto ai biancorossi di casa.

    Terza frazione in salita per i padroni di casa: sull’8-11 coach Piccinetti richiama i suoi in panchina per la prima volta, Livorno è impreciso a muro, mentre Orte sale di ritmo proprio in questo fondamentale, mettendo in difficoltà Cipriani e soci. I laziali si spingono addirittura sul +7 (10-17), con Lorenzo Ottaviani che riesce ad andare a segno regolarmente in questo frangente di gara. Il MVTomei perde le speranze di rovesciare l’andamento del parziale, gli avversari nel frattempo timbrano il massimo vantaggio (15-23), un paio di errori al servizio dei livornesi dànno al sestetto di Sacchinelli la vittoria del set.

    Nel quarto set dentro Molesti per Cipriani, con Lupo che torna nel suo ruolo “naturale” in posto quattro. Il giovane opposto Molesti va subito a punto e dopo alcuni scambi l’ace di Ian Poli vale il 4-3. Bel turno dai nove metri per lo schiacciatore che porta i suoi sul 7-3 con tempo per Orte. Bel momento per lo IES che si spinge sul 15-9, con coach Sacchinelli che richiama ancora i suoi in panchina. Si rivede in campo il copione del primo set, con Orte che torna a sbagliare molto, specialmente in battuta. MVTomei sul 23-19, un primo tempo di Grassini porta al primo match point che i laziali annullano, ma sul 24-21 la schiacciata di Ian Poli permette alla squadra dei Vigili del Fuoco di riabbracciare finalmente i tre punti.

    “Vittoria senz’altro importante che ci dà morale – spiega a fine gara il Direttore Generale Dario Castelli – purtroppo però come società ci siamo trovati ad affrontare l’ennesimo problema di natura logistica legato al palazzetto: siamo stati avvisati solo venerdì, il giorno prima della gara, del contemporaneo svolgimento al Pala Bastia di una gara nazionale della FIN. Non ci è stata riservata nemmeno una piccola di parcheggio, tantomeno alla squadra ospite, giunta qui con il pullman al seguito. Abbiamo letto in tutto ciò l’ennesima mancanza di considerazione da parte dell’Amministrazione Comunale, che si aggiunge alla mancata realizzazione dei lavori utili a ripristinare le tribune retrattili a bordo campo, lavoro che doveva essere ultimato prima a novembre, poi a gennaio: uno slittamento che purtroppo non ha agevolato la presenza dei nostri tifosi sugli spalti, comportando un’inevitabile perdita d’incasso in biglietteria e scontentando anche i nostri sponsor. Un elemento che comprometterà anche la prossima stagione. Senza contare i problemi legati alle infiltrazioni di acqua, che il mese scorso ci costrinsero a spostare in fretta e furia la gara contro Tuscania al Pala Tomei. Abbiamo sempre pagato l’affitto con regolarità e riteniamo di meritare un trattamento diverso, visto che siamo l’unica società di pallavolo a Livorno che partecipa a un campionato di Serie B, un campionato nazionale che merita senz’altro più considerazione”.

    IES MVTOMEI – VOLLEY CLUB ORTE 3-1 (25-17, 25-22, 18-25, 25-2)IES MVTOMEI: Gavazzi, Molesti, Croatti K, Poli G., Golino, Poli I., Lupo, Balducci, Cipriani, Baracchino, Grassini, Verdecchia, Piliero, Papini L2, Puccinelli L1. All.: Piccinetti-Facchini.VOLLEY CLUB ORTE: Moscatiello, Scarponi, Sarti,  Ottaviani L., Caliccia, Coluccia, Ottaviani D., Di Muzio, Parolisi L1. All.: Sacchinelli.ARBITRI: Emily Mazzola e Lorenza Gerratana

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: sotto 0-2, Valtrompia ribalta Cazzago e fa festa al tie-break

    I Lupi si aggiudicano il derby vincendo al tie break (15-25, 11-25, 25-18, 25-17, 15-11) contro l’altra bresciana Team Volley Cazzago, in una partita dalla doppia faccia. Partendo infatti molto male sono riusciti a raddrizzare la partita dopo aver perso i primi due, con l’inserimento dello schiacciatore Maurizio Montanari che rientrava dall’infortunio.

    I valtrumplini, ritrovando equilibrio e un buon gioco di squadra trascinati dal trio Burbello Sorlini e Montanari, hanno ammutolito Cazzago, che ha subìto il ritorno prepotente dei padroni di casa. Non solo, grazie a una lettura più attenta anche del muro dei centrali Riccardi e Agnellini, hanno restituito pan per focaccia dei due set iniziali vincendo senza indugio fino al tie break. Cazzago trascinata da Crosatti e Gamba nei primi due, non riesce più a ritrovare ritmo partita, ci prova nel tie break ma la rimonta viene fermata da un indomito Riccardi con il contributo di Agnellini a muro e in primo tempo, con Burbello top scorer e ottimo anche dai 9 metri che chiude il sipario del derby a favore dei Lupi.

    Le parole di Maurizio Montanari: ”Non lo so se il mio ingresso sia stato determinante o meno, anche il mio compagno aveva fatto bene, ma noi sicuramente abbiamo cambiato modo di giocare dal terzo set e questo è ciò che conta. Deve farci ben sperare per le prossime partite, la situazione è ancora difficile ma abbiamo dimostrato che possiamo fare bene con chiunque. La vittoria di un derby è sempre una grande iniezione di fiducia perché ti scontri con amici e atleti con cui hai avuto modo di giocare e combattere in passato, e sicuramente vale moltissimo per il nostro morale”.

    Valtrompia – Team Volley Cazzago 3-2 (15-25, 11-25, 25-18, 25-17, 15-11)Valtrompia: Burbello 15, Agnellini 10, Montanari 10, Ricco 1, Sorlini 14, Riccardi 12, Pollicino 6, Grezzi 1, libero Hoffer, Podavini, Dotti, Benini ne Leali all Gandini.Cazzago: Nobile 6, Riva 3, Gamba 14, Pellizzon 3, Libero De Fazio, Crosatti 13, Zanardini 12, Fachinetti 1, Statuto 1, ne Odolini, Pessina all Tiberti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Prato strappa un punto alla capolista Castelfranco, ma quanti rimpianti

    La Kabel strappa un punto alla capolista Arno. In sé un bel risultato ma una mezza impresa che rischia di contare pochissimo nell’economia della classifica e soprattutto della corsa salvezza. Anche questa volta è mancato qualcosa per conquistare qualcosa in più. È mancata Prato nel concedere troppo vantaggio a Castelfranco nella fase centrale del quarto set, finito poi a 23. È mancata nell’approccio del quinto. Piccoli, grandi particolari che alla fine fanno la differenza tra chi si salva e chi va giù. Peccato perché cuore ed orgoglio sono stati da grande squadra.

    1° set: Novelli portava anche Maletaj e Pontillo ma solo per “onor di firma” in quanto infortunati. Prato si schierava quindi con la formazione consueta e quindi on Lorenzo Alpini in regia, Mattia Civinini opposto, Conti e Villani centrali, Matteo Alpini e Bandinelli in attacco e Jordan Civinini libero. Ospiti che partivano con autorità (0-3) ma Prato che reagiva e si riportava subito in linea di galleggiamento (3-4 muro ed attacco di Alpini). Ace Alpini, attacco di Bandinelli ed ancora ace del numero dieci Kabel per il 7-4. Gara intensa e che tornava in equilibrio sull’8-8. Sull’11-12 rosso a Nicotra per proteste su una palla data toccata dalla coppia arbitrale. Prato strappava sul 15-13 (tampo Mattioli) e 16-14 ma Castelfranco non perdeva contatto. Mattioli cambiava in regia sul (17-16). Equilibrio sul 18-18. Tempestini per Villani al servizio. Doppio errore pratese e sorpasso ospite (19-20). Subito tempo Novelli. Nuovo equilibrio (21-21). Lunga azione con Kabel che chiudeva al terzo tentativo con Alpini (22-22). Servizio corto di Conti per il 23-22. Tempo Arno. Alla ripresa ancora attacco vincente di Matteo Alpini e Prato sul 24. Da Prato per il 23. Muro su Alpini e parità. Servizio errato e “pestata” di Nicotra e primo set pratese;

    2° set: Castelfranco provava subito a reagire (3-6). Tempo Novelli. Al ritorno in campo Da Prato picchiava al servizio ed i suoi volavano (3-10). Kabel che provava a rimanere in scia (6-11) ma era troppo fallosa (6-14). Castelfranco doppiava Prato (8-16 e 9-18). Chiusura Castelfranco senza patemi;

    3° set: inizio buono di Prato (2-0). Castelfranco subito a recuperare (3-4) e grande muro Bandinelli per la parità (5-5). Grande azione chiusa da Prato con Alpini per il 9-8. Equilibrio sull’11-11. Bandinelli molto efficace in questa fase che trovava il mani e fuori del 14-12. Tempo Arno. Alla ripresa nuova parità (14-14 e 16-16). Muro Alpini per il 18-16. Tempo ospite. Pallonetto Alpini vincente dopo un’azione confusa (20-18). Da Prato out ed ace Civinini (22-18). Il 23 era di Matteo Alpini. Ace del numero dieci pratese (24). Chiudeva Conti;

    4° set: Arno rabbioso sul 2-6. Tempo Novelli. Ricezione errata della Kabel (3-8). Qualche errore di troppo ospite riavvicinava Prato (5-8). Kabel però discontinua e fallosa e Castelfranco che in un battito di ciglia dal 7-10 passava sull’8-14. Mattioli era di nuovo costretto al tempo quando, però, Prato tornava a crederci e con Alpini tornava sul meno due (12-14). Ancora una volta, però, la Kabel si faceva del male da sola e con un servizio ed una ricezione errata concedeva il nuovo allungo agli ospiti (13-17). Muro Villani per il 15-18 e pallonetto Bandinelli per il 16-19. Muro Alpini e meno due. Ace Bandinelli per il 18-19. Tempo Arno. Alla ripresa Arno che manteneva il vantaggio con primo tempo di Simoni e allungava con muro su Alpini (19-22). Kabel che non mollava (21-23). Lunga azione con Conti che trovava lo spunto vincente (22-23). Errore al servizio e ospiti sul 24. Doppia Nicotra per il 23-24. Chiusura dello stesso Nicotra;

    5° set: inizio terribile della Kabel (0-4). Primo punto con mani e fuori di Alpini. Muro ospite e punire gli attaccanti di casa (1-7). Tempo Novelli. Cambio campo sull’1-8. Tie break a senso unico (3-11). Chiusura Arno.

    KABEL VOLLEY PRATO – TOSCANAGARDEN ARNO 2-3 (26-24; 16-25; 25-21; 23-25; 5-15)Toscanagarden Arno Castelfranco: Parentini, Testagrossa, Samminiatesi, Crescini, Berberi, Dell’Endice, Aliberti, Simoni, Da Prato, Taliani, Galoppini, Croce, Ciappelli, Nicotra. All. Mattioli. Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Civinini J., Civinini M., Cecchi, Postiferi, Lascialfari, Bandinelli. All. Novelli.Arbitri: Tizzanini e Armelani

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vittoria da tre punti di Treviso su Massanzago

    Serviva un allungo deciso e l’allungo c’è stato: nonostante una gara iniziata in sordina, con Massanzago vincente nel primo parziale, Treviso riesce a rimontare e a vincere in quattro set la diciottesima giornata, mettendo in cascina tre punti importanti.

    Gli orogranata battono un BTM&Lametris arrivato in Ghirada determinato a portare a casa punti necessari per la lotta salvezza, con Zanin che riesce a pescare dalla panchina le risorse per mettere sui binari giusti il match. La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi dopo aver rischiato di passare in svantaggio di 2 set a 0; i trevigiani riescono a gestire un po’ meglio la battuta dei padovani, che aveva fatto danni nel primo set e mezzo, e a trovare al contempo un po’ più di solidità a muro e in difesa. Il gioco decolla definitivamente a fine terzo set, quando Treviso mette la zampata vincente e innesta la marcia che garantirà la vittoria anche nel quarto. Ancora una volta Hristov ci mette il suo (MVP della partita), ma praticamente ogni membro della squadra dà un contributo importante. Gli orogranata restano al quinto posto con 31 punti, ad un punto dalla quarta Bolghera che ha vinto con Casalserugo. Prossimo match a Montecchio contro l’ottava (27 pt) Sol Lucernari.

    1° set – Zanin schiera Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Menegazzo e Filippelli al centro, Tosatto libero. Sono i padovani a partire meglio, sorprendendo i padroni di casa con buone variazioni di gioco (7-4). Treviso accorcia (12-11 Massanzago), ma il servizio non è costante e Massanzago è abile a difendere e rigiocare; Zanin ferma il gioco (15-12). Gli ospiti mantengono i tre punti di vantaggio, con Barutta sugli scudi; Agapitos mura Olivi per il -1 (19-18), ma i padovani riprendono due punti di vantaggio su palla dubbia (23-21). Chiude Barutta (25-22).

    2° set – Primo break Treviso segnato dall’ace di Belluco (7-5), poi Agapitos ferma a muro Barutta (8-6), ma è tutto da rifare dopo un’incomprensione in difesa (9-8 Massanzago). La battuta padovana fa danni nella linea di ricezione orogranata, agevolando il lavoro di muro e difesa; è 12-10 e Zanin chiama time-out. Treviso impatta e passa avanti grazie agli ace di Belluco (14-14) e Agapitos (16-15), ma dopo un’azione infinita è Massanzago a riprendere il vantaggio (17-16). Controsorpasso e allungo Treviso con Hristov da zona 4 (20-18). L’errore in attacco padovano dà il 22-19 a Treviso, ma c’è il break Massanzago, che intercetta l’attacco trevigiano a muro e poi ringrazia per i due errori consecutivi (23-24). Gli orogranata annullano il set point (24-24) e trovano il loro primo set point con il muro di Menegazzo su Benetazzo; Agapitos mette a terra il contrattacco del 26-24.

    3° set – Parziale di 5-1 per Massanzago, Zanin ferma il gioco ma il gioco orogranata non decolla (8-4). Un paio di falli padovani fanno riguadagnare terreno a Treviso (7-9), Falcini chiama time-out. Gli ospiti allungano (12-8), l’ace di Hristov accorcia (12-10), ma c’è ancora il +4 Massanzago. Gli orogranata lottano, l’ace di Sicco segna il -1 e l’errore ospite ripristina la parità (17-17). Menegazzo e Pozzebon mettono a segno due muri (19-17 Treviso), time-out Massanzago. Il neoentrato Sartore trova l’ace (21-20 Treviso) e stavolta è Zanin a chiamare a sé i suoi. Il servizio successivo termina fuori, poi c’è il contrattacco vincente di Hristov (23-20). L’errore al servizio e poi in attacco di Massanzago consegnano il set a Treviso (25-21).

    4° set – Inizio di set falloso da entrambe le parti, Massanzago leggermente in vantaggio (8-7), Treviso recupera trascinato da Hristov (12-10). È punto a punto, con Bosetti che si affida a Benetazzo e Barutta. Sicco risponde con un mani out (15-13) e si prende anche l’ace del 17-15. Menegazzo riesce finalmente a murare Barutta (19-15) e mette a terra il primo tempo del 20-16, Falcini chiama il secondo time-out. Treviso mantiene il vantaggio, ancora con Hristov sugli scudi, e chiude grazie all’errore a servizio ospite (25-20). 

    VOLLEY TREVISO – BTM&LAMETRIS MASSANZAGO 3-1 (22-25, 26-24, 25-21, 25-20)Volley Treviso: Agapitos 6, Ravagnan ne, Belluco 4, De Lorenzi 0, Pozzebon 2, Sicco 6, Zorzi (L), Menegazzo 9, Filippelli 6, Cortesia 2, Malosso 3, Hristov 24, Tosatto (L).  All. Zanin.Massanzago: Calzavara 6, De Lazzari (L), Baratto ne, Bosetti 0, Sartore 3, Libralesso 0, Zanon ne, Barutta 16, Nodari (L), Gavin ne, Girotto 2, Shadi 7, Olivi 13, Benetazzo 17. All. FalciniDurata set: 29, 29, 29, 28 totale 2 ore e 2 minutiArbitri: Nicola Vendramin di PN e Veronica Moro di PNVolley Treviso: battute sbagliate 13, ace 5, muri 9, errori 26Massanzago: b.s. 12, ace 3, m. 8, err 36

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: a Scanzo basta un’ora per spegnere la Stella Azzurra

    Un’ora e Scanzo centra la 15ma vittoria. Bastano 61′ alla capolista per sbarazzarsi della penultima della classe Stella Azzurra. Prestazione solida dei giallorossi, a prescindere dall’avversario ed è proprio ciò che serve in ottica del medio-lungo periodo. Sviluppo comodo, naturalmente agevolato dal livello di gioco espresso. Lo confermano l’attacco al 58% con le punte rappresentate dai 19 punti con il 57% di Falgari ed i 16 addirittura con il 77% di Innocenti. Da evidenziare anche i sei servizi vincenti (a zero), di cui tre del laterale e due dell’opposto. In scioltezza doveva essere, in scioltezza è stata.

    Fin dall’alba con un 6-1 e l’ace di Innocenti ed il 9-3 con l’ace di Falgari. Si fa apprezzare anche Carobbio (17-9) ancora al posto di Gritti mentre il finale se lo prende tutto Carminati con muro e attacco. Alla ripartenza, la prima vera spallata è di Marzorati (13-8), la seconda è di Carobbio (16-10) poi – con Benbourahel ancora in campo – chiusura tutta di Pini con l’uno-due in attacco che fissa il 2-0. Nel terzo set i sardi partono meglio, Falgari aggancia a 8 e lancia il 13-10. Il + 3 resta costante e viene solamente e saltuariamente limato a –2 al massimo perché Scanzo gestisce e mette al sicuro con un doppio acuto di Carobbio (pregevole anche la sua doppia cifra con il 60%) inframezzato dal solito Falgari e con il punto esclamativo messo da un errore ospite.Scanzo-Stella Azzurra 3-0 (25-14, 25-18, 25-21)Scanzo: Reseghetti 2, Innocenti 16, Marzorati 5, Falgari 19, Carobbio 10, Valsecchi 4, Fornesi (L), Viti (L), Pini 2, Carminati 2, Benbourahel. N.e. Festa, Gritti. Schembri. All. FabbriStella Azzurra: Asoni, D. Cogodi 1, Ciccarelli 6, Coghe 3, Chialà 4, Caddeo 2, Aritzu 6, Ferru 4, Nocco (L), Cauli (L), Muscas, Manca 4, M. Cogodi 5. All. AbisArbitri: Stazio, Ferrari

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO